RESPONSABILE UNICO PROCEDIMENTO IN. PASQUA PORCU

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1 RESPONSABILE UNICO PROCEDIMENTO IN. PASQUA PORCU

2 PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO RIPRISTINO CAVA STORICA DISMESSA DENOMINATA "NODU GURRAI" INTERVENTI INTEGRATIVI A COMPLETAMENTODELLA MESSA IN SICUREZZA RINATURAZIONE E RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE DELL AREA CIG Z9125B3B9D CUP D17D ELENCO PREZZI UNITARI - ELABORATO DEL PROGETTO - COMUNE DI GAVOI IL COMMITTENTE: COMUNE DI GAVOI PROGETTISTA INCARICATO DOTT. GEOL. MARINA LUCCHETTE CO-PROGETTISTI: DOTT. GEOL. MARIO STRINNA DOTT. AGRONOMO DOMENICO SORU TECNICI CONSULENTI/COLLABORATORI DR. ING. ROBERTO DORE DOTT. GEOL. ANTONELLA BARRACCA DR. ING. PIETRO BRAU DOTT. AGRONOMO VALERIO COSTERI Il presente Elaborato non può essere né copiato né riprodotto, anche parzialmente, se non con il consenso del professionista incaricato, previa autorizzazione scritta. Eventuali mancanze saranno punite ai sensi legge. DR. GEOL. MARINA LUCCHETTE Committente: Comune Gavoi VIA ROMA, GAVOI (NU) VIA C. BAUDI DI VESME, CAGLIARI Progettista - Cell.: Incaricato: Dott. Geol. M. Lucchette 2 m.lucchette@epap.sicurezzapostale.it Co-Progettisti: - m.lucchette@alice.it Dott. Agr. Domenico Soru

3 Nr. 1 G Acquisto Terra coltivo proveniente da strato colturale attivo, priva raci e erbe infestanti permanenti, ciottoli, cocci ecc, compresi oneri per eventuali analisi chimico/fisiche da esibire a richiesta della rezione lavori e/o dal Tecnico incaricato dell'accertamento regolare esecuzione; compreso inoltre trasporto, spargimento e sistemazione superficiale per dare l'opera finita. euro (ventinove/90) m3 29,90 Nr. 2 Macinatura del piano stradale con fresa martellante trainata da trattrice con idonea potenza, minimo H due passate, compresa la frantumazione, la stribuzione e lo spianamento del materiale esistente..005 E' inoltre compresa l'eliminazione sporgenze rocciose tramite ripetuti passaggi della macchina operatrice ed il livellamento del piano viabile alle quote progetto, come da incazioni della Direzione Lavori. Si intende compresa nel prezzo la compattazione del piano stradale, meante successiva rullatura con rullo vibrante meccanico del peso fino a 10 t. Fresatura con profontà min. 12 cm euro (uno/57) m2 1,57 Nr. 3 Riprofilatura e sistemazione delle scarpate a monte e a valle della sede stradale fino ad uno sviluppo H massimo 5 m dal piano strada, eseguita con mezzi meccanici meante scoronamento ed.005 esportazione del cotico erboso, asportazione del pietrame e del materiale esuberante fino ad ottenere una inclinazione come incato nella sezione tipo. Nel prezzo è compreso: l'onere per la rimozione del terreno vegetale, il suo accumulo ed il suo successivo utilizzo per la copertura della scarpata; l'onere per l'estirpazione delle ceppaie; l'onere della rifinitura a mano meante taglio delle raci sporgenti ed eliminazione del pietrame più minuto per preparare il piano per la successiva semina. Si intende solo per sistemazione scarpate strade esistenti. riprofilatura scarpate monte euro (uno/71) m2 1,71 Nr. 4 Riprofilatura e sistemazione delle scarpate a monte e a valle della sede stradale fino ad uno sviluppo H massimo 5 m dal piano strada, eseguita con mezzi meccanici meante scoronamento ed.010 esportazione del cotico erboso, asportazione del pietrame e del materiale esuberante fino ad ottenere una inclinazione come incato nella sezione tipo. Nel prezzo è compreso: l'onere per la rimozione del terreno vegetale, il suo accumulo ed il suo successivo utilizzo per la copertura della scarpata; l'onere per l'estirpazione delle ceppaie; l'onere della rifinitura a mano meante taglio delle raci sporgenti ed eliminazione del pietrame più minuto per preparare il piano per la successiva semina. Si intende solo per sistemazione scarpate strade