Primo Piano. Mediatori Creditizi ed Agenti in Attività Finanziaria uniti e tutelati dalla FIMEC: la parola al Presidente Del Vecchio

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1 Anno 6 Nº 4 - Periodico Trimestrale Ottobre/Novembre/Dicembre 2006 Legalmente riconosciuta D.P.R. n.361 del 10/02/00 Finito di stampare nel mese di Dicembre - Autorizzazione del Tribunale di Livorno Nº 693 R.ST. Spedizione in abbonamento postale Aut. Dir. Poste Italiane di Livorno - Art. 2 - comma 20/c - L. 662/96 Tassa pagata Riflessioni di fine anno La parola al Direttore La parola al Direttore La parola al Direttore Primo Piano Primo primo Piano Mediatori Creditizi ed Agenti in Attività Finanziaria uniti e tutelati dalla FIMEC: la parola al Presidente Del Vecchio È tempo di bilanci e considerazioni finali sull andamento della Federazione: uno sguardo indietro sulle attività dei mesi passati, sui progetti che abbiamo portato a termine, sui cambiamenti, sulle sfide riuscite ed anche su qualche inevitabile delusione che però ha avuto l effetto di fortificarci e rafforzarci negli obiettivi da perseguire. La più grande soddisfazione è comunque il riscontro per così dire sul campo: la crescita progressiva e lo sviluppo costante della base associativa, che rappresenta una risposta a favore del nostro lavoro ed impegno. Nel tradizionale grafico di fine anno viene illustrato questo trend positivo che ci dà sempre grande stimolo e rinnovato entusiasmo. L ultimo trimestre è però anche un trampolino da cui lanciare il lavoro ed i progetti da sviluppare nei mesi futuri: sul fronte della formazione la FIMEC sta perfezionando la metodologia innovativa dell e-learning, che si affiancherà ai tradizionali corsi in aula ed agli incontri formativi su temi specifici. Il primo corso propedeutico consentirà di approcciarsi con semplicità alla piattaforma ed alle tecniche attraverso internet. Grandi novità sono previste per il 2007 dall Area Convenzioni che ha lavorato intensamente per la presentazione di nuovi accordi ed il consolidamento e perfezionamento di quelli già in corso. Iniziative anche dalle sedi provinciali che coinvolgono direttamente i soci, offrendo loro servizi aggiuntivi e nuove opportunità. Intensi i rapporti dei dirigenti della Federazione con le istituzioni su argomenti di estremo interesse per le nostre categorie: in questo numero la risposta dell Agenzia delle Entrate al quesito sulla fatturazione. Ai vertici della FIMEC c è stato un cambio della guardia: il nuovo Vice Presidente si presenta in queste pagine dimostrandosi entusiasta del nuovo incarico. Da parte nostra gli auguriamo un buon lavoro a vantaggio di una Federazione sempre in crescita. Con l inizio del nuovo anno l appuntamento con tutti i soci è per il prossimo meeting nazionale che si svolgerà nella giornata di venerdì 26 gennaio! Vi aspettiamo numerosi. Buona lettura, Dott.ssa Gioia Mori Ricordando brevemente le nostre origini, il 20 settembre del 2000 la FIMEC, costituendosi ancora prima dell attivazione presso l Ufficio Italiano dei Cambi dell Albo dei Mediatori Creditizi e dell Elenco degli Agenti in Attività Finanziaria, ha deciso di riunire in un'unica associazione queste due figure professionali che, ad oggi, contano circa professionisti nel settore del credito. Il progetto primario era quello di creare un gruppo omogeneo con unità di intenti e di comportamenti, per confermare un esigenza diffusa di qualificazione e per portare avanti, con un unica voce, iniziative a sostegno delle categorie professionali rappresentate, rafforzandone l immagine nei confronti delle istituzioni e degli utenti. Come è successo per altre categorie professionali, prima di questa nostra iniziativa collettiva, i singoli mediatori creditizi ed agenti in attività finanziaria erano costretti a risolvere ogni problema in maniera autonoma e spesso dispersiva. Dal 2000 abbiamo gettato le basi per rafforzare e consolidare la Federazione ottenendone il riconoscimento giuridico, conseguendo l iscrizione al CNEL (Consiglio Nazionale dell Economia e del Lavoro), allacciando rapporti di collaborazione con l Ufficio Italiano dei Cambi, con Banca d Italia, con l UFI - Unione Finanziarie Italiane e con altre associazioni a carattere nazionale come l Adiconsum. In seguito abbiamo stipulato varie convenzioni con Banche ed Istituti Finanziari per mettere a disposizione degli iscritti una diversificata gamma di prodotti finanziari competitivi a vantaggio della clientela. Parallelamente alla realizzazione di questi obiettivi che ci eravamo preposti, abbiamo avuto il consenso alla nostra iniziativa da oltre mediatori ed agenti che oggi sono soci FIMEC. A distanza di sei anni dall inizio del progetto, come Presidente, posso affermare che la FIMEC è stata ed è presente in qualsiasi situazione che riguardi il mediatore creditizio e l agente in attività finanziaria. Ciò significa che i professionisti che svolgono queste due attività non sono più soli. Dico questo anche sulla base della mia esperienza personale in quanto anch io, svolgendo l attività dal 1989, mi sono sentito spesso nel passato un professionista mal giudicato, solo di fronte ad ogni decisione ed abbandonato al proprio destino. segue a pag.2 Sommario Sommario Sommario La parola al Presidente L elezione del nuovo Vice Presidente Leggi e normative Adempimenti normativi ed obblighi Area Formazione Sondaggio sull e-learning Intervista a UNIFIN Incontri SILF Incontri Finanza Attiva Crescita base associativa Incontro FIMEC/BNL a Firenze Banca per la Casa: formazione e divertimento 6 7 Area Consulenza Trattamento IVA sui compensi dei mediatori Il SAF: software antiriciclaggio FIMEC Area Culturale Conviviale Il prossimo meeting 2006/2007 Area Coordinamento Provinciale Le sedi provinciali FIMEC News da FIMEC Taranto e da FIMEC Milano Leggi e normative Il rialzo dei tassi d interesse A proposito di TAEG 1

2 Primo Piano Primo primo Piano Da qualche anno non è più così, grazie all istituzione presso l UIC dell Albo e dell Elenco e grazie alla nascita di questa nostra realtà associativa. Qualsiasi provvedimento abbia riguardato i mediatori e gli agenti la FIMEC l ha studiato e divulgato ai propri soci, proponendo soluzioni anche pratiche. Mi riferisco per esempio al provvedimento sulla trasparenza in seguito al quale la FIMEC ha preparato la modulistica necessaria per legge e, prima della scadenza dell adempimento, l ha depositata presso l Ufficio Italiano dei Cambi per poi metterla a disposizione di tutti i soci; oppure al provvedimento antiriciclaggio, in seguito al quale la FIMEC ha collaborato alla creazione di un software denominato SAF (Software Antiriciclaggio FIMEC) e l ha inviato all Ufficio Italiano dei Cambi prima di renderlo disponibile per i soci. Avendo costruito il progetto federativo fin dalle fondamenta, posso con orgoglio dire che le principali iniziative fatte a favore delle nostre categorie ci hanno visto protagonisti. Da queste mie parole penso che sia palese che sono fiero di appartenere alle categorie professionali che la FIMEC rappresenta. Non posso quindi esimermi dal commentare quanto è successo lo scorso 20 settembre. La FIMEC è stata invitata dall ufficio stampa dell Adiconsum ad un evento che si è tenuto presso la sede del Consiglio Nazionale del Notariato a Roma in Via Flaminia 160 e che ha avuto per oggetto i mutui. Per impegni presi da me in precedenza, ho delegato il nostro Vice Presidente Dott. Marco Bartolini a partecipare a questo incontro nel quale è stata presentata una guida per il cittadino dal titolo MUTUO INFORMATO: istruzioni a chi richiede un mutuo ipotecario che potete trovare sul sito internet Con grande stupore, vi evidenzio una parte del testo riportato nella seconda pagina di questa guida per il cittadino: Chiedere e ottenere un mutuo per l'acquisto della casa oggi è un'operazione molto frequente ma richiede - come ogni prodotto giuridico - attenzione. Per ottenere un mutuo è normalmente sufficiente rivolgersi a una banca e fornire i documenti che questa chiede. Nella normalità dei casi non è necessario avvalersi di un mediatore finanziario: nel caso ciò avvenga, i costi dell operazione sono destinati a incrementarsi in relazione al compenso da riconoscere all intermediario, fissato talvolta in significative percentuali della somma mutuata. Chi chiede (mutuatario) un mutuo ipotecario e ha bisogno di chiarimenti può rivolgersi, oltre che alla banca, anche alle Associazioni dei consumatori e al notaio di fiducia, professionista imparziale, la cui scelta spetta al mutuatario e il cui intervento può essere utilizzato al meglio per avere tutta la consulenza e le informazioni necessarie relative all operazione. Questa è l opinione di: Consiglio Nazionale del Notariato Adiconsum Adoc Altroconsumo Assortenti CittadinanzAttiva Confconsumatori Federconsumatori - Lega Consumatori - Movimento Consumatori - Movimento Difesa del Cittadino - Unione Nazionale Consumatori. Che dire, già il testo parla da solo, ma alcune riflessioni mi sorgono spontanee: i rappresentanti di queste associazioni 1) sanno che Mediatori Creditizi NON NECESSARI stanno mediando circa il 35% dei mutui erogati in Italia? 2) Sanno che per svolgere la nostra professione occorrono continui aggiornamenti? 3) Sanno che, svolgendo l attività di mediatore creditizio tra le banche ed il cliente, riusciamo a proporre al consumatore un ampio ventaglio di prodotti e servizi da poter scegliere, facendogli ottenere delle condizioni di tutto riguardo? 4) Sanno che se un cliente viene consigliato in modo parziale e non esauriente rischia di non ottenere MAI un mutuo? 5) Sono veramente convinti di avere le capacità professionali per indicare l operazione migliore calzante per ogni singolo consumatore? 6) Sono davvero convinti che il 35% degli italiani ed extracomunitari presenti in Italia che discrezionalmente si sono rivolti ad un mediatore creditizio ottenendo mutui altamente concorrenziali siano veramente degli sprovveduti? 7) Da cosa deducono che il compenso del mediatore creditizio sia significativo? 8) Sanno che anche il mediatore creditizio per definizione è un professionista imparziale? 9) Sanno che per svolgere la nostra attività nella quale è integrata la consulenza finanziaria è necessario essere iscritti ad un Albo presso l Ufficio Italiano dei Cambi e che dobbiamo rispettare per legge numerosi adempimenti tra i quali quelli relativi alla Trasparenza e all Antiriciclaggio? Ed infine per quale motivo Banca Italia e Ufficio Italiano dei Cambi hanno istituito un Albo e lo gestiscono con impegno di mezzi e personale, se veramente la nostra categoria NON E UTILE? Voglio solamente sperare che quanto detto a nostro carico sia stato semplicemente un errore dettato dalla ridotta conoscenza della nostra professione strettamente inserita nel mondo finanziario/commerciale. Inoltre vorrei evidenziare che non è corretto suggerire esplicitamente ai consumatori a chi rivolgersi perché in regime di libero mercato questi devono decidere liberamente senza forzature. Non ci risulta inoltre che sia i Notai che le Associazioni Consumatori siano abilitati per legge a svolgere l attività di consulenza finanziaria, che oltretutto richiede un notevole investimento di tempo trattandosi di un servizio non generico ma studiato ad hoc per ogni singolo cliente. Abbiamo richiesto quindi ai tre enti competenti - Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Banca d Italia e Ufficio Italiano dei Cambi - un intervento in quanto la nostra Federazione è stata sempre disponibile a far chiarezza sui comportamenti dei mediatori creditizi e non ci sembra giusto che altri si possano permettere di giudicarci a priori, senza sapere neanche come funzioni il nostro settore e discreditando pubblicamente la nostra categoria professionale. Sarebbe anzi stata gradita la richiesta di una nostra opinione e di una eventuale nostra posizione a riguardo. Detto questo voglio ringraziare tutti i soci FIMEC per l apporto indispensabile dato fino ad oggi e per il sostegno dimostrato in questa particolare occasione. Eletto il nuovo Vice Presidente della FIMEC Cambio della guardia all interno del Consiglio Federale: Marco Bartolini è il nuovo Vice Presidente della FIMEC. La scelta, accuratamente ponderata dal Presidente Del Vecchio, è stata dettata in particolare dalla comprovata esperienza pluriennale del Dott. Bartolini nel settore finanziario e bancario; in funzione di questo è stato anche nominato Responsabile dell'area Convenzioni. Cogliamo l occasione per congratularci con il neo eletto, augurandogli un buon lavoro a vantaggio di una Federazione sempre in crescita. Il neo eletto Vice Presidente si presenta ai soci FIMEC Quando poco prima dell estate il Presidente Del Vecchio mi ha chiesto la disponibilità a ricoprire il ruolo di Vice Presidente Nazionale della F.I.ME.C. il primo pensiero è andato a quel lontano giorno della primavera 2001 quando, da poche settimane arrivato in BNL, incontrai per la prima volta in una riunione Maurizio Del Vecchio e Tristano Bonacci con l obiettivo di valutare insieme l opportunità di definire un accordo fra la Federazione e l Istituto di Credito di Via Veneto. La F.I.ME.C. era nata da pochi mesi e gli iscritti erano ancora poche decine mentre la Banca stava cominciando ad attivarsi con maggiore interesse a proporre la propria offerta commerciale attraverso le cosiddette reti terze. Quella che più di cinque anni fa ci sembrava essere solo una scommessa, oggi possiamo definirla come una storia di successo e la stima crescente che fra noi si è cementata per il lavoro fatto insieme si è poi trasformata giorno per giorno in un amicizia leale e disinteressata che è proseguita anche dopo la mia uscita dalla banca per occuparmi dell azienda di famiglia. È per questi motivi che non ho esitato un attimo ad accettare il nuovo incarico che mi permette non solo di portare la mia personale esperienza finanziaria nella gestione e nello sviluppo degli accordi nazionali, ma anche di contribuire ancor di più nella realizzazione di un progetto che ha nella crescita della figura professionale del mediatore creditizio il suo più importante obiettivo. Spero di poter adempiere positivamente al mandato che mi è stato assegnato con umiltà e spirito di collaborazione ed in tal senso invito tutti i soci a non esitare a contattarmi per qualunque necessità relativa alle convenzioni in essere o per valutare l opportunità di nuovi accordi commerciali. Infine, prima di salutare e augurarvi buon lavoro, mi preme rivolgere un personale saluto di ringraziamento al mio predecessore Tristano Bonacci che ha saputo svolgere con professionalità e grande dedizione il compito assegnatogli e del quale ho imparato negli anni a riconoscerne la simpatia e soprattutto la carica umana. Un saluto ed un buon lavoro a tutti. Marco Bartolini FIMEC Sede Nazionale Il Presidente Maurizio Del Vecchio 2

