Allegato alla DX Prot. Corr. 17/14-17/2/1-100 (26858)
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1 Allegato alla DX Prot. Corr. 17/14-17/2/1-100 (26858) Bando rivolto ai soggetti del Terzo settore di cui all art. 14, comma 2, della Legge Regionale 6/2006, per manifestazione di interesse alla co - progettazione di interventi rivolti a favore di persone, anche minori di età, a rischio di esclusione sociale previsti dal DPReg. 0146/ Oggetto: Nel luglio 2012 la Regione Friuli Venezia Giulia ha deliberato un nuovo regolamento per la concessione di fondi a favore di persone a rischio di esclusione sociale, anche di età minore, nonché di persone detenute, ex detenute ed in esecuzione penale esterna che prevede l erogazione del contributo agli Enti gestori del Servizio Sociale dei Comuni. Gli Ambiti del territorio provinciale di Trieste hanno presentato congiuntamente la domanda di finanziamento individuando nel Comune di Trieste l Ente capofila, per la realizzazione di interventi e azioni entro il 21 luglio 2015 Hanno inoltre concordato di dare avvio ad un tavolo di lavoro, congiuntamente all Ufficio Servizio Sociale per i minorenni (USSM), all Ufficio di Esecuzione penale esterna (UEPE) e alla Casa Circondariale di Trieste, per la progettazione degli interventi integrati a favore dei minori e/o giovani adulti infra25enni sottoposti a procedimenti/misure penali o alla messa alla prova compiuti durante la minore età o per minori, a rischio di devianza, nonché dei soggetti adulti sottoposti a provvedimenti giudiziari, seguiti dal servizio sociale degli Ambiti, allo scopo di sviluppare una linea comune e una comune operatività, sia a livello di programmazione generale sia a livello di progettazione individuale. Considerato che il nuovo regolamento regionale prevede che gli interventi e le azioni possono essere attuati anche con il concorso dei soggetti del terzo settore, di cui all art. 14, comma 2, della Legge Regionale 6/2006, la finalità del presente Bando è quella di individuare i soggetti del terzo settore interessati a co progettare gli interventi e azioni previste dal Regolamento assieme al tavolo di lavoro composto degli Ambiti 1.1, 1.2, 1.3, l USSM, lo UEPE e la Casa Circondariale di Trieste. 2 Destinatari e requisiti di ammissione: Le proposte progettuali possono essere presentate, singolarmente o congiuntamente, dai soggetti del terzo settore, interessati alla co progettazione, con esperienza almeno biennale maturata in Friuli Venezia Giulia, nel settore penitenziario, della devianza e del disadattamento e le Agenzie di spettacolo e culturali operanti sul territorio del Friuli Venezia - Giulia da almeno due anni nel settore penitenziario in ambito sovraprovinciale,di seguito denominati Soggetti proponenti. Le proposte dovranno pervenire al Protocollo generale del Comune di Trieste, via della Procureria n. 2, entro le ore del giorno 17 dicembre La proposta di progetto dovrà contenere: - Un elenco dei progetti realizzati da ciascun partecipante negli ultimi 2 anni nel settore penitenziario, della devianza e del disadattamento, sulla base dello schema allegato al presente Bando (scheda A). - il nuovo progetto che si intende realizzare entro il 21 luglio 2015, redatto sulla base dello schema allegato al presente Bando (scheda B), dal quale dovranno risultare:
2 - i dati relativi alle associazioni/cooperative/onlus che concorrono alla realizzazione del progetto e al referente unico per il progetto; - le finalità di cui al successivo punto 3 perseguite dal progetto e le specifiche attività che ciascun associazione/cooperativa/onlus partecipante al progetto intende attuare; - il costo complessivo del progetto e il costo riferibile all attività dei singoli soggetti proponenti, esplicitando le risorse (es. competenze professionali, sede, mezzi o strumenti specifici) messe a disposizione del progetto da parte di ciascuna associazione/cooperativa/onlus; - l ammontare e le modalità della compartecipazione obbligatoria al costo del progetto, fissata nella misura minima del 10% del costo complessivo; I progetti con attivazione di borse lavoro dovranno obbligatoriamente prevedere l'adempimento degli oneri per la