CITTÀ DI VALMADRERA Provincia di Lecco

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1 CITTÀ DI VALMADRERA Provincia di Lecco Via Roma VALMADRERA C.F./P. IVA n Tel. 0341/ Fax 0341/ PEC: UFFICIO RAGIONERIA COMUNICATO STAMPA Con la presente si trasmette situazione delle imposte per il 2016 a Valmadrera votate nel Consiglio Comunale del 20 aprile. La decisione è stata quella di non aumentare nessuna imposta dichiara l Assessore Antonio Rusconi anche se dal rimborso TASI per la prima casa sono penalizzati quei Comuni che avevano come Valmadrera gli indici più bassi.

2 IMU TASI TARI ANNO 2016 PREMESSA GENERALE Attraverso la deliberazione di Giunta Comunale n. 21 del 14/03/2016 ad oggetto Imposte, Tasse e Tariffe Anno Provvedimenti e secondo quanto stabilito dalla Legge di Stabilità 2016, si dispone la conferma per l anno 2016 delle aliquote e detrazioni IMU così come previste per l annualità IMU 2016 Scadenza di pagamento acconto saldo E ammesso il pagamento in una sola soluzione entro il Le scadenze sono stabilite per legge. Bilancio di previsione: ,00 TABELLA ALIQUOTE ALIQUOTA NON APPLICATA ABITAZIONE PRINCIPALE Unità immobiliare adibita ad abitazione principale, ad esclusione delle categorie catastali A1-A8-A9, nella quale il possessore ed il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente e relative pertinenze immobiliari classificate esclusivamente nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, nella misura massima di un'unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali indicate, anche se iscritte in catasto unitamente all'unità ad uso abitativo. ALIQUOTA NON APPLICATA ANZIANI, DISABILI, ITALIANI RESIDENTI ALL ESTERO Unità immobiliare adibita ad abitazione, ad esclusione delle categorie catastali A1-A8-A9, con relative pertinenze immobiliari classificate esclusivamente nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, nella misura massima di un'unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali indicate, anche se iscritte in catasto unitamente all'unità ad uso abitativo., posseduta a titolo di proprietà od usufrutto, da anziani o disabili che hanno acquisito la residenza in un istituto di ricovero o sanitario a seguito di ricovero permanente, nonché per l'unità immobiliare adibita ad abitazione, posseduta a titolo di proprietà od usufrutto, da cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato, a condizione che le stesse non risultino locate. (art. 10 del Regolamento per l'applicazione dell'imposta municipale propria). ALIQUOTA 0,40% - DETRAZIONE 200,00 ABITAZIONI PRINCIPALI CAT. A1-A8-A9 Unità immobiliare adibita ad abitazione principale, delle categorie catastali A1-A8-A9, nella quale il possessore ed il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente e relative pertinenze immobiliari classificate esclusivamente nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, nella misura massima di un'unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali indicate, anche se iscritte in catasto unitamente all'unità ad uso abitativo.

3 ALIQUOTA 0,40% NESSUNA DETRAZIONE - ABITAZIONI LOCATE ART.5, COMMA 1 DELLA LEGGE 431/1998 Unità immobiliari locate ad uso abitativo (escluse le pertinenze) da privati per soddisfare, su indicazione del Comune, esigenze sociali abitative di natura transitoria,ai sensi dell art.5, comma 1 della Legge 431/1998. (art. 13 del Regolamento per l'applicazione dell'imposta municipale propria). ALIQUOTA 0,50 % - RIDUZIONE DEL 50% DELLA BASE IMPONIBILE IMU - PARENTI LINEA RETTA 1 GRADO Unità immobiliari ad uso abitativo e relative pertinenze immobiliari classificate esclusivamente nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, nella misura massima di un'unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali indicate, (anche se iscritte in catasto unitamente all'unità ad uso abitativo) concesse in comodato a parenti in linea retta entro il primo grado (genitore/figlio) che le utilizzino come propria abitazione di residenza, sulla base dei seguenti requisiti: - il comodante deve risiedere nello stesso Comune; - il comodante non deve possedere altri immobili in Italia ad eccezione della propria abitazione di residenza.(nello stesso Comune), non classificata in A/1, A/8 o A/9; - il comodato deve essere registrato. Il possesso dei requisiti per godere della riduzione della base imponibile dovrà essere attestato mediante l ordinaria dichiarazione IMU. Nota bene: qualora le disposizioni sopra menzionate non siano rispettate non opera la riduzione della base imponibile. ALIQUOTA 0,70 % - RIDUZIONE DEL 25% DELL IMPOSTA Unità immobiliari ad uso abitativo (escluse le relative pertinenze) locate a titolo di abitazione principale con contratti rientranti negli accordi territoriali attuativi dell'art. 2, comma 3, della Legge 431/1998 (art. 11 del Regolamento per l'applicazione dell'imposta municipale propria). ALIQUOTA 0,76 % DETRAZIONE NESSUNA Tutte le altre fattispecie imponibili, comprese le unità immobiliari adibite ad abitazione locate a qualsiasi titolo. Per tali unità immobiliari è necessaria la presentazione da parte del contribuente di idonea autocertificazione, a pena di decadenza, su modello predisposto dal Servizio Tributi entro i termini di scadenza del versamento della rata di saldo. ALIQUOTA 0,86 % DETRAZIONE NESSUNA Unità immobiliari adibite ad abitazione sfitte o tenute a disposizione. NOVITA REGISTRAZIONE CONTRATTO USO GRATUITO Viene introdotta la riduzione del 50% della base imponibile IMU per le unità immobiliari - fatta eccezione per quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 concesse in comodato a parenti in linea retta entro il primo grado (genitore/figlio) che le utilizzino come propria abitazione di residenza, sulla base dei seguenti requisiti: - il comodante deve risiedere nello stesso Comune; - il comodante non deve possedere altri immobili in Italia ad eccezione della propria abitazione di residenza.(nello stesso Comune), non classificata in A/1, A/8 o A/9; - il comodato deve essere registrato. Il possesso dei requisiti per godere della riduzione della base imponibile dovrà essere attestato mediante l ordinaria dichiarazione IMU da presentare entro il 30/06/2017.

