Valutazione dell'idoneità agli studi SUP dei titolari di una maturità professionale. Sondaggio presso la coorte SUP del 2012

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Valutazione dell'idoneità agli studi SUP dei titolari di una maturità professionale. Sondaggio presso la coorte SUP del 2012"

Transcript

1 Conferenza svizzera degli uffici della formazione professionale CSFP Valutazione dell'idoneità agli studi SUP dei titolari di una maturità professionale Sondaggio presso la coorte SUP del 2012 Rapporto sul sottoprogetto 4 9 ottobre 2014

2 Elaborata da econcept AG, Gerechtigkeitsgasse 20, CH-8002 Zurigo / Autori Dora Fitzli, dr. sc. nat. Annelies Karlegger, lic. rer.nat, psicologa, BA in sociologia Max Grütter, dr. oec. publ. Iara Meili, cand. MA psicologia sociale Barbara Haering, dr. sc. nat. PF, dr. h. c. rer. pol. Ultima elaborazione: 9 ottobre 2014

3 / I Sommario Sintesi i 1 Premesse Obiettivi Focus della valutazione Interrogativi di livello sovraordinato Piano di valutazione Struttura del rapporto 5 2 Modello di misurazione del successo negli studi SUP Definizione di idoneità agli studi e successo negli studi Modello di misurazione del successo negli studi quale base per la valutazione 7 3 Metodologia: sondaggio presso la coorte SUP del Gruppo target del sondaggio (coorte SUP 2012) Questionario Sostegno della KFH Sostegno dell'ust, dati SIUS Svolgimento di test preliminari e sondaggio principale Correzione dei dati: validazione ed elaborazione Dimensioni di valutazione 14 4 Caratterizzazione dei partecipanti al sondaggio Caratterizzazione della coorte SUP del 2012 (insieme del gruppo target intervistato) Caratteristiche e tassi di risposta dei partecipanti al sondaggio 24 5 Verifica e ponderazione dei fattori d'incidenza sul successo degli studi Ponderazione dei fattori d'incidenza sul successo o sull'abbandono degli studi Incidenza della formazione pregressa Incidenza delle premesse personali Incidenza delle prestazioni offerte dalle scuole universitarie professionali Influsso esercitato dal contesto di vita degli studenti 66 6 Risposte agli interrogativi di livello sovraordinato Incidenza della maturità professionale sul successo conseguito negli studi SUP 76

4 II / Sommario 6.2 Incidenza di altri fattori sul successo conseguito negli studi SUP Ponderazione dei diversi fattori d'incidenza dal punto di vista degli studenti Ponderazione dei diversi fattori d'incidenza dal punto di vista dei responsabili dei cicli di studio 81 Anhang 83 A-1 Ausgewählte FH-Fachbereiche und deren Bachelorstudiengänge 83 A-2 Grundlagen zum Modell der Einflussfaktoren auf den Studienerfolg an der Fachhochschule 86 A-3 Fragebogen 92 A-4 Berufliche Grundbildungen und Ausbildungsfelder 100 A-5 Plausibilisierung, Bereinigung und Aufbereitung des Datensatzes 107 A-6 Beschreibung der FH-Kohorte A-7 Rücklauf und Beschreibung der Befragungsteilnehmenden 119 A-8 Vergleich der Kohorten 2011 und A-9 Studiengangleitende: Faktoren für Studienerfolg oder Studienabbruch 128 A-10 Erfolgsquoten der Kohorte 2011 (SHIS-Datensatz) 129 A-11 Test der Einflussfaktoren Vorbildung 135 A-12 Test der Einflussfaktoren Persönliche Voraussetzungen 145 A-13 Test der Einflussfaktoren Leistungen der Fachhochschule 146 A-14 Test der Einflussfaktoren Lebenskontext der Studierenden 155 A-15 Beantwortung der Evaluationsfragestellungen Beitrag der Teilprojekte 161 Abkürzungsverzeichnis 165 Literatur 167

5 / i Sintesi Nell'ottica di garantire la qualità e assicurare la gestione della maturità professionale (MP), i partner coinvolti prevedono di istituire un sistema di monitoraggio a lungo termine. A tale proposito, nella primavera del 2012, la Conferenza svizzera degli uffici della formazione professionale (CSFP), d'intesa con i suoi partner, ha affidato alla econcept AG il compito di valutare se i titolari di un diploma di maturità professionale (di seguito «titolari di una MP») fossero idonei a frequentare i cicli di studio delle scuole universitarie professionali (SUP). Ne è scaturito il progetto «Valutazione dell'idoneità agli studi SUP dei titolari di una maturità professionale». Informazioni sulla valutazione Obiettivi La valutazione persegue due obiettivi. Da un lato essa vuole fornire ai Cantoni, alla Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l'innovazione (SEFRI), alle scuole professionali e alle organizzazioni del mondo del lavoro (oml) indicazioni utili sul contributo che la maturità professionale apporta a favore dell'idoneità agli studi presso le SUP da parte dei titolari di una MP. Inoltre, la valutazione intende sostenere i partner nell'istituzione del suddetto sistema di monitoraggio. Oggetto della valutazione La valutazione non si limita a studiare l'aspetto dell'insegnamento, ma intende analizzare la maturità professionale nel suo complesso, tenendo conto anche dell'influsso esercitato dalla formazione professionale di base. Per questo motivo, nell'ambito della valutazione, sono stati considerati soltanto i settori di studio SUP per i quali esistono formazioni professionali di base affini e che sono dunque «alimentati» da una o più MP (cfr. tabella qui sotto, comprese le forme abbreviate). Settori di studio SUP con formazioni professionali di base affini e relativi indirizzi MP Denominazione completa Architettura, edilizia e progettazione Tecnica/IT Chimica e Life Sciences Agricoltura ed economia forestale Economia e servizi Design Lavoro sociale Sanità Forma abbreviata usata nel rapporto Architettura Tecnica/IT Life Sciences Agricoltura Economia Design Lavoro sociale Sanità Elenco dei settori di studio SUP esaminati nell'ambito del progetto: denominazioni complete e forme abbreviate usate nel rapporto In tal modo è stato possibile coinvolgere il 93 per cento di tutti gli studenti SUP. Il sondaggio svolto presso la coorte SUP del 2012, ad esempio, ha interessato quasi

6 ii / Sintesi studenti. Per motivi finanziari e di tempo si è deciso a priori di non determinare le competenze, richieste nelle diverse materie, per poter accedere alla SUP, né di misurare le relative prestazioni dei titolari di una MP. Modello di misurazione del successo negli studi SUP Dopo un'analisi della letteratura specializzata è stato sviluppato, come base per la valutazione e l'elaborazione dei singoli sottoprogetti, un modello di misurazione dei fattori che incidono sul successo negli studi SUP. Secondo questo modello, il buon esito degli studi dipende da numerosi fattori d'incidenza, tra loro interdipendenti. Questi ultimi sono stati raggruppati in quatto principali campi d'incidenza: formazione pregressa, premesse personali, prestazioni delle SUP e contesto di vita durante lo studio. Interrogativi di livello sovraordinato A un livello sovraordinato sono stati formulati quattro interrogativi, in linea con l'obiettivo del mandato, ossia svolgere un'analisi complessiva dell'idoneità agli studi SUP dei titolari di una MP. Interrogativi di livello sovraordinato 1 In che misura la maturità professionale incide sul successo dei titolari di una MP negli studi SUP? 2 In che misura gli altri fattori, ossia la formazione professionale di base, il contesto di vita durante lo studio e le prestazioni delle SUP, incidono sul successo dei titolari di una MP negli studi SUP? 3 Come valutano i titolari di una MP gli influssi della formazione pregressa, del contesto di vita durante lo studio e delle prestazioni delle SUP sul loro successo negli studi SUP? 4 Come valutano i responsabili dei cicli di studio SUP gli influssi della formazione pregressa, del contesto di vita durante lo studio e delle prestazioni delle SUP sul successo conseguito dai titolari di una MP negli studi SUP? Interrogativi di livello sovraordinato posti nell'ambito della valutazione dell'idoneità agli studi SUP dei titolari di una MP. Gli interrogativi di cui sopra sono stati specificati su due livelli. Basandosi sui risultati dei sottoprogetti 1, 3 e 4, il presente rapporto risponde in modo riassuntivo a tutti gli interrogativi. Metodologia Piano di valutazione Per valutare l'idoneità agli studi SUP dei titolari di una MP è stato scelto un approccio poliprospettico. Le analisi dei dati statistici disponibili (sottoprogetto 1, rapporto pubblicato sul sito della CSFP, giugno 2013) sono state correlate con le valutazioni dei responsabili dei cicli di studio bachelor SUP (sottoprogetto 3, rapporto pubblicato sul sito della CSFP, giugno 2013) e con le autovalutazioni degli studenti SUP (sottoprogetto 4, presente rapporto). A titolo complementare, il sottoprogetto 2 ha perseguito l'obiettivo di appurare in che misura il sondaggio presso i titolari di una MP, condotto regolarmente dall'ufficio federale di statistica (UST), potesse essere integrato ai fini di un monitoraggio a lungo termine della maturità professionale.

