I presidi per il trasporto del paziente. VdS Andrea Masini

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1 I presidi per il trasporto del paziente VdS Andrea Masini

2 A COSA SERVE LA BARELLA? Le due funzioni principali di qualsiasi tipo di barella sono trasportare e proteggere il paziente. Per questo le barelle si dividono in due grandi categorie: da trasporto e da immobilizzazione. Barelle da trasporto Barella autocaricante Barella da campo pieghevole Telo portaferiti Sedia portantina per cardiopatici Barelle per immobilizzazione Barella cucchiaio Tavola spinale KED (trauma estricatore) Materasso a depressione Toboga

3 Presidi per il trasporto del paziente non traumatizzato

4 BARELLA autocaricante E lo strumento primario destinato al trasporto dell infortunato e viene definita autocaricante perchè al momento dell estrazione dall ambulanza il carrello si apre automaticamente. Il suo più grande problema è la pericolosa evidenza che le gambe non si blocchino durante la discesa dall ambulanza, con la conseguente caduta del paziente; è per questo che bisogna seguire con attenzione le istruzioni circa l utilizzo e compiere tali manovre in due operatori.

5 BARELLA DA CAMPO PIEGHEVOLE E dotata di un telaio in alluminio pieghevole ed un telo plastificato. Viene utilizzata per il trasporto su zone non adatte allo scorrere delle ruote dell autocaricante. E leggera e molto pratica anche in interventi di protezione civile. Con particolari manovre permette il superamento di ostacoli. In casi di straordinaria necessità e con la presenza degli appositi supporti, può essere usata come seconda barella in ambulanza.

6 TELO PORTAFERITI E un telo di forma rettangolare con 6 o 8 maniglie in nylon. Il suo più grande pregio è la possibilità di superare scale anche molto strette ed essendo leggerissimo e poco ingombrante è un utile dotazione per le maxi emergenze. E controindicato per il trasporto di pazienti traumatizzati, in quanto non assicura alcuna immobilizzazione, e di pazienti dispnoici e cardiopatici, in quanto non permette al paziente di assumere la posizione seduta o semiseduta. Consente inoltre, grazie alle molteplici maniglie, di essere utilizzato da più soccorritori, consentendo una maggiore distribuzione del peso.

7 SEDIA PORTANTINA Si tratta di una sedia in alluminio e rivestimenti in plastica, dotata di maniglie per il trasporto. Due cinture di sicurezza consentono di assicurare il paziente nella posizione seduta. Consente il trasporto di pazienti coscienti non traumatizzati che abbiano la necessità di mantenere la posizione seduta. E molto pratica per la discesa delle scale e può entrare in un ascensore o in spazi stretti dove la barella autocaricante non passerebbe.

8 BARELLA CUCCHIAIO E costituita da due metà complementari separabili longitudinalmente (per mezzo di due cerniere poste agli estremi) e regolabile in lunghezza. E stata concepita per il soccorso al traumatizzato, in quanto permette di essere infilata sotto il corpo dell infortunato con il minimo spostamento dello stesso. E dotata di cinghie per assicurare la persona nei piccoli spostamenti. Tale barella consente quindi di sollevare la persona, ma non deve essere utilizzata per il trasporto qualora vi sia la possibilità di utilizzare la tavola spinale.

9 Presidi per l immobilizzazione del paziente

10 MATERASSO A DEPRESSIONE E particolarmente utile nel trasporto di pazienti politraumatizzzati che necessitino della maggior stabilità possibile. E costituito da una doppia camera impermeabile a tenuta d aria che contiene piccole sfere di poliuretano espanso. Sottraendo aria dal suo interno le pareti vanno ad aderire alle sfere conferendo rigidità alla strutture. Viene utilizzato solo dopo un primo caricamento su barella a cucchiaio. E maggiormente utilizzato nel trasporto a lunga percorrenza del traumatizzato, in quanto consente un maggior confort rispetto alla tavola spinale.

11 TAVOLA SPINALE E costituita da un piano rigido in materiale plastico radiotrasparente, permette un adeguata protezione della colonna vertebrale. E dotata di due cuscini che posti lateralmente al capo lo immobilizzano, e di una particolare cinghia chiamata ragno che immobilizza il traumatizzato completamente. Va sempre utilizzata con il collare cervicale e dove occorre con le steccobende.

12 KED L estricatore (chiamato KED dal nome di uno dei più famosi modelli) è stato creato per agevolare l immobilizzazione, il sostegno e l estricazione di un traumatizzato con sospetta lesione alla colonna vertebrale dall abitacolo di un autovettura. E costituito da un corpetto rigido (con strisce metalliche all interno), 3 cinghie toraciche, 2 cinghie inguinale, 2 cinghie per il capo ed un cuscino sagomabile che funge da spessore nelle curve anatomiche della colonna.

13 TOBOGA E un mezzo per il trasporto di feriti frequentemente utilizzato dal Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico, elisoccorso e VVFF poiché protegge la persona dagli urti e, se munito di materasso a depressione, ne assicura la totale immobilizzazione. Queste caratteristiche fanno sì che il Toboga costituisca un ottimo strumento per il trasporto di politraumatizzati in zone montane. Unici svantaggi dell utilizzo sono l elevato peso, le dimensioni ingombranti e la necessità di avere a disposizione sei soccorritori per lo spostamento.

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15 Quattro postazioni di prova pratica dei presidi di mobilizzazione: Barella autocaricante Sedia portantina Telo barella Barella cucchiaio

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