Il turismo in provincia di Livorno: demografia d impresa, struttura e flussi turistici al 1 semestre 2011

Transcript

1 Il turismo in provincia di Livorno: demografia d impresa, struttura e flussi turistici al 1 semestre 2011 Demografia d impresa La nostra analisi utilizza la classificazione ATECO 2007, a differenza della precedente per il primo semestre 2010, in quanto, seppur allora già disponibile, il suo utilizzo non consentiva una esaustiva disanima della natimortalità d impresa. Il cambio di classificazione ha portato lo spostamento di parti di categorie d impresa da un settore merceologico all altro, e la creazione di nuove definizioni di attività d impresa turistica. E di ciò ne risente l analisi demografica di un settore così eterogeneo qual è quello turistico. Rimane la definizione di impresa turistica, seppur delineata all interno della nuova classificazione: l impresa definita come turistica è allora quella ricettiva (alberghiera ed extralberghiera 1 ), quelle della ristorazione (ristoranti, bar e catering 2 ), quelle della logistica e dell assistenza al turismo 3, gli stabilimenti balneari 4, e quelle di alcune attività legate al tempo libero (gestione di teatri, cinema, sale da ballo, sale giochi, discoteche, parchi divertimento ed altri 5 ). Va da se che l estrazione dalla banca dati incorpora anche quegli esercizi la cui clientela è composta dai soli residenti, e non dai turisti, per tutto l anno o, almeno in parte, per la sola stagione estiva, come ad esempio i bar. È altrettanto è chiaro che è impossibile fare una distinzione su tale base. Inoltre non ci si sofferma sull impresa che, pur occupandosi di un attività turistica, l ha dichiarata come attività secondaria nel Registro delle Imprese. Tra le strutture ricettive, inoltre, non sono presenti gli agriturismi, esercizi cui dedicheremo un paragrafo a parte, in quanto sono presenti nel Registro delle Imprese come aziende agricole, individuarli in questo modo è compito assai arduo e per stimarne la numerosità si preferisce utilizzare altre fonti. A metà del 2011, le imprese livornesi registrate nel settore turistico erano 3.762, in un anno si sono incrementate di oltre 100 unità, per una variazione tendenziale del 2,8%: valore che risulta in linea con quello calcolato per l Italia, +2,9%, e superiore a quello regionale, +2,4% (tabella 1). Tab. 1 - Imprese turistiche registrate ed attive, I semestre 2011, Livorno, Toscana, Italia Registrate Attive Attive su registrate Var. tend. Registrate Var. tend attive Provincia di Livorno ,6% 2,8% 1,8% Toscana ,5% 2,4% 2,5% Italia ,1% 2,9% 2,8% 1 Nella nuova ATECO, settore I, divisione Settore I, divisione Settore N, divisione Settore R, divisione 93, classe 2. 5 Settore R, divisioni 90, 93. 1

2 Le imprese attive, unità, rappresentano l 87,6% delle registrate e, come queste ultime, sono in crescita tendenziale del +1,8%, valore inferiore a quello delle registrate livornesi, ma anche a quello delle imprese attive toscane (+2,5%) ed italiane (+2,8%). Dal punto di vista numerico, quello turistico è da qualche anno il comparto a maggiore espansione nella nostra provincia: si pensi che la variazione del tessuto imprenditoriale attivo livornese, a metà del 2011, era pari a +0,8%. L analisi di cui sopra si replica per i comuni della provincia di Livorno in tabella 2. Le imprese attive sono in aumento in tutti i comuni più popolati, ma con valori assai diversi: Livorno +3,9%, Piombino +0,4%, Rosignano Marittimo +0,7%, Cecina +1,3%, Collesalvetti +3,7%, Campiglia Marittima +4,6% e Portoferraio +2,6%. Tab. 2 - Imprese turistiche registrate ed attive, I semestre 2011, comuni della provincia di Livorno Registrate Attive Attive su Var. tend. Var. tend. registrate Registrate Attive Bibbona ,3% -2,2% -3,4% Campiglia Marittima ,1% 6,3% 4,6% Campo nell'elba ,7% 1,4% 0,0% Capoliveri ,6% 0,0% -1,1% Capraia Isola ,0% 0,0% 0,0% Castagneto Carducci ,1% 3,7% 1,7% Cecina ,2% 3,0% 1,3% Collesalvetti ,5% 7,3% 3,7% Livorno ,2% 4,1% 3,9% Marciana ,9% 4,2% 4,6% Marciana Marina ,7% 1,6% 0,0% Piombino ,1% 2,1% 0,4% Porto Azzurro ,1% 5,6% 6,1% Portoferraio ,3% 2,6% 2,6% Rio Marina ,0% -2,0% -4,0% Rio nell'elba ,0% -13,6% -13,6% Rosignano Marittimo ,5% 1,5% 0,7% San Vincenzo ,3% 0,0% -2,9% Sassetta ,5% 6,7% 7,7% Suvereto ,7% 5,9% 6,5% Totale provincia ,6% 2,8% 1,8% A livello di sistemi economici locali, le variazioni tendenziali sono tutte caratterizzate dal segno positivo, in particolare è l Area Livornese a mostrare il valore più consistente (+3,9%), ed a trainare verso l alto la variazione provinciale. Gli altri due SEL continentali presentano invece una variazione tendenziale simile e positiva, seppur inferiore al punto percentuale e dunque alla media provinciale: la Val di Cecina fa segnare +0,6%, la Val di Cornia +0,8%. Buone notizie provengono dal SEL isolano, poiché a metà anno mostra un aumento di 1,1 punti percentuali, dopo le diminuzioni rilevate a fine 2009 e a metà del Rispetto al continente, il mercato dell offerta turistica elbana è più sviluppato, ma anche più anziano e dunque maggiormente saturo. Come si può osservare in tabella 3, infatti, oltre un quarto delle imprese turistiche provinciali è attivo nell Arcipelago Toscano e queste incidono per oltre il 24% del tessuto imprenditoriale del relativo SEL. Prendendo come raffronto l Area Livornese, si nota che ospita quasi un terzo delle 2

