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1 Corriere di Lora Periodico della scuola media di Lora Anno XII N 1 Dicembre 2014 I marchi ingannano Attenzione alla sigla CE Ormai, se ci guardiamo intorno con attenzione, notiamo che la maggior parte dei prodotti che si trovano sul mercato sono cinesi. Il marchio CE si può intendere in due modi, ma solo guardandolo con attenzione si può capire se è europeo o cinese. Quando andiamo al supermercato non facciamo attenzione se il marchio è cinese o europeo. I prodotti cinesi possono essere pericolosi: per fare un esempio Vita a scuola da pag.2 Le mode di oggi a pag.10 Speciale Natale da pag.13 gli elastici per comporre bracciali, possono risultare tossici e portare malattie, i vestiti cinesi hanno un alto valore di tossine e i giochi durano poco e sono di pessima qualità. I prodotti assemblati in Cina non sempre sono di cattiva qualità: per esempio gli Iphone sono costruiti in Cina ed eppure sono uno dei prodotti più venduti al mondo. I prodotti europei, a differenza di quelli cinesi, sono controllati e protetti: per fare un esempio il parmigiano reggiano è DOP (denominazione di origine protetta). Partendo da una lezione di geografia, abbiamo approfondito l argomento e abbiamo scoperto che per riconoscere se un marchio è eu- ropeo (conformitè europèenne ) o cinese (China export) basta misurare con il righello: prima si misura l altezza della C e se la distanza tra la C e la E è inferiore alla metà dell altezza, vuol dire che il marchio è cinese. Quindi, per finire, per non essere ingannati, portatevi, quando fate la spesa, un righello. Benedetta Bruzzese Martina Cianfarani 2B

2 CORRIERE DI LORA VITA A SCUOLA N 1 Anno XII La difficile scelta della scuola superiore Open day, stage, orientamento: la dura vita degli adolescenti Noi siamo adolescenti abbiamo tante idee in mente, anzi troppe. Noi siamo ragazzi di terza media e quest anno dobbiamo fare una grande scelta: quella della scuola superiore. Ognuno di noi ha i propri sogni, le proprie aspirazioni e le proprie attitudini, spesso ancora nascosti; però con le ultime generazioni tutto è peggiorato, perché con le nuove tecnologie (smartphone,computer ecc.) i ragazzi hanno pochissima vita sociale e quindi sempre meno passioni. Abbiamo vissuto un esperienza personale, andando alla presentazione degli istituti superiori, tenutosi a Vertemate. Era un evento organizzato molto bene, al quale partecipavano molti alunni delle scuole secondarie della provincia di Como. Qui abbiamo potuto ascoltare le presentazioni di ciascun istituto nei pressi della nostra località per aiutarci poi a scegliere quello più giusto per noi. Abbiamo partecipato anche ad un evento molto simile a quello di Vertemate, lo Young, solo che era molto più in grande; grazie ad esso ci siamo schiariti un po le idee, ma non siamo ancora sicurissimi della scelta da prendere. Secondo noi questi due eventi sono serviti solo per conoscere le scuole e capire a quali potevamo interessarci, ma saranno molto più importanti gli open-day, che ci serviranno per comprendere come si lavora nella stessa scuola. Speriamo di fare la scelta giusta, quella che ci aiuti a crescere, a diventare più maturi e a trovare un lavoro che serva per migliorare il nostro futuro. Pietro Biondi Alessia Varrone 3B L ADOLESCENZA: UN ETÀ AMATA E ODIATA Secondo noi l adolescenza è la parte più divertente della vita di una persona, perché si iniziano a fare esperienze e amicizie nuove. L adolescenza può essere sia amata sia odiata dalle persone, per i ragazzi adolescenti è una parte della vita dove il divertimento è al centro dell attenzione, dagli adulti, invece, è odiata perché noi ragazzi ci lamentiamo per tutto,vogliamo fare quello che vogliamo, quando vogliamo e dove vogliamo. In questo periodo della vita i genitori non ci possono dire ciò che dobbiamo fare e crediamo che tutti i ragazzi non vogliano più essere come dei bambini. Noi adolescenti facciamo molte ore di scuola e di conseguenza abbiamo molti compiti; per questo siamo un po ribelli. Secondo noi l adolescenza in questi ultimi anni è cambiata molto anche nel campo della moda, oggi il termine da noi utilizzato per definire qualcuno o qualche cosa che ha un certo stile è SWAG. Questo termine è molto diffuso tra i giovani, perché indica un modo di esprimersi nello stile del vestirsi. Adesso i ragazzi sono tutti coinvolti dalla moda, perché se si vestono male vengono presi in giro o insultati dai ragazzi che indossano vestiti di marca. Le marche più amate dai giovani nel 2014 sono: Carhartt, Crb, Iuter, Obey, Vans, Zara, Scout, F&M, Criminal damage, Nike, Calliope, Qiucksilver. I ragazzi delle scuole medie vogliono imitare il modo di vestirsi dei ragazzi più grandi, perché, così facendo, ci sentiamo più grandi. Giancamillo Ceglia Matteo Invernizzi Claudio Sandru 3B 2

3 CORRIERE DI LORA VITA A SCUOLA N 1 Anno XII Come si dovrebbe stare in classe Teoria e pratica non vanno d accordo La campanella dell inizio della lezione suona alle 8.05 e pochi minuti dopo arrivano i prof. per portarci nella nostra aula; nel tragitto non si dovrebbe fare baccano. Appena entrati, si dovrebbe salutare il/la prof. e, con calma, sedersi al proprio posto. Appena seduti, dovremmo preparare il materiale scolastico, al massimo scambiandoci qualche parola sotto voce. Quando tutti sono pronti i prof. incominciano la lezione e intanto si correggono i compiti o si spiega. In questi momenti si dovrebbe ascoltare, e correggere o prendere appunti. Quando i prof. danno i compiti si dovrebbe stare in silenzio e ascoltare quello che dicono per non sbagliare a fare i compiti o addirittura non farli. Al cambio dell ora, in attesa del cambio della/del prof., si dovrebbe stare in silenzio e preparare il materiale dell ora dopo. Questa sarebbe la classe che tutti i prof. vorrebbero. Come stiamo invece noi in classe durante una mattinata scolastica? Appena suona la campanella delle 8.05 ci raduniamo nel nostro posto di battaglia per sconfiggere le cinque ore di scuola (a parte l intervallo che è la nostra materia migliore). Appena arrivano i prof. ci incamminiamo, spingendoci e facendoci sgambetti. Una volta entrati in classe, sembra che sia scoppiata la terza guerra mondiale a causa di lanci di pezzi di gomma con delle fionde create con braccialetti e penne. Quando bisogna correggere i compiti, non c è mai una volta che tutti li abbiano fatti; quindi la prof. si mette a collezionare libretti. Appena finiamo di correggere i compiti i compiti, la prof. inizia a spiegare e adesso prende il via addirittura la quarta guerra mondiale. La palestra è la nostra ora di svago, durante la quale giochiamo e facciamo meglio la lezione perché c è molto da muoversi ed è quello che facciamo in classe. Quindi in quell ora ci muoviamo molto. Poi ci sono i 15 minuti più delicati della mattinata, l intervallo, durante il quale facciamo cagnara nel nostro angolino fuori dalla porta. Alla fine delle cinque ore sembra che finisca la quarta guerra mondiale con la nostra vittoria, perché facciamo così tanto rumore che si sentirebbe fino in centro a Como. Così è come ci comportiamo noi in classe, un modo un po strano e ogni giorno usciamo con il mal di testa. Matteo Pensa Fabio Rubin 2B I nostri Proff. All inizio dell anno credevamo che i proff. fossero severi, ma invece adesso che li abbiamo conosciuti ci sentiamo più tranquilli. Ve li presentiamo: il prof. Russo è dolce e tranquillo e ci insegna due belle materie (Italiano e Storia); la prof.ssa Stellati è simpatica, divertente e insegna Matematica e Scienze; la prof.ssa Poggio è una signora gentile, sempre puntuale, che insegna Inglese; l insegnante di Musica, il prof. Silano scherza sempre e propone delle bellissime attività per gli alunni; il prof. Morone, insegnante di Tecnologia, è deciso e impegnato nella correzione di tavole e compiti in classe; la prof.ssa di Arte, Silvia Orlandini, è la migliore artista del mondo; la prof.ssa Bombaglio (insegnante di Geografia) è una signora dal cuore armonioso; la prof.ssa Mauro di Religione trasmette serenità e il prof. Bosco, invece, è un vice-preside muscoloso e ci insegna Scienze Motorie. Iman Aloui Alexia Carpineanu 1A Corriere di Lora Direttore: prof. Cristina Fontana Redazione: le classi della scuola media di Lora 3