esistenti. riprofilatura scarpate valle euro (due/00) m2 2,00 Nr. 5 Rimboschimento per consolidamento frane superficie meante fornitura e messa a mora L specie arboree od arbustive latifoglie, in fitocella o vaso, ottenute da seme o per talea, età non.005 inferiore ad un anno ed altezza 60/100 cm, varietà garantita, in buono stato, prive lesioni o patologie in atto. Nel prezzo si intende compreso e compensato l'onere per la formazione delle buche mensioni adeguate alle piantine con pane terra, a sesto d'impianto 100x100 cm per un totale n soggetti per ettaro, il riempimento della buca meante la paleggiatura del terreno, l'eventuale reimpianto per fallanza superiore al 15% nel corso dell'anno successivo all'impianto e quanto altro necessario per dare il lavoro finito a regola d'arte. euro (cinque/26) m2 5,26 Nr. 6 NG.01 ONERI SICUREZZA AAPPRESTAMENTI PER LA SICUREZZA IN CANTIERE E SEGANALZIONEPERICOLI da eseguirsi secondo i dettami del Dlgs 81/2008 e ss.mm.ii. Adozione delle obbligatorie misure sicurezza, prevenzione dei rischi e segnalazione pericoli prescritte dalla vigente normativa: 1. Delimitazione delle aree intervento meante la realizzazione recinzione realizzata co rete in polietilene alta densità, peso 240 g/mq, resistente ai raggi ultravioletti, indeformabile, colore arancio, sostenuta da appositi paletti sostegno in ferro zincato fissati nel terreno a stanza 1 m, altezza 1,00 m. 2. Cancello in pannelli lamiera zincata ondulata per recinzione cantiere costituito da adeguata cornice e rinforzi, fornito e posto in opera, compresi: l'uso per tutta la durata dei lavori; la collocazione in opera delle colonne in ferro costituite da profilati delle mensioni mm 150 x 150, opportunamente verniciati; le ante opportunamente assemblate in cornici perimetrali e rinforzi costituiti da agonali realizzate con profilati mensioni non inferiori a mm 50 x 50 opportunamente verniciati; le opere da fabbro e la ferramenta necessarie; il sistema fermo delle Committente: Comune Gavoi Progettista Incaricato: Dott. Geol. M. Lucchette 3

4 ante sia in posizione massima apertura che chiusura; la manutenzione per tutto il periodo durata dei lavori, sostituendo o riparando le parti non più idonee; la rimozione, l'accatastamento e l'allontanamento a fine opera. Tutti i materiali costituenti il cancello sono e restano proprietà dell'impresa. Il tutto realizzato a perfetta regola d'arte. E inoltre compreso quanto altro occorre per l'utilizzo del cancello. 3. Fornitura e affissione cartelli pericolo conformi alle sposizioni normative vigenti, policarbonato compatto spess. mm 2.00, dotato fori alle estremità, da affiggere meante fascette in plastica sulla recinzione metallica o su altro supporto in posizione massima visibilità. Segnale pericolo forma triangolare, mensioni minime lato minore mm Fornitura e affissione cartelli avvertimento, prescrizione, vieto, conform sposizoni normative vigenti, in policarbonato compatto spess. mm 2.00, dotato fori alle estremità, da affiggere meante fascette in plastica sulla recinzione metallica o su altro supporto in posizione massima visibilità. Segnale vieto forma rettangolare, mensioni minime lato minore mm Fornitura e affissione cartelli avvertimento, prescrizione, vieto, conformi al DLgs , in policarbonato compatto spess. mm 2.00, dotato fori alle estremità, da affiggere meante fascette in plastica sulla recinzione metallica o su altro supporto in posizione massima visibilità. Segnale prescrizione forma rettangolare, mensioni minime lato minore mm Segnale stradale circolare prescrizione o obbligo eseguito in scatolato alluminio 25/10 e finitura in pellicola rifrangente classe 1, dato in opera compreso lo scavo per il blocco sostegno e il carico e trasporto a rifiuto delle materie risulta e l eventuale ripristino della pavimentazione; la formazione del blocco sostegno in calcestruzzo