IVA 2015: decreto semplificazioni, legge di stabilita e direttiva sui servizi elettronici. Decreti delegati della riforma tributaria
|
|
- Simona Pace
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 IVA 2015: decreto semplificazioni, legge di stabilita e direttiva sui servizi elettronici Decreti delegati della riforma tributaria RAFFAELE RIZZARDI Rezzato, 21 marzo 2015
2 Le fonti normative e interpretative Legge di stabilità 2015 (LS): legge 23 dicembre 2014,n.190 articolounico 735commi Decreto «semplificazioni» (DS) D. Lgs. 21 novembre 2014, n. 175 AdE circolari : 31/E(generale) 32/E(rimborsi) Telefisco (TF) risposte dell Agenzia delle entrate a Italia-Oggi e Il Sole-24ore gennaio 2015 >> circolare 6/E del
3 Le operazioni prive del requisito territoriale Dichiarazione IVA per il 2014 VE30 analisi per natura delle operazioni che danno diritto al plafond le causali di non imponibilità riguardano le fatture a clienti italiani, quelle a clienti esteri riportano solo il richiamo all art. 7-ter > VE34 che non dà diritto al plafond VF34,codice8 calcolodelpro-rata computodelle operazioni non territoriali che non danno diritto alla detrazione(es. operazioni esenti a cliente estero) 3
4 Gli esportatori abituali DS,art.20 gli esportatori trasmettono la dichiarazione di intento all Agenzia delle Entrate, che rilascia una ricevuta telematica solo successivamente il cliente può inviare la dichiarazione al fornitore o presentarlaindogana(dichiarazionesinoa enonper ) quest ultimo deve controllare la presenza della dichiarazione, con il relativo protocollo, nel sito dell Agenzia delle Entrate (anche tramite il proprio cassetto fiscale) viene meno la comunicazione telematica da parte del fornitore all Agenzia delle entrate, fermo restando l obbligo di annotazione delle dichiarazioni in un registro e l indicazione degli estremi in fattura valutare comunque il merito del cliente, per non essere coinvolti in frodi carosello Sino alle forniture dell 11 febbraio 2015 si poteva utilizzare la vecchia procedura. In tal caso(tf 4.1) né cliente né fornitore effettuano comunicazioni all AdE 4
5 Gli esportatori abituali Quadro A comunicazione telematica tipologia plafond (fisso o mobile) tipologia delle operazioni che concorrono al plafond operazioni che danno diritto al plafond (ricordare sempre la prevalenza del 7-ter) sanzioni per mancata trasmissione passano dal fornitore al cliente (favor rei per il fornitore in passato?) 5
6 VIES Quando non occorre Operazioneinterna(noVIES)=ordineaunfornitoreUEche ha già introdotto la merce in Italia acquisto interno assimilato e INTRASTAT da parte sua(art b DL 331/93) vs. sua partita IVA IT o del suo spedizioniere per l acquirente reverse charge art legge IVA spesometro quadro BL(aggregato) rigo BL0002- casella 3 (operazioni con soggetti non residenti); quadro FN in forma analitica; no INTRASTAT per l acquirente italiano fattura emessa con partita IVA estera del fornitore (ris. 21/E del ) Operazione intracomunitaria (VIES e INTRASTAT) = ordine adunfornitoreuechespediscelamercealclienteit 6
7 VIES DS, art. 22 iscrizione al VIES (operazioni intracomunitarie non sono tali quando il fornitore estero ha già introdotto la merce in Italia) Adeguamento all articolo 18 del regolamento UE 282/2011 > effetto immediato, senza attesa 30 giorni di inattività Cancellazione dopo quattro trimestri consecutivi senza alcun INTRASTAT (irrilevanza ante circolare 31/E) 7
8 VIES Inizio attività, quadro I «operazioni intracomunitarie» (no quadro B, che si riferisce agli acquisti sospetti dell art. 60-bis: autoveicoli, telefoni, PC e componenti, animali e carni, pneumatici) In corso di attività iscrizione telematica Possibile sanatoria per operazioni precedenti eseguite durante la sospensiva di 30 giorni 8
9 Elenchi INTRASTAT DS,art.23 Limitazione delle informazioni per i servizi: partita IVA della controparte, importo, codice della natura dell operazione, Paese di pagamento Il Parlamento aveva proposto senza successo - la soppressione dell elenco degli acquisti I modelli precedenti non sono stati modificati, ma il provvedimento del (Dogane, Entrate, ISTAT) dichiara facoltativa la compilazione dei campi soppressi: numero e data fattura, modalità di erogazione (Istantanea o a più Riprese), modalità di incasso (bonifico, accredito, altro) DS,art.25 Sanzioni per la parte statistica dei modelli solo a carico delle imprese con spedizioni o arrivi mensili da euro D.P.R , in GU n. 201 del
10 Elenco operazioni Paesi black list DS,art.21 Precedentesogliaperoperazione 500 DDL2013> schemad.lgs> Parere commissione parlamentare e provvedimento definitivo: elenco annuale se totale (attive + passive) > Nessuna soglia per singola operazione non era la volontà legislativa (per la decorrenza parla di operazioni poste in essere nel 2014) TF chiesto all Agenzia, senza risposta Il2014sipuòconcludereconlevecchieregole 10
11 Rimborsi IVA DS art. 13 riscrive IVA, 38-bis rimborsi senza garanzia sino a (calcolo separato per compensazioni e rimborsi) rimborsi di importo superiore con garanzia: 1)mancanza del visto di conformità 2)imprese iscritte da meno di due anni (salvo start up innovative) no lavoratori autonomi (TF 8.3) 3) notifica di accertamenti significativi 4) senza attestazione relativa alla patrimonializzazione ed al controllo della società (bilancio chiusoante istanza per gli ex virtuosi era quello approvato) 5) alla cessazione dell attività 11
12 Rimborsi IVA effetto anche per rimborsi già chiesti e non ancora eseguiti (Circ. 32/E restituzione garanzie per rimborsi non ancora eseguiti al TF 8.4) visto di conformità anche per rimborsi trimestrali risoluzione 99/E dell : possibilità di cambiare la scelta tra rimborso e compensazione o viceversa, previa rettifica dell istanza e verifica della posizione con l ufficio Quadro VX-4 per istanza di rimborso, attestazioni non di comodo e patrimonializzazione/controllo firma e documento di identità conservati da chi trasmette la dichiarazione. Da esibire a richiesta dell AdE 12
13 Detrazione forfetaria per sponsorizzazioni DS,art.29 allineamento dal 10% al 50% previsto per le altre prestazioni (diverse dai diritti televisivi), tra cui la pubblicità. Si evitano scomposizioni anomale del corrispettivo unitario attività soggette all imposta sugli intrattenimenti associazioni sportive e altre non profit per attività commerciale(legge 398/91) sino a
14 Definizione «prima casa» dall era già in vigore per il registro DS art. 33 abolizione del riferimento al DM (Tupini) abitativo non A1, A8 e A9, per l aliquota 4% prima casa; circolare 31/E-2014 anche per i punti non indicati (appalti numero 39 tab. AII 4% e cessione diversa dalla prima casa aliquota tab. AIII 10%) possibilità di emettere nota di variazione se acconto ad aliquota più elevata con il vecchio criterio 14
15 Operazioni nei confronti di enti pubblici Contrasto a situazioni di frode nelle forniture ad elevato valore aggiunto split payment (pagamento separato) decorrenza immediata anche se necessita di autorizzazione UE LS, comma 629 > art. 17-ter legge IVA D.M. 21 gennaio 2015 (G.U ) IVA sulle cessioni e prestazioni versata dall ente all erario e non al fornitore Disposizione non applicabile ai compensi per prestazioni di servizi assoggettate a ritenuta fiscale, anche a titolo di acconto (TF 8.7) no per regimi speciali senza IVA in evidenza (es. editoria o scontrini/ricevute) L ente non deve essere debitore di imposta (es. servizi di pulizia acquisiti nell ambito di una attività commerciale) 15
