Uscita didattica e laboratorio su Pavia antica, longobarda e medievale

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Mariangela Pesce
7 anni fa
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1 Istituto Comprensivo di via Scopoli scuola secondaria di primo grado F. Casorati classe 2G Uscita didattica e laboratorio su Pavia antica, longobarda e medievale Piccola storia di Pavia Pavia fu fondata più di duemila anni fa, nel I secolo a.c., sulla riva sinistra del Ticino. In latino si chiamava Ticinum, che era il nome del fiume. La città si sviluppò dal III sec. d.c., quando Milano era capitale dell impero romano, e rimase importante anche durante le invasioni barbariche. Nel 568, dopo tre anni di assedio, venne conquistata da Alboino e divenne capitale del Regno Longobardo. Dopo la vittoria dei Franchi di Carlo Magno, rimase capitale del regno d Italia con il nome di Papia. Costituitasi come libero comune all inizio dell XI secolo e alleata di Federico Barbarossa, ottenne dall imperatore privilegi che le permisero di sviluppare intensi scambi economici. Nel XIV secolo fu conquistata dai Visconti, duchi di Milano, che iniziarono la costruzione della Certosa e del Castello, e fondarono l Università degli Studi. Fu poi contesa dalla Francia e dalla Spagna: nel 1525 fu assediata da Francesco I, che fu fatto prigioniero nella battaglia di Pavia. Entrata nell Impero Austriaco, fu conquistata da Napoleone. Tornata all Austria, Pavia partecipò al Risorgimento italiano; fu annessa al Regno di Sardegna nel 1859, che divenne Regno d Italia nel La Lavandaia e il Ponte Coperto sul Ticino

In latino si chiamava Ticinum, che era il nome del fiume. La città si sviluppò dal III sec. d.c., quando Milano era capitale dell impero romano, e rimase importante anche durante le invasioni barbariche.

2 La forma della città La città romana presenta la forma rettangolare che veniva data all'accampamento romano (castrum). Ci sono due strade principali: il decumano massimo (da est a ovest) e il cardine massimo (da nord a sud); le altre corrono parallele e perpendicolari alle due strade, formando isolati quadrati. Pavia ha avuto tre cerchie di mura. Le mura romane e quelle medievali avevano una forma rettangolare, ed erano circondate da fossati ampi e profondi. Rimangono due porte medievali lungo il fiume Ticino. Gli spagnoli costruirono poi un'altra cinta di mura più grande: aveva una forma poligonale; ne sopravvivono molti tratti. La città attuale ha ancora una pianta simile a quella antica, nelle vie del centro storico: infatti, se proviamo a tracciare su una mappa il percorso delle antiche mura, ritroviamo ancora la forma rettangolare e gli isolati regolari. I Romani costruirono anche un sistema di fogne sotterranee per lo scarico delle acque piovane e delle acque provenienti dalle terme. Le fognature sono tunnel in mattoni e corrono sotto le strade. Sono ancora in uso nel centro storico. Pavia vista dall alto, con gli isolati quadrati In evidenza il cardo e il decumano massimo

Pavia ha avuto tre cerchie di mura. Le mura romane e quelle medievali avevano una forma rettangolare, ed erano circondate da fossati ampi e profondi.

3 La Cripta di Sant'Eusebio La Cripta di Sant'Eusebio ha origini antiche. Sorgeva nel quadrante nord-est della città; i Longobardi la utilizzavano come cattedrale ariana. L'edificio fu interamente ricostruito nel XII secolo (di questo periodo esistono parti di affreschi molto danneggiati). Secoli dopo, la chiesa venne sconsacrata e affidata al comune che la fece demolire. Rimase solo la cripta che fu seppellita, poi scavata e restaurata nel La cripta ha uno stile romanico, ma le mura del suo perimetro sono state costruite tra il VI e VII secolo. L interno è costruito con la tecnica del reimpiego: in epoca longobarda architravi, colonne e pietre lavorate furono riutilizzate per sostenere le volte, sovrapponendo capitelli in pietra diversi. La cripta di S.Eusebio con i capitelli e le colonne reimpiegate Il pavimento antico con mattoni romani di reimpiego Il San Michele Maggiore E una basilica romanica costruita a metà del XII secolo. La prima chiesa del san Michele risale però all'epoca dei Longobardi, che venerano il santo come patrono. Nel X secolo, l'edificio è la chiesa palatina, cioè legata al palazzo imperiale, che sorgeva poco più a nord: infatti ha due facciate monumentali, decorate da sculture in pietra arenaria.