3 imprese turistiche provinciali, le quali sul territorio incidono di poco oltre l 8%. In Val di Cecina si trova un altro quarto di imprese (24,4%) e in Val di Cornia solo il 16,2%. Nel totale provinciale il settore turistico incide per oltre l 11%, valore che, se raffrontato col 7,7% regionale e il 7,3% nazionale, non fa che ribadirne l importanza che ha assunto per la nostra provincia, in termini occupazionali e di ricaduta economica. 4,5 4,0 3,5 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 0,0 Grafico 1 -Variazione% imprese attive al I sem. 2011, SEL 3,9 1,1 0,8 0,6 Val di Cornia Val di Cecina Area Livornese Arcipelago Toscano Tab. 3 - Composizione ed incidenza % sul territorio, I sem Composizione % Incidenza % sul totale attive nel territorio Val di Cornia Val di Cecina Area Livornese Arcipelago Totale Provincia Toscana Italia 16,29% 24,42% 33,16% 26,12% 100,00% 10,36% 11,60% 8,22% 24,30% 11,38% 7,69% 7,29% La variazione positiva delle imprese attive riguarda la maggior parte delle componenti del settore (tabella 4), con l esclusione degli alberghi (2 unità in meno, -0,7%) ed anche degli stabilimenti balneari (3 unità in meno, -3,4%), mentre è invariato il numero delle mense e catering. Buona è la crescita delle strutture extralberghiere, sia degli alloggi per vacanze, villaggi turistici, ostelli ed affittacamere (+1,2%), sia dei campeggi (+1,8%). Ancora più alti sono i valori delle variazioni relative al comparto ristorazione, col +2,3% dei ristoranti, gelaterie e pasticcerie e col +2,2% dei bar. Anche le imprese che operano nei servizi turistici sono in generale aumento numerico: +1,8% le agenzie di viaggio e le imprese che si occupano di assistenza turistica e +4,1% quelle attive nel tempo libero (teatri, parchi divertimento, sale giochi, discoteche, ecc.). Il costante aumento delle imprese turistiche operanti nella nostra provincia può essere spiegato anche dalla crescita contestuale dei flussi di turisti diretti verso la nostra provincia, fatto che ha spinto nuovi (e vecchi) imprenditori ad investire in questo ambito. Il fatto che la componente degli stranieri abbia assunto col tempo una maggiore importanza, ha portato sul territorio allo sviluppo delle strutture che i turisti stranieri sembrano prediligere, ossia quelle extralberghiere. 3