16 Operazioni nei confronti di enti pubblici Fatture dall indicare «scissione dei pagamenti» - no totale imponibile + IVA - vecchie situazioni dell esigibilità differita (decade il quinto comma, secondo periodo dell art. 6 legge IVA) rilevazione nei registri ma non nelle liquidazioni L ente per gli acquisti dell attività istituzionale versa l IVA con riferimento al mese di pagamento della fattura o a sua scelta alla ricezione entro il giorno 16 del mese successivo; per gli acquisti dell attività commerciale calcola l imposta a debito nel registro fatture (procedura equivalente al reverse charge in entrambi i casi chi ha emesso la fattura non riscuote l IVA e l ente la liquida a proprio debito) Aumento delle situazioni creditorie rimborso anche trimestrale in via prioritaria (come se fosse un aliquota 0%) sino all importo dell IVA non oggetto di rivalsa 16
17 Operazioni nei confronti di enti pubblici Circolare 1/E del 9 febbraio 2015 Conferme: meccanismo escluso per ricevuta fiscale o scontrino escluso per fatture 2014 pagate nel 2015 Elenco delle pubbliche amministrazioni incluse, nelle sottocategorie dell elenco generale (le descrizioni sono nel sito ma non i codici). Le Agenzie fiscali si ritengono escluse. Esclusi gli enti privati inquadrati in queste categorie Presentare interpello nei casi dubbi Sanatoria per violazioni commesse sino al : fatture erroneamente con rivalsa e liquidate, l ente paga l IVA al fornitore; idem per fatture emesse erroneamente con scissione dei pagamenti 17
18 Il reverse charge - Nozione Obbligo «rovesciato» dal soggetto di imposta che pone in essere l operazione attiva al soggetto obbligato all adempimento/debitore di imposta Nessun obbligo se il cliente non è un soggetto passivo (es. «privato», come il condominio), o non lo è il prestatore(es. occasionale) Situazioni particolari nei rapporti internazionali (soggetti minimi) Obbligo per le cessioni o prestazioni interne da non residenti privi di stabile organizzazione DPR 633, art. 17,secondocomma(opzioneart.194direttiva nonin tutti i Paesi) 18
19 Estensione del reverse charge LS, commi Estensione del reverse charge: a) alle prestazioni di servizi di pulizia, di demolizione, di installazione di impianti e di completamento relative ad edifici, sia in regime di appalto che di subappalto che di contratto d opera b) alle forniture di elettricità e gas ad un soggetto passivo-rivenditore e per ilcommerciodellequotediemissionidigasaeffettoserra c) alle cessioni di pallets di recupero verso i cicli di utilizzo successivi al primo(art. 74 legge IVA) d) alle cessioni di beni effettuate nei confronti di ipermercati, supermercati e discount alimentari - previa autorizzazione UE altamente improbabile (sostituita da un aumento delle accise sui carburanti ) Oneri amministrativi per i committenti esenti (es. medici, assicuratori): versamento(iva dovuta e non detraibile) dichiarazione annuale 19
20 Completamento di edifici ATECO altri lavori di completamento e finitura di edifici Note esplicative: I lavori di completamento comprendono le attività che contribuiscono alla finitura di una costruzione quali posa in opera di vetrate, intonacatura, tinteggiatura e imbiancatura, lavori di rivestimento di muri e pavimenti o di rivestimento con altri materiali quali parquet, moquette, carta da parati eccetera, levigatura di pavimenti, lavori di carpenteria per finitura, lavori di isolamento acustico eccetera. Sono inoltre incluse tutte le attività di riparazione dei lavori citati. 20
21 21
22 22
23 23
24 La vendita con posa in opera Risoluzione n. 25/E del Produzione di infissi: caratteristiche standardizzate con«semplici» variazioni di misura E cessione di beni. La prestazione di posa è assorbita dalla vendita(legge IVA, art. 12) Quindi se questa operazione interviene tra imprese non c è reverse charge La voce ATECO posa in opera di infissi (fa parte del «completamento di edifici») - riguarda le imprese che si occupano solo della posa (prestazione di servizi) 24
25 La fiscalità agevolata per le nuove attività Ricordiamo le disposizioni vigenti sino al 2014 La riforma del 2012, che avrebbe dovuto «concentrare» i regimi ne ha fatto sorgere tre, con diverse funzioni e modalità. Utilizziamo i termini previsti dai provvedimenti dell Agenzia delle Entrate 25
26 Il regime fiscale di vantaggio («minimi») Articolo27,commi1e2,D.L.98/2011 persone fisiche residenti sino al quinto anno dall inizio dell attività o giovani sino a 35 anni opzione congiunta: IVA non dovuta sulle cessioni o prestazioni, non detraibile sugli acquisti; reddito 5% dei corrispettivi, senza ritenuta; no IRAP ricavi o compensi sino a ; acquisti di beni strumentali nel triennio max (circolare 7/E-2008: non accesso per canone locazione > 400/mese, assimilato ad una spesa per investimenti) no export o forniture a esportatori no compensi a dipendenti, collaboratori o associati d opera (sì impresa familiare) no contabilità, sì ricevuta o scontrini se obbligatori per l attività 26
27 Il regime contabile agevolato Articolo 27, comma 3, D.L. 98/2011 soggetti che escono dal regime dei minimi per superamento dei limiti temporali soggetti che avrebbero titolo per accedervi, ma non optano, o che non hanno alcuni specifici requisiti (es. chi ha come committente l ex datore di lavoro) calcolo IVA e redditi nei modi ordinari; IRAP non dovuta in assenza di autonoma organizzazione versamento IVA solo in dichiarazione annuale esonero dalla tenuta della contabilità 27
28 Precedente regime delle nuove attività art.13legge388/2000 IVA ordinaria reddito pari al 10% dei corrispettivi 28
29 I nuovi minimi regime forfetario articolo1,commi54a74ls: differenziazione massimali ricavi e compensi in funzione della tipologia di attività(da per servizi e lavoro autonomo sino a per commercio e ricettività) aliquota 15% sulla redditività forfetaria, presunta tra il 40% e l 86% dei compensi o ricavi percepiti (78% per le attività professionali = 11,70% sui corrispettivi) 29
30 30
31 Ulteriori requisiti di accesso possibilità di usufruire di lavoro accessorio (art. 70 Dlgs. 276/03), dipendenti, collaboratori anche a progetto, associati d opera, coniuge o figli minori max beni strumentali utilizzati, al lordo degli ammortamenti, - max : costo di acquisto del bene in leasing, valore normale nel caso di locazione o comodato, beni promiscui al 50% (contrasta con la presunzione dell auto al 20%), irrilevanza dei beni sino a 516,46, irrilevanza degli immobili comunque acquisiti opzione all inizio di attività (dati presunti) o in qualsiasi successivo periodo di imposta, se il precedente evidenzia il possesso dei requisiti nessuna scadenza del regime (timore di operazioni «in nero» per non uscire dall agevolazione) 31
32 Residenza attività escluse residenza in Italia oppure nella UE o in Stati collaborativi SEE (al momento Norvegia e Islanda), a condizione che i redditi prodotti in Italia siano almeno il 75% del complessivo esclusa l attività di cessioni di fabbricati, aree fabbricabili, mezzi di trasporto nuovi escluse le persone fisiche anche partecipanti a società di persone, associazioni professionali o s.r.l. in regime di trasparenza(art. 116 TUIR) 32
33 Il regime IVA imposta non dovuta («non esercitano la rivalsa» - sono esonerati dal versamento) e non detraibile possono fare operazioni non imponibili, ma non beneficiano del regime dell esportatore abituale versano all erario solo l imposta di cui sono debitori in reverse charge(acquisti di beni intraue, servizi«generici» 7-ter da soggetti esteri, e altre ipotesi dell articolo 17 legge IVA) sono esonerati dagli obblighi contabili, salvo: certificazione dei corrispettivi (se dovuta), numerazione e conservazione fatture di acquisto rettifica della detrazione (articolo 19-bis2) al cambio di regime 33
