Verbale Commissione Tecnica SBV 15 maggio 2014

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1 SISTEMA BIBLIOTECARIO Verbale Commissione Tecnica SBV 15 maggio 2014 Ora inizio: 09,30 Ora fine: PRESENTI : Referenti Biblioteche di: Agrate Brianza, Arcore, Basiano, Masate, Bellusco, Bernareggio, Busnago, Caponago, Cavenago, Concorezzo, Lesmo, Grezzago, Mezzago, Ornago, Ronco B., Trezzano Rosa, Usmate, Vaprio d'adda, Vimercate ASSENTI : Referenti Biblioteche di: Aicurzio, Burago, Cambiago, Carnate, Cornate d'adda, Pozzo, Sulbiate, Trezzo ORDINE DEL GIORNO (1) Proposte di migliorie e modifiche all'opac (2) Pib, Solleciti, Smarrimenti: nodi critici e proposte di soluzione (3) Avvio dell'iter per dare un nome alla forma di collaborazione tra I sistemi SBV SBME: Brainstorming in sotto gruppi Ha moderato la CT: Silvia Baioni MATERIALE DISTRIBUITO (inviato prima della CT e riportato in calce al verbale): ALL. 1 NAMING SBV/SBME: spunti per la definizione del nome e del logo del nuovo ente (nella versione 3, gia' con le integrazioni emerse nella CT odierna) Verbale redatto da Cinza Bossi il 3 giugno e completato da A. Agustoni il 28 giugno

2 SVILUPPO DELLA RIUNIONE [1] Proposte di migliorie e modifiche all'opac S.BAIONI (in veste di moderatrice) introduce l'argomento e invita i principali promotori delle proposte (bibliotecari di Mezzago e Cavenago) emerse nell'iter di ODG di interesse diffuso a esporne i contenuti: Apre S.TROILO (Cavenago) espondendo le seguenti ipotesi di miglioria : A - Interfaccia diretta del catalogo Unibiblio con la lettura dei dati da CRS, ottenendo immediatamente il n. di tessera dell'utente B Segnalazione, durante la ricerca di un determinato titolo, della presenza dell'eventuale e- book. Molto utile soprattutto nel caso di classici per la scuola, spesso non protetti e quindi totalmente accessibili C Possibilita` di inserire i contenuti elaborati per SBVintasca (pagina Facebook del Sistema) in collegamento diretto con i titoli presenti sull' OPAC Prosegue L.CASADEI (Mezzago): D Inserimento di un filtro che permetta l'identificazione e l'estrazione degli audiolibr;i E Nella sezione/colonna Ultimi arrivi inserire un filtro che permetta la selezione del materilale di una singola biblioteca. E` molto richiesto dagli utenti e sarebbe molto utile anche per la TOP 10 F Nella ricerca, possibilita` di produrre liste non limitate al numero massimo di 400 risultati. Esempio: lista dei DVD (eventualmente filtrata per sede o altro) G Modifica del comportamento per cui i risultati di una ricerca vengono stampati pagina per pagina vistuazlizzata (25 alla volta) H Possibilita` per i bibliotecari associare direttamente ad ogni descrizione piu` generi ed etichette, poi sfruttabili in fase di ricerca. S.BAIONI (in veste di moderatrice) prima di aprire il dibattito chiede ad A.AGUSTONI (coordinatore SBV) se e` gia` in possesso di informazioni in merito alla fattibilita` delle sopracitate richieste. AGUSTONI a premessa di ogni successiva risposta sulle utili osservazioni emerse, precisa che dal punto di vista tecnico (quasi) ogni sviluppo di un software e' possibile; quello che e' piu' complesso per portare a casa il risultato auspicato e' misurarsi con problemi di natura economica (che sottostanno alle modifiche) e con problemi temporali : esistono infatti code di richieste di modifica e perfezionamento preesistenti, all'interno delle quali e' comunque possibile fare modifiche in base anche alle priorita' emerse dalla CT.