3 Leggi e mormative e Normative Trasparenza Nello svolgimento della propria attività, i mediatori creditizi devono attenersi alle disposizioni in materia di trasparenza delle condizioni contrattuali contenute, tra l'altro, nel Provvedimento UIC del 29 aprile Gli strumenti di pubblicità dei servizi offerti e delle relative condizioni contrattuali sono quattro: l avviso - il foglio informativo - l informazione precontrattuale - il documento di sintesi. Il mediatore deve tenere aggiornata la propria modulistica, in particolare il foglio informativo deve essere datato, numerato e conservato in copia per cinque anni. La pubblicità dell'attività di mediazione creditizia è subordinata all'indicazione, nella pubblicità medesima, degli estremi dell iscrizione all'albo. Qualora si intenda pubblicizzare la denominazione di una ditta individuale, si rende necessario indicare anche l'esatta specificazione del nome e del cognome integrali dell'iscritto all'albo nonché del relativo numero d'iscrizione. Il messaggio pubblicitario non deve contenere termini o locuzioni che inducano l utente a confondere l attività di mediazione con quella bancaria. Infatti l'uso, nella denominazione o in qualsivoglia segno distintivo o comunicazione rivolta al pubblico, delle parole "banca", "banco", "credito", "risparmio" ovvero di altre parole o locuzioni, anche in lingua straniera, idonee a trarre in inganno sulla legittimazione allo svolgimento dell'attività bancaria è vietato a soggetti diversi da banche. La pubblicità deve fare riferimento ai fogli informativi per le condizioni contrattuali. L'inosservanza delle disposizioni in materia di trasparenza e di pubblicità comporta l'applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da euro a Detti importi sono stati di recente quintuplicati a seguito dell'emanazione della legge n. 262/2005. La ripetuta violazione degli obblighi di pubblicità può comportare la sospensione dall'albo per un periodo non superiore a trenta giorni. Modelli di avviso alla clientela, di foglio informativo, di contratto di mediazione comprensivo di documento di sintesi sono scaricabili per i soci dal sito internet in Area protetta alla pagina Il Mediatore - La modulistica. Antiriciclaggio Ai mediatori creditizi si applicano gli obblighi antiriciclaggio di identificazione della clientela, di E-learning come metodologia di formazione: il sondaggio tra i soci Nei precedenti numeri della nostra rivista abbiamo presentato ai soci la scelta della FIMEC di inserire nel progetto di formazione la metodologia innovativa dell e-learning con cui realizzeremo una serie di corsi on line in un ambiente multimediale fruibile attraverso una piattaforma che diventerà così aula virtuale. L'e-learning è infatti un modo innovativo di sviluppare e di apprendere contenuti didattici, normativi, informativi ed altro attraverso le nuove tecnologie internet. L'uso di metodologie multimediali ed interattive, che sono in grado di trasformare la formazione tradizionale in formazione on line, permette di rendere il processo formativo più efficace ed efficiente soprattutto quando sono coinvolte molte persone operanti in un territorio assai vasto, come nel caso della Federazione, ampiamente rappresentata in tutt'italia. Questa è una delle motivazioni che ci ha portato verso tale scelta: l'annullamento delle distanze e la flessibilità con cui si può affrontare il problema tempo. Ma c è di più: un normale percorso di apprendimento individuale si evolve in un percorso di apprendimento collaborativo e gli ambienti virtuali possono potenziare ed innovare le metodologie e le teorie dell apprendimento e dell insegnamento. Nelle comunità virtuali si impara non solo elaborando vecchie e nuove conoscenze, ma scambiando, discutendo, confrontandosi, negoziando informazioni e significati: esse sono ambienti estremamente sociali, in cui una delle esigenze prioritarie è comunicare e confrontarsi con gli altri utenti connessi. I partecipanti, infatti, sono chiamati ad affrontare problemi e domande non solo dal proprio individuale punto di vista, ma anche da quello dei colleghi; ci si aspetta che siano disposti a mettere in discussione le proprie idee ed opinioni e, spesso con lo stimolo del docente, quelle degli altri. Nei precedenti articoli abbiamo poi descritto le possibili attività sulla piattaforma, l organizzazione delle lezioni, le modalità di accesso ai corsi ed al materiale didattico. La parola ora a Marco Colombo, esperto della formazione multimediale, nonché gestore della piattaforma ed incaricato esterno della progettazione delle lezioni a Adempimenti normativi per i mediatori creditizi registrazione delle operazioni e di segnalazione delle operazioni sospette. Dal 22 giugno 2006 i mediatori creditizi e gli agenti in attività finanziaria sono tenuti a rispettare i nuovi adempimenti e gli obblighi operativi della nuova normativa. I dati e le informazioni devono essere conservati nell archivio unico (informatico o cartaceo) per 10 anni dal compimento dell operazione o dalla conclusione dell incarico. Gli operatori hanno l obbligo di svolgere un controllo interno periodico commisurato alle dimensioni ed all articolazione della propria struttura organizzativa, per la verifica del corretto adempimento degli obblighi antiriciclaggio, e di fornire una formazione continua e sistematica nei confronti dei propri collaboratori, con particolare attenzione all eventuale evoluzione della normativa Informazioni sul SAF (Software Antiriciclaggio FIMEC) per mediatori creditizi e agenti in attività finanziaria sul sito della federazione Privacy I professionisti che trattano dati personali di terzi - esempio database clienti - devono attenersi alla nuova normativa sulla privacy (decreto legge 196/03); il Codice in materia di protezione dei dati personali è in vigore dal 1 gennaio 2004, data in cui è diventata obbligatoria l adozione delle informative, la nomina degli incaricati e responsabili, la loro formazione ed efficaci tutti i diritti dei soggetti terzi. Le varie proroghe per l adeguamento agli adempimenti della normativa hanno fatto slittare al 31 marzo 2006 il termine ultimo per redigere il DPS, manuale di pianificazione della sicurezza dei dati tenuti dal professionista e dalla sua struttura, documento in grado di attestare l effettivo adeguamento alla normativa sulla tutela dei dati personali. Il DPS deve avere data certa e deve essere aggiornato annualmente. Il testo unico impone come data per la redazione e l'aggiornamento il 31 marzo di ogni anno. Adempimenti annuali 1 gennaio di ogni anno aggiornare l individuazione dell ambito di trattamento consentito ai singoli incaricati, ove variato, anche parzialmente - verificare la sussistenza delle condizioni per la conservazione delle autorizzazioni per l accesso ai dati particolari per gli incaricati - fornire istruzioni organizzative e tecniche affinché il salvataggio dei dati sia effettuato settimanalmente - programmare interventi di formazione - provvedere all aggiornamento delle "patch" dei programmi per computer, nel caso di trattamento di dati comuni. 31 marzo di ogni anno aggiornare il Documento Programmatico sulla Sicurezza. Adempimenti semestrali 1 gennaio e 1 luglio di ogni anno aggiornare i software antivirus, per tutti i tipi di dati - provvedere all aggiornamento delle "patch" dei programmi per computer, nel caso di trattamento di dati sensibili. Obblighi di comunicazioni e verifiche per i mediatori creditizi da comunicare all UIC Verifica della permanenza dei requisiti nell'ambito di società La responsabilità della verifica dell esistenza e della permanenza dei requisiti di onorabilità è rimessa, per i soggetti diversi dalle persone fisiche, all'organo amministrativo. La verifica dei requisiti in questione deve essere effettuata in occasione della nomina di nuovi esponenti ovvero dell'acquisto del controllo da parte di nuovi soggetti e comunque con cadenza almeno annuale. Entro il 31 marzo di ogni anno il legale rappresentante trasmette all'uic copia del verbale illustrativo della verifica compiuta. Comunicazioni di nuovi soggetti controllanti o svolgenti funzioni di amministrazione direzione e controllo nell'ambito di società Qualora nuovi soggetti acquisiscano il controllo ai sensi dell'articolo 23 del Testo Unico Bancario devono essere comunicate le informazioni attinenti alla circostanza per la quale sussiste il controllo e alla percentuale del capitale posseduta, avvalendosi del modellouic/mc - B. Qualora nuovi soggetti acquisiscano cariche che comportano lo svolgimento di funzioni di amministrazione, direzione o controllo devono essere comunicate le informazioni attinenti al tipo di carica e alla sussistenza dei requisiti di onorabilità avvalendosi del modello UIC/MC - B. Area Formazione Area Formazione Area Formazione distanza, per