VITAMINE LIPOSOLUBILI

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1 VITAMINE LIPOSOLUBILI 1

2 VITAMINA A RETINOLO La vitamina A comprende un gruppo di composti ad attività biologica simile e può trovarsi negli alimenti preformata o come provitamina Arienti G, Le basi molecolari della nutrizione. II edizione. Ed. Piccin,

3 Provitamina A : Carotenoidi Sono pigmenti di origine vegetale (circa 600 varietà) che si trovano nei vegetali rosso-arancioni I più diffusi sono α e β carotene, criptoxantina (possono essere convertiti in vitamina A) luteina, zeaxantina e licopene 3

4 Unità di misura Poiché mediamente 1 ug di retinolo può essere ottenuta da 6 µg di beta carotene e12 µg altri carotenoidi ad attività provitaminica A la vitamina A viene valutata mediante la seguente unità di misura: RE = Retinolo Equivalente 1 RE = 1 ug di retinolo 6 ug di beta carotene 12 ug di altri carotenoidi 3,33 Unità Internazionali 4

5 Funzioni Visione: nella retina permette la percezione della luce e la trasmissione del segnale Regola espressione genetica : sviluppo e differenziazione cellulare; embriogenesi e crescita Risposta immunitaria: aumento resistenza infezioni Fattore anti-infiammatorio 5

6 Contenuto di vitamina A in alcuni alimenti Alimento RE/100g Olio di fegato di merluzzo Fegato Carote crude Spinaci cotti Burro Uova cotte Albicocche Formaggi Fagiolini cotti Latte intero ug/die 6

7 Fonti prevalenti di vitamina A nella dieta italiana 55 % 19 % 10 % 6 % 7

8 Carenza Segni oculari danno alla retina (difficoltà visione notturna) danno alla cornea (secchezza e/o ulcere corneali) Segni cutanei secchezza della pelle, ipercheratosi Segni generali maggiore esposizione alle infezioni virali e alle complicanze polmonari 8

9 Tossicità Si può manifestare per assunzione cronica di dosi 5 volte superiori alle quantità fisiologiche Comporta principalmente Epatotossicità: epatomegalia e insufficienza epatica Malformazioni fetali Da evitare dosi superiori a 3000 ug/ die ( = UI) Evitare uso continuativo di fegato in gravidanza 9

10 Livelli di Assunzione Riferimento LARN Bambino Adolescente Adulto Gravidanza Allattamento RE/die RE/die RE/die 700 RE/die 1000 RE/die 10

11 VITAMINA D - CALCIFEROLO 11

12 Biosintesi provitamina D 12

13 Biosintesi Vitamina D 13

14 Funzioni Salute dell osso: funzione ormonale Mantenimento di una adeguata mineralizzazione dello scheletro attraverso la regolazione dei livelli plasmatici di calcio e fosforo Stimolazione dell'assorbimento del calcio e del fosforo a livello intestinale, riassorbimento del calcio e del fosforo a livello renale e osseo Funzioni extra-ossea; regolatore funzionamento molti organi Trofismo apparato muscolare Aumenta difese immunitarie 14

15 Contenuto di vitamina D in alcuni alimenti Alimento ug/100g Olio di fegato di merluzzo 210 Aringa 30 Tonno 16 Salmone in scatola 17 Fegato 1,7 Tuorlo uovo 1,7 Burro 0,8 Formaggi 0,5 Carni grasse 0,4 15 ug/die 15

16 Fonti prevalenti di Vitamina D nella dieta italiana 38 % 15 % In presenza di una buona esposizione alla luce solare solo il 20% proviene dalla dieta 16 % 7 % 16

17 Carenza La carenza cronica di vitamina D compromette la mineralizzazione osso con conseguenti deformazioni e dolori ossei Nell infanzia : rachitismo Nell adulto: osteomalacia 17

18 Carenza Sono a rischio : soggetti con ridotta esposizione luce solare con inadeguato apporto dietetico malassorbimento o uso cronico alcuni farmaci ( antiepilettici) anziani per ridotto assorbimento e attivazione vitamina da parte organismo Per la prevenzione: dosaggio ematico 25OH vitamina D 18

19 Tossicità Impossibile con la sola dieta o esposizione solare Si può manifestare per assunzione cronica di dosi 100 volte superiori gli apporti raccomandati Segni intossicazione Nausea, diarrea, perdita peso Danno renale Aumento dei livelli in circolo di calcio e fosforo Da evitare dosi superiori a 100 ug/die (UL) 19

20 Livelli di Assunzione Riferimento LARN Categoria mg Lattanti 10 Bambini e adolescenti 15 Adolescenti 15 Adulti 15 Anziani > 75 aa 20 Gravidanza 15 Allattamento 15 20

21 VITAMINA E - TOCOFEROLO La vitamina E composti 8 composti comunemente presenti in natura denominati tocoferoli e tocotrienoli. Il composto avente la maggior attività vitaminica è l alfa-tocoferolo 21