3 Un prodotto software viene modificato piu' o meno agevolmente anche in funzione degli numero di utenti fruitori e la nostra capacita` negoziale e` sicuramente limitata da questo punto di vista. Sicuramente l'operazione di fusione con Melzo ci dara` piu` potere in questo senso, anche se nell'immediato questa stessa operazione pone delle priorita' di modifica e sviluppo software molto stringenti. AGUSTONI sottolinea inoltre (facendo alcuni esempi concreti) che non sempre problemi (software) apparentemente banali sono di facile risoluzione e che talvolta nascondono complessita tecniche magari su altri fronti o implicazioni organizzative non di poco conto (esempio: facile creare un filtro x gli audiolibri ma e' difficile ed impegnativo modificare i dati catalografici pregressi per dire che un dato record e' un audio-libro). Prima di entrare nello specifico degli argomenti puntualizza che ogni fase di aggiornamento dell'opac (ne abbiamo appena fatta una a febbraio-marzo), trascina con se` sempre qualche malfunzionamento o il non completamento di aspetti e funzioni talvolta gia' previste in teoria ma che al momento del rilascio non si e' arrivati in tempo a realizzare. Alcune delle proposte di migliorie segnalate ricadono in questa casistica. Per ognuna delle migliorie segnalate prima ancora di presentarle agli informatici per una loro valutazione e' gia' possibile dare qualche informazione: A La questione inerente l'interfaccia Unibiblio-CRS e` facile da realizzare e quindi si puo` mettere subito in lista. Va pero' tenuto presente che la CRS sta per essere sostituita con un nuovo standard nazionale (CNS) e occorrera' capire come e cosa andra a cambiare questo standard, prima di fare modifiche su uno standard in via di disuso. B Questa funzione e' gia' pronta, occorre solo ritoccare il lay-out dell'opac (di recente separarto dal sito web/drupal). Quindi si puo' dire che questa richiesta e' accolta e di rilascio imminente. C E` un argomento riconducibile alla necessita` di ristudiare e confezionare un pacchetto di proposte e desiderata inerente il Social Opac. Con la separazione sito/opac il Social Opac e` stato disattivato (era parte del sito web non di Unibiblio) con pero' gia' l'impegno di KeyOver di svilupparne uno connesso all'opac. AGUSTONI chiede quindi ai proponenti di questa miglioria di predisporre un documento di richieste ed una descrizione generale delle funzionali auspicate e di come risolvere alcune problematiche connesse (possibili commenti molesti, eventuale ruolo di mediazione, eventuali limitazioni delle possibilita` di accesso). Appena il documento e' pronto lo si potra' invaire a keyover perche' lo tenga in considerazione. D Rendere possibile la visualizzazione dei soli audiolibri dovrebbe essere cosa facile. Potrebbe esserci invece qualche complicazione nell'elaborazione dei dati pregressi che implicherebbe un'operazione di bonifica. E Poter filtrare gli ultimi arrivi per ogni biblioteca e` cosa utilissima. E` un'operazione semplice che probabilmente possiamo richiedere anche subito. Invece la stessa richiesta applicata alla TOP 10 che potrebbe invece avere delle ripercussioni controproducenti (moltissimo titoli ex-equo come nro di prestiti realizzati; quindi non

4 emergerebbe una vera top ten ). F - Le ricerche attualmente continuano a pesare sui server locali e cio` potrebbe comportare dei problemi. La prossima attivazione di un opac su server dedicato potrebbe esserci di aiuto ma occere chiedere degli approfondimentio tecnici su questo. L'argomento potrebbe comunque implicare ulteriori riflessioni sulla produzione off-line e a candenza periodica (mensile?) di elenchi periodicamente aggiornati di vari sotto-insiemi del ns catalogo (es: i film, la musica divisa per genere, gli audiolibri...; probabilmente questo prodotto soddisfacerebbe maggiormente gli utenti rispetto alla pura e semplice possibilita' del catalogo di elencarli). G Non ci sono dubbi sul fatto che ogni ricerca debba produrre un'unica stampa, anche se l'elenco dei risultati e' visualizzato su piu' videate dell'opac. Questo e' decisamente un bug da risolvere e probabilmente molto facile da risolvere. H L'attivita` di tagging comporta lo studio e l'individuazione di alcuni tesauri di riferimento. Occorre inoltre valutare a chi attribuire e consentire questa ulteriore attivita`, secondo quali modalita` e con quali tempi. E` sicuramente un territorio molto vasto e interessante che pero` merita riflessioni molto approfondite e, anche dal punto di vista tecnico, tutt'altro che semplice da realizzarsi. Si apre il dibattito: G.ZOIA (Grezzago) da seguito alle argomentazioni relative al punto H, sostenendo che forse basterebbe introdurre la ricerca per collocazione; M.SENES (Arcore) conferma l'esigenza di connotare piu` specificamente il materiale. Attualmente Arcore ricorre all'utilizzo di bollini colorati per marcare i generi di film e musica. L.CASADEI (Mezzago) in merito alla sua proposta H ne ha verificato la rapida fattibilità tecnica realizzandola su un sistema di test in mezza giornata. AGUSTONI a prescindere da come fare da adesso in avanti x l'attribuzione di tag (continua cmq a pensare che sia complesso) sottolinea che la cosa piu' onerosa sarebbe il popolamento della banca dati pregressa rispetto a questa nuova taggatura. L.CASADEI (Mezzago) ritiene inevitabile che durante la realizzazione si debbano affrontare e risolvere dei problemi (semantica popolamento tesauri) ma giudica preferibile affrontare questi problemi a seguito della realizzazione, non dobbiamo fermarci prima: meglio fatto che perfetto. A fronte dell'immediata utilita` dello strumento, nonche' della sua sempre piu` pressante necessita` (preesistente, ma acuita dallo svilupparsi delle collezioni NBM) non sono subito indispensabili tesauro, popolamento del pregresso od altri perfezionamenti. Una concretizzazione piu` strutturata oltre ad essere fuori della nostra portata, non risponderebbe al reale bisogno di uno strumento molto semplice e versatile, seppur meno formalmente codificato e normato. S.BAIONI (in veste di moderatrice) riferisce di una richiesta proveniente da P.SAVINO (Cambiago), assente giustificata, in merito alla possibilita` di gestire piu' pagine di Mozilla