7 / iii Sondaggio presso la coorte SUP del 2012 Dato che l'idoneità agli studi dei titolari di una MP non può essere determinata facilmente in modo a sé stante, ma si evince soprattutto dai raffronti con gli studenti SUP provvisti di un titolo d'ammissione diverso, è stata integrata nel sondaggio l'intera coorte SUP del 2012 su tutti i settori di studio prescelti. Il sondaggio è stato effettuato all'inizio del 3 semestre (settembre/ottobre 2013), ovvero in un momento in cui gli studenti interpellati avevano già maturato sufficienti esperienze e sostenuto diversi esami presso le rispettive SUP, ma anche in un momento in cui per la maggior parte degli studenti SUP non erano ancora trascorsi più di due anni dal conseguimento della MP. Vi era inoltre la speranza che in questo modo si potessero raggiungere anche gli studenti che avevano abbandonato gli studi durante il primo anno. Il questionario comprendeva domande sulla persona, sull'iter degli studi e sui quattro campi d'incidenza tematici definiti nel modello (formazione pregressa, premesse personali, prestazioni delle SUP e contesto di vita durante gli studi). Il questionario è stato dapprima sottoposto a un test preliminare cui hanno partecipato studenti di tutte le regioni linguistiche e poi adeguato e realizzato sotto forma di questionario online in italiano, tedesco e francese mediante il programma informatico Collector. Il sondaggio si è svolto tra settembre e ottobre 2013, con il prezioso supporto della Segreteria generale della Conferenza dei rettori delle scuole universitarie professionali svizzere, che ha funto da intermediaria tra la econcept AG e le varie segreterie delle SUP. Dopo un'accurata fase di validazione ed elaborazione dei dati e dopo la successiva valutazione delle singole domande, i risultati sono stati raccolti nel presente rapporto. Caratterizzazione della coorte SUP del 2012 Per verificare se, e in che misura, i partecipanti al sondaggio siano rappresentativi della coorte SUP del 2012, quest'ultima è stata caratterizzata in un primo tempo in base a una serie di dati tratti dal sistema d'informazione universitario svizzero (SIUS) e messi a disposizione gratuitamente dall'ust. In un secondo tempo è stato effettuato un confronto con i partecipanti al sondaggio. Inoltre, visto che i dati sul successo negli studi della coorte 2012 non erano ancora disponibili, la coorte del 2012 è stata paragonata alla coorte dell'anno precedente. I dati SIUS sulla coorte SUP del 2011 sono stati utilizzati per individuare le caratteristiche degli studenti di successo e di quelli che hanno abbandonato gli studi dopo un anno. Nel complesso, la caratterizzazione della coorte SUP del 2012 evidenzia che il diploma di maturità professionale è il titolo d'ammissione più frequente (52,6 %). Questo vale anche per la maggior parte dei settori di studio, ossia Architettura, Life Sciences, Agricoltura ed Economia. Nei settori Lavoro sociale e Sanità, inoltre, anche la maturità specializzata (MS) è un titolo d'ammissione frequente (con circa il 30 %). La quota degli studenti SUP con diploma di maturità liceale si è attestata, in media, al di sotto del 20 per cento in tutti i settori di studio. L'80 per cento dei nuovi studenti possiede una maturità professionale di indirizzo tecnico o commerciale. L'affinità tra l'indirizzo MP e il ciclo di studio è elevata:

8 iv / Sintesi l'80 per cento degli studenti titolari di una MP che inizia uno studio SUP, sceglie infatti un ciclo di studio affine all'indirizzo della MP. Tassi di risposta e caratterizzazione dei partecipanti al sondaggio Grazie al sostegno della KFH e delle SUP, nuovi studenti su della coorte SUP del 2012 sono stati invitati a partecipare al sondaggio online. Di questi, hanno effettivamente preso parte al sondaggio 3572 studenti, provenienti da tutti i settori di studio e da tutte le SUP. Se si considerano soltanto i questionari completati per intero, il loro numero si riduce a Presso le grandi SUP (HES-SO, FHNW e ZFH ) hanno completato il questionario circa 500 persone per scuola, il che corrisponde a un tasso di risposta del 18,2 per cento rispetto alla serie di dati SIUS e al 20,4 per cento rispetto a tutti gli studenti interpellati. Tra le singole SUP il tasso di risposta varia notevolmente: presso le SUP BFH, FHNW, FHZ e FHO ha preso parte al sondaggio più di uno studente su quattro, presso la ZFH uno su cinque, presso la SUPSI e la Kalaidos uno su sei e, infine, presso la HES-SO soltanto uno su nove. In sintesi si può affermare che, nonostante la scarsa partecipazione di, rispettivamente, il 18,2 per cento di tutti gli studenti e il 20,4 per cento degli studenti interpellati, il sondaggio condotto presso la coorte SUP del 2012 consente di trarre conclusioni valide per l'insieme del gruppo target. Sia nelle caratteristiche di base prese in esame (età, sesso, nazionalità, studio a tempo pieno/parziale) sia nelle categorie «settori di studio», «cicli di studio» e «titoli d'ammissione» i due gruppi di confronto si sono rivelati molto simili. Le conclusioni che si possono trarre dal sondaggio online si prestano dunque per rispondere agli interrogativi sovraordinati. Quanto agli studenti che hanno abbandonato gli studi, invece, si possono esprimere soltanto alcune prime stime, perché le risposte pervenute sono poche. Risultati Fattori d'incidenza sul buon esito degli studi Per la ponderazione dei vari fattori d'incidenza gli studenti hanno dovuto selezionare i fattori che secondo loro influenzano il buon esito degli studi (o l'abbandono degli stessi). Queste autovalutazioni, classificate in base alla frequenza dei fattori menzionati, presentano un'elevata correlazione con le valutazioni effettuate dai responsabili dei cicli di studio (sottoprogetto 3). Infatti, sia gli studenti sia i responsabili dei cicli di studio ritengono che tra i fattori più importanti vi siano la motivazione nonché determinati aspetti della personalità. Per entrambi i gruppi sono inoltre importanti la formazione pregressa, le prestazioni delle SUP e il sostegno proveniente dal contesto di vita. Nel ponderare i vari fattori d'incidenza, tuttavia, i due gruppi divergono per quanto concerne il tempo dedicato agli studi. Quest'ultimo, infatti, viene percepito come un fattore importante dagli studenti, ma non dai responsabili dei cicli di studio. Quanto all'abbandono degli studi, gli studenti interessati e i responsabili dei cicli di studio hanno addotto a motivazione soprattutto i cosiddetti «fattori push», ossia (fattori)

