D.U.V.R.I. - Preliminare -
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1 Sede Legale Piazza M. Pagano, POTENZA Tel Fax P.IVA/C.F Sito Web: UFFICIO VIABILITA Dirigente Responsabile: dott. Ing. Antonio Mancusi D.U.V.R.I. - Preliminare - DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENZIALI (ex art. 26, c.3 D.Lgs. 81/08) SERVIZIO DI FORMAZIONE DEL CATASTO STRADALE AI SENSI DEL DM 01/06/2001 Allegato B al Capitolato Tecnico ELABORATO DA: PROVINCIA DI POTENZA SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE 1
2 Pag. 2 di 11 SOMMARIO SOMMARIO ANAGRAFICA DELL APPALTO INFORMAZIONI GENERALI Premessa: Finalità del documento e sue modalità di gestione Tipologia dei rischi interferenti considerati DESCRIZIONE E MODALITA DELL ATTIVITA OGGETTO DELL APPALTO DESCRIZIONE DELLE FASI DI LAVORO ED INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI INTERFERENZIALI VALUTAZIONE DEI RISCHI DI INTERFERENZA E MISURE IDONEE AD ELIMINARE O RIDURRE I RISCHI RELATIVI ALLE INTERFERENZE SOPRALLUOGO CONGIUNTO DITTA APPALTATRICE ED ENTE APPALTANTE MISURE GESTIONALI ED ORGANIZZATIVE IDONEE AD ELIMINARE O RIDURRE I RISCHI RELATIVI ALLE INTERFERENZE Misure di prevenzione e protezione a carico del Committente Misure di prevenzione e protezione a carico dell Appaltatore NORME DI PREVENZIONE INFORTUNI DI CARATTERE GENERALE NORME DI PRIMO SOCCORSO COSTI DELLA SICUREZZA RELATIVI AI RISCHI DA INTERFERENZA VALIDITÀ E REVISIONE DEL DUVRI...11
3 Pag. 3 di ANAGRAFICA DELL APPALTO OGGETTO DELL APPALTO: SERVIZIO DI FORMAZIONE DEL CATASTO STRADALE AI SENSI DEL DM 01/06/2001. Il servizio riguarda il rilievo e l acquisizione di dati e filmati e le successive elaborazioni utili alla costituzione di banca dati in conformità alle specifiche del DM 01/06/2001. COMMITTENTE: Indirizzo sede legale: PROVINCIA DI POTENZA Piazza Mario Pagano, Potenza Tel Fax Sito Web: Cod. Fisc. e P.IVA: Dirigente Settore Appaltante: Datore di Lavoro: Dott. Ing. Antonio Mancusi - Dirigente Ufficio Viabilità e Trasporti Dott. Ing. Antonio Mancusi Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione: Dott. Ing. Vittorio Cerverizzo Medico Competente: Dr. Carmelo Nucera Referente di coordinamento: DATI DEL SOMMINISTRATORE: Ditta: Indirizzo sede legale: Cod. Fisc. e P.IVA: Registro imprese: Rappresentante Legale: Datore di Lavoro: Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione: Medico Competente: Referente di coordinamento: N. di Lavoratori per l appalto:
4 Pag. 4 di INFORMAZIONI GENERALI 2.1 Premessa: Il presente documento contiene le principali informazioni/prescrizioni in materia di sicurezza per fornire, all impresa somministratrice, dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti, nello svolgimento del servizio di cui al paragrafo 1, durante le attività e nei luoghi in cui sono destinati ad operare i lavoratori della ditta appaltatrice, e sulle misure di prevenzione e di emergenza da adottare in ottemperanza a quanto richiesto dall art. 26 del D.Lgs. n. 81/2008. Secondo tale articolo al comma 3: Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento elaborando un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze. Tale documento è allegato al contratto d appalto o d opera. Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dell attività delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi. I datori di lavoro, ivi compresi i subappaltatori e/o terzisti, devono promuovere la cooperazione e il coordinamento, in particolare: - cooperano all attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull attività lavorativa oggetto dell appalto; - coordinano gli interventi di prevenzione e protezione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell esecuzione del servizio. Inoltre, ai sensi del comma 5 dell art. 26 del D.Lgs. n. 81/2008, devono essere indicati, a pena di nullità, ai sensi dell