5 aperte contemporaneamente senza interferenze da parte dell'opac locale. G.ZOIA (Cambiago) vista l'incidenza di tutte queste nuove aggiunte/funzioni, si domanda se tutto cio' possa peggiorare i tempi di risposta delle ricerche. L.CASADEI (Mezzago) riferendosi al punto B riterrebbe utile aggiungere, nella descrizione delle promozioni, la possibilita` di inserire dei link che consentano collegamenti con avvenimenti esterni S.BAIONI (in veste di moderatrice) chiede di cominciare a ragionare sull'approvazione dell'intero pacchetto di proposte. Siamo tutti d'accordo sull'utilita' delle richieste avanzate? L'assemblea approva all'unanimita`. Il pacchetto viene passato ad AGUSTONI che in veste di coordinatore lo sottoporra` agli informatici, chiedendo loro valutazioni in merito a tempi e costi di realizzazione. AGUSTONI si impegna a eseguire il passaggio tecnico e portare risposte in CT sul maggior numero di aspetti, entro la prossima CT. [2] Pib, Solleciti, Smarrimenti: nodi critici e proposte di soluzione Vengono schematicamente illustrati i problemi segnalati in materia di Pib, solleciti e smarrimenti e le possibili soluzioni individuate durante l'iter di definizione di ODG di interesse diffuso. PROBLEMI: - Mancato rispetto delle regole procedurali (Vaprio); - Catalogo sporco : prolungati ritardi nella restituzione con prenotazioni in coda (Bellusco); - PIB non ritirati oltre i 7 giorni (Cavenago); - Mancanza di corrette comunicazioni all'utente in merito ad eventuali variazioni della disponibilita` del documento (Vimercate); - SMS all'utenza: linguaggio non immediato e poco comprensibile; Anche il doppio messaggio che riceve l'utente in caso di riassegnazione del prestito e` fonte di grande confusione ( G.DONEDA Busnago) - Mancata esecuzione periodica dei solleciti (G.DONEDA Busnago) - Smarrimenti eseguiti superficialmente su materiali di altre biblioteche (M.VISCONTI Vaprio) - Mancate comunicazioni via operatore. Sono poche ma bisogna continuare a farle (R.RATTI - Vimercate) - Confusione nelle comunicazioni fra biblioteche relativamente a smarrimenti e ricerche di libri (F.GALBIATI Vimercate) - Elevato numero di PIB che non giungono a destinazione (S.TROILO) - Elevato numero di resi che non vengono puntualmente inviati (S.TROILO) Durante il dibattito per l'individuazione dei problemi C.AGRESTA (Vimercate) non concorda sulla valutazione di superficialita` nelle operazioni di smarrimento di materiale di altre biblioteche. I comportamenti sono spesso dipendenti dalla contingenza della situazione in cui ci si trova a operare.

6 F.MAGNI (Busnago) concorda con questa valutazione: a volte ci si puo` trovare in situazioni difficoltose. Sono percezioni di carattere soggettivo. SOLUZIONI IPOTIZZATE: Pulizia del catalogo nell'ottica di sanare le situazioni che bloccano il regolare avvicendarsi delle movimentazioni (es. prolungati ritardi nella restituzione con prenotazioni in coda) (Bellusco) Inserimento di automatismi nella comunicazione dei solleciti (Arcore Cavenago - Grezzago) Sanatoria relativa ai solleciti volta a regolarizzare situazioni di insufficienza procedurale (Bellusco) Far comparire sulla fascia PIB il nome dell'utente posizionato in alto, nella parte che sporge comunemente dal libro (Busnago) Rivedere lo standard delle comunicazioni circa smarrimenti e conseguenti ricerche (Arcore Vimercate Busnago) Recupero della proposta del gruppo di lavoro migliorie organizzative relativa all'inserimento di uno stato temporaneo di Smarrimento (Cambiago tramite mail) Puntuale stampa e controllo della lista dei resi (Vaprio) Inserimento di un automatismo che faccia evolvere i PIB non ritirati (dopo un determinato periodo di tempo) in ulteriore PIB (se prenotato) o in reso (Arcore Cavenago - Grezzago) Dare ad ogni biblioteca la possibilita` di accedere ai solleciti del proprio patrimonio anche nel caso di prestiti emessi e ritirati altrove (Grezzago) Produrre una fotografia dell'attuale situazione procedurale inerente l'emissione dei solleciti + eventuale task force operativa (Vimercate) Controllo periodico da parte di Centro Sistema con la produzione di check-list procedurali sugli aspetti piu' critici Dibattito relativo alle soluzioni: G.PERQUIS (Vaprio) puntualizza la mancanza di rigore nel rispetto delle procedure. Spesso la stampa della lista resi non si fa e i documenti vengono messi direttamente a scaffale. Anche i tempi di effettuazione dei solleciti non vengono rispettati e cio` comporta che a volte le biblio debbano recuperare propri libri prestati da altre biblioteche tramite contatto telefonico; S.BAIONI (in veste di moderatrice) fa notare che la questione relativa al rispetto delle procedure e` cosa gia` ampiamente trattata in svariate occasioni, forse ora occorre immaginare nuove e altre soluzione che prendano in considerazione anche le eventuali difficolta` e problemi che stanno dietro questi comportamenti. Potremmo cominciare col valutare se e` possibile inserire degli automatismi che facilitino queste operazioni. G.ZOIA (Grezzago) sostiene che lo snellimento di alcune regole potrebbe essere d'aiuto. Sicuramente un automatismo nella realizzazione dei solleciti sarebbe un'agevolazione e reputa necessario che ogni biblioteca sia libera di sollecitare i propri documenti.