4 CORRIERE DI LORA VITA SCUOLA N 1Anno XII Lo studio è importante? Idee discordanti da un nostro sondaggio Lo studio per la nostra classe è importante o no? Nella nostra classe siamo proprio 4 gatti ma, oltre a fare caos, grazie alla nostra indagine, abbiamo scoperto che alcuni di noi mettono in secondo piano lo studio e alcuni lo fanno solo se hanno voglia o tempo. La maggior parte dei nostri compagni studia facendo schemi e sottolineando le cose più importanti sul libro. Molti di loro sono stati consigliati dalle professoresse, che ritengono che si studi più proficuamente e si capiscano i concetti più difficili che molte volte sono i più importanti, utilizzando questo metodo. È positivo scoprire che tanti di noi studiano subito dopo aver pranzato e altrettanto positivo che nessuno studi subito dopo la scuola, perché cinque ore di lezione, anche se con una piccola pausa, impongono di far riposare un po la mente. Sicuramente si sa che, ripetendo, si riesce ad esprimere meglio il concetto che è da studiare e poi ad esporlo più facilmente durante l interrogazione: questo modo di studiare, però, è impiegato solo dalla metà dei nostri compagni. È strano, però, scoprire che alcuni di noi studino sempre, anche se sembra non vero, perché non abbiamo dei buonissimi risultati di classe. Alcuni, comunque, dicono la verità su quello che fanno: mettono lo studio in secondo piano. Pochi di noi hanno messo lo studio al primo posto perché, detto tra noi, è più bello fare sport che stare seduti e sforzare la mente; invece, alcuni, per pigrizia, studiano solo qualche volta. Altri, per ricordare meglio l argomento, ripassano anche dopo cena. Una nostra compagna ci ha riferito che studia anche di notte, non sappiamo come faccia. Un altra persona è molto pigra, e lo ammette anche: pensa molto spesso a stare sul divano a poltrire. Ci ha detto, inoltre: Studio solo quando ho voglia e questo lo si capisce anche ascoltando una sua interrogazione. Una delle risposte più originali della nostra classe è stata: Leonardo da Vinci ha studiato il volo umano!. Elisa Gregorini Anna Minazzato 2B Young ORIENTA IL TUO FUTURO Il 28 novembre scorso, con la scuola, abbiamo visitato la fiera chiamata Young : all interno dei padiglioni dell Elmepe di Erba c erano i diversi stand delle scuole superiori della provincia di Como, grazie ai quali abbiamo potuto orientarci verso il nostro futuro. In questi mesi, infatti, noi alunni delle classi terze stiamo decidendo l istituto che dovrà accoglierci per i prossimi cinque anni (si spera!): ognuno di noi ha visitato stand diversi, informandosi in modo molto dettagliato e raccogliendo depliant sulle scuole a cui si é interessati. Per illustrare i programmi e gli orari delle varie scuole, erano presenti alunni e professori, che ci hanno raccontato, dal loro punto di vista, le loro esperienze e impressioni sul nostro ipotetico percorso scolastico. Alcuni di noi (magari già con le idee chiare!) si sono divertiti a provare i diversi settori pratici offerti dagli istituti professionali: chi ha fatto il parrucchiere, chi l estetista, chi il falegname, chi il pasticciere, chi il barman. Altri sono tornati a casa ancora più confusi di prima. Eric Bocconcello Ginevra Imbimbo Gloria Luciotti Filippo Tenca 3A 4

5 CORRIERE DI LORA VITA A SCUOLA N 1Anno XII etwinning: un esperienza importante Gli alunni possono comunicare con i coetanei stranieri Noi alunni di 3 A partecipiamo da ormai due anni all Etwinning, che permette di creare una comunità virtuale di scuole europee gemellate tra loro. L anno scorso con i nostri altri partner (francesi, polacchi e cechi) abbiamo vinto l European Quality Label. L Etwinning è un progetto che permette a tutti gli insegnanti dei paesi membri di accedere a innovativi strumenti online per incontrarsi virtualmente, scambiare idee, lavorare in squadra, seguire attività di formazione e attivare progetti di gemellaggio online con partner stranieri, in modo da coinvolgere alunni di diversi istituti e culture a collaborare sulla medesima attività formativa in lingua inglese. Per creare un progetto devono esserci almeno due scuole di almeno due nazioni per poter richiedere il Certificato di Qualità Europeo o per concorrere ai Premi etwinning. L etwinning si rivolge, oltre che a tutti gli Stati Membri dell Unione Europea, a Turchia, Islanda, Norvegia, Svizzera e l Albania. Disponibile in 26 lingue, il portale conta oggi quasi utenti registrati e più di 5462 progetti. Si può usare la lingua che si vuole, ma è consigliabile usare una lingua di uso comune come l inglese. Ogni etwinner può fare contemporaneamente più di un progetto. Esiste anche Twinspace! Essa è una piattaforma che le scuole possono usare per lavorare insieme ai loro progetti. Ogni progetto ha un proprio TwinSpace privato, al quale i partner possono accedere dal Desktop e i membri invitati dalla homepage del Portale. Offre una serie di strumenti per la collaborazione e la comunicazione, fra i quali una chat room privata aperta 24 ore su 24, tutti i giorni della settimana (consente agli studenti di chattare con i loro partner in un ambiente on-line sicuro, anche dopo l orario delle lezioni), una casella di posta (TwinMail), un diario del progetto e forum. I partecipanti al progetto possono inoltre archiviare materiali (come immagini, file e video) in cartelle per la condivisione pubblica o privata. I fondatori del progetto sono automaticamente gli amministratori di TwinSpace. Gli studenti, e persino gli altri insegnanti e i colleghi, possono essere invitati a diventare membri di TwinSpace. Se vuoi, puoi anche far diventare amministratori le persone che inviti (per esempio, nel caso tu voglia che gli studenti si prendano la responsabilità della struttura e del caricamento dei progetti). Insomma, per noi è stata davvero una bella opportunità di crescita e per questo ringraziamo la prof. ssa Poggio. TubaAkdag Yasin Aloui Sara D Anna Edoardo Negri 3A 5