preconfezionato Rck20, mensioni cm 40x40x60; il palo sostegno, altezza adeguata alle mensioni del segnale ed alle norme sicurezza, in tubo acciaio zincato ametro 60 mm munito spositivo antirotazione; le staffe e i collari fissaggio palo-cartello in alluminio, complete bulloneria e spositivo antirotazione; ametro cm Segnale stradale triangolare pericolo eseguito in scatolato alluminio 25/10 e finitura i pellicola rifrangente classe 1, dato in opera compreso lo scavo per il blocco sostegno e il carico e trasporto a rifiuto delle materie risulta e l eventuale ripristino della pavimentazione; la formazione del blocco sostegno in calcestruzzo preconfezionato Rck20 mensioni cm 40x40x60; il palo sostegno, altezza adeguata alle mensioni del segnale ed alle norme sicurezza, in tubo acciaio zincato con ametro mm 60 munito spositivo antirotazione; le staffe e i collari fissaggio palo-cartello in alluminio, complete bulloneria e spositivo antirotazione; mensioni cm 60 lato 8. Segnale stradale rettangolare preavviso eseguito in scatolato alluminio 25/10 e finitura in pellicola rifrangente classe 1, dato in opera compreso lo scavo per il blocco sostegno e il carico e trasporto a rifiuto delle materie risulta e l'eventuale ripristino della pavimentazione; la formazione del blocco sostegno in calcestruzzo preconfezionato Rck20 mensioni cm 40x40x60; il palo sostegno, altezza adeguata alle mensioni del segnale ed alle norme sicurezza, in tubo acciaio zincato con ametro mm 60 munito spositivo antirotazione; le staffe e i collari fissaggio palo-cartello in alluminio, complete bulloneria e spositivo antirotazione; mensioni cm 60 lato. 9. Cartelli segnaletica sicurezza, salvataggio e informazione in alluminio smaltato - 37x Segnale stradale rettangolare integrazione cm 27x80 eseguito in scatolato alluminio 25/ 10 e finitura in pellicola rifrangente, dato in opera comprese le staffe e i collari fissaggio palocartello in alluminio complete bulloneria e spositivo antirotazione con pellicola rifrangente classe 1; 11. Contenitori per la raccolta rifiuti in materiale plastico pesante, capacità 240 l da sistemare in apposita area decata presso il cantiere. 12. Allestimento aree ristoro e primo soccorso e quant'altro contenuto nel PSC e prescritto dal CSE e dalle sposizioni normative vigenti. euro (tremila/00) a corpo 3 000,00 Nr. 7 NG.02 Fornitura e installazione Stendardo in Alluminio (1400 mm x 1000 mm) Caratteristiche tecniche - Struttura sostegno costituita da due pali realizzati con profilo tubolare con spigolo arrotondato ferro zincato a caldo avente le mensioni mm 80x2160x80. Ogni palo deve essere dotato 2 canalette metalliche longitunali opposte, sezione rettangolare, fissate meante saldatura. Le mensioni delle canalette devono essere tali da consentire il fissaggio un apposito pannello in lamiera (spessore mm 1), verniciato dello stesso colore del palo, che costituirà la cornice supporto delle stampe. Il profilo appositamente lavorato dovrà essere unito agli angoli tramite squadrette in acciaio inossidabile. La base affissionale dovrà essere in lamiera 10/10 zincata, qualità FeP02 norme UNI Committente: Comune Gavoi Progettista Incaricato: Dott. Geol. M. Lucchette 4

5 copertura zinco Z200 passivata con area utile 1400x1000 mm. Il tamponamento del cartello porta affissione dovrà essere realizzato con l utilizzo apposite guarnizioni in gomma vulcanizzata (EPDM)1.17 con ottima resistenza all ossidazione, ai raggi UVA e agli agenti atmosferici secondo le norme UNI Sopra il pannello abito ad affissione dovrà essere installato un pannello in pvc espanso (polivinilcloruro) autoestinguente recante la denominazione, lo stemma del Comune in stampa quadricromica, l utilizzo dell impianto, lo stemma dell unione europea mensioni 1500x150 mm. Alle estremità i pali dovranno essere completati da un tappo chiusura realizzato in