34 Le nuove attività riduzionedelredditodiunterzo nessuna riduzione per le ipotesi che in passato avrebbero negato l accesso al regime: - esercizio di altra attività professionale, di impresa o associata nel triennio precedente; - prosecuzione di altra attività svolta come dipendente o autonomo, salvo il caso della pratica obbligatoria per l esercizio professionale - prosecuzione di altra attività se i ricavi o compensi erano nei limiti 34
35 L uscita dal regime per opzione, con vincolo triennale. Trascorso tale termine si può rientrare in qualunque momento di sussistenza dei requisiti dall anno successivo a quello della perdita di uno o più requisiti rideterminazione dei componenti positivi secondo il principio di competenza per l attività di impresa, in quanto il reddito durante l appartenenza al regime è calcolato su ricavi e compensi percepiti(criterio di cassa) 35
36 Disposizioni finali e transitorie abrogazione di tutti i regimi precedenti per i soggetti in uno dei tre regimi 2014 passaggio automatico al nuovo regime, sussistendone i requisiti, con la riduzione ad un terzo del reddito sino alla scadenza del primo triennio facoltà di proseguire con il precedente regime «di vantaggio» sino al suo termine (quinquennio o periodo di imposta di compimento del trentacinquesimo anno di età) Decreto «milleproroghe»: art. 10, comma 12-undecies D.L. 192/2014, introdotto dalla legge di conversione , n. 11: riapre per tutto il 2015 l opzione di avvalersi del precedente«regime di vantaggio» 36
37 Aliquota dei libri e dei pellet LS, comma IVA 4% considerando libri tutte le pubblicazioni identificate da codice ISBN e veicolate attraverso qualsiasi supporto fisico o tramite mezzi di comunicazione elettronica direttiva 2006/112/CE: libri su qualsiasi supporto fisico direttiva 2002/38/CE: aliquota ordinaria per qualunque acquisto di servizi online (tale è il file, anche se poi viene stampato) procedura di infrazione già in corso per Francia e Lussemburgo, condannate con le sentenze del necessità di una decisione politica europea LS, comma 711 pellets IVA da 10% a 22% (esclusione tab.aiii,n.98 legnadaardere) 37
38 Cosa sono i servizi online Acquisto di files o accesso a banche dati remote, anche se il file viene utilizzato per produrre un bene: stampa di un libro, masterizzazione di un DVD, produzione di un oggetto con le stampanti laser L utilizzo di una rete non è di per sé significativo (es. consulenza resa in videoconferenza): la regola generale èchesidialogaconuncomputer Definizioni comunitarie: allegato II direttiva 2006/112/CE e regolamento 282/2011/UE integrato dal regolamento 1042/2013/UE (individuazione del luogo di domicilio del cliente privato) 38
39 Allegato II direttiva 2006/112/CE + regolamento 282/2011/UE 1) Fornitura di siti web e web hosting, gestione a distanza di programmi e attrezzature Hosting di siti web e di pagine web; manutenzione automatica di programmi, remota e on line; amministrazione remota di sistemi; conservazione (warehousing) dei dati on line, quando dati specifici sono conservati e recuperati elettronicamente; fornitura on line di spazio sul disco in funzione delle richieste 2) fornitura di software e relativo aggiornamento Accesso o scaricamento di software, tra cui programmi di aggiudicazione/contabilità, software antivirus e loro aggiornamenti; bannerblocker, ossia software per bloccare la comparsa di banner pubblicitari; driver di scaricamento, come il software di interfaccia tra computer e periferiche quali le stampanti; installazione automatica on line di filtri per i siti web; installazione automatica on line di sbarramenti (firewalls). 39
40 3) fornitura di immagini, testi e informazioni e messa a disposizione di basi di dati Accesso o scaricamento di temi dell interfaccia grafica; accesso o scaricamento di fotografie e immagini o salvaschermi; contenuto digitalizzato di libri e altre pubblicazioni elettroniche; abbonamento a giornali o riviste on line; siti personali (weblog) e statistiche relative ai siti web; notizie, informazioni sul traffico e previsioni meteorologiche on line; informazioni on line generate automaticamente da software sulla base di immissioni di dati specifici da parte del cliente, come dati di tipo giuridico o finanziario, compresi dati sui mercati azionari ad aggiornamento continuo; fornitura di spazio pubblicitario, compresi banner pubblicitari su una pagina o un sito web; utilizzo di motori di ricerca e di elenchi su Internet.. 40
41 4) fornitura di musica, film, giochi, compresi i giochi di sorte o d'azzardo, programmi o manifestazioni politici, culturali, artistici, sportivi, scientifici o di intrattenimento; Accesso o scaricamento di musica su computer e su telefoni cellulari; accesso o scaricamento di sigle o brani musicali, suonerie o altri suoni; accesso o scaricamento di film; scaricamento di giochi su computer e su telefoni cellulari; accesso a giochi on line automatici dipendenti da Internet o reti elettroniche analoghe, nei quali i giocatori sono geograficamente lontani gli uni dagli altri. 5) fornitura di prestazioni di insegnamento a distanza. Tutte le forme di insegnamento a distanza automatizzato che funziona attraverso Internet o reti elettroniche analoghe e la cui fornitura richiede un intervento umano limitato o nullo, incluse le classi virtuali, ad eccezione dei casi in cui Internet o una rete elettronica analoga vengono utilizzati semplicemente come uno strumento di comunicazione tra il docente e lo studente; libri di esercizi completati dagli studenti on line e corretti e valutati automaticamente, senza intervento umano. 41
42 I servizi «prestati per via elettronica» B2B criterio generale reverse charge se prestatore non stabilito (caso Google e comma 33 legge stabilità 2014) B2C sino al providernon UE iscrizione in qualsiasi Paese (MOSS mini one stop shop), rilevazione della residenza del cliente o criteri convenzionali (es. alberghi, ristoranti), addebito dell aliquota di quel Paese, versamento all ufficio di iscrizione, ripartizione del gettito;- provider UE: IVA della sua sede(molti in LUX IVA15%) - dall MOSS per tutti (in Italia gestito dal Centro Operativo di Venezia) criteri analoghi per telecomunicazioni e radiodiffusione vantaggio per le imprese italiane che vendono servizi online a privati UE Decreto legislativo presentato alle Camere per il parere, non ancora deliberato e pubblicato(disposizioni già operanti in base alla direttiva) 42
43 Regole speciali di territorialià per committenti privati 7-sexies a) Intermediazioni - luogo dell operazione intermediata b) Trasporto di beni non intraue pro quota della percorrenza c) Trasporto di beni intraue punto di partenza d) Lavorazioni, prestazioni relative a beni mobili luogo di esecuzione e) Locazione, noleggio, di mezzi di trasporto domicilio del committente ed utilizzo UE (presunto per legge se messi a disposizione fuori UE e utilizzati nello Stato) e-bis) imbarcazioni da diporto criteri particolari f) IVA italiana per servizi elettronici resi da chiunque a clienti IT(*) g) Telecomunicazioni, teleradiodiffusione per clienti IT, se utilizzate nel territorio UE(*) (*) dall
44 Senza IVA per committenti privati extra-ue art. 7-septies a) Acquisto di intangibles(royalties) b) Pubblicità c) Consulenza e assistenza tecnica o legale, elaborazione e fornitura di dati d) Operazioni bancarie e assicurative e) Messa a disposizione di personale f) Locazione anche finanziaria di beni mobili materiali diversi dai mezzi di trasporto g) Vettoriamento di gas o energia elettrica h) Telecomunicazioni e teleradiodiffusione non utilizzate nello Stato(*) i) Servizi online(*) l) Obbligazioni di non esercitare interamente o parzialmente un attività o un diritto delle lettere precedenti (*) regole assorbite dall articolo 7-sexies 44