6 CORRIERE DI LORA VITA SCUOLA N 1Anno XII Ulisse secondo noi Emozionante l esperienza teatrale delle classi seconde L anno scorso con il prof Silano, come è sua consuetudine fare in seconda media, abbiamo messo in scena uno spettacolo teatrale e la nostra scelta è caduta su una parodia dell Odissea. Il prof ci ha assegnato i ruoli: Lorenzo sarebbe stato il protagonista, Ulisse; noi che stiamo scrivendo l articolo saremmo stati i suoi marinai ed Alessandro suo figlio Telemaco. È stato molto difficile, ma anche molto divertente studiare e recitare le battute. Secondo il nostro parere di attori, lo spettacolo è venuto molto bene e durante la recita abbiamo sentito diverse risate del pubblico che ci ha apprezzato. Quest anno in classe abbiamo rivisto la nostra performance in un video e siamo rimasti molto entusiasti. Questo grazie al grande contributo del prof Silano che durante le prove in classe ci ha aiutato e consigliato sul come svolgere i diversi ruoli. Volete un assaggio per capire cosa vi siete persi? Il nostro Lorenzo-Ulisse deve tornare a Itaca dalla sua Penelope ma, come tutti sanno, viene ostacolato da Circe, Calipso, Nausicaa. Lo spettacolo era diviso in dieci scene: Ulisse e i suoi marinai sono prima alle prese con un potente Michael - Polifemo che viene accecato dall astuto Cappelletti che arriva poi da Circe - Camilla che con il suo fascino e la sua magia trasforma i suoi marinai in maialini, per poi arrivare da Calipso - Gloria che lo trattiene per altri sette anni. Il nostro eroe riesce a scampare anche il pericolo Nausicaa-Roberta che vorrebbe accasarsi con lui e, finalmente, può riabbracciare la moglie Ginevra-Penelope e il figlio Alessandro- Telemaco, dopo aver fatto una strage di Proci e ribadisco, Proci!. È stato fantastico, speriamo di rivivere un esperienza simile. Auguriamo alle future seconde di poter raggiungere i nostri stessi risultati. ED ORA INTERVISTIAMO IL NOSTRO PROTAGONISTA Ulisse, eri emozionato quando il prof.silano ti ha assegnato il ruolo? Un po, perché sapevo che non sarebbe stato facile. È stato difficile imparare tutte le battute a memoria? Non molto perché, nonostante la difficoltà, ho imparato le battute con passione ed impegno. Prima dello spettacolo quali erano i tuoi sentimenti? Ero impaurito ma allo stesso tempo eccitato. Rifaresti questa esperienza? Sì perché è stato fantastico e anche divertente interpretare un personaggio di un altra epoca. Qual è stata, secondo te, la scena più divertente? La scena più divertente per me è stata quando Circe ha trasformato i marinai (Simone T., Simone M., Thomas e Claudio) in maiali: erano troppo carini con quel nasino rosa alla Peppa Pig. Alessandro Butti Lorenzo Cappelletti Simone Musumeci Claudio Scardino Simone Tagliabue3A 6

7 CORRIERE DI LORA VITA SCUOLA N 1Anno XII Progetto Gemini: Live Streaming Italia- Connecticut Bontà e solidarietà attraverso la musica All inizio di quest anno scolastico, nell ambito del Progetto Gemini che riguarda il gemellaggio tra nazioni, noi ragazzi di 3 A abbiamo avuto la possibilità di fare un collegamento audio-video in diretta con dei ragazzi statunitensi del Connecticut. Grazie alla musica, abbiamo potuto esprimerci sulla tematica della solidarietà e fratellanza, senza conoscere i nostri interlocutori. Tutta la classe ha partecipato al progetto. In particolare, il gruppo musicale dei Fulda s Boys composto da Thomas, Alessandro, Davide e Lorenzo ha suonato e cantato il brano Imagine di John Lennon. L evento, a cui hanno partecipato anche le scuole medie di Como-Monte Olimpino e di via Gramsci, si è svolto presso la Biblioteca Comunale di Como. I ragazzi di Monte Olimpino hanno usato il suono dell ukulele come mezzo di trasmissione di pace, come da anni fa con il progetto Ukulele for peace Paul Moore che fa suonare insieme ragazzi palestinesi ed israeliani; i ragazzi di via Gramsci hanno creato una ricetta speciale, la ricetta della pace! Alla fine di queste esibizioni, i ragazzi delle due nazioni si sono reciprocamente sottoposti a domande e a quiz riguardanti le caratteristiche delle rispettive città e guai a fare brutta figura con in sala il vice - sindaco, Silvia Magni. È stata un esperienza nuova, entusiasmante, emozionante forse irripetibile sicuramente rimarrà nella memoria di tutti noi. Essa ci ha aiutato a comprendere il significato dell importanza dell unione tra ragazzi anche se molto lontani geograficamente. Spesso non servono le parole per comunicare, il linguaggio universale della musica unisce molto di più gli uomini. Noi ragazzi siamo il futuro e dobbiamo imparare a comunicare bene con persone di nazionalità diverse, perché viviamo in una società multietnica. È bello immaginare un futuro in cui diminuiscano i pregiudizi e in cui siamo disposti a tendere una mano a chi ha più bisogno di noi o non è fortunato quanto noi. Davide Casartelli Thomas Cusin Michael D Ignazio Davide Pomarico 3A Il Natale per me è un momento speciale, perché è un momento in cui le famiglie stanno insieme. Di solito tutti i bambini, nel giorno del Natale, pensano ai regali, cosa gli arriverà di bello e sono felici perché non si va a scuola. Si dovrebbe, però, pensare al perché non si va a scuola oppure perché la tradizione dice che le persone si scambino dei regali o dei pensieri. Queste cose certi ragazzi non le pensano, invece ci sono certi ragazzi che pensano perché festeggiamo questo giorno magico. Io, da piccolo, non pensavo che si festeggiava perché era nato Gesù, ma perché è un giorno per i bambini e perché la legge italiana pensava di fare un po di pausa dalla noiosa scuola materna. Personalmente alla vigilia di Natale non riesco a dormire, perché penso al giorno seguente e sempre mi addormento molto tardi, anche perché a mezzanotte vado in chiesa per celebrare il Natale, visto che di mattina non mi piace andarci, perché la messa è lunga e noiosa. Per tradizione la sera della vigilia metto una bacinella di latte e dei biscotti per Babbo Natale e per le sue renne, faccio l albero in salotto perché è dove mettiamo i regali e dove anche li mettono molte altre famiglie. Prima del Natale seguo anche i giorni dell avvento, per aspettare giorno per giorno questo momento speciale. Per molti bambini e ragazzi questo giorno può essere il giorno più bello di tutto l anno, forse anche più bello del nostro compleanno. Matteo Pensa 2B 7