art del c.c., i costi delle misure adottate per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni che non sono soggetti a ribasso. Ai fini della redazione del presente documento, si definisce per interferenza ogni sovrapposizione di attività lavorativa tra diversi lavoratori che rispondono a datori di lavoro diversi. La sovrapposizione può essere sia di contiguità fisica che di spazio, nonché di contiguità produttiva. In tutti questi casi appare evidente che i lavoratori possono essere tra di loro coordinati, ai fini della loro sicurezza, solo se i datori di lavori stessi si coordinano Finalità del documento e sue modalità di gestione Il presente DUVRI risponde alla finalità di evidenziare le interferenze e le misure da adottare per eliminare o ridurre i relativi rischi. E messo a disposizione ai fini della formulazione dell offerta e costituisce specifica tecnica, ai sensi dell art. 68 e dell All. VIII del D.Lgs. n. 163/06. L aggiudicatario può presentare proposte integrative al DUVRI, ove ritenga possibile migliorare la sicurezza sulla base della propria esperienza, fatto salvo che l eventuale individuazione di misure migliorative non può in nessun caso comportare modifiche o adeguamenti dei costi della sicurezza. Si fa presente che tale DUVRI non riguarda le misure da adottare per eliminare i rischi propri delle singole imprese appaltatrici relativi alla sicurezza, ma unicamente quelli relativi alle interferenze come definite nelle premesse ed al successivo paragrafo.
5 Pag. 5 di 11 Nel caso in cui, durante lo svolgimento del servizio o della fornitura, si renda necessario apportare varianti al contratto, così come indicato nella Circ. Min. Lav. n. 24/07, la stazione appaltante procede all aggiornamento del DUVRI ed eventualmente dei relativi costi della sicurezza Tipologia dei rischi interferenti considerati Sono considerati rischi interferenziali, per i quali è predisposto il presente DUVRI, i seguenti rischi: a) derivanti da sovrapposizioni di più attività svolte ad opera di appaltatori diversi; b) immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dell appaltatore; c) esistenti nel luogo di lavoro del committente, ove è previsto debba operare l appaltatore, ulteriori rispetto a quelli specifici dell attività propria dell appaltatore. 3. DESCRIZIONE E MODALITA DELL ATTIVITA OGGETTO DELL APPALTO Descrizione Appalto: Il servizio riguarda il rilievo e l acquisizione di dati e filmati e le successive elaborazioni utili alla costituzione di banca dati in conformità alle specifiche del DM 01/06/2001. Il rilievo deve includere tutte le pertinenze stradali, gli svincoli, le rotatorie, intersezioni, punti di inizio e fine centri abitati, ecc. (rif. Capitolato di appalto). Per il rilievo della rete stradale è richiesto l utilizzo di uno o più veicoli ad alto rendimento, che effettueranno i rilievi percorrendo il tracciato, dotati di strumentazione specifica quale: sistemi di localizzazione (GPS, ) telecamere digitali, laser-scanner, ecc (rif. Capitolato di appalto). Si distinguono il rilievo ad alto rendimento, eseguito sul veicolo, dal rilievo integrativo a terra. Nel primo caso si percorre il tratto stradale a velocità bassa, con il veicolo opportunamente segnalato, con l utilizzo delle strumentazioni di cui sopra; nel secondo caso si scende a terra, parcheggiando il veicolo in luogo adeguato, in rispondenza alle norme del Codice della Strada, per la rilevazione di cartelli e segnaletica, per la rilevazione di scarpate, per la rilevazione di zone caratterizzate da ostacoli, ecc. (rif. Capitolato di appalto). Si precisa che dovrà essere assicurato, durante il tragitto di rilievo, il transito lungo le strade oggetto dello stesso: qualsiasi operazione va effettuata nel rispetto del Codice della Strada, e, in particolare, non sono previste interruzioni del traffico con allestimento