PRINCIPALIRIFERIMENTILEGISLATIVIE NORMATIVIIN CAMPO ANTINCENDIO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PRINCIPALIRIFERIMENTILEGISLATIVIE NORMATIVIIN CAMPO ANTINCENDIO"

Transcript

1 , t I D.P.R.27 aprile 1955, n Norme per la prevenzionedegli infortuni sul rl lavoro. - Allontanamento Art.34. Divieti- Mezzidi estinzione dei lavoratori c) devonoesserepredispostimezzidi estinzioneidoneiin rapportoalle particolari condizioniin cui possonoessere usati, in essi compresigli apparecchiestintori portatilidi primointervento. Detti mezzi devono essere mantenuti in efficienzae controllati almeno una volta ogni sei da personaleespefto; Art. 35. L'acquanon deve essereusataper lo spegnimento di incendi,quandole materiecon le quali verrebbea contattopossonoreagirein modo da aumentare di temperatura o da svolgeregas infiammabili,notevolmente o nocivi. Parimenti l'acqua, a meno che non si tratti di acqua nebulizzata,e le altre sostanzeconduttricinon devonoessereusatein prossimitàdi conduttori, macchine e apparecchi elettricisottotensione.i divietidi cui al presentearticolodevonoessere resinotial personalemedianteawisi. Atl' 377, 379,385 - Mezzidi protezione appropriati ai rischi,idoneistrumentidi protezione, idoneimezzidi difesacontrorischiparticolarí. D.M. n. 5 del G.u. n. 19 det 20 gennaiotg8g - Normetecnichee proceduralirelativeagli estintori portatili d'incendio,soggetti all'approvazione del tipo da partedel Ministerodell,lnterno. Un estintoreportatileè un estintoreche è concepitoper essereportatoed utilizzato a manoe che,prontoall'uso,ha unamassaminoreo ugualea 20 kg. Un estintoreè designatodall'agente estinguenteche essocontiene. Gli estintoriattualmente si dividonoin estintoriad acqua,estintoria schiuma, estintoria polvere,estintoriad anidridecarbonica, estintoria idrocarburi alogenati - Decretoministeriale12 novembre1gg0art.4. Decorsisedicianni dalladata di emanazione del decretoministeriale 20 dicembre 1982,potrannoessereutilizzatisoloestintoridi incendioportatiliiòuiprototipisiano stati dichiaratidi tipo approvatoa normadell'anzidetto prowedimento.decorsoil suddettoterminegli estintorii cui prototipinon siano stati approvatiaí sensi del decretoministeriale 20 dicembre1982 dovrannoessereritiratidall'esercizio e resi inutilizzabili a curadel proprietario o dell'esercente. Talidecretisonoabrogatidal seguente: D.M.def G.u. n. 28 det4 febbraio2005- Normetecnichee procedurati per la classificazioneed omologazionedi estintoriportatili. ll decretodel è statoabrogatocol D.M.del 7 gennaio2005,pubblicato sullagazzettaufficialen. 28 del 4 febbraio2005,secondocui la classificazione degli estintoriportatilidi incendiosi effettuain basea quantospecificato nellanormauni EN3-7. ll nuovodeòretoentra in vigoredopo centottanta giornidalla pubblicazione (4 febbraio2005)nellagazzeltaufficiate dellarepubblica ttatiana. Gli estintoriportatiliprodottisecondoil D.M. 20 dicembre1gg2 potrannoessere commercializzati ancoraper 18 dalladata di entratain vigoredel decretoed ulilizzaliper 18 annidalladatadi produzione punzonata sul serbatoio. Di particolareimportanzarivesteil fatto che tutti i nuoviestintoridovrannoessere dotatiper ogniesemplaredi un librettodi uso e manutenzione riportantele istruzioni d'usoed i dati tecniciindispensabili per una correttamanutenzione, le cui modalità noncambianorispettoallanormauni9994/2003. Per gli estintori"idrici",megliodefinibilicome base acqua,sarà infinepossibile I'utilizzo su apparecchiature in tensioneelettrica, con un massimodi 1.000Voltad unadistanza di un metro.

2 unl EN 671-l aprile sistemi fissi di estinzione incendi. sistemi equipaggiaticon tubazioni.naspicon tubazionisemirigide. La normaspecificai requisitied i metodidi provaper la costruzione e la funzionalità dei naspi contubazioni semirigide. La bobinadeveruotareattornoad un oerno. La bobinaè compostada due circolaridi diametromassimonon maggioredi g00 mmcollegati da settoriinternio da un tamburodi diametro minimononminoredi 200 mm perle tubazioni da 19 mm e 25 mm,e nonminoredi 290mm perle tubazioni da 33 mm. ll coloredei dischidellabobinadeveessererosso. La rotazionedella bobinadeve arrestarsinel limitedi un giro quandoil naspoè sottoposto allaprovadi frenaturadinamica. La lunghezza elementare dellatubazione nondevesuperare i 30 metri. La tubazionedeve esseresemirigida,conformealla norma EN 6g4:2005e deve essere dotataall'estremità di una lanciaerogatriceche permettale seguenti regolazionidel getto:chiusuragetto,e getto frazionatoe/o getto pieno.ll portello dellacassettadeve poteraprirsidi circa 180"per permetterelo srotolamento della tubazione in ognidirezione. UNIEN 671-2settembre2004- Sistemifissi di estinzioneincendi. Sistemiequipaggiaticon tubazioni. ldranti a muro con tubazioni La normaspecificai requisitied i metodidi provaper la costruzione e la funzionalità degliidrantia murocontubazioni La tubazionedeveessereappiattibile e conformealla normaen 14540,il diametro nominaledella tubazionenon deve esseremaggioredi s2 mm, la lunghezza elementare di tubazionenondeveesseremaggioredi 20 metri. La tubazionedeveesseredotataall'estremitàdi una lanciaerogatriceche permetta le seguentiregolazioni del getto:chiusuragetto,e gettofrazionato, e/o gettopieno. La valvoladi intercettazione deve essereposizionatain modo tale che ci siano almeno35 mm tra ogni latodellacassettaed il diametroesterrodel volantino,sia in posizionedi aperturatotaleche di chiusura. Le cassettedevonoesseremunitedi poftelloe possonoesserechrusecon una serratura. Le cassettedotatedi serraturadevonoessereprowistedi un dispositivo di apertura d'emergenza che puòessereprotettosolocon materialifrangibilie trasparenti. Un dispositivo di aperturadeveessereprevistoper permetterei'ispezlone periodica e Ia manutenzione. ll dispositivo di aperturadeve prevederela possibilitàdi essere munitodi sigillodi sicurezza. Resistenzaalla corrosionedi parti rivestite:deve superarela provadi 240 ore in nebbiasalinacomespecificato nellaisog227. ll coloredel supporto(sellasalvamanichetta) dellatubazionedeveessererosso. unl EN aprile sistemi fissi di estinzione incendi: sistemi equipaggiaticon tubazioni. Manutenzione dei naspicon tubazionisemirigideed idrantia muro con tubazionif lessibili. controlloe verificaannuale,eseguitida personacompetente allapressione di rete; ricordiamo tuttaviache la scadenzasuddettaderivadallanormativaeuropea,mentre in ltaliacontinuaa rimanerein vigoreil controllosemestrale secondon D.p.R.27 aprile1955,n Ogni 5 annitutte le tubazionidevonoesseresottopostealla massimapressionedi esercizio comespecificato nellenorme671-1elo 621-2(12barperun minuto).

