Il terzo pilastro di Solvency 2

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1 Competence Center Riflessi organizzativi e gestionali dei nuovi modelli di misurazione e controllo dei rischi Il terzo pilastro di Solvency 2 Alberto Floreani - Università Cattolica del Sacro Cuore alberto.floreani@unicatt.it Milano, 13 ottobre 2009

2 Agenda Il terzo pilastro di Solvency 2 Il Solvency and Financial Condition Report (SFCR) Il Solvency and Financial Condition Report e il Bilancio IAS/IFRS Cenni al Report To Supervisors (RTS) 2

3 Il terzo pilastro di Solvency 2

4 Fonte: Ceiops CP 58

5 Principi dell informativa Proporzionalità (rispetto al risk profile) Materialità Accesso a tutte le informazioni rilevanti da parte dell Autorità di vigilanza 5

6 Il Solvency and Financial Condition Report

7 Principi dell informativa al pubblico (relazione accompagnatoria alla direttiva) Per garantire la trasparenza, le imprese di assicurazione e di riassicurazione dovrebbero rendere pubbliche almeno una volta all'anno le informazioni essenziali in merito alla loro solvibilità e alla loro condizione finanziaria. Le imprese dovrebbero essere autorizzate a rendere pubbliche informazioni aggiuntive su base volontaria. Per "rendere pubbliche informazioni" si intende metterle gratuitamente a disposizione del pubblico su supporto cartaceo o elettronico. 7

8 Principi dell informativa al pubblico Le informazioni rilasciate al pubblico devono essere basate su appropriate procedure che facciano in modo che le informazioni siano complete, consistenti e accurate. L approvazione finale della politica di disclosure spetta ai vertici amministrativi o direttivi dell impresa di assicurazione. L informativa al pubblico non deve contenere informazioni confidenziali inviate all autorità di vigilanza. L autorità di vigilanza, su esplicita richiesta dell impresa di assicurazioni, può autorizzare che talune informazioni non siano rese pubbliche. Nuova adeguata informazione deve essere rilasciata ogni qual volta si verificano eventi rilevanti che modificano sostanzialmente le informazioni riportate nel report. Sono considerate eventi rilevanti le situazioni di: non-compliance con il Minimum Capital Requirement e l autorità di vigilanza ritiene che l impressa di assicurazione non sarà in grado di presentare un piano di finanziamento a breve termine entro un mese. non-compliance con Solvency Capital e l autorità di vigilanza non ottiene un realistico piano di recupero entro 2 mesi. 8

9 Frequenza del report Informazioni qualitative (pubbliche e all autorità di vigilanza) Annualmente entro 3 (o 4 mesi) dalla chiusura dell esercizio di bilancio Informazioni quantitative Alcune informazioni quantitative saranno richieste trimestralmente ( core financial and solvency information) come, ad esempio, l MCR, SCR, le riserve tecniche, i premi, i sinistri, gli investimenti e i fondi propri. Le informazioni quantitative complete saranno chieste annualmente Eventi che influenzano la solvibilità e la condizione finanziaria Devono darne immediata informazione ai supervisori 9

10 Le informazioni contenute nel SFCR (art. 50 dir.) a) una descrizione dell'attività e dei risultati dell'impresa; b) una descrizione del sistema di governance e una valutazione della sua adeguatezza per il profilo di rischio dell'impresa; c) una descrizione, effettuata separatamente per ciascuna categoria di rischio, dell'esposizione al rischio, delle concentrazioni di rischio, dell attenuazione del rischio e della sensibilità al rischio; d) una descrizione, effettuata separatamente per le attività, le riserve tecniche e le altre passività, delle basi e dei metodi utilizzati per la loro valutazione, nonché la spiegazione di eventuali differenze rilevanti rispetto alle basi e ai metodi utilizzati per la loro valutazione nel bilancio; e) una descrizione della gestione del capitale che includa almeno quanto segue: i. la struttura e l'importo dei fondi propri nonché la loro qualità; ii. gli importi del requisito patrimoniale minimo e del requisito patrimoniale di solvibilità; iii. informazioni che consentano un'adeguata comprensione delle principali differenze tra le ipotesi sottese alla formula standard e quelle di qualsiasi modello interno utilizzato dall'impresa per il calcolo del suo requisito patrimoniale di solvibilità; iv. qualsiasi ammanco rispetto all MCR o all SCR riscontrato durante il periodo oggetto della relazione, anche se successivamente risolto, con una spiegazione della sua origine e delle sue conseguenze nonché le eventuali misure adottate per porvi rimedio. 10

11 Caratteristiche del SFCR (CP-58) Il SFCR e il RTS saranno a struttura rigida Il contenuto minimo dell informativa sarà specificato con buon livello di dettaglio Le tabelle quantitative che saranno rese pubbliche saranno incluse negli allegati dell SFCR e il CEIOPS definirà nelle misure di terzo livello quali tabelle quantitative dovranno essere rese pubbliche e i loro contenuti essenziali Il SFCR deve essere sia a livello di gruppo che a livello di singola entità. In particolare il SFCR a livello di gruppo è costituito da una prima parte con il SFCR di gruppo e una seconda parte che include i SFCR delle singole entità (capogruppo e ciascuna subsidiary). 11