materiale plastico (poliammide) rinforzato colore nero. La cornice e tutte le superfici in vista saranno protette contro la corrosione meante lavaggiosgrassaggio e cromatazione a norme UNI 9983 e verniciati con polveri poliestere previa cottura a forno in conformità al capitolato qualità VECTAL e del marchio qualità europeo QUALICOAT. L ancoraggio al suolo dell impianto dovrà avvenire meante l utilizzo apposite anime in ferro Fe430b ametro 60 (2 pollici) zincato a caldo, dallo spessore 3 mm e dalla lunghezza 1500 mm, saldate ai pali e affogate in plinto CLS per un terzo della loro lunghezza. euro (duecentocinquanta/15) cadauno 250,15 Nr. 8 NG.03 Nr. 9 NG.04 Nr. 10 NG.05 Nr. 11 NG.06 Disgaggio elementi lapidei instabili, rimozione detriti e essenze arboree in equilibrio instabile, localizzati su pareti rocciose qualsiassi altezza e pendenza, eseguito da squadre operai rocciatori idoneamente formati in base all'articolo 304, comma 1, lettera a) del Decreto legislativo 81/08, comma 4, del D.Lgs. 235 del 08/07/ 2003 e ss.mm.ii., che operano in cordata munite delle opportune attrezzature e tutti i sistemi sicurezza. Compreso ogni onere e magistero necessario a dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte, ad esclsuione del successivo traporto in scarica. euro (due/41) m2 2,41 Realizzazione staccionata in pali castagno scortecciati, costituita da: piantoni ametro 12 cm, posti a stanza 2,50 m, altezza 1,00 m fuori terra, infissi per una profontà m 0,40 compresa la punta (con trattamento della parte appuntita interrata con carbolineum o carbonizzati); da corrimano e agonali ametro 12 cm, fissati con viti e staffe ferro zincato tra loro e i piantoni; correnti in tavole castagno spessore cm 2,5 e altezza cm 12 fissati con viti e staffe ferro zincato ai piantoni e ai agonali. La realizzazione comprende: formazione delle buche da eseguirsi con carotatrice sia su terreno tenero che su roccia o cls; il fissaggio a terra dei piantoni meante costipamento; la sagomatura degli elementi strutturali nei punti contatto reciproco attraverso la formazione superfici piane degli incastri e degli appoggi per far aderire adeguatamente i piantoni con i correnti e i agonali; l'eventuale formazione della punta dei piantoni; la levigatura degli elementi strutturali e dei correnti; il trattamento con prodotto impregnante idrorepellente antisettico, antimuffa; il fissaggio reciproco degli elementi con bulloni in ferro zincato passanti tra gli elementi e bloccati con controdado e rondelle, sempre in ferro zincato o acciaio inossidabile: giunzioni tra tavole correnti e elementi strutturali obliqui e verticali, tra piantoni ed elementi obliqui; il fissaggio reciproco degli elementi con viti autofilettanti (am 10 mm e lunghezza mm 20) in acciaio inossidabile, previa foratura invito ametro inferiore per evitare il danneggiamento del legno: giunzioni tra corrimano e piantoni, tra corrimano e elementi obliqui. Sono compresi piccoli movimenti terra e quanto altro occorra a dare l'opera compiuta a perfetta regola d'arte. euro (ottantasei/80) m 86,80 Realizzazione acciottolato in pietrame a posto in opera a mano eseguito ad opera incerta con pietrame granitico reperito in loco, spessore variabile, compresa la preparazione e la sagomatura del piano posa, dato in opera senza l ausilio malta cementizia; compreso la cernita del materiale, la scalpellatura, e la battitura. euro (ventisette/32) m2 27,32 Somma a sposizione della D.L. da utilizzare per la realizzazione parti opere del presente computo e non prevebili in fase progettuale. Come: Incremento delle superfici sottoposte a Disgaggio /Pulizia conseguenti alle stesse lavorazioni e non prevebili; variazioni conseguenti alla riprofilatura quin maggiori mensioni delle opere per la sistemazione e il consolidalento del Committente: Comune Gavoi Progettista Incaricato: Dott. Geol. M. Lucchette 5

