ROAD SHOW I COMMERCIALISTI VERSO I MERCATI ESTERI

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1 ROAD SHOW I COMMERCIALISTI VERSO I MERCATI ESTERI Direzione generale per le attività territoriali Viale America, Roma Direttore Generale Dr. Pietro Celi Bari, 28 giugno 2016

2 Il Ministero dello Sviluppo Economico è l Amministrazione di riferimento per i settori portanti dell'economia italiana. La politica per l internazionalizzazione Le funzioni del Ministero dello Sviluppo Economico sono state riorganizzate con il decreto del 5 dicembre I principali ambiti di competenza sono divisi in 4 macroaree: Industria Internazionalizzazione Energia Telecomunicazioni 2

3 Ministero dello Sviluppo Economico ATTIVITA Il Ministero si occupa di: Promozione della concorrenza Liberalizzazioni Tutela dei consumatori Semplificazione per le imprese Monitoraggio dei prezzi Metrologia legale e metalli preziosi Sicurezza dei prodotti e degli impianti Registro delle imprese Camere di commercio Vigilanza sul sistema cooperativo, sui consorzi agrari, sugli albi delle società cooperative, sulle gestioni commissariali e sulle procedure di amministrazione straordinaria delle grandi imprese, sulle società fiduciarie e di revisione 3

4 INTERNAZIONALIZZAZIONE Il Ministero attua: Politiche per l internazionalizzazione delle imprese e la promozione all estero delle produzioni italiane. Semplificazione degli scambi commerciali con l estero. Indirizzi e proposte di politica commerciale nell'ambito dell'unione europea, accordi commerciali multilaterali e cooperazione economica bilaterale con i Paesi terzi. Promozione di nuovi investimenti italiani all estero e azioni per l attrazione di nuovi investimenti esteri in Italia. Attivazione degli strumenti europei di difesa commerciale (strumenti antidumping, antisovvenzione, clausole di salvaguardia 4

5 CABINA DI REGIA Il MiSE attraverso la cabina di regia definisce le linee guida e l indirizzo strategico delle iniziative pubbliche per la promozione a sostegno dell export in funzione della tipologia, del settore e dell area geografica. LA CABINA DI REGIA E Co-presieduta: dai Ministri dello Sviluppo Economico e degli Affari Esteri. Costituita: dai membri del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Ministero dell Economica e Finanze, Ministero delle Politiche Agricole, Conferenza delle Regioni, Unioncamere, Confindustria, ABI ( Associazione Bancaria Italiana), Alleanza Cooperative Italiane, RETE Imprese Italia. 5

6 REGIONI THE INSTITUTIONAL NETWORK ALTRI DICASTERI CAMERE DI COMMERCIO MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Ice- Agenzia (PROMOZIONE) SACE (ASSICURAZIONI) CDP/SIMEST/ FINEST Ispettorato Territoriale (FINANZA) Puglia Basilicata e INVITALIA (INVESTIMENTI) 6

7 STRUMENTI DI ATTIVITÀ PROMOZIONALE PIANO PROMOZIONALE ANNUALE DEL MADE IN ITALY ; (Fiere; workshops; missioni incoming e outgoing; incontri B2B; ect.) PROGRAMMA STRAORDINARIO DEL MADE IN ITALY ; (Piani d azione specifici;obiettivi a lungo termine;promozione del Made in Italy) MISSIONI ISTITUZIONALI E IMPRENDITORIALI; (Missioni di sistema, missioni settoriali/di follow up;missioni Governement to Governement) 7

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9 STRUMENTI DI SOSTEGNO FINANZIARIO CONTRIBUTI PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE Contributi alle Camere di Commercio italiane all estero (L.580/93); Contributi a favore dei Consorzi per l internazionalizzazione; Contributi a favore di Enti, Istituti, Associazioni FINANZIAMENTI PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE Finanziamenti agevolati delle spese sostenute per l aperture di strutture all estero ; finanziamenti per la realizzazione di studi di prefattibilità e fattibilità e programmi di assistenza tecnica collegati ad investimenti italiani in Paesi Extra-Ue ; Finanziamenti per la patrimonializzazione delle aziende esportatrici, finanziamenti per l export credit PARTECIPAZIONE AL CAPITALE DI SOCIETA ESTERE Partecipazione di Simest al capitale di rischio di società estere promosse da imprese italiane fino al 49% del capitale sociale; Fondi di Venture Capital)

10 Voucher per l Internazionalizzazione Una forma di incentivazione, finalizzata a sostenere le PMI e le reti di imprese nella loro strategia di accesso e consolidamento sui mercati internazionali, è costituita dai Voucher per l internazionalizzazione E un contributo a fondo perduto, a copertura dei servizi erogati per almeno 6 mesi, a quelle PMI che intendono assumere una figura specializzata: TEM Temporary Export Manager capace di studiare, progettare e gestire i processi e i programmi sui mercati esteri 10

11 Voucher per l Internazionalizzazione BENEFICIARI: PMI costituite in forma di società di capitali, anche in forma cooperativa, e le Reti di imprese tra PMI, che abbiano conseguito un fatturato minimo di 500mila euro in almeno uno degli esercizi dell ultimo triennio. Tale vincolo non sussiste nel caso di Startup iscritte nella sezione speciale del Registro delle imprese, di cui art. 25 comma 8 L.179/2012). 11

12 Voucher per l Internazionalizzazione CARATTERISTICHE DELL INTERVENTO I singoli voucher di 10mila euro, a fondo perduto, servono per assumere temporary export manager per un periodo non inferiore a sei mesi. Per l accesso l impresa deve intervenire con un cofinanziamento che per il primo bando è di almeno 3mila euro (il costo complessivo sostenuto dall impresa per il servizio deve essere di almeno 13 mila euro). L azienda deve rivolgersi ad una Società fornitrice dei servizi scegliendola tra quelle inserite nell apposito elenco presso il Ministero. 12