45 Mancato reverse charge Inesistenza di danno erariale se l imposta è interamente detraibile Impossibilità di applicare la sanzione del 3% (articolo 6, comma 9-bis, D.Lgs. 471/97): considera il caso in cui l adempimento formale ci sia stato, anche se invertito (fattura anziché reverse o viceversa) Corte di Giustizia, sentenza 8 maggio 2008, nella causa C- 95/07 Ecotrade: imposta dovuta e detraibile simultaneamente anche in caso di accertamento Agenzia delle entrate, risoluzione 56/E del : l imposta non deve essere versata se detraibile (conferma nella circolare 35/E del ); ma sanzione dal 100% al200%???) 45
46 Mancato reverse charge Posizione contrastante della Cassazione, che ha un ulteriore rinvio alla Corte di Giustizia Sentenza dell , nella causa C-590/13 - Idexx Laboratories Italia s.r.l. ribadisce le conclusioni della sentenza Ecotrade la detrazione spetta se ci sono i requisiti sostanziali di esercizio dell attività Cassazione chiude il caso Idexx con la sentenza n del : l imposta è detraibile e, nel caso di specie, la sanzione era coperta dal condono delle violazioni formali Statuto dei diritti del contribuente: articolo 10, comma 3 - legge 212/00: "Le sanzioni non sono comunque irrogate quando la violazione... si traduce in una mera violazione formale senza alcun debito di imposta" 46
47 Reverse charge in luogo del versamento in dogana Corte di Giustizia sentenza nella causa C-272/13 Equoland s.c.r.l Il contribuente aveva introdotto i beni nel deposito fiscale solo formalmente, e la dogana richiedeva il versamento dell IVA La Corte di Giustizia ritiene che il reverse charge all estrazione del bene dal deposito(art. 50-bis, comma 6, D.L. 331) sia equivalente al versamento in dogana, e che si debba applicare solo una sanzione ragionevole L Agenzia delle Dogane recepisce queste conclusioni con la circolare 16/D del del , «in mancanza di un tentativo di frode o di danno al bilancio dello Stato». La sanzione è quella del versamento tardivo (art. 13 Dlgs. 472/97 2% al giorno di ritardo sino a 15, poi 30% - tra giorno del debito in dogana e autofattura) 2% anche se l autofattura è emessa lo stesso giorno dello sdoganamento 47
48 Settore immobiliare Contratto rent-to-buy Articolo 23 D.L. 12 settembre 2014, n. 133: «contratti di godimento in funzione della successiva alienazione di immobili» Soggetti a trascrizione a tutela del futuro possibile acquirente, che dovrà manifestare una ulteriore opzione di acquisto. Nell inadempimento del concedente si può chiedere l esecuzione in forma specifica ex articolo 2932 del codice. L operazione deve chiudersi entro la data fissata nel contratto, max. dieci anni Scomposizione del corrispettivo periodico tra quota locazione e quota acconto. Nel caso di mancata conclusione della vendita il contratto può prevedere un acquisizione parziale o totale delle quote di acconto Circolare 4/E del per gli aspetti fiscali dell operazione 48
49 Revisione black list dal 2015 LS, comma 678 TUIR acquisti da evidenziare e documentare criterio esclusivo della non trasparenza (mancanza di adeguato scambio di informazioni) LS, comma 680 TUIR 167 regime CFC livello di tassazione inferiore al 50% di quello italiano elenco non esaustivo Paesi in ogni caso se la società estera ha ottenuto un ruling che le fa sostenere una tassazione di questo livello Uscita S. Marino (DM 12 febbraio 2014) e Lussemburgo(DM 16 dicembre 2014) 49
50 50
51 51
52 Decreti delegati della riforma tributaria Leggedelega11marzo2014,n.23 Estrema genericità della delega possibile violazione dell articolo 76 della Costituzione > due passaggi al parere parlamentare (ma il governo può comunque non accogliere il parere es. soppressione INTRASTAT servizi acquistati) Un solo provvedimento adottato il cd. «decreto semplificazioni» 175/2014. In realtà è la riproposizione (con l errore degli elenchi black list) del disegno di legge S/958 del
53 Decreti delegati della riforma tributaria Fine dicembre 2014 schema abuso del diritto e sanzioni penali sospeso sine die perché forse avrebbe potuto aiutare Berlusconi. E così da sempre: la norma transitoria del D.L. 277/86 sulle «bare fiscali» bloccava le operazioni di un gruppo e lasciava passare quelle di un altro. Non c era nessun bisogno del rinvio, perché non era il provvedimento, ma uno schema per il primo dei due pareri. La correzione poteva venire dal Parlamento 20 febbraio 2015: per questo e per altri importanti decreti (IVA di gruppo, fiscalità internazionale) annuncio di un ripensamento di 15 giorni(dopo un anno dalla delega.) Dopo un mese non si è visto nessun altro testo ufficiale/ufficioso e si parla di proroga per il recepimento della legge delega 53
54 Il raddoppio dei termini di accertamento Legge delega art. 8,comma 2:IlGovernoèdelegatoaltresìadefinire, la portata applicativa della disciplina del raddoppio dei termini, prevedendo che tale raddoppio si verifichi soltanto in presenza di effettivo invio della denuncia, ai sensi dell articolo 331 del codice di procedura penale, effettuato entro un termine correlato allo scadere del termine ordinario di decadenza, fatti comunque salvi gli effetti degli atti di controllo già notificati alla data di entrata in vigore dei decreti legislativi Schema di decreto legislativo del dicembre 2014: Il raddoppio opera a condizione che la denuncia sia presentata o trasmessa entro la scadenza ordinaria dei termini. Sono comunque fatti salvi gli effetti degli atti di controllo divenuti definitivi alla data di entrata in vigore del presente decreto legislativo Il Direttore dell Agenzia delle Entrate ha detto al Parlamento che ci sarebbero 15 miliardi di accertamenti(contestati) per il raddoppio dopo i termini ordinari. E nella circolare sulla voluntary disclosure (pag. 46) si dice che: «rimane sempre operativo il raddoppio dei termini di decadenza della potestà di accertamento, a prescindere dal fatto che il perfezionarsi della procedura comporti la non punibilità del reato» 54
News per i Clienti dello studio
News per i Clienti dello studio N. 129 del 23 Settembre 2015 Ai gentili clienti Loro sedi Commercio elettronico: per le operazioni UE anche i regimi agevolati applicano il MiniOne Stop Shop Gentile cliente,
DettagliIl commercio elettronico di prodotti digitali
UNIONE EUROPEA. Istruzioni per l uso Allegato al n. 1/2013 Il commercio elettronico di prodotti digitali Aspetti fiscali Il commercio elettronico di prodotti digitali Aspetti fiscali Approfondimento a
DettagliIL REGIME DEI NUOVI MINIMI regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità
IL REGIME DEI NUOVI MINIMI regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità A cura del Dott. Michele Avesani A partire dal 1 gennaio 2012 è entrato in vigore il regime
DettagliCIRCOLARE 36/E 21.06.2010
CIRCOLARE 36/E 21.06.2010 SIMONE DEL NEVO 24.06.2010 Studio Del Nevo I CHIARIMENTI Assumono rilevanza intrastat solo le prestazioni di servizio generiche disciplinate dall articolo 7 ter DPR 633/72: CICLO
DettagliPresentazione a cura di Mario Spera
Presentazione a cura di Mario Spera Disposizioni comunitarie Pacchetto IVA Direttiva 2008/8/CE del 12 febbraio 2008 (modifica del luogo di tassazione dei servizi) Direttiva 2008/9/CE del 12 febbraio 2008
DettagliNuove regole per la territorialità dei servizi. Dott. Paola Sivori Strada Borghetti Cavo e Associati paola.sivori@sbcassociati.it
Nuove regole per la territorialità dei servizi Dott. Paola Sivori Strada Borghetti Cavo e Associati paola.sivori@sbcassociati.it NORMATIVA COMUNITARIA direttiva 2008/8/CE: territorialitàdei servizi; intrastat