9 / v deterrenti che inducono gli studenti a gettare la spugna. Ciò significa, nel contempo, che per entrambi i gruppi interpellati non sono tanto i «fattori pull», ossia le interessanti alternative a uno studio SUP, a motivare una tale scelta. Dato che in generale l'uomo tende a imputare i suoi successi alle proprie prestazioni e gli insuccessi a fattori esterni, ossia a internalizzare i successi ed esternalizzare gli insuccessi (Schlag, 2013 secondo Weiner 1992, pag. 91 e segg.), non sorprende che le autovalutazioni degli studenti che hanno abbandonato gli studi divergano dalle considerazioni dei responsabili dei cicli di studio. È comunque interessante notare che chi decide di abbandonare gli studi non attribuisca tanto la sua decisione alla propria situazione socio-economica, come invece tendono a fare i responsabili dei cicli di studio. Fattori d'incidenza sul successo o sull'abbandono degli studi La seguente tabella presenta i risultati concernenti i singoli fattori d'incidenza e la loro importanza. La struttura e i colori della tabella rispecchiano i quattro campi d'incidenza tematici, conformemente al modello di misurazione del successo utilizzato. Campi d'incidenza tematici Formazione pregressa Fattori d'incidenza sul buon esito degli studi Titolo d'ammissione L'analisi delle quote di successo della coorte SUP del 2011 per titolo d'ammissione conferma i buoni risultati dei titolari di una MP, come già constatato nell'ambito del sottoprogetto 1. Con una quota di successo pari all'87 per cento, essi si situano solo leggermente al di sotto della media di tutti gli studenti SUP. Nella maggior parte dei settori di studio i titolari di una MP hanno conseguito risultati al di sopra della media e più o meno corrispondenti a quelli raggiunti dagli studenti con maturità liceale, ad eccezione di Economia e Sanità. Le quote di successo relative al primo anno di studio variano sensibilmente per i diversi settori di studio e oscillano tra l'82 per cento (Economia) e il 97 per cento (Lavoro sociale). Ciò si rispecchia anche nelle quote di successo dei titolari di una MP in questi settori di studio. Gli studenti con una maturità specializzata (MS) ottengono presso le SUP risultati al di sopra della media, in particolare nei settori con un orientamento corrispondente. È degna di nota l'evoluzione positiva delle quote di successo degli studenti con un titolo d ammissione estero, che a differenza della coorte SUP del 2005 conseguono ora in diversi settori di studio (Economia, Design, Lavoro sociale e Sanità) risultati analoghi a quelli della media di tutti gli studenti iscritti in questi stessi settori. Intervallo tra conseguimento del titolo d'ammissione e inizio dello studio SUP Gli studenti che cominciano a studiare presso una SUP subito dopo aver terminato la scuola hanno meno successo di quelli che lasciano trascorrere almeno un anno. Se tuttavia lo studio SUP viene intrapreso solo cinque o più anni dopo il conseguimento del titolo d'ammissione, la quota di successo scende nuovamente. Affinità tra indirizzo MP e ciclo di studio In generale l'affinità tra l'indirizzo MP e il ciclo di studio è un fattore importante. In altre parole, gli studenti che scelgono un campo tematico affine all'indirizzo della maturità professionale presentano quote di successo nettamente superiori. Questo spiega perché gli studenti con maturità professionale di indirizzo sociale e sanitario ottengono risultati buoni in Lavoro sociale e Sanità, ma meno buoni in Life Sciences ed Economia. Costituisce un'eccezione la maturità professionale di indirizzo tecnico che offre una preparazione sufficiente per tutti i settori di studio.

10 vi / Sintesi Oltre a ciò, la quota di successo dei titolari di una MP dipende fortemente dal settore di studio prescelto. Le quote di successo spaziano dall'82 per cento (Life Sciences) al 97 per cento (Lavoro sociale), il che si riflette anche nelle quote di successo dei titolari di una MP, creando un divario tra le quote di successo dei singoli indirizzi di maturità professionale. Affinità tra formazione professionale di base/esperienza lavorativa e ciclo di studio Gli influssi della formazione professionale di base o di un'esperienza professionale generale o specifica sono difficili da comprovare alla luce dei risultati del presente sondaggio. Questi ultimi dimostrano sì che, in generale, i titolari di una MP scelgono un settore di studio per lo più affine alla formazione professionale di base assolta e che tale scelta contribuisce al buon esito degli studi. Tuttavia, un quarto dei titolari di una MP che ha superato con successo il 1 anno di studio mette in discussione il fatto che la formazione professionale di base possa effettivamente rivelarsi utile a superare con successo gli studi. Nel 1 anno di studio esistono evidentemente altri fattori di successo ugualmente importanti o addirittura più importanti ancora della formazione professionale di base. A tale proposito occorre considerare che generalmente nel 1 anno di studio presso le scuole universitarie professionali viene posto l'accento sull'acquisizione di competenze disciplinari nelle materie fondamentali, mentre l'orientamento alla pratica assume un'importanza maggiore nel 2 e 3 anno di studio. Competenze disciplinari Gli studenti SUP di successo, compresi i titolari di una MP, sono complessivamente soddisfatti delle competenze disciplinari acquisite (86,7 %). Nelle singole materie le autovalutazioni espresse sulle competenze disciplinari sono però assai più critiche. È lecito chiedersi, pertanto, se nelle tre materie di maturità professionale più importanti (cosiddette materie top) non vi sia dunque una certa necessità d'intervento. Competenze interdisciplinari La stragrande maggioranza degli studenti di successo, compresi i titolari di una MP, ha giudicato molto utili le competenze interdisciplinari. In determinati settori, i titolari di una MP2 si ritengono più deboli dei titolari di una MP1. Premesse personali Premesse personali Il fatto che i titolari di una MP e di una MS vantino elevate quote di successo proprio nei settori di studio Lavoro sociale e Sanità fa supporre che la domanda relativa alla lettura e alla comprensione di testi specialistici non abbia contribuito a rilevare le capacità di lettura e d'interazione quali fattori di successo a livello di premesse personali. È stata piuttosto rilevata la capacità degli studenti di trattare testi complicati. Questa supposizione è confermata anche dal fatto che gli studenti con un titolo d'ammissione estero siano riusciti a conseguire risultati soltanto mediocri, probabilmente a causa delle loro difficoltà linguistiche. Nel quadro del presente rapporto (cfr. capitolo 5.1) la principale fonte per rispondere alla questione dell'influsso delle premesse personali sul successo accademico rimane dunque la valutazione dei fattori più spesso indicati dagli studenti come determinanti per il successo o per l'abbandono degli studi. I motivi di gran lunga più indicati dagli studenti di successo sono stati «interesse per il ciclo di studi» (oltre l'80 %) e «disciplina e tenacia» (60 %). Questi risultati confermano che sia gli aspetti della personalità (quali la scrupolosità, l'orientamento alle prestazioni, l'autodisciplina e il senso del dovere) sia i fattori motivazionali quali l'esigenza di capire veramente una materia e non soltanto di impararla a memoria («mastery goals and deep processing») nonché il fatto di aver scelto un indirizzo di studio corrispondente ai propri interessi e obiettivi hanno un influsso positivo sulle prestazioni accademiche. Prestazioni delle SUP Qualità dell'insegnamento I risultati confermano l'importanza della qualità dell'insegnamento ai fini del buon esito degli studi. Complessivamente gli studenti di successo esprimono un giudizio positivo sulla qualità delle SUP. La valutazione degli studenti che hanno abbandonato gli studi, per contro, è molto più critica. Questo dato va tuttavia relativizzato, in quanto questi ultimi tendono a imputare il loro insuccesso a fattori esterni. Corsi di preparazione e d'integrazione In base ai dati disponibili non si può stabilire con certezza se i corsi di preparazione e d'integrazione siano un fattore decisivo ai fini del successo accademico. Più di due terzi degli studenti non hanno frequentato alcun corso supplementare. Inoltre, questi corsi di preparazione e

