ENTE PUBBLICO SOTTO L ALTO PATRONATO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ASSOCIAZIONE DI PROTEZIONE AMBIENTALE SEZIONE DI PROCIDA

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1 VERBALE della Assemblea Ordinaria dei Soci della Sezione di Procida della Lega Navale Italiana (LNI) del 19 dicembre L anno 2010, nel giorno di domenica 19 dicembre 2010, alle ore 11:00, presso l aula consiliare del Comune di Procida, su convocazione del Commissario straordinario a mezzo mail del 2 dicembre 2010 e mediante l affissione agli albi della Sede Sociale e della Base Nautica; constatato che in prima convocazione non si è raggiunto il numero legale, si è riunita in seconda convocazione l Assemblea Ordinaria dei Soci della Sezione di Procida della LNI. E presente il Collegio dei Revisori dei Conti nelle persone di: Dott.ssa Carolina Napolitano (Presidente), Dott.ssa Dora Gialanzè, Dott.ssa Assunta Martone. Del Collegio dei Probi Viri sono presenti: Avv. Antonio Del Vecchio (Presidente), Ing. Luigi Glielmo, Ing. Antonio Lanzotti. Soci accreditati: presenti 34, per delega 4. Assume la presidenza dell Assemblea il Commissario straordinario della Sezione Amm. Luigi Scotto di Carlo che constatata la validità della seduta, nomina Segretario il socio Paolo Esposito di Costanzo e apre i lavori con il seguente O.d.G. 1. Commissariamento della Sezione 2. Assegnazione posti barca anno Gestione base nautica : tariffe 4. Programma attività sportive anno Varie ed eventuali Il Commissario presenta il Sindaco del Comune di Procida, Dott. Vincenzo Capezzuto che prende la parola ringraziando per l'invito e salutando i presenti con particolare riferimento al Delegato Regionale Prof.ssa Rosaria Rosini e all'ammiraglio Scotto di Carlo. Il Sindaco enfatizza ai presenti l'antica tradizione marinara dell'isola e menzionando il suo primo incontro con il Delegato Regionale, ricorda le sue forti perplessità riguardo alla presenza della Lega Navale (LN) a Procida. Egli non ha memoria in un recente passato di una particolare e ben evidente attività della Sezione, attività che l'avrebbe sicuramente integrata e ben conosciuta nel tessuto procidano, in proposito menziona lo stato di disgregazione di 1

2 tutte le realtà associative procidane, investendo la LN in un prossimo futuro, del ruolo di coordinatore di queste importanti risorse. Elogia in proposito il nuovo progetto presentatogli dal Delegato Regionale volto a impegnare l'ammiraglio Scotto come Commissario Straordinario, nel riordino gestionale della Sezione di Procida, affinché questa possa essere maggiormente partecipata dal tessuto sociale locale, che, non ha ancora preso coscienza delle grandi potenzialità di questa istituzione. Il Sindaco garantisce l'apporto e il sostegno dell'ente locale alla Sezione, che auspica essere in un prossimo futuro il centro e il riferimento di tutte quelle che saranno le attività marinare, soprattutto mirate alla formazione dei nostri giovani. Il primo cittadino desidera che l'apporto formativo teorico/pratico che una grande realtà come la LN possa dare al territorio, si traduca in seguito anche in possibilità di sbocchi occupazionali per i giovani isolani. La società deve riscoprire e sostenere le antiche tradizioni marinare che saranno il faro guida per le nuove generazioni, in questo ambito la LN può sicuramente essere di grande supporto all'amministrazione. Il Delegato regionale ringrazia il Sindaco per l'intervento mirato e per la garanzia della presenza del Comune al fianco della Sezione procidana. La Rosini concorda pienamente con il Sindaco che la LN deve avere un ruolo primario nella realtà locale ribadendo l'importanza e i principi istitutivi della stessa, ma facendo presente che occorre grande partecipazione del tessuto sociale affinché tutte le Sezioni meridionali e non solo quella procidana possano essere di supporto e avere quel ruolo di coordinamento e di formazione tanto auspicato anche dal Sindaco. Tradizione e statuto della LN, saranno il riferimento per il prossimo futuro. Il Sindaco esce dall'aula consiliare salutando l'assemblea e rivolgendo ai presenti gli auguri per le prossime festività. Il Delegato regionale esprime la sua approvazione per l'organizzazione della ultima regata (7^Regata del vino) e per la nuova aria di fattiva collaborazione che si respira tra i soci, fa presente che anche le autorità locali quali il Comandante del porto di Procida si sono complimentati per l'instradamento della Sezione verso una maggiore integrazione verso il tessuto sociale procidano. Si pone in discussione il punto1 all O.d.G. Commissario: Rivolgendosi ai soci pone la domanda che molti si staranno facendo "perché di questa assemblea". Egli fa presente che dal 23 settembre, data della sua 2