4 Bisogna poi considerare che il turismo non ufficiale, ossia quello delle seconde case, degli affitti tra privati e via dicendo, che è di origine prettamente italiana, ha creato terreno fertile per lo sviluppo di imprese operanti nei settori della ristorazione, del divertimento e tempo libero, ma anche dei servizi turistici. Senza contare che la recente crisi ha spinto verso l auto imprenditorialità molte persone che in precedenza lavoravano come dipendenti, per dare vita ad attività varie quali, ad esempio, bar, pubs, ristoranti, o affittacamere. Tab. 4 - Imprese attive per sottosettori al I sem e variazioni tendenziali. Livorno, Toscana, Italia Livorno Toscana Italia I sem I sem Var. % Var. % Var. % Alberghi, hotel, pensioni e simili Alloggi per vacanze, villaggi tur., ostelli, affittacamere Campeggi Ristoranti, gelaterie e pasticcerie Mense e catering Bar e simili Agenzia di viaggio e assistenza turistica Stabilimenti balneari Tempo libero TOTALE ,7 1,2 1,8 2,3 0,0 2,2 1,8-3,4 4,1 1,8-1,5 4,4 3,1 3,7 5,6 1,0 3,4 0,8 4,7 2,5 0,1 5,8 1,0 3,4 3,5 2,0 3,2 2,4 5,5 2,8 La composizione del settore turistico livornese, nel confronto con quello toscano ed italiano, vede una maggiore presenza delle imprese che offrono servizi di alloggio (alberghi, hotel, pensioni, alloggi per vacanze, villaggi turistici, ostelli, affittacamere e campeggi), che pesano per quasi il 17%, contro il 15,8% regionale ed il 10,7% nazionale (grafico 2, imprese registrate). La nostra provincia è peraltro meno dotata di esercizi di ristorazione (ristoranti, gelaterie, pasticcerie, bar, mense e catering) che, pur essendo la tipologia largamente più diffusa, incidono per il 73,2% del totale, contro il 73,7% regionale ed il 79,1% nazionale. Le altre imprese hanno incidenze simili per tutti i tre i territori analizzati, di poco sopra il 10%. Grafico 2 -Aggregati alloggio, ristorazione, altro turismo - Livorno, toscana, Italia Italia 10,75 79,12 10,14 Toscana 15,77 73,77 10,46 Livorno 16,75 73,21 10,05 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% Alloggio Ristorazione Altro turismo 4

5 Andando più nello specifico, ed inserendo nell analisi anche la dimensione territoriale del SEL, si ottengono degli spunti unti interessanti. Il calcolo dell incidenza delle strutture ricettive (grafico 3) mostra come esse siano ampiamente diffuse nel SEL dell Arcipelago, e come scarseggino nell Area Livornese. In particolare si registra un grande sviluppo delle strutture extralberghiere in Val di Cornia (ad esclusione dei campeggi), oltre che, ovviamente, all Isola d Elba. 18,0 Grafico 3 - Incidenza delle strutture ricettive sul totale imprese turistiche 16,0 14,0 12,0 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0 0,0 Val di Cornia Val di Cecina Area Livornese Arcipelago Toscano Alberghi, hotel, pensioni e simili Livorno Toscana Alloggi, villaggi, affittac. Italia Campeggi Per quanto riguarda le imprese che offrono servizi di ristorazione, la provincia provinc livornese si distingue, rispetto alla Toscana ed all Italia, per una maggiore incidenza dei ristoranti, ristoranti gelaterie e pasticcerie, ma per una minore incidenza di bar, pub ed enoteche (grafico 4). A livello di SEL entrambe ntrambe le tipologie sono presenti soprattutto nell Area Livornese, in primo luogo a causa delle minori incidenze delle altre tipologie d imprese imprese turistiche e, in secondo luogo, perché rispondono alle abitudini di vita tipiche della popolazione residente, piuttosto che ai flussi turistici. Grafico 4 - Incidenza della ristorazione sul totale imprese turistiche 50,0 45,0 40,0 35,0 30,0 25,0 20,0 15,0 10,0 5,0 0,0 Val di Cornia Val di Cecina Area Livornese Arcipelago Toscano Ristoranti, gelaterie e pasticcerie Livorno Mense e catering Toscana Italia Bar e simili Il grafico 5 mostra le incidenze delle altre imprese turistiche. Si può notare come le incidenze relative alla provincia di Livorno e alla Toscana assumano valori molto vicini e come, rispetto all aggregato nazionale, sia presente un maggior numero di stabilimenti balneari ma un minor 5