11 / vii d'integrazione sono stati giudicati utili soltanto dai tre quarti degli studenti che li hanno frequentati. Comunque, il fatto che l'offerta sia generalmente ben coordinata con le tre materie più importanti del rispettivo settore di studio e che sia finalizzata a colmare eventuali lacune nelle relative competenze disciplinari, dimostra che questi corsi sono largamente ritagliati sulle esigenze degli studenti, per cui è lecito supporre che contribuiscano in una certa misura a garantire il buon esito degli studi. In alcuni settori la valutazione ha evidenziato una serie di lacune: esse concernono i corsi di fisica per gli studenti di Architettura e Tecnica/IT e i corsi di economia e diritto nonché storia e politica per gli studenti di Lavoro sociale. Offerta di consulenza delle SUP I risultati del sondaggio dimostrano che soltanto una minoranza degli studenti si avvale delle offerte di consulenza delle SUP. Il loro contributo al successo accademico rimane pertanto incerto. Quanto alla loro utilità, non si registrano differenze significative se si confrontano gli studenti di successo e quelli che hanno abbandonato gli studi. Contesto di vita durante gli studi Età La valutazione della coorte SUP del 2011 dimostra che gli studenti più giovani hanno più successo di quelli d'età più avanzata. Sesso Nel 1 anno di studio le donne della coorte SUP del 2011 hanno avuto tendenzialmente più successo dei loro colleghi di sesso maschile, benché le differenze siano minime. Questo dato conferma i risultati già emersi dalla valutazione della coorte SUP del Tempo dedicato allo studio I risultati del sondaggio dimostrano che il tempo dedicato mediamente agli studi dagli studenti di successo varia fortemente a seconda del settore. In termini di media oraria, i cicli in Ingegneria (30 ore) e Lavoro sociale (31,5 ore) occupano gli ultimi posti, mentre quelli in Architettura (51 ore) e Alimentazione e dietetica (46 ore) figurano ai vertici della classifica. Il successo accademico non è dunque direttamente proporzionale alle ore settimanali dedicate agli studi, anche se per conseguire un diploma SUP sembra essere necessario un numero minimo di ore. Il 70 per cento degli studenti a tempo pieno, infatti, dice di aver dedicato allo studio più di 30 ore settimanali, cifra che sembra tracciare il limite minimo. Per gli studenti che hanno abbandonato gli studi, infatti, il numero di ore settimanali dedicate agli studi non superava le 30 unità. Senso di appartenenza a materia di studio e a pari Il sondaggio online condotto presso la coorte SUP del 2012 conferma che il senso di appartenenza alla materia di studio e a pari sono due fattori importanti ai fini del successo accademico. Panoramica dei risultati relativi ai diversi fattori d'incidenza, suddivisi in base ai principali campi d'incidenza tematici: formazione pregressa, premesse personali, prestazioni delle SUP e contesto di vita durante gli studi. Nel complesso, i risultati del sondaggio avvalorano il modello dei fattori d'incidenza sul successo negli studi SUP, secondo cui il buon esito degli studi SUP dipende dall'interazione dei diversi fattori d'incidenza. Nei limiti del possibile l'approccio adottato ha permesso di illustrare isolatamente i vari campi d'incidenza tematici, postulati dal modello. È così stato possibile analizzare in modo accurato e dettagliato i vari aspetti, ricavando informazioni utili sui fattori più rilevanti. L'analisi non si è però concentrata sulla loro interdipendenza. Dato che il successo accademico è quasi sempre riconducibile a una moltitudine di aspetti, sarebbe stato utile effettuare uno studio multifattoriale, ad esempio attraverso un'analisi della regressione. Tuttavia, alla luce delle risorse disponibili e della complessità metodologica, si è deciso di farne a meno.

12 viii / Sintesi Risposte agli interrogativi di livello sovraordinato Le seguenti risposte agli interrogativi di livello sovraordinato si basano sui risultati dei sottoprogetti 1, 3 e 4. Per un approfondimento rimandiamo alle risposte dettagliate contenute nel capitolo conclusivo del presente rapporto. 1 In che misura la maturità professionale incide sul successo dei titolari di una MP negli studi SUP? La maturità professionale si dimostra un valido titolo d'ammissione ai cicli di studio delle SUP. Nei settori di studio Architettura, Tecnica/IT, Life Sciences, Agricoltura, Design e Lavoro sociale i titolari di una MP vantano quote di successo superiori a quelle degli altri studenti. Soltanto nei settori Economia, Società e Sanità i titolari di una MP attestano risultati leggermente inferiori. L'affinità tra l'indirizzo di MP e il ciclo di studio scelto è un fattore importante ai fini del buon esito degli studi. Nel complesso le competenze disciplinari e interdisciplinari vengono giudicate positivamente dai titolari di una MP. Tuttavia, alcune materie di MP (le cosiddette tre materie top), ritenute importanti per superare con successo gli studi presso una SUP, non trasmetterebbero tutte le competenze disciplinari necessarie per determinati settori di studio SUP. 2 In che misura gli altri fattori, ossia la formazione professionale di base, il contesto di vita durante gli studi e le prestazioni delle SUP, incidono sul successo dei titolari di una MP negli studi SUP? I risultati del sondaggio confermano che il buon esito degli studi SUP dipende da una moltitudine di aspetti e che i fattori contemplati dal modello di misurazione del successo negli studi SUP, ripartiti su quattro principali campi d incidenza (ossia formazione pregressa, premesse personali, prestazioni delle SUP e contesto di vita durante gli studi), incidono sul buon esito o sull'abbandono degli studi. In assenza di un'analisi multifattoriale, non è però possibile descrivere dettagliatamente l'interazione tra i vari fattori. L'approccio adottato consente comunque di analizzare questi ultimi in modo dettagliato e accurato. L'importanza della formazione professionale di base e dell'esperienza lavorativa generale, ad esempio, è stata giudicata soltanto lieve. 3&4 Come valutano i titolari di una MP e i responsabili dei cicli di studio SUP gli influssi della formazione pregressa, del contesto di vita durante gli studi e delle prestazioni delle SUP sul loro successo negli studi SUP? Sia gli studenti sia i responsabili dei cicli di studio ritengono che la motivazione e determinati aspetti della personalità siano fattori che esercitano una particolare influenza sul successo negli studi. Per entrambi i gruppi sono inoltre importanti la formazione

Profilo B o E? Un aiuto per scegliere

Profilo B o E? Un aiuto per scegliere Impiegata/impiegato di commercio AFC Profilo B o E? Un aiuto per scegliere Premessa Questo documento è uno strumento di aiuto per le persone che partecipano al processo decisionale delle persone in formazione

Dettagli

Quadri dell edilizia nel settore principale della costruzione Modello per la formazione e il perfezionamento

Quadri dell edilizia nel settore principale della costruzione Modello per la formazione e il perfezionamento Quadri dell edilizia nel settore principale della costruzione Modello per la formazione e il perfezionamento Versione 2010 2011 SSIC Documentazione Formatori Muratore / Muratrice AFC 1 Indice 3 Prefazione

Dettagli

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Rapporto dal Questionari Insegnanti Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la

Dettagli

Documenti per i corsi

Documenti per i corsi Descrizione dell offerta Applicazione della formazione professionale di base Documenti per i corsi inter a ziendali (CI): Corsi interaziendali progr amma di forma zione per i corsi inter a ziendali, controlli

Dettagli

Ordinanza del PF di Zurigo sulla formazione continua al PF di Zurigo

Ordinanza del PF di Zurigo sulla formazione continua al PF di Zurigo Ordinanza del PF di Zurigo sulla formazione continua al PF di Zurigo (Ordinanza sulla formazione continua al PF di Zurigo) 414.134.1 del 26 marzo 2013 (Stato 1 ottobre 2013) La Direzione scolastica del