8 CORRIERE DI LORA VITA A SCUOLA N 1 Anno XII La realtà virtuale conquista i ragazzi Videogiochi, telefoni e applicazioni sono gli intrattenimenti dei giovani Oggi i ragazzi sono attratti da tante cose: una di queste è la realtà virtuale, cioè i videogiochi. Le console più usate e conosciute sono: Ps3, Xbox 360, Wii u e Nintendo 3ds. I giochi più amati dai ragazzi sono soprattutto quelli sparatutto, come Call of Duty o Destny. Alcuni, come Assasin s Creed, sono istruttivi, perché sono ambientati in epoche e luoghi storici. Per esempio, Assasins Creed Unity, l ultimo uscito, rispecchia la vigilia della Rivoluzione francese. Un altra attrazione del momento sono i cellulari. Di solito i genitori li regalano ai loro figli verso gli 11 anni, cioè quando iniziano a frequentare la scuola media. Alcuni, però, decidono di regalare il telefono ai loro figli quando sono ancora piccoli, ad 8 anni circa: secondo noi non hanno nessuna utilità, perché i bimbi non sanno che cosa farsene. I ragazzi usano i cellulari per mandare messaggi agli amici attraverso WhatsApp o attraverso i social network, come Instagram o Facebook. Si divertono anche a giocare con giochi e applicazioni scaricate dalla App Store per gli Iphone e da Google Play per i telefoni Android. Alcuni giochi molto conosciuti sono Clash of clans o Ruzzle. Per finire l ultimo strumento di attrazione è il computer; i ragazzi lo usano per chattare attraverso Skype, Gmail e altre . Andrea Colombi Cristiano Fusi 3B IL TEMPO LIBERO DEI NOSTRI NONNI Vi siete mai chiesti come trascorrevano il loro tempo libero i vostri nonni? Allora non esistevano i videogiochi che tanto noi adoriamo e loro facevano attività di gruppo, si inventavano giochi, dando sfogo alla propria fantasia e trascorrevano così dei pomeriggi interi con gli amici, divertendosi anche di più. Nella loro semplicità avevano qualcosa di particolare, ci si accontentava di quel poco che si aveva, si poteva essere se stessi. Per esempio oggi per i ragazzi le cose indispensabili sono i vestiti di moda e il cellulare, mentre non sono più così forti il valore dell amicizia, i legami famigliari. Allora le ragazze aiutavano nelle faccende domestiche, si occupavano dei fratelli se entrambi i genitori lavoravano e, a causa della povertà della famiglia, capitava che non ci fosse la possibilità di frequentare le scuole superiori, per non parlare dell università. La scarsità di cibo era dovuta alla miseria di molte famiglie, mentre gran parte dei ragazzi di oggi i si abbuffano a lungo davanti alla tv, senza fare movimento e corrono il rischio di diventare obesi, un problema che oggi affligge gran parte degli adolescenti e che allora era un caso molto raro. Nel passato non c erano città così grandi, le macchine erano molto rare, lo stile di vita era completamente diverso. Si conoscevano quasi tutti gli abitanti del quartiere e, nel proprio paese, ci si sentiva come una grande famiglia. Forse è bello rivivere in un luogo del genere, ma alla fine crediamo che le condizioni di vita non fossero facili. Ma come sono cambiati i nonni oggi? I nonni di oggi appaiono più giovani, sono abituati ai cambiamenti, curano il loro corpo e l abbigliamento e, se non sono malati, continuano a condurre una vita dinamica: guidano l automobile, salgono su treni ed aerei, sono capaci di usare il telefonino. Quindi diciamo che si sono adattati molto bene ai tempi odierni. Patrizia Casadei Daysi Kacbufi 3B 8

9 CORRIERE DI LORA VITA A SCUOLA N 1 Anno XII Cosa piace di più ai giovani? Dai vecchi computer ai moderni sistemi di comunicare Il computer è un apparecchio elettronico nato pochi anni fa; prima esistevano le macchine da scrivere, costituite da tastiere collegate a delle aste sulle quali era impressa la lettera. Applicando una leggerissima pressione, l asta andava a toccare il foglio e, tasto dopo tasto, poteva venire fuori un documento, una lettera, una poesia, un libro e tante altre tipologie di testi. Si crede che il primo e vero computer sia nato durante la Seconda Guerra Mondiale, un invenzione degli inglesi utilizzata per decifrare i messaggi tedeschi; però venne esposto al pubblico nel Nel 1977 nacque il primo personal computer, l Apple II; nel 1976 fu progettato l Apple I. Poi successivamente questo apparecchio venne migliorato e rimpicciolito fino a diventare il telefono cellulare, che immagino molti di voi abbiano in tasca mentre leggete questo articolo. Oggi i computer vengono utilizzati non solo per scrivere ma anche per giocare, messaggiare e andare a vedere video. La maggior parte dei ragazzi, infatti, non usa i computer per ricercare notizie, fare ricerche o approfondire gli argomenti di studio. Oggi molti ragazzi hanno facebook, twitter, skipe e altri social network, che ormai sono stati scaricati sugli smartphone. Proprio da questo, un nostro compagno si è ispirato per scrivere una poesia: prima di ask c era tumblr, prima di tumblr c era facebook, prima di facebook c era messanger, prima di messanger c era il telefono, prima del telefono c era la gente che aveva le scatole di dirti le cose in faccia. Tratto da Prima di, Giancamillo Ceglia CURIOSITÀ La stampa nacque nel Rinascimento, ideata da Giovanni Gutenberg. Gutenberg ideò la stampa a caratteri mobili, era composta da delle minuscole tessere sulle quali venivano incise delle lettere a rilievo, venivano tinte con l inchiostro e così si riusciva a creare una pagina scritta in modo rapido. Prima della stampa, i manoscritti e i documenti venivano scritti e ricopiati a mano e questo era un processo molto lungo. Antonio Campos Nicolò Nucci 3B 9

10 CORRIERE DI LORA VITA A SCUOLA N 1Anno XII Le mode di oggi Anche il modo di parlare fa moda In questi ultimi anni abbiamo notato che la maggior parte di ragazzi e ragazze sono tutti uguali e quasi nessuno ha uno stile proprio. Partiamo dall abbigliamento: parecchie ragazze amano molto indossare vestiti moderni; di questi molti sono costosi, molto spesso comprati in negozi in città, che hanno spazi più ristretti e merce più cara che in altri centri commerciali, dove i prezzi sono più convenienti. Le ragazze amano indossare leggings abbinati a maglioni p e - santi e felpe c o n scarpe da ginnastica (ad esempio Vans, Air Force, Air Jordan) oppure stivaletti corti, soprattutto un modello molto amato dalle ragazze: gli anfibi neri. Prediligono anche jeans, pantaloni a vita alta con maglie, felpe e maglioni corti con sotto canottiere dai colori abbastanza neutri come il blu, il grigio, il bianco e il nero. Le gonne e i vestiti piacciono alle ragazze che più adorano indossare capi stravaganti (certo, stravaganti non significa gonne o abiti coloratissimi perché i loro colori sono sempre dai toni sul nero e sul grigio scuro). Quelle più pazze adorano indossare cappelli stravaganti (a volte addirittura con facce di animali) oppure felpe colorate o anche scarpe con vari disegni. Abbiamo chiesto ad alcune persone come piacerebbe vedere vestita una ragazza: alcuni dicono in modo carino, altri rispondono in modo elegante. I maschi, invece, adorano vestirsi con maglie larghe, pantaloni con le tasche e gli elastici alla caviglia e scarpe da ginnastica. Altri poi con jeans, maglia e scarpe tipo Clark o anche da ginnastica. Altri ancora con tuta, felpa e scarpe da ginnastica. Poi c è anche il modo di parlare che, secondo noi, fa parte anch esso della moda. Esistono tantissime, ma davvero tantissime parole inventate da noi ragazzi. Ad esempio per dire vado a piedi alcuni di noi dicono vado a piotti ed è una cosa davvero molto strana! Oppure un altra cosa molto strana è che al posto di dire ragazzo o ragazza diciamo tipo o tipa, a mò per dire adesso e un botto per dire tanto o molto. Ne esistono molti altri, ma questi sono i più usati da noi. Anche il modo di divertirsi fa parte della moda: a noi piacciono molte attività per divertirci e la scelta di divertimento è vastissima. A molti di noi (come già tutti saprete ) piace guardare la tv. Adesso chiediamo ad alcuni compagni di scuola cosa piace fare: a molti piace giocare alla play station, a molti maschi piace giocare a calcio o a basket, ad alcuni piace uscire con gli amici, alcuni vanno a pattinare, altri giocano a pallavolo, altri ancora vanno in bicicletta, oppure leggono. E ovviamente alcuni dicono che, per loro, il passatempo più bello è il cellulare. A proposito di questi, le marche di telefoni che vanno più di moda sono ovviamente gli amatissimi Iphone, altri preferiscono i Nokia. Piacciono molto anche il nuovo Samsung Galaxy Core 2 e l Iphone 5 o 6. Poi sono molto apprezzati anche gli Alcatel, mentre sono un po meno ricercati gli LG. Le mode di oggi sono queste, ma cambieranno nel corso del tempo. Carlotta Giuliani Ylenia Pagliuca 2B 10