6 numero di imprese legate al tempo libero. L analisi per SEL mostra una situazione variegata dalla quale l Area livornese emerge per la presenza di agenzie di viaggio ed assistenza turistica e per quelle del tempo libero, mentre la Val di Cecina per gli stabilimenti balneari. Grafico 5 - Incidenza delle "altre imprese" sul totale imprese turistiche 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 0,0 Val di Cornia Val di Cecina Area Livornese Arcipelago Toscano Agenzia di viaggio e assistenza turistica Livorno Stabilimenti balneari Toscana Italia Tempo libero Elaborazion Centro Studi e Ricerche CCIAA Livorno su dati Infocamere Elaborazione Nei primi sei mesi del 2011 il numero delle iscrizioni al Registro di nuove imprese turistiche è stato inferiore al numero delle imprese cessate, questo è accaduto in tutti i territori esaminati, ad esclusione dell Arcipelago Toscano. Toscano Sul fronte delle iscrizioni (tabella 5), ), l andamento tendenziale generale è quello di una forte riduzione, soprattutto a Livorno (-29,4%), 29,4%), ma anche in Toscana (( 25,5%) ed in Italia (-17,6%). Nella nostra provincia soloo la Val di Cecina presenta valori paragonabili all anno precedente, precedente mentre all altro opposto sta la Val di Cornia, nei cui comuni si sono iscritte meno della metà delle imprese rilevate nei primi sei mesi dell anno precedente. I tassi di natalità semestrali sono tutti nettamente inferiori a quelli calcolati dodici mesi prima. Il valore della nostra provincia (2,94) è peraltro superiore iore sia a quello regionale (2,41) sia a quello nazionale (2,49). Tab. 5 - Numero di iscrizioni, variazioni percentuali e tassi di natalità. I semestre 2010 e 2011 Iscrizioni I Iscrizioni I sem sem Val di Cornia Val di Cecina Area Livornese Arcipelago Totale Provincia Toscana Italia Var. % -54,2-8,6-30,6-31,1-29,4-25,5-17,6 Tasso di Tasso di natalità I natalità I sem sem ,16 1,86 4,03 3,63 3,99 2,69 4,78 3,31 4,23 2,94 3,32 2,41 3,11 2,49 Anche il numero delle cessazioni6 è in picchiata in provincia di Livorno (-27,5%), ( molto meno vistoso è il calo in Toscana (-1,7% 1,7%), mentre è in aumento in Italia (+5,6%). La forte riduzione delle 6 Dato grezzo, non depurato dal numero di d cessazioni d ufficio avutesi nel semestre in esame. 6

7 cessazioni provinciali è imputabile all Area Livornese (-36,1%) e all Arcipelago (-39,5%), mentre molto minore è il contributo dei restanti due SEL. Il tasso di mortalità semestrale è dunque in forte diminuzione a livello provinciale, passa da 4,92 dello scorso primo semestre 2010 al 3,51 attuale, valore che si pone tra quello toscano (3,40) e quello italiano (3,70). I risultanti tassi di crescita sono tutti negativi, ad esclusione del SEL Arcipelago (tabella 7). Tab. 6 - Numero di cessazioni, variazioni percentuali e tassi di mortalità. I semestre 2010 e 2011 Cessazioni I sem Cessazioni I sem Var. % Tasso di mortalità I sem Tasso di mortalità I sem Val di Cornia ,0 4,33 3,55 Val di Cecina ,7 4,49 4,08 Area Livornese ,1 5,86 3,64 Arcipelago ,5 4,57 2,77 Totale Provincia ,5 4,92 3,51 Toscana ,7 3,56 3,40 Italia ,6 3,61 3,70 Tab. 7 - Tassi di crescita/decrescita. I semestre 2010 e 2011 Tasso di crescita I sem Tasso di crescita I sem Val di Cornia -0,17-1,69 Val di Cecina -0,46-0,45 Area Livornese -1,87-0,95 Arcipelago 0,21 0,53 Totale Provincia -0,69-0,57 Toscana -0,23-0,99 Italia -0,50-1,21 Tab. 8 - Nati-mortalità delle imprese del turismo per sottosettore. Livorno I sem Tasso di natalità Tasso di mortalità Tasso di crescita Alberghi, hotel, pensioni e simili 0,67 0,67 0,00 Alloggi per vacanze, villaggi turistici, ostelli, affittacamere, ecc. 2,34 2,73-0,39 Campeggi 1,64 0,00 1,64 Ristoranti, gelaterie e pasticcerie 3,62 3,80-0,19 Mense e catering 8,33 4,17 4,17 Bar e simili 3,24 4,09-0,86 Agenzia di viaggio e assistenza turistica 1,46 5,11-3,65 Stabilimenti balneari 0,00 2,13-2,13 Tempo libero 2,04 4,08-2,04 TOTALE 2,94 3,51-0,57 7

