13. Consumi di energia elettrica
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- Floriano Testa
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1 13. Consumi di energia elettrica Il processo di sviluppo dei cosiddetti Paesi industrializzati tende a promuovere in misura sempre maggiore comportamenti di consumo energivori; in un tale contesto, l Italia e la provincia di Roma, pur essendo caratterizzate da un modello di consumo peculiare non si esimono da tali comportamenti. Osservando i consumi di energia elettrica, il valore aggiunto e la popolazione residente (fig. 13.1), si nota fino al Duemila un incremento proporzionale fra le tre variabili esaminate; il 2001 segna, invece, un decremento della popolazione cui non fa seguito una diminuzione del valore aggiunto né dei consumi energetici che, di fatto, proseguono nella crescita. Complessivamente il trend storico mostra, a partire dal 1991, un lieve aumento della popolazione (+1,2% tra il 1991 e il 2004), ed una più consistente crescita del valore aggiunto (+21,1%) e dei consumi di energia elettrica (+36,6%). Il grafico mostra chiaramente una domanda di energia che cresce in misura più che proporzionale rispetto al reddito disponibile (confermata in modo particolare a partire dal 1996). Tale relazione deve far riflettere sulle conseguenze sia in termini di problematiche industriali che di impatto che queste hanno sulla qualità della vita dei cittadini. Lo sviluppo, oggi, non può prescindere dal rispetto dell ambiente, uno degli aspetti che devono necessariamente essere tenuti in considerazione nell ambito della più vasta tematica energetica e che rappresenta un punto di partenza importante per le linee di politica economica contemporanea e futura. La provincia di Roma, nel corso degli anni, ha seguito un modello di sviluppo che si differenzia da quello regionale e italiano non solo per una più consistente capacità di crescita, ma anche per quanto riguarda i settori maggiormente interessati ad una tale crescita. Una analisi comparata dei tre territori esaminati consente, infatti, di far emergere le peculiarità di un territorio, quello capitolino, che è cresciuto, tra il 1998 ed il 2004, per ben cinque anni (nel 1998, 2000, 2002, 2003, 2004) in modo più consistente della sua macroarea di appartenenza e più in generale dell Italia, solo il 1999 ed il 2001 hanno fatto registrare una minore crescita dei consumi di energia elettrica (tab. 13.1). Dunque, uno sviluppo più rilevante, ma anche diverso, che nella Capitale è determinato in prevalenza dal settore terziario, a differenza di quanto si rileva sul territorio nazionale in cui siamo in presenza di una prevalenza dei