13 Voucher per l internazionalizzazione (art. 5 del DM 15 maggio 2015) Concessione ed erogazione del Voucher Ai fini della fruizione della agevolazione, l impresa beneficiaria dovrà presentare tramite la procedura informatica il contratto stipulato con la società scelta tra quelle presenti nell elenco pubblicato nella sezione Elenco Società di Servizi TEM del sito del MiSE www. sviluppoeconomico.gov.it. Ai fini della erogazione del contributo, che avverrà a saldo e in una unica soluzione, l impresa beneficiaria dovrà presentare la documentazione necessaria alla rendicontazione della spesa. 13

14 CONTRIBUTI AI CONSORZI PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DL N. 83/2012 ART. 42, CONVERTITO DALLA LEGGE N.134/2012 DM ) Il Decreto sviluppo n. 83/2012 ha istituito la nuova figura dei Consorzi per l internazionalizzazione. Finalità del contributo: E prevista in favore di questi soggetti l erogazione di contributi sulle spese che questi sostengono per lo svolgimento di attività promozionali di internazionalizzazione in favore delle PMI, anche attraverso contratti di rete con PMI non consorziate. Spesa ammissibile non inferiore a ,00 e non superiore a ,00 Soggetti Beneficiari: Nel Progetto debbono essere coinvolte almeno 5 PMI consorziate provenienti da almeno 3 diverse Regioni italiane, appartenenti allo stesso settore o alla stessa filiera. Fanno eccezione i Consorzi della Sicilia e della Valle d Aosta, che possono avere una composizione monoregionale. E possibile prevedere il coinvolgimento, attraverso un contratto di rete, di PMI non consorziate purché in numero non prevalente rispetto a quello delle imprese consorziate coinvolte. 14

15 Il Progetto può avere anche una durata pluriennale, con una articolazione massima triennale. Caratteristiche dell intervento : L agevolazione viene concessa nella forma di un contributo a fondo perduto, per la copertura di non più del 50% delle spese ritenute ammissibili per la realizzazione di attività promozionali di rilievo nazionale. Sono agevolabili le seguenti iniziative: - partecipazione a fiere e saloni internazionali - eventi collaterali alle manifestazioni fieristiche internazionali - show-room temporanei - incoming di operatori esteri - incontri bilaterali fra operatori italiani ed esteri - workshop e/o seminari in Italia con operatori esteri e all estero - azioni di comunicazione sul mercato estero; - attività di formazione specialistica per l internazionalizzazione (non più del 25% dell intero progetto); -realizzazione e registrazione del marchio consortile 15

16 PIANO EXPORT SUD PER LE REGIONI DELLA CONVERGENZA Il Piano export per le Regioni della Convergenza (Campania, Calabria, Puglia e Sicilia, detto anche Piano Export Sud, è un programma di attività che punta a favorire l internazionalizzazione delle PMI, la promozione dell immagine del prodotto italiano nel mondo. Rientra nelle misure previste dal Piano Azione Coesione (PAC), nell ambito del processo di riprogrammazione del PON Ricerca e Competitività messo a punto dalla DGIAI del MISE. Il Piano definisce un programma pluriennale di sostegno alla promozione dei prodotti e servizi sui mercati internazionali delle imprese delle Regioni Calabria, Sicilia, Puglia, Campania, ed è gestito e coordinato dall ICE-Agenzia in collaborazione con gli enti territoriali e i sistemi industriali locali. 16

17 Nello specifico, il Piano Export Sud I Annualità è articolato in 9 linee di intervento sotto forma di interventi di formazione e di iniziative promozionali così articolate: A. Azioni di tutoraggio e formazione A.1 Progetto pilota ICE Export Lab A.2 Azioni di formazione per la gestione della Proprietà Intellettuale A.3 Seminari tecnico - formativi e di primo orientamento ai mercati internazionali. B. Iniziative Promozionali B.1 Partecipazione a manifestazioni fieristiche B.2 Azioni di incoming c/o distretti e aree produttive B.3 Azioni sui media e sulle reti commerciali estere B.4 Eventi di partenariato internazionali B.5 Borsa dell innovazione dell Alta Tecnologia B.6 Progetto Pilota Verso il Mediterraneo locali. 17

18 Scheda Sportello MiSE Puglia Basilicata e SEDE DI BARI Sportello informativo Nel quadro del riorganizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico in ottemperanza al DPCM n. 158 del 5 dicembre 2013, vengono attivati presso i 15 Ispettorati Territoriali gli Sportelli per 1 Utenza con competenza sulle quattro macro aree del MiSE: Industria Internazionalizzazione Energia Telecomunicazioni ORARIO OPERATIVITA giorni della settimana dal lunedì al venerdì orario dalla alle recapiti Tel / 230 / 201 sportello.mise.pugliabasilicatamolise@mise.gov.it Via Amendola BARI 18

19 Sportelli MiSE per l Impresa Gli Sportelli forniscono informazioni sulle molteplici attività svolte dal Mise e individuano gli erogatori finali dei servizi richiesti. Bari 19

20 SPORTELLO UNICO MiSE PUGLIA BASILICATA E MOLISE CONTATTI: Agostino Cafaro Antonella Alborè Gabriella Manuti Via Amendola, Bari Tel

21 Di seguito i link dove reperire ulteriori informazioni:

22 GRAZIE PER L ATTENZIONE 22