11 CORRIERE DI LORA APPROFONDIMENTI N 1Anno XII Immigrazione: se regolamentata è positiva Multe a chi sfrutta gli immigrati L immigrazione è un trasferimento permanente o temporaneo di singoli individui o di gruppi di persone in un paese o luogo diverso da quello di origine ed è uno dei principali fenomeni sociali del mondo. Ogni anno milioni di stranieri si dirigono verso paesi più ricchi per trovare lavoro e scappare dalla povertà e dalla guerra ancora presenti nei loro paesi d origine. Il fenomeno dell immigrazione è un tema associato a quello dell aumento della delinquenza e della criminalità, ma può contribuire a risolvere problemi come la fame, le epidemie, la sovrappopolazione e la povertà del paese d origine. A livello politico, i paesi d origine e di destinazione possono stringere accordi bilaterali, che prevedono flussi migratori programmati e controllati e si può prevedere la fornitura di materie prime e manodopera in cambio di prodotti finiti ed investimenti nell industria e in infrastrutture nel paese fornitore. I flussi d immigrazione clandestina sono combattuti con accordi bilaterali con i governi e le polizie dei paesi di origine, al fine di fermare le persone intente a spostarsi verso un paese più ricco. Le legislazioni dei paesi dell Unione Europea pongono l autonomia economica come una condizione necessaria per avere un permesso di soggiorno e la cittadinanza. Il clandestino è espulso se non dimostra di avere un lavoro regolare o qualcuno che possa dargli un sostentamento economico, condizioni indispensabili per ottenere un regolare permesso di soggiorno. Una prima eccezione a questo principio riguarda quanti sono vittime di persecuzioni politiche e religiose. Il parlamento europeo ha approvato, il 20 novembre 2008, l introduzione della carta blu sul modello della green card americana che ha lo scopo di attirare in Europa immigrati qualificati provenienti dai paesi terzi e ciò secondo una tabella standard di qualifiche a p p l i c a b i l e discrezionalmente dai singoli Stati membri. Il parlamento europeo ha anche adottato la cosiddetta direttiva sanzione che prevede l applicazione di multe e di sanzioni penali ai datori di lavoro che impiegano immigrati irregolari. Andrea Busana Gaia Malatesta 3B 11

12 CORRIERE DI LORA APPROFONDIMENTI N 1Anno XII Premio Nobel per la paace a una giovane pakistana Io sono Malala. Il mio mondo è cambiato, ma io no Quest anno la giovane e coraggiosa studentessa pakistana Malala Yousafzai, 16 anni, ha ricevuto il premio Nobel per la pace. Nonostante la sua giovane età, già da anni combatte per il diritto delle bambine all istruzione e ha dimostrato che anche i giovani possono contribuire a migliorare la loro situazione e a fare la storia. Il pericolo lo ha provato sulla sua stessa pelle. Infatti, la giovane, il 9 ottobre 2012, è stata vittima di un attentato talebano: mentre era sul bus che la riportava a casa da scuola, salì a bordo un uomo armato che iniziò a sparare colpendo in pieno volto Malala e lasciandola in fin di vita. La ragazza, però, non muore e dopo la sua guarigione miracolosa, avvenuta in un ospedale in Inghilterra (dove era stata portata dopo l attentato) continua la sua campagna per il diritto all istruzione delle donne con il Malala Found, un organizzazione no profit che raccoglie fondi da dedicare a progetti educativi in tutto il mondo. Tuttora vive in Inghilterra per proteggersi dai talebani che hanno dichiarato che, se fosse ritornata in Pakistan, l avrebbero uccisa, perché colpevole di aver gridato al mondo, sin da piccola, il suo desiderio di leggere e studiare. «Sedermi a scuola e leggere i libri è un mio diritto. Vedere ogni essere umano sorridere di felicità è il mio desiderio. IO SONO MALALA. IL MIO MONDO È CAM- BIATO. MA IO NO» Camilla Balzaretti Roberta Mihali Claudia Prete Alessandra Ropso 3 A La musica La musica ormai fa parte di ognuno di noi; al giorno d oggi a qualsiasi età si conosce almeno una melodia o una canzone. Tra i giovani i generi più conosciuti sono rap, hip-hop, pop, rock, hardcore, techno e molti altri. Gli adulti, invece, ascoltano ancora generi dei loro anni: jazz, disco, blues, rock, funk, opera e molti altri. E ormai anche in macchina non ascoltano più il giornale radio ma cambiano stazione per cercare canzoni a loro piacere. Ci sono molti cantanti e gruppi diversi nel mondo della musica, per esempio le cantanti più ascoltate da noi sono Kiesza, Laura Pausini, Taylor Swift, Charlie XCX, Jennifer Lopez, Kylie Minogue, Ariana Grande, Madonna, Shakira, Nicki Minaj, Elisa, Selena Gomez, Celine Dion, Demi Lovato, Beyonce, Mariah Carey, Cristina Aguilera, Whitney Houston, Britney Spears, Rihanna. Mentre i cantanti maschi più ascoltati da noi sono Jason Derulo, Florida, Snoop Dogg, Gemitaiz, Enrique Iglesias, Avicii, Calvin Harris, Ed Sheeran, David Guetta, John Legend, Sam Smith, Justin Timberlake, Justin Bieber, Will i am. E infine i gruppi più ascoltati da noi sono One direction, One republic, Dear Jack, Modà, Maroon 5, Coldplay, U2, Pinkfloyd, 5 SOS, Sheppard, Clean Bandit, Finley, Imagine dragons, Nico & Vinz. Ormai, per diventare famosi, basta partecipare ad un talent show, infatti al giorno d oggi in televisione trasmettono tantissimi programmi dedicati alla musica. Ad esempio i più guardati da noi sono X Factor, Amici, Sanremo, Tu si que vales, The Voice, Ti lascio una canzone, Io canto, Zecchino d oro.. Dennis Curcillo Asia Guadagni Chiara Simonetti 3B 12