6 versante; ecc... euro (tremiladuecentoquattro/77) a corpo 3 204,77 Nr. 12 SCAVO A SEZIONE RISTRETTA E OBBLIGATA per fodazioni opere d arte qualsiasi tipo e PF importanza o simili, fino a m 2.00 profontà dal piano campagna o dal piano sbancamento, in terreni qualsiasi natura e consistenza, anche in presenza d acqua, compreso l onere per eventuali piste accesso; eseguito con qualsiasi mezzo meccanico; compreso le necessarie sbadacchiature ed armature; escluso l armatura a cassa chiusa da compensare a parte; compreso lo spianamento del fondo, il sollevamento del materiale scavo, il deposito lateralmente allo scavo oppure il carico su automezzo; escluso il rinterro ed il trasporto a deposito o a scarica; valutato per il volume teorico previsto od ornato in rocce dure con resistenza allo schiacciamento superiore a 120 kg/cmq senza uso mine euro (settantaquattro/36) m3 74,36 Nr. 13 BARRIERE DI SICUREZZA CLASSE N2 BORDO LATERALE IN LEGNO E ACCIAIO - fornitura e posa in PF opera barriere stradali sicurezza - marcate CE secondo il DM n 233 del 28/06/2011 complete rapporto prova e manuale installazione - rette o curve per bordo laterale da installare su corpo stradale in rilevato od in scavo, aventi caratteristiche prestazionali minime corrispondenti a quelle della classe (livello contenimento) N2, conformi al D.M. 18/02/92 n 223 e successive mofiche (D.M. 21/06/2004), a nastro e paletti in acciaio zincato/corten con rivestimento in legno lamellare o massello, trattato con autoclave o similari, con prodotti idonei alla lunga conservazione del materiale o altri materiali previsti nel CSA, con le seguenti richieste equivalenza: - appartenenza alla stessa classe (livello contenimento) N2; - larghezza operativa: 1. larghezza operativa W (UNI EN ) minore o uguale a 145 cm; 2. larghezza operativa Wr con lincidente più probabile minore o uguale 80 cm, per usi su strade esistenti - altezza massima nastro minore o uguale a 75 cm (o H.I.C.15 minore o uguale a 400); - simmetria strutturale del spositivo rispetto alla rezione marcia; - larghezza massima del spositivo minore o uguale a 45 cm; Gli elementi delle barriere devono essere costituiti dai materiali incati nei Rapporti prova; in caso uso acciai zincati, essi dovranno essere zincati a caldo con una quantità zinco secondo quanto prescritto dalla norma UNI EN ISO 1461 per ciascuna faccia. Qualora il spositivo contenga barre o trefoli, queste dovranno essere protette con profilati in acciaio zincato, già verificati in sede prova. Gli elementi dei spositivi dovranno essere identificabili permanentemente con il nome del produttore, la/le classi d'appartenenza, secondo il DM 233/2011. Compreso ogni accessorio, pezzo speciale, spositivi rifrangenti e compresa l'incidenza dei collegamenti con barriere classe o tipologia verse e la posa in opera, nonché qualsiasi altro onere e magistero per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte, esclusa la fornitura e posa degli elementi terminali semplici incati nei rapporti prova da compensare con le adeguate voci d'elenco euro (centoquarantatre/47) m 143,47 Nr. 14 GRUPPO TERMINALE PER BARRIERE DI SICUREZZA CLASSE N2 BORDO LATERALE LEGNO-ACCIAIO PF fornitura e posa in opera gruppo terminale completo per barriere stradali sicurezza - marcate CE secondo il DM n 233 del 28/06/2011 conformi alla relativa voce d'elenco per barriera sicurezza classe N2 bordo laterale legno acciaio euro (centonovantasei/23) cadauno 196,23 Nr. 15 Calcestruzzo a durabilità garantita per opere strutturali non amate in fondazione o in elevazione, PF avente CLASSE DI CONSISTENZA S4, con mensione massima dell aggregato inerte 31,5 mm (Dmax 31,5), confezionato con cemento 32,5 e fornito in opera con autobetoniera senza l impiego pompe o gru fino ad una profontà massima m 3,00 se entro terra o fino all altezza m 0,50 se fuori terra. Gettato entro