3 nomina, ha conosciuto pochissimi soci a fronte dei 240 regolarmente tesserati per il Ciò lo induce a pensare che la partecipazione alla associazione sia molto scarsa, per non parlare delle delusione che ha avuto per la presenza di sole 5 barche della sezione su 18 iscritte alla regata del vino. La partecipazione agli eventi della Lega Navale deve essere corale, in particolar modo a quelli organizzati dalla Sezione. Lo scopo di questa assemblea è quello di conoscere i soci e ricordargli che l'iscrizione alla Lega Navale è volontaria nessuno è obbligato a farlo, ma qualora essa avvenga bisogna fare in modo di partecipare fattivamente alle attività della Sezione. I soci si chiederanno il perché del commissariamento, i motivi reali l'ammiraglio non può testimoniarli, non essendo presente all'epoca dei fatti accaduti, sicuramente, si sono determinate delle turbolenze tra i soci che nonostante i tentativi di riconciliazione, sono arrivate evidentemente ad un punto insanabile. Ciò ha indotto la Presidenza Nazionale (PN) a nominare un Commissario. Il Commissariamento non ha una durata prefissata e ha ragione di esistere finché non si raggiunga un significativo momento di coesione tra i soci tale da poter determinare nuove elezioni e quindi un nuovo Consiglio Direttivo (CD). Il Commissario evidenzia che nella Sezione fino ad ora, e da tutte le passate amministrazioni nessuna esclusa, le regole quantomeno non sono state osservate nella maniera giusta. Nella Sezione manca un ordine di carattere organizzativo, enfatizzando che c'è stata una grande difficoltà nella comprensione della contabilità e che ancora adesso restano da chiarire alcuni punti, in materia contabile, come l'inventario dei beni. E' pur vero che alcuni eventi, come il danno subito al pontile, ad opera della nave Caremar, hanno fortemente provato l'economia della sezione, ma è altrettanto vero che tante spese non sono state effettuate nella maniera corretta e senza una traccia scritta che le autorizzava. Il Commissario informa i soci della prossima citazione in giudizio della Caremar volta al recupero dei danni al pontile, e che con quei proventi si intende colmare il disavanzo 2010 che fino ad adesso si è accumulato, quantificandolo in circa ,00. Anche per questo caso a circa 10 mesi dall'evento si era fatto ben poco per il recupero dei danni cagionati. Si sta provvedendo ad effettuare un lavoro di riorganizzazione del protocollo e nel frattempo si è ripristinato l'uso dello spazio web assegnatoci sul sito della PN. Già da adesso sono state messe in rete varie informazioni, quali il regolamento di Sezione e tra breve anche il verbale di questa Assemblea, nonché le determinazioni del 3

4 Commissario. Il tutto nell'ambito di un discorso di estrema trasparenza delle attività amministrative della Sezione che si augura possa essere gradita a tutti i soci. Un altra problematica analizzata dall'ammiraglio è volta alla risoluzione del debito che la Sezione ha verso i soci assegnatari di posto barca, in relazione alle cauzioni versate. Non si tratta di una somma accantonata, ma di un patrimonio che seppur inserito in bilancio, è stato interamente speso, è un debito considerevole e quantizzabile in circa ,00; la preoccupazione è che i soci possano richiedere per i più svariati motivi la restituzione della loro parte di credito e che la Sezione non sia in grado di soddisfare le loro richieste. E' pur vero che parte di questo debito sia riconducibile ad investimento fatto in strutture e beni, ma ciò non risulta da alcuna documentazione. Il supporto cartaceo esistente esprime solo il credito che i soci vantano nei confronti della Sezione. Necessita una soluzione a questo problema; una potrebbe essere ad esempio, che nell'arco di una decina di anni, accantonando anno per anno un avanzo pari a 9.000,00 dal bilancio in essere, si possa procedere ad una restituzione di somme ai soci in proporzione del credito vantato. Dal punto di vista normativo la problematica si ripresenta anche nel fatto che i vari rappresentanti legali succedutisi, in realtà non hanno mai avuto un titolo che li autorizzasse a spendere i soldi delle cauzioni. Si evidenzia in proposito che parte del disavanzo di ,00 è comprensivo di alcune richieste di cauzione, i soci che al momento hanno richiesto la restituzione della cauzione sono: Cesarano 2.066,00; Marotta 1.032,00; Santoriello (ex socio, non ha mai avuto il posto barca dal 2001) 1.032,00. Il Commissario invita i soci a proporre eventuali idee per la risoluzione del problema cauzioni. Si pone in discussione il punto 2 all O.d.G. Il Commissario comunica di aver letto attentamente l'attuale regolamento di Sezione riferendo di essere notevolmente perplesso sull'allegato A che disciplina l'assegnazione dei posti barca. Precisa inoltre che per il momento non intende modificare il regolamento stesso essendo intervenuto solo sulle procedure di assegnazione dei posti barca, e di aver preparato un modello per l'assegnazione del 2011 che al massimo tra un paio di giorni sarà disponibile sulla pagina web della Sezione. L'assegnazione è annuale e per questo motivo si stila una graduatoria punteggi come dall'appendice A del regolamento vigente, introducendo a tal proposito il concetto dell'autocertificazione per dare modo al socio di dichiarare egli 4

