I prezzi delle Camere di Commercio Cereali

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1 I prezzi delle Camere di Commercio Cereali Gennaio 12 IN COLL ABOR A ZIONE CON REF.

2 FINC FRUMENTO DURO: PREZZI IN LIEVE CALO, SI MANTIENE POSITIVO IL CONFRONTO CON IL 2010 FINC E QUOTAZIONI BMTI Il mese di dicembre si caratterizza per una sostanziale stabilità dei prezzi dei cereali. Rispetto agli andamenti medi rilevati nelle precedenti quattro settimane dell anno (tavola A) non si registrano variazioni significative, seppure vi siano lievi fluttuazioni dei prezzi settimanali. Il prezzo del frumento duro (figure 1a-1b), dopo la sostanziale stabilità evidenziata tra la fine di ottobre e novembre, registra un lieve calo nella seconda settimana di dicembre, per poi mantenersi pressoché costante ( /t) nelle settimane seguenti. Nel complesso la riduzione del FINC rilevata su base congiunturale rispetto alle quattro settimane precedenti è pari all 1,5%. Su base tendenziale, così come rilevato nei mesi precedenti ed in controtendenza rispetto agli andamenti dei prezzi degli altri cereali, la media dei prezzi registra una crescita notevole (+17,6%) rispetto allo stesso periodo del 2010 (tavola A). Dinamica positiva per il prezzo del mais che a dicembre registra una crescita pressoché costante (figura 2a), recuperando il lieve calo subito nel mese precedente e ritornando ai valori della prima metà di novembre (189 /t). Mediamente la variazione congiunturale risulta nulla, mentre appare significativa la diminuzione dei prezzi registrata su base tendenziale che questo mese supera i 16 punti percentuali (tavola A). FINC DEL FRUMENTO DURO FINO E DEL MAIS Fig. 1a - Frumento Duro - FINC e Banda di escursione (*) (*) Frumento Duro Fino (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza Fig. 1b - Frumento Duro - FINC e quotazioni BMTI (*) (*) Frumento Duro Fino (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza Fig. 2a - Mais - FINC e Banda di escursione (*) (*) Granoturco Secco Nazionale (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza

3 FINC DEL MAIS E DEL FRUMENTO TENERO Fig. 2b - Mais - FINC e quotazioni BMTI (*) FINC MAIS: PREZZI IN LEGGERA RIPRESA CON RITORNO AI VALORI DELLA PRIMA META DI NOVEMBRE (*) Granoturco Secco Nazionale (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza Fig. 3a - Frumento Tenero - FINC e Banda di escursione (*) (*) Frumento Tenero Panificabile Nazionale (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza Fig. 3b - Frumento Tenero - FINC e quotazioni BMTI (*) FINC FRUMENTO TENERO: LEGGERA RIPRESA DEI PREZZI DALLA SECONDA META DEL MESE (*) Frumento Tenero Panificabile Nazionale (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza Analogamente a quanto osservato in precedenza, anche a dicembre il prezzo medio delle contrattazioni concluse su BMTI appare in linea con il FINC, specie a partire dalla seconda settimana del mese (figura 2b). Per quanto riguarda il frumento tenero, i listini camerali mostrano un andamento in calo nella prima settimana del mese, in linea con le dinamiche osservate a novembre. Dopodiché si rileva una lieve ripresa dei prezzi che sul finire del mese si attestano attorno ai 208 /t (figura 3a). L incremento registrato non è tuttavia sufficiente a colmare il divario rispetto alle quotazioni di dicembre 2010: su base tendenziale il FINC subisce infatti un calo di oltre il 20%. Anche su base congiunturale, la variazione media è negativa, ma comunque inferiore all 1% (tavola A). Analogamente a quanto osservato a novembre, i prezzi BMTI si allineano a quelli camerali, raggiungendo una quasi totale convergenza nelle settimane centrali del mese (figura 3b). Il prezzo del frumento tenero estero (North Spring) registra una crescita contenuta, seppur costante, nel corso del mese. Complessivamente la variazione dei prezzi su base congiunturale è minima (+0,6%), così come quella rilevata su base tendenziale (+1,8%). Nel corso dell ultimo mese del 2011 si riscontra inoltre una discreta variabilità del differenziale tra prezzi massimi e minimi, come si può intuire dall andamento delle bande di escursione (figura 4a).