copertura assicurativa INAIL e per la responsabilità civile, l'attività di tutoraggio e la misura dell'incentivo, individuato dalla delibera della Giunta Comunale n.442 dd. 08/09/2003 in Euro 310,00 mensili, elevabile ad Euro 362,00 mensili in rapporto all'impegno richiesto al borsista. A pena di esclusione i progetti relativi ad interventi a favore di minori e/o giovani adulti infra25enni seguiti dall Ufficio Servizio Sociale Minorenni, di adulti individuati dall Ufficio Esecuzione Penale Esterna e i progetti da attuare all interno della Casa Circondariale di Trieste, dovranno essere preventivamente condivisi e co-progettati con i rispettivi soggetti istituzionali competenti ( USSM, UEPE, Carcere) e da questi controfirmati a titolo di approvazione. Al solo fine della controfirma di approvazione, i progetti dovranno essere presentati almeno 48 ore prima della data di scadenza del Bando (esclusi giorni festivi) presso le sedi dei soggetti istituzionali competenti (USSM, UEPE, Carcere). Qualora al progetto venisse assegnato un contributo inferiore al costo previsto, i soggetti proponenti potranno in sede co-progettazione concordare con i soggetti istituzionali una ridefinizione delle attività. Ciascuna associazione/cooperativa/onlus, può partecipare alla realizzazione di un solo progetto per ciascuna area d intervento: - Minori (segnalati dall USSM oppure a rischio devianza) - Adulti (individuati dall UEPE oppure progetti all'interno del Carcere) Qualora risultasse la partecipazione di una associazione/cooperativa/onlus a due o più progetti relativi alla medesima area d'intervento, la Commissione con proprio insindacabile giudizio provvederà alla scelta del/i progetto/i da escludere dal finanziamento. Qualora risultasse la carenza del requisito dell'esperienza biennale, di cui al primo paragrafo del punto 2. del presente Bando, anche per un solo soggetto coinvolto nella realizzazione della proposta progettuale, l'intero progetto verrà escluso dal finanziamento. 3 Finalità dei progetti: per quanto riguarda i minori e/o giovani adulti infra25enni come di seguito declinato: a) attivare interventi nel campo educativo, formativo e del tempo libero e di collaborazione tra realtà scolastiche ed extrascolastiche finalizzati a prevenire il disagio adolescenziale e a contrastare il fenomeno del bullismo; b) supportare il sostegno psicoterapeutico individuale e familiare; c) sostenere l accoglienza diurna di minori e giovani con problematiche di disadattamento; d) favorire lo svolgimento di attività gratuite a favore della collettività; e) favorire la realizzazione di misure alternative/sostitutive alla detenzione;
3 f) favorire la realizzazione di interventi e azioni di recupero, funzionali alla misura di sospensione del processo e di messa alla prova; per quanto riguarda i soggetti adulti sottoposti a provvedimenti giudiziari come di seguito declinato: a) favorire lo svolgimento di attività gratuite a favore della collettività; b) favorire la realizzazione di misure alternative/sostitutive alla detenzione; c) supportare il sostegno psicoterapeutico individuale e familiare; d) favorire l attivazione di progetti individualizzati, preferibilmente supportati da forme di tutoraggio svolto da soggetti con comprovata esperienza almeno biennale nella formazione e nell inserimento lavorativo di persone in situazione di svantaggio nel settore penitenziario, della devianza e del disadattamento volti: 1) all acquisizione o al recupero dell autonomia personale e al reinserimento sociale delle persone in esecuzione penale esterna, dai dimessi dal carcere o dagli ospedali psichiatrici giudiziari, degli ammessi in regime di semilibertà e al regime di lavoro esterno ai sensi dell articolo 21 della L. 26/07/1975, n ) al sostegno, anche attraverso incentivi, di attività di studio e formazione professionale, nonché all attivazione di borse di inserimento lavorativo; e) favorire gli interventi di giustizia riparativa, f) sostenere iniziative socio culturali in carcere coerenti con le attività già presenti e con i piani educativi, di recupero e di risocializzazione svolti presso ciascuna sede, g) favorire la realizzazione di interventi e azioni di recupero, funzionali alla misura di sospensione del processo e di messa alla prova. 