DettagliSCRITTURE E REGIMI CONTABILI
SCRITTURE E REGIMI CONTABILI Parte III I regimi contabili per imprese e professionisti Dott. Alberto Marengo Dott. Umberto Terzuolo Dott. Piercarlo Bausola Regimi adottabili: I REGIMI CONTABILI PER IMPRESE
DettagliNUOVE REGOLE E MODALITA DI TRASMISSIONE DEI MODELLI INTRASTAT
NUOVE REGOLE E MODALITA DI TRASMISSIONE DEI MODELLI INTRASTAT EMISSIONE DELLA FATTURA PER I SERVIZI EXTRATERRITORIALI - MODALITA D INTEGRAZIONE DELLE FATTURE ESTERE PER I SERVIZI GENERICI RESI AD OPERATORI
DettagliCircolare N.45 del 26 Marzo 2014
Circolare N.45 del 26 Marzo 2014 Prossimo appuntamento con lo spesometro. 10 aprile per i contribuenti mensili e 20 aprile per tutti gli altri Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che
DettagliSPESOMETRO ANNO 2013
Tipologia: FISCO Protocollo: 2005414 Data: 28.03.2014 Oggetto: spesometro anno 2013 SPESOMETRO ANNO 2013 Gentile Associato, come noto, l art. 21 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 ha previsto l obbligo
DettagliCREDITO IVA Il nuovo modello di garanzia per il rimborso
CREDITO IVA Il nuovo modello di garanzia per il rimborso Con un apposito provvedimento il Direttore dell Agenzia delle Entrate ha approvato un nuovo modello di garanzia per la richiesta di rimborso dell
DettagliRegime fiscale agevolato per autonomi
1 REGIME FORFETARIO PER AUTONOMI Regime fiscale agevolato per autonomi L art. 1, c. 54 89, della legge di stabilità 2015 disciplina il nuovo regime fiscale agevolato per autonomi, destinato agli esercenti
DettagliS E A V TERMINI DI PRESENTAZIONE
Bergamo, marzo 2015 CIRCOLARE N. 15/Consulenza aziendale OGGETTO: Elenco clienti-fornitori La comunicazione dell elenco clienti-fornitori (c.d. spesometro ) per l anno 2014 dovrà essere presentata entro
DettagliPesaro, lì 29 marzo 2013. CIRCOLARE n. 06/2013. 1- La prova delle cessioni Intraue; 2- L obbligo della PEC per le ditte individuali;
Pesaro, lì 29 marzo 2013 CIRCOLARE n. 06/2013 1- La prova delle cessioni Intraue; 2- L obbligo della PEC per le ditte individuali; 1 - LA PROVA DELLE CESSIONI INTRAUE Le cessioni di beni intraue sono assoggettate
DettagliNews per i Clienti dello studio
News per i Clienti dello studio N.45 del 25 Marzo 20 Lo scadenziario di Aprile 20 Ai gentili clienti Loro sedi Gentile cliente, con la presente desideriamo fornirle uno scadenziario dei principali adempimenti
DettagliLo sportello Unico per i servizi telematici (Moss)
Lo sportello Unico per i servizi telematici (Moss) E-commerce: regime fiscale Iva Il commercio elettronico indiretto Il commercio elettronico diretto Il Mini Sportello Unico Dott. Alberto Perani 1 E-commerce:
DettagliComunicazione e dichiarazione IVA/2015 ANNO 2014
Comunicazione e dichiarazione IVA/2015 ANNO 2014 Raccolta dati e richiesta documentazione Oggetto: Richiesta dati e documentazione per la predisposizione della Comunicazione e dichiarazione annuale IVA/2015
DettagliLE NUOVE DICHIARAZIONI D INTENTO: I CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE E LA COMPILAZIONE DEL MOD. DI
CIRCOLARE N. 08 DEL 05/03/2015 SOMMARIO Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti: LE NUOVE DICHIARAZIONI D INTENTO: I CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE E LA COMPILAZIONE DEL MOD. DI
DettagliLA NUOVA FATTURA DAL 01 GENNAIO 2013. Esemplificando, le novità possono essere ricondotte alle seguenti fattispecie: Contenuto.
LA NUOVA FATTURA DAL 01 GENNAIO 2013 La legge 24/12/2012 n. 228, pubblicata nella G.U. 29/12/2012 N. 312, supplemento ordinario n. 212 (legge di stabilità), ha recepito nell ordinamento nazionale le misure
DettagliMilano, 30 Marzo 2010
Milano, 30 Marzo 2010 Circolare 2/2010 Gentile cliente, trasmettiamo la seguente circolare riguardo alle nuove regole dei modelli intracee da presentare a partire dal 01 Gennaio 2010. A) NOVITÀ NELL INVIO
DettagliRISOLUZIONE N. 75/E. Con l interpello in oggetto, concernente l interpretazione dell art. 27 del D.L. n. 98 del 2011, è stato esposto il seguente
RISOLUZIONE N. 75/E Direzione Centrale Normativa Roma, 28 agosto 2015 OGGETTO: Interpello - Regime di vantaggio ex art. 27, co. 1 e 2, del D. L. n. 98 del 2011 - Iva relativa ai servizi di telecomunicazione,
DettagliSTUDIO ACCARDI ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE TRA NUOVO REGIME DEI MINIMI
ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE TRA DOTT. MARIO ACCARDI E DOTT. CHIARA ACCARDI DOTTORI COMMERCIALISTI DOTT. MARIO ACCARDI DOTT. CHIARA ACCARDI DOTT. SANDRO SPATA DOTTORE COMMERCIALISTA NUOVO REGIME DEI MINIMI
DettagliStudio Dott. Begni & Associati news 03 / 2015
Oggetto: LO SPLIT PAYMENT E LE FATTURE EMESSE AGLI ENTI PUBBLICI DALL 01.01.2015 Nell ambito della Finanziaria 2015 è contenuto un nuovo metodo antievasione per il versamento dell IVA all Erario, in base
DettagliCircolare n. 7/2013 del 06 febbraio 2013 Ai gentili Clienti loro sedi
Circolare n. 7/2013 del 06 febbraio 2013 Ai gentili Clienti loro sedi OGGETTO: Novità 2013 nei rapporti internazionali Gentile cliente, Il decreto salva-infrazioni che ha recepito la Direttiva 2010/45/
DettagliADEMPIMENTI DEL CONTRIBUENTE. La dichiarazione annuale 2016 anno d imposta 2015
ADEMPIMENTI DEL CONTRIBUENTE La dichiarazione annuale 2016 anno d imposta 2015 pagina 1 di 16 La dichiarazione annuale IVA Consente la liquidazione definitiva del debito o del credito del contribuente
DettagliS E A V TERMINI DI PRESENTAZIONE SOGGETTI OBBLIGATI ED ESCLUSI
Bergamo, marzo 2014 CIRCOLARE N. 9/Consulenza aziendale OGGETTO: Elenco clienti-fornitori La comunicazione dell elenco clienti-fornitori (c.d. spesometro ) costituisce un adempimento da considerarsi a
DettagliLa nuova disciplina dell IVA per cassa si applica alle operazioni effettuate dall 1.12.2012.
Circolare n. 2/2013 Versamento dell IVA dopo la riscossione del corrispettivo (c.d. IVA per cassa ) - Nuova disciplina - Esercizio, durata e revoca dell opzione 1 Premessa Come anticipato nella circolare
DettagliCONTRIBUENTI MININI E SUPERMINIMI
FONDAZIONE DOTTORI COMMERCIALISTI SICILIA CONTRIBUENTI MININI E SUPERMINIMI Art. 27, commi 1, 2 e 3, D.L. 6 luglio 2011, n.98 Enrico Licciardello Catania 9 febbraio 2012 Dottore Commercialista AGA Hotel
DettagliNovità in materia di Rimborsi IVA
Circolare 4 del 2 febbraio 2015 Novità in materia di Rimborsi IVA INDICE 1 Premessa...2 2 Ambito applicativo...2 3 Rimborsi di importo fino a 15.000,00 euro...3 4 Rimborsi di importo superiore a 15.000,00
Dettagli1 aprile 2011: reverse charge anche per cellulari e microprocessori
1 Aprile 2011, ore 09:00 Escluse le cessioni effettuate nella fase di vendita al dettaglio 1 aprile 2011: reverse charge anche per cellulari e microprocessori Il meccanismo del reverse charge si applica
DettagliCONVEGNO La nuova normativa in materia IVA intracomunitaria e gli adempimenti Intrastat. Confcommercio, 14 aprile 2010
CONVEGNO La nuova normativa in materia IVA intracomunitaria e gli adempimenti Intrastat Confcommercio, 14 aprile 2010 L art. 7 del DPR n. 633 del 1972 è stato sostituito dal 1 gennaio 2010 dal D.Lgs. n.18
DettagliDott. Rag. MORATELLI Pietro
Spett.li clienti Loro sedi Bolzano, 17/10/2013 OGGETTO: Invio Spesometro 2012 A pag. 6 Comunicazioni Importanti per i Clienti della Società INFOSERVICE DATI SRL L art. 21 del D.L. n. 78/2010 (poi modificato
DettagliRegime dei minimi e «nuovo» forfait
Regime dei minimi e «nuovo» forfait Elementi di criticità e profili Iva Nicola Forte Latina, 4 maggio 2015 1 I due regimi Il confronto Dal confronto effettuato tra il regime dei minimi ed il nuovo forfait
DettagliSCROVEGNI PARTNERS S.R.L.