4 FINC DEL GRANO TENERO ESTERO Fig. 4a - Frumento Tenero Estero - FINC e Banda di escursione (*) Euro per tonnellata, quotazioni settimanali Franco partenza (**) FINC FRUMENTO TENERO ESTERO: CRESCITA CONTENUTA E COSTANTE DEI PREZZI (*) Frumento Tenero Estero North Spring 15% (**) Quotazioni centrate su Franco Partenza Tav. A - Tendenziale e congiunturale del FINC Variazione % delle ultime quattro settimane LA DINAMICA DEL FINC Fonte: elaborazioni BMTI su listini prezzi delle Camere di Commercio (1) Frumento Duro Nazionale Fino (2) Frumento Tenero Panificabile Nazionale (3) Frumento Tenero North Spring 15% Estero (4) Granoturco Secco Nazionale Tav. B - Importazioni in quantità (tonnellate) ed in valore (euro) di frumento tenero, frumento duro e granoturco dell Italia nel periodo gen-set 2010 e gen-set 2011 Fonte: elaborazione BMTI su dati Istat IL MERCATO NAZIONALE DEL FRUMENTO DURO (DICEMBRE) Chiusura d anno in cui è prevalsa ancora una fase di sostanziale stabilità per i prezzi all ingrosso del frumento duro nazionale. Più in generale, se si eccettua il ribasso avvenuto nella prima metà di ottobre, è stata tutta la prima parte della campagna commerciale 2011/12 a mostrare una fase di calma nel mercato. Sulle piazze di Bologna e Milano il prezzo (franco arrivo) del frumento duro fino (produzione Centro) si è attestato nell ultima rilevazione dell anno rispettivamente sui /t e sui /t, evidenziando in entrambi i casi un calo di 3 /t rispetto a fine novembre. Contrazione più accentuata sulla piazza di Foggia, dove il prezzo (franco partenza) del duro fino nella prima parte di dicembre è arretrato di 13 /t, attestandosi sui /t, per stabilizzarsi poi nelle successive rilevazioni. Stabilità anche per il frumento duro comunitario scambiato sulla piazza di Milano, i cui valori si sono mantenuti durante tutte le rilevazioni settimanali di dicembre sui /t (franco arrivo). La fase di stazionarietà dei listini va ricondotta principalmente al basso volume di transazioni rilevato nel mercato, a cui occorre aggiungere anche la tipica diminuzione della

5 domanda in prossimità delle festività natalizie. Relativamente alla prossima campagna, le prime informazioni disponibili segnalano un buon andamento delle semine autunnali, aiutate dal clima favorevole registrato nelle passate settimane. LE ASPET TATIVE DEGLI OPERATORI... FRUMENTO DURO (GENNAIO) FRUMENTO DURO IL MERCATO NAZIONALE DEL FRUMENTO TENERO (DICEMBRE) I l mese di dicembre ha registrato nel mercato del frumenti teneri panificabili una fase di calma, con prezzi stabili o in leggerissimo calo sulle principali piazze di scambio nazionali. Prezzi invariati, peraltro, anche per le varietà di forza. Come per il frumento duro, anche nel comparto del tenero il volume degli scambi è stato ridotto, con un offerta ben presente sul mercato a cui, tuttavia, si è contrapposta una domanda limitata. Osservando i listini camerali, sulla piazza di Bologna e Verona il prezzo (franco partenza) del frumento tenero fino ha chiuso il 2011 attestandosi rispettivamente sui /t e sui /t, in linea con i valori rilevati a fine novembre. Stabilità anche sulla piazza di Milano dove il prezzo del tenero panificabile (franco arrivo) si è attestato nell ultima rilevazione dell anno sui /t. Listini stazionari anche per il tenero di forza, il cui prezzo (franco arrivo) si è mantenuto sui /t. Fermi anche i valori delle principali alter- native estere, con il North-Spring scambiato a Milano rimasto sotto la soglia dei 340 /t (franco arrivo). Va detto, in analogia con quanto accaduto per il frumento duro, che la prima metà della campagna commerciale 2011/12 si è caratterizzata per una sostanziale