4 CITTADINI ISCRITTI ALL AIRE Per i cittadini italiani non residenti nel territorio dello stato, iscritti all AIRE, già pensionati nei rispettivi Paesi di residenza, viene prevista l esclusione dall imposta sugli immobili non solo per l abitazione principale e relative pertinenze immobiliari classificate esclusivamente nelle categorie catastali C/2, c/6 e C/7, nella misura massima di un'unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali indicate, anche se iscritte in catasto unitamente all'unità ad uso abitativo, a condizione che non risulti locata o data in comodato d uso ma anche per la casa coniugale assegnata al coniuge a seguito di provvedimento di separazione legale, annullamento o cessazione degli effetti civili del matrimonio. Fanno eccezione le abitazioni considerate di lusso (che in Italia risultano classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9), per le quali si continua ad applicare la misura ridotta dello 0,4 per cento e la detrazione di 200 euro. Nel caso in cui l unità immobiliare sia adibita ad abitazione principale da più soggetti passivi, è confermata la spettanza della detrazione a ciascuno di essi in proporzione alla quota per cui la destinazione stessa si verifica, restando ininfluente la quota di possesso; COOPERATIVE EDILIZIE L IMU non si applica agli immobili delle cooperative edilizie a proprietà indivisa adibite ad abitazione principale dai soci assegnatari. In particolare, tale previsione viene estesa anche agli immobili delle cooperative edilizie a proprietà indivisa destinate a studenti universitari soci assegnatari, a prescindere dal requisito della residenza anagrafica; TERRENI AGRICOLI L IMU non si applica ai terreni agricoli ricadenti in aree montane o di collina. L esenzione IMU viene poi estesa ai terreni agricoli : - posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli IAP, iscritti nella previdenza agricola, indipendentemente dalla loro ubicazione; - ubicati nei Comuni delle isole minori di cui all Allegato A della legge 448 del 2001; - a immutabile destinazione agro-silvo-pastorale a proprietà collettiva indivisibile ed inusucapibile; CANONE CONCORDATO Si dispone che per gli immobili locati a canone concordato di cui alla legge 9 dicembre 1998, n. 431, l'imu, determinata applicando l'aliquota stabilita dal comune, è ridotta al 75 per cento.

5 TASI 2016 Scadenza di pagamento acconto saldo E ammesso il pagamento in una sola soluzione entro il Le scadenze sono stabilite per legge. Bilancio di previsione: ,00 OGGETTO Abitazione principale A1 (ville signorili) - A8 (abitazioni in ville) -A9 (castelli) e relative pertinenze (max 1 pertinenza per tipologia: C2-C6-C7) ALIQUOTA 1,8 per mille (0,18 per cento) Immobili categoria catastale D5 Istituti di credito - assicurazioni 2,5 per mille (0,25 per cento) Tutti gli altri fabbricati, compresi le aree edificabili Negozi, seconde case, magazzini, opifici,. 1,0 per mille (0,1 per cento) NOVITA Per cittadini italiani non residenti nel territorio dello stato, iscritti all AIRE, già pensionati nei rispettivi Paesi di residenza, l esclusione dall imposta sugli immobili sarà applicabile non solo per l abitazione principale e relative pertinenze immobiliari classificate esclusivamente nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, nella misura massima di un'unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali indicate, anche se iscritte in catasto unitamente all'unità ad uso abitativo, a condizione che non risulti locata o data in comodato d uso ma anche per la casa coniugale assegnata al coniuge a seguito di provvedimento di separazione legale, annullamento o cessazione degli effetti civili del matrimonio. Fanno eccezione le abitazioni considerate di lusso (che in Italia risultano classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9). Nel caso in cui l unità immobiliare sia occupata da un soggetto diverso dal proprietario o dal titolare di altro quest ultimo e l occupante sono titolari di un autonoma obbligazione tributaria. Per il 2016, la TASI è dovuta in misura del 70% a carico del proprietario/titolare di diritto reale e del 30% a carico dell occupante, esclusivamente qualora quest ultimo non utilizzi la stessa come abitazione principale. Nel caso lo stesso abbia trasferito la residenza in quell immobile nulla dovrà essere versato dall occupante.