8 La sostanza non cambia quando si osservano i tassi di crescita dei singoli comparti: dalla tabella 8 emerge che solo due di essi vantano un valore positivo, i campeggi e le mense e catering, comparti fra l altro marginali a livello numerico (frutto per entrambi di un unica iscrizione, a fronte di nessuna cessazione), ma che comunque forniscono un piccolo segnale di crescita. La disamina della demografia d impresa termina con l analisi delle imprese registrate per forma giuridica che vede la crescita tendenziale di tutte e quattro le tipologie prese in esame, in tutti i territori. Sono le società di capitali a presentare i maggiori valori di crescita (Livorno +9,6%, Toscana +5,7% ed Italia +6,4%), seguite dalle altre forme, dalle imprese individuali e, per ultime, dalle società di persone. A livello di composizione dell universo delle imprese turistiche, la struttura del tessuto imprenditoriale livornese può essere paragonata a quella nazionale: le tipologie più diffuse sono le imprese individuali, che incidono per il 43,1% (in Italia per il 43,4%), e le società di persone col 40,6% (37,9% in Italia). Seguono le società di capitali col 15,1% (16,9% in Italia) e le altre forme, che pesano fra l uno e i due punti percentuali sia nella nostra provincia sia in Italia. In Toscana si ha invece la predominanza delle società di persone (44,7%) sulle imprese individuali (33,9%), sulle società di capitali (19,6%) e sulle altre forme (1,8%). Tab. 9 - Imprese registrate per natura giuridica al I sem. 2010, incidenze e variazioni tendenziali Livorno Toscana Italia Società di capitali Società di Persone Imprese Individuali Altre Forme Totale Val. ass Peso % 15,12 40,64 43,06 1,17 100,00 Var. % 9,6 0,2 3,1 4,8 2,8 Peso % 19,60 44,77 33,86 1,76 100,00 Var. % 5,7 0,6 2,6 9,0 2,4 Peso % 16,89 37,92 43,44 1,75 100,00 Var. % 6,4 1,8 2,4 6,3 2,9 Agriturismo La conta esatta del numero degli agriturismo operanti in provincia di Livorno (così come in altri territori) è compito arduo a causa, da una parte, dell impossibilità di operare un estrazione esatta dal Registro delle imprese. Dall altra, le varie banche dati disponibili non presentano dati omogenei (neanche sul numero delle imprese presenti anno per anno). Così come per il primo semestre 2010, in questo paragrafo si fa riferimento ad una lista di imprese presente in un database della Regione Toscana. Stando a questa banca dati, alla metà del 2011 gli agriturismi presenti in Toscana sono e, di questi, 250 sono ubicati in provincia di Livorno. Aggiungendo gli agriturismi alle imprese turistiche attive nella nostra provincia, il numero totale sfiora le unità. Dato che le imprese turistiche livornesi costituiscono oltre l 11% di quelle toscane, e gli agriturismi meno del 6%, la dotazione livornese di agriturismi sembrerebbe in netto ritardo, ma bisogna considerare la limitata estensione del territorio agricolo provinciale e il conseguente scarso peso di imprese agricole livornesi sul totale, rispetto a quello toscano. Comunque sia, il numero degli agriturismi livornesi è cresciuto negli ultimi anni a ritmi sicuramente superiori a quello regionale. Sempre a livello numerico se ne annota un incremento notevole sia rispetto al primo semestre 2010 (+9,2% contro +3,0% in Toscana) sia rispetto alla fine del 2010 (+5,0% contro +1,8%). Gli agriturismi provinciali sono presenti in ciascuno dei venti comuni del territorio, e le municipalità che ne sono maggiormente dotate sono Castagneto Carducci (48), Piombino (35) e Suvereto (26). 8

9 A livello di SEL sono distribuiti soprattutto nei territori continentali del sud, che sono anche quelli a maggiore incidenza di imprese agricole, e dunque in Val di Cecina (40,4%) ed in Val di Cornia (38,8%). Circa il 15% è nel SEL delle isole ed il rimanente 5,2% nei comuni di Livorno e Collesalvetti (grafico 6). Grafico 6 -Composizione per SEL livornesi degli agriturismo al I sem ,2% 15,6% 38,8% 40,4% Val di Cornia Val di Cecina Area Livornese Arcipelago Elaborazione Centro Studi e Ricerche CCIAA Livorno su dati Regione Toscana Strutture turistico-ricettive ricettive in provincia di Livorno Tab Consistenza dell offerta ricettiva livornese nel 2010 Tipologia ricettiva Strutture Posti letto Camere Bagni 5 Stelle 4 Stelle 3 Stelle 2 Stelle 1 Stella Totale alberghi Residenze Turistico Alberghiere Totale strutture alberghiere Agriturismi Affittacamere Alloggi privati Aree di sosta Case per ferie Campeggi Case e appartamenti per vacanze Ostelli Residence Villaggi turistici Totale strutture Extralb. Totale generale