5 stesso il punteggio spettante, limitando il lavoro della Sezione al solo controllo di quanto dichiarato. Ove la Sezione non dovesse trovare il riscontro di quanto dichiarato dal socio, egli verrà contattato per chiarimenti; tutto ciò farà si che si possa procedere speditamente nello stilare la graduatoria di assegnazione. In proposito l'ammiraglio riferisce di non aver trovato verbale di commissione punteggi ne di CD relativi alla graduatoria dello scorso anno. Il sistema autocertificante evita anche la formazione della commissione punteggi. Ovviamente, al modulo dell'autocertificazione, dovranno essere allegati i documenti comprovanti la dichiarazione fatta. Ove mai ci si trovi in difficoltà nel produrre documentazione va fatto a parte un elenco degli eventi partecipati che danno diritto a punteggio. Le domande di ciascun socio dovranno essere presentate entro il 9 gennaio e saranno personalmente esaminate dal Commissario con l'aiuto dei collaboratori della Sezione. La graduatoria darà luogo all'assegnazione di 40 posti barca per l'anno 2011, i restanti armatori saranno collocati in lista di attesa. Il Commissario, fa presente all'assemblea di non aver ben compreso il significato di quella parte di regolamento che parla di aggiornamento continuo, o revisione continua della lista di attesa, l'assegnazione del posto barca resta senza ombra di dubbio annuale. Il Delegato regionale fa notare che l'aggiornamento continuo potrebbe essere utile nel caso di abbandono del posto barca da parte di qualche socio durante il corso dell'anno, in tal caso si scorrerebbe la graduatoria assegnando il posto al primo in lista di attesa. Si pone in discussione il punto 3 all O.d.G. Il Commissario comunica all'assemblea di aver dovuto aumentare il contributo per le spese di ormeggio, per 2 motivi. Il primo per la vetustà del canone mai ritoccato dall'istituzione della delegazione in poi. Tra l'altro non si è trovato nessun riscontro deliberante l'applicazione di tariffe se non un foglio risalente al 2006 che è disponibile per la consultazione del Delegato regionale e di ciascun socio, e che approva delle tariffe senza motivazioni e senza un verbale ben preciso. Il secondo motivo per cui si è proceduto all'aumento è dovuto al rispetto del regolamento di Sezione e delle circolari emanate dalla PN che impongono che le tariffe LN non possano essere inferiori al 60% di quelle di mercato, ovviamente per non creare motivo di concorrenza sleale con gli altri operatori locali. Il Delegato regionale enfatizza ancora il concetto espresso dall'ammiraglio. 5

6 Il Commissario riferisce ai soci di aver preso informazioni di riferimento, per le tariffe LN dalle Sezioni di Napoli e Pozzuoli e per le tariffe di mercato dal porto turistico gestito dalla società Marina di Procida, avendo riscontrato che queste sono all'incirca di 125,00 per mq all'anno per l'anno In virtù di ciò si porta la tariffa annuale della Sezione di Procida a 75,00 per mq di superficie convenzionale per l'anno Si pone in discussione il punto 4 all O.d.G. Il Commissario riferendosi all'intervento del Sindaco all'inizio dell'assemblea informa i soci della possibilità di realizzare nell'ambito della Sezione di Procida di un progetto della Federazione Italiana Vela (FIV) denominato "VelaScuola" ( Tale progetto impiegherà l'utilizzo di un paio di istruttori FIV, pagati a rimborso spese, il costo totale dell'operazione ancora in fase embrionale non è al momento dettagliatamente quantificabile, si informeranno i soci del dettaglio sia economico che organizzativo via via che il progetto prenderà corpo. Il passo successivo sarà il contatto con i Delegati scolastici per interfacciarsi con le direzioni didattiche delle scuole isolane e far partire il progetto, indirizzato essenzialmente a due categorie di ragazzi, 6-14 e 14/19 anni, per l'anno scolastico 2011/2012. Al momento è in essere il corso avanzato di optimist partito a inizio novembre, che si considera il prosieguo della attività didattica svolta durante la scorsa estate. Il corso volto a ragazzi dai 7 a 10 anni ha visto anche una recente partecipazione ad una regata optimist organizzata il mese scorso dalla Sezione di Pozzuoli dove i nostri ragazzi nonostante la poca esperienza si sono fatti onore collezionando un 3 un 6 e un 9 posto. L'organizzazione di base dei corsi di vela per il prossimo anno prevederà a scuole chiuse corsi estivi a luglio e agosto di tipo full immersion e perfezionamento con appuntamenti bisettimanali nel periodo scolastico da settembre a giugno. Una altra idea proposta dagli istruttori con cui abbiamo preso contatto, sono le cosiddette vacanze/sport : trattasi di un vero e proprio campo estivo per ragazzi, che oltre al corso di vela, offre in un pacchetto chiuso, anche tutta l'organizzazione logistica, nell'arco di 10/14 giorni. Si darebbe l'opportunità a dei ragazzi di trascorrere le vacanze a Procida imparando ad andare a vela. Proposta che il Commissario ha preso in considerazione esortando i soci con qualche esperienza in 6