Pagina1 CIRCOLARE Padova, 21 dicembre 2012 Spettabili CLIENTI LORO SEDI OGGETTO: Servizi internazionali e Cee modifiche normative e nuovi obblighi in materia IVA. Con la presente circolare si esaminano
DettagliCircolare Studio Prot. N 10/15 del 03/03/2015
Circolare Studio Prot. N 10/15 del 03/03/2015 MD/cm Monza, lì 03/03/2015 A Tutti i C l i e n t i Loro Sedi Oggetto : NUOVO REGIME FORFETTARIO PER PERSONE FISICHE Riferimenti: Legge n. 190/2014 (c.d. Legge
DettagliRISOLUZIONE N. 54/E. Roma, 16 marzo 2007. Oggetto: Istanza di interpello DPR 26 ottobre 1972, n. 633 l ALFA S.r.l.
RISOLUZIONE N. 54/E Roma, 16 marzo 2007 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Oggetto: Istanza di interpello DPR 26 ottobre 1972, n. 633 l ALFA S.r.l. La Direzione Regionale ha trasmesso un istanza
DettagliRegime IVA Moss. Premessa normativa
Nota Salvatempo Contabilità 13.0 15 GENNAIO 2014 Regime IVA Moss Premessa normativa La Direttiva 12 febbraio 2008, n. 2008/8/CE, art. 5 prevede che dal 1 gennaio 2015 i servizi elettronici, di telecomunicazione
DettagliCOMUNICAZIONE IVA 2010 E CHIARIMENTI UFFICIALI PER COMPENSAZIONI IVA
CIRCOLARE n. 03/2010 Pesaro, 25 gennaio 2010 Spett.li Clienti Loro SEDI COMUNICAZIONE IVA 2010 E CHIARIMENTI UFFICIALI PER COMPENSAZIONI IVA 1 Chiarimenti compensazioni iva: 1.1 Compensazione verticale
DettagliCircolare N. 155 del 26 Novembre 2014
Circolare N. 155 del 26 Novembre 2014 Operatori dell e-commerce - partite dal 1 ottobre le registrazioni al mini sportello unico Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con il Provvedimento
DettagliCircolare n. 8. del 15 marzo 2010
Via Principe Amedeo 11 10123 Torino c.f. e p.iva 06944680013 Tel. 011 8126939 Fax. 011 8122079 Email: info@studiobgr.it www.studiobgr.it Circolare n. 8 del 15 marzo 2010 Modelli INTRASTAT - Recepimento
Dettaglivisto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione,
IL CONSIGLIO DELL UNIONE EUROPEA, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, (2) Per assicurare la corretta applicazione dell
DettagliIVA INTRACOMUNITARIA
IVA INTRACOMUNITARIA D.L. 30 Agosto 1993, n. 331 Convertito dalla Legge 29 Ottobre 1993, n. 427 Dlgs. 11 Febbraio 2010, n. 18 G.U. 19 Febbraio 2010, n. 41 25 ottobre 2010 L ACQUISTO INTRACOMUNITARIO Gli
DettagliPACCHETTO IVA 2008 (Vat package 2008)
PACCHETTO IVA 2008 (Vat package 2008) Dir. 2008/8 Servizi Dir. 2008/9 Rimborsi non residenti Dir. 2008/117 Intrastat Entrata in vigore: 1 gennaio 2010 ( in progress 1 gennaio 2011 2013 e 2015 per alcuni
DettagliLA NUOVA FATTURA e le altre modifiche alla disciplina dell IVA
e le altre modifiche alla disciplina dell IVA Art. 1, commi 324-335, Legge 24 dicembre 2012, n. 228 (recepimento direttiva 2010/45/Ue del 13 luglio 2010) a cura di Franco Ricca 1 Nazionalità della fattura
DettagliFatturazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi: novità a decorrere dal 01.01.2017
del 6 Novembre 2015 Fatturazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi: novità a decorrere dal 01.01.2017 Secondo quanto previsto dal DLgs. 127/2015, tutti i soggetti passivi IVA possono
DettagliNUOVE REGOLE COMUNITARIE SULLA TERRITORIALITA DELL IVA
NUOVE REGOLE COMUNITARIE SULLA TERRITORIALITA DELL IVA Le risposte pubblicate dalla stampa specializzata Confindustria Genova - Martedì 4 maggio 2010 D Come deve comportarsi una società italiana che abbia
DettagliNOVITA IVA ARGOMENTI. M.O.S.S. Dichiarazioni d intento Estensione Reverse Charge Split Payment. Mevio Martelli
NOVITA IVA Mevio Martelli ARGOMENTI M.O.S.S. Dichiarazioni d intento Estensione Reverse Charge Split Payment 1 M.O.S.S. M.O.S.S. (MINI ONE STOP SHOP) Regolamento 967/2012 Regolamento 815/2012 Provvedimento
DettagliL AUTOFATTURA. Acquisti effettuati da soggetti d'imposta stabiliti nel territorio nazionale
Padova, 23 agosto 2010 L AUTOFATTURA Acquisti effettuati da soggetti d'imposta stabiliti nel territorio nazionale Per le prestazioni di servizi e le cessioni di beni rese da operatori non residenti nei
DettagliNOVITA IN TEMA DI IVA E DI CRITERI DI TERRITORIALITA
ADC ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI SINDACATO NAZIONALE UNITARIO SEZIONE ROMA NOVITA IN TEMA DI IVA E DI CRITERI DI TERRITORIALITA Roma, 11 febbraio 2010 LE NOVITA DEI
Dettagli- 10/04/2015 per i contribuenti iva mensili; - 20/04/2015 per tutti gli altri contribuenti.
INFORMATIVA N. 5 / 2015 Ai gentili Clienti dello Studio Oggetto: COMUNICAZIONE ELENCO CLIENTI E FORNITORI (SPESOMETRO) ANNO 2014 Riferimenti Legislativi: Art. 21, D.L. n. 78/2010; Provvedimento Agenzia
DettagliFATTURAZIONE ELETTRONICA E TRASMISSIONE TELEMATICA DEI CORRISPETTIVI
Studio Fabrizio Mariani Viale Brigata Bisagno 12/1 16129 Genova Tel. e. fax. 010.59.58.294 f.mariani@studio-mariani.it Circolare n. 27/2015 Del 15 ottobre 2015 FATTURAZIONE ELETTRONICA E TRASMISSIONE TELEMATICA
DettagliNOVITA IVA 2015. Diapositive a cura di: Maurizio Roberto Barone
NOVITA IVA 2015 Diapositive a cura di: Maurizio Roberto Barone 1 NOVITA IVA 2015-BLACK LIST ART.21 Comunicazione delle operazioni intercorse con i Paesi black-list Con riferimento alla nozione di importo
DettagliFiscalità 2015: RECENTI SENTENZE E PROVVEDIMENTI IN MATERIA DI IVA. Dr Alberto Perani Milano, 24 febbraio 2015. In collaborazione con
Fiscalità 2015: RECENTI SENTENZE E PROVVEDIMENTI IN MATERIA DI IVA Dr Alberto Perani Milano, 24 febbraio 2015 In collaborazione con Recenti sentenze e provvedimenti in materia di Iva Corte di Giustizia
DettagliLe associazioni sportive
L IVA nelle associazioni sportive dilettantistiche 1 Attività «ISTITUZIONALE» Attività «COMMERCIALE» applicazione del regime «ORDINARIO» liquidazione ordinaria dell IVA eccezione per attività spettacolistiche
DettagliINDICE GENERALE. Parte I Premesse. Parte IV Appendice. Indice analitico
INDICE GENERALE Parte I Premesse 1. Note introduttive... pag. 14 2. Tavole di concordanza 2.1 DPR n. 633/1972 Dir. n. 2006/112 Reg. 282/2011/UE DL n. 331/93... pag. 16 2.2 DL n. 331/1993 DPR n. 633/1972...