10 L analisi della tipologia di strutture turistiche operanti sul territorio livornese si basa sulle consistenze messe a disposizione dalla Provincia di Livorno e si riferiscono all anno 2010 (tabella 10). Tali dati si discostano per numerosità da quanto detto sopra (dati del Registro Imprese) 7, ma ben si adattano alla finalità del presente paragrafo. L offerta ricettiva della provincia di Livorno è ampia e variegata in quanto, a fine 2010, si componeva di esercizi (in aumento rispetto ai del 2009), con una capacità di quasi 111 mila posti letto (il dato è in leggero calo rispetto all anno precedente), per una media di posti letto di 97,3 per struttura. Le strutture alberghiere sono 336 fra alberghi da una a 5 stelle e residenze turistico alberghiere che in totale possono vantare 29 mila posti letto, oltre 12 mila camere ed oltre 12 mila bagni. Il 43,7% della capacità ricettiva del comparto si concentra nei 160 alberghi a 3 stelle, il 23,8% negli 87 alberghi a 1-2 stelle ed il 10,9% nelle 40 strutture a 4-5 stelle. Il restante 21,6% è costituito nelle 79 residenze turistico alberghiere. (grafico 7). La distribuzione dei posti letto non segue pedissequamente quella la della numerosità delle strutture: dal grafico 7 si può anzi notare come per gli alberghi a 4-5 stelle e per le RTA l incidenza dei posti letto sia superiore a quella della numerosità. Semplicemente, tali strutture sono mediamente più grandi delle altre, fatto che emerge anche dal calcolo della media dei posti letto per struttura alberghiera (tabella 11). La media del settore è pari a 73,9 posti letto e quella per tipologia risulta direttamente proporzionale al numero di stelle, con le RTA che si posizionano fra gli alberghi a 3 e quelli a 4 stelle. Grafico 7 -Composizione del comparto alberghiero livornese, numero esercizi e posti letto, ,0 45,0 40,0 35,0 30,0 25,0 20,0 15,0 10,0 5,0 0,0 1,1 3,6 9,8 19,4 43,7 Alberghi a 5 stellealberghi a 4 stelle Alberghi a 3 stelle Alberghi a 2 stelle Alberghi a 1 stella 40,8 16,9 7,7 6,8 2,3 Esercizi 21,6 Letti 26,2 Residenze turistico alberghiere Tab. 11 Media posti letto per tipologia alberghiera, 2010 Residenze Totale Alberghi a Alberghi a Alberghi a Alberghi a Alberghi a turistico esercizi 5 stelle 4 stelle 3 stelle 2 stelle 1 stella alberghiere alberghieri 259,0 156,0 74,0 36,2 26,6 96,2 79,3 7 I dati del Registro delle imprese si riferiscono ad esempio alle sole sedi d impresa e non anche alle unità locali come avviene per i dati della Provincia di Livorno. 10

11 Le strutture extralberghiere ammontano a 774, per un totale di quasi 82 mila posti letto, 105,7 in media per struttura. Le tipologie possibili nel mercato dell offerta turistica sono quasi tutte presenti nella nostra provincia, visto che all appello mancano solamente rifugi alpini e residenze d epoca. Nel comparto extralberghiero le case per vacanze sono la tipologia più diffusa (29,3%), ma concorrono con solo l 11,3% dei posti letto, seguono gli agriturismi (29,3%) col 4,5% dei posti letto, gli affittacamere (11,3% e 1,2% dei posti letto), gli alloggi privati (9,4% e 0,6% dei posti letto) e i campeggi che rappresentano no solo l 8,3% del comparto, ma che, ovviamente, hanno un incidenza notevole sui posti letto (65,4%). Meno importanti sono i valori delle restanti tipologie. Grafico 8 -Composizione del comparto extralberghiero livornese, esercizi e posti letto ,0 65,4 60,0 Esercizi Letti 50,0 40,0 30,0 30,7 29,3 20,0 10,0 0,0 8,3 Campeggi 0,6 Villaggi turistici 11,0 11,3 4,9 3,3 4,5 0,5 0,3 1,9 1,1 1,2 0,6 0,9 1,5 Case Vacanze Residence Agriturismi Ostelli Case ferie AffittacamereAlloggi privati Aree sosta 13,3 9,4 In tabella 12 si è inserito il numero di posti letto medi per struttura extralberghiera. I valori per tipologia si distribuiscono attorno alla media (105,7 posti letto) con una variabilità decisamente più ampia di quanto visto per il comparto alberghiero 8. Si va dagli otre dei villaggi turistici ai poco più di 6 degli alloggi privati, passando per gli oltre 800 dei campeggi e per gli oltre 70 dei residence. Tab. 12 Media posti letto per tipologia extralberghiera, 2010 Campeggi 835,3 Villaggi turistici 1.797,6 Case Vacanze 38,7 Residence 70,8 Agriturismi 16,3 Ostelli Case ferie Affittacamere Alloggi privati Aree sosta 66,0 58,3 9,3 6,2 170,3 Totale esercizi extralberghieri 105,7 Così come fatto in tabella 10 per l intera provincia di Livorno, nelle successive tabelle dalla 13 alla 16 si riassume l offerta turistica per tipologia di struttura per SEL. 8 Lo scarto quadratico medio calcolato per i valori del settore alberghiero è pari a 87, quello del settore alberghiero è pari a