7 merito a farsi avanti per suggerire idee per la realizzazione. Ovviamente come si evince dalla tipologia proposta questo tipo di approccio è dedicato alla gioventù in vacanza e non a quella locale, al contrario del precedente progetto annuale che vede coinvolte le scuole dell'isola. Il Commissario conclude informando l'assemblea che i costi di questa operazione si programmeranno tendenzialmente a costo zero, tranne che per l'attrezzatura che dovrà essere fornita dalla Sezione. Si cercherà in ogni caso di far pagare ai ragazzi per le iniziazioni costi davvero simbolici per incentivare la gioventù a sfruttare le opportunità offerte. Delegato regionale interviene per dare alcuni chiarimenti sulle iniziazioni degli studenti all'attività velica, facendo presente che si tratta di un progetto gestito interamente dalla LN. La Prof. Rosini ricorda come da autorizzazioni del Ministero dei trasporti e dell'istruzione, la LN sia ufficialmente accreditata a fare opera di avvicinamento alla vela con i propri esperti velisti e soci di comprovata esperienza. Riguardo alle vacanze sport già ci sono dei centri LN come Sabaudia e Taranto dove i ragazzi possono affrontare questo progetto, ma sarebbe interessante con una sinergia di tutte le strutture della Campania e della Basilicata tirrenica avviare questo progetto localmente dando più opportunità di conoscenza ai nostri studenti, auspicando sempre una maggiore partecipazione dei soci senza i quali, progetti di così ampia portata, non sarebbero pienamente realizzabili. Il Delegato regionale conclude augurandosi un continuo proficuo prosieguo anche dell'attività subacquea e di tutte le attività legate all'ambiente, per esercitare al meglio la caratteristica di Ente di protezione ambientale della LN nelle nostre Aree Marine Protette (AMP). A questo punto l'ammiraglio passa la parola ai soci. Ardissone ringrazia l'ammiraglio per l'opera di abnegazione con cui sta svolgendo il suo compito, e manifesta delle perplessità sul discorso fatto. Il socio pur rimettendosi alle decisioni di natura organizzativa ed economica del commissario insiste sui motivi che hanno condotto la Sezione al commissariamento. Continua riferendo sul ricordo di un utile di bilancio lasciato per l'anno 2009 di circa ,00 la quale plus valenza sommata al disavanzo attuale di circa ,00 porta a spese complessive per un totale di circa ,00. Inoltre da quanto si è 7

8 capito lo stesso Collegio dei Revisori ha una certa difficoltà ad interpretare la legittimità di queste spese. Ardissone chiede, essendo chiamato come tutti gli altri a dover in futuro scegliere dei candidati per il prossimo CD, se è legittimo attribuire alla incapacità dell'ultimo CD e del Presidente che lo presiedeva la attuale situazione di difficoltà in cui la Sezione versa. In pratica Ardissone chiede le motivazioni dettagliate che hanno spinto la PN al commissariamento. Il Delegato regionale prende la parola evidenziando che il Commissario straordinario è stato informato dell'iter procedurale per cui la Sezione è giunta al commissariamento, ma non è stato partecipe della approfondita indagine che ella stessa su incarico della PN ha condotto. Le motivazioni sono di varia natura sicuramente il CD precedente non è stato all'altezza di redimere i contrasti tra i soci aumentando la litigiosità tra gli stessi, ma soprattutto il quadro generale era giunto ad un punto tale che l'alternativa al commissariamento sarebbe stata la chiusura della Sezione e di questo sicuramente non è imputabile solo l'ultimo CD. Il Sindaco all'epoca dei fatti fu chiaro sulla inversione di tendenza che la Sezione avrebbe dovuto avere, e si era espresso paventando un eventuale parere sfavorevole al rinnovo della concessione. Egli manifestò il suo dissenso sulla presenza della Sezione di Procida, identificandola esclusivamente come un parcheggio nautico. La Prof. Rosini tra le altre cose fa notare un'altra mancanza grave delle passate gestioni, il mancato invito del Collegio dei Revisori alle riunioni del CD e ciò si evince da verbali letti. I Revisori vanno sempre invitati in particolar modo nei CD in cui si deliberano delle spese. Questo è un esempio eclatante da cui si evince come le incombenze amministrative della Sezione non siano state svolte sempre nel rispetto dello statuto. Il Delegato regionale continua evidenziando il lungo lavoro svolto affinché l'amministrazione comunale potesse dare nuovo credito alla Sezione investendola del ruolo di leader che lo stesso primo cittadino ha evidenziato nell'introduzione dell'assemblea; dopo questo passaggio un accurata relazione consegnata al Presidente Nazionale indusse lo stesso a tagliare tutti i ponti con il passato tutelando l'immagine della struttura periferica con il commissariamento. Il Delegato regionale ad avvalorare la tesi del commissariamento fa presente che tale indirizzo comincia a dare i suoi buoni frutti, avendolo riscontrato in particolare nell'ultima regata a colloquio con vari soci e alcune delle autorità locali. 8