DettagliLe novità normative introdotte restringono notevolmente la platea dei soggetti che potranno continuare ad applicare l attuale regime dei minimi.
IL REGIME DEI MINIMI CAMBIA VOLTO (DAL 2012) La c.d. Manovra correttiva ha modificato il regime dei minimi che dal 2012 risulterà applicabile, al sussistere di specifiche condizioni, esclusivamente dalle
DettagliLA NUOVA TERRITORIALITA' IVA DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI
LA NUOVA TERRITORIALITA' IVA DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI Territorialità Iva Le operazioni rientranti nel campo di applicazione dell'iva sono quelle per le quali sussistono i seguenti tre requisiti: oggettivo:
DettagliULTIME NOVITÀ FISCALI
Circolare nr.03/2015 Ai sig.ri Clienti E loro sedi ULTIME NOVITÀ FISCALI Diritto CCIAA 2015 Decreto Ministero Sviluppo economico 8.1.2015 Tremonti-quater Circolare Agenzia Entrate 19.2.2015, n. 5/E È stato
DettagliInformativa n. 22 INDICE. del 16 giugno 2011
Informativa n. 22 del 16 giugno 2011 Comunicazione telematica all Agenzia delle Entrate delle operazioni rilevanti ai fini IVA di importo pari o superiore a 3.000,00 euro - Riepilogo della disciplina e
DettagliLA RESPONSABILITA SOLIDALE NEI CONTRATTI DI APPALTO
LA RESPONSABILITA SOLIDALE NEI CONTRATTI DI APPALTO In questa Circolare 1. Premessa 2. La responsabilità solidale fiscale 3. La responsabilità solidale retributiva / contributiva 1. PREMESSA Come noto
DettagliRISOLUZIONE N. 21/E. Quesito
RISOLUZIONE N. 21/E Direzione Centrale Normativa Roma, 20 FEBBRAIO 2015 OGGETTO: Consulenza giuridica - Inversione contabile ai sensi dell'articolo 17, comma secondo, del DPR n. 633 del 1972 - irrilevanza
DettagliFiscalità 2015: Lo sportello Unico per i servizi telematici (Moss) Dr Alberto Perani Milano, 24 febbraio 2015 In collaborazione con
Fiscalità 2015: Lo sportello Unico per i servizi telematici (Moss) Dr Alberto Perani Milano, 24 febbraio 2015 In collaborazione con In collaborazione con Lo sportello Unico per i servizi telematici (Moss)
DettagliLE NUOVE REGOLE PER GLI ACQUISTI/CESSIONI UE E LA PRESENTAZIONE DEI MODD. INTRA
INFORMATIVA N. 075 19 MARZO 2013 IVA LE NUOVE REGOLE PER GLI ACQUISTI/CESSIONI UE E LA PRESENTAZIONE DEI MODD. INTRA Art. 1, commi da 324 a 330, Legge n. 228/2012 DM 22.2.2010 Artt. 39, 46, 47 e 50, DL
DettagliN. 10 15.03.2016. Le Operazioni con San Marino
1. Le Operazioni con San Marino N. 10 15.03.2016 Le Operazioni con San Marino Trattamento IVA operazioni con soggetti sammarinesi Disciplina monitoraggio e trattamento ai fini delle imposte sui redditi
DettagliFatturazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi - Novità del DLgs. 5.8.2015 n. 127
Circolare 23 del 28 settembre 2015 Fatturazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi - Novità del DLgs. 5.8.2015 n. 127 INDICE 1 Premessa... 2 2 Regime opzionale per la trasmissione
DettagliL ACCONTO IVA 2015 METODI PER LA DETERMINAZIONE ACCONTO IVA 2015 STORICO PREVISIONALE OPERAZIONI EFFETTUATE METODO STORICO
L ACCONTO IVA 2015 Come noto, nel mese di dicembre scade il versamento dell acconto IVA, relativamente: al mese di dicembre, per i contribuenti mensili; al quarto trimestre, per i contribuenti trimestrali
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme indicate nei riferimenti normativi. Dispone
N. 185820 /2011 Modalità di applicazione del regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità - disposizioni di attuazione dell'articolo 27, commi 1 e 2, del D.L. 6 luglio
DettagliInformativa Clienti. del 1 marzo 2010
S T U D I O C O M M E R C I A L I S T A dott. sa Ausilia RUBIANO Commercialista Revisore Contabile Consulente Tecnico del Giudice Informativa Clienti. del 1 marzo 2010 MODELLI INTRASTAT: NOVITA. Con il
DettagliNUOVI ELENCHI CLIENTI-FORNITORI
NUOVI ELENCHI CLIENTI-FORNITORI L art. 21, DL n. 78/2010, al fine di contrastare l evasione fiscale e le frodi in materia di IVA, ha introdotto un nuovo adempimento, quello di comunicare telematicamente
DettagliLE NOVITA IVA 2013. Studio Del Nevo srl
LE NOVITA IVA 2013 Studio Del Nevo srl FONTE NORMATIVA Recepimento della Direttiva 2010/45/UE Obiettivi: Standardizzare ed uniformare i 27 Paesi della UE in ambito fiscale Ridurre i costi amministrativi
DettagliRisoluzione n. 375/E
Risoluzione n. 375/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Settore Fiscalità Indiretta ed Internazionale Roma, 28 novembre 2002 Oggetto: Applicazione dello speciale meccanismo del reverse charge di
DettagliCIRCOLARE N. 32/E. Roma, 5 novembre 2013
CIRCOLARE N. 32/E Direzione Centrale Normativa Settore imposte indirette Ufficio IVA Roma, 5 novembre 2013 OGGETTO: Aumento dell aliquota IVA ordinaria dal 21 al 22 per cento - Articolo 40, comma 1-ter,
DettagliOggetto: Il regime IVA applicabile alle prestazioni di servizi di e-commerce
Oggetto: Al commercio elettronico vengono applicate delle norme specifiche che in parte si discostano dai criteri generali di territorialità previsti dal D.P.R. 633/1972. Per commercio elettronico si intendono
DettagliBurani & Lancellotti COMMERCIALISTI ASSOCIATI Modena
Spett.li Clienti Loro Sedi, lì 19 Marzo 2015 OGGETTO: nuovo regime IVA split payment nei confronti della Pubblica Amministrazione La L. 23.12.2014 n. 190 (legge di stabilità 2015) ha previsto un nuovo
Dettagli3. LE CESSIONI E GLI ACQUISTI INTRACOMUNITARI DI BENI
SOMMARIO 1. IL TERRITORIO DELL UNIONE EUROPEA 1.1. I paesi dell Unione Europea... 3 1.1.1. Ingresso di nuovi Stati nell Unione Europea: disposizioni transitorie... 3 1.2. Lo status di operatore comunitario...