7 F.GALBIATI (Vimercate) ritiene che potrebbe essere utile esplicitare le situazioni di difficolta` e/o impossibilita` nel rispettare le regole procedurali. Facendo una fotografia delle situazioni problematiche esistenti, magari riusciamo a trovare insieme una soluzione. G.DONEDA (Busnago) alla luce delle valutazioni precedenti sottolinea come sia inutile pensare di aggiungere nuove procedure se poi queste non vengono rispettate. Concorda sul fatto che sia legittima l'esistenza di problemi oggettivi con relative difficolta` ma che sia utile farle emergerle x capire come risolverle caso per caso. C.RADAELLI (Mezzago) concorda con la proposta di inserire degli automatismi nella gestione dei solleciti pero` ricorda che cio` e` imprescindibile da un puntuale e frequente controllo a scaffale M.DELLI CARRI (Arcore) ritiene prioritario automatizzare almeno la gestione dei solleciti di primo livello a prescindere dalla possibilita` o meno di essere in grado di fare i dovuti controlli a scaffale; E.FERRARI (Bernareggio) pone dei dubbi sul fatto che la stampa dei solleciti possa risultare problematica. E` una procedura che non avendo scadenze fisse puo` essere gestita anche se ci si trova soli ad operare in biblioteca (ne ha avuto diretta esperienza). C.CARBONE (Bellusco) ritiene che forse e` proprio la mancanza di una scadenza precisa a generare un certo lassismo. S.BAIONI (in veste di moderatrice) ribadisce che il dato dello scarso rigore procedurale sia comunque accertato e invita l'assemblea a sviluppare altre considerazioni. AGUSTONI puntualizza che presso Centro Sistema vengono gia` effettuate verifiche periodiche volte a svelare eventuali mancanze procedurali. Si puo` decidere di esplicitarle maggiormente con l'obiettivo pero` di capirne le motivazioni. Il Sistema puo` esercitare una attivita' di pressione ladddove i lavori non fatti, ma e` sicuramente questione molto delicata da gestire e richiede il pieno consenso di questa assebllea prima di impostrarlo e praticarlo. G.ZOIA (Grezzago) ritiene molto piu` realistica e percorribile l'ipotesi di inserire degli automatismi in piu`. AGUSTONI precisa che l'eventuale inserimento di nuovi automatismi non esclude il ricorso a nuovi metodi di controllo procedurale con l'ausilio di check- list o eventuali interventi di personale a supporto per specifiche funzioni che il personale locale non e' in condizione di realizzare (resta da capire chi copre economicamente la cosa). F.GALBIATI (Vimercate) chiede di oggettivare il problema senza sconfinare in una improbabile e inutile caccia alle streghe. Sciogliamo il nodo della diversa percezione dei lavori e muoviamoci insieme verso uno studio del problema anziche` verso la ricerca del colpevole. G.DONEDA (Busnago) ritiene che debba esserci comunque un intervento tassativo da parte del Sistema.

8 S.BAIONI (in veste di moderatrice) conclude la discussione proponendo alcuni step operativi in vista della prossima CT: - produzione e analisi della situazione attuale in merito al rispetto delle regole procedurali (fotografia dello status quo) ; - viene chiesto ad AGUSTONI di valutare quali automatismi possano essere effettivamente realizzabili e quali implicazioni potrebbero avere; - riflessioni e analisi inerenti la forma linguistica delle comunicazioni automatiche agli utenti. M.SENES (Arcore) chiede se si puo` cominciare da subito a lavorare sulla revisione dei testi delle comunicazioni; AGUSTONI risponde che e` proprio il momento piu` propizio fare e/o ragionare su tutti questi aspetti, perche`in questa fase verra' modificato il modulo dei sollecitin e delle comunicazioni. G.ZOIA (Grezzago) chiede se, alla luce di una revisione delle comunicazioni, non sia possibile rivedere anche la questione della presunta data di ritiro indicata all'utente, fonte di numerosi equivoci e lamentele. Prima di passare a questa fase dell'attivita' I.GEROSA (Concorezzo) chiede chiarimenti in merito alle regole stabilite per la pubblicazione degli eventi sulla home del sito sbv ( gli eventi che si tengono in specifiche sedi non dovrebbero comparire soltanto nell'area dedicata a ogni singola biblioteca? S.BAIONI (in veste di moderatrice) fa notare che l'argomento esula completamente dall'odg stabilito e che le regole di cui si e` parlato fino a quel momento sono regole di tutt'altro genere (I.GEROSA essendo appena arrivata non ha infatti partecipato al dibattito precedente). [3] Avvio dell'iter per dare un nome alla forma di collaborazione tra i sistemi SBV-SBME: brainstorming in 3 sottogruppi AGUSTONI introduce l'argomento illustrando e sintetizzando l'iter descritto nel documento: NAMING SBV/SBME spunti per la definizione del nome e del logo del nuovo ente (ALLEGATO 1 al presente verbale). Riassume la tempistica prevista per l'iter e le indicazioni stilistiche e di contenuto ivi comprese (es: preferenza per l'utilizzo di termini che non facciano riferimento diretto e univoco al libro e alla lettura, richiamo alla biblioteca come luogo di gestione della cultura, ecc) M.PILOTTI (Usmate) chiede se nell'iter descritto sono comprese valutazioni e studi in merito alla futura forma giuridica dell'ente costituendo. AGUSTONI risponde che per ora si trattera` molto semplicemente di una sinergia fra 2 convenzioni. Si procedera` verso l'individuazione di un'unica entita` giuridica soltanto se richiesto e comunque piu` avanti.