13 CORRIERE DI LORA SPECIALE NATALE N 1Anno XII PENSIERI, RIFLESSIONI, EMOZIONI...DEI RAGAZZI DELLA 2^A NATALE E NON SOLO Poesia per grandi e piccoli Natale è un giorno speciale per stare insieme e volersi bene. Un magico dono per chiedere perdono. La stella luminosa che è in cima all'abete brilla radiosa. Nel Natale che vorrei la prima cosa che farei sarebbe mangiare in quantità e incontrare i parenti a volontà. Le luci sul balcone... speriamo che non ci arrivi il carbone! Buon Natale a tutti grandi e piccini alti e bassi belli e brutti, insomma... vi auguriamo un fantastico Natale NATALE DELIZIOSO Il Natale che vorrei è il Natale stando ok mangiando il panettone con crema al mascarpone. Sotto l'albero ho trovato un pacchetto inaspettato appena l'ho scartato ho trovato del cioccolato al latte con gli oreo e fondente con cameo. Mentre l'ho mangiato ho pensato a Romeo er gatto del Colosseo. Francesca Allegro Giulia Greco Susanna Ronchetti, Martina Zanotti 2A Davide Borsani Mattia Piscitelli.Andrea Sau 2A PENSIERI SUL NATALE A me piace molto il Natale perchè vado in chiesa e canto Tu scendi dalle stelle. A casa faccio l'albero di Natale con le candele e tanti regali. L'albero che mi piace di più è l'abete. Sono contento perchè per Capodanno vado in Sicilia con la nave per festeggiare con i nonni e con gli zii. Federico Calabrese 2A IL NATALE E' UNA FESTA SPECIALE Il Natale è una festa speciale e in questo giorno le cose possono cambiare con un pizzico d'amore si può festeggiare e anche chi non ha niente con poco si diverte e se regali un piccolo dono i tuoi amici ti acclameranno in coro. Ricorda che nel mondo c'è un piccolo bambino che ha bisogno di te. Francesca Allegro Giulia Greco 2A POESIA DI NATALE Il Natale è arrivato, si sente nell'aria: è magica. Il Natale si proietta nel comportamento delle persone, e lo cambia, grazie alla magia di questa festa. Il Natale, con tutte le sue decorazioni, cambia anche le città, aumentando la loro ospitalità. Il Natale è di tutti, perchè è così che si festeggia veramente, tutti insieme appassionatamente! Gianluca Maragliano 2A 13

14 CORRIERE DI LORA SPECIALE NATALE N 1Anno XII SONO UNA FOGLIA D'AUTUNNO CHE CADE.. Salve. Sono una foglia. Si, proprio una foglia. Una semplice, piccola foglia che cade dall'albero. Solo questo. Una semplice, piccola foglia. Voi direte che io sono inutile, che non dovrei parlarvi, che non vi interessa di me. Beh sbagliate. Anche una foglia che cade da un semplice albero perchè è autunno può fare la differenza. Potrei posarmi delicatamente per terra e lasciare che mi decomponga per far crescere altre piante che cresceranno e fioriranno e quando arriva di nuovo l'autunno far cadere delicatamente altre foglie. E fare in modo che continui tutto questo. Oppure potrei infilarmi nella testa di qualcuno e osservare tutto il mondo da lassù. Magari, quel signore potrebbe essere un esploratore e mi farebbe andare dappertutto tra i suoi capelli, senza che lui se ne accorga. Potrei vedere tutto: l'egitto con le sue Sfingi, la foresta amazzonica, l'himalaya, Parigi, Roma e i suoi segreti. Eppoi, quando avrà finito di viaggiare e siederà nella sua poltrona comoda, con un bel fuoco crepitante, nella sua bella casa, solo allora si accorgerà di me e sorriderà capendo che, è andato dappertutto e non si è mai accorto di una piccola, inutile foglia che era rimasta impigliata tra i suoi capelli. E forse riderà e mi metterà dentro un barattolo per dire che lui è andato in ogni dove, ma non ha mai capito cosa succedeva intorno a lui per mesi. Oppure, io mi incastrerò su un ramo di questo stesso albero da cui sto cadendo, e aspetterò. Intanto verrà l'inverno e, quindi, il Natale. Forse un falegname andrà fuori da casa sua e taglierà l'albero su cui mi ero incastrato e lo porterà dentro casa; lavorandolo, farà un presepe e, a lavoro finito, mi metterà al centro nella mangiatoia, per mettere Gesù Bambino. E io sarei felice, perchè io, solo io, avrei tenuto al caldo il personaggio più importante: il Sacro Bambino. Il Bambino che, secondo le Scritture, avrebbe portato al mondo la pace. Avrei dovuto tenere al caldo la sua immagine. Oppure mi prenderà una maestra e mi porterà ai suoi alunni per fargli vedere come sono fatte le foglie. E io mi sentirei osservato da quei bambini che, quando saranno grandi, plasmeranno il mondo. Magari la maestra mi metterà insieme ad altre foglie, per fare un cartellone sull'autunno. E mentre i bambini faranno il manifesto si divertiranno e allora io sarei felice. Perchè la risata di un bambino, la risata di un innocente bambino che non sa nulla della vita e della morte è il premio più grande di tutta la vita. Oppure, forse, un bambino mi raccoglierà da terra per mettermi dentro un libro come segnalibro. Forse, lo vedrei leggere su un albero, assorto nella sua lettura e mi sentirei utile perchè saprei che avrebbe bisogno di me. Forse, quando potrebbe finire quel libro, mi userebbe per altre cose. Insomma, dopo aver sentito tutto quello che ho detto, ho una domanda da farti: VORRESTI ESSERE UN UOMO O UNA FOGLIA? Andrea Di Luciano 2A NATALE CHE COS'E'? Il mese di dicembre è un mese particolare, perchè c'è il Natale, e si può giocare, scherzare e mangiare! Ma il Natale non vuol dire questo, perchè dicembre è il mese più amato dai piccoli e grandi. Il Natale per noi vuol dire: amare, festeggiare e cantare insieme, ma Natale non è solo questo perché è il momento migliore per stare in compagnia con gli amici e i parenti. E' una notte da non dimenticare da passare e festeggiare. Buon Natale a tutti! Serena Monteleone Britney Rathnayaka Claudia Speroni 2A 14