stabilità dei prezzi del frumento tenero, che sembrano non aver risentito della flessione del 7,3% avvenuta per la produzione nazionale, scesa sui 2,7 milioni di tonnellate (fonte Istat). LE ASPET TATIVE DEGLI OPERATORI... FRUMENTO TENERO FRUMENTO TENERO (GENNAIO) IL MERCATO NAZIONALE DEL MAIS (DICEMBRE) D opo i cali rilevati nel mese di novembre, i prezzi all ingrosso del mais secco nazionale hanno messo in evidenza una fase di leggero rialzo. Su tale andamento ha inciso principalmente la leggera riduzione dell offerta conseguente al rallentamento degli arrivi di merce estera (Est Europa in primis). D altra parte, i dati Istat riguardanti il periodo gennaio-settembre hanno indicato un incremento degli arrivi di mais estero del 33% rispetto allo stesso periodo del 2010 (v. Tavola B). Ancora più forte la crescita della spesa, praticamente raddoppiata rispetto all anno precedente (+91%). Circa l andamento dei prezzi, sulla piazza di Bologna il mais nazionale si è attestato a fine mese sui /t (franco arrivo), in crescita di 8 /t rispetto a fine novembre. Incremento simile sulla piazza di Milano, dove il prezzo è cresciuto di 5 /t, chiudendo l anno sui /t (franco arrivo), e sulla piazza di Verona, nella quale il mais farinoso ha subìto una crescita di 4 /t, attestandosi a fine dicembre sui /t (franco partenza). Rialzi che hanno trovato conferma nelle primissime rilevazioni di gennaio, anche per le notizie negative sui raccolti provenienti da Brasile e Argentina a causa del pessimo andamento climatico (siccità). A livello produttivo, il mais, secondo i dati provvisori forniti dall Istat, raggiungerebbe i 9,5 milioni di tonnellate, con un incremento del 12,3% rispetto al 2010, che, se confermato, sarebbe il più alto tra i principali prodotti cerealicoli nazionali. LE ASPET TATIVE DEGLI OPERATORI... MAIS (GENNAIO) MAIS

6 Dopo i ribassi registrati nei mesi scorsi, dovuti alle stime sulla produzione mondiale per la stagione in corso che sia per il frumento tenero che per il mais dovrebbe raggiungere valori record, nel mese di dicembre i prezzi delle due commodity fanno registrare considerevoli apprezzamenti in particolare nella seconda metà del mese. L andamento dei prezzi del frumento tenero è stato spinto al rialzo dai forti apprezzamenti che hanno caratterizzato le quotazioni del mais sui principali mercati internazionali. L incremento dei prezzi del mais è stato determinato dall andamento climatico sfavorevole (caldo e secco) che potrebbe aver danneggiato le coltivazioni brasiliane e argentine di mais (attualmente nel periodo della fioritura). La possibilità di una minore disponibilità di mais ha quindi spinto al rialzo anche le quotazioni del frumento tenero visto come alternativa al mais come materia prima per uso zootecnico. Le quotazioni del contratto future sul mais sulla Borsa di Chicago hanno guadagnato nella seconda metà del mese di dicembre circa 70 cent di $ per bushel, chiudendo il mese sulla soglia dei 646 cent di $ per bushel. Analogo l andamento dei prezzi del contratto future sul frumento che sulla Borsa di Chicago chiude l anno attestandosi sui 652 cent di $ per bushel. Il mercato del frumento duro non sembra risentire dell andamento delle altre commodity (frumento tenero e mais) e registra qualche ribasso nel mese di dicembre sia sul mercato francese che su quello canadese. La produzione europea (Ue-27) di grano duro per l anno 2011 è stimata in calo rispetto allo scorso anno (-9,4%) secondo le ultime stime diffuse dal Coceral e dovrebbe sfiorare gli 8 milioni di tonnellate. In flessione la produzione italiana (-5,9%) e francese ( 21,7%) mentre sono previsti in aumento i volumi prodotti in