12 Tab Consistenza dell offerta ricettiva della Val di Cornia, anno 2010 Tipologia ricettiva Strutture Posti letto Camere Bagni 5 Stelle Stelle Stelle Stelle Stella Totale alberghi Residenze Turistico Alberghiere Totale strutture alberghiere Agriturismi Affittacamere Alloggi privati Aree di sosta 0 0 Case per ferie 2 36 Campeggi Case e appartamenti per vacanze Ostelli Residence Villaggi turistici Totale strutture Extralb Totale generale Tab Consistenza dell offerta ricettiva della Val di Cecina, anno 2010 Tipologia ricettiva Strutture Posti letto Camere Bagni 5 Stelle Stelle Stelle Stelle Stella Totale alberghi Residenze Turistico Alberghiere Totale strutture alberghiere Agriturismi Affittacamere Alloggi privati Aree di sosta Case per ferie Campeggi Case e appartamenti per vacanze Ostelli 0 0 Residence Villaggi turistici Totale strutture Extralb Totale generale

13 Tab Consistenza dell offerta ricettiva dell'area Livornese, anno 2010 Tipologia ricettiva Strutture Posti letto Camere Bagni 5 Stelle Stelle Stelle Stelle Stella Totale alberghi Residenze Turistico Alberghiere Totale strutture alberghiere Agriturismo Affittacamere Alloggi privati Aree di sosta 0 0 Case per ferie Campeggi Case e appartamenti per vacanze Ostelli Residence 0 0 Villaggi turistici 0 0 Totale strutture Extralb Totale generale Tab Consistenza dell offerta ricettiva dell'arcipelago, anno 2010 Tipologia ricettiva Strutture Posti letto Camere Bagni 5 Stelle Stelle Stelle Stelle Stella Totale alberghi Residenze Turistico Alberghiere Totale strutture alberghiere Agriturismo Affittacamere Alloggi privati Aree di sosta 0 0 Case per ferie 2 85 Campeggi Case e appartamenti per vacanze Ostelli 1 36 Residence Villaggi turistici 0 0 Totale strutture Extralb Totale generale

