STUDIO DI SETTORE UM46U ATTIVITÀ ATTIVITÀ COMMERCIO ALL INGROSSO DI ARTICOLI PER FOTOGRAFIA, CINEMATOGRAFIA E OTTICA

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1 STUDIO DI SETTORE UM46U ATTIVITÀ COMMERCIO ALL INGROSSO DI ARTICOLI PER FOTOGRAFIA, CINEMATOGRAFIA E OTTICA ATTIVITÀ COMMERCIO ALL INGROSSO DI STRUMENTI E ATTREZZATURE DI MISURAZIONE PER USO SCIENTIFICO Febbraio 2009

2 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore TM46U Commercio all ingrosso di articoli per fotografia, cinematografia, ottica e strumenti scientifici è stata condotta analizzando i modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore per il periodo d imposta I contribuenti interessati sono risultati pari a 848. Sui modelli sono state condotte analisi statistiche per rilevare la completezza, la correttezza e la coerenza delle informazioni in essi contenute. Tali analisi hanno comportato, ai fini della definizione dello studio, lo scarto di 215 posizioni. A seguito degli scarti effettuati, il numero dei contribuenti oggetto delle successive analisi è stato pari a 633. Distribuzione dei contribuenti per Forma Giuridica Numero % sugli elaborati Persone fisiche ,6 Società di persone ,5 Società di capitali, enti commerciali e non ,9 2

3 INQUADRAMENTO GENERALE Lo studio è stato condotto sulle imprese operanti nell ambito del commercio all ingrosso di articoli per fotografia, cinematografia, ottica e strumenti scientifici. I fattori che caratterizzano principalmente le realtà oggetto di analisi sono: - tipologia di vendita; - tipologia di assortimento; - tipologia di clientela. La tipologia di vendita ha permesso di contraddistinguere quelle realtà caratterizzate dalla vendita sul territorio, sia tramite venditori e/o agenti che tramite telefono, fax, on line, ecc. (cluster 4). La tipologia di assortimento ha reso possibile distinguere quelle imprese alquanto specializzate nella vendita di articoli per fotografia e cinematografia (cluster 2), da quelle la cui offerta è rappresentata perlopiù da occhiali (cluster 3). La tipologia di clientela ha concesso di evidenziare quelle aziende che si rivolgono prevalentemente ad Enti pubblici e privati (cluster 1). Nelle successive descrizioni dei cluster emersi dall analisi, salvo segnalazione contraria, l indicazione di valori numerici riguarda valori medi. DESCRIZIONE ECONOMICA DEI CLUSTER Cluster 1 Ingrossi che si rivolgono principalmente ad Enti pubblici e privati Numerosità: 144 Le imprese commerciali appartenenti a questo modello si caratterizzano per la tipologia di clientela rappresentata in larga parte da Enti pubblici ed enti privati (63% dei ricavi). Gli spazi destinati all esercizio dell'attività generalmente si articolano in locali destinati ad uffici (75 mq) e a deposito/magazzino (54 mq). Le imprese del cluster 3

4 sono in prevalenza società (63% di capitali e 26% di persone) e nella maggior parte dei casi si avvalgono dell ausilio di 4 addetti, di cui 2 dipendenti. L assortimento è alquanto diversificato e tra i prodotti commercializzati generalmente si rileva la presenza di strumenti per qualsiasi tipo di analisi (35% dei ricavi nel 26% dei casi), strumenti di misura per uso scientifico (37% nel 33%). La tipologia di vendita principale è quella sul territorio sia tramite venditori e/o agenti (87% dei ricavi nel 74% dei casi) che tramite telefono, fax, on line, ecc. (70% nel 44%). Gli approvvigionamenti avvengono soprattutto presso imprese industriali e/o commerciali all estero (35% degli acquisti), importatori/concessionari di marche estere (54% degli acquisti nel 48% dei casi), imprese produttrici in Italia per prodotti standard (37% nel 51%) e altri grossisti (32% nel 35%). Cluster 2 Ingrossi con assortimento composto prevalentemente da articoli fotografici e cinematografici Numerosità: 92 Questo cluster è caratterizzato dalla presenza di imprese che ottengono la maggior parte dei ricavi dalla vendita di materiale fotografico di consumo e videocassette (51% dei ricavi), macchine fotografiche e accessori (36%). Gli spazi destinati all esercizio dell'attività, generalmente, sono così articolati: locali destinati a deposito/magazzino (118 mq), alla vendita e l esposizione della merce (60 mq) e ad uffici (35 mq). Il cluster è formato in prevalenza da società (55% di capitali e 18% di persone). Il personale addetto all attività dell impresa generalmente è pari a 3 o 4 addetti, di cui 2 dipendenti. A questo gruppo appartengono imprese che presentano prevalentemente la vendita sul territorio sia tramite venditori e/o agenti (72% dei ricavi nel 63% dei casi) che tramite telefono, fax, on line, ecc. (62% nel 57%); inoltre si rileva la presenza di ingrossi con vendita al banco (36% dei ricavi nel 35% dei casi). 4