analizzare i primi risultati emersi dal sondaggio sul progetto dell elearning sottoposto ai nostri soci. Finalmente il progetto che riguarda la formazione in rete è entrato nella fase operativa. All'interno della pagina dedicata alla formazione nel sito della Federazione erano, e sono tuttora presenti, due link: uno collegato ad una demo sintetica della piattaforma formativa, l'altro ad un'area dedicata alla raccolta di informazioni ed esigenze. Lo scopo di tali pagine interattive è evidente: coinvolgere e sensibilizzare i futuri fruitori della piattaforma indagando sugli aspetti pratici e sui loro desideri ed aspettative. Di fatto i dati ottenuti sono stati considerati sia in relazione al socio che li aveva inviati, sia in maniera complessiva allo scopo di interpretarli sotto forma di indicazioni tecniche e di sondaggio. A tutt'oggi hanno risposto a quest'iniziativa un numero di soci che si avvicina al 10% degli iscritti. E' un dato decisamente interessante: sono infatti decine e decine di persone che, nonostante il tempo necessario a compilare il formulario on line, hanno dato risposte precise, competenti ed estremamente interessanti. I soci che hanno partecipato al sondaggio hanno espresso esigenze coerenti tra di loro anche se non prive di una certa diversificazione in relazione all'area geografica di provenienza. In particolare i partecipanti si dichiarano in possesso di un'adeguata preparazione informatica - le capacità informatiche per poter partecipare ai corsi on line non superano la soglia di un normale uso del computer - disponibili a impegnare un tempo relativamente lungo alla formazione - di cui colgono l'estrema importanza dal punto di vista della crescita professionale - anche se la preferenza relativa ai giorni ed agli orari è relativamente disomogenea. Alcuni tra i dati emersi dal sondaggio sono di seguito rappresentati sotto forma di grafici. segue a pag.4 3

4 Area Convenzioni Area Area Convenzioni Convenzioni da pag. 3 E-learning come metodologia di formazione: il sondaggio tra i soci Dalle statistiche di navigazione nelle pagine del sito FIMEC risulta inoltre un accesso particolarmente rilevante all area della formazione ed al tour virtuale che mostra gli ambienti principali di lavoro della piattaforma di e-learning. Invitiamo caldamente i soci che ancora non vi avessero provveduto a dedicare un poco del loro tempo al sondaggio: infatti i dati a disposizione della Federazione vengono periodicamente raccolti, valutati e confrontati con i dati precedenti; inoltre, dato il successo di questa prima esperienza, useremo lo strumento del sondaggio anche in futuro durante lo svolgimento dei corsi che sono già in programma, a partire dai primi mesi del 2007, subito dopo il Meeting Nazionale del 26 gennaio I primi corsi previsti, il cui contenuto didattico è in fase di elaborazione e di aggiornamento anche in base ai risultati del sondaggio, riguarderanno l'uso elementare della piattaforma (obbligatorio per ogni partecipante ai corsi), la normativa riguardante gli adempimenti del mediatore in relazione alla legge sull'antiriciclaggio, ed in seguito un corso di base ed uno avanzato dedicati alla figura del mediatore ed ai prodotti oggetto della mediazione, oltre ad un corso di comunicazione e marketing. Durante il Meeting Nazionale verranno resi noti dettagli e modalità di partecipazione. Nel frattempo si sta svolgendo un test - in pratica un corso simulato - allo scopo di mettere a punto gli aspetti pratici dell'attività formativa vera e propria. È opportuno ricordare che dietro le quinte di un programma formativo semplice, efficace e realmente migliorativo delle conoscenze del partecipante, esistono percorsi didattici precisi, piattaforma software ben strutturata, pianificazione dei corsi adeguata al contesto ed agli obiettivi, conoscenza degli utenti e delle loro esigenze. Di nuovo un ringraziamento sentito non può che andare a coloro che hanno partecipato al sondaggio. Probabilmente è utile ricordare che una sintetica presentazione del progetto formazione ed i collegamenti alle pagine di cui abbiamo parlato precedentemente sono sempre presenti all indirizzo ed aggiornati quando se ne presenta la necessità: chi non ha ancora trovato il tempo di navigare queste pagine può farlo sempre, dando così un contributo prezioso per l'attività della Federazione e probabilmente anche per la propria crescita professionale. Marco Colombo I primi incontri organizzati da SILF per i soci FIMEC Nell ambito della recente convenzione che la FIMEC ha stipulato con SILF, la società prodotto per il Credito al Consumo di Banca Lombarda e Piemontese, con sede operativa a Cuneo, sono stati organizzati per i soci della Federazione due incontri per macro aree, quella Nord e quella Sud. Per l Area Nord l incontro si è svolto a Milano in data 28 settembre 2006 presso la Banca Lombarda ed era rivolto ai soci appartenenti alle regioni della Lombardia, del Piemonte, della Liguria, del Triveneto e dell Emilia Romagna. A rappresentare la SILF erano presenti il Dott. Tonini, Direttore Commerciale ed il Dott. Moggio, Responsabile Capo Area Nord. Per l Area Sud l incontro si è svolto a Napoli in data 7 novembre 2006 presso il Centro Direzionale di Napoli ed era rivolto ai soci appartenenti alle regioni della Campania, della Basilicata e del Molise. A rappresentare la SILF erano presenti il Dott. Tonini, Direttore Commerciale ed il Dott. Fornarelli, Responsabile dell Area Centro/Sud. Nel corso degli incontri, anche grazie ad una serie di slides, è stata illustrata la procedura di convenzionamento per il socio FIMEC con la documentazione richiesta e l iter operativo. Sono stati presentati in dettaglio i prodotti del prestito personale finalizzato a soddisfare esigenze familiari o personali del richiedente e la cui motivazione deve sempre essere specificata. Si è parlato poi delle coperture assicurative sul credito, dei soggetti finanziabili, della documentazione da presentare, dei dati tecnici e dei compensi. Questi incontri sono funzionali alla convenzione. L aver stretto un rapporto di partnership con FIMEC permette a SILF una penetrazione più marcata nel comparto dei prestiti personali ed ai nostri soci la possibilità di ampliare la gamma di offerte finanziarie per i propri clienti, con la garanzia di un erogazione veloce in massimo 24 ore. Ci auguriamo che i risultati siano per tutti positivi e soddisfacenti. Proseguono gli incontri con Finanza Attiva Nell ambito del recente accordo tra FIMEC e Società Finanza Attiva SpA inerente al nuovo prodotto del Prestito Ipotecario Vitalizio, sono stati organizzati per i soci FIMEC altri due incontri che rientrano in un programma di formazione rivolto ai mediatori interessati ad un rapporto di collaborazione con Finanza Attiva la quale, vista la novità del prodotto, ritiene fondamentale questo tipo di iniziative per poter dare ogni strumento utile a chi deve poi promuovere e collocare il finanziamento sul mercato. Il primo incontro, rivolto agli iscritti della Toscana, è stato organizzato presso l Auditorium al Duomo a Firenze per il giorno 22 Settembre 2006 ed ha visto la partecipazione di circa 40 soci arrivati da tutta la regione che hanno seguito con grande interesse la presentazione fatta dal Dottor Guido Rossi, Direttore Centrale di Società Finanza Attiva e della quale sintetizziamo alcuni punti fondamentali. Il prestito ipotecario vitalizio è rivolto a chiunque abbia più di 65 anni ed è stato lanciato in Italia per l effettiva esigenza di un prodotto riservato ad una categoria di persone in continuo aumento: il rapporto sulla terza età del Censis infatti parla di quasi 16 milioni di over 60 previsti nel 2010, quasi un milione in più rispetto al numero attuale. Di fronte a questi numeri è necessario trovare risposte innovative alle diverse esigenze degli anziani ed è per questo che tutti gli operatori del settore economico e