Spagna (+3,7%) e in Grecia (+7,8%). QUOTAZIONI CHICAGO BOARD OF TRADE (CBOT) Fig. 5a - Mais - Quotazioni CBoT scadenza marzo 12 (CH12) US cent/bushel, quotazioni giornaliere Le quotazioni del contratto future sul mais (scadenza marzo 2012) sulla Borsa di Chicago nella prima metà di dicembre hanno subito lievi scostamenti oscillando tra i 600 e i 580 cent di $ per bushel. Nelle sedute successive le tensioni al rialzo hanno spinto il prezzo fino ai 646,4 cent di $ per bushel. Fig. 5b - Frumento - Quotazioni CBoT scadenza marzo 12 (WH12) US cent/bushel, quotazioni giornaliere Lieve flessione per il contratto future sul frumento alla Borsa di Chicago che nella prima metà di dicembre è sceso poco al di sotto dei 580 cent di $ per bushel. Nella seconda metà del mese si delinea una netta tendenza rialzista che spinge le quotazioni sui 652,6 cent di $ per bushel.

7 La formazione dei prezzi all ingrosso sul mercato dei Cereali da sempre ha rappresentanero panificabile, ed una estera, cioè il frumen- dire il mais, il frumento duro fino, il frumento teto un ambito di osservazione specifico da to tenero North-Spring. Il nucleo dei mercati di parte del sistema camerale. Ogni settimana, in riferimento, contraddistinto appunto da un andamento solidale delle quotazioni e da un livello un ampio numero di Camere di Commercio, una Commissione appositamente insediata si cura di delle stesse non troppo dissimile, è stabile nel accertare i prezzi ai quali sono state scambiate corso del tempo ma mostra una numerosità, a sul mercato locale le principali commodities cerealicole. Con un meccanismo di contradditorio mo di sei ad un massimo di dieci piazze. In via seconda delle diverse merceologie, da un mini- fra acquirenti e venditori, la Commissione individua la forchetta dei prezzi entra la quale si si riferiscono a declaratorie franco partenza, prevalente gli accertamenti presi a riferimento vanno perfezionando le contrattazioni nell arco anche se non sono stati esclusi accertamenti della settimana di riferimento. Le informazioni franco arrivo qualora non si ponessero significativamente fuori dalla banda di escursione. E sono poi diffuse come livello massimo e minimo, definendo una banda di variabilità che ricorda opportuno ribadire ancora una volta che le quotazioni sottese al FINC ed alla relativa banda di lo scarto denaro/lettera dei mercati mobiliari. Sulle singole piazze raramente questo scarto escursione riflettono il complesso delle contrattazioni bilaterali che hanno luogo nelle piazze raggiunge il 2%, e nel maggior numero dei casi si posiziona attorno all 1%. Questo pone in evidenza come i diversi operatori convergano su di una si scambia la gran parte dei quantitativi trattati. di riferimento. E attraverso questo canale che PANEL PREVISIONALE... LE INFO DALLE BORSE MERCI valutazione di equilibrio sostanzialmente unitaria e mostra il grado di consenso che le Commis- quotazioni derivanti dalle contrattazioni avvenu- Ma come visto si hanno a disposizione anche le sioni sono riuscite GRANO a costruire. TENERO Da FORECAST un ampio GENNAIO numero di piazze giunge quindi questa importante zione alle stesse 4 merceologie sopra ricordate è te sulla Borsa Merci Telematica Italiana. In rela- informazione, che riflette le specificità locali in possibile costruire quotazioni medie settimanali termini di equilibri È prevista di mercato, una stabilità di declaratorie dei prezzi dei per contratti stipulati, ove la media è ponderata per i rispettivi quantitativi sottostanti a cia- contrattuali gran utilizzate, parte di del titolo mese qualitativo di Gennaio, maggiormente commercializzato. tima porzione del B.M.T.I., mese, avvalen- come