di cantieri stradali temporanei. Tanto premesso, la mansione comporta la guida e/o l accompagnamento del/sul veicolo sulle strade provinciali, con l utilizzo delle attrezzature sopra menzionate, e con l eventuale svolgimento di rilievi a terra. Considerato che durante i rilievi (ad esempio, all inizio del rilievo di un tratto stradale, o di una intersezione - rif. Capitolato di appalto), vi sono delle verifiche in sito da effettuare insieme al personale dell Ente, nello svolgimento della mansione, il lavoratore della ditta appaltatrice potrà essere in contatto con uno o più lavoratori dipendenti della Provincia di Potenza. Il personale della Ditta Appaltatrice dovrà essere munito, durante il servizio, di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l indicazione del datore di lavoro. In caso di variazione del personale impiegato, la ditta aggiudicataria dovrà comunicare, per iscritto ai dirigenti degli uffici interessati, i nominativi sia del personale sostituito che di quello subentrante.
6 Pag. 6 di DESCRIZIONE DELLE FASI DI LAVORO ED INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI INTERFERENZIALI Nel suo complesso, l esecuzione del servizio comporta generalmente le seguenti fasi lavorative: Eventuale sopralluogo (*) congiunto (Ditta Appaltatrice ed Ente Appaltante) sul tratto stradale da rilevare; rilievo ad alto rendimento, eseguito sul veicolo; rilievo integrativo a terra. (*) In grassetto le fasi che comportano interferenze lavorative. Non vi sono rischi derivanti da sovrapposizioni di più attività svolte ad opera di appaltatori diversi. Gli unici rischi da interferenza che potrebbero riscontrarsi, riguardano la fase in cui il lavoratore della ditta appaltatrice ed il lavoratore dipendente della Provincia di Potenza effettuano il sopralluogo preliminare al rilievo di un particolare tratto stradale. Infatti i rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente (strade provinciali), ove è previsto debba operare l appaltatore, non sono differenti rispetto a quelli specifici dell attività propria dell appaltatore stesso, in quanto trattasi di lavori stradali. Per quanto fin ora descritto il personale ed i veicoli della ditta appaltatrice dovranno avere comportamenti ed essere muniti di tutte le dotazioni di sicurezza proprie dell attività di che trattasi, con riferimento al Codice della Strada e al D.Lgs. 81/08, in particolare: - i veicoli, fermi o in movimento, dovranno essere opportunamente segnalati; - durante le misure a terra gli operatori dovranno possedere i DPI (indumenti alta visibilità, eventuali scarpe antinfortunistiche); - mantenere un elevato livello di sicurezza della circolazione stradale; - utilizzare personale idoneo (formazione ed informazione adeguata). E importante sottolineare che, atteso l obbligo di avvenuta valutazione dei rischi collegati alla specifica mansione, sia da parte dall ente committente (per i propri lavoratori), che da parte del somministratore (per i lavoratori somministrati), ed attesa l avvenuta attività di formazione, informazione ed addestramento specifici per i lavoratori, sia da parte del committente che da parte del somministratore (la cui documentazione, elenchi firme, programma dei corsi effettuati, questionari, ecc., verranno allegate al DUVRI definitivo), i fattori di rischio da interferenza individuati con il presente elaborato riguardano: a) I rischi relativi alle attrezzature e veicoli; b) I rischi relativi alle procedure di lavoro. 5. VALUTAZIONE DEI RISCHI DI INTERFERENZA E MISURE IDONEE AD ELIMINARE O RIDURRE I RISCHI RELATIVI ALLE INTERFERENZE In considerazione delle prestazioni secondo cui è articolato lo svolgimento del servizio per le attività di cui al Capitolato, si riporta la valutazione preliminare delle interferenze derivanti dalle fasi lavorative connesse allo svolgimento dell appalto.