consumi industriali. In particolare, dall esame della composizione dei consumi elettrici per macrocategorie di domanda emerge quanto segue (fig. 13.2): Il terziario a Roma incide per il 49,8% sul totale dei consumi elettrici, contro il 26,1% dell Italia. L industria capitolina consuma il 13,8% dell energia totale contro il 50,3% dell Italia. I consumi domestici raggiungono un incidenza pari al 35,6% a Roma e 21,9% in Italia. Tali dati rispecchiano dei modelli di sviluppo differenti che, nella provincia di Roma sono prevalentemente fondati sul settore terziario, mentre in Italia si assiste ad una maggiore concentrazione di attività legate all industria. Continuando ad esaminare i settori produttivi, la tab fornisce l informazione relativa alle tendenze riscontrate - a Roma, nel Lazio e in Italia - tra il 2003 e il 2004, evidenziando i settori che per ogni territorio hanno mostrato la maggior crescita e il maggior decremento nei consumi elettrici. Come osservato in precedenza, ci troviamo di fronte ad un modello di crescita differenziato: in Italia l estrazione di combustibili, le altre manifatture e la raffinazione e le cokerie sono i settori che hanno incrementato i consumi di energia elettrica, mentre i comparti in difficoltà sono rappresentati dal tessile abbigliamento e dai mezzi di trasporto e la chimica; Nel Lazio, invece, i settori in difficoltà sono rappresentati dall elettricità e gas, dai mezzi di trasporto e dall estrazione di combustibili, una buona vitalità, invece, si segnala per 113
2 l industria cartaria, le costruzioni ed il commercio che hanno visto un incremento dell energia elettrica; L area provinciale si caratterizza per una crescita dei consumi nell industria dei metalli non ferrosi, dell elettricità e del gas e nell industria cartaria, mentre registrano delle difficoltà l industria dell estrazione dei combustibili, i trasporti e l alimentare. Fig Popolazione, valore aggiunto e consumi elettrici nella provincia di Roma, anni (base 1991=100) 140,0 135,0 130,0 Consumi di energia elettrica Valore aggiunto a prezzi base (prezzi costanti) Popolazione residente a fine anno 125,0 120,0 115,0 110,0 105,0 100,0 95, Fonte: elaborazione su dati Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale e Istat,
3 Tab Consumi di energia elettrica, anni (v.a. e var. %) Provincia di Roma Lazio Italia Peso della pr. di Roma Anno v.a. Var.% v.a. Var.% v.a. Var.% nel Lazio in Italia ,20 3, ,00 2, ,00 2,8 66,2 4, ,00 2, ,30 2, ,20 2,5 66,0 4, ,00 4, ,20 3, ,60 4,5 66,6 4, ,30 1, ,60 1, ,90 2,2 66,2 4, ,60 2, ,90 1, ,60 1,9 66,6 4, ,80 5, ,20 4, ,60 3,0 67,3 4, ,90 3, ,10 2, ,70 1,6 67,7 4,9 N.B. Per ciascun anno sono evidenziati i territori che hanno mostrato le maggiori variazioni percentuali Fig Incidenza dei settori sul totale dei consumi elettrici, anno 2004 (%) 100% 0,8% 1,4% 1,7% 90% 80% 13,8% 24,7% 70% 50,3% 60% 49,8% 50% 42,5% 40% 26,1% 30% 20% 10% 35,6% 31,4% 21,9% 0% Roma Lazio Italia Domestico Terziario Industria Agricoltura 115