9 C.TANGARI (Unione Basiano-Masate) ritiene opportuno che il nome che verra` individuato e scelto, non precluda una possibilita` futura di collaborazione o partecipazione al progetto di altri sistemi o reti di biblioteche. Si procede alla composizione dei sotto-gruppi che attraverso un'operazione di brainstorming produrranno le loro proposte in merito. I tre sotto-gruppi si riuniscono in ambienti separati per circa 45 minuti. Segue momento di condivisione del lavoro svolto che viene illustrato nell'ordine da G.ZOIA (Grezzago), M.SENES (Arcore), M.Visconti (Vaprio) ed e` descritto e sintetizzato nella pagina seguente. L'assemblea viene sciolta alle 12.40

10 ESITO DEI LAVORI IN 3 SOTTO-GRUPPI BRAIN-STORMING SU NAMING NUOVO SISTEMA (SCB+SBME) REALIZZATO NEL CORSO DELLA CT SBV del G R U P P O 1 Propone le seguenti integrazioni al documento Naming SBV/SBME: spunti per la definizione del nome e del logo del nuovo ente Da intergare al par. 3 Valori alla base dell'attivita' del nuovo soggetto INNOVAZIONE DEMOCRATIZZAZIONE DEL SAPERE APPROCCIO GLOCAL FAVORIRE PRODUZIONE DI CULTURA SUL TERRITORIO Da integrare al par. 6 Riferimenti simbolici che si vogliono comunicare con l'individuazione del nuovo nome/logo/pay-off crescita / semi / pianta che cresce tessuto / maglia / ordito stella Vs galassia luce / lampadina / dinamo (ossia dinamismo ed energia) Ipotesi di naming emerse nel brain-storm: SMARTEST [ossia SMART + Est (area EST della prov di MI e MB) TEXTURA: tutte le trame della cultura INNESTO o INNESTI o INNESTA: la cultura ti cresce, cresci con la cultura EFESTO: la fucina della cultura B.EST (biblioteche dell'area EST) BI.TE: biblioteche e territorio CULT BASE ARCHIMEDIA Altre ipotesi di NAMING suggerite (via mail ) da assenti: IDEANDO o IDEANTE (idee in movimento) CULTURANDO o CULTURANTE (simile a prima ma con riferimento diverso) SEGNAMENTE NOEMA

11 G R U P P O 2 Propone le seguenti integrazioni al documento Naming SBV/SBME: spunti per la definizione del nome e del logo del nuovo ente Da intergare al par. 3 Valori alla base dell'attivita' del nuovo soggetto REALIZZARE SERVIZI CULTURALI FAVORIRE CONDIVISIONE DEL SAPERE Da integrare al par. 6 Riferimenti simbolici che si vogliono comunicare con l'individuazione del nuovo nome/logo/pay-off Bilancio sociale Estensione / allargamento / nutrimento cooperazione partecipazione luogo d'incontro / piazza Ipotesi di naming emerse nel brain-storm: Per il NOME BIBLIO+ SBAM: servizi bibliotecari per aprire la mente OPEN: servizi bibliotecari ApertaMente IdealMente Nutrimente EXTRA-BIBLIO Per il COMPLEMENTO del NOME: servizi integrati di condivisione culturale Per il PAY-OFF: Mangiamo cultura / La cultura noi la mangiamo / Mangiare cultura / Con la cultura si mangia usare nel pay-off (in quelche modo) il simbolo # (cancelletto) G R U P P O 3 Propone le seguenti integrazioni al documento Naming SBV/SBME: spunti per la definizione del nome e del logo del nuovo ente Da intergare al par. 3 Valori alla base dell'attivita' del nuovo soggetto fare baricentro sulla biblioteca (rispetto agli altri servizi-partner) x realizzare anche gli altri valori

12 Da integrare al par. 6 Riferimenti simbolici che si vogliono comunicare con l'individuazione del nuovo nome/logo/pay-off biblioteca e' baricentro per (avere) informazioni / sapere / conoscenza biblioteca come luogo di socializzazione e integrazione biblioteca come spazio di serenita' / contatto umano / accoglienza Relativamente al LOGO: da valutare il LABIRINTO (gia' logo di bib. Mezzago): il labirinto e' simbolicamente una sfida che - se risolta - porta alla luce, migliora la vita, arricchisce valutare riferimenti iconici che si riferiscono alla evoluzione, al progresso o alla espansione di orizzonti (vantaggi che si possono ottenere utilizzando la biblioteca) Ipotesi di naming emerse nel brain-storm: CENTROSAPERE SPAZIOSAPERE SISTEMASAPERE di seguito la cosa prende una piega scherzosa / nonsense / delirante TI SISTEMO IO SISTEMIAMOCI M'ILLUMINO DI MELZO