7 Pag. 7 di SOPRALLUOGO CONGIUNTO DITTA APPALTATRICE ED ENTE APPALTANTE TIPOLOGIA DEL RISCHIO DESCRIZIONE DEL FATTORE DI RISCHIO CLASSE DI RISCHIO (PXD = R) MISURE DA ADOTTARE a) Rischi relativi alle attrezzature Fermo restando la conformità alle specifiche disposizioni legislative e regolamentari di recepimento delle Direttive comunitarie di prodotto (marcatura CE), o, se di fabbricazione antecedente, essere conformi ai requisiti generali di sicurezza di cui all allegato V del d.lgs. n. 81/2008 e dotate di manuale d uso e manutenzione con contenuto noto ai lavoratori che utilizzano l attrezzatura, i pericoli considerati riguardano: - Investimento: discesa dal veicolo, attività a terra; - Pericoli vari di natura meccanica, es. impigliamento, urto, ecc.: avviamento del veicolo, manovre del veicolo, ecc.; - cadute al livello: sopralluoghi e/o rilievi a terra in zone caratterizzate da irregolarità della pavimentazione/suolo, o da pendenze (scarpate) i veicoli, fermi o in movimento, dovranno essere opportunamente segnalati; - effettuare la prevista manutenzione dei veicoli; - il personale impiegato deve essere idoneo all utilizzo delle attrezzature e dei veicoli (formazione ed informazione adeguata).
8 Pag. 8 di 11 TIPOLOGIA DEL RISCHIO b) Rischi relativi alle procedure lavorative DESCRIZIONE DEL FATTORE DI RISCHIO La puntuale definizione di istruzioni adeguate ai lavoratori, da intendersi come elaborazione di procedure di lavoro, è una delle misure generali di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro e rientra a tutti gli effetti tra gli elementi fondanti del sistema di prevenzione introdotto dal D.Lgs. 81/08. Lo stesso decreto prevede, inoltre, tra i compiti esplicitamente assegnati al Servizio di Prevenzione e Protezione aziendale, l elaborazione delle procedure di sicurezza per le varie attività aziendali il cui obbligo è in capo al datore di lavoro. In linea generale, a titolo d esempio non esaustivo, devono essere messe per iscritto dalle Aziende le procedure di lavoro e di sicurezza per: - lo svolgimento delle lavorazioni e attività ordinarie e straordinarie, che presentino rischi significativi per la salute e la sicurezza dei lavoratori; - le attività di manutenzione; - l affidamento di lavori a imprese esterne; - la gestione del primo soccorso, la lotta antincendio, l evacuazione dei luoghi di lavoro; - l utilizzo dei dispositivi di protezione individuale (DPI). È opportuno che le istruzioni operative siano elaborate in modo partecipato, con il coinvolgimento diretto di lavoratori e preposti (capisquadra) e che siano sintetiche, facilmente comprensibili e conosciute da tutti. L organizzazione del lavoro deve essere tale da poter assicurare un sistema efficace di controllo chiaramente definito sia per la verifica dell adempimento effettivo delle istruzioni di lavoro in sicurezza sia per aggiornare le procedure in occasione di cambiamenti che avvengano nelle attrezzature e nei processi di lavoro. CLASSE DI RISCHIO (PXD = R) MISURE DA ADOTTARE Definire una specifica istruzione di sicurezza relativa alla fase in cui vi è interferenza (fase di sopralluogo), che comprenda, ad esempio, le seguenti misure: - Non lasciare veicoli, attrezzature, oggetti o materiali fuori posto; - mantenere un elevato livello di sicurezza della circolazione stradale: segnaletica adeguata sul veicolo, parcheggio dei veicoli in zone apposite; - in caso di sosta o fermata, non lasciare i veicoli a motore acceso ed attivare il freno di stazionamento; - durante le fasi di sopralluogo gli operatori dovranno possedere i DPI (indumenti alta visibilità, eventuali scarpe antinfortunistiche); - utilizzare personale idoneo (formazione ed informazione adeguata).
