MASSIME DIRITTO DI FAMIGLIA. Corte di Cassazione Sez. I civ. 23 Ottobre 2012, n (Pres. S. Di

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1 MASSIME DIRITTO DI FAMIGLIA Corte di Cassazione Sez. I civ. 23 Ottobre 2012, n (Pres. S. Di Palma; Rel. P. Campanile) Famiglia Separazione Addebito Diritto al mantenimento Condizioni L addebito della separazione non comporta in automatico il diritto al mantenimento in favore dell altro coniuge. Il diritto all assegno va valutato caso per caso e sorge solo laddove il coniuge, a cui non è addebitata la separazione, abbia un reddito che non gli consente di mantenere un tenore di vita analogo a quello goduto in costanza di matrimonio o sussista disparità economica. Elemento indispensabile di riferimento ai fini dell attribuzione e della valutazione di congruità dell assegno è il contesto sociale nel quale i coniugi hanno vissuto durante la convivenza 1. Corte di Cassazione Sez. I civ. 23 Ottobre 2012, n - (Pres. M. G. Luccioli; Rel. S. Di Palma) Famiglia Figli Mantenimento Contributi corrisposti da terzi non giuridicamente obbligati Irrilevante 1 Cass., 19/03/2009, n. 6698; Cass., 24/04/2007, n. 9915; Cass., 27/06/2006, n

2 L obbligo dei genitori di mantenere i figli sussiste solo per il fatto di averli generati 2. Ai fini dell an e del quantum del mantenimento del figlio minore, nessuna rilevanza assumono gli eventuali contributi corrisposti da terzi non giuridicamente obbligati. Corte di Cassazione Sez. I civ. 15 Ottobre 2012, n (Pres. M. G. luccioli; Rel. M. R. San. Giorgio) Famiglia Pensione di reversibilità Ripartizione tra ex coniuge e coniuge superstite La ripartizione della pensione di reversibilità tra ex coniuge e coniuge superstite va effettuata tenendo conto della durata del rapporto, vale a dire sulla base del criterio temporale che, però, per quanto necessario e preponderante, non è esclusivo, comprendendo la possibilità di applicare correttivi di carattere equitativo con discrezionalità 3. Tra questi correttivi vi è la durata dell eventuale convivenza prematrimoniale del coniuge superstite, senza che però possa confondersi la durata della prima con quella del matrimonio, cui si riferisce il criterio legale 4. Corte di Cassazione Sez. I civ. 11 Ottobre 2012, n (Pres. C. Carnevale; Rel. M. Dogliotti) 2 Cass., n. 5652/2012; Cass., n. 5586/ C. Cost., n. 419/ Cass., n /2012 2

3 Famiglia Matrimonio Cessazione degli effetti civili del matrimonio Assegno di mantenimento Determinazione Regimi economici della separazione e del divorzio L assegno di mantenimento va rapportato al tenore di vita goduto in costanza di matrimonio, ma indice di tale tenore di vita può essere l attuale stato di disparità reddituale dei coniugi 5. Il giudice del divorzio non è vincolato dalle statuizioni di separazione dal momento che vi è una totale autonomia tra i regimi economici della separazione e del divorzio 6. Corte di Cassazione Sez. I Civ. 9 Ottobre 2012, n Famiglia Matrimonio Cessazione degli effetti civili del matrimonio- Figli Affidamento condiviso Spese di viaggio per andare a trovare il figlio - Mantenimento Non è legittima la ripartizione delle spese sostenute dal genitore per andare a trovare il figlio in altra città, in caso di affidamento condiviso del minore con collocazione prevalente presso la madre. Ciascuno dei genitori deve provvedere al mantenimento del minore, e a tal fine occorre tener conto non solo delle rispettive sostanze, ma anche della capacità di lavoro professionale o casalingo di ciascuno. Dunque una 5 Cass., n. 2156/ Cass., n /2008 3

4 valutazione complessiva delle risorse reddituali del genitore non circoscritta agli introiti attuali, ma estesa a quelli che egli è in grado di procurarsi utilizzando interamente le sue energie lavorative, allo scopo di garantire la soddisfazione delle esigenze del figlio, in misura adeguata al pregresso tenore di vita della famiglia ed in ogni caso non inferiore a quella imposta dai bisogni primari del figlio. Corte di Cassazione Sez. I civ. 4 Ottobre 2012, n (Pres. C. Carnevale; Rel. M. Dogliotti) Famiglia Figli Affido Se il padre a cui il minore è affidato è costretto ad assentarsi perché lavora in un altra località, per l affido del figlio la madre va preferita ai nonni paterni, i quali vanno considerati alternativi rispetto alla madre. Corte di Cassazione Sez. I civ. 4 Ottobre 2012, n (Pres. S. Di Palma; Rel. G. Mercolino) Famiglia Matrimonio Cessazione egli effetti civili del matrimonio Figli Mantenimento - Potere-dovere del magistrato di disporre indagini sui redditi dei coniugi a mezzo polizia tributaria 4

5 Il potere di disporre indagini a mezzo della polizia tributaria sui redditi e sui beni dei coniugi, ai fini del riconoscimento e della determinazione del contributo dovuto per il mantenimento dei figli, non costituisce un dovere, imposto dalla semplice contestazione delle parti in ordine alle rispettive condizioni economiche, ma è rimesso alla discrezionalità del giudice di merito, il quale potendo disporre le indagini anche d ufficio non può rigettare la richiesta di attribuzione dell assegno sotto il profilo della mancata dimostrazione degli assunti sui quali tale richiesta si basa, ma può ben prescinderne, laddove ritenga aliunde raggiunta la prova delle disponibilità patrimoniali e delle potenzialità reddituali dell obbligato 7. Corte di Cassazione Sez. I civ. 1 Ottobre 2012, n (Pres. Di Palma; Rel. Giancola) Famiglia Figli Mantenimento Spese straordinarie In materia di mantenimento della prole, sono spese straordinarie tutte quelle non ragionevolmente prevedibili e preventivabili, perché non rientranti nella consuetudine e nelle normali esigenze di vita dei figli. Pertanto, da tale ambito sono escluse le spese ordinarie per l abbigliamento, per le normali visite pediatriche di controllo, per l acquisto dei libri scolastici o di normali farmaci da banco non riconducibili ad alcuna visita medica o particolare patologia. 7 Cass., n del 18/06/2008; Cass., n del 28/04/2006; Cass., n del 17/05/2005; Cass., n del 21706/2000 5

6 Corte di Cassazione Sez. I civ. 12 Giugno 2012, n 9534 Famiglia Figli Obbligo di mantenimento Violazione Affido condiviso Deroga Esclusa È esclusa la deroga dell affido condiviso in caso di mancata corresponsione dell assegno di mantenimento in favore del figlio, se il rapporto affettivo esistente tra il genitore e il minore è talmente forte da garantire a quest ultimo un clima familiare sereno, idoneo al suo sviluppo psicofisico sano ed equilibrato. Dott.ssa Sciotto Fortunata Serena 6