di scun con-contratto. Di nuovo si tratta di quotazioni nell uldosi delle competenze sueto, i consumi tecniche inizieranno di esperti di a salire franco partenza, la tipologia su cui si addensa la a fronte di un aumento dei consumi. settore, ha costruito un listino omogeneo, che consente di affiancare con un elevato grado di confrontabilità le quotazioni provenienti dai singoli mercati. A partire da queste informazioni di base è costruibile una indicazione aggregata e sintetica che dia conto degli andamenti complessivi di mercato e dei livelli delle quotazioni prevalenti. La possibilità di operare questa sintesi origina dal fatto che affiancando le quotazioni locali dei diversi mercati emerge con grande evidenza, per un significativo gruppo di essi, un netto addensamento attorno ad un nucleo comune. Questo nucleo si segnala per: un andamento solidale delle quotazioni nel corso del tempo un livello delle stesse non troppo dissimile. L operazione di sintesi si caratterizza per due elementi. Il primo consiste nel definire, indicativamente, un fixing nazionale fondato sugli accertamenti camerali. Il frutto finale di tutto il processo viene indicato con l acronimo FINC (Fixing Indicativo Nazionale Camerale), ottenuto da un appropriato algoritmo delle quotazioni franco partenza delle piazze appartenenti al suddetto nucleo. Il secondo elemento è quello di concedere una banda di variabilità attorno al valore centrale, riconoscendo così il fatto che gli accertamenti camerali riflettono il complesso delle contrattazioni bilaterali in corso nella settimana, contrattazioni che per loro natura non si concludono allo stesso identico prezzo. L escursione minimo-massimo è quindi tradotta in una analoga escursione del minimo e del massimo del gruppo di mercati selezionati. Si perviene in questo modo alle raffigurazioni indicate come Grafico 1a-4a, che ri guardano 4 importanti merceologie di cui 3 di origine nazionale, vale a maggior parte degli scambi BMTI. I Grafici 1b-4b sovrappongono le quotazioni BMTI con quelle precedentemente desunte dagli accertamenti camerali. L accostamento ha una valenza informativa precisa e riproduce una situazione tipica di molti mercati ove si hanno due meccanismi di formazione del prezzo e coerentemente due diversi sistemi di rilevazione. Il primo (FINC), visto in precedenza, si sostanzia in un accertamento/ rilevazione operato da un organismo terzo, cioè la Camera di Commercio, che si riferisce al prezzo che nei mercati mobiliari è indicato come over the counter (OTC), cioè fuori dalla borsa. Il secondo riflette invece le quotazioni che si sono formate nella Borsa Merci Telematica. Se si vuole, il prezzo BMTI ha natura maggiormente spot, mentre il FINC presenta caratteristiche che travalicano il brevissimo periodo. Date queste differenze, dal loro confronto emergono 4 elementi fondamentali: Il livello delle due quotazioni è coerente e non si presentano distorsioni sistematiche. In altri termini, il numero delle volte che il dato BMTI è sopra o sotto il FINC tende, in generale, ad eguagliarsi. L andamento nei mesi è ampiamente solidale, con rare dissonanze che mostrano comunque un rapido rientro. Coerentemente con quanto ci si attendeva, nel brevissimo periodo (settimane) le quotazioni BMTI oscillano di più, anche se la consonanza con il FINC resta elevata, come testimoniano i frequenti episodi di swing comuni. La variabilità delle quotazioni BMTI si mantiene, quasi sempre, entro la banda di oscillazione del FINC, che visivamente sembra esercitare un effetto di sponda. Presidente Francesco Bet toni Diret tore Annibale Feroldi Responsabile Prezzi Gianluca Pesolillo BMTI SCpA info@bmti.it 06/