sociale hanno il dovere e l opportunità di adeguare l offerta di prodotti e servizi a questa nuova realtà in cui gli over 60 diventano protagonisti e, come tali, necessitano di maggiore attenzione. Oggi Finanza Attiva ha introdotto sul mercato tale prestito che, nella formulazione distribuita, prevede l erogazione in un unica soluzione con iscrizione di ipoteca di primo grado sull'immobile di residenza dell'anziano e rimborso in un unica soluzione alla scadenza finale, cioè senza le rate annuali o mensili previste dai finanziamenti ordinari. Finanza Attiva inoltre ha inteso sviluppare un ambiente controllato e protetto in cui l'anziano possa ricevere informazioni con la massima trasparenza e semplicità sul finanziamento, collaborando con gli enti locali, le associazioni dei consumatori e le associazioni di categoria al fine di sviluppare una soluzione che corrisponda alle esigenze dell'anziano e alla necessità che l'informazione fornita allo stesso sia sempre completa e corretta. Nel corso delle riunioni con i soci FIMEC è stato illustrato in dettaglio il prestito ipotecario vitalizio e spiegate le metodologie di vendita e l iter della pratica. L altro incontro si è svolto a Verona in data 16 novembre per i soci del Veneto, del Trentino Alto Adige e del Friuli Venezia Giulia, presso l Hotel Boscolo Leon d'oro. Il programma di formazione proseguirà con altri incontri di aggiornamento organizzati per aree in base allo sviluppo del mercato e delle richieste di finanziamento. Nell ambito dell accordo BNL/FIMEC il secondo semestre dell anno ha visto importanti novità rivolte ai nostri soci. Come riportato nei precedente numero della nostra rivista i recenti interventi sull accordo tra BNL e FIMEC, validi a partire dal mese di luglio, sono stati pensati a favore dei soci della Federazione sia dal punto di vista della qualità e della gamma dei prodotti e dei servizi da proporre alla clientela, che dal punto di vista del ristorno economico per il singolo mediatore con un sensibile miglioramento del trattamento provvigionale. Il socio FIMEC convenzionato con BNL ha a disposizione validi prodotti che spaziano dai mutui retail a favore di persone fisiche, ai mutui small business a favore di imprese POE, ai mutui corporate a favore di imprese fino ai prestiti personali. Come avevamo preannunciato, per illustrare al meglio la convenzione, la nostra Federazione, in collaborazione con la BNL, ha deciso di riprendere la programmazione dei tradizionali incontri formativi e di aggiornamento a partire dalla Toscana. L iniziativa ha dunque preso il via da Firenze con l incontro, rivolto ai soci di Toscana ed Umbria, che si è svolto Martedì 24 Ottobre presso la Banca Nazionale del Lavoro di Via de Cerretani. Per BNL erano presenti il Dott. Giovanni Basco - Direzione Centrale - Mercato Retail - Responsabile Rapporti Reti Terze, il Dott. Tullio Copelli - AT Toscana Umbria - Direttore Mercato Retail, il Dott. Stefano Mason - AT Toscana Umbria - Responsabile Presidio Finanziamenti ed il Dott. Francesco Putignano - AT Toscana Umbria - Responsabile Sviluppo Commerciale. Domenico Guidi BNL incontra i soci FIMEC della Toscana Nell ambito di un accordo ormai storico tra la FIMEC e la UNIFIN SpA, società costituita nel 1972, con 34 anni di attività nel campo della cessione del quinto, abbiamo rivolto alcune domande al Rag. Guidi, dirigente UNIFIN, su argomenti di grande attualità per i mediatori creditizi e gli agenti in attività finanziaria. Rag. Guidi, nei precedenti numeri della nostra rivista avevamo evidenziato la situazione di stallo dovuta alle difficoltà verificatesi con l estensione della cessione del quinto ai pensionati: ci sono stati recentemente degli sviluppi a riguardo? In effetti negli ultimi mesi si sono verificate duplici ed importanti novità nel settore dei prestiti ai pensionati. In primis c è stata la sentenza del Consiglio di Stato che ha condannato definitivamente l INPDAP ad allargare la convenzione per i pensionati a tutti gli intermediari finanziari; è venuta meno quindi l esclusiva data nel passato a due soli istituti bancari. Inoltre ha visto finalmente la luce il decreto attuativo che ha portato a termine l iter legislativo della modifica della legge 180 del 1950 e ha dato il via alla procedura per l attivazione dei prestiti ai pensionati che dovranno essere supportati da un regime convenzionale come stabilito dall emendamento della legge finanziaria dello scorso anno. Pertanto gli enti pensionistici dovranno stipulare una convenzione con le banche e gli istituti finanziari. Questo passo tanto atteso è avvenuto nei primi giorni di novembre e gli enti avranno tempo tre mesi per la predisposizione alla sottoscrizione di queste convenzioni: la UNIFIN attende di esaminarne il testo ed i termini formulati dagli enti. Possiamo anticipare che ci aspettiamo un contenimento sensibile dei tassi d interesse e dei costi Per FIMEC erano presenti il Presidente Nazionale Maurizio Del Vecchio ed il Vice Presidente Nazionale Marco Bartolini. Buona la presenza dei soci FIMEC che hanno aderito all iniziativa. Nel corso dell incontro sono stati illustrati il portale internet flexicreditobnl.it ed i prodotti oggetto della convenzione, mutui e prestiti personali, e descritte le relative modalità di presentazione delle pratiche. I responsabili BNL hanno sottolineato come la gamma dei prodotti della banca sia tra le più complete offerte sul mercato e con tassi altamente competitivi. BNL ricerca sempre nuove soluzioni per una clientela con esigenze differenziate, dimostrando particolare attenzione ad una vera e propria personalizzazione del prodotto offerto, in termini di tasso, durata e formula di rimborso. Nel corso dell incontro BNL ha annunciato che, confermando la sua tradizionale presenza alla convention annuale della FIMEC, quest anno offrirà in più la sponsorizzazione all evento del 26 gennaio, che è una perfetta occasione per incontrare i soci FIMEC provenienti da tutta Italia, per dialogare con loro a vantaggio della conoscenza reciproca e per raccogliere spunti ed utili suggerimenti di collaborazione. Tra BNL e FIMEC sono inoltre in corso trattative per un significativo intervento sulla convenzione per il 2007, con un reale ampliamento dell'offerta commerciale ed una implementazione del modello di servizio nei processi di convenzionamento e di erogazione. su questo tipo di finanziamento, in quanto è rivolto ad una categoria così detta debole che deve essere protetta adeguatamente dalla normativa. Questo ci fa molto piacere e concordiamo nel perseguimento della massima trasparenza; siamo però convinti che i pensionati non siano così sprovveduti ma anzi sappiano tutelarsi, leggendo attentamente i contratti e le informative e confrontando le varie proposte degli istituti eroganti. La UNIFIN sarà dunque operativa all inizio dell anno. E stata una battaglia dura che si è svolta con un iter lungo e la nostra società ha preferito attendere e non entrare nel settore senza avere la certezza normativa. Siamo così rimasti fuori da una situazione difficile ed incresciosa, che ha generato molti contenziosi e creato disagi agli istituti eroganti ed agli stessi clienti. Certamente questo segmento di mercato avrebbe dovuto essere preso con più prudenza e correttezza. Ci auspichiamo che le nuove disposizioni vadano a vantaggio di tutti. Nell ultimo trimestre dell anno si fanno considerazioni finali e bilanci: dopo le novità apportate dalla recente normativa sulla cessione del quinto, qual è stata la reazione del mercato nel settore? La crescita di quest anno risulta falsata dai prestiti ai pensionati; il mercato ha avuto un incremento del 7% ed è quindi in flessione come evidenziano anche tutti gli indicatori di altri tipi di prestiti. Questo perché c è una difficoltà ad indebitarsi da parte dei consumatori, i quali per buona parte sono già sovraindebitati e dispongono con il proprio