14 I flussi di turisti stranieri Al momento della redazione del presente lavoro non sono ancora disponibili i dati sui flussi turistici rilevati nel primo semestre 2011, a fonte Provincia di Livorno. Per cercare di capire comunque l andamento del periodo, facciamo riferimento ai dati forniti dall Ufficio Italiano Cambi 9, concernenti proprio il periodo gennaio-giugno 2011, ma riguardanti i soli turisti stranieri in arrivo nella nostra provincia. In Italia, nello stesso periodo, la bilancia dei pagamenti turistica ha registrato un avanzo di milioni di euro, a fronte di uno di milioni di euro nello stesso periodo dell'anno precedente. Le spese dei viaggiatori stranieri in Italia, milioni di euro, sono aumentate del 3,7%; quelle dei viaggiatori italiani all'estero, per milioni di euro, sono cresciute del 4,8%. Nel primo semestre 2011 la spesa turistica in Italia dei viaggiatori provenienti dall'unione Europea è aumentata del 2,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente; a fronte degli incrementi per i cittadini francesi (12,4%) e tedeschi (4,3%), si è registrata una forte diminuzione della spesa degli austriaci (-12,0%). È cresciuta del 5,8% la spesa dei viaggiatori provenienti dai paesi extra UE, con un incremento del 13,0% per quelli provenienti dal continente americano 10. Tab I flussi turistici stranieri, variazioni assolute e tendenziali, gennaio-giugno 2011 Osservazione Arrivi (migliaia) Pernottamenti (migliaia) Permanenza media (notti) Spesa (milioni euro) Territorio Gennaio Giugno 2010 Gennaio Giugno 2011 Variazione assoluta Variazione percentuale Livorno ,0 Toscana ,0 Livorno ,2 Toscana ,4 Livorno 5,2 4,2-1,1-20,9 Toscana 5,6 4,7-0,9-15,6 Livorno ,7 Toscana ,9 Spesa media per giorno di Livorno 71,00 80,80 9,70 13,7 permanenza (in euro) Toscana 86,60 93,90 7,30 8,5 Elaborazione Centro Studi e Ricerche CCIAA Livorno su dati UIC Nella prima metà dell anno, l UCI calcola che più di 3,3 milioni di turisti abbiano scelto la Toscana come meta di vacanza o di viaggio, all incirca 500 mila in più del medesimo periodo del 2010, pari ad un confortante +19,0%. Di questi, 164 mila sono arrivati nella nostra provincia, 5 mila in meno dell anno scorso, per una diminuzione tendenziale del 3,0% (tabella 17). L afflusso di turisti stranieri in Toscana è valso ben oltre 15 milioni di pernottamenti (+0,4% tendenziale), con una permanenza media di 4,7 notti, valore che, visto il maggiore aumento di arrivi rispetto alle presenze, si riduce rispetto alle 5,6 notti del primo semestre Il numero dei pernottamenti nella nostra provincia, circa 680 mila, è invece in netta riduzione (-23,2%) col risultato che la permanenza media scende in un anno di un intera notte (da 5,2 a 4,2). Al contrario di altre zone della Toscana, che possono vantare la presenza di famose città d arte, e/o un offerta enogastronomica conosciuta in tutto il mondo, l offerta turistica della nostra provincia è quasi esclusivamente balneare, l afflusso dei turisti stranieri (e non solo) è tutto concentrato nei mesi che vanno da maggio a settembre, col bimestre luglio-agosto che fa la parte del leone. E dunque opportuno attendere i risultati ufficiali e 9 Indagine campionaria, effettuata tramite interviste su un campione rappresentativo di viaggiatori, residenti e non, in transito alle frontiere italiane. Il campionamento è effettuato in modo indipendente presso ogni tipo di frontiera (strade, ferrovie, aeroporti e porti internazionali), in punti di frontiera selezionati come rappresentativi

15 definitivi, attesi dopo la chiusura della stagione turistica, prima di commentare i dati dell Ufficio Italiano Cambi che, ad una prima analisi, appaiono se non altro preoccupanti. Nel primo semestre del 2011, i turisti stranieri arrivati in Toscana hanno sostenuto una spesa totale pari a quasi milioni di euro (+8,9% rispetto al primo semestre del 2010), il 3,7% dei quali, 55 milioni è stato speso a Livorno e provincia. Rapportando questi dati al numero dei pernottamenti si ottiene una spesa media di oltre 90 euro giornaliere in Toscana e di 80 euro a Livorno, entrambe in netto aumento tendenziale, il che potrebbe far pensare ad un aumento dei prezzi praticati. Nel confronto con le altre province, Livorno risulta la quinta sia per numero di arrivi, sia per numero di presenze, dopo Firenze, Pisa, Siena e Lucca (grafico 9). Arrivi Grafico 9-Arrivi e pernottamenti stranieri (migliaia) per provincia toscana, gennaio-giugno 2011 Pernottamenti Arezzo Firenze Grosseto Livorno Lucca Massa Pisa Pistoia Prato Siena Carrara Arrivi Pernottamenti Elaborazione Centro Studi e Ricerche CCIAA Livorno su dati UIC Permaneza 12 Grafico 10 -Permanenza (giorni) e spesa di permanenza (euro) medie per provincia Spesa Arezzo Firenze Grosseto Livorno Lucca Massa Pisa Pistoia Prato Carrara Permanenza media Spesa media per giorno di permanenza Elaborazione Centro Studi e Ricerche CCIAA Livorno su dati UIC Siena 0 Nel grafico 10 si prendono in esame il numero medio di giorni di permanenza e la spesa media per singolo giorno nei primi sei mesi del Le province in cui i turisti stranieri si fermano più a 15

16 lungo sono quelle di Grosseto e Pistoia, proprio le province per le quali la spesa media giornaliera è tra le più basse della Toscana. Le province in cui è presente una nota città d arte e che sono visitate alla maniera del mordi e fuggi (Pisa e Siena) sono le quelle in cui le permanenze medie sono più basse, tale fenomeno è meno evidente a Lucca, anche rispetto a quanto emerso nell analisi dello scorso anno. Ogni giorno di permanenza i turisti stranieri spendono oltre 100 euro se soggiornano a Siena ed a Firenze, poco meno ad Arezzo. La provincie più convenienti sono Massa Carrara (62 euro), Grosseto (64) e Pistoia (71). È chiaro, infine, che il dato sulla spesa media dipende anche dalla struttura scelta per il pernottamento, dato non disponibile a livello provinciale. 16