15 CORRIERE DI LORA SPECIALE NATALE N 1Anno XII LA BONTÀ DI SIGNOR NATALIUS Il paesaggio di montagna, in Freddifornia, era colmo di persone povere che ogni anno morivano di freddo. C era solo una famiglia ricca, che di cognome faceva Natalius. In quell anno una carestia si era abbattuta sul paese e questa famiglia, molto amica dei bambini e dei loro genitori, faceva di tutto per aiutarli; donava loro vestiti pesanti e caldi. Oltretutto quell inverno era più gelido di tutti quelli passati, la neve non smetteva di scendere e la foresta era coperta di quella polvere bianca fino alla fine dei rami più alti. Il freddo si faceva sentire anche sulle labbra, che erano più viola del solito; Natalius sapeva che lui era l unica persona che poteva aiutare i bambini, che stavano morendo di freddo. Così portò a ognuno un giaccone caldo con il pelo di lepre, che non usava più da quando aveva smesso di andare nel bosco a cacciare e a tagliare gli alberi con la neve dei rami che gli cadeva nel collo. Quell anno però, dopo aver donato i giacconi di pelo di lepre, vide che i bambini, ora, erano attrezzati anche per gli inverni più freddi e che non servivano più loro dei vestiti pesanti. Allora andò a cercare dei regali più adatti a quei bambini, i giocattoli in legno. Da quell anno riprese a cacciare e a tagliare alberi, cercando il legno più tenero di tutta la foresta. E così ogni anno i bambini aspettavano che arrivasse il signor Natalius a portare loro i regali. Adesso sapete da dove deriva l usanza di donare regali proprio il giorno di Natale che deriva da Natalius. Elisa Gregorini Anna Minazzato Alice Riva 2B Arriva il Natale Sotto l albero di Natale i doni puoi trovare. Con sorrisi e giochini Babbo Natale arriva per i bambini e sulle tavole ci sono latte e biscottini invece di tè e pasticcini che se li mangiano i ragazzini. Il Natale è una festa che arriva lesta lesta con doni e regalini sotto gli alberi dei bambini. Festeggiano il Natale con gioia e serenità e sanno che Babbo Natale arriverà con la slitta trainata da Fulmine, Rudolf e Cometa. Il Natale che felicità. in questa festa la serietà se ne va e arriva la vivacità. Filippo Bianchi Roeld Hoxha 1A Il Natale è speciale Il Natale è una festa dove ci si scambiano doni e bene ci si resta. E la festa più attesa per i piccini, dove Babbo Natale si arrampica giù per i camini per dare i loro regalini. Si addobbano gli alberi e le case Per rendere il Natale più speciale. Tutti sono felici e si ritrovano con gli amici. Ci sono dei sorrisi anche sui più poverini anche se non hanno ricevuto nuovi regalini. In questo giorno regna la bontà e il male se ne andrà. Marco Butti Francesco Giardina Abramo Longhi 1A 15

16 CORRIERE DI LORA SPECIALE NATALE N 1Anno XII IL NATALE E ARRIVATO! Il Natale è una magia, niente lo può portare via. Arriva Babbo Natale per adulti e bambini, e porta regali grandi e piccini. A Natale c è amore, portalo sempre nel tuo cuore. In questo giorno si sta tutti assieme, si mangia e si ride in compagnia. Sorridi al tuo amico con allegria Finchè il Natale non andrà via. In questo giorno speciale, chiamato Natale, si ricorda un bambino in particolare si chiama Gesù e porterà il bene quaggiù. Il vero significato del Natale non sono i regali, ma la felicità tua e dei tuoi cari. Elisa Cernari Maria Ceruti Chiara Lanza Cecilia Lucetti 1A UN FIOCCO NEL CUORE Sto camminando nel centro della città, dalle pasticcerie sento un profumo di panettone e di frutta candita. Le strade sono illuminate dalle decorazioni. Dalle finestre delle case vedo presepi e bambini felici che addobbano l albero, le persone si stanno preparando con gioia, per festeggiare la nascita di Gesù. Guardo in alto è un fiocco di neve si appoggia sul mio viso.in fondo al mio cuore mi sembra di sentire il tintinnio delle renne. Maria Fresca 1A ECCO COS E IL NATALE Il Natale è arrivato tutto freddo e congelato. A meno due gradi si sente un rumore un tintinnio che disturba tutte le ore; chi sarà a quell ora, si chiedono tutti di sicuro una persona che fa scherzi brutti. Uffa, è notte e voglio dormire quel tintinnio deve finire. Andiamo a cercare la fonte del rumore speriamo che non sia un ladrone. Perché a Natale il ladrone in realtà è un simpaticone. Sotto la maschera nasconde un viso che fa salire un gran sorriso. Con la barba e un viso paffuto vedo un Babbo Natale molto piaciuto. Svelti, tutti a letto che deve scendere dal caminetto. Questa è la poesia di Natale e insegna che ogni cosa vale Dai tintinnii ai rumoretti, dai dolciumi ai dolcetti. Ecco il Natale che cos è l abbiamo imparato tutte e tre. Anna Balzaretti Vittoria Busana Lisa Vailati 1A STO CAMMINANDO SULLA STRADA Sto camminando sulla strada e non c è nessuno, ma a un certo punto sento qualcuno che mi si avvicina ed è Babbo Natale con i regali. Guardo sul cielo e vedo Babbo Natale sui regali c è scritto: Ciao Laura sono Babbo Natale e durante la notte arriva e mi porta dove vive lui. I regali sono la cosa più bella del Natale. Laura Gatti 1A 16

17 CORRIERE DI LORA SPECIALE NATALE N 1Anno XII E NATALE Lo aspettano i bambini dai più grandi ai più piccini per avere i regalini, che siano brutti o carini. Che bella vacanza è questa perchè si sta a casa e si fa festa. A scuola non si va e tutti gridano urrà! Francesco Bernasconi e Andrea Melzi 1A LE ASPETTATIVE Noi della 1^A ci siamo creati molte aspettative fin dal primo giorno che siamo arrivati a scuola. Ci siamo ritrovati in un labirinto di nuove materie più complicate, ma che in qualche modo riusciremo a superare abituandoci al nuovo ambiente, ai nuovi compagni e ai nuovi insegnanti. I primi giorni eravamo tutti molto agitati, ma facendo nuove amicizie, abbiamo capito che le scuole medie sono un avventura nuova che fa parte del percorso della vita di tutti. Il Natale sta arrivando E ci stiamo preparando Per accogliere Gesù Che dal cielo viene giù. Oggi siamo tutti in pace, perché il Natale a tutti piace. A NATALE PUOI... A Natale puoi, aiutare chi non aiuti mai; riprendere a mangiare, riprendere a festeggiare, riprendere a pensare cosa regalare. E' Natale, e a Natale puoi stare con chi vuoi. E' Natale e a Natale puoi stare con chi vuoi, con chi vuoi tu...a Natale puoi... E alla vigilia puoi aspettare come non fai mai, aspettare Babbo Natale, con i regali che ti porta, ricordati di lasciare latte e biscotti a Babbo Natale. E' Natale, e a Natale puoi stare con chi vuoi, e' Natale e a Natale puoi stare con chi vuoi, con chi vuoi tu. A Natale puoi... Gioele Pellegrini Gianluca Maragliano Andrea Di Luciano 2A Davide Merlo e Tommaso Diserò 1A LE NOSTRE PASSIONI Buongiorno a tutti noi siamo Sophie, Carlotta e Nicole e oggi vi parleremo delle nostre passioni. Siamo tre ragazze sportive e ci piace la musica, non classica o cose del genere. I nostri sport ci permettono di sfogarci, quando abbiamo trascorso una giornata poco piacevole oppure quando siamo arrabbiate i nostri sport ci rendono più leggere dalle preoccupazioni. Gli amici ci trasmettono energia positiva che usiamo per divertirci e praticare quello che più ci piace. Lo sport ci aiuta di più a concentrarci sullo studio e in più ci mantiene in forma. La musica, oltre a rilassarci, trasmette le emozioni che proviamo. In pratic,a la musica e lo sport ci aiutano a scuola e riequilibrano il nostro stile di vita. Carlotta Imperiali Nicole Pezzano Sophie Trombello 1A 17