stipendio di una minore capacità di spesa in rapporto all aumento del costo della vita. Molte persone, particolarmente attente, scelgono di non contrarre ulteriori debiti per la difficoltà di rientrare di quelli già in corso. Da questo punto di vista per il 2007 le previsioni sono analoghe, anche se il mercato si sta lentamente allargando per esempio nel settore dei dipendenti privati e, se pur faticosamente, le aziende stanno prendendo atto della nuova normativa; vedremo i risultati dell ampliamento della cessione del quinto ai pensionati che sarà effettivo con l anno nuovo. Quali sono le future strategie della UNIFIN, in particolare nei riguardi dei soci FIMEC convenzionati? Per il 2007 si continuerà il convenzionamento dei soci FIMEC che ne faranno richiesta; per potenziare il settore abbiamo creato un nucleo commerciale di supporto alla società ed alla rete di vendita che ci permetterà di seguire con più attenzione i convenzionati FIMEC, anche quelli che hanno un esperienza limitata nel campo delle cessioni del quinto. La struttura commerciale è già operativa nel centro nord e lo sarà anche nel centro sud nei primi giorni di gennaio. Ci aspettiamo con fiducia novità importanti; la nostra società disporrà di persone interamente dedicate ai rapporti con le reti esterne e sarà quindi possibile organizzare incontri su temi riguardanti le cessioni del quinto ed i prestiti con delega, svolgendo, in collaborazione con la FIMEC, quella formazione che tanto ci è stata sollecitata e che reputiamo fondamentale per svolgere un lavoro professionalmente di qualità. La UNIFIN garantirà come sempre un patrimonio di esperienza e conoscenze acquisite sul campo nella lunga attività continuativa svolta negli anni, accompagnate dall efficienza organizzativa ormai ampiamente testata dai nostri collaboratori. Area Convenzioni Area Convenzioni Area Convenzioni Evento FIMEC/BANCA PER LA CASA Gruppo UniCredit FORMAZIONE E DIVERTIMENTO A CROARA Banca per la Casa S.p.A. Gruppo UniCredit ha organizzato dal 19 al 21 ottobre 2006 un evento formativo sperimentale in esclusiva per un gruppo di soci FIMEC selezionati dallo stesso istituto, offrendo loro la possibilità di partecipare ad un gruppo di studio approfondito su tematiche riguardanti non solo il credito e la normativa, come i nuovi principi IAS e di Basilea 2, ma anche le metodologie manageriali. La chiave dell incontro è stata la possibilità di condividere con gli esperti di Banca per la Casa sia know-how che informazione, in un ambiente informale, lontano dallo stress lavorativo ed in totale relax. Infatti per l occasione, Banca per la Casa ha voluto mettere a disposizione dei soci FIMEC due maestri di golf per offrire un alternativa all impegno formativo ed una pausa di divertimento in un contesto esclusivo. Per il 2006 l evento si è svolto a Croara in provincia di Piacenza, in uno dei borghi medioevali italiani meglio conservati, quello di Rivalta. Durante il fine settimana questo borgo si anima di gente che desidera rilassarsi in un luogo magico, facendo attività piacevoli e diverse dalla quotidiana routine. Il ritrovo era fissato per la sera del 19 ottobre 2006 alla Residenza Torre di San Martino-Castello di Rivalta e Agriturismo Croara Vecchia. Dopo i primi saluti i soci FIMEC insieme ai rappresentanti di Banca per la Casa si sono riuniti per gustare una cena tipica piacentina al Ristorante Locanda del Falco. Nella giornata di venerdì 20 ottobre si è svolto il corso di formazione durante il quale sono stati affrontati diversi argomenti tra cui il nuovo accordo sul capitale di Basilea 2, la prevenzione delle frodi e l antiriciclaggio, le metodologie manageriali vincenti. Dopo un breve light lunch, i soci hanno avuto l occasione di assistere ad una dimostrazione pratica di golf con i maestri che hanno loro spiegato le prime nozioni di base di tale sport all interno dello splendido Country Club di Croara. Al termine della lezione il gruppo si è diviso tra chi ha voluto mettere in pratica quanto appreso dai maestri e chi ha preferito andare a visitare insieme alla guida il Castello di Croara. Alla sera si è svolta la cena di gala al Ristorante la Rocchetta all interno del Borgo di Rivalta. Per l occasione si è aggiunto al gruppo il Direttore Commerciale di Banca per la Casa Dottor Franco Angelo Villa. Il sabato mattina è stato dedicato alla visita al castello o ad una passeggiata a cavallo presso il maneggio poco distante. L evento è stato molto apprezzato dai nostri soci e giudicato positivamente anche dalla banca. Cogliamo l occasione per ringraziare la Dott.ssa Christine King del canale di vendita Accordi Commerciali - Direzione Commerciale di Banca per la Casa per l impegno profuso nell organizzazione di questo appuntamento formativo. Il successo dato dal connubio formazione e divertimento ci fa prospettare la ripetizione dell evento nel 2007, ovviamente con tempi, luoghi ed argomenti formativi diversi. 4 5

5 Area Area Area Consulenza Consulenza L Agenzia delle Entrate dà ragione alla F.I.ME.C. sull esenzione IVA delle provvigioni riconosciute dal cliente al mediatore creditizio Non è stato sicuramente un cammino facile, ma la caparbietà e la costanza che ci contraddistinguono hanno portato ad un risultato che offre finalmente una risoluzione definitiva ai dubbi dei mediatori creditizi, e dei loro commercialisti, nel momento della fatturazione delle provvigioni ai clienti finali. Per anni la Federazione è stata interpellata a riguardo dai mediatori creditizi che chiedevano delucidazioni su un argomento la cui risoluzione divideva in due schieramenti i consulenti. Ovviamente la Federazione ha fin dall inizio preso una posizione ed assunto le relative responsabilità, consigliando ai propri iscritti un interpretazione che poi l Agenzia delle Entrate ha riconosciuto come legittima. In data 22 agosto 2005 la F.I.ME.C. ha rivolto all Agenzia delle Entrate il quesito (nell ambito della generale attività di consulenza giuridica - C.M. 18/05/2000 n.99/e) che riassumiamo brevemente. Premesso che: - il mediatore creditizio è colui che professionalmente mette in relazione banche, istituti di credito o intermediari finanziari di cui agli artt. 106 e 107 del d.lgs. 01/09/1993 n.385 con la potenziale clientela al fine della concessione di finanziamenti sotto qualsiasi forma come elencati nell art. 2 del decreto del Ministero del Tesoro del 06/07/1994 (normativa di riferimento: art. 16 L.108/96; DPR 28/07/2000 n.287; provvedimento UIC del 29/04/2005) - nell esercizio della sua attività il mediatore creditizio matura una provvigione da ciascuna delle due parti ogni qual volta si verifichi, per effetto del suo intervento di mediazione creditizia, la concessione di un finanziamento sotto qualsiasi forma, - che la provvigione riconosciuta dalla banca o istituto di credito o intermediario finanziario appare palesemente e al di fuori di ogni ragionevole dubbio rientrare nelle previsioni di cui all art. 10 n. 1 e 9 del DPR 633/72, risultando quindi esente da IVA, la FIMEC ha chiesto all Agenzia delle Entrate di sapere se la provvigione riconosciuta dal cliente sulla base di apposito ed idoneo contratto di mediazione, sia parimenti esente da IVA ai sensi dell articolo sopra citato, e di conoscere inoltre il trattamento ai fini dell imposta sul valore aggiunto di eventuali spese di istruttoria ed altre eventuali spese documentate previste dal contratto di mediazione creditizia. La Federazione ritiene che il quesito debba essere risolto nel modo seguente: il mediatore creditizio procede a fatturazione nei confronti del cliente con IVA esente ai sensi dell art. 10 n. 1 e 9 DPR 633/72 per la provvigione dovuta ed eventuali spese di istruttoria; quanto ad eventuali spese documentate (spese postali, bolli, visure ipocatastali, visure protesti ecc.), si ritiene debbano essere escluse dalla base imponibile ai sensi dell art. 15 n.3 in quanto