13 ALLEGATO 1 Versione 3 del NAMING SBV/SBME spunti per la definizione del nome e del logo del nuovo ente [ A ] Iter decisionale per la definizione del nuovo nome/logo e tempistiche [ B ] Chi e' / cos'e' / cosa fara' il nuovo soggetto identita' amministrativa del nuovo soggetto ambiti d'azione e obiettivi di servizio valori alla base dell'attivita' nel nuovo soggetto identita' dei soggetti fondatori [C ] Specifiche del nuovo nome/logo elementi costitutivi del nome del nuovo soggetto valori e riferimenti simbolici che si vogliono comunicare indicazioni estetiche/contenutistiche/stilistiche da considerare semplificazioni e banalizzazioni che si vogliono evitare tendenze (italiane ed internazionali) nel naming di strutture analoghe utilizzo sui vari media specifiche tecnico grafiche di dettaglio [ A ] Iter decisionale per la definizione del nuovo nome/logo e tempistiche Definizione specifiche (bozza) per la definizione del nome/logo Aprile 2014 / A cura di coordinatori SBV e SBME Perfezionamento specifiche e brainstorming collettivo sul nuovo nome Maggio 2014 / A cura delle CT dei due Sistemi Presentazione specifiche ai Presidenti dei due Sistemi e loro integrazioni Maggio 2014 Affidamento incarico a studio di grafica con richiesta di sviluppo di almeno 2 ipotesi Giugno 2014 / Termine attivita' entro fine giugno 2014 Sondaggio online delle ipotesi di nome/logo ai responsabili delle

14 biblioteche SBV/SBME con indicazione di preferenza Entro 10 luglio 2014 Approvazione nuovo nome/logo da parte delle Conferenze Sindaci SBV/SBME Entro luglio 2014 Comunicazione ufficiale del nuovo nome e acquisto domini internet (entro fine luglio) [ B ] Chi e' / cos'e' / cosa fara' il nuovo soggetto [ 1 ] Identita' amministrativa del nuovo soggetto L'attuazione del progetto di condivisione della infrastruttura gestionale dei Sistemi Bibliotecari Milano Est e Vimercatese dara' luogo ad una intesa o accordo tra i Sistemi Bibliotecari Vimercatese (SBV) e MilanoEst (SBME) che utilizzando lo strumento amministrativo della Convenzione tra Enti pubblici renderanno omogeneo il loro modo di operare, potendo quindi condividere le proprie risorse (strumenti tecnologici, prassi di lavoro, procedure organizzative, regole di interazione con gli utenti). Al termine di questo processo (1 gennaio 2015), gli utenti delle biblioteche dei due Sistemi utilizzeranno, in modo indistinto, i servizi bibliotecari dei 2 Sistemi Bibliotecari come se si trattasse di un unico sistema bibliotecario; utilizzeranno quindi l'intero patrimonio documentario messo a disposizione dalle biblioteche, fruiranno di servizi di rete omogenei (ad esempio il Prestito Interbibliotecario) sull'intero territorio e disciplinati nello stesso modo (per semplificare: verra' condiviso un unico regolamento di servizio), faranno uso dei medesimi strumenti di relazione con le biblioteche (OPAC, servizi online, ecc). Si dara' quindi vita ad una area di cooperazione di servizi bibliotecari (a cui va dato un nuovo NOME e LOGO) molto piu' vasta dell'attuale (che comprendera' le biblioteche oggi afferenti a SBV e SBME), costituita da 70 biblioteche, 57 amministrazioni comunali (posizionate nel settore orientale delle Province di Milano e Monza), con un bacino d'utenza residente di poco inferiore ai abitanti. Vedi cartografia allegata L'operazione permettera' di: 1. realizzare economie di scala nella produzione dei servizi (risparmi per i Comuni aderenti); 2. ampliare quantitativamente e qualitativamente l'offerta di servizi bibliotecari per i cittadini; 3. ampliare, nel tempo, la gamma dei servizi offerti in ottica sistemica (superando l'ambito esclusivamente bibliotecario).

15 Gli Enti che daranno vita a questa nuova area di cooperazione (SBV e SBME) non cesseranno di esistere, ma la loro visibilita' agli occhi degli utenti verra' annullata o fortemente ridotta. E' opportuno che l'utente (dal in poi) percepisca unicamente questi due concetti: lui come utente fruisce di servizi bibliotecari presso la biblioteca X ( X,Y,Z se utilizza piu' biblioteche); le biblioteche X,Y,Z (che lui utilizza) fanno parte di un medesimo network/rete/sistema. Non si esclude che a breve (qualora venisse meno il divieto posto dalle Province di Milano e Monza, non contraddetto da Regione Lombardia), SBV e SBME possano anche FONDERSI AMMINISTRATIVAMENTE in un unico ENTE, che ovviamente assumerebbe il nome/logo/identita' dell'intesa SBV+SBME, che in questa fase stiamo cercando di denominare. Qualora potesse avvenire questa piu' radicale FUSIONE, il nuovo soggetto potrebbe assumere una forma di gestione diversa dalla convenzione tra Enti, a favore di una piu' dinamica forma societaria, comunque pubblica: Fondazione o Azienda Speciale. Questo aspetto e' pero' oggi prematuro da indagare e sara' sottoposto a decisioni che competono gli Organi Politici dei 2 Sistemi Bibliotecari (SBME e SBV). [ 2 ] Ambiti di azione e obiettivi di servizio Gli ambiti di azione e gli obiettivi di servizio dell'intesa SBV+SBME andranno ad allargarsi gradualmente, nel tempo. Nel 2015 saranno limitati alle funzioni gia' svolte fino ad ora dai 2 Sistemi, garantendo pertanto i seguenti servizi alle biblioteche aderenti: gestione della medesima infrastruttura tecnologica (sw, reti di telecomunicazioni, gestione delle attrezzature informatiche centrali e perifiriche, ecc); condivisione delle medesime regole di servizio verso l'utenza e delle medesime procedure organizzative e di lavoro tra le biblioteche; centro di catalogazione, OPAC e servizi online unici; gestione centralizzata dei servizi logistici di prestito interbibliotecario; addestramento e aggiornamento del personale delle biblioteche; controllo di gestione sulle performances delle biblioteche; creazione di centrale di fornitura per acquisti hardware, assistenza hardware periferica e per fornitura di editoria elettronica (tramite MLOL);