Dettagli

Ordinanza della SEFRI sulla formazione professionale di base

Ordinanza della SEFRI sulla formazione professionale di base Ordinanza della SEFRI sulla formazione professionale di base Aiuto muratrice/aiuto muratore con certificato federale di formazione pratica (CFP) del 14 settembre 2010 (Stato: 1 settembre 2014) 51007 Aiuto

Dettagli

Le votazioni. Consorzio Interuniversitario ALMALAUREA 123

Le votazioni. Consorzio Interuniversitario ALMALAUREA 123 7. Le votazioni I fattori che incidono sulla probabilità di ottenere buoni risultati sono gli stessi che agivano nel precedente ordinamento universitario: genere (femminile), elevato grado di istruzione

Dettagli

ASIPG Associazione svizzera imprenditori pittori e gessatori. Riforma della formazione professionale di base dei pittori

ASIPG Associazione svizzera imprenditori pittori e gessatori. Riforma della formazione professionale di base dei pittori ASIPG Associazione svizzera imprenditori pittori e gessatori Pittrice AFC / Pittore AFC e Aiuto pittrice CFP / Aiuto pittore CFP Riforma della formazione professionale di base dei pittori COSA CAMBIA DAL

Dettagli

Allegato 2: Programma dei corsi della formazione di base organizzata dalla scuola

Allegato 2: Programma dei corsi della formazione di base organizzata dalla scuola Regolamento organizzativo dei corsi interaziendali Impiegata di commercio/impiegato di commercio con attestato federale di capacità (AFC) Ramo di formazione e d'esame Servizi e amministrazione Allegato

Dettagli

Direttive per l'applicazione del regolamento concernente il riconoscimento dei certificati rilasciati dalle scuole specializzate

Direttive per l'applicazione del regolamento concernente il riconoscimento dei certificati rilasciati dalle scuole specializzate 4.2.1.2.1. Direttive per l'applicazione del regolamento concernente il riconoscimento dei certificati rilasciati dalle scuole specializzate del 22 gennaio 2004 La Conferenza svizzera dei direttori cantonali

Dettagli

Struttura e modalità di compilazione del RAV

Struttura e modalità di compilazione del RAV Struttura e modalità di compilazione del RAV Massimo Faggioli Dirigente di Ricerca Area valutazione e miglioramento INDIRE Firenze m.faggioli@indire.it Struttura del rapporto di autovalutazione è articolato

Dettagli

Ordinanza sulla formazione professionale di base

Ordinanza sulla formazione professionale di base Ordinanza sulla formazione professionale di base con attestato federale di capacità (AFC) del 2 novembre 2010 28404 Imbottitrice di mobili AFC/Imbottitore di mobili AFC Industriepolsterin EFZ/Industriepolsterer

Dettagli

Catalogo dei titoli italiani in vista del Quadro dei titoli italiani - QTI

Catalogo dei titoli italiani in vista del Quadro dei titoli italiani - QTI Catalogo dei titoli italiani in vista del Quadro dei titoli italiani - QTI CIMEA di Luca Lantero Settembre 2008 1 Cicli Titoli di studio EHEA 1 2 3 Istruzione superiore universitaria Laurea Laurea Magistrale

Dettagli

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO 2. TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO Il Tirocinio Formativo Attivo (TFA) è un corso abilitante all insegnamento istituito dalle università. Esso ha durata annuale e attribuisce, tramite un esame finale sostenuto

Dettagli

Ordinanza sulla formazione professionale di base

Ordinanza sulla formazione professionale di base Ordinanza sulla formazione professionale di base Ottico con attestato federale di capacità (AFC) del 10 maggio 2010 85504 Ottico AFC Augenoptikerin EFZ/Augenoptiker EFZ Opticienne CFC/Opticien CFC L Ufficio

Dettagli

I giudizi sull esperienza universitaria

I giudizi sull esperienza universitaria . I giudizi sull esperienza universitaria Tra i laureati si rileva una generale soddisfazione per l esperienza universitaria nei suoi diversi aspetti. Sono molto apprezzati il corso di studio inteso come

Dettagli

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale ambientale di Piero Frediani * Ciampolini A. (a cura di). L innovazione per lo sviluppo locale ISBN 88-8453-362-7 (online) 2005 Firenze University Press Nell Anno Accademico 1996-97 l Università di Firenze

Dettagli

Ordinanza della SEFRI 1 sulla formazione professionale di base Specialista in fotografia con attestato federale di capacità (AFC)

Ordinanza della SEFRI 1 sulla formazione professionale di base Specialista in fotografia con attestato federale di capacità (AFC) Ordinanza della SEFRI 1 sulla formazione professionale di base Specialista in fotografia con attestato federale di capacità (AFC) 412.101.220.01 dell 8 dicembre 2004 (Stato 1 gennaio 2013) 35210 Specialista

Dettagli

Relazione attività di Tutorato specializzato a.a. 2013/2014 I semestre

Relazione attività di Tutorato specializzato a.a. 2013/2014 I semestre Relazione attività di Tutorato specializzato a.a. 2013/2014 I semestre Nel mese di marzo, a chiusura del primo semestre, l Ufficio Orientamento e Diritto allo Studio ha monitorato il servizio di tutorato

Dettagli

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N.262 DEL 28 DICEMBRE 2005 CONCERNENTE I PROCEDIMENTI PER L ADOZIONE DI ATTI DI REGOLAZIONE Il presente documento, recante lo schema di

Dettagli

L EFFICACIA DELLE MISURE DI POLITICA ATTIVA DEL LAVORO REALIZZATE IN PROVINCIA DI TORINO NEL 2007-08

L EFFICACIA DELLE MISURE DI POLITICA ATTIVA DEL LAVORO REALIZZATE IN PROVINCIA DI TORINO NEL 2007-08 1 La valutazione L EFFICACIA DELLE MISURE DI POLITICA ATTIVA DEL LAVORO REALIZZATE IN PROVINCIA DI TORINO NEL 2007-08 Esiti occupazionali a 24 dalla partecipazione Vengono qui riassunti i risultati della

Dettagli

ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE

ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE La procedura per lo svolgimento degli esami di qualifica professionale, per le classi terze inizia nel primo Consiglio di classe successivo agli scrutini di febbraio, con

Dettagli

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti?

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? DOMANDE FREQUENTI Palermo, Largo Esedra nr.3, tel. 091 6254431 ONLUS 1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? Le Università sono pubbliche o private riconosciute dal

Dettagli

Ordinanza dell UFFT sulla formazione professionale di base

Ordinanza dell UFFT sulla formazione professionale di base Ordinanza dell UFFT sulla formazione professionale di base Assistente d ufficio con certificato federale di formazione pratica (CFP) dell 11 luglio 2007 (stato il 1 febbraio 2012) 68103 Assistente d ufficio

Dettagli

L Università di Trento tutti gli studenti che si impegnano. PREMI DI MERITO...quando studiare ti conviene

L Università di Trento tutti gli studenti che si impegnano. PREMI DI MERITO...quando studiare ti conviene L Università di Trento tutti gli studenti che si impegnano PREMI DI MERITO...quando studiare ti conviene PREMI DI MERITO...quando studiare ti conviene Cos è il premio di merito Unitn è il primo ateneo

Dettagli

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato Premessa Corso-concorso ordinario L età dei vincitori La presenza femminile Corso-concorso riservato L età dei vincitori La presenza femminile Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

Dettagli

4 I LAUREATI E IL LAVORO

4 I LAUREATI E IL LAVORO 4I LAUREATI E IL LAVORO 4 I LAUREATI E IL LAVORO La laurea riduce la probabilità di rimanere disoccupati dopo i 30 anni L istruzione si rivela sempre un buon investimento a tutela della disoccupazione.