18 CORRIERE DI LORA TUTTI CREATIVI N 1Anno XII Il romanzo del nonno di Pincopallino Il nonno di Pincopallino ha scritto un romanzo molto curioso, nel quale mio cugino si cava un occhio sbucciando una mela. Io, per andare a trovarlo, volli prendere l autobus, non sapendo che ore fossero chiesi l ora a un gorilla vestito da donna. Essendo in anticipo di più di un ora, decisi di andare a giocare con le scimmie cappuccine dello zoo del Mc Donald s. Rimasi lì per quasi un ora. Presi una bibita, ma mi andò di traverso e anziché in bus andai da mio cugino in ambulanza. Lo trovai sul tetto dell ospedale che buttava giù gatti randagi come fossero coriandoli da matrimonio. Lo vidi piuttosto bene, così tornai a casa con un ambulanza come souvenir. A casa, mentre ascoltavo la musica, mi cadde addosso il lampadario, e notai una cosa decisamente antiestetica UN BRUFOLO! Decisi di chiamare nonna Gertrude Asdrubala Torta Al Cioccolato, che mi suggerì di prendere l autobus e andare all ospedale: mi avrebbe accompagnata lei. Mentre andavamo in bus, la nonna si buttò giù dal finestrino per non essere investita dal cugino del cane del trisavolo del parrucchiere, ma io sapevo dove cercarla, infatti la trovai sul tetto dell autobus che guardava un film nel semaforo. Non fu facile convincerla a scendere, ma alla fine cadde su un poliziotto, per fortuna. Un atterraggio in stile buttati! Che è morbido! La nonna era stanca, quindi andammo a cavallo del poliziotto, che era talmente stupido che alla fine ci diede una multa da pagare. Passata la sfuriata famigliare, entrammo subito al pronto soccorso dove mi curarono il brufolo. Al ritorno decisi che avrei portato la nonna in spalletta, non avevo voglia di rifarla salire sul semaforo per poi farla cadere sul primo poliziotto che passava per strada. Quindi la portai a casa, arrivammo appena in tempo per il consueto attacco di depressione del furgoncino del nonno, che tentò di suicidarsi mettendo nel serbatoio lo smalto al mercurio del criceto. Per fortuna lo fermò il criceto, dicendogli che la prossima volta che avrebbe preso la sua roba senza permesso lo avrebbe mandato in rottamazione. Il nonno di Pincopallino è stato aggredito da una rana mutante ed è ora in cura per la calvizie. Emma Vigliotti 2A 18

19 CORRIERE DI LORA TUTTI CREATIVI N 1Anno XII Le tre cose più importanti Riflessioni su ciò che più conta per noi Era un normale intervallo d autunno, stavamo parlando con l educatore Stefano Bettinelli e lui ci chiese cosa noi desiderassimo dalla nostra vita: tre desideri avevamo a disposizione. Noi, ovviamente, come prima cosa pensammo al cibo. All inizio ridemmo, poi però riflettemmo su cosa noi volessimo davvero. Pensando a lungo, arrivammo alla conclusione che le tre cose per noi veramente importanti sono: l amore, l amicizia e i soldi. Una persona potrà chiedersi cosa c entrano i soldi con gli altri due desideri; i soldi sono comunque molto importanti per permetterci di vivere una vita agiata cosa che ora come ora non sempre è possibile: infatti grazie ai soldi possiamo comprare cibo, vestiti e tutto ciò che soddisfi i nostri bisogni. Certo, anch io vorrei avere una casa come quelle dei ricconi che sono sui programmi in televisione ha affermato Stefano. Mentre amore e amicizia che vengono prima di tutto non possono essere comprati anche se fossimo miliardari. Cosa c è di meglio dell essere amati da qualcuno? Questo ci ha ricordato l educatore e, riguardo all amicizia, ci ha anche detto che non si può avere una vita completa senza di essa. Ovviamente ci siamo chieste se eravamo le uniche a pensare in questo modo, allora abbiamo chiesto un parere ai nostri compagni. Anche la maggior parte di essi concorda con noi e altre proposte sono state la popolarità, il benessere, trovare lavoro e, secondo alcuni maschi, trovare ragazze. Ci sono state poi delle proposte superficiali come avere un Mc Donald s o avere la play station 4 gratis. Ovviamente queste sono le nostre opinioni che possono variare a seconda dei gusti delle persone. Questo articolo non potrebbe essere stato scritto se l educatore Stefano non ci avesse aiutato a ragionare, quindi lo ringraziamo. Alice Arnaboldi Mariapia Cerri 3B 19

20 CORRIERE DI LORA SPORT N 1 Anno XII Sport popolari e sport poco conosciuti Viaggio tra le attività preferite da maschi e femmine Lo sport più praticato in generale è il calcio. Non solo da i maschi ma anche dalle femmine; infatti ci sono tante squadre femminili. Secondo noi è un bellissimo sport di squadra, però c è il rischio di farsi molto male e, per diventare sempre più forti, bisogna impegnarsi molto. Ci si allena parecchio e vi consigliamo di non saltare nessun allenamento. Secondo le nostre statistiche lo sport più costoso è il nuoto agonistico, anche questo è un bello sport per chi sa nuotare. Uno sport strano è il tiro con l arco, per praticarlo ci vuole tantissima precisione e tantissima pratica. La cosa bella è che è uno sport sia maschile che femminile. Secondo noi il tiro con l arco è uno tra gli sport meno praticati nella nostra scuola. In base al parere dei maschi della nostra classe, i ragazzi non dovrebbero praticare questi sport: la ginnastica artistica, perché non si vede tutti i giorni un maschio fare una spaccata, e l equitazione perché e uno degli sport più amati dalle ragazze. Invece, secondo le femmine, gli sport ai quali loro non dovrebbero avvicinarsi sono il calcio, PENSIERI SUL NATALE perché ti struttura delle brutte gambe, il rugby e il football perché sono sport in cui c è troppa prepotenza, il basket perché diventi troppo mascolino e alto e, infine, la box perché ti fa diventare aggressivo. Samuele Bonera Simone Cartolano Vincenzo Longobardo 2B Per me il Natale è festeggiare con la mia famiglia, sentire il calore dei miei parenti, stare insieme e giocare, ridere e scherzare. Per me il Natale è un giorno magico dove tutto può accadere. Per me il Natale è scartare il regalo sotto l albero insieme a mia sorella. Per me il Natale è lasciare la sera della vigilia una carota per le renne e un po di latte e biscotti per Babbo Natale quando, stremato dal viaggio, arriverà a casa nostra e potrà riposarsi un attimo. Per me il giorno di Natale è cantare di porta in porta i canti natalizi. Per me il Natale è il giorno più bello dell anno. A Natale si è un po più buoni e si aiuta la gente bisognosa. A Natale non si deve pensare solo ad aprire i regali ma anche a ricordarsi che è nato Gesù bambino. Benedetta Bruzzese 2 B Per me il Natale è un giorno speciale per tutta la famiglia: ci si riunisce a scartare regali e a dirsi BUON NATALE! Il Natale per me è anche un giorno di gioia e felicità, il Natale è anche divertirsi con la famiglia, amici, parenti e altre persone. Il Natale è bello anche per Babbo Natale che, quando entra in ogni casa, beve del latte, mangia dei biscotti e dà da mangiare alle renne. Un altra cosa bella del Natale è quando si fa l albero, dove poi si mettono i regali. Il Natale è un giorno importante anche perché è nato Gesù bambino. Fabio Rubin 2B 20

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