DettagliREGIME FISCALE PER CONTRIBUENTI MINORI E MINIMI. revisione del sistema di tassazione e nuovo regime contributivo per le imprese di minori dimensioni
REGIME FISCALE PER CONTRIBUENTI MINORI E MINIMI revisione del sistema di tassazione e nuovo regime contributivo per le imprese di minori dimensioni E INTRODOTTO IL REGIME FISCALE AGEVOLATO RISERVATO AI
DettagliI regimi contabili: obblighi, opzioni e revoche a cura di Daniele Fezzardi
Il Punto sull Iva I regimi contabili: obblighi, opzioni e revoche a cura di Daniele Fezzardi I regimi Iva previsti dalla normativa Il sistema giuridico italiano ha previsto, per le imprese e professionisti,
DettagliSPLIT PAYMENT: IN VIGORE DAL 1 GENNAIO 2015 Legge di Stabilità 2015
NOTA OPERATIVA SPLIT PAYMENT: IN VIGORE DAL 1 GENNAIO 2015 Legge di Stabilità 2015 Premessa - Dallo scorso 1 Gennaio è entrato in vigore il particolare meccanismo c.d. split payment, il quale prevede per
DettagliEmission trading Profili Iva
Emission trading Profili Iva Avv. Sara Armella Armella & Associati www.studioarmella.com 1 Distinzione tra cessioni di beni e prestazioni di servizi nella disciplina Iva comunitaria Cessione di beni (art.
DettagliLE SPESE ALBERGHIERE E PER LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE
LE SPESE ALBERGHIERE E PER LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE MANOVRA D ESTATE 2008: LA DEDUCIBILITA AI FINI IVA E PER LE IMPOSTE SUI REDDITI Il D.L. n. 112/2008, ha adeguato la normativa nazionale
DettagliSTUDIO DPM COMMERCIALISTI ASSOCIATI
STUDIO DPM COMMERCIALISTI ASSOCIATI Gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Comunicazione dati IVA per l anno 2014 Dichiarazione IVA per l anno 2014 - Chiusure contabili 2014 Entro lunedì 2 marzo 2015 deve
Dettagli1. DICHIARAZIONI D INTENTO, PRONTO IL SOFTWARE PER L INVIO ONLINE
Dott. Marco Baccani 20121 Milano Dott. Salvatore Fiorenza Piazza Cavour, 3 Dott. Ferdinando Ramponi Tel. (+39) 02 764214.1 Dott. Massimo Rho Fax (+39) 02 764214.61 Dott. Federico Baccani Dott. Filippo
DettagliIl nuovo quadro giuridico delineatosi, ai fini IVA, con il recepimento delle direttive comunitarie 2008/8CE, 2008/9CE e 2008/117CE
Incontro di studio Elenchi riepilogativi delle operazioni intracomunitarie Cosa cambia dal 1 gennaio 2010 Il nuovo quadro giuridico delineatosi, ai fini IVA, con il recepimento delle direttive comunitarie
Dettagliw w w. f e r d i n a n d o b o c c i a. i t
Circ. n. 11 del 27 gennaio 2013 A TUTTI I CLIENTI L O R O S E D I Oggetto: COMUNICAZIONA ANNUALE DATI IVA Scade il prossimo 28 febbraio il termine per trasmettere telematicamente la Comunicazione annuale
DettagliOggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 APRILE 2014 AL 15 MAGGIO 2014
CIRCOLARE Aprile 2014 Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 APRILE 2014 AL 15 MAGGIO 2014 Gentili clienti! Con la presente circolare vorremmo portarla a conoscenza delle ultime novità. Si segnala ai Signori
DettagliONLUS E ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO SINTESI DEGLI ADEMPIMENTI FISCALI
ONLUS E ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO SINTESI DEGLI ADEMPIMENTI FISCALI - IMPOSTE SUL REDDITO (IRES) - OBBLIGHI DICHIARATIVI - IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE (IRAP) - AGEVOLAZIONI/ESENZIONI
Dettagli3. LE CESSIONI E GLI ACQUISTI INTRACOMUNITARI DI BENI
SOMMARIO 1. IL TERRITORIO DELL UNIONE EUROPEA 1.1. I Paesi dell Unione Europea... 3 1.1.1. Ingresso di nuovi Stati nell Unione Europea: disposizioni transitorie... 3 1.2. Lo status di operatore comunitario...
DettagliCIRCOLARE N.24/E. Roma,30 aprile 2003. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso
CIRCOLARE N.24/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,30 aprile 2003 OGGETTO: Legge 27 dicembre 2002, n. 289 - Sanatorie fiscali Associazioni sportive dilettantistiche, associazioni senza fini
DettagliOPERAZIONI INTRACOMUNITARIE
OPERAZIONI INTRACOMUNITARIE A seguito dell ingresso di Romania e Bulgaria nell Unione europea a decorrere dall 1.1.2007, le operazioni poste in essere con operatori residenti in tali Stati sono qualificate
DettagliTERRITORIALITA IVA e INTRASTAT AGENZIE VIAGGIO
Emilia Romagna e Marche TERRITORIALITA IVA e INTRASTAT AGENZIE VIAGGIO A cura di. Anna Rag.Pancaldi TERRITORIALITA IVA DECRETO LEGISLATIVO 11 Febbraio 2010 N.18 ( pubblicato il 19/02/2010) RIFORMULAZIONE
DettagliSOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE
RISOLUZIONE N.447/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 19 novembre 2008 Oggetto: Interpello Art. 11, legge 27.07.2000, n. 212. ALFA SA. Utilizzo del numero identificativo IVA in Italia da
DettagliConsiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Dentro la Notizia 60/2013 MAGGIO/1/2013 (*) 2 Maggio 2013
Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli A CURA DELLA COMMISSIONE COMUNICAZIONE DEL CPO DI NAPOLI Dentro la Notizia 60/2013 MAGGIO/1/2013 (*) 2 Maggio 2013 L AGENZIA DELLE ENTRATE, CON
DettagliNUOVA TERRITORIALITÀ IVA DAL 2010. Forlì, 26 febbraio 2010
NUOVA TERRITORIALITÀ IVA DAL 2010 Forlì, 26 febbraio 2010 La situazione normativa ad oggi Forlì 26 febbraio 2010 3 STATO DELLA NORMATIVA - Direttiva 2008/8CE del 12 febbraio 2008 (territorialità) - Direttiva
DettagliAgevolazioni fiscali per le nuove iniziative e per investimenti nell Energy Saving
26-06-2012, Camera di Commercio di Pisa Agevolazioni fiscali per le nuove iniziative e per investimenti nell Energy Saving relatore: Dott. MASSIMO ANTONINI Dottore commercialista - Revisore contabile Membro
DettagliSCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI. Gennaio 2011. Approfondimento su: Rendicontazione del 5 per mille dell irpef
SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI Gennaio 2011 Approfondimento su: Rendicontazione del 5 per mille dell irpef Sab. 15 (termine prorogato a lunedì 17) Fattura differita Scade oggi il termine per l emissione
DettagliRoma,05 novembre 2009
RISOLUZIONE N. 274/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,05 novembre 2009 OGGETTO: Interpello ai sensi dell art. 11 della legge n. 212 del 2000 procedura di reso nella vendita per corrispondenza
DettagliSPAZIANI & LONGO ASSOCIATI
Circolare numero 04 del 3 febbraio del 2012 Oggetto: Comunicazione annuale dati Iva anno d imposta 2011 I soggetti IVA tenuti alla presentazione della dichiarazione annuale sono obbligati a trasmettere
DettagliSPESOMETRO 2014. Nella tabella seguente riportiamo i dati utili per la predisposizione della Comunicazione: Dati utili all adempimento
Comunicazione del 27/03/2014 SPESOMETRO 2014 Gentili Clienti, il 10 aprile 2014, per i soggetti che effettuano la liquidazione IVA mensile e il 22 aprile 2014, per gli altri soggetti, scade il termine
DettagliSpesometro - La comunicazione clienti-fornitori
Dr. Anton Pichler Dr. Walter Steinmair Dr. Helmuth Knoll Sparkassenstraße 18 Via Cassa di Risparmio I-39100 Bozen Bolzano T 0471.306.411 F 0471.976.462 E info@interconsult.bz.it I www.interconsult.bz.it
Dettagli