Dettagli

L indagine svolta da AlmaLaurea nel 2013 ha coinvolto quasi 450mila laureati di primo e

L indagine svolta da AlmaLaurea nel 2013 ha coinvolto quasi 450mila laureati di primo e 1 L indagine svolta da AlmaLaurea nel 2013 ha coinvolto quasi 450mila laureati di primo e secondo livello di tutti i 64 atenei aderenti al Consorzio, che rappresentano circa l 80% del complesso dei laureati

Dettagli

DIRETTIVE INTERNE D ACCERTAMENTO DELLA QUALITÀ PRESSO L UNIVERSITÀ DELLA SVIZZERA ITALIANA (QA USI)

DIRETTIVE INTERNE D ACCERTAMENTO DELLA QUALITÀ PRESSO L UNIVERSITÀ DELLA SVIZZERA ITALIANA (QA USI) DIRETTIVE INTERNE D ACCERTAMENTO DELLA QUALITÀ PRESSO L UNIVERSITÀ DELLA SVIZZERA ITALIANA (QA USI) Entrata in vigore: 1 maggio 2007 Servizio Qualità USI - Servizio Ricerca USI-SUPSI Page 1 Accertamento

Dettagli

COMUNE DI SOLBIATE ARNO

COMUNE DI SOLBIATE ARNO SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 98 del 14.11.2013 1 GLI ELEMENTI DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE Oggetto della valutazione:obiettivi

Dettagli

Ordinanza dell UFFT sulla formazione professionale di base

Ordinanza dell UFFT sulla formazione professionale di base Ordinanza dell UFFT sulla formazione professionale di base con certificato federale di formazione pratica (CFP) del 3 maggio 2011 35316 CFP Printmedienpraktikerin EBA/Printmedienpraktiker EBA Assistante

Dettagli

414.134.2 Ordinanza della direzione del PFL sulla formazione continua e sulla formazione approfondita al Politecnico federale di Losanna

414.134.2 Ordinanza della direzione del PFL sulla formazione continua e sulla formazione approfondita al Politecnico federale di Losanna Ordinanza della direzione del PFL sulla formazione continua e sulla formazione approfondita al Politecnico federale di Losanna (Ordinanza sulla formazione continua al PFL) del 27 giugno 2005 (Stato 30

Dettagli

Questionario di interessi professionali Q.I.P.

Questionario di interessi professionali Q.I.P. Questionario di interessi professionali Q.I.P. Gli interessi professionali Nella vita di una persona, la scelta del percorso formativo e della professione rappresentano momenti importanti e significativi.

Dettagli

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29;

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29; OGGETTO: Emanazione del Regolamento per la formazione del personale tecnicoamministrativo novellato dalla delibera del Consiglio di Amministrazione in data 22/12/2010. IL RETTORE D.R. N. 1 VISTO lo Statuto

Dettagli

Maturità professionale

Maturità professionale situazione gennaio 2010 telefono fax e-mail internet Repubblica e Cantone Ticino Dipartimento dell educazione, della cultura e dello sport Divisione della formazione professionale via Vergiò 18 cp 367

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1

UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1 UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1 Art. 1 - Riconoscimento dei crediti universitari. Art. 2 - Competenza. 1 ART. 23 Regolamento

Dettagli

Novità. Documentazione dell apprendimento e delle prestazioni Impiegata/impiegato di commercio AFC S&A. Servizi e. amministrazione

Novità. Documentazione dell apprendimento e delle prestazioni Impiegata/impiegato di commercio AFC S&A. Servizi e. amministrazione Documentazione dell apprendimento e delle prestazioni Impiegata/impiegato di commercio AFC Novità S&A Servizi e amministrazione Sommario Panoramica In breve 1 Introduzione 2 Impiegata/impiegato di commercio

Dettagli

La valutazione dell opinione degli studenti sulla didattica

La valutazione dell opinione degli studenti sulla didattica La valutazione dell opinione degli studenti sulla didattica Gli esiti della rilevazione 2012-2013 Anna Maria Milito 26 novembre 2013 La rilevazione dell opinione degli studenti sulla didattica Importanza

Dettagli

Premio di merito Quando studiare ti conviene

Premio di merito Quando studiare ti conviene Premio di merito Quando studiare ti conviene Sommario Sommario 2 Cos è il premio di merito 3 Come si concorre al premio. Prerequisiti 3 Indicatori di valutazione e calcolo del premio 3 (a) Durata del percorso

Dettagli

Protocollo Mobilità Individuale all Estero

Protocollo Mobilità Individuale all Estero Protocollo Mobilità Individuale all Estero Premessa Con il presente Protocollo il Liceo G.M.Dettori intende sostenere e, nel contempo, regolamentare l esperienza di studio dei propri studenti/studentesse

Dettagli

FACOLTÀ DI SOCIOLOGIA ART. 1

FACOLTÀ DI SOCIOLOGIA ART. 1 SEZIONE QUATTORDICESIMA FACOLTÀ DI SOCIOLOGIA ART. 1 Alla Facoltà di Sociologia afferisce il seguente corso di diploma universitario: a) corso di diploma universitario triennale in Servizio sociale ART.

Dettagli

Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07

Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07 Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07 Al termine del primo trimestre ( dicembre) Alla fine del mese di marzo inizio aprile ( valutazione intermedia) Alla fine dell anno scolastico.

Dettagli

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI Regolamento (D.P.R. 22 giugno 2009, n. 122) Testo in vigore dal 20.08.2009 1 Art. 1 Oggetto del regolamento Finalità e caratteri della valutazione 2. La valutazione è espressione

Dettagli

Documento approvato dal Consiglio Direttivo dell ANVUR nella seduta del 15/5/2013

Documento approvato dal Consiglio Direttivo dell ANVUR nella seduta del 15/5/2013 Documento approvato dal Consiglio Direttivo dell ANVUR nella seduta del 15/5/2013-1. Premessa Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 104 del 06/05/2013 del DM 45/2013 Regolamento recante modalità

Dettagli

Guida Compilazione Piani di Studio on-line

Guida Compilazione Piani di Studio on-line Guida Compilazione Piani di Studio on-line SIA (Sistemi Informativi d Ateneo) Visualizzazione e presentazione piani di studio ordinamento 509 e 270 Università della Calabria (Unità organizzativa complessa-

Dettagli

Normativa e indicazioni Linguistico. Commissione Esame di Stato Liceo S. Maffei

Normativa e indicazioni Linguistico. Commissione Esame di Stato Liceo S. Maffei Normativa e indicazioni Linguistico Commissione Esame di Stato Liceo S. Maffei Requisiti per l ammissione Sono ammessi all'esame di Stato gli alunni che nello scrutinio finale conseguano una votazione

Dettagli

Nota interpretativa. La definizione delle imprese di dimensione minori ai fini dell applicazione dei principi di revisione internazionali

Nota interpretativa. La definizione delle imprese di dimensione minori ai fini dell applicazione dei principi di revisione internazionali Nota interpretativa La definizione delle imprese di dimensione minori ai fini dell applicazione dei principi di revisione internazionali Febbraio 2012 1 Mandato 2008-2012 Area di delega Consigliere Delegato

Dettagli

PROGETTO INDAGINE DI OPINIONE SUL PROCESSO DI FUSIONE DEI COMUNI NEL PRIMIERO

PROGETTO INDAGINE DI OPINIONE SUL PROCESSO DI FUSIONE DEI COMUNI NEL PRIMIERO PROGETTO INDAGINE DI OPINIONE SUL PROCESSO DI FUSIONE DEI COMUNI NEL PRIMIERO L indagine si è svolta nel periodo dal 26 agosto al 16 settembre 2014 con l obiettivo di conoscere l opinione dei residenti

Dettagli

del 25 novembre 1996 (Stato 5 dicembre 2006)

del 25 novembre 1996 (Stato 5 dicembre 2006) Ordinanza sulla qualifica degli specialisti della sicurezza sul lavoro 822.116 del 25 novembre 1996 (Stato 5 dicembre 2006) Il Consiglio federale svizzero, visto l articolo 83 capoverso 2 della legge federale

Dettagli

RELAZIONE SUL TEST GENERALE D ACCESSO AL CORSO DI LAUREA IN LINGUE E CULTURE STRANIERE

RELAZIONE SUL TEST GENERALE D ACCESSO AL CORSO DI LAUREA IN LINGUE E CULTURE STRANIERE Isabella Innamorati RELAZIONE SUL TEST GENERALE D ACCESSO AL CORSO DI LAUREA IN LINGUE E CULTURE STRANIERE IL TEST DI ACCESSO AL CORSO DI LAUREA IN DISCIPLINE DELLE ARTI DELLA MUSICA E DELLO SPETTACOLO

Dettagli

4I LAUREATI E IL LAVORO

4I LAUREATI E IL LAVORO 4I LAUREATI E IL LAVORO 4 I LAUREATI E IL LAVORO La laurea riduce la probabilità di rimanere disoccupati dopo i 35 anni L istruzione si rivela sempre un buon investimento a tutela della disoccupazione.