6 TARI 2016 Scadenza di pagamento acconto saldo Bilancio di previsione ,00 Tariffe 2015 e 2016 (vedere allegato)

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8 IRPEF 2016 Si richiama la deliberazione di Giunta Comunale n. 21 del 14/03/2016 ad oggetto Imposte, Tasse e Tariffe Anno Provvedimenti la quale dispone la conferma per l anno 2016 delle aliquote e la soglia di esenzione dell Addizionale comunale all'irpef così come previste per l annualità 2015: Bilancio di previsione ,00 ALIQUOTE SCAGLIONI DI REDDITO Esenzione per i redditi sino ad euro ,00.= Ogni contribuente che superi il reddito imponibile di euro ,00.= dovrà conteggiare l importo dovuto applicando la prima aliquota da zero ad euro ,00.= e progressivamente le altre, fino al totale del proprio reddito. 4 per mille 5,5 per mille 7 per mille 7,5 per mille applicabile a scaglione di reddito fino ad euro ,00 e progressivamente le altre fino al totale del proprio reddito. applicabile a scaglione di reddito da euro ,01 fino ad euro ,00 e progressivamente le altre fino al totale del proprio reddito. applicabile a scaglione di reddito da euro ,01 fino ad euro ,00 e progressivamente le altre fino al totale del proprio reddito. applicabile a scaglione di reddito da euro ,01 fino ad euro ,00 e progressivamente le altre fino al totale del proprio reddito. 8 per mille applicabile a scaglione di reddito oltre euro ,01.

9 IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) Principali norme di riferimento Effetti connessi a modifiche legislative previste sugli anni della previsione Effetti connessi alla modifica delle aliquote Art. 13 del decreto legge n. 201/2011, conv. in legge n. 201/2011 Artt. 7 e 8 del d.lgs. n. 23/2011 Art. 1, commi , legge n. 147/2013 Euro ,00 Euro , , , ,00 Il gettito è previsto in diminuzione rispetto ai due esercizi precedenti per la riduzione al 50% della base imponibile degli immobili concessi in comodato gratuito tra genitori e figli prevista dalla legge 208/2015 Si tenga presente che la legge di stabilità 2016 prevede, per il 2016, il blocco degli aumenti dei tributi locali, ad eccezione della TARI TRIBUTO COMUNALE SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) Principali norme di riferimento Art. 1, commi , legge n. 147/2013 Euro ,00 Euro ,00 Effetti connessi a modifiche legislative previste sugli anni della previsione , , ,00 Il gettito previsto per le annualità 2016/2018 è previsto in diminuzione per l abolizione della TASI sull abitazione principale prevista dalla legge 208/2015 (gettito TASI abitazione principale euro ,00) TASSA SUI RIFIUTI (TARI) Principali norme di riferimento Effetti connessi a modifiche legislative previste sugli anni della previsione Art. 1, commi , legge n. 147/2013 Euro ,00 Euro , , , ,00 La TARI non rientra nel blocco delle tariffe previste dalla legge di stabilità 208/2015 e per legge il costo del servizio deve essere coperto al 100%

10 ADDIZIONALE COMUNALE ALL IRPEF Principali norme di riferimento Decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360 Effetti connessi alla modifica delle aliquote Euro ,00 tenendo conto delle indicazioni delle entrate pubblicate dal federalismo fiscale, Euro ,00 tenendo conto delle indicazioni delle entrate pubblicate dal federalismo fiscale , , ,00 Non si prevedono modifiche di aliquote in quanto la legge di stabilità 2016 prevede, per il 2016, il blocco degli aumenti dei tributi locali, ad eccezione della TARI TASSA OCCUPAZIONE SPAZI ED AREE PUBBLICHE (TOSAP) Principali norme di riferimento Capo II del d.lgs. n. 507/1993 Euro ,00 Euro ,00 Effetti connessi alla modifica delle tariffe Si tenga presente che la legge di stabilità 2016 prevede, per il 2016, il blocco degli aumenti dei tributi locali, ad eccezione della TARI IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA (ICP) Principali norme di riferimento Capo I del d.lgs. n. 507/1993 Euro ,00 Euro ,00 Effetti connessi alla modifica delle tariffe , , , Si tenga presente che la legge di stabilità 2016 prevede, per il 2016, il blocco degli aumenti dei tributi locali, ad eccezione della TARI