Secoli dopo, la chiesa venne sconsacrata e affidata al comune che la fece demolire. Rimase solo la cripta che fu seppellita, poi scavata e restaurata nel 1967-1968.

4 Secondo la tradizione, nel San Michele venivano incoronati i re; qui, nel 1155, Federico I viene incoronato imperatore. L interno ha tre navate, con pilastri a fascio e volte a crociera; sopra le navate laterali ci sono i matronei. Sotto il presbiterio c è una ampia cripta. Nel presbiterio, il pavimento ha un grande mosaico del XII secolo. Esso rappresenta il re Annus affiancato dai Mesi, e il Labirinto: questa immagine simboleggia la vita dell uomo attraverso le tentazioni, il potere, il peccato. La facciata e l interno della basilica di S.Michele Il mosaico di Annus Un particolare del portale La chiesa di S. Teodoro La chiesa di S. Teodoro è un importante monumento medievale. Essa si trova nel quartiere zona sud-ovest della città, ai bordi del terrazzo fluviale su cui sorge Pavia. Nel Medioevo, questa era la zona del porto sul Ticino. La chiesa di S. Teodoro è stata costruita alla fine del XII sec. sopra una precedente chiesa più antica dedicata a S. Agnese di fondazione altomedievale. La nuova chiesa fu dedicata al vescovo Teodoro, che difese la città durante l assedio di Carlo

Nel presbiterio, il pavimento ha un grande mosaico del XII secolo.

5 Magno nel 774. L interno conserva molti affreschi medievali, i resti di un grande mosaico pavimentale che rappresenta mostri e disegni simbolici; il mosaico è stato scoperto pochi anni fa. Nella navata sinistra, due grandi affreschi del XVI secolo rappresentano la battaglia di Pavia del 1525 (in origine, i due affreschi erano sovrapposti). L affresco della battaglia di Pavia Il mosaico pavimentale e la facciata Piazze e antichi mercati Nel Medioevo, la piazza più importante era l Atrio di San Siro, che sorgeva proprio davanti alle cattedrali affiancate. Nella chiesa di Santa Maria del Popolo, che si trova a sud, si celebrava la messa in inverno, nella chiesa di Santo Stefano, a nord, la messa si celebrava d' estate. Nella piazza c era la statua in bronzo del Regisole, che rappresentava un imperatore romano a cavallo. Intorno c era un enorme mercato, dove si vendevano corde, ciabatte, panni di lana, pelli e pellicce; borse e guanti, utensili di legno e cesti; cibo, spezie, colori, candele, olio di

L affresco della battaglia di Pavia Il mosaico pavimentale e la facciata Piazze e antichi mercati Nel Medioevo, la piazza più importante era l Atrio di San Siro, che sorgeva proprio davanti alle

6 oliva per i cibi e per i lumi delle chiese. Altri mercati erano nel cortile del Comune e nel Brolio (oggi piazza Petrarca), dove si vendeva il bestiame. Piazza dell Atrio di S. Siro era il nome medievale della piazza del Duomo. Vi sorgevano le due cattedrali di S.Stefano e S.Maria del Popolo. Qui è raffigurata nell affresco della battaglia di Pavia, nella chiesa di S.Teodoro. In centro, la statua equestre del Regisole. L uscita è stata effettuata al termine dell a.s Il laboratorio è stato realizzato nell a.s nell ambito del Progetto Comenius. Il testo relativo a San Teodoro è stato pubblicato nel giornalino Playweb n.1: ( ).

Qui è raffigurata nell affresco della battaglia di Pavia, nella chiesa di S.Teodoro. In centro, la statua equestre del Regisole.

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