9 Concludendo la Prof.ssa Rosini evidenzia la piena autonomia amministrativa del Commissario, e la disponibilità ad affiancarlo per ogni esigenza che egli dovesse avere. A questo punto il Delegato regionale rivolge una preghiera ai soci, riprendendo quanto già ribadito dal Commissario; chiede ai soci maggiore partecipazione fattiva alle attività della Sezione, ribadendo che l'associazione ha bisogno di persone che si ritrovino nei principi della LN, coloro che non fossero interessati diano le dimissioni, in caso contrario, combattano per il raggiungimento degli scopi statutari, c'è bisogno di compattezza, sulla LN ci sono grandi pressioni di portata nazionale a cui si può dare solo una risposta di compattezza. Coscia Porrazzi ringrazia il Commissario per il gravoso impegno che si è assunto ma, prendendo spunto dalla sua esposizione, ritiene di dover fare qualche osservazione. Egli è stato Presidente fino al giugno 2009, e poi Consigliere nel CD ultimo. Il Direttivo uscito dalle elezioni del 2006 aveva conseguito durante il suo mandato importanti realizzazioni pratiche e normative, quali l ampliamento della base nautica e, conseguentemente, la successiva affiliazione alla Federazione Vela ed a quella della Pesca Sportiva. Questa è stata la base di partenza per ogni possibile sviluppo futuro. I conti sono sempre stati in ordine e la concessione da parte della PN di un congruo contributo ne è prova indiretta. L ultimo Bilancio Consuntivo di quell amministrazione, quello del 2008, varato nel febbraio 2009, presentava un avanzo che ammontava ad ,88, avanzo che risultava incrementato a ,16 nel successivo Bilancio Consuntivo del Tanto dovrebbe bastare al un giudizio positivo sull opera sostanziale della precedente amministrazione. In quanto poi ad alcune delle critiche sull organizzazione, mosse dal Commissario e che corrispondono certo a quanto da lui ora trovato, almeno per alcune di esse è facilmente controllabile che per il periodo esisteva un protocollo in entrata ed un protocollo in uscita, che i revisori sono stati sempre invitati alle riunioni del CD e che esistono i registri dei verbali delle riunioni del CD, dei Collegi e delle Commissioni punti. Lo stato patrimoniale è stato sempre allegato ai Bilanci e certificato dai Revisori. Venendo invece all oggi, per quanto ci è stato riferito, esiste un disavanzo che, sommato alla perdita dell avanzo precedente, configurerebbe una perdita di circa ,00. Inoltre sembra che non esistano documenti giustificativi di questa 9