trattasi di anticipazioni fatte in nome e per conto del cliente e regolarmente documentate. Il 25 ottobre 2006 l Agenzia delle Entrate ha risposto come illustra il facsimile a lato. Come si può facilmente rilevare, l Agenzia delle Entrate condivide in toto l interpretazione della F.I.ME.C., il che ci riempie di soddisfazione, facendoci persino dimenticare i 14 mesi di attesa della risposta. Marco Del Vecchio Consigliere Nazionale F.I.ME.C. fimec@fimec.org Rinnovo quote associative Avvisiamo tutti i nostri soci che è possibile rinnovare la quota associativa per l anno 2007 a partire dal 1 novembre 2006 ed entro e non oltre il 31 gennaio La quota per gli associati e gli aderenti è di euro 140,00 e per i sostenitori di euro 70,00. Ricordiamo inoltre che la quota associativa si riferisce sempre all anno solare. I soci delle province in cui è attiva l associazione provinciale sono tenuti a versare anche la quota provinciale, come previsto dallo statuto e dal regolamento. Area Area Culturale Culturale Conviviale Conviviale Area Culturale Conviviale Appuntamento con i soci per il prossimo 26 Gennaio al Meeting Nazionale 2006/2007 Nell intera giornata di Venerdi 26 Gennaio 2007 si svolgerà il meeting annuale della FIMEC organizzato presso il Centro Congressi del Green Park Resort in Tirrenia - Pisa. Il tradizionale appuntamento che negli anni passati si è sempre tenuto nel corso dell ultimo trimestre, per quest anno è slittato volutamente al primo mese del 2007 per diversi motivi: questo ci permette primariamente di poter disporre, grazie ad una visione globale dell anno federativo trascorso, di una serie di elementi di valutazione utili per bilanci e considerazioni d insieme, al fine di elaborare nuove strategie ed interventi. Inoltre, parallelamente all attività di programmazione che viene fatta dagli istituti bancari e finanziari all inizio di ogni anno, il nostro meeting può essere l occasione per presentare ai soci novità concrete relative agli accordi ed alle convenzioni. Infine, sulla base dell esperienza passata, per evitare che qualcuno si iscrivesse alla Federazione pagando, per pochi mesi, l intera quota che per statuto è sempre relativa all anno solare - solamente per poter partecipare al meeting, abbiamo pensato di spostare l evento alla fine di gennaio affinché vi possano partecipare tutti i soci 2007 regolarmente iscritti. Il programma definitivo sarà a breve disponibile sul nostro sito internet: anticipiamo comunque la presenza di rappresentanti di enti istituzionali, quale l Ufficio Italiano dei Cambi e dei responsabili di Istituti di Credito e di Società Finanziarie per la presentazione di nuovi prodotti ed opportunità per le nostre categorie professionali. Il meeting sarà anche un occasione gradita di incontro con i soci negli spazi più strettamente conviviali. Altre informazioni e modulo di partecipazione disponibili sul nostro sito internet N.B. Per comunicare con la FIMEC Sede Nazionale vi invitiamo ad utilizzare il seguente indirizzo di posta elettronica: sedenazionale@fimec.org Antiriciclaggio: grande riscontro per il SAF (Software Antiriciclaggio FIMEC) Riscontro più che positivo per il software che la FIMEC ha predisposto a favore dei propri associati, nei tempi previsti dalla normativa, e studiato ad hoc per mediatori creditizi ed agenti in attività finanziaria, i quali sono tenuti, già dal 22 giugno scorso, ad adempiere agli obblighi antiriciclaggio sia riguardo alle modalità di identificazione dei clienti che a quelle di registrazione e conservazione delle informazioni in un archivio unico, sia riguardo alle istruzioni di segnalazione delle operazioni sospette alle autorità competenti. La realizzazione di questo software ad hoc denominato SAF (Software Antiriciclaggio FIMEC), affidata alla Bit & Byte Informatica, azienda dall esperienza ormai decennale nell ambito della programmazione di software gestionali specifici per il settore finanziario, è completamente conforme a quanto contenuto nel Provvedimento UIC in relazione agli adempimenti previsti per le nostre categorie dalla legge antiriciclaggio e consente di mettersi in regola in maniera semplice ed economica, offrendo contemporaneamente le funzionalità di un archivio informatico. Il socio FIMEC può acquistare il SAF a condizioni molto agevolate, potendo contare - cosa molto importante sulla consulenza e sull assistenza tecnica gratuite, oltre che sulla possibilità di continui aggiornamenti, laddove fosse richiesto dalla normativa o dagli enti preposti ai controlli. Il software, così programmato, è stato sottoposto all UIC per recepire qualsivoglia suggerimento od integrazione, in modo da garantire a coloro che lo utilizzano un prodotto efficace e completo. Per il 2007 è prevista la realizzazione di un software innovativo per i mediatori creditizi che sarà distribuito a bassissimo costo per tutti i soci FIMEC e che conterrà tanti strumenti per consentire una facile gestione della propria attività professionale; il suo punto di forza sarà la possibilità per il mediatore creditizio di mettersi in regola rispetto ai tanti adempimenti che le molteplici leggi hanno imposto in questi ultimi tempi alla categoria, sfruttando un unico prodotto. Per ulteriori informazioni sul SAF, collegarsi a in area protetta, alla voce Convenzioni. 6

6 Area Area Coordinamento Provinciale Provinciale Le nostre Sedi Provinciali FIMEC ROMA della provincia di Roma Presidente: Mario Gonzi Via Oriolo Romano n 5/A Canale Monterano (Roma) Tel e Fax 06/ Cod.Fisc roma@fimec.org FIMEC CASERTA della provincia di Caserta Presidente: De Filippo Andrea Via Libertà n Maddaloni (CE) Tel e Fax 0823/ Cod.Fisc caserta@fimec.org FIMEC BARI della provincia di Bari Presidente: Cataldo Tandoi Via G. Verdi n Corato (BA) Tel. 080/ e Fax 080/ Cod. Fisc bari@fimec.org FIMEC MILANO della provincia di Milano Presidente: Marianna Pipitone Viale Monza n 61/A Milano Tel. 02/ e Fax 02/ Cod. Fisc milano@fimec.org FIMEC TARANTO della provincia di Taranto Presidente: Giuseppe Marangi Via Taranto n 31/B Martina Franca (TA) Tel. e Fax 080/ Cod. Fisc taranto@fimec.org FIMEC RIMINI della provincia di Rimini Presidente: Paolo Morri Via Milano n 12/A Rimini (RN) Tel. 0541/ e Fax 0541/ Cod. Fisc rimini@fimec.org FIMEC PADOVA della provincia di Padova Presidente: Silvia Pirazzini Via Roma n Albignasego (PD) Tel e Fax 049/ Cod. Fisc padova@fimec.org FIMEC LATINA della provincia di Latina Presidente: Domenico Massa Via Madonna delle Grazie n Fondi (LT) Tel. e Fax Cod. Fisc latina@fimec.org FIMEC MACERATA della provincia di Macerata Presidente: Salvucci Claudia Via dell Industria n Corridonia (MC) Tel. 0733/ Fax 0733/ Cod. Fisc macerata@fimec.org FIMEC PERUGIA della provincia di Perugia Presidente: Sereni Federica Via Piave n Foligno (PG) Tel. e Fax 0742/ Cod. Fisc perugia@fimec.org FIMEC SALERNO della provincia di Salerno Presidente Vito Maria Accarino Via San Berardino, Eboli (SA) Tel. 0828/ Fax 0828/ Cod. Fisc salerno@fimec.org Invitiamo tutti i soci interessati a farsi promotori della costituzione di una sede nella provincia di appartenenza a mettersi in contatto con i Responsabili dell Area Coordinamento Provinciale. Del Vecchio Maurizio Del Vecchio Marco Ricordiamo che i soci delle province in cui è attiva l Associazione provinciale sono tenuti a versare anche la quota provinciale, come previsto dallo Statuto e dal Regolamento. NEWS DA FIMEC TARANTO La FIMEC TARANTO, nell ottica del miglioramento continuo della figura del mediatore creditizio, sta preparando un progetto formativo al quale potranno accedere i mediatori creditizi usufruendo della misura 3.8 azione b) del POR (Piano Operativo Regionale) , con il quale la Regione Puglia intende promuovere un occasione importante di formazione e di miglioramento delle competenze professionali spendibile nel mercato del lavoro, promuovendo una formazione individualizzata, per mezzo dell assegnazione