9 Pag. 9 di MISURE GESTIONALI ED ORGANIZZATIVE IDONEE AD ELIMINARE O RIDURRE I RISCHI RELATIVI ALLE INTERFERENZE Le misure idonee ad eliminare o ridurre i rischi di interferenza di natura organizzativa e gestionale vengono concordate e condivise durante le riunioni di coordinamento, con particolare riferimento alla prima riunione successiva alla consegna lavori. 6.1 Misure di prevenzione e protezione a carico del Committente - Designazione di un referente operativo della committenza per l appaltatore (referente del coordinamento). - Informazione e formazione dei propri addetti sull eventuale presenza di addetti terzi per l esecuzione di interventi fuori dall orario di lavoro ordinario. - Comunicazione all appaltatore di eventuali rischi specifici presenti sui luoghi di lavoro. Predisposizione dei presidi di emergenza e comunicazione all appaltatore delle procedure adottate per l emergenza. 6.2 Misure di prevenzione e protezione a carico dell Appaltatore - Dichiarazione di conoscenza dei luoghi di lavoro. - Consegna del documento di valutazione dei rischi e delle misure di prevenzione e protezione adottate. - Consegna della documentazione afferente l avvenuta formazione, informazione ed addestramento del personale. - Nomina di un referente del coordinamento. - Comunicazione delle misure di emergenza adottate. Ogni Ditta operante deve attenersi alle presenti linee guida e predisporre la propria struttura per la gestione delle emergenze. Ne consegue che per tutti i rischi non riferibili alle interferenze si rimanda all obbligo della Ditta di elaborare il proprio documento di valutazione dei rischi e di procedere all attuazione delle misure di sicurezza necessarie per eliminare o ridurre al minimo rischi specifici propri dell attività svolta. La Ditta dovrà, cioè, assicurare l osservanza delle norme legislative e dei regolamenti vigenti in materia di prevenzione degli infortuni e di sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/2008) e che la fornitura o la prestazione dei servizi dovrà comprendere tutto quanto necessario per gli interventi a tutela della riservatezza delle persone, comunicazione al Garante, e della sicurezza dei dati informatici. Al fine di poter verificare l idoneità tecnico professionale dei soggetti in materia di sicurezza aziendale ed in relazione all affidamento della fornitura o del servizio, la ditta in sede di sottoscrizione del contratto per l affidamento dovrà produrre la seguente documentazione: - Certificato di iscrizione alla camera di commercio, industria ed artigianato - Acquisizione dell autocertificazione, resa ai sensi dell art. 47 del t.u. nr. 445 del 28/12/2000, con la quale, al fine della presentazione dell offerta, si attesta il possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale in materia di sicurezza aziendale, attestando l effettuazione del censimento dei rischi, il relativo esame e la definizione delle conseguenti misure di sicurezza nonché l adeguatezza della propria organizzazione per le prestazioni previste e la disponibilità delle macchine ed attrezzature prescritte.