5 La clientela è costituita perlopiù da commercianti al dettaglio (55% dei ricavi), professionisti e associazioni tra professionisti (35% dei ricavi nel 39% dei casi), commercianti all ingrosso (34% nel 57%). Gli approvvigionamenti vengono effettuati presso altri grossisti (27% degli acquisti), importatori/concessionari di marche estere (37%), imprese industriali e/o commerciali all estero (49% degli acquisti nel 28% dei casi) e imprese produttrici in Italia per prodotti standard (36% nel 46%). Cluster 3 Ingrossi con assortimento composto prevalentemente da occhiali Numerosità: 162 Le imprese commerciali appartenenti a questo modello si caratterizzano per la tipologia di offerta costituita prevalentemente da montature per occhiali (45% dei ricavi), occhiali da sole (33%) e occhiali premontati (26% dei ricavi nel 45% dei casi), inoltre si rileva la presenza di lenti per occhiali (13% nel 21%) e accessori per occhiali (9% nel 36%). Gli spazi destinati all esercizio dell'attività, generalmente, sono rappresentati da locali destinati a deposito/magazzino (81 mq) e ad uffici (43 mq), inoltre, nel 23% dei casi sono presenti 64 mq di locali per la vendita e l esposizione della merce. Le imprese del cluster sono in prevalenza società (57% di capitali e 14% di persone). Il personale addetto all attività dell impresa, generalmente, è pari a 3 addetti, di cui 1 o 2 dipendenti. A questo gruppo appartengono sia realtà che ricorrono prevalentemente alla vendita sul territorio tramite venditori e/o agenti (88% dei ricavi nel 68% dei casi), sia imprese che vendono in larga parte tramite telefono, fax, on line, ecc. (62% nel 46%). La tipologia di clientela è rappresentata principalmente da commercianti al dettaglio (63% dei ricavi) e all ingrosso (33%). Nel 38% dei casi il 50% dei ricavi deriva da cessioni a clientela estera. 5

6 Gli approvvigionamenti vengono effettuati prevalentemente da imprese produttrici in Italia per prodotti standard (30% degli acquisti), imprese industriali e/o commerciali all estero (69% degli acquisti nel 43% dei casi) e altri grossisti (61% nel 30%). Cluster 4 Ingrossi che vendono prevalentemente sul territorio sia tramite venditori e/o agenti che tramite telefono, fax, on line, ecc. Numerosità: 229 Questo cluster comprende le imprese che presentano in prevalenza la vendita sul territorio sia tramite telefono, fax, on line, ecc. (77% dei ricavi nel 62% dei casi), sia tramite venditori e/o agenti (79% nel 51%); data la tipologia di vendita, si riscontra la presenza di 3 agenti (nel 24% dei casi) e di 2 venditori diretti (nel 18%). Gli spazi fisici destinati all esercizio dell'attività sono così articolati: locali destinati a deposito/magazzino (83 mq) e locali destinati ad uffici (48 mq), inoltre, nel 31% dei casi sono presenti 72 mq di locali per la vendita e l esposizione della merce. La forma giuridica più diffusa è quella societaria (58% società di capitali e 17% di persone); il personale impiegato è pari a 3 o 4 addetti, di cui 2 dipendenti. L assortimento è alquanto diversificato e tra i prodotti offerti generalmente si rileva la presenza di lenti per occhiali (66% dei ricavi nel 31% dei casi), lenti a contatto (40% nel 24%). La tipologia di clientela è piuttosto diversificata infatti è rappresentata da commercianti al dettaglio (45% dei ricavi), all ingrosso (53% dei ricavi nel 43% dei casi) e da professionisti e associazioni tra professionisti (37% nel 24%). Gli approvvigionamenti vengono effettuati principalmente presso imprese produttrici in Italia per prodotti standard (30% degli acquisti), imprese industriali e/o commerciali all estero (59% degli acquisti nel 42% dei casi), importatori/concessionari di marche estere (49% nel 28%) e altri grossisti (46% nel 41%). 6