4 Tab I consumi di energia elettrica. Settori* in maggior crescita e maggior decremento tra il 2003 e il 2004, Roma, Lazio, Italia (%) Roma Lazio Italia Rango Settore di attività Var.% 2003/2004 Settore di attività Var.% 2003/2004 Settore di attività Var.% 2003/ Metalli non Ferrosi 23,1 Cartaria 10,5 Estrazione Combustibili 53,0 2 Elettricità e Gas 17,0 Costruzioni 9,9 Altre Manifatturiere 7,5 3 Cartaria 12,1 Commercio 8,8 Raffinazione e Cokerie 7,0 4 Acquedotti 11,4 Materiali da costruzione 7,8 Costruzioni 6,6 5 Mezzi di Trasporto 11,3 Siderurgica 7,7 Commercio 6,1 TOTALE 3,3 TOTALE 2,8 TOTALE 1,6 28 Illuminazione pubblica -1,6 Chimica -2,4 Manifatturiera di base -0,5 29 Meccanica -1,8 Lavoraz. Plastica e Gomma -5,1 Acquedotti -0,9 30 Alimentare -2,1 Estrazione Combustibili -6,5 Chimica -3,4 31 Trasporti -4,0 Mezzi di Trasporto -11,4 Mezzi di Trasporto -3,9 32 Estrazione Combustibili -5,4 Elettricita' e Gas -14 Tessile, abbigl. e calzature -7,1 *Ad esclusione del settore domestico 116
5 Tab Consumi di energia elettrica nella Provincia di Roma. Valori assoluti in milioni di KWh e variazioni percentuali, anni Var.% 2002 Var.% 2003 Var.% 2004 Var.% Tipi di attività v.a v.a. 02/01 v.a. 03/02 v.a. 04/03 1. Agricoltura 109,1 0,5 100,5-7,9 113,1 12,5 112,8-0,3 2. Industria 1.894,2-1, ,2-2, ,30 4, ,00 5,6 3. Manifatturiera di base 910,9 0,0 915,5 0,5 945,8 3, ,50 8,3 4. Siderurgica 7,4-33,3 10,5 41,9 11,2 6,7 12,3 10,2 5. Metalli non Ferrosi 2,9-6,5 2,8-3,4 2,6-7,1 3,2 23,1 6. Chimica 239,6 6,8 222,4-7,2 232,9 4,7 240,7 3,3 8. Materiali da costruzione 443,6 0,6 437,6-1,4 445,1 1,7 483,7 8,7 15. Cartaria 217,4-6,0 242,3 11,5 254,0 4,8 284,7 12,1 17. Manifatturiera non di base 593,3 2,0 569,4-4,0 584,2 2,6 582,9-0,2 18. Alimentare 226,1 4,3 214,4-5,2 242,1 12,9 236,9-2,1 19. Tessile, abbigl. e calzature 28,6 10,9 30,9 8,0 31,5 1,9 34,4 9,4 24. Meccanica 198,2-2,4 189,2-4,5 175,2-7,4 172,0-1,8 26. Mezzi di Trasporto 27,8 3,0 25,4-8,6 24,8-2,4 27,6 11,3 28. Lavoraz. Plastica e Gomma 62,1 4,4 61,6-0,8 63,5 3,1 63,5-0,0 30. Legno e Mobilio 31,9 2,2 30,1-5,6 29,7-1,3 30,4 2,3 31. Altre Manifatturiere 18,8 2,7 17,9-4,8 17,4-2,8 18,1 3,8 32. Costruzioni 50,2-61,9 53,9 7,4 61,3 13,7 65,1 6,2 33. Energia ed acqua 339,7 10,5 316,4-6,9 347,1 9,7 373,5 7,6 34. Estrazione Combustibili 7,9 0,0 8,4 6,3 8,8 4,8 8,3-5,4 35. Raffinazione e Cokerie 