10 situazione. Coscia Porrazzi rivendica quindi una sostanziale differenza fra la sua presidenza e la presidenza D Antonio. Tuttavia, come componente del CD fino al 6 giugno 2010 potrebbe comunque sentirsi corresponsabile. Questo invece non è vero in quanto mai alcuna autorizzazione alla spesa è stata data dal Consiglio, come risulta dai verbali, e mai risultano invitati i Revisori dei Conti. L impossibilità di controllare conti e spese lo hanno costretto con altri Consiglieri, alle dimissioni. Inoltre, nel periodo della sua partecipazione al CD, è stato sistematicamente ignorato, con l evidente scopo di metterlo a tacere, Egli è stato oggetto di un procedimento disciplinare, totalmente infondato e pretestuoso. Infatti la PN, appellata, ha giudicato illecito il procedimento, annullandolo. La sospensione, peraltro dopo che era stata interamente scontata, ed ha raccomandando al Presidente D Antonio una più attenta e scrupolosa osservanza delle norme e delle procedure in materia di azione disciplinare, compito di primaria importanza del Titolare della S.P. Infine, nella prima ed unica riunione sull argomento del Collegio dei Probiviri di Sezione, tenutasi il 5 giugno, il Presidente fu invitato a ritirare in blocco le sue accuse, cosa che fece, dimostrando così l infondatezza del suo operato. Coscia Porrazzi è disponibile a fornire direttamente a chiunque ne facesse richiesta tutti i dettagli ed i riscontri documentali e lamenta che non si è portato all'attenzione dei soci il suo riscatto. Delegato regionale precisa che i provvedimenti disciplinari non sono atti pubblici ed evidenzia che pertanto non è possibile inviarli ai soci. Tra l'altro l'attuale intervento del ex consigliere viene verbalizzato e di conseguenza diviene pubblico. Il Commissario evidenzia che non ha trovato l'inventario e chiunque voglia aiutarlo per una ricerca è ben accetto. Di Domenico si offre di aiutare l'ammiraglio per trovare le notizie che cerca, inventario anche se non aggiornato alla data odierna ed altro. Luggo conferma l'esistenza di un inventario su foglio elettronico aggiornato al 31/12/2009. Di Domenico spiega che la cauzione fu richiesta dal defunto primo Presidente della Delegazione Gen. Salvatore Pugliese e che il denaro fu richiesto per la posa in opera delle strutture necessarie a creare gli ormeggi. Pugliese all'atto della consegna del deposito cauzionale faceva firmare al socio un modello che deve essere disponibile nell'archivio della sede. Nel momento in cui un socio per un motivo o un altro andava via la cauzione richiesta veniva rimpinguata dal socio entrante all'ormeggio. 10

11 per la precisione deve esserci anche un accordo scritto sulla eventualità che se tutti i soci per un qualsiasi motivo richiedessero contemporaneamente la cauzione non gli si potrebbe corrispondere somma maggiore da quella derivante dalla vendita dei beni e tutto ciò di proprietà della Sezione. Commissario fatto salvo il chiarimento fatto da Di Domenico nota, in definitiva, che esiste un gruppo di soci che vanta un credito nei confronti della Sezione e che in ogni caso non esiste una documentazione che evidenzi la motivazione della utilità della cauzione, che da breve è stata aggiornata al canone annuo, che il socio avente diritto di ormeggio dovrebbe corrispondere. Delegato regionale fa un esempio descrivendo la contemporanea uscita dalla struttura di 10 soci aventi diritto che tutti insieme richiedano al cauzione e che non ci siano altri 10 soci in graduatoria per sostituirli. Trattasi di un evento difficile ma non impossibile, in tal caso la Sezione vanterebbe un debito considerevole nei confronti dei soci andati via, per tanto il problema cauzioni va affrontato e risolto in una qualche maniera non traumatica per la Sezione. Commissario propone di eliminare nel tempo il deposito cauzionale, che in fin dei conti, per l'utilizzo fattone, risulta nè più e nè meno che un prestito dei soci nei riguardi della Sezione, e a maggior ragione come tale va restituito. Zeccolella anch'egli si associa agli altri soci nel ringraziamento all'ammiraglio per aver accettato l'incarico di Commissario e pone all'evidenza dell'assemblea il problema delle barche piccole che secondo il tariffario vigente pagano comunque il canone annuo per una superficie di 15 mq. qualunque sia quella effettiva. In particolare la sua barca paga un canone maggiorato del 40% della superficie convenzionale reale. Il Commissario rassicurando il socio Zeccolella fa notare all'assemblea che per il prossimo anno 2011 il tariffario non prevederà nessun minimo da pagare, ma la tariffa sarà corrisposta in proporzione agli effettivi mq di ciascuna imbarcazione. Gagliardi fa notare che il modulo annunciato dall'ammiraglio relativamente alla autocertificazione degli incarichi penalizzerebbe chi ha presentato presso la segreteria e nei 15 giorni previsti la modulistica compilata relativamente all'incarico o alla prestazione sportiva svolta. Con il modulo nuovo si darebbe modo a chi non si è attenuto alla presentazione entro i 15 giorni previsti di entrare in una sorta di sanatoria per punteggi ormai decaduti. 11