22 Funzioni La principale funzione della vitamina E è quella antiossidante: protegge i grassi poli-insaturi presenti nelle membrane cellulari e nelle lipoproteine plasmatiche dall ossidazione causata da radicali liberi e specie reattive ossigeno Inoltre interviene come regolatore funzioni cellulari e della trascrizione genetica 22

23 Danno ossidativo In seguito ai normali processi metabolici dell organismo si formano composti definiti radicali liberi e ossidanti ( ROS Reactive Oxigen Species) che possono produrre danno a livello di ogni tipo di molecola, cellula, tessuto o organo Gli organismi aerobici hanno sviluppato difese antiossidanti contro la tossicità dell ossigeno e verso i radicali liberi in modo da garantire un bilancio 23

24 Radicali liberi Qualsiasi specie chimica, dotata di vita autonoma, che contiene uno o più elettroni spaiati nell orbitale più esterno Alcuni esempi: Nome Formula Commenti Idrogeno atomico H Il radicale libero più semplice Superossido O 2 - Un radicale centrato sull ossigeno Idrossile HO Un radicale libero centrato sull ossigeno molto reattivo, attacca tutte le molecole del corpo umano Perossile, alcossile RO 2, RO Radicali centrati sull ossigeno che si formano durante la rottura dei perossidi organici

25 Specie Reattive dell Ossigeno (ROS)

26 O 2 H 2 O ROS DNA LIPIDS PROTEINS genetic mutation membrane function enzyme inactivation 26

27 Radicali liberi Antiossidanti Danno cellulare Patologie

28 Classificazione antiossidanti Antiossidanti Endogeni Esogeni Enzimatici Non enzimatici Vitaminici Non vitaminici Vitamina A Vitamina C Vitamina E

29 Fonti alimentari Le fonti più importanti: oli e margarina, frutti oleosi, germi di cereali Le verdure ne contengono piccole quantità Presente anche nelle frazioni lipidiche di alcuni prodotti di origine animale: fegato, uova, materia grassa del latte 29

30 Contenuto di vitamina E in alcuni alimenti Alimento α-te mg per 100g Olio di mais 34,0 Olio di oliva 21,4 Olio di arachide 15,2 Burro 2,4 Mandorle 26 Noci 4 Pesci grassi 1 2 Verdure Uova tuorlo 3, mg/die 30

31 Carenza e tossicità La carenza di vitamina E non si riscontra in individui normali ma principalmente in conseguenza a malassorbimento. Segni precoci: neuropatia periferica E scarsamente tossica rispetto alle altre vitamine liposolubili ma alte dosi possono interferire con metabolismo vitamina k Fissato un UL di 300 mg/die 31

32 VITAMINA K - FILLOCHINONE La vitamina K prende il nome dalla parola tedesca Koagulation 32

33 Origine della vitamina K Il 90 % della vitamina K deriva dalla dieta (vitamina K 1 da alimenti vegetali) Il rimanente 10 % è sintetizzata dal microbiota intestinale produce una discreta quantità di vitamina K (vitamina K 2) 33

34 Funzioni Nell uomo la vitamina K è necessaria per la sintesi di alcune proteine definite K dipendenti Coagulazione del sangue : protrombina, fattore VII, fattore IX, fattore X Metabolismo osso: osteocalcina, periostina; inoltre la vitamina K promuove il differenziamento degli osteoblasti in osteociti e riduce il riassorbimento osso 34

35 35

36 Fonti alimentari Ne sono ricchi gli ortaggi a foglia verde (spinaci, lattuga, broccoli, cavoli), mentre quantità meno rilevanti si trovano nei cereali, nei prodotti carnei e nei prodotti lattiero caseari. La vitamina K può essere sintetizzata a livello della flora batterica intestinale. 36

37 Contenuto di vitamina K in alcuni alimenti Alimento µg /100g Crauti Prezzemolo Cavolo verde, rosso Spinaci Cavolfiori, broccoli Insalate Carne, fegato Patate Uova Fagiolini Frutta ug/die 37

38 Carenza La deficienza di vitamina K determina una sindrome emorragica, a causa dell inadeguata sintesi dei fattori della coagulazione del sangue. Particolarmente a rischio di carenza sono i neonati, poiché hanno scorte ridotte di vitamina (il trasporto placentare della vitamina è limitato) e non hanno ancora sviluppato la microflora intestinale. Inoltre il latte umano non è una buona fonte di vitamina K. Dopo i primi 3-4 mesi di vita il rischio di carenza si riduce, tranne che in condizioni particolari, quali la presenza di patologie che determinano malassorbimento. 38

39 Tossicità Il fillochinone e i menachinoni non possiedono tossicità anche se assunti in quantità elevate. Non è stato fissato un livello massimo di assunzione La forma sintetica (menadione) invece può determinare anemia emolitica, iperbilirubinemia e ittero. Questa tuttavia non deve essere considerata una forma di ipervitaminosi K, ma l effetto secondario di un composto non fisiologico. 39