136,1 39,4 124,9-8,2 131,1 5,0 132,3 0,9 36. Elettricità e Gas 46,6-13,2 34,1-26,8 38,0 11,4 44,4 17,0 37. Acquedotti 149,1 0,5 149,0-0,1 169,3 13,6 188,5 11,4 38. Terziario 6.413,6 4, ,3 2, ,6 7, ,7 3,8 39. Servizi vendibili 5.230,3 6, ,1-0, ,3 6, ,8 4,4 40. Trasporti 614,5 2,7 655,7 6,7 687,9 4,9 660,2-4,0 41. Comunicazioni 718,7 5,7 598,3-16,8 651,8 8,9 676,0 3,7 42. Commercio 1.208,8 6, ,7 3, ,8 10, ,0 8,9 43. Alberghi, Ristoranti e Bar 750,1 5,8 748,5-0,2 799,8 6,9 847,3 5,9 44. Credito ed assicurazioni 275,8 2,5 281,2 2,0 291,1 3,5 296,1 1,7 45. Altri Servizi Vendibili 1.662,5 9, ,7 0, ,9 4, ,3 4,3 46. Servizi non vendibili 1.183,2-5, ,3 17, ,3 9, ,8 1,7 47. Pubblica amministrazione 484,4 1,0 486,8 0,5 524,3 7,7 536,9 2,4 48. Illuminazione pubblica 253,2-1,8 259,1 2,3 271,1 4,6 266,7-1,6 49. Altri Servizi non Vendibili 445,6-13,7 648,4 45,5 725,9 12,0 743,3 2,4 50. Domestico 4.822,5-0, ,6 3, ,7 3, ,4 1,9 52. Totale ,3 1, ,6 2, ,8 5, ,9 3,3 117
6 Tab Consumi di energia elettrica nel Lazio. Valori assoluti in milioni di KWh e variazioni percentuali, anni Var.% 2002 Var.% 2003 Var.% 2004 Var.% Tipi di attività v.a v.a. 02/01 v.a. 03/02 v.a. 04/03 1. Agricoltura 290,1 1,6 260,1-10,3 300,1 15,4 306,8 2,2 2. Industria 5.232,4 0, ,1-0, ,30 1, ,8 2,0 3. Manifatturiera di base 2.481,7 3, ,9 0, ,30 1, ,2 4,7 4. Siderurgica 43,5-9, ,8 56,6 6,8 61,0 7,7 5. Metalli non Ferrosi 90,9 9,0 96,2 5,8 101,2 5,2 104,6 3,4 6. Chimica 911,1 10,5 872,6-4, ,4 880,2-2,4 8. Materiali da costruzione 742,4 1,9 750,5 1,1 766,2 2,1 826,3 7,8 15. Cartaria 693,5-1,5 712,7 2,8 702,2-1,5 776,2 10,5 17. Manifatturiera non di base 2.008,5-1, ,8-2, ,9-0, ,3-1,7 18. Alimentare 522,3-3,8 531,4 1,7 561,8 5,7 555,2-1,2 19. Tessile, abbigl. e calzature 187,5 5,8 166,6-11,1 158,8-4,7 161,8 1,9 24. Meccanica 656-3,3 633,9-3,4 602,8-4,9 607,2 0,7 26. Mezzi di Trasporto 229,4 1,4 217,3-5,3 213,3-1,8 189,0-11,4 28. Lavoraz. Plastica e Gomma 304,2 1,5 298,9-1,7 298,7-0,1 283,4-5,1 30. Legno e Mobilio 58,3-65,7 60,6 3,9 61,7 1,8 64,5 4,6 31. Altre Manifatturiere 50,4-12,3 58,1 15,3 53,8-7,4 57,2 6,4 32. Costruzioni 66,1 19,7 68,7 3,9 76,2 10,9 83,8 9,9 33. Energia ed acqua 675,9 350,0 685,7 1,4 733,9 7,0 744,5 1,4 34. Estrazione Combustibili 8,4-98,7 8,9 6,0 9,4 5,6 8,8-6,5 35. Raffinazione e Cokerie 151,3 1619,3 140,8-6,9 147,6 4,8 149,0 1,0 36. Elettricita' e Gas 67,9-39,6 55,5-18,3 64,1 15,5 55,1-14,0 37. Acquedotti 448,1 585,2 480,5 7,2 512,8 6,7 531,6 3,7 38. Terziario 8.169,8 1762, ,8 2, ,6 6, ,5 3,8 39. Servizi vendibili 6.654,1-15, ,8 0, ,1 6, ,4 4,4 40. Trasporti 1.182,1-81, ,6 4, ,7 3, ,5-2,2 41. Comunicazioni 779,5-33,7 654,8-16,0 710,3 8,5 735,2 3,5 42. Commercio 