10 Pag. 10 di 11 Le informazioni riportate nei predetti documenti vanno ad integrare ed aggiornare il presente DUVRI. Da allegare, inoltre, al presente DUVRI, sia il DVR con procedure di sicurezza elaborato sia dal committente che dal somministratore, oltre tutta la documentazione (registri di presenza, programmi, attestati, questionari con verifica apprendimento, ecc.) inerente la formazione, informazione ed addestramento dei lavoratori somministrati. 7. NORME DI PREVENZIONE INFORTUNI DI CARATTERE GENERALE. Salvo quanto stabilito nei paragrafi 4 e 5 sulla individuazione dei rischi interferenziali presenti, i dipendenti delle imprese appaltatrici ed i lavoratori autonomi, qualunque sia l'operazione svolta presso la Committente, sono soggetti al rispetto delle seguenti regole generali antinfortunistiche: - Obbligo di rispettare le misure di prevenzione indicate nella valutazione dei rischi; - Obbligo di utilizzare sempre le calzature antinfortunistiche e gli abiti di lavoro; - Obbligo di utilizzare i Dispositivi di protezione individuale indicati nella valutazione dei rischi e nel presente Piano di coordinamento; - Obbligo di rispettare il Codice della Strada; - Obbligo di rispettare la segnaletica di sicurezza presente nell'ambiente di lavoro; - Obbligo di rispettare i percorsi veicolari e le aree di parcheggio sia dei mezzi che del materiale da utilizzare, assegnati dalla Committente; - Obbligo di rispettare i percorsi pedonali assegnati dalla Committente; - Obbligo di utilizzare correttamente i locali igienici messi a disposizione dalla Committente; - Divieto di ingombrare passaggi e luoghi di transito con materiali e/o attrezzature di lavoro; - Divieto di lasciare bagnati pavimenti, scale, pareti, porte, finestre, mobili, arredi, attrezzature; - Obbligo di mantenere pulite e ordinate le aree di lavorazione, evitando di disperdere materiali al di fuori delle aree previste; - Divieto di utilizzare macchine, attrezzature e impianti di proprietà della Committente da parte della squadra della ditta appaltatrice: in caso di necessità se ne richiederà l'utilizzo al personale addetto della Committente che ne potrà concedere l'uso solo dopo avere formato il personale esterno sulle corrette modalità di utilizzo; - Divieto di entrare in luoghi diversi da quelli dove si presta la propria opera, a meno che ciò non sia assolutamente necessario ed espressamente autorizzato preventivamente; - Divieto di eseguire operazioni o manovre non di propria competenza; - Divieto di correre; - Divieto di mangiare, bere e fumare. 8. NORME DI PRIMO SOCCORSO - Ogni mezzo di trasporto sarà dotato, a cura dell Appaltatore, di idoneo pacchetto di medicazione. - La ditta dovrà fornire ad ogni lavoratore idoneo telefono cellulare necessario ad attivare, da parte dei lavoratori stessi, eventuale pronto soccorso alla vittima (118), provvedendo ad avvertire il responsabile della prevenzione e protezione della Ditta e/o il referente di coordinamento dell ente.
11 Pag. 11 di COSTI DELLA SICUREZZA RELATIVI AI RISCHI DA INTERFERENZA I costi della sicurezza relativi a rischi da interferenza sono pari a zero: - i lavoratori, sia del committente che del somministratore (Appaltatore), sono già stati adeguatamente formati ed informati, dai rispettivi datori di lavoro, in ordine ai rischi connessi alle loro mansioni e su come gestirli, anche con riferimento all oggetto del presente appalto, e non è prevista attività di formazione/informazione relativa a rischi interferenziali; - i previsti DPI sono quelli propri dell attività di che trattasi, e non vi sono DPI integrativi da fornire in relazione a rischi interferenziali. 10. VALIDITÀ E REVISIONE DEL DUVRI Il presente DUVRI costituisce parte integrante del contratto di appalto ed ha validità immediata dalla sottoscrizione del contratto stesso. Il DUVRI in caso di modifica sostanziale delle condizioni dell appalto potrà essere soggetto a revisione ed aggiornamento in corso d opera. La revisione sarà consegnata per presa visione all appaltatore e sottoscritta per accettazione. IL COMMITTENTE Il Dirigente dell Ufficio Viabilità e Trasporti Dott. Ing. Antonio Mancusi IL RSPP Dott. Ing. Vittorio Cerverizzo Per accettazione ed adempimento L AFFIDATARIO SOMMINISTRATORE Il Legale Rappresentante IL RSPP DEL SOMMINISTRATORE Potenza, lì / / (*) Il presente DUVRI deve essere siglato su ogni foglio dai legali rappresentanti di entrambe le parti.
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