I PERICOLI PRESENTI NELLA SCUOLA
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- Giancarlo Romeo
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1 MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia Ufficio XV Ambito territoriale per le provincie di Palermo 2 I PERICOLI PRESENTI NELLA SCUOLA
2 LA SCUOLA QUESTO LUOGO APPARENTEMENTE TRANQUILLO NON E ESENTE DA PERICOLI. DOMANDIAMOCI PERCHE SI VERIFICANO Fattori da analizzare INCIDENTI A SCUOLA. ERRATA CONCEZIONE DEL CONTENITORE SCUOLA EDIFICI PRIVI DELLA MANUTENZIONE ORDINARIA PRESENZA CONTEMPORANEA DI MOLTE PERSONE,PER CUI OGNI EVENTO ANCHE IL PIU PICCOLO PUO DIVENTARE MOLTO PERICOLOSO
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4 ANALIZZIAMO INSIEME GLI INCIDENTI CHE SI POSSONO VERIFICARE IN UN EDIFICIO SCOLASTICO ELEMENTI CHE COSTITUISCONO IL RICHIO MAGGIORE ALL INTERNO DI UNA SCUOLA : FINESTRE -PORTE TERMOSIFONI PRESE ELETTRICHE CONTROSOFFITTI -PLAFONIERE SERVIZI IGIENICI SCALE MICROCLIMA ARREDI MOBILI-BANCHI SEDIE GIOCHI IRRESPONSABILI ZAINETTI E MATERIALE SCOLASTICO
5 Le ante delle finestre in particolare causano un infinità di ferite per urti e tagli. La maggior parte degli infissi delle nostre scuole non sono regolamentari : 1)non possiedono telai con bordi arrotondati e non hanno i dispositivi di bloccaggio che permetterebbero il ricambio dell aria senza movimento delle stesse; 2)i vetri non sono adeguati alla vigente normativa pertanto se vengono sollecitati da urti o colpiti con oggetti,si frantumerebbero in molteplici pezzi tutti potenzialmente pericolosi; soluzione: Angolari in polietilene espanso in classe 1 di reazione al fuoco. semplici da applicare Allontanare i banchi dalle finestre calcolando il raggio d apertura delle stesse
6 Soluzione: Molti incidenti si verificano in presenza di radiatori non protetti, con elementi radianti divelti dalla struttura stessa,taglienti e in avanzato stato di ossidazione protezione di sicurezza per caloriferi
7 PRESE ELETTRICHE SOLUZIONI AVVISARE IL R.S.P. P. INTERDIRE L AREA CON OGNI MEZZO A DISPOSIZIONE.
8 CONTROSOFFITTI-PLAFONIERE SOLUZIONI AVVISARE IL R.S.P. P. INTERDIRE L AREA CON OGNI MEZZO A DISPOSIZIONE.
9 PAVIMENTI-AULA PAVIMENTI SCONNESSI SCIVOLOSI E SPORCHI- SOLUZIONE : INTERDIRE L AREA E CHIAMARE IL R.S.P.P.
10 SERVIZI IGIENICI
11 SCALE E CORRIDOI Nei corridoi della scuola i ragazzi sono spesso portati a correre e a giocare per trovare un momento di divertimento comune tra le varie ore di lezione. Ma i corridoi non sono stati pensati per questo utilizzo e presentano diversi fattori di rischio che provocano urti e ferimenti (termosifoni, maniglie, porte, finestre, pilastri) in quantità molto elevate per non parlare dei pavimenti e scale che sono i maggiori responsabili di cadute e ruzzoloni.