1.581,1 115, ,1 3, ,5 9, ,0 8,8 43. Alberghi, Ristoranti e Bar 957,4-35, , ,9 6, ,1 5,6 44. Credito ed assicurazioni 304,1-66,2 309,3 1,7 321,5 3,9 326,0 1,4 45. Altri Servizi Vendibili 1.849,7 525, ,9 0, ,2 4, ,6 4,9 46. Servizi non vendibili 1.515,6-10, ,0 15, ,6 7, ,1 1,5 47. Pubblica amministrazione 585,1-62,7 588,6 0,6 624,7 6,1 632,1 1,2 48. Illuminazione pubblica 395,5-31,3 410,6 3,8 424,9 3,5 423,9-0,2 49. Altri Servizi non Vendibili 534,9 35,8 745,8 39,4 827,0 10,9 848,2 2,6 50. Domestico 6.316,1 951, ,9 2, ,0 3, ,0 2,3 52. Totale ,6 1, ,9 1, ,2 4, ,1 2,8 118
7 Tab Consumi di energia elettrica in Italia. Valori assoluti in milioni di KWh e variazioni percentuali, anni Var.% 2002 Var.% 2003 Var.% 2004 Var.% Tipi di attività v.a v.a. 02/01 v.a. 03/02 v.a. 04/03 1. Agricoltura 5.162,6 5, ,20-5, ,20 5, ,8 0,4 2. Industria ,4 1, ,20 0, ,90 0, ,3 0,3 3. Manifatturiera di base ,1 0, ,50-1, ,00 0, ,7-0,5 4. Siderurgica ,2 2, ,40-4, ,30-0, ,3 0,8 5. Metalli non Ferrosi 5.713,9 3, ,60-1, ,90-2, ,0 1,4 6. Chimica ,2-3, ,90-4, ,40-0, ,5-3,4 8. Materiali da costruzione ,9 1, ,90 2, ,80 1, ,4 0,7 15. Cartaria ,0 1, ,60 2, ,50 2, ,5 0,2 17. Manifatturiera non di base ,9 1, ,70 1, ,50 1, ,1 0,2 18. Alimentare ,3 3, ,30 2, ,90 1, ,1 1,3 19. Tessile, abbigl. e calzature ,0 1, ,70-4, ,50-4, ,7-7,1 24. Meccanica ,5 1, ,50 3, ,60 3, ,2 3,2 26. Mezzi di Trasporto 4.527,1-3, ,10-2, ,30-0, ,3-3,9 28. Lavoraz. Plastica e Gomma 8.953,3-1, ,90 4, ,20 2, ,6-0,1 30. Legno e Mobilio 4.200,5 4, ,10 1, ,90-0, ,6 1,9 31. Altre Manifatturiere 1.240,3 7, ,30-17, ,10 7, ,6 7,5 32. Costruzioni 1.211,8-1, ,20 9, ,00 13, ,0 6,6 33. Energia ed acqua ,5 13, , ,40 2, ,5 3,8 34. Estrazione Combustibili 279,2 27,6 280,5 0,5 264,7-5,6 404,8 53,0 35. Raffinazione e Cokerie 5.672,3 27, , ,60 0, ,2 7,0 36. Elettricita' e Gas 1.815,7 8, ,40 27, ,70 6, ,0 2,9 37. Acquedotti 5.602,3 3, ,10 6, ,30 4, ,5-0,9 38. Terziario ,7 4, ,70 5, ,70 7, ,4 3,5 39. Servizi vendibili ,2 4, ,40 5, ,30 7, ,3 3,8 40. Trasporti 8.567,2 0, ,80 4, ,20 5, ,6 1,5 41. Comunicazioni 3.337,1 7, ,90-1, ,90 9, ,7 2,4 42. Commercio ,5 4, ,90 7, ,00 8, ,3 6,1 43. Alberghi, Ristoranti e Bar 9.312,3 4, ,50 4, ,20 7, ,4 2,3 44. Credito ed assicurazioni 2.440,1 1, ,70 0, ,50 4, ,9 0,6 45. Altri Servizi Vendibili ,9 8, ,60 8, ,60 7, ,5 4,2 46. Servizi non vendibili ,5 2, ,30 6, ,30 5, ,1 2,4 47. Pubblica amministrazione 3.499,8 1, , ,80 8, ,7 1,9 48. Illuminazione pubblica 5.560,7 1, ,70 2, ,80 1, ,7 2,2 49. Altri Servizi non Vendibili 6.521,0 3, ,00 11, ,80 8, ,7 2,9 50. Domestico ,2 0, ,60 2, ,80 3, ,2 2,4 52. Totale ,9 2, ,60 1, ,60 3, ,7 1,6 119
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