16 realizzazione di attivita' di promozione della lettura in ottica sistemica; gestione delle relazioni con gli Enti sovraterritoriali in ambito bibliotecario. Nelle annualita' successive, si andranno ad aggiungere i seguenti servizi (con tempistiche d'attuazione e logiche di adesione differenziate da parte dei Comuni): coordinamento delle politiche di acquisto documentario delle biblioteche; allargamento degli ambiti di azione della centrale di fornitura (acquisto libri, acquisto periodici in abbonamento, noleggio hardware, ecc); valorizzazione delle opportunita' di consumo di tempo libero presenti sul territorio; gestione di iniziative di fund rasing, people raising e campagne di fidelizzazione dell'utenza; prestito inter bibliotecario sovrasistemico, nazionale e internazionale; gestione diretta di biblioteche (focalizzata alle esigenze dei Comuni piu' piccoli); offerta formativa finalizzata alla alfabetizzazione informatica e all'utilizzo delle nuove tecnologie gestione diretta dell'offerta formativa (corsi per il tempo libero); allargamento dell'attivita' sistemica ad altri ambiti culturali pubblici (servizi archivistici e valorizzazione di fondi locali, servizi di gestione di sale civiche, coordinamento delle attivita' culturali museali e di promozione turistica del territorio). [ 3 ] Valori alla base dell'attivita' nel nuovo soggetto Le finalita' del progetto di collaborazione tra SBV e SBME e gli obiettivi di servizio che verranno posti in essere nel suo graduale sviluppo, hanno a che vedere con i seguenti valori di riferimento: investire sul capitale umano progettare l'erogazione di servizi culturali (a partire dai servizi bibliotecari) di piu' alto livello qualitativo ed favorire ogni forma di condivisione e democratizzazione del sapere sul territorio; integrare le politiche culturali favorire l'allargamento dell'ambito di cooperazione degli Enti locali verso l'intera filiera culturale pubblica (superando lo stretto ambito dei soli servizi bibliotecari, benche' almeno nel breve/medio periodo il rilievo dei servizi bibliotecari, all'interno della nuova rete, sara' rilevante e baricentrica).

17 rafforzare il ruolo delle biblioteche (e della rete culturale tutta) nel promuovere l'innovazione e nel creare (non solo consumare) cultura, sul territorio in questo percorso, sara' strategico favorire l'affermarsi del nuovo modello di biblioteca con le sue connotazioni, ancora in divenire, di piazza del sapere, incubatore e catalizzatore di fenomeni di condivisione del sapere dentro la comunita' di riferimento, stimolo e sostegno all'innovazione, alla creativita' e allo sviluppo di competenze individiuali, strumento di contrasto al digital devide. fare cooperazione territoriale in ambito pubblico per accrescere il livello qualitativo dell'offerta culturale; creare partnership con i vari attori (pubblici e privati) attivi localmente in ambito socio culturale ed educativo; favorire la coesione sociale e la partecipazione attiva del cittadino (in forma singola o articolata in associazioni) nella definizione/attuazione di politiche culturali; creare economie di scala nella produzione di servizi culturali favorendo partnership (di area vasta, anche sovraterritoriale) con soggetti affini (altri sistemi bibliotecari, altre agenzie culturali, ecc). sfruttare e rafforzare la propia connotazione glocal operando per la tutela e la valorizzazione delle identità, della realtà e delle caratterizzazioni culturali locali, pur all'interno di orizzonti di riferimento globalizzati. [ 4 ] Identita' dei soggetti fondatori Gli Enti che danno vita al nuovo soggetto sono: Sistema Bibliotecario Vimercatese (SBV): maggiori info su: Sistema Bibliotecario Milano Est (SBME): maggiori info su:

18 [C ] Specifiche del nuovo nome/logo [ 5 ] Elementi costitutivi del nome del nuovo soggetto Quello che occorre ideare per il nuovo soggetto e': un NOME un COMPLEMENTO DEL NOME ossia una stringa di informazioni complementari, da mostrare successivamente al nome, quando necessario, per chiarire l'identita'/mission/ambito di azione del nuovo soggetto (max 4/5 parole); un LOGO un PAY-OFF ossia una frase, che accompagna quando necessario - il logo dell' Organizzazione e che ne riassume l'essenza, la funzione principale, in modo estremamente sintetico. [ 6 ] Valori e riferimenti simbolici che si vogliono comunicare con l'individuazione del nuovo NOME/LOGO/PAY-OFF In aggiunta a quando gia' indicato nel precedente paragrafo B3, i riferimenti simbolici e valoriali che riteniamo utile far emergere nella scelta del NOME/COMPLEMENTO del NOME/LOGO (e quindi nel PAY-OFF) dovranno avere a che fare (almeno con una parte) dei seguenti concetti: offerta di cultura (non limitandola allo strumento libro ) condivisione di sapere rete di servizi pubblici culturali (non unicamente biblioteche) outcames della cultura / bilancio sociale degli investimenti culturali / PIL & cultura Sulla base di questo range di riferimenti, a seguito di appositi brain-storm realizzati con gli operatori delle biblioteche, suggeriamo una vicinanza simbolica/semantica con i seguenti concetti e termini basici : seme / pianta che mette radici / crescita tessuto / maglia / ordito luce / lampadina / faro / dinamo (che fonde i concetti di luce, energia e movimento) estensione / allargamento / crescita cooperazione / partecipazione / integrazione luogo di incontro / piazza serenita'

19 contatto umano / accoglienza apertura _> Apertura vuole dire: CONDIVISIONE PARTECIPAZIONE INTERSCAMBIO CAMBIAMENTO DIVENIRE TRASFORMAZIONE INTERAZIONE CHIAVE = accessibilita', apertura, accesso Fermentazione (delle idee) borgo / agora' / cittadella scambio di idee e di materiali (tra persone e tra biblioteche) movimento/mobilita' (il furgoncino itinerante con a bordo roba puo' diventare una icona) cuore / linfa (che genera qualcosa) molecola (costituita da tanti atomi) Inoltre, piu' che un riferimento simbolico specifico, si propone il seguente accostamento di termini in qualche modo connessi alla parola BIBLIOTECA: CERCARE FUTURO PASSAGGIO TRAGHETTAMENTO TROVARE INTRECCIO CREARE RACCOLTA RIFUGIO PERSONE CRESCITA SCAMBIO COLORE MOLECOLA [ 7 ] Indicazioni estetiche / contenutistiche / stilistiche da considerare Il NOME/LOGO dovra': essere corto (o meglio, non eccessivamente lungo), memorizzabile, originale, gradevole (da vedere), orecchiabile (da sentire); non utilizzare gergo specialistico (deve essere compreso dal cittadino); preferire il linguaggio naturale e non utilizzare acronimi (a meno che l'acronimo non abbia un significato polisemico, in linguaggio naturale); utilizzare termini della lingua italiana. [ 8 ] Semplificazioni e banalizzazioni che si vogliono evitare Il riferimento al libro e alla lettura non puo' essere l'unico riferimento concettuale associato alla biblioteca. Questo per diverse ragioni, ad esempio: la diffusione anche in biblioteca - di supporti elettronici (ebook); l'offerta di media diversi dal libro, sempre piu' presenti in biblioteca: nmb, opere d'arte, giochi di societa', accesso ad internet, ecc. la veicolazione del sapere non passa unicamente tramite la lettura; nell'offerta culturale delle biblioteche, hanno sempre piu' peso anche altri

20 approcci/offerte/servizi (corsi per sviluppare varie abilita', condivisione di sapere tra gruppi di 'pari', ecc). Alla luce di queste considerazioni, ad esempio, il nome Fondazione Per Leggere risulta oggi limitante rispetto all'offerta delle biblioteche. [ 9 ] Tendenze (italiane e internazionali) nel naming di strutture analoghe Senza alcuna ambizione di completezza, si segnalano alcune importanti tendenze nella scelta di nomi per strutture bibliotecarie: spesso il vocabolo biblioteca e' stato omesso (per una serie di motivate ragioni). Ad esempio nel caso di: IDEAstore (celeberrimo network di non_solo_biblioteche londinesi) Multiplo di Cavriago (RE): l'enfasi e' posta sulla molteplicita' dell'offerta e sulla stretta integrazione dei servizi erogati presso la struttura; MOVImente di Chivasso: le nuova struttura bibliotecaria posizionata all'interno della stazione ferroviaria della cittadina piemontese; in ambito museale si e' assistito ad una forte diffusione di nomi che pur essendo un acronimo (ma lo comprendono solo gli addetti ai lavori) sono anche un vocabolo con un forte riferimento ad un valore da enfatizzare: MAXXI (museo delle arti del XXI secolo), MUSE (Museo delle scienze e dell'educazione di Trento) e piu' vicino a noi - il MUST di Vimercate (dove l'acronimo gioca con il significato in lingua inglese del verbo to must ). [10] Utilizzo su vari media Il nome/logo/pay_off dovra' essere utilizzato su molteplici media (piu' o meno tradizionali): sito web profili di social-network manifesti, locandine e flyer cartacei banner web insegne e segnaletica modulistica cartacea gadgets ecc. [11] Specifiche tecnico-grafiche di dettaglio Il NOME/LOGO dovra': essere declinato sia in una versione con uso di colore, sia in una versione in B/N. dovra' disporre di una versione in negativo ed in positivo (per sfondi chiari o scuri) essere leggibile e decifrabile anche in piccolo formato (esempio: come icona da utilizzare su profili-social) o avere una versione adatta al piccolo formato

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