di buoni formativi (denominati voucher ), spendibili presso organismi di formazione professionale. A tal proposito si sta elaborando un percorso formativo avente come titolo: Aumentare le vendite con una gestione efficace dei collaboratori La complessità delle sfide che giornalmente il mediatore creditizio e la sua organizzazione devono affrontare, può essere vinta solo grazie al contributo di tutte le risorse umane a disposizione. La loro gestione è diventata quindi fondamentale per garantirsi un vantaggio competitivo. Bisogna condividere obiettivi con tutta l organizzazione, motivare, aumentare la professionalità individuale e la capacità di lavorare in gruppo. Elementi questi che non si ottengono per caso o per fortunata scelta dei collaboratori, ma che nascono e si sviluppano grazie all azione e alla guida del leader del gruppo. Come FIMEC TARANTO siamo convinti che: La differenza la fanno le persone e la loro capacità di produrre idee innovative. E quindi sempre più importante, in un contesto ad alta competitività, che i mediatori creditizi sviluppino le proprie capacità di "fare gruppo. Essere un buon "team builder" non è solo una questione di tecniche: è un atteggiamento mentale, un modo di porsi nei confronti degli altri, degli obiettivi e dei mezzi per raggiungerli. Solo moltiplicando l'intelligenza individuale, le organizzazioni possono essere competitive e l'unico modo per moltiplicare l'intelligenza è formare le persone a lavorare in squadra, a integrare conoscenze e competenze, a esprimere e ascoltare emozioni, sentimenti, pensieri. Per maggiori informazioni è a vostra disposizione la segreteria della Sede Provinciale FIMEC TARANTO in Via Taranto 31/B - Martina Franca (TA) Giuseppe Marangi Presidente FIMEC TARANTO NEWS DA FIMEC MILANO Siglata una nuova convenzione per i soci FIMEC della provincia di Milano Intensa è stata, negli ultimi mesi, l attività della FIMEC MILANO sul fronte delle convenzioni da proporre ai soci ed ai lori clienti. L ultimo risultato conseguito, in ordine di tempo, è la nuova convenzione siglata tra FIMEC MILANO ed il Gruppo Bancario Sanpaolo; l accordo, riguardante i mutui fondiari per l'acquisto di immobili ad uso abitativo, è stato presentato Giovedi 5 Ottobre presso l Istituto San Paolo di Piazza Diaz a Milano. Nel corso dell incontro sono stati illustrati i prodotti ed evidenziate le condizioni vantaggiose di spread e le retrocessioni interessanti per i mediatori. Per maggiori informazioni sulla convenzione si prega di contattare la FIMEC provinciale di Milano o direttamente il Presidente Provinciale Sig.ra Marianna Pipitone al numero 02/ Incontro di aggiornamento normativo In data Lunedi 23 Ottobre la FIMEC MILANO ha organizzato un incontro presso l'hotel Westing Palace in Piazza della Repubblica n 20 a Milano in collaborazione con il Notaio Butani Angelo e lo Studio Associato D'Antuoni Vaciago. Tale collaborazione era già stata sperimentata in passato per l organizzazione di corsi di aggiornamento e formazione; tema centrale di quest ultima iniziativa è stato il Decreto Bersani e più precisamente l'analisi del testo normativo ed i suoi ambiti applicativi. Per contatti: milano@fimec.org NEWS IN PILLOLE Ancora aumenti dei tassi d interesse Come era previsto, la BCE - Banca Centrale Europea - ha rialzato nuovamente il costo del denaro portando il tasso di interesse al 3,25%. Questo è il quinto rialzo applicato dallo scorso dicembre 2005, dopo un periodo di oltre due anni di tassi fermi al 2,0%. Secondo gli esperti potrebbe esserci un altro aumento dello 0,25% entro la fine del 2006 che porterebbe il tasso alla quota del 3,50%. Analizzandone le conseguenze nel settore dei finanziamenti, i crediti personali in essere quali prestiti personali, cessioni del quinto dello stipendio, per lo più erogati a tasso fisso, non subiranno variazioni; questo vale anche per i mutui a tasso fisso già contratti o per i mutui con Cap con un limite massimo predeterminato già raggiunto. I mutui invece i cui tassi sono parametrati all Euribor sono interessati all aumento. Con questi nuovi rialzi, e soprattutto nel caso che se ne verificassero altri, le conseguenze negative sui bilanci delle famiglie coinvolte saranno tangibili. Un elemento positivo è che comunque, guardando indietro negli anni, il tasso attuale è ancora molto conveniente e si spera che il 2007 riservi maggiore stabilità o persino un inversione di tendenza. Professioni rappresentate dalla Federazione: Mediatori creditizi, iscritti in albi, elenchi o ordini che possono svolgere le attività di mediazione creditizia secondo le disposizioni di legge, agenti in attività finanziaria. Per comunicare con la Federazione: sedenazionale@fimec.org fimec@fimec.org mori@fimec.org presidente@fimec.org bartolini@fimec.org per i non iscritti che desiderano informazioni sull attività della Federazione per gli iscritti che desiderano informazioni su specifici argomenti di interesse generale per comunicare con il Segretario Dott.ssa Gioia Mori a cui inviare contributi, articoli, proposte. per comunicare con il Presidente per comunicare con il Vice Presidente Segreteria Fimec: aperta dal lunedì al giovedì con orario 9-12 e ed il venerdì con orario 9-12 e Qualsiasi variazione al presente orario sarà comunicata attraverso il messaggio sulla segreteria telefonica. Indirizzo Sede Nazionale S.S. Aurelia n 134/136 Loc. Stagno LIVORNO Telefono 0586/ Fax 0586/ Per invii cartacei (iscrizioni, lettere di presentazione, curricula ecc.) l indirizzo è quello della Sede Nazionale S.S. Aurelia n 134/136 Loc. Stagno LIVORNO IMPORTANTE: La Federazione a sua volta utilizza gli stessi sistemi per comunicare con i suoi iscritti. Quindi è importante che i dati personali di ogni iscritto siano aggiornati nell interesse di tutti e per evitare inutili perdite di tempo. Vi chiediamo quindi di comunicarci tempestivamente (per fax o ) qualsiasi variazione di recapito, numero telefonico, indirizzo di posta elettronica. Legalmente riconosciuta D.P.R. n.361 del 10/02/00 A proposito di TAEG Leggi e mormative e Normative Nel TUB (Testo Unico Bancario) l articolo 122 riguarda il TAEG ovvero il Tasso Annuo Effettivo Globale che - come da definizione - è il costo totale del credito a carico del consumatore espresso in percentuale annua del credito concesso. Le modalità di calcolo del TAEG vengono stabilite dal CICR; in particolare vengono individuati gli elementi da computare e la formula di calcolo. Nei casi in cui il finanziamento può essere ottenuto solo attraverso l interposizione di un terzo, il costo di tale interposizione deve essere incluso nel TAEG. Ciò significa che si definisce necessaria l interposizione solo quando, in sua mancanza, il finanziamento non potrebbe mai essere ottenuto, e non nel senso che in concreto il finanziamento è stato ottenuto grazie all interposizione di un terzo. Di contro laddove il consumatore si rivolge per libera scelta quindi discrezionalmente ad un terzo - il mediatore creditizio - per ottenere un finanziamento e tale attività di interposizione non risulta conditio sine qua non il finanziamento non possa essere ottenuto direttamente dal consumatore, la commisione di mediazione non rientra nel TAEG. Mediatori Creditizi.it Rivista della Federazione Italiana Mediatori Creditizi Anno 6 - N 4 Ottobre/Novembre/Dicembre Periodicità Trimestrale Proprietà: Federazione Italiana Mediatori Creditizi Editore: SER.FED. srl: S.S. Aurelia n 134/136 Loc. Stagno LIVORNO Telefono 0586/ Fax 0586/ Autorizzazione del Tribunale di Livorno n 693 R.ST. del 12/07/2001 Direttore Responsabile: Dott.ssa Gioia Mori Redazione: SER.FED. srl: S.S. Aurelia n 134/136 Loc. Stagno LIVORNO Telefono 0586/ Fax 0586/ Stampa e Fotocomposizione: O. Debatte srl - Livorno - Tel Copyright FIMEC 7

7 Iscritta al CNEL Consiglio Nazionale dell Economia e del Lavoro al n 124/04

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