normativa uni Requisiti degli impianti di circolazione, trattamento, disinfezione e qualità dell acqua di piscina.

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1 normativa uni Requisiti degli impianti di circolazione, trattamento, disinfezione e qualità dell acqua di piscina. In relazione all accordo tra il Ministero della salute, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano sugli aspetti igienico e sanitari per la costruzione, la manutenzione e la vigilanza delle piscine ad uso natatorio, tale norma classifica i diversi tipi di piscine a seconda ch siano impianti pubblici( come ad esempio, le piscine comunali), ad uso collettivo o finalizzato al gioco acquatico, piscine private, piscine ad usi riabilitativi e curativi. La norma riporta i valori fisici, chimici e microbiologici da rispettare tra i quali la temperatura dell acqua, l acidità, la concentrazione di cloro e carica batterica, oltre a prender ein considerazione la frequenza delle analisi e le modalità di prelievo quali l acidità dell acqua( che dovrebbe venire rilevata facendo delle analisi sul campo almeno una volta a settimana); per quanto riguarda invece la concentrazione di cloro l analisi va effettuata almeno un ora prima dell apertura al pubblico e successivamente ogni tre ore circa. La nuova norma prevede inoltre che il gestore dell impianto debba redigere un documento di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute degli utenti, procedendo all identificazione delle fasi potenzialmente critiche nella gestione della piscina. Il documento deve tener contop dell analisi dei potenziali pericoli igienico-sanitari, dell individuazione dei punti o delle fasi nelle quali tali pericoli si possono manifestare, della definizione del sistema di monitoraggio, dell individuazione delle azioni correttive, delle verifiche e del riesame periodico del documento.(dettagli) Alcuni aspetti principali della norma UNI in revisione SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE DELLA NORMA UNI La norma fornisce prescrizioni atte a garantire una qualità dell'acqua di piscina ottimale dal punto di vista igienico, estetico e della sicurezza. Per tale scopo vengono considerate anche le caratteristiche della vasca, degli impianti di circolazione, trattamento e di disinfezione, nonché i controlli da effettuarsi. La presente norma si applica a tutte le piscine alimentate con acqua potabile. LA DEFINIZIONE DI PISCINA Complesso attrezzato per la balneazione, costituito da una o più vasche utilizzate per attività ricreative, formative, sportive e terapeutiche, dotate di impianti tecnologici di trattamento dell'acqua, nonché dei servizi tecnici, sanitari ed accessori eventualmente necessari. LA CLASSIFICAZIONE DELLE PISCINE

2 Ai fini della presente norma le piscine si classificano come segue: - tipo A: piscine di proprietà pubblica o privata, a frequentazione libera, aperte al pubblico, con o senza pagamento di biglietto d'ingresso. In base alle destinazione si suddividono nelle seguenti categorie: - tipo A1: piscine pubbliche quali ad esempio le piscine comunali; - tipo A2: piscine ad uso collettivo: sono quelle inserite in strutture già adibite, in via principale, ad altre attività ricettive (alberghi, camping, complessi ricettivi e simili) nonché quelle al servizio di collettività, palestre e simili, accessibili ai soli ospiti, clienti, soci della struttura stessa; - tipo A 3 piscine finalizzate al gioco acquatico; - tipo B: piscine la natura giuridica delle quali è definita dagli articoli 1117 e seguenti del codice civile, destinate esclusivamente agli abitanti del condominio ed ai loro ospiti, con esclusione delle piscine al servizio di unità abitative sino a quattro condomini; - tipo C: piscine ad usi speciali collocate all'interno di una struttura di cura o di riabilitazione; - tipo D: piscine al servizio di unità abitative mono, bi-, trifamiliari e quadrifamiliari. Frequenza analisi parametri chimici e chimico-fisici allo studio Parametro Frequenza analisi sul campo Frequenza analisi di laboratorio Piscina Piscina Tipo A Tipo B Tipo C Tipo D Tipo A Tipo B Tipo C Tipo D Temperatura Due al al

3 al al ph al al al al ³ Potenziale Redox al ³

4 Torbidità ³ ³ Solidi sospesi Solidi grossolani Colore Cloro attivo libero Ogni due ore Ogni due

5 ore Ogni due ore al ³ ³ ³ Cloro attivo combinato al al al al ³ ³ ogni due mesi

6 ³ Acido isocianurico¹ Due alla settimana Due alla settimana Due alla settimana ³ ³ ³ Ozono¹ ³ ³ Sostanze Organiche ³

7 ³ Azoto ammoniacale ³ ³ Nitrati ³ ³ Flocculanti ³ ³ Potabilità²

8 - In acqua di riempimento ed acqua di reintegro - In acqua di riempimento ed acqua di reintegro - In acqua di riempimento ed acqua di reintegro - In acqua di riempimento ed acqua di reintegro³ Note 1) Se giustificato dai prodotti o dalle tecnologie impiegati 2) In caso di approvvigionamento autonomo 3) Consigliato

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