apposite casseforme da compensarsi a parte, compresa la vibratura e l innaffiamento dei getti ed escluse le armature metalliche; avente RESISTENZA CARATTERISTICA RCK pari a 25 N/mm² e classe esposizione X0 norma UNI EN euro (centonovantasei/82) kg 196,82 Nr. 16 Prezzo per la pulizia delle aree da eseguirsi con idonei mezzi meccanici anche speciali (quali PF fresatrice semovente), inclusa la formazione eventuali rampe provvisorie, e/o a mano in terreni MOD con fficoltà operative meo-alte e in qualsivoglia configurazione planoaltimetrica e situazione al contorno, anche in presenza d acqua. Il lavoro consiste - a) nella raccolta ed allontanamento del materiale proveniente dal sgaggio e dalla pulizia nei fronti lapidei e lo stoccaggio temporaneo sino all'eventuale riutlizzo in area opportunamente inviduata all'interno del cantiere secondo le prescrizioni della D.L. (protocollo procedura per l'escuzione delle opere - redato in fase esecutiva dalla D.L.) - b) nella sistemazione massi ( mensioni anche 1,5-2 m3 ed oltre), ciottoli Committente: Comune Gavoi Progettista Incaricato: Dott. Geol. M. Lucchette 6

7 (AGI 1977) varie mensioni e materiale detritico nell'area interessate dalle lavorazioni e in quelle attigue (sempre interne all'area cantiere) sempre secondo prescrizioni della D.L. - c) asportazione completa della vegetazione identificabile come canne, rovi, arbusti, sterpaglie, macchioni, alberi a basso e ad alto fusto, compresa lasportazione dell' apparato racale fino ad una profontà 0,3 m; per gli elementi vegetali natura superiore non ricadenti in alveo, il Direttore dei Lavori può sporre in alternativa alla asportazione, la pulizia degli stessi meante operazione potatura, pulizia del tronco, delle ramificazioni principali ed eventuale schiomatura; - d) rimozione masse terrose e/o rocciose poco stabili; e) recupero rifiuti classificabili, secondo l'origine, in urbani e speciali e, secondo la pericolosità, in rifiuti pericolosi e non pericolosi, eventualmente presenti nelle aree interessate dalla pulizia ed il loro raggruppamento per categorie omogenee in idoneo luogo deposito temporaneo allinterno dellarea cantiere (messa a scarica da compensarsi a parte); - f)regolarizzazione, sagomatura e profilatura delle aree interessate da pulizia, anche con effettuazione scavi e riporti, compresa la fornitura materiale arido necessario e quanto altro occorrente per dare lidea intervento regolare. Durante la lavorazione deve essere garantita - la totale salvaguara tutte le essenze vegetali alto fusto e/o a carattere arbusto che la D.L. dovesse incare quali essenze da non asportare e rimuovere, quali: alberi, oleandri, ecc; - la totale salvaguara tutti i manufatti presenti quali: ponticelli, cavalcafossi, passerelle in legno, opere sostegno quali tralicci, pali in legno o metallo sia linee telettriche che altri impianti pubblici o privati e, in particolar modo tutte le opere realizzate nel precedente intervento ripristino ( acciottolati, dossi e valli paramassi, baulature drenanti, rinforzi scarpate, ecc...opere a verde...) euro (uno/97) m2 1,97 Nr. 17 Sistemazione scarpate e peni con procemento idrobitumnoso. Sono compresi: la livellazione PF delle superfici da seminare in modo che risultino prive rugosità e screpolature provocate dal ruscellamento delle acque; la stribuzione paglia frumento con steli lunghi almeno 50 cm in ragione q.li 140 x Ha a materiale asciutto, previo inzuppamento della paglia con miscela acqua e concime solubile idoneo in ragione kg x hl 15; lo spargimento sopra la paglia già stribuita fertilizzante organico sec- co; la seminagione del miscuglio secondo le incazione della D.L. in base all'esame petrografico del terreno; il fissaggio dello strato paglia con emulsione bituminosa al 50% con concime solubile avente contenuto azoto pari ad almeno il 5% in ragione q.li x Ha 120; la ripetizione