12 MICROCLIMA Il confort microclimatico è fondamentale in tutti gli ambienti di lavoro. Per ottenere situazioni di benessere microclimatico occorre garantire condizioni accettabili sia dal punto di vista delle grandezze termoigro-anemometriche che caratterizzano il microclima, sia del livello di illuminazione, sia della qualità dell'aria. Il microclima é l insieme dei fattori ambientali (temperatura, umidità, velocità dell aria) che regolano le condizioni climatiche di un ambiente chiuso o semi-chiuso, come un Ambiente di lavoro. L'organismo umano deve mantenere sempre una temperatura costante di circa 37 gradi centigradi: variazioni della temperatura di pochi gradi possono causare disturbi e patologie anche gravi. Per valutare i parametri microclimatici si considerano sia i fattori ambientali, sia la sensazione soggettiva (in combinazione), e in questa analisi i parametri più utilizzati sono gli indici di Fanger: -PMV(predicted mean vote): voto medio previsto per la sensazione di benessere termico - PPD (predicted percentage of disatisfied): percentuale prevista delle persone insoddisfatte in un determinato ambiente Un ambiente viene definito "accettabile" per valori di PMV comepresi tra "- 0,5" e "+ 0,5" e PPD minore del 10% SPESSO IL FORZATO RAPPORTO MQ\ALUNNI IN UN AULA,LE SUPERFICIE FINESTRATE NON PROTETTE DA ADEGUATI TENDAGGI, INFLUISCONO SULL ANDAMENTO DEGLI ALUNNI
13 ARREDI MOBILI SEDIE BANCHI
14 ZAINETTI - MATERIALE SCOLASTICO
15 Giochi irresponsabili Arrampicarsi sul davanzale Sporgersi eccessivamente Dondolarsi sulla sedia Spingersi in corridoio Questi tipi di giochi portano a degli esiti spesso letali e le precauzioni per evitarle dipendono proprio dal vostro comportamento SE SI DOVESSE PROGETTARE UNA SCUOLA IN BASE A TUTTE LE AZIONI A RISCHIO CHE I RAGAZZI SONO IN GRADO DI COMPIERE QUESTA RASSOMIGLIEREBBE CERTO AD UN BUNKER O AD UN CARCERE. SAREBBE SICURA MA INVIVIBILE
16 ANALIZZIAMO INSIEME GLI INCIDENTI CHE SI POSSONO VERIFICARE ALL APERTO Molte scuole hanno la fortuna di avere a disposizione degli studenti giardini o piccoli spazi di gioco che vengono utilizzati per la ricreazione e i momenti di vita comune delle classi. E frequente che in questi spazi si verifichino cadute in zone asfaltate, sbucciature sulla ghiaia, per non parlare dei pericoli ben più gravi che possono nascondere i cancelli o le vecchie ringhierein ferro specie se se si decide di arrampicarvisi. Se ci sono dei giochi vanno controllati, assicurandosi che siano ben ancorati al terreno in modo che, sotto la vostra spinta non si ribaltino.
17 ANALIZZIAMO INSIEME GLI INCIDENTI CHE SI POSSONO VERIFICARE IN PALESTRA ORA CRITICA 9-10 subito seguita dalla fascia oraria GIORNO PIÚ RISCHIOSO Lunedì ( in linea con gli altri ambienti di lavoro). SOGGETTI A RISCHIO Ragazzi di anni 14 seguiti da quelli di 18. ATTIVITÁ PIÚ RISCHIOSE Gioco di gruppo seguita dall utilizzo della palla. ULTERIORE FATTORE DI RISCHIO Compresenza di più classi nella stessa palestra. LESIONI PIÚ FREQUENTI Distorsioni/lussazioni/contusioni a carico di piede-caviglia e mani-polsi. Non irrilevante è altresì il numero delle fratture-infrazioni a carico di manipolsi.
18 L Inail ha comunicato alcuni dati relativi agli infortuni dichiarati nel 2009 per le scuole pubbliche e private: infortuni per gli insegnanti e infortuni per gli studenti. Quali le regioni più colpite in termini assoluti? La Lombardia (1.692 tra gli insegnanti e tra gli studenti), seguita da Emilia Romagna ( ), Puglia ( ) e Veneto ( ). Riguardo alla natura delle lesioni per entrambe le categorie predominano le lussazioni ( ) e le contusioni ( ), ma se la parte del corpo più colpita nel corpo insegnante sono gli arti inferiori, nel caso degli studenti sono invece gli arti superiori.
19 RAVVISATA LA RESPONSABILITA' DEI DIRIGENTI SCOLASTICI PER UN INFORTUNIO OCCORSO AD UN ALUNNO DI SCUOLA ELEMENTARE ECONNESSO A VIOLAZIONI IN MATERIA DI PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI. Cassazione Penale, Sez. IV Sentenza n del 31 marzo 2006 (ud. 10novembre 2005) Pres. D Urso Rel. Foti P.M. (Concl. Conf.) Salzano imp. Sartori e altri Commento Le norme di prevenzione degli infortuni sono istituite a tutela dei lavoratori dipendenti o ad esso equiparati ma la violazione alle stesse costituisce colpa nel caso in cui per inottemperanza alle stesse si verifichi un infortunio anche a persone estranee ma che comunque vengano a trovarsi legittimamente nell ambiente di lavoro. Questa èla massima che discende da questa sentenza ma che costituisce anche una posizione ormai consolidata della Corte di Cassazione espressa già in precedenti altre sentenze.
20 Come detto in premessa, l esperienza dimostra che per un istituto scolastico, come per altri ambienti con affollamento di persone il rischio maggiore è quello derivante dal panico durante l esodo forzato, e non causato da situazioni di pericolo imprevedibili.
della SICUREZZA NELLA SCUOLA
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