12 La macro-struttura dell SCFR Executive Summary A. Business and Performance (Article 50(1)(a)) B. System of Governance (Article 50(1)(b)) C. Risk Management (Article 50(1)(c)) D. Regulatory Balance Sheet (Article 50(1)(d)) E. Capital Management (Article 50(1)(e)) Undertakings with an approved internal model Annex- Quantitative reporting templates 12

13 Executive summary The SFCR shall include a short and easily understandable executive summary aimed specifically at policyholders. The Executive Summary shall highlight clearly any material changes that have occurred in the undertaking s or the group s business, risk profile, solvency position and system of governance since the last reporting period. 13

14 A. Business and Performance A.1 Business and external environment A.2 Performance from underwriting activities A.3 Performance from investment activities A.4 Operating/other expenses A.5 Any other disclosures 14

15 A.2 Performance from underwriting activities A description shall be provided detailing the undertaking s or the group's underwriting performance, including at least: a) Information on the undertaking or the group's underwriting performance by material line of business and geographical area; b) Information on underwriting expenses by material line of business and geographical area incurred over the year, compared to prior years; c) A high level explanation of the reinsurance programmes purchased and how the reinsurance cover has affected the undertaking s or group s performance; and d) For undertakings belonging to a group, information on relevant operations and transactions within the group. 15

16 System of Governance B.1 General governance arrangements B.2 Fit and proper B.3 Risk management system B.4 ORSA B.5 Internal control B.6 Internal audit function B.7 Actuarial function B.8 Outsourcing B.9 Any other disclosures B.10 Reporting at group level 16

17 B.4. ORSA The undertaking or the group shall provide details of the process that it has undergone to conduct an ORSA, including at least a description of: a) How the process is integrated into the management process and decision making framework of the undertaking or the group; b) How the undertaking or the group has determined its own solvency needs; and c) How the ORSA process and outcome have been appropriately evidenced and reviewed. 17

18 C. Risk management The undertaking or the group shall provide a description, separately for each category of risk below, of the risk exposure, concentration, mitigation and sensitivity. C.1: Underwriting risk C.2: Market risk C.3: Credit risk (to cover both the asset and liability side) C.4: Liquidity risk C.5: Operational risk C.6: ALM risk C.7: Other material risks the undertaking may have 18

19 Risk sensitivities The undertaking should provide information on the sensitivities of its material risk exposures. This should cover information about the sensitivity of risks on solvency positions to changes in variables that may have a material effect on its business. Details should be provided on stress and scenarios tests undertaken. 19

20 D. Regulatory balance sheet The undertaking should provide information on its solvency balance sheet valuation within this section, including a description, separately for assets, technical provisions, and other liabilities, of the bases and methods used for their valuation, together with a quantitative and qualitative explanation of any major differences in the valuation bases and methods used in the financial statements. D.1 Assets D.2 Technical provisions D.3 Other liabilities D.4 Any other disclosures 20

21 D.2 Technical provisions a) Solvency balance sheet information setting out the amount of technical provisions (split in best estimate per line of business) b) Relevant information on the determination of the technical provisions with key assumptions and methodologies used in measuring insurance liabilities and in the development of financial information. c) An indication of the level of uncertainty associated with the level of technical provisions. d) An overview of any material changes in the level of technical provisions since the last reporting period e) The impact of reinsurance in the assessment of technical provisions. f) A quantitative and qualitative explanation of any material differences between the accounting valuation used by the undertaking and the solvency valuation. g) Specifically for life undertakings, high-level qualitative information on the effect of management actions and policyholder behaviour according to homogeneous risk group / line of business. 21

22 E. Capital Management E.1 Own funds E.2 Minimum capital requirement and solvency capital requirement E.3 The option set out in Article 305b used for the calculation of its Solvency Capital Requirement E.4 Differences between the standard formula and any internal models used E.5 Non-compliance with the minimum capital requirement and significant non-compliance with the solvency capital requirement E.6 Any other disclosures 22

23 E.1. Own funds a) Information on the structure, quantitative amount and quality of own funds; b) Information on its objectives, policies and processes for managing its own funds; c) A quantitative and qualitative explanation of material differences between own funds and equity according to the undertaking s or group s financial reporting basis; d) Details on the availability of own funds within the undertaking (and group) highlighting restrictions on own funds where appropriate (e.g. pledged as collateral or held in a participating fund); e) Regarding ancillary own funds: [. 7 punti di dettaglio ] f) Details on the quantitative amount of own funds split by tier, covering the MCR and the SCR; and g) An analysis of the material movements in own funds over the reporting period by tier. 23

24 Undertakings with an approved internal model The level and depth of information to be publicly disclosed shall be based on the principle that a knowledgeable person can get a reasonably good understanding of the design and operational details of the internal model as well as to the reliability of the internal model. Sono richieste le seguenti informazioni Qualitative information Governance and risk management Scope and model coverage Risk measure, confidence level, time horizon and basic own funds Methodologies including assumptions and aggregation Data Risk mitigation activities Operational performance Validation activities Documentation Quantitative information Solvency capital requirement Comparison and reconciliation Validation analysis Complementary information 24