3 D.M G.U.n. 66 del 19 marzo1992- Normetecnichee proceduraliper la classificazionedella capacità estinguentee per l'omologazionedegli estintoricarrellatid'incendio Gli estintoricarrellatidi incendioda impiegarsinelleattività Arl.2. Utilizzazione soggettealle norme di prevenzioneincendidevonoessereomologati.ll termine ultimodi dismissione dei carrellatinonomologatiè fissatoentroil 20/ UNI9492aprile Estintoricarrellatid'incendio.Requisitidi costruzionee tecnichedi prova estintorecarrellato: Estintoretrasportato su ruotedi massatotalemaggioredi 20 kg e contenuto diestinguente finoa 150kg. UNI9994novembre2003- Apparecchiatureper estinzioneincendi. Estintorid'incendio,Manutenzione. 5. Fasidella manutenzione 5.1. Sorveglianza,misura di prevenzioneatta a controllare,con costante e particolare attenzione,l'estintorenella posizionein cui è collocato,tramite I'effettuazione di unaseriedi accertamenti. può essereeffettuatadal personalenormalmentepresentenelle La sorveglianza areeprotettedopoaverricevutoadeguateistruzioni Controllo, misuradi prevenzioneatta a verificare,con frequenza almeno semestrale,i'efficienza dell'estintore, di alcuniacceftamenti. tramitei'effettuazione ll servizio di controllo, revisionee collaudo deve essere svolto da personale esperto Revisione,misuradi prevenzione, di frequenzaalmenopari a quellaindicata nel prospetto, attaa verificare, e rendereperfettamente efficientel'estintore. ll prospettostabiliscela frequenzadi revisione,con ricarica e/o sostituzione dell'agente estinguente secondole seguentiscadenze: Tipo di estintore A polvere Adacquaoaschiuma A COz Ad idrocarburialogenati Tempomassimodi revisione con sostituzionedella carica Collaudonmisura di prevenzioneatta a verificare,con una frequenza specificata, la stabilitàdel serbatoioo dellabomboladell'estintore, in quantofacenti partedi apparecchia pressione.gli estintoria COee le bomboledi gas ausiliario devonorispettarele scadenzeindicatedalla legislazione vigentein materiadi gas compressie liquefatti.gli estintoriche non sianogià soggettia verificheperiodiche secondola legislazione vigentee costruitiin conformità alladirettiva97l23lce(dlgs 93/2000),devonoesserecollaudatiogni 12 anni medianteuna provaidraulicadella duratadi 30 secondiallapressionedi prova(pt)indicatasul serbatoio. n Gli estintoriche non sianogià soggettia verificheperiodiche secondola legislazion",*l vigentee nonconformialla Direttiva97123/CE, devonoesserecollaudatiogni6 anni, medianteuna provaidraulicadelladuratadi 1 minutoa una pressione di 3,5 MPa,o comeda valorepunzonato sulserbatoio se maggiore. D. Lgs. 626 settembre1994- Salutee sicurezzadei lavoratori. ll D.Lgs626/94recepisce ottodirettivecee. Art. 1, c.1 - ll decretoprescrivemisureper la tuteladellasalutee per la sicurezzadei lavoratori... In tuttii settoridi attivitàprivatio pubblici. Capitolo3 - L'informazione e formazione Capitolo6 - Titolo lv (DirettivaCEE 89/656)- Uso dei dispositividi prolezione (DPl) individuale

4 UNf maggio 2OO2- lmpianti di estinzione incendi. Reti di idranti. Progettazione, installazioneed esercizio. La normaspecifica i requisiti minimida soddisfare nellaprogettazione, installazione, ed esercizio permanentemente degliimpiantiidrici in pressione, destinati all'alimentazione di idrantie naspi. Gliidrantia colonnasoprassuolo devonoessereconformi allauni9485. Per ciascun idrantedeve essere previstaalmeno una dotazione,ubicatain prossimitàdell'idrante, in appositacassettadi contenimento, di una lunghezza normalizzata di tubazioneflessibile, completadi raccordie lanciadi erogazione. Gli idrantisottosuolo devonoessereconformiallauni9486. Gliidrantia murodevonoessereconformialla UNIEN I naspidevonoessereconformi allaunien671-1 Le tubazioni flessibili devonoessereconformi allauni9487. Perraccordi ed attacchi UNI804,805,807,808,810,7421. Le legaturedevonoessereconformiallaunl7422. D.P.R.n. 37 del 12 gennaio1998- ll nuovoregolamento di prevenzione incendi. Art.5 - Obblighi connessi coni'esercizio dell'attività. 1. Gli enti e i privatiresponsabili di attivitàsoggette ai controlli di prevenzione incendihannoi'obbligo di mantenere in statodi efficienza i sistemi,i dispositivi, le attrezzaturee le altre misure di sicurezzaadottatee di effettuare verifichedi controlloed interventi di manutenzione secondole cadenzetemporaliche sonoindicatedal comandonelcerlificato di prevenzione, Essi prowedono,in particolare,ad assicurareuna adeguatainformazione e formazione del personaledipendente sui rischidi incendioconnessicon la specifica attività,sulle misuredi prevenzionee protezioneadottate,sulle precauzionida osservareper evitarel'insorgere di un incendioe sulleprocedureda attuarein caso di incendio. 2. I controlli,le verifiche,gli interventidi manutenzione, l'informazione e la formazionedel personale,che vengonoeffettuati,devono essere annotati in un apposito registro a cura dei responsabilidell'attività.tale registrodeve essere mantenutoaggiornatoe reso disponibile ai fini dei controllidi competenzadel comando. D.M.n. 64 del 10 marzo 1998G.U.n. 81 del 7 aprile Criterigeneratidi sicurezzae per la gestione dell'emergenza nei luoghi di lavoro. Art.4. - Controlloe manutenzione degliimpiantie delleallrezzalure 1. Gli interventi di manutenzione ed i controllisugliimpiantie sulleattrezzature di protezionesono effettuatinel rispettodelle disposizionileeislativee regolamentari vigenti,delle normedi buonatecnicaemanatedagli organismidi normalizzazione nazionalio europeio, in assenzadi dettenormedi buonatecnica, delleistruzioni fornitedal fabbricante e/o dall'installatore. Allegato - Lineeguidaperla valutazione dei rischidi incendio neiluoghidi lavoro. Allegatoll - Misureintesea ridurrela probabilità di insorgenza degliincendi. Allegatolll ' Misurerelative alleviedi uscitain casodi incendio. AllegatolV - MisureperIa rivelazione e I'allarme in casodi incendio. AllegatoV - Attrezzature ed impiantidi estinzione degliincendi. AllegatoVl - Controllie manutenzione sulle misuredi protezione. L'attivitàdi controlloperiodicae la manutenzione deveessereeseguitada personale competente e qualificato. Allegato Vll - Informazione e formazione. AllegatolX - Contenutiminimidei corsidi formazioneper addettialla prevenzione incendi,lotta e gestione delleemergenze, in relazione al livellodi rischio dell'attività.

5 Direttiva97l23lCE(PED)det PartamentoEuropeo. La direttiva97/23/cedel Parlamento Europeo,accoltadal Parlamento ltalianocon il DecretoLegislativon. 93 del 2s/02/2000,meglioconosciutacome ped (pressure EquipmentDirective), è la nuovadirettivache dal 30 Maggio2002 governala costruzionee il commerciodi apparecchiature a pressionein tutti gli stati membri della comunità Europea.Da questadata tutti gli apparecchisoggettia pressioni superioria 0,5 bardevonoassoggettarsi a questanuovanormativa. La normativasi applicaa tuttigli apparecchi(o componenti di macchinario insiemi di apparecchi)in cui la pressioneè la grandezzafondamentale per la valutazione dellastabilità,dellasicurezzae dell'integrità del componente. In particolare interessa i recipienti,le tubazioni,gli accessoridi sicurezzae gli elementiaccessoria pressione. La filosofia della direttiva in oggetto è quella di garantire la sicurezza del prodottoa livello europeo. GazzettaUfficiale ne95 del 23 aprile 2O04 Nella GazzettaUfficialene95 del 23 aprile2oo4 tl MinisterodelleAttivitàProduttive ha recepitole norme armonizzateeuropeerelativeai sistemieqipaggiaticon tubazionie ha daro attuazioneanche in ltalia alla direttivab9/106/cee,(cpd, direttivasui prodottida costruzione). L'ampiagammadi prodotticertificatie marcatice,si raggruppa in duefamiglie: - Famiglia1 "Naspi manualiorientabili", rispondente previsti ai requisiti dallaunien67111: Famiglia2 "ldrantia murotipo 2", rispondente ai requisitiprevistidallauni EN 671/2:2004 Altri riferimentinormativi- Requisitidei prodotti D. Lgs. n 493 del 14 agosto Segnaletica di sicurezza. - Tubazioni - Tubazioni EN 14540:2004 perimpianti appiattibili fissi. unl 804 luglio Apparecchiature per estinzioneincendi.raccordiper tubazioni UNI 7422 luglio Apparecchiature per estinzioneincendi.requisitidelle legature pertubazioni UNI 9485aprile Apparecchiature per estinzione incendi.ldrantia colonna soprassuolo di ghisa. UNI9486aprile Apparecchiature per estinzioneincendi.ldrantisottosuolodi ghisa. UNI 9487aprile Apparecchiature per estinzione incendi.tubazionl flessibili di DN45 e 70 perpressioni di esercizio finoa 1,2Mpa.(12barl. Relativamente alle tubazionidn 45, la nuova norma di riferimentoè la EN 14540:2O04. UNI9488aprile1989- Apparecchiature perestinzione incendi. Tubazioni semirigide di DN 20 e 25 per naspi. Normaradiatain data 01/04/2OOE e sostituita - Tubazionisemirioide dallanormaunien 694:2005daltitoloTubazioni persistemifissi.