12 Commissario evidenzia che non si pone alcun problema in merito a ciò, per cui coloro i quali non hanno presentato in tempo i moduli in segreteria non avranno l'attribuzione del punteggio richiesto ma è anche vero che potrebbero essersi manifestati dei disservizi tali da non avere per tutti la certezza della certificazione e si darà comunque l'opportunità a ciascuno di dichiarare le prestazioni fatte. Delegato regionale interpretando l'intenzione dell'ammiraglio di favorire tutti i soci nella dichiarazione dei punteggi di cui hanno diritto, evidenzia che si procederà ad una autocertificazione dei punteggi da parte dei soci che verrà controllata dalla Sezione, in caso di difformità e della mancata presenza del supporto cartaceo si chiederà ai soci di chiarire cercando di giungere ad una precisa individuazione del punteggio nel rispetto del regolamento. Napolitano ritornando sulla questione avanzata dal Commissario in relazione all'elenco dei beni, afferma che fino all'ultimo bilancio approvato è sempre stata presente la relazione sullo stato patrimoniale della Sezione e quindi un elenco dei beni, per cui lei pensa che forse che nelle consegne fatte al Commissario sia mancata l'evidenza di questo passaggio relativo ai beni della Sezione e dell'inventario ovviamente aggiornato all'anno 2009, la dott.ssa Napolitano si rende disponibile ad inviare la documentazione in formato elettronico all'ammiraglio. Commissario fa presente in seguito alla dichiarazione della Napolitano la sua approvazione per l'esistenza di un inventario dei beni e prende atto con soddisfazione che la documentazione non trovata possa essere quanto prima disponibile. Delegato regionale esprime, sempre sulla questione inventario che quando necessita un controllo da parte della PN dei beni posseduti da una Sezione il delegato incaricato si riferisce ad un libro dei beni che dovrà essere disponibile anche nella struttura procidana, come è anche necessario avere un libro dei verbali del CD, tutto si potrà ricostruire chiedendo l'aiuto di tutti i soci di buona volontà che rappresentano la memoria storica della Sezione. Commissario a proposito dei passaggi di consegne fatti presente dalla Napolitano lamenta una mancanza di regolarità anche nel passaggio che ha preceduto il suo (da Coscia Porrazzi a D'Antonio). Anche in quel caso egli ha trovato soltanto un pezzo di carta con due righe e fa notare che non è quello certamente il modo regolare a norma di regolamento LN di effettuare le consegne tra il nuovo e il vecchio rappresentante legale. Non si tratta di un accusa nei confronti di nessuno ma 12

13 soltanto della constatazione di un dato di fatto. Sottolinea ancora il Commissario che si è già a lavoro per porre rimedio a questo e ad altri problemi, e con l'aiuto anche dei revisori dei conti qui rappresentati dalla dott.ssa Napolitano si riuscirà presto a riorganizzare l'assetto contabile. Delegato regionale si appella ancora ai soci in particolare più anziani che possano dare una mano ricostruendo una memoria storica della Sezione. Di Lorenzo vuole fare 2 precisazioni. L'amore dell'isola è nell'animo di tutti i soci che non verrebbero a Procida solo per risparmiare l'ormeggio, lo testimonia la sua venuta alla odierna Assemblea dopo un turno di notte all'ospedale dove lavora. Di Lorenzo fa notare che in seguito alla crisi generale il porto turistico ha notevolmente ridotto i costi di ormeggio, e anche questo rappresenta un motivo di legame alla LN nonostante l'annunciato aumento delle tariffe. La presenza sua e di altri all'interno del Sodalizio è consolidata proprio dal gruppo di amici che si è formato e dalle attività che insieme si sono fatte e che si andranno a fare. Precisa che non ha ricoperto cariche direttive e che ha amici sia nell'attuale CD sciolto che in quello precedente, ma quello che è stato detto merita delle considerazioni, senza lasciare dubbi nei soci che possano riferirsi solo ai semplici numeri menzionati in questa assemblea. Si è parlato di disavanzo di circa ,00 ed altro alimentando polemiche e gettando fango su persone per bene. Non si possono mettere le fondamenta di un nuovo ciclo basandole su fango e dubbi. Ardissone chiede di quali dubbi si sta parlando. Di Lorenzo continua notando che i revisori erano gli stessi delle due precedenti gestioni, e tanto basta ad evidenziare che i problemi non nascono dalle motivazioni precedentemente enunciate. Sarebbe opportuno fermarsi tutti e ripartire capendo dove si è sbagliato e perché. Conclude ringraziando l'ammiraglio per l'incarico assunto. Delegato regionale rivolgendosi a Di Lorenzo esprime il suo consenso al chiarimento ma ugualmente non bisogna continuare ad accusarsi vicendevolmente restando vero il fatto che ombre sulla onorabilità delle persone non ce ne dovrebbero essere. Sarà il bilancio consuntivo a tirare le somme e a chiarire il percorso fatto dalla gestione amministrativa. Bilancio che in tempo di commissariamento non passerà per l'approvazione dei soci ma che comunque avrà la sua funzione canonica di trasparenza amministrativa. Alla Prof.ssa Rosini preme in questa sede evidenziare 13