Dettagli

Bachelor of Science in Ingegneria elettronica

Bachelor of Science in Ingegneria elettronica Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Dipartimento tecnologie innovative Bachelor of Science in Ingegneria elettronica www.supsi.ch/dti Obiettivi e competenze Il corso di laurea in

Dettagli

Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla

Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla Maggio 2015 Più si va avanti e più si allontana l accesso alla pensione degli italiani. Col passare degli anni, infatti, aumenta l età

Dettagli

Alternanza scuola lavoro: a che punto siamo?

Alternanza scuola lavoro: a che punto siamo? Alternanza scuola lavoro: a che punto siamo? Esiti monitoraggio nazionale a.s. 2012/2013 1 Dati in sintesi e trend L alternanza scuola lavoro è una metodologia didattica innovativa del sistema dell istruzione

Dettagli

Il successo degli studenti del liceo Cornaro all Università di Padova nell anno accademico 2010-11

Il successo degli studenti del liceo Cornaro all Università di Padova nell anno accademico 2010-11 Il successo degli studenti del liceo Cornaro all Università di Padova nell anno accademico 2010-11 Materiali per l autovalutazione e la rendicontazione sociale Settembre 2011 Il successo degli studenti

Dettagli

Ordinanza sulla formazione professionale di base

Ordinanza sulla formazione professionale di base Ordinanza sulla formazione professionale di base Operatrice pubblicitaria/operatore pubblicitario con attestato federale di capacità (AFC) del 20 dicembre 2005 (Stato 26 febbraio 2007) 53106 Operatrice

Dettagli

da Centri Territoriali Permanenti Centri provinciali di Istruzione per Adulti di Augusta Marconi

da Centri Territoriali Permanenti Centri provinciali di Istruzione per Adulti di Augusta Marconi da Centri Territoriali Permanenti a Centri provinciali di Istruzione per Adulti di Augusta Marconi Introduzione QuickTime e un decompressore sono necessari per visualizzare quest'immagine. Attualmente

Dettagli

811.112.243 Ordinanza del DFI

811.112.243 Ordinanza del DFI Ordinanza del DFI concernente la sperimentazione di un modulo speciale d insegnamento e d esame per i primi quattro anni di studio presso la facoltà di medicina dell Università di Zurigo del 17 ottobre

Dettagli

Orientamento in uscita - Università

Orientamento in uscita - Università ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE G. FALCONE - ASOLA (MN) Orientamento in uscita - Università prof. Ruggero Remaforte A.S.. 2012/2013 Premettendo che per orientare bisogna attivare non solo strumenti ma anche

Dettagli

LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La comprensione

LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La comprensione LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La comprensione dell impresa e del suo contesto e la valutazione dei rischi di errori significativi Ottobre 2013 Indice 1. La comprensione dell impresa e del suo contesto

Dettagli

Direttive concernenti gli stage previsti nell ambito del ciclo di studio Master of Science in formazione professionale

Direttive concernenti gli stage previsti nell ambito del ciclo di studio Master of Science in formazione professionale Direttive concernenti gli stage previsti nell ambito del ciclo di studio Master of Science in formazione professionale del giugno 0 La direttrice dell Istituto Universitario Federale per la Formazione

Dettagli

LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL 2000

LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL 2000 ASSOCIAZIONE DOTTORANDI E DOTTORI DI RICERCA ITALIANI LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL Nel dicembre del la sezione di Bologna dell ADI ha condotto un questionario tra gli iscritti ai

Dettagli

Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014

Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014 Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014 (art. 14 comma 5 - d.lgs 150/2009) sintesi dati Generali, per Area e tipologia di dipendente Le Amministrazioni pubbliche, nella prospettiva di

Dettagli

Consultazione inerente al piano di formazione revisionato e all ordinanza sulla formazione professionale Falegname CFP

Consultazione inerente al piano di formazione revisionato e all ordinanza sulla formazione professionale Falegname CFP Consultazione inerente al piano di formazione revisionato e all ordinanza sulla formazione professionale Falegname CFP 1. Situazione iniziale La formazione per Falegname CFP con certificato federale di

Dettagli

del 30 novembre 1998 (Stato 21 dicembre 2004)

del 30 novembre 1998 (Stato 21 dicembre 2004) Ordinanza sulla maturità professionale 412.103.1 del 30 novembre 1998 (Stato 21 dicembre 2004) L Ufficio federale della formazione professionale e della tecnologia (Ufficio federale), visto l articolo

Dettagli

QUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE

QUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE QUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE Step 1 - Decidere come organizzare e pianificare l autovalutazione (AV) 1.1. Assicurare l impegno e il governo del management per avviare il processo. 1.2. Assicurare

Dettagli

Manuale della qualità

Manuale della qualità Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Manuale della qualità 1 INTRODUZIONE 3 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ 4 4.1 Requisiti generali 4 4.2 Requisiti

Dettagli

Bachelor of Science in Ingegneria informatica

Bachelor of Science in Ingegneria informatica Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Dipartimento tecnologie innovative Bachelor of Science in Ingegneria informatica www.supsi.ch/dti Obiettivi e competenze La formazione apre le

Dettagli

Regolamento per il riconoscimento crediti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis)

Regolamento per il riconoscimento crediti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Regolamento per il riconoscimento crediti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Modalità per il riconoscimento crediti Dopo le fasi dell immatricolazione

Dettagli

DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici Uff.VII

DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici Uff.VII DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici Uff.VII DECRETO MINISTERIALE N. 17 del 9 febbraio 2005 Norme per lo svolgimento degli esami di Stato nelle sezioni di liceo

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

Analisi dati questionario gradimento del sito web dell'istituto

Analisi dati questionario gradimento del sito web dell'istituto Analisi dati questionario gradimento del sito web dell'istituto Premessa La valutazione del grado di soddisfazione degli utenti rappresenta un importante aspetto nella gestione di qualsiasi organizzazione,

Dettagli

TECNICO INFORMATICO WEB MASTER

TECNICO INFORMATICO WEB MASTER TECNICO INFORMATICO WEB MASTER Corso di Formazione Professionale Por Puglia 2000-2006 Complemento Di Programmazione Asse III Mis. 3.4 - Az. a) Unione Europea Fondo Sociale Europeo REGIONE PUGLIA Assessorato

Dettagli

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007 Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE (integrato con modifiche apportate dal Senato Accademico con delibera n 994

Dettagli

Scuola di Lettere e Beni culturali

Scuola di Lettere e Beni culturali Scuola di Lettere e Beni culturali LAUREA IN CULTURE E TECNICHE DELLA MODA CLASSE L- 3 REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO PARTE NORMATIVA Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso Requisiti di accesso