dell'operazione in caso attecchimento inferiore al 90%. euro (tre/61) m2 3,61 Nr. 18 Ripulitura del sottobosco, meante uso del decespugliatore a spala per gli arbusti e radamento dei PF polloni, asporto degli schianti e taglio delle piante mature e deperienti compreso il carico, il trasporto e il conferimento presso impianti smaltimento autorizzati del materiale risulta euro (zero/78) m2 0,78 Nr. 19 Rivestimento scarpate in erosione meante rete metallica a doppia torsione galvanizzata e PF plastificata e con BIOSTUOIE. Rivestimento vegetativo scarpate in roccia friabile o in roccia sciolta, in erosione meante la stesura biostuoie (in paglia, in cocco in fibre miste paglio-cocco, in trucioli legno) sormontate da rete metallica. Lesecuzione comprende: la pulitura delle superfici, liberate da raci, pietre, eventuali vuoti andranno riempiti in modo da ottenere una superficie uniforme affinche la biostuoia e la rete metallica possano adagiarsi perfettamente al suolo; stesura della biostuoia grammatura minima 300 g/m², eventualmente preseminata e preconcimata; stesura della rete metallica a doppia torsione e maglia esagonale tipo 8x10 (conforme alle UNI EN ) in filo ametro minimo 2,7 mm (conforme alle UNI EN 10218) protetto con lega Zn-Al 5%-MM (conforme alle UNI EN Classe A tab. 2, minimo 255 gr/m2) ed eventuale rivestimento plastico (conforme alle EN e/o 3) spessore nominale 0,4 mm. Il biotessile potrà essere collegato alla rete metallica in fase produzione della rete metallica stessa con punti in filo ferro zincato. In un primo tempo si stenderà sulla pence la biostuoia che verrà picchettata a monte, mentre i teli verranno stesi verticalmente uno vicino allaltro con una sovrapposizione circa 5-10 cm onde evitare lerosione fra le fasce. La picchettatura in scarpata sarà in ragione 1-2 picchetti/m2; gli stessi saranno metallici a forma cambretta o a T, formati con tonno dacciaio del ametro 6 mm e della lunghezza 20 cm. Successivamente verrà fissata al terreno la rete metallica, che verrà picchettata a monte e lungo le fasce con barre filettate dotate flangia e dado o picchetti in tonno ferro acciaioso a T, della lunghezza cm dello spessore mm,. La picchettatura sulla rete metallica sarà in ragione 1-2 picchetti a mq, inclusa leventuale perforazione e boiaccatura con miscela acqua e cemento, compreso il fissaggio in testa e al piede della fune dacciaio, il tutto nelle quantità tali da garantire la stabilità e laderenza della rete alla scarpata. Nel caso stesura per fasce parallele dovrà essere garantita la sovrapposizione e la continuità meante cuciture in ferro zincato e plasticato ametro uguale al filo della rete. Questo Committente: Comune Gavoi Progettista Incaricato: Dott. Geol. M. Lucchette 7

8 rivestimento deve essere abbinato con unidrosemina a mulch a forte spessore realizzata con le modalità descritte alla voce specifica. Puo essere abbinata anche alla mes- sa a mora talee e/o piantine arbusti autoctoni da pagarsi a a parte. Compreso quanto specificato in capitolato. euro (quarantauno/06) m2 41,06 Nr. 20 Messa a mora porzioni vegetative (pale) Opuntia Ficus Inca prelevate dal selvatico PF almeno 2 anni età, mensioni adeguate. La messa a mora deve avvenire adagiando al suolo mod la pala e bloccandola a terra attraverso un sasso. Le pale dovranno essere prelevate e messe rettamente a mora in modo da conservare le proprietà vegetative adottando i provvementi cautelativi in funzione delle conzioni climatiche e dei tempi cantiere. La messa a mora dovrà essere effettuata preferenza nel periodo invernale e a seconda delle conzioni stagionali anche in altri perio con esclusione del periodo fruttificazione. euro (tre/05) cadauno 3,05 Nr. 21 Viminata VIVA per stabilizzazione peno o scarpata, medante: scavo solchi profon circa 30 PF cm; infissione paletti legno (ametro 5-10 cm in castagno, conifere, ecc) lungo