4 Finanziamenti: Il finanziamento che riguarda i minori e i giovani fino ai 25anni di età è pari ad euro ,99. Il 30% del finanziamento deve riguardare progetti che prevedano attività con i ragazzi a rischio di devianza individuati dai tre ambiti mentre il restante 70% verrà utilizzato per ragazzi seguiti dall USSM. Il finanziamento che riguarda gli adulti è pari ad euro ,40. Il 40% dell importo sarà destinato a progetti da realizzarsi all interno del Carcere, mentre il restante 60% verrà utilizzato a favore di persone in carico all'uepe. 5 Criteri di valutazione: I progetti saranno valutati da una apposita commissione formata dai rappresentati dei tre Ambiti, da un rappresentante dell USSM, un rappresentante dell UEPE e un rappresentante della Casa Circondariale di Trieste. La Commissione, sulla base della documentazione presentata e del possesso dei requisiti di cui al punto 2. del presente bando, formulerà un elenco di progetti ammessi. Verrà quindi predisposta una graduatoria per ognuna delle aree d intervento sulla base del numero di associazioni/cooperative/onlus coinvolte nelle attività di ciascun progetto e attribuendo il seguente punteggio: Associazioni, Cooperative, ONLUS coinvolte nel punteggio progetto 5 e oltre
4 Laddove uno stesso progetto preveda attività in entrambe le aree d'intervento, verrà considerato nella formazione di ciascuna delle relative graduatorie. Saranno ammessi al finanziamento i progetti classificati nelle prime due posizioni di ciascuna graduatoria. Progetti che presentano ugual numero di partecipanti occuperanno nella graduatoria una posizione di pari merito e concorreranno in ugual misura al riparto del finanziamento previsto per tale posizione e per tale graduatoria. Per la sola area d intervento minori una quota pari al 10% del finanziamento viene riservata ai progetti, ammessi a contributo, con finalità riconducibili a quelle indicate dalle lettere a) e b) di cui al punto 3. del presente bando. 6) Attribuzione del finanziamento Per ciascuna area d intervento e in base alle rispettive graduatorie, i progetti verranno finanziati, nel limite del valore complessivo del progetto, secondo i seguenti schemi esplicativi: Area minori totale del finanziamento ,99 Progetti riguardanti minori e/o giovani adulti infra25enni segnalati dall USSSM Importo ,39 L importo di 4.863,74 è riservato a progetti con finalità riconducibili a quelle indicate dalle lettere a) e b) di cui al punto 3 del presente bando, con ripartizione in egual misura Progetti riguardanti minori e/o giovani adulti infra25enni a rischio devianza Importo ,60 L importo di 2.084,46 è riservato a progetti con finalità riconducibili a quelle indicate dalle lettere a) e b) di cui al punto 3 del presente bando, con ripartizione in egual misura Eventuali residui che dovessero risultare dall applicazione dei sopraindicati schemi saranno attribuiti ai progetti ritenuti maggiormente rilevanti sulla base di motivato e insindacabile giudizio della Commissione. Area adulti e persone detenute totale del finanziamento ,40 Progetti ammissibili in collaborazione con l UEPE - Importo ,24 Progetti ammissibili in collaborazione con il Carcere - Importo ,16
5 Eventuali residui che dovessero risultare dall applicazione dei sopraindicati schemi saranno attribuiti ai progetti ritenuti maggiormente rilevanti sulla base di motivato e insindacabile giudizio della Commissione. 7) Modalità di erogazione I contribuiti assegnati ai progetti verranno liquidati alle singole associazioni/cooperative/onlus in percentuale del costo relativo all attività di ciascun partecipante rispetto al costo totale del progetto, come indicati nella scheda B della proposta progettuale. Le erogazioni avverranno, all atto della concessione, nella misura dell 80% del contributo spettante alla singola associazione, il restante 20% a fine attività, sulla base di un rendiconto finanziario e di una relazione sull'attività svolta controfirmata per l'aggrado dai soggetti istituzionali competenti (USSM, UEPE, Casa Circondariale di Trieste).
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