Dettagli

Comune di San Martino Buon Albergo

Comune di San Martino Buon Albergo Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona - C.A.P. 37036 SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI Approvato dalla Giunta Comunale il 31.07.2012 INDICE PREMESSA A) LA VALUTAZIONE

Dettagli

AUDIT. 2. Processo di valutazione

AUDIT. 2. Processo di valutazione AUDIT 2. Processo di valutazione FASE ATTIVITA DESCRIZIONE Inizio dell'audit Inizio dell attività Costituzione del gruppo di valutazione sulla base delle competenze generali e specifiche e dei differenti

Dettagli

MA Lingua e Letteratura Italiane 30 crediti Programma di studi Secondari: seconda materia

MA Lingua e Letteratura Italiane 30 crediti Programma di studi Secondari: seconda materia Master of Arts MA Lingua e Letteratura Italiane 30 crediti Programma di studi Secondari: seconda materia 1. Descrizione generale del programma Il conseguimento del titolo di «Master of Arts in Lingue e

Dettagli

2012 REPERTORIO N 4/2012 PROT. 750 POS. II/2.2

2012 REPERTORIO N 4/2012 PROT. 750 POS. II/2.2 2012 REPERTORIO N 4/2012 PROT. 750 POS. II/2.2 ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Accordo con l Ordine di Firenze relativo al DM del 05.XI.2010 Accordo tra l Ordine dei Dottori

Dettagli

Ordinanza cantonale sulla maturità professionale (OCMPr)

Ordinanza cantonale sulla maturità professionale (OCMPr) Ordinanza cantonale sulla maturità professionale (OCMPr) del 7 febbraio 05 (stato marzo 05) emanata dal Governo il 7 febbraio 05 visto l'art. 45 della Costituzione cantonale ). Disposizioni generali Art.

Dettagli

Gli adulti all università

Gli adulti all università 13. Gli adulti all università La riforma universitaria ha allargato soprattutto nei primi anni di applicazione - la presenza degli studenti universitari immatricolati dopo i 19 anni. I laureati immatricolati

Dettagli

Regolamento per l esame di specialista della sicurezza sul lavoro

Regolamento per l esame di specialista della sicurezza sul lavoro Schweizerische Eidgenossenschaft Confédération suisse Confederazione Svizzera Confederaziun svizra Commissione federale di coordinamento per la sicurezza sul lavoro CFSL Regolamento CFSL N. 6057 Regolamento

Dettagli

Sviluppare il mercato, promuovere il dialogo e gestire i processi di comunicazione

Sviluppare il mercato, promuovere il dialogo e gestire i processi di comunicazione Specialisti in marketing, specia - listi in vendita, pianificatori (ici) di comunicazione, redattori (ici) di testi pubblicitari, specialisti in relazioni pubbliche: tutti occupano posizioni importanti

Dettagli

Legge federale sulle finanze della Confederazione

Legge federale sulle finanze della Confederazione Decisioni del Consiglio degli Stati del 10.09.2014 Proposte della Commissione del Consiglio nazionale del 18.09.2014 e-parl 23.09.2014 08:45 Legge federale sulle finanze della Confederazione (LFC) (Nuovo

Dettagli

Area Marketing. Approfondimento

Area Marketing. Approfondimento Area Marketing Approfondimento CUSTOMER SATISFACTION COME RILEVARE IL LIVELLO DI SODDISFAZIONE DEI CLIENTI (CUSTOMER SATISFACTION) Rilevare la soddisfazione dei clienti non è difficile se si dispone di

Dettagli

DIPARTIMENTO FEDERALE DELL ECONOMIA

DIPARTIMENTO FEDERALE DELL ECONOMIA DIPARTIMENTO FEDERALE DELL ECONOMIA Revisione parziale Ordinanza del DFE sull ottenimento retroattivo del titolo di una scuola universitaria professionale Rapporto esplicativo (progetto) Berna, dicembre

Dettagli

55820/2014 ----------------

55820/2014 ---------------- 55820/2014 Data: 06 settembre 2014 Dove arriva la Bibbia? di Ilvo Diamanti 06 settembre 2014 Dalla ricerca «Gli italiani e la Bibbia» che viene presentata stasera al Festival letteratura di Mantova un

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO. Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria

LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO. Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria A cura della Prof.ssa Paola Giacone Giacobbe a.s. 2010-2011 Il Sistema

Dettagli

b) attività divulgativa delle politiche di qualità dell ateneo nei confronti degli studenti;

b) attività divulgativa delle politiche di qualità dell ateneo nei confronti degli studenti; Allegato n. 2 Linee Guida per la redazione della Relazione Annuale della Commissione Paritetica Docenti- Studenti Le Commissioni Didattiche Paritetiche, così come specificato nel Documento di Autovalutazione,

Dettagli

Corso di laurea triennale in: Consulenza Aziendale e Giuridica

Corso di laurea triennale in: Consulenza Aziendale e Giuridica Corsi di laurea triennale sede di Venezia Guida della Facoltà di Economia a.a. 004-0 Corso di laurea triennale in: Consulenza Aziendale e Giuridica Classe di appartenenza: Classe delle lauree in Scienze

Dettagli

Profilo della formazione in linguistica applicata nel quadro delle scuole universitarie professionali

Profilo della formazione in linguistica applicata nel quadro delle scuole universitarie professionali 4.3.3.1.2. Profilo della formazione in linguistica applicata nel quadro delle scuole universitarie professionali (SUP-LA) del 10 giugno 1999 1. Statuto La formazione in linguistica applicata di livello

Dettagli

Ordinanza della SEFRI sulla formazione professionale di base

Ordinanza della SEFRI sulla formazione professionale di base Ordinanza della SEFRI sulla formazione professionale di base Falegname con certificato federale di formazione pratica (CFP) 1 del 1 dicembre 2005 (stato al 1 gennaio 2013) 30506 Falegname CFP Schreinerpraktikerin

Dettagli

Draft sulla lettura dei risultati italiani dell indagine ALL (Adult literacy and Life skills) Aree geografiche a confronto

Draft sulla lettura dei risultati italiani dell indagine ALL (Adult literacy and Life skills) Aree geografiche a confronto Draft sulla lettura dei risultati italiani dell indagine ALL (Adult literacy and Life skills) Aree geografiche a confronto L indagine internazionale ALL raccoglie elementi importanti che riguardano la

Dettagli

visto il trattato sul funzionamento dell Unione europea,

visto il trattato sul funzionamento dell Unione europea, 17.11.2012 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 320/3 REGOLAMENTO (UE) N. 1077/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per la supervisione da parte delle

Dettagli

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale

Dettagli

La compilazione del RAV sezioni 4 e 5. Tivoli 14 aprile 2015

La compilazione del RAV sezioni 4 e 5. Tivoli 14 aprile 2015 La compilazione del RAV sezioni 4 e 5 Tivoli 14 aprile 2015 di che parliamo oggi come è fatto il RAV la raccolta dati dall auto-analisi all auto-valutazione dall auto-valutazione al piano di miglioramento

Dettagli

Rapporto annuale 2014

Rapporto annuale 2014 Rapporto annuale 214 PROFEZIONAMENTO DEI MAESTRI CONDUCENTI Perfezionamento dei maestri conducenti 214 Fatti e cifre Alla fine di dicembre 214, per molti maestri conducenti è scaduto il secondo anno del

Dettagli

IL SISTEMA DEI DESCRITTORI EUROPEI PER LE LAUREE E LE LAUREE MAGISTRALI

IL SISTEMA DEI DESCRITTORI EUROPEI PER LE LAUREE E LE LAUREE MAGISTRALI IL SISTEMA DEI DESCRITTORI EUROPEI PER LE LAUREE E LE LAUREE MAGISTRALI Osservatorio di Ateneo sulla Didattica Università di Siena Servizio Management Didattico Siena, 21 novembre 2006 D.M. sulla disciplina

Dettagli

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità

Dettagli