la scarpata o in ferro (ametro mm) lunghezza cm in modo da lasciare unaltezza fuori terra cm (2/3 della lunghezza), alla stanza 1 m uno dallaltro; infissione paletti in legno o picchetti in ferro intervallati ogni 30 cm (lunghezza 0,50-1 m); intreccio attorno ai paletti principali e ai picchetti secondari 3-7 verghe elastiche salice vivo o tamerice o altra specie legnosa con capacità propagazione vegetativa (eventual- mente incata dalla D.L.) una sopra laltra e ben appressate verso il basso; legatura delle verghe ai paletti meante filo ferro cotto 2-3 mm; ricopertura del solco con il terreno scavo e rincalzo sia a monte che a valle della viminata, in modo tale che almeno le verghe inferiori risultino essere interrate (per unaltezza minima 10 cm fino a 25 cm sotto terra e per unaltezza cm fuori terra), al termine delloperazione i paletti non dovranno sporgere più 5 cm sopra li'ntreccio. Le viminate verranno sposte sui peni a file parallele stanti da 1,2 a 2 m; sia seguendo le curve livello sia inclinate (per la realizzazione drenaggi), oppure in file agonali a formare rombi o quadrati per aumentare la capac- ità antierosiva. La messa in opera potrà avvenire solo durante il periodo riposo vegetativo euro (trentasei/28) m 36,28 Nr. 22 Sostegno scarpate artificiali, versanti e parti alte sponde in erosione con pendenza 40/50 PF meante grata in tondame legno (castagno o resinosa) del ametro cm e lunghezza m. Formazione alla base della scarpata un solco longitunale o una palificata o una scogliera in massi; posa nel solco un tronco longitunale base quale appoggio al piede; posa degli elementi verticali stanti 1-2 m e quelli orizzontali, chiodati ai primi con picchetti in ferro (ametro 14 mm, L minima 41,00 cm), stanti da 0,40 a 1,00 m a seconda dellinclinazione del peno. Fissaggio degli elementi verticali al substrato meante picchetti legno (ametro 8-10 cm e lunghezza 1 m), o fer- ro mensioni idonee per sostenere la struttura. Inserimento nelle camere cosi ottenute delle talee salice o tamerice o altre specie legnose vive idonee (lunghezza minima 1 m), riempimento con inerte terroso locale alternato a ramaglia sposta a strati, in appoggio alle aste orizzontali con eventuale supporto una griglia metallica per un miglior trattenimento del terreno. Lintera superficie verrà anche seminata e in genere piantata con arbusti autoctoni (piantine racate). La racazione delle piante si sos- tituirà nel tempo alla funzione consolidamento della struttura in legname.per altezze max 4-5 m euro (centoquarantanove/49) m2 149,49 Nr. 23 Palificata viva versante semplice e doppia - Palificata per il sostegno e consolidamento scarpate PF o peni in erosione meante una struttura costituita da unincastellatura tronchi castagno o resinosa scortecciati ametro cm (L= 1,50 2,00 m), a formare camere nelle quali vengono inserite fascine e talee tamerici, salici o altre essenze autoctone idonee. Formazione uno scavo fondazione in contropendenza (1015).. Posa della prima serie tronchi correnti, paralleli al versante, e posa della prima serie tronchi traversi con punta al sopra dei correnti, perpencolarmente al versantea, con interasse massimo 2,0 m a formare un castello in legname e fissati tra loro con chio in fer- ro o tonni (ametro 14 mm). Inserimento delle fascine morte o pietrame, mensioni superiori al ametro dei tronchi, nelle camere e riempimento con inerte ricavato dallo scavo. In- serimento delle fascine vive e delle talee salici, tamerici e altre specie con capacità propagazione vegetativa nelle camere e riempimento con inerte; rami e piante dovranno sporgere al- meno 10 cm dalla palificata ed arrivare nella parte posteriore sino al terreno naturale. Ripetizione delle operazioni precedenti fino al raggiungimento dellaltezza progetto. Riempimento con il materiale inerte proveniente dallo scavo fino a completa copertura