14 anche la grande responsabilità che l'ammiraglio si è assunto, accettando la carica di Commissario straordinario, ed è per questo che lo ringrazia pubblicamente per il suo impegno e la grande competenza con cui sta guidando e guiderà la Struttura periferica. Commissario annuncia che si darà spazio alla divulgazione di tutte le informazioni che verranno alla luce, fedelmente al programma di trasparenza che già è in esecuzione per l'attuale amministrazione della Sezione. Lanzotti sinteticamente evidenzia che esistono 2 problemi da gestire uno di natura interna e uno di relazione esterna della Sezione con la società procidana. Ringraziando anche egli il Commissario per l'onere amministrativo assuntosi, pone l'attenzione sulle difficoltà per la gestione di tutte le collaborazioni offerte dai soci in una sezione commissariata, molti soci hanno manifestato la buona volontà di collaborare ma occorre a giudizio di Lanzotti un coordinamento per far si che la collaborazione dei soci dia frutti proficui. A suo giudizio lo strutturare ex amministratori e soci di buona volontà in un lavoro di commissioni porterebbe al giusto utilizzo delle risorse relativamente alla ricerca dei dati, all'organizzazione e quanto altro serva a una Sezione da riprogrammare. Anche le commissioni per i punteggi hanno lavorato bene e i soci che ne hanno fatto parte potrebbero coadiuvare il commissario nel lavoro di assegnazione del punteggio allegerendolo magari di un carico di troppo nella gestione amministrativa. Commissario fa notare a Lanzotti che molti dei trasferimenti delle informazioni delle passate gestioni sono avvenuti in maniera verbale, ciò ha creato non poche difficoltà alla ricostruzione degli eventi passati, fatto ancora più evidente in una struttura molto articolata come la Lega Navale. Tanto è vero che il Commissario al momento non ha elementi tali da consentirgli di imputare errori a qualcuno ma solo di aver rilevato procedure non convenzionali negli atti amministrativi della Sezione. Lanzotti informa il Commissario delle attività svolte lo scorso anno a beneficio degli studenti del ITN relativamente alle sue competenze, nell'ambito del progetto Comenius. Commissario a proposito del Comenius fa notare, nonostante l'impegno profuso da Lanzotti ed altri soci, che il progetto non è andato a buon fine proprio per errate interpretazioni dei ruoli che sia la scuola che la lega hanno avuto nell'ambito dello stesso. Fa presente l'ammiraglio di essersi già confrontato con il Dirigente scolastico 14

15 manifestando le sue perplessità sui ruoli e gli impegni assunti, dovendo ribadire quali fossero le reali possibilità della Lega e quali fossero gli impegni possibili. Delegato regionale conforta l'ipotesi del Commissario spiegando che nelle prossime riunioni con i Presidenti delle Sezioni campane si evidenzierà proprio quali saranno le attività istituzionali per l'anno Lanzotti giunge al nodo centrale del suo intervento enfatizzando l'organizzazione del contributo sia per le attività interne che esterne alla Sezione, che alcuni soci potrebbero dare. La disponibilità a tenere seminari ad esempio nell'ambito delle proprie competenze. Commissario prendendo atto e ringraziando Lanzotti per la disponibilità, ricorda che una delle osservazioni fatte in precedenza è stata proprio quella di non aver conosciuto molti soci, che se si faranno avanti come già alcuni dei presenti hanno manifestato, saranno ben accolti e il loro contributo sarà di grande aiuto alla Sezione. Conclude salutando i soci e rivolgendo a loro un caldo augurio per le prossime festività. Non essendovi altri argomenti in discussione, l Assemblea viene sciolta alle ore 13:15 del giorno 19 dicembre Letto, confermato e sottoscritto Il Segretario Paolo Esposito di Costanzo Il Commissario Straordinario Amm. Luigi Scotto di Carlo 15

16 Ardissone Giuseppe; Bianco Corrado; Biglietto Milena; Cangiano Raffaele; Capuano Francesco; Catoggio Luca; Ciccarelli Andrea; Coscia Porrazzi Luigi; D'Alterio Paolo; De Maio Marcello; Del Vecchio Antonio; Di Domenico Salvatore; Di Gioia Angelo; Di Lorenzo Tobia; Esposito di Costanzo Paolo; Filosa Maurizio; Gagliardi Adele; Gialanzè Dora; Glielmo Luigi; Helzel Vittorio; Lanzotti Antonio; Lassandro Gennaro; Lepore Chiara; Luggo Antonietta; Martone Assunta; Molinelli Carlo; Napolitano Carolina; Pasino Giuseppe; Tecce Francesco; Varriale Ugo; Soci Accreditati Presenti: 16

17 Viola Dario; Virto Giuseppe; Zeccolella Leonardo; Zezza Francesco Aiello Amalia; Curatoli Amedeo; Peluso Giulio; Scotto Di Vettimo Laura; per delega: 17

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