25 Quantitative reporting templates CEIOPS is developing quantitative reporting templates to capture standardised quantitative information so that it can be readily understood and analysed. CEIOPS intends to specify at Level 3 the detail on these templates, all of which will be included in the RTS and some of which will also be disclosed in the SFCR. The quantitative reporting templates should replace all present national quantitative reporting templates that supervisors collect for supervisory purposes. However, if some authorities want to receive more detailed accounting information, then it is up to individual supervisors to ask for that specific accounting information (but not as part of Solvency II reporting). 25

26 Quantitative reporting templates A fini informativi, una prima bozza degli schemi quantitativi è riportata nel sito CEIOPS L2-Annex-D-CP-templates.xls 26

27 Il Solvency and Financial Condition Report e il bilancio IAS/IFRS

28 Alcune critiche al SFCR (cfr. risposte al CP 58) Le informazioni richieste sono troppo dettagliate Alcune informazioni richieste nel SFCR dovrebbero essere riservate Vi è una duplicazione tra informazioni SFCR e RTS Dovrebbe essere garantito un miglior coordinamento con le informazioni contabili IAS/IFRS (ad esempio IFRS 7).. 28

29 Caratteristiche del bilancio delle imprese di assicurazione (IAS/IFRS) Ha l obiettivo di fornire al pubblico informazioni sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale al fine di permettere di prendere decisioni economiche. La classe di interesse alla quale il bilancio è maggiormente rivolto sono gli azionisti. Basato su principi Non prevede schemi rigidi Difficoltà di comparazione tra diverse imprese di assicurazione (soprattutto fra i diversi paesi europei) Ciascuna classe di attività e di passività utilizza i principi di valutazione previsti dallo specifico IAS/IFRS applicabile. Taluni principi (ad esempio IAS 39) lasciano la possibilità di utilizzare criteri di valutazione alternativi per la stessa classe di attività o passività (ad esempio costo ammortizzato e fair value) Disomogeneità fra i criteri di valutazione di attività e/o passività (anche fra classi di attività e passività similari) Non esiste ancora un completo principio contabile sui contratti assicurativi (l attuale IFRS 4 è provvisorio ) Accounting mismatch 29

30 Caratteristiche del Solvency and Financial Condition Report Ha l obiettivo di fornire al pubblico informazioni sulla situazione finanziaria e di solvibilità. La classe di interesse alla quale il SFCR è maggiormente rivolto è costituita dagli assicurati e dai beneficiari. Basato su regole di dettaglio (level 2 e 3 implementing measures) Prevede struttura e schemi rigidi Facilità di comparazione tra diverse imprese di assicurazione (soprattutto fra i diversi paesi europei) Il criterio di valutazione di attività e passività è unico e fondato sul principio del fair value. Anche il criterio valutativo dei contratti assicurativi è definito nel dettaglio e coerente con la valutazione delle altre attività e passività. Omogeneità fra i criteri di valutazione di attività e/o passività. Economic balance sheet 30

31 Commenti Doppio binario inevitabile e molto ampio Le informazioni del SFCR per tipologia e omogeneità di criteri valutativi, strutturazione e comparabilità spaziale sono qualitativamente superiori a quelle IAS/IFRS. Il SFCR se manterrà la struttura attuale sembra addirittura più informativo dello stesso bilancio. 31

32 Il problema dell audit esterno Si pone il problema se le informazioni del SFCR debbano essere soggette ad audit esterno. Il Ceiops su questo punto non è ancora giunto a conclusioni definitive ma ha provvisoriamente stabilità che alcune informazioni (sia qualitative che quantitative) debbano essere oggetto di revisione esterna. Queste riguarderanno principalmente le informazioni del SFCR legate ai fondi propri, alle attività alle passività, alle riserve tecniche, ai costi e ricavi e ai criteri di valutazione utilizzati. 32

33 Cenni al Report to Supervisors

34 Il Report To Supervisors La macro struttura e la maggior parte delle informazioni da fornire ai supervisors sono identiche a quelle del SFCR. A queste si aggiungono informazioni ulteriori non rilasciate al pubblico. Ad esempio: D1-3 Assets, technical provision and other liabilities The only information that should be provided in the RTS (in addition to that publicly disclosed in the SFCR) is information describing the bases and methods used for the valuation of assets, technical provisions and other liabilities that: a) That has been accepted as confidential or proprietary; and b) Any information that has been the subject of supervisory dialogue that is not deemed appropriate to publicly disclose. 34

35 Per approfondimenti Ceiops, Consultation Paper No. 58, Draft CEIOPS Advice for Level 2 Implementing Measures on Solvency II: Supervisory Reporting and Public Disclosure Requirements, luglio 2009, CRO Forum, Public risk disclosure under Solvency II Principles, content outline and sample report, Draft CRO Forum proposal, Novembre 2008, 35

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