ESTINTORI DI INCENDIO

ESTINTORI DI INCENDIO ESTINTORI DI INCENDIO MINISTERO DELL'INTERNO NORME TECNICHE E PROCEDURALI PER LA CLASSIFICAZIONE DELLA CAPACITÀ ESTINGUENTE E PER L OMOLOGAZIONE DEGLI ESTINTORI CARRELLATI D INCENDIO D.M. 06/03/1992 Art.

Dettagli

Il parere di conformità nella prevenzione incendi

Il parere di conformità nella prevenzione incendi 92 2.2.5.1.1 Tipi di estintore Gli estintori di distinguono: in base all agente estinguente utilizzato in: polvere idrocarburi alogenati (halon) anidride carbonica (CO 2 ) schiuma acqua in base alle dimensioni

Dettagli

Le guide degli alberghi. La prevenzione incendi Il registro dei controlli

Le guide degli alberghi. La prevenzione incendi Il registro dei controlli Le guide degli alberghi La prevenzione incendi Il registro dei controlli INTRODUZIONE L art. 5 del D.P.R. n. 37/98, disciplinando i principali adempimenti gestionali finalizzati a garantire il corretto

Dettagli

COSA SONO A COSA SERVONO

COSA SONO A COSA SERVONO 1 MEZZI MOBILI DI ESTINZIONE? COSA SONO A COSA SERVONO PER UN PRONTO INTERVENTO SU UN PRINCIPIO DI INCENDIO 2 TIPOLOGIE IN RELAZIONE AL PESO COMPLESSIVO ESTINTORE PORTATILE DECRETO 7 gennaio 2005 Norme

Dettagli

PROCEDURA PER LA MANUTENZIONE DEI PRESIDI ANTINCENDIO

PROCEDURA PER LA MANUTENZIONE DEI PRESIDI ANTINCENDIO PROCEDURA PER LA MANUTENZIONE DEI PRESIDI ANTINCENDIO 1) Scopo La presente procedura descrive le modalità operative per eseguire gli interventi di manutenzione periodica dei presidi antincendio presenti

Dettagli

Norma UNI 9994-1 - 2013

Norma UNI 9994-1 - 2013 Norma UNI 9994-1 - 2013 La presente norma prescrive i criteri per effettuare il controllo iniziale, la sorveglianza, il controllo periodico,la revisione programmata ed il collaudo degli estintori di incendio.

Dettagli

Il Progetto Formazione

Il Progetto Formazione Il Progetto Formazione II MEETING MANUTENTORI ANTINCENDIO Milano, 12 maggio 2011 1 La formazione nel settore della manutenzione antincendio Il gruppo, costituito nel 2003, ha l obiettivo di supportare

Dettagli

MODELLO DI REGISTRO DELLA SICUREZZA ANTINCENDIO

MODELLO DI REGISTRO DELLA SICUREZZA ANTINCENDIO I PRODOTTI DI Modelli per la valutazione dei rischi, Kit, Linee guida, Registro della Sicurezza Antincendio (cod. 300.41) DIMOSTRATIVO MODELLO DI REGISTRO DELLA SICUREZZA ANTINCENDIO Modello di REGISTRO

Dettagli

D. Lgs n 81 del 9 aprile 2008 - Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei

D. Lgs n 81 del 9 aprile 2008 - Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei D. Lgs n 81 del 9 aprile 2008 - Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. (TESTO UNICO) Art. 304 - Abrogazioni

Dettagli

ATTIVITÀ DI TE.S.I. S.r.l.

ATTIVITÀ DI TE.S.I. S.r.l. Prove, collaudi e certificazioni nel campo antincendio; formazione; consulenze tecniche; verifiche ascensori. ATTIVITÀ DI Tecnologie Sviluppo Industriale S.r.l. (TE.S.I.) é un'azienda articolata in più

Dettagli

Manutenzione estintori: Norma UNI 9994-1 (20.06.2013)

Manutenzione estintori: Norma UNI 9994-1 (20.06.2013) Manutenzione estintori: Norma UNI 9994-1 (20.06.2013) La presente norma prescrive i criteri per effettuare il controllo iniziale, la sorveglianza, il controllo periodico, la revisione programmata e il

Dettagli

Istituto Superiore Per la Prevenzione E la Sicurezza del Lavoro

Istituto Superiore Per la Prevenzione E la Sicurezza del Lavoro Istituto Superiore Per la Prevenzione E la Sicurezza del Lavoro Dipartimento Territoriale di BRESCIA Via San Francesco d Assisi, 11 25122 BRESCIA Competenze ed Obblighi degli Organismi Notificati, dei

Dettagli

MANUTENZIONE ESTINTORI

MANUTENZIONE ESTINTORI MANUTENZIONE ESTINTORI Fra tutti gli strumenti a disposizione dell uomo per combattere gli incendi, l estintore è quello più diffuso, immediato e facile da usare per la sicurezza di qualsiasi edificio

Dettagli

Sito Web: http://www.gardenale-estintori.it/ UNI 9994-1 /2013 fasi di manutenzione 4 ATTIVITA E PERIODICITA DELLA MANUTENZIONE

Sito Web: http://www.gardenale-estintori.it/ UNI 9994-1 /2013 fasi di manutenzione 4 ATTIVITA E PERIODICITA DELLA MANUTENZIONE Sito Web: http://www.gardenale-estintori.it/ UNI 9994-1 /2013 fasi di manutenzione 4 ATTIVITA E PERIODICITA DELLA MANUTENZIONE 4.1 Generalità La persona responsabile deve predisporre un programma di manutenzione,

Dettagli

ANTINCENDIO Impianti di protezione attiva: la nuova regola tecnica

ANTINCENDIO Impianti di protezione attiva: la nuova regola tecnica GRANDI RISCHI COMMENTO 58 N. 2-29 gennaio 2013 IL SOLE 24 ORE www.ambientesicurezza24.com Dal MinInterno nuove disposizioni con il D.M. 20 dicembre 2012 ANTINCENDIO Impianti di protezione attiva: la nuova

Dettagli

IMPIANTI MECCANICI: RELAZIONE DI CALCOLO

IMPIANTI MECCANICI: RELAZIONE DI CALCOLO INDICE 1 GENERALITÀ...2 1.1 Oggetto della relazione...2 2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO...3 2.1 Impianto di riscaldamento...3 2.2 Impianto idrico-sanitario...5 2.3 Impianto antincendio...5 2.4 Impianto di scarico...6

Dettagli

NORMA UNI 9994-1 APPARECCHIATURE PER ESTINZIONE INCENDI: ESTINTORI DI INCENDIO

NORMA UNI 9994-1 APPARECCHIATURE PER ESTINZIONE INCENDI: ESTINTORI DI INCENDIO NORMA UNI 9994-1 APPARECCHIATURE PER ESTINZIONE INCENDI: ESTINTORI DI INCENDIO 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE La norma UNI 9994-1, in vigore dal 20 Giugno 2013, sostituisce la UNI 9994 del 2003. Essa

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE VANVITELLI

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE VANVITELLI ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE VANVITELLI P.co degli Aranci 81100 Caserta (CE) PRINCIPALI INDICAZIONI OPERATIVE DESTINATARI: ADDETTI ALL EMERGENZA COMPONENTI SQUADRA ANTINCENDIO. Il Datore di Lavoro dott.ssa

Dettagli

Corso Base - Livello A1-01 per operatori volontari di Protezione Civile Edizione 20

Corso Base - Livello A1-01 per operatori volontari di Protezione Civile Edizione 20 Intro.. Estintori fasi di un incendio triangolo del fuoco . Estintori il più immediato dispositivo antincendio attivo.. permette di estinguere un incendio (o principio) eliminando un ʺlatoʺ del triangolo

Dettagli

Norma UNI 9994-1:2013 - Apparecchiature per estinzione incendi - Estintori d'incendio - Parte 1:

Norma UNI 9994-1:2013 - Apparecchiature per estinzione incendi - Estintori d'incendio - Parte 1: Brugherio, (Mi) 15 Luglio 2013 A tutti i Clienti C/O loro sedi OGGETTO : La nuova versione della norma UNI 9994 Come molti di voi sapranno in data 20 giugno 2013 è stata pubblicata la norma in oggetto,

Dettagli

CONTROLLO INIZIALE, SORVEGLIANZA, CONTROLLO PERIODICO, REVISIONE PROGRAMMATA ED IL COLLAUDO DEGLI ESTINTORI DI INCENDIO, QUALE NORMA SEGUIRE?

CONTROLLO INIZIALE, SORVEGLIANZA, CONTROLLO PERIODICO, REVISIONE PROGRAMMATA ED IL COLLAUDO DEGLI ESTINTORI DI INCENDIO, QUALE NORMA SEGUIRE? Il 20 Giugno 2013 dopo 10 anni è stata diffusa la nuova norma per gli estintori di incendio nella sua parte 1, la norma UNI 9994-1 edizione Giugno 2013 va a sostituire la norma UNI 9994:2003. Qui sotto

Dettagli

IMPIANTI DI PROTEZIONE ATTIVA IMPIANTI DI ESTINZIONE INCENDI

IMPIANTI DI PROTEZIONE ATTIVA IMPIANTI DI ESTINZIONE INCENDI IMPIANTI DI PROTEZIONE ATTIVA IMPIANTI DI ESTINZIONE INCENDI IMPIANTI DI PROTEZIONE ATTIVA IMPIANTI DI ESTINZIONE INCENDI NORMATIVA DI RIFERIMENTO: DM 20-12-2012 (GU n.3 del 4-1-2013) Regola tecnica di

Dettagli

Controlli e verifiche periodiche della illuminazione di emergenza

Controlli e verifiche periodiche della illuminazione di emergenza Controlli e verifiche periodiche della illuminazione di emergenza Ing. Roberto Vinchi Associazione Imprese di Impianti tecnologici Unione Industriale di Torino D.Legs. 81/08 e s.m.i. CAPO III - Gestione

Dettagli

Manuale pratico sull'uso dell'estintore portatile

Manuale pratico sull'uso dell'estintore portatile Manuale pratico sull'uso dell'estintore portatile L'ESTINTORE Premessa Questa semplice guida ha come obiettivo quello di fornire tutte le delucidazioni necessarie ai soggetti tenuti ad avere uno o più

Dettagli

Reti Idranti Antincendio

Reti Idranti Antincendio Reti Idranti Antincendio Progettazione (installazione) collaudo e verifica alla luce dell edizione 2014 Ing. Luciano Nigro Rete Idranti Principale e più elementare presidio antincendio fisso Richiesta

Dettagli

Impianti e dispositivi di protezione antincendio. Impianti e dispositivi di protezione antincendio

Impianti e dispositivi di protezione antincendio. Impianti e dispositivi di protezione antincendio Impianti Meccanici 1 Danni provocati dagli incendi negli stabilimenti : - diretti : distruzione di macchinari, impianti, merci. - indiretti : mancata produzione Mezzi di prevenzione e Provvedimenti di

Dettagli

COMUNE DI MONZA - UFFICIO ECONOMATO AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE DELLE ATTREZZATURE ANTINCENDIO IN USO AGLI EDIFICI COMUNALI - ANNI CINQUE

COMUNE DI MONZA - UFFICIO ECONOMATO AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE DELLE ATTREZZATURE ANTINCENDIO IN USO AGLI EDIFICI COMUNALI - ANNI CINQUE COMUNE DI MONZA - UFFICIO ECONOMATO AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE DELLE ATTREZZATURE ANTINCENDIO IN USO AGLI EDIFICI COMUNALI - ANNI CINQUE ALLEGATO "B" - ELENCO DELLE PRESTAZIONI Rif. 1 Manutenzione

Dettagli

IMPRESA SICURA s.r.l.

IMPRESA SICURA s.r.l. REGISTRO DEI CONTROLLI E DELLA MANUTENZIONE ANTINCENDIO ai sensi del D.P.R. 151/2011 IMPRESA SICURA s.r.l. Via N. Bixio n. 6 47042 - Cesenatico (FC) Tel. 0547.675661 - Fax. 0547.678877 e-mail: info@impresasicurasrl.it

Dettagli

1. RETI ANTINCENDIO AD IDRANTI... pag. 2. 1.1 Riferimenti Normativi... pag. 2. 1.2 Generalità sull Impianto... pag. 3

1. RETI ANTINCENDIO AD IDRANTI... pag. 2. 1.1 Riferimenti Normativi... pag. 2. 1.2 Generalità sull Impianto... pag. 3 INDICE 1. RETI ANTINCENDIO AD IDRANTI.................................... pag. 2 1.1 Riferimenti Normativi........................................ pag. 2 1.2 Generalità sull Impianto.......................................

Dettagli

Impianti e dispositivi di protezione antincendio. Impianti industriali 2-2012 1

Impianti e dispositivi di protezione antincendio. Impianti industriali 2-2012 1 Impianti industriali 2-2012 1 RIFERIMENTI NORMATIVI D.M.10/03/98 Criteri generali di sicurezza e per la gestione dell emergenza nei luoghi di lavoro D.M.04/04/98 Elenco attività normate (soggette a CPI)

Dettagli

REGISTRO CONTROLLI ANTINCENDIO

REGISTRO CONTROLLI ANTINCENDIO REGISTRO CONTROLLI ANTINCENDIO.. Sede:.. (.) Data del Documento : Versione Documento : Rev.0 e-cons s.r.l. Via del Lavoro, 4-35040 Boara Pisani (PD) Tel: 0425485621 - Fax 0425019846 0425485245 e-mail:

Dettagli

IMPIANTI TERMICI: SICUREZZA ED EFFICIENZA ENERGETICA - responsabilità e procedure

IMPIANTI TERMICI: SICUREZZA ED EFFICIENZA ENERGETICA - responsabilità e procedure UNITA OPERATIVA TERRITORIALE DI CERTIFICAZIONE, VERIFICA E RICERCA DI GENOVA (GE, IM, SP, SV) IMPIANTI TERMICI: SICUREZZA ED EFFICIENZA ENERGETICA - responsabilità e procedure Genova, 14 aprile 2015 Livio

Dettagli

REGOLAMENTO (CE) N. 304/2008 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO (CE) N. 304/2008 DELLA COMMISSIONE I L 92/12 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 3.4.2008 REGOLAMENO (CE) N. 304/2008 DELLA COMMISSIONE del 2 aprile 2008 che stabilisce, in conformità al regolamento (CE) n. 842/2006 del Parlamento europeo

Dettagli

PORTE DI USCITA DI SICUREZZA

PORTE DI USCITA DI SICUREZZA PORTE DI USCITA DI SICUREZZA (fire safety exits) Per uscita (di sicurezza) il decreto 30/11/1983 intende: Apertura atta a consentire il deflusso di persone verso un luogo sicuro avente altezza non inferiore

Dettagli

MARCATURA CE DIRETTIVA 97/23 PED

MARCATURA CE DIRETTIVA 97/23 PED MARCATURA CE DIRETTIVA 97/23 PED (Pressure Equipment Directive) Campo di applicazione La Direttiva si applica alla progettazione, fabbricazione e valutazione di conformità delle attrezzature a pressione

Dettagli

SICUREZZA GUIDA PRATICA SULLE VERIFICHE PERIODICHE DELLE ATTREZZATURE DI SOLLEVAMENTO

SICUREZZA GUIDA PRATICA SULLE VERIFICHE PERIODICHE DELLE ATTREZZATURE DI SOLLEVAMENTO SICUREZZA GUIDA PRATICA SULLE VERIFICHE PERIODICHE DELLE ATTREZZATURE DI SOLLEVAMENTO Il datore di lavoro deve provvedere affinché le attrezzature di lavoro la cui sicurezza dipende dalle condizioni di

Dettagli

OBIETTIVI DI UN PIANO DELLE EMERGENZE E DI EVACUAZIONE

OBIETTIVI DI UN PIANO DELLE EMERGENZE E DI EVACUAZIONE OBIETTIVI DI UN PIANO DELLE EMERGENZE E DI EVACUAZIONE MINIMIZZARE I DANNI ALLE PERSONE AGEVOLARE L ESODO DALLE STRUTTURE PREVENIRE O LIMITARE I DANNI AL PATRIMONIO, ALL ATTIVITA LAVORATIVA ED AGLI AMBIENTI

Dettagli

MINISTERO DELL' INTERNO

MINISTERO DELL' INTERNO MINISTERO DELL' INTERNO DECRETO 1 luglio 2014 Regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio delle attivita' di demolizioni di veicoli e simili, con relativi depositi,

Dettagli

COMUNE DI MONZA - UFFICIO ECONOMATO AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE DELLE ATTREZZATURE ANTINCENDIO IN USO AGLI EDIFICI COMUNALI - ANNI CINQUE

COMUNE DI MONZA - UFFICIO ECONOMATO AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE DELLE ATTREZZATURE ANTINCENDIO IN USO AGLI EDIFICI COMUNALI - ANNI CINQUE COMUNE DI MONZA - UFFICIO ECONOMATO AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE DELLE ATTREZZATURE ANTINCENDIO IN USO AGLI EDIFICI COMUNALI - ANNI CINQUE COSTI ATTUALI DEL SERVIZIO, RELATIVI AD ESTINTORI

Dettagli

La scelta dell azienda di manutenzione degli impianti antincendio, i manutentori, le competenze

La scelta dell azienda di manutenzione degli impianti antincendio, i manutentori, le competenze La scelta dell azienda di manutenzione degli impianti antincendio, i manutentori, le competenze Marino Mariani CEA Estintori SpA Sviluppo e Supporto ai Servizi di Sicurezza e Antincendio Imola, 19 novembre

Dettagli

AMBIENTE DI LAVORO SALDATURA FOCUS DAY REGIONALE SULLA SALUTE E SICUREZZA NEL MONDO DELLA SALDATURA. 24 maggio 2007, Vicenza

AMBIENTE DI LAVORO SALDATURA FOCUS DAY REGIONALE SULLA SALUTE E SICUREZZA NEL MONDO DELLA SALDATURA. 24 maggio 2007, Vicenza ULSS N.6 VICENZA SPISAL Servizio Prevenzione Igiene e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro con il contributo Istituto Italiano della Saldatura SALDATURA & AMBIENTE DI LAVORO FOCUS DAY REGIONALE SULLA SALUTE

Dettagli

Decreto 3 agosto 2015

Decreto 3 agosto 2015 Decreto 3 agosto 2015 Controllo e manutenzione impianti e attrezzature antincendio Marino Mariani CEA Estintori SpA Sviluppo e Supporto ai Servizi di Sicurezza e Antincendio Imola, 12 novembre 2015 Controllo

Dettagli

D.Lgs. 9 aprile 2008, n. n. 81

D.Lgs. 9 aprile 2008, n. n. 81 D.Lgs. 9 aprile 2008, n. n. 81 81 La prevenzione incendi Disposizioni generali Restano inalterate, rispetto al D.Lgs. 626/94, le disposizioni sulla prevenzioni incendi La prevenzione incendi è la funzione

Dettagli

Relazione Tecnica illustrativa della RETE IDRANTI e Calcoli di Dimensionamento

Relazione Tecnica illustrativa della RETE IDRANTI e Calcoli di Dimensionamento - PROVINCIA DI IMPERIA - PROGETTO ESECUTIVO DI ADEGUAMENTO ALLE NORMATIVE DEGLI EDIFICI SCOLASTICI ZONA DI IMPERIA - Lotto funzionale relativo all Istituto Statale d Arte, Via Agnesi, Imperia - Relazione

Dettagli

Nuovo codice di prevenzione incendi. Capitolo S.9: Operatività antincendio

Nuovo codice di prevenzione incendi. Capitolo S.9: Operatività antincendio Nuovo codice di prevenzione incendi Capitolo S.9: Operatività antincendio Istituto Superiore Antincendi, Roma Cos è?? Perchè?? Cos è? E la strategia antincendio che ha come scopo rendere possibile l effettuazione

Dettagli

PREVENZIONE INCENDI IL RUOLO DELLA MANUTENZIONE

PREVENZIONE INCENDI IL RUOLO DELLA MANUTENZIONE PREVENZIONE INCENDI IL RUOLO DELLA MANUTENZIONE 1 Associazione M. A. I. A. Autore: Giuseppe Macchi Introduzione L evoluzione legislativa ed ancora di più quella normativa sia nazionale che europea nel

Dettagli

MP7 UNI Strumento per la misurazione della portata H 2 O delle reti idrauliche antincendio in funzione della pressione dinamica e residua.

MP7 UNI Strumento per la misurazione della portata H 2 O delle reti idrauliche antincendio in funzione della pressione dinamica e residua. MP7 UNI Strumento per la misurazione della portata H 2 O delle reti idrauliche antincendio in funzione della pressione dinamica e residua. 9 4 6 5 7 3 8 1 2 1. Strumento base MP7 UNI 2. Attacco UNI 45

Dettagli

IMPIANTO ANTINCENDIO Le prestazioni richieste sono: A- conduzione degli impianti; B- controlli e manutenzioni preventive; Serramenti REI

IMPIANTO ANTINCENDIO Le prestazioni richieste sono: A- conduzione degli impianti; B- controlli e manutenzioni preventive; Serramenti REI IMPIANTO ANTINCENDIO Le prestazioni richieste sono: A- conduzione degli impianti; B- controlli e manutenzioni preventive; Serramenti REI della rispondenza della posizione delle porte REI al progetto di

Dettagli

ESTRATTO NORMA UNI CEI 11222

ESTRATTO NORMA UNI CEI 11222 ESTRATTO NORMA UNI CEI 11222 Art. 4 VERIFICHE PERIODICHE 4.1 Generalità Per l esecuzione delle verifiche periodiche deve essere resa disponibile la documentazione tecnica relativa all impianto, compresa

Dettagli

Idrante a muro completo, da incasso, DN 45, UNI-EN 671/2, marcato CE, composto da: Dimensioni cassetta:

Idrante a muro completo, da incasso, DN 45, UNI-EN 671/2, marcato CE, composto da: Dimensioni cassetta: antincendio art. 100/A IDRANTI a MURO Idrante a muro completo, da incasso, DN 45, UNI-EN 671/2, marcato CE, composto da: cassetta sigillabile DN 45 in acciaio con verniciatura rossa in poliestere RAL 3000

Dettagli

DOSSIER CORSI DI FORMAZIONE GENNAIO - DICEMBRE 2015

DOSSIER CORSI DI FORMAZIONE GENNAIO - DICEMBRE 2015 DOSSIER CORSI DI FORMAZIONE GENNAIO - DICEMBRE Formazione sulla sicurezza negli ambienti di lavoro (D.Lgs 81/2008) e s.m.i PRESENTAZIONE Con il presente catalogo intendiamo sintetizzare le principali opportunità

Dettagli

Tipologia corso obbligatorio Corsi di formazione (formazione non formale) coerente con i contenuti della UNI 9994-1;

Tipologia corso obbligatorio Corsi di formazione (formazione non formale) coerente con i contenuti della UNI 9994-1; DESCRIZIONE FIGURA PROFESSIONALE Manutentore di estintori: Figura che opera nel: controllo; manutenzione o riparazione degli estintori portatili e carrellati, al fine di garantirne l efficienza operativa

Dettagli

La vigilanza sulla sicurezza delle macchine

La vigilanza sulla sicurezza delle macchine Dipartimento Prevenzione ASL RM H Direttore prof. Agostino Messineo 1 WORKSHOP SICUREZZA MACCHINE DLgs 81/2008 e recepimento direttiva 2006/42/CE attraverso il DLgs 17/2010 Obblighi nella gestione e conduzione

Dettagli

FEBBRAIO 2015. Informazioni ed Iscrizioni: Antonella Moi amoi@confindustriaravenna.it Tel.0544/210499 Fax 0544/34565

FEBBRAIO 2015. Informazioni ed Iscrizioni: Antonella Moi amoi@confindustriaravenna.it Tel.0544/210499 Fax 0544/34565 FEBBRAIO 2015 : Aggiornamento di Primo Soccorso per aziende appartenenti al Gruppo A (D.M. n.388 del 15/07/03) 03/02/2015 ore 11.00-18.00 Aggiornamento della formazione degli Addetti al Primo Soccorso,

Dettagli

ANACI ROMA INCENDIO NEI CONDOMINI

ANACI ROMA INCENDIO NEI CONDOMINI INCENDIO NEI CONDOMINI FILMATO ANACI ROMA TRIANGOLO DEL FUOCO PRIMA DOMANDA... L incendio scoppia nei condomini moderni... o anche nei condomini antichi? L incendio non ha età! ANACI ROMA Dove può scoppiare

Dettagli

D.M. 5 20.12.1982 G.U.

D.M. 5 20.12.1982 G.U. D.P.R. 27 aprile 1955, n. 547 Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro. Art. 34. Divieti Mezzi di estinzione Allontanamento dei lavoratori c) devono essere predisposti mezzi di estinzione idonei

Dettagli

Progettazione, ampliamento o modifica di una rete idranti: obblighi normativi e di legge per la sua corretta realizzazione e certificazione

Progettazione, ampliamento o modifica di una rete idranti: obblighi normativi e di legge per la sua corretta realizzazione e certificazione Progettazione, ampliamento o modifica di una rete idranti: obblighi normativi e di legge per la sua corretta realizzazione e certificazione Ing. Marco Patruno Forum Prevenzione Incendi Milano : 27 settembre

Dettagli

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE Decreto del Ministero dell interno 4 febbraio 2011 Definizione dei criteri per il rilascio delle autorizzazioni di cui all art. 82, comma 2, del D.Lgs. 09/04/2008, n. 81, e successive modifiche ed integrazioni.

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE PER ADDETTI SQUADRA ANTINCENDIO

CORSO DI FORMAZIONE PER ADDETTI SQUADRA ANTINCENDIO CORSO DI FORMAZIONE PER ADDETTI SQUADRA ANTINCENDIO A CURA DI Ing. SEBASTIANO MARTIGNANO Via G.Boccaccio, n. 4 73100 LECCE Via Cerreto di Spoleto, n. 29 00181 Roma Tel.: +39 (832) 498023 Fax: +39 (832)

Dettagli

R.S.P.P. Misure contro l incendio

R.S.P.P. Misure contro l incendio R.S.P.P. Misure contro l incendio D. Lgs. 9 aprile 2008, n 81 D. Lgs. 81/08 - Allegato IV Misure contro l incendio Negli studi, seppure non esistano pericoli specifici di incendio: E vietato fumare Devono

Dettagli

Interpretazione Normativa. Lavori elettrici sotto tensione - requisiti imprese autorizzate

Interpretazione Normativa. Lavori elettrici sotto tensione - requisiti imprese autorizzate Ti trovi in: CNA Interpreta / Ambiente e sicurezza / Sicurezza / Impianti elettro-termo-idraulici / Aspetti generali per Impianti elettro-termo-idraulici Torna all'elenco 15/7/2011 Lavori elettrici sotto

Dettagli

REGISTRO ANTINCENDIO. Azienda SPA Via Roma, 1 20100 Milano (MI)

REGISTRO ANTINCENDIO. Azienda SPA Via Roma, 1 20100 Milano (MI) REGISTRO ANTINCENDIO Azienda SPA Via Roma, 1 20100 Milano (MI) Data 02/07/2009 Elenco attività soggette a controllo VV.FF. Attività Fascicolo Data Estremi Certificato Prevenzione Incendi Fascicolo Data

Dettagli

BREVE APPROFONDIMENTO SULLE PRINCIPALI MISURE DI SICUREZZA

BREVE APPROFONDIMENTO SULLE PRINCIPALI MISURE DI SICUREZZA BREVE APPROFONDIMENTO SULLE PRINCIPALI MISURE DI SICUREZZA MISURE DI SICUREZZA PASSIVA: Resistenza al fuoco delle strutture e delle porte Compartimentazione Comportamento al fuoco dei materiali MISURE

Dettagli

Gruppo di pressurizzazione senza motopompa Rif. Normativi UNI10779 - UNI 12845

Gruppo di pressurizzazione senza motopompa Rif. Normativi UNI10779 - UNI 12845 Allegato A05 - Impianti idrici-antincendio Scheda n. 1 Gruppo di pressurizzazione senza motopompa Rif. Normativi UNI10779 - UNI 12845 02.01 Lettura manometri acqua, condotte principali. Ispezione visiva

Dettagli

RELAZIONE TECNICA VV.F

RELAZIONE TECNICA VV.F VAR. MET.: DERIVAZ. PER MARATEA DN 250 (10 ) - 75 bar L = 508 m RELAZIONE TECNICA VV.F 3 Nov. 12 Emissione per permessi con inserita P.E. Faragasso Lupinacci Barci 2 Giu. 12 Variato tracciato Inserita

Dettagli

Le novità subentrate sono le seguenti: 1. CAPITOLO 3 TERMINI E DEFINIZIONI

Le novità subentrate sono le seguenti: 1. CAPITOLO 3 TERMINI E DEFINIZIONI La nuova normativa UNI 9994-1 edizione 06/2013: Estintori d incendio - Manutenzione Dopo 10 anni ecco, rivista e aggiornata alle esigenze del mercato, la nuova norma tecnica UNI 9994-1 (prima parte), in

Dettagli

(D.Lgs. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni)

(D.Lgs. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni) Catalogo Corsi di Formazione in materia di Sicurezza sul Lavoro (D.Lgs. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni) Per ulteriori informazioni e per conoscere le date dei corsi pianificati scrivere

Dettagli

Norme di sicurezza antincendi per gli edifici di civile abitazione arch. Antonio Esposito Comando Provinciale VV.F. Pisa

Norme di sicurezza antincendi per gli edifici di civile abitazione arch. Antonio Esposito Comando Provinciale VV.F. Pisa «Scienza e Tecnica della Prevenzione Incendi» A.A. 2013-2014 Norme di sicurezza antincendi per gli edifici di civile abitazione arch. Antonio Esposito Comando Provinciale VV.F. Pisa DPR 151/2011 Regolamento

Dettagli

Addetto alla Gestione Emergenza Antincendio

Addetto alla Gestione Emergenza Antincendio Addetto alla Gestione Emergenza Antincendio Il corso di Addetto Antincendio si prefigge di formare gli operatori in modo completo sulle tematiche relative alla gestione delle emergenze e sull estinzione

Dettagli

DATI DI COPERTINA E PREMESSA DEL PROGETTO

DATI DI COPERTINA E PREMESSA DEL PROGETTO DATI DI COPERTINA E PREMESSA DEL PROGETTO U70001730 Impianti di estinzione incendi Reti di idranti a secco Progettazione, installazione ed esercizio Fire fighting equipment Dry pipe Fire Hydrant systems

Dettagli

Autorimesse. Un progetto di prevenzione incendi per garantire la sicurezza degli utenti

Autorimesse. Un progetto di prevenzione incendi per garantire la sicurezza degli utenti Autorimesse Un progetto di prevenzione incendi per garantire la sicurezza degli utenti TABELLA 1 CLASSIFICAZIONE DELLE AUTORIMESSE N. attività secondo D.P.R. n. 151/2011 Descrizione attività 59 Autorimesse

Dettagli

REGISTRO DELLE ATTIVITÀ DI MANUTENZIONE ESTINTORI

REGISTRO DELLE ATTIVITÀ DI MANUTENZIONE ESTINTORI REGISTRO DELLE ATTIVITÀ DI MANUTENZIONE ESTINTORI ANNO 2014 Norma UNI 9994:2013 Pagina 1 di 39 SOMMARIO Anagrafica aziendale... 3 1. Premessa... 4 2. Perché questo registro?... 5 3. Le fasi di manutenzione...

Dettagli

EUROCERT. Via dell Artigianato, n 13 40057 Granarolo dell Emilia (BO) Tel. 051 6056810 - Fax 051 6056380 info@eurocert.it

EUROCERT. Via dell Artigianato, n 13 40057 Granarolo dell Emilia (BO) Tel. 051 6056810 - Fax 051 6056380 info@eurocert.it è vicina a te è un Organismo di Certifi cazione leader nel settore della Per garantire alla propria clientela elevati standard qualitativi, Ad oggi il Gruppo è in grado di offrire Servizi Integrati che

Dettagli

ALBO NAZIONALE DELLE IMPRESE CHE EFFETTUANO LA GESTIONE DEI RIFIUTI

ALBO NAZIONALE DELLE IMPRESE CHE EFFETTUANO LA GESTIONE DEI RIFIUTI ALBO NAZIONALE DELLE IMPRESE CHE EFFETTUANO LA GESTIONE DEI RIFIUTI Deliberazione 27 settembre 2000, n. 4 Contenuti dell attestazione, a mezzo di perizia giurata, dell idoneità dei mezzi di trasporto di

Dettagli

Gli estintori. caratteristiche e funzionalità dei più comuni mezzi di estinzione presenti in ambito lavorativo

Gli estintori. caratteristiche e funzionalità dei più comuni mezzi di estinzione presenti in ambito lavorativo Gli estintori caratteristiche e funzionalità dei più comuni mezzi di estinzione presenti in ambito lavorativo L incendio Cominciamo con la definizione di incendio : per incendio intendiamo una "combustione

Dettagli

Comando Provinciale VV.F. Vicenza Corso L.818/84

Comando Provinciale VV.F. Vicenza Corso L.818/84 Comando Provinciale VV.F. Vicenza Corso L.818/84 Impianti di estinzione incendi RETI IDRANTI Progettazione, Installazione ed esercizio UNI 10779 - Luglio 2007 Vicenza: aprile 2008 relatore: Giuseppe Ing.

Dettagli

ATTREZZATURE DI LAVORO

ATTREZZATURE DI LAVORO ATTREZZATURE DI LAVORO ASL della Provincia di Bergamo Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPSAL) Corso anno scolastico 2010-2011 OGGI PARLEREMO DI DEFINIZIONE DI: ATTREZZATURA DI

Dettagli

Data inizio : 2015-01-01 Prezzo per partecipante : 180 EUR Località : Da definire

Data inizio : 2015-01-01 Prezzo per partecipante : 180 EUR Località : Da definire Data inizio : 2015-01-01 Prezzo per partecipante : 180 EUR Località : Da definire DATE, ORARI E SEDI Il corso sarà attivato al raggiungimento del numero minimo di partecipanti con date, orari e sedi DA

Dettagli

ING. GIANLUCA CESAREO COMUNE DI ANCONA. INTERVENTI DI ADEGUAMENTO ALLA NORMATIVA PREVENZIONE INCENDI Parcheggi Cialdini e Scosciacavalli

ING. GIANLUCA CESAREO COMUNE DI ANCONA. INTERVENTI DI ADEGUAMENTO ALLA NORMATIVA PREVENZIONE INCENDI Parcheggi Cialdini e Scosciacavalli ING. GIANLUCA CESAREO COMUNE DI ANCONA INTERVENTI DI ADEGUAMENTO ALLA NORMATIVA PREVENZIONE INCENDI Parcheggi Cialdini e Scosciacavalli PROGETTO ESECUTIVO OGGETTO DELLA TAVOLA: TAVOLA N RELAZIONE GENERALE

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE PER TECNICI MANUTENTORI DI COMPONENTI DI RETI IDRANTI ANTINCENDIO

CORSO DI FORMAZIONE PER TECNICI MANUTENTORI DI COMPONENTI DI RETI IDRANTI ANTINCENDIO IL CORSO E DESTINATO AI MANUTENTORI CHE ESERCITANO QUESTA PROFESSIONE E FA PARTE DI UN PROGETTO DI FORMAZIONE A MEDIO TERMINE ATTRAVERSO IL QUALE IL MANUTENTORE AVRA LA POSSIBILITA DI ACCRESCERE LE SUE

Dettagli

Documentazione di supporto: Il piano di emergenza in uso, comprensivo di tutti i suoi allegati vedi B.2 - Note eventuali. sostituto.

Documentazione di supporto: Il piano di emergenza in uso, comprensivo di tutti i suoi allegati vedi B.2 - Note eventuali. sostituto. REGISTRO DEGLI ADEMPIMENTI ANTINCENDIO - (art. 5 d.p.r. n. 37 del 12-01-1998) _ A.S. 2014-2015 Denominazione della ditta, azienda, attività POLO PROFESSIONALE L. SCARAMBONE I.S.I.S.S. Ubicazione degli

Dettagli

INFORMAZIONE E FORMAZIONE ANTINCENDIO DEL PERSONALE

INFORMAZIONE E FORMAZIONE ANTINCENDIO DEL PERSONALE Datore di Lavoro Unico Sicurezza Lavoro CONTROLLI E MANUTENZIONE DI SISTEMI, DISPOSITIVI, ATTREZZATURE ED IMPIANTI ANTINCENDIO INFORMAZIONE E FORMAZIONE ANTINCENDIO DEL PERSONALE Registro antincendio scuola

Dettagli

PRINCIPALI ATTIVITA TECNICHE PER LA MISURA DEL GAS

PRINCIPALI ATTIVITA TECNICHE PER LA MISURA DEL GAS ALLEGATO 10/A PRINCIPALI ATTIVITA TECNICHE PER LA MISURA DEL GAS Il presente allegato fornisce una descrizione sintetica delle principali attività tecniche relative alla misura del gas; tali attività coinvolgono

Dettagli

SIPAR S.r.l. Ferentino (FR)

SIPAR S.r.l. Ferentino (FR) SIPAR S.r.l. Ferentino (FR) Corso di aggiornamento per RSPP-modulo B ATTREZZATURE DI LAVORO ( Ing.. Ugo Romano) DEFINIZIONI Attrezzatura di lavoro: - qualsiasi macchina, apparecchio, utensile o impianto,

Dettagli

Tipo di intervento Tipo di controllo Periodicità (g) Sorveglianza 30

Tipo di intervento Tipo di controllo Periodicità (g) Sorveglianza 30 Scheda N 1 Estintori Tipo di controllo Sorveglianza 30 A1 Verificare i seguenti aspetti: a) l estintore sia presente e segnalato con apposito cartello, secondo quanto prescritto dalla legislazione vigente;

Dettagli

SICUREZZA DELLE VIE DI FUGA NEI PICCOLI LUOGHI DI LAVORO

SICUREZZA DELLE VIE DI FUGA NEI PICCOLI LUOGHI DI LAVORO SICUREZZA DELLE VIE DI FUGA NEI PICCOLI LUOGHI DI LAVORO Le vie di esodo costituiscono il primo problema da affrontare quando si progetta la sicurezza di un edificio. Infatti, la sicurezza delle persone

Dettagli

INDICE PREMESSA... 2 DOCUMENTAZIONE DI PROGETTO... 2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 2 FINALITÀ... 2 AREE DA PROTEGGERE... 2

INDICE PREMESSA... 2 DOCUMENTAZIONE DI PROGETTO... 2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 2 FINALITÀ... 2 AREE DA PROTEGGERE... 2 INDICE PREMESSA... 2 DOCUMENTAZIONE DI PROGETTO... 2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 2 FINALITÀ... 2 AREE DA PROTEGGERE... 2 COMPOSIZIONE DEGLI IMPIANTI... 2 ALIMENTAZIONE IDRICA... 3 COMPONENTI DEGLI IMPIANTI...

Dettagli

Specifiche tecniche Fornitura Tubazioni Gas Acqua

Specifiche tecniche Fornitura Tubazioni Gas Acqua Pag 1 di 8 Specifiche tecniche Fornitura Tubazioni Gas Acqua Pag 2 di 8 OGGETTO DELLA FORNITURA Il presente capitolato disciplina la fornitura di tubazioni in acciaio per la costruzione delle reti ed allacci

Dettagli

Elenco delle norme UNI Impianti di riscaldamento e climatizzazione relative alle civili abitazioni

Elenco delle norme UNI Impianti di riscaldamento e climatizzazione relative alle civili abitazioni Elenco delle norme UNI Impianti di riscaldamento e climatizzazione relative alle civili abitazioni UNI 5104 Impianti di condizionamento dell'aria - norme per l'ordinazione, l'offerta e il collaudo. UNI

Dettagli

LA SICUREZZA NELL AMBIENTE DI LAVORO NELLE IMPRESE DELLE MATERIE PLASTICHE E GOMMA

LA SICUREZZA NELL AMBIENTE DI LAVORO NELLE IMPRESE DELLE MATERIE PLASTICHE E GOMMA LA SICUREZZA NELL AMBIENTE DI LAVORO NELLE IMPRESE DELLE MATERIE PLASTICHE E GOMMA LIUC Università Carlo Cattaneo 7 giugno 2010 intervento di Norberto Canciani ASL Milano LA SICUREZZA NELL AMBIENTE DI

Dettagli

Dipartimento Tecnologie di Sicurezza (ex ISPESL)

Dipartimento Tecnologie di Sicurezza (ex ISPESL) D.L. 78/2010, prevede l'attribuzione all'inail delle funzioni già svolte Dipartimento Tecnologie di Sicurezza (ex ISPESL) D.lgs 81/2008 Controlli e verifiche delle attrezzature di lavoro Carrelli semoventi

Dettagli

AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA FONDAZIONE COMUNITÀ DI ARCO A.P.S.P. Comune di Arco (Tn) DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE N.

AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA FONDAZIONE COMUNITÀ DI ARCO A.P.S.P. Comune di Arco (Tn) DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE N. AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA FONDAZIONE COMUNITÀ DI ARCO A.P.S.P. Comune di Arco (Tn) COPIA DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE N. 126 Protocollo n. 3209 del 25.09.2015 OGGETTO: SERVIZIO DI ASSISTENZA,

Dettagli

SETTORE IMPIANTI TERMOIDRAULICI [DM 37/08 art.1 co. 2 lettere c), d), e) e g)]

SETTORE IMPIANTI TERMOIDRAULICI [DM 37/08 art.1 co. 2 lettere c), d), e) e g)] SETTORE IMPIANTI TERMOIDRAULICI [DM 37/08 art.1 co. 2 lettere c), d), e) e g)] A seguito dell incontro del 20 marzo u.s. e degli accordi presi a maggioranza dei presenti, si trasmette la modifica del calendario

Dettagli

NOVITA! Sono in via di pubblicazione la nuova norma sulle reti idranti UNI 10779 e la specifica tecnica TS sulle reti idranti a secco

NOVITA! Sono in via di pubblicazione la nuova norma sulle reti idranti UNI 10779 e la specifica tecnica TS sulle reti idranti a secco NOVITA! Sono in via di pubblicazione la nuova norma sulle reti idranti UNI 10779 e la specifica tecnica TS sulle reti idranti a secco Ing. Marco Patruno Forum Prevenzione Incendi Milano : 1 ottobre 2014

Dettagli

Il D.M. 16 maggio 1987, n 246. Norme di sicurezza antincendi per gli edifici di civile abitazione.

Il D.M. 16 maggio 1987, n 246. Norme di sicurezza antincendi per gli edifici di civile abitazione. Il D.M. 16 maggio 1987, n 246 Norme di sicurezza antincendi per gli edifici di civile abitazione. 1 1.0. Scopo Le presenti norme hanno per oggetto i criteri di sicurezza antincendi da applicare agli edifici

Dettagli

Norme tecniche e procedurali per la classificazione ed omologazione di estintori portatili di incendio.

Norme tecniche e procedurali per la classificazione ed omologazione di estintori portatili di incendio. Norme tecniche e procedurali per la classificazione ed omologazione di estintori portatili di incendio. IL MINISTRO DELL'INTERNO Vista la legge 13 maggio 1961, n. 469, concernente l'ordinamento dei servizi

Dettagli

L INDIVIDUAZIONE DEL TIPO DI IMPIANTO DA REALIZZARE COME CONSEGUENZA DELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO INCENDIO

L INDIVIDUAZIONE DEL TIPO DI IMPIANTO DA REALIZZARE COME CONSEGUENZA DELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO INCENDIO L INDIVIDUAZIONE DEL TIPO DI IMPIANTO DA REALIZZARE COME CONSEGUENZA DELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO INCENDIO Forum di Prevenzione Incendi Milano, 26 ottobre 2011 LA PROTEZIONE ATTIVA FATTORE DI SICUREZZA

Dettagli

RELAZIONE TECNICA DELL IMPIANTO TERMICO

RELAZIONE TECNICA DELL IMPIANTO TERMICO RELAZIONE TECNICA DELL IMPIANTO TERMICO (Allegato alla dichiarazione di conformità o all attestazione di corretta esecuzione dell impianto a gas di cui al modello I allegato alla Delibera AEEG n 40/04)

Dettagli

Allegati Tecnici Obbligatori Foglio 1 di. (DM 37/08) Impresa/Ditta. Resp.Tecnico/Titolare. Committente.

Allegati Tecnici Obbligatori Foglio 1 di. (DM 37/08) Impresa/Ditta. Resp.Tecnico/Titolare. Committente. Allegati Tecnici Obbligatori Foglio 1 di. (DM 37/08) Impresa/Ditta Resp.Tecnico/Titolare Sez. I: Riferimenti inerenti alla documentazione. Quadro A: Dichiarazione di conformità (1) n. Committente Progetti:

Dettagli

PIANO DELLE MISURE PER LA SICUREZZA DEI LAVORATORI ( DLgs 9 aprile 2008, n. 81 ed integrazione DLgs 3 agosto 2009, n. 106 )

PIANO DELLE MISURE PER LA SICUREZZA DEI LAVORATORI ( DLgs 9 aprile 2008, n. 81 ed integrazione DLgs 3 agosto 2009, n. 106 ) Allegato 06 REGISTRO CONTROLLI PRESIDI E SISTEMI ANTINCENDIO CASSETTA DI PRIMO SOCCORSO DLgs 9 aprile 2008, n. 81 ed integrazioni DLgs 3 agosto 2009, n. 106 PIANO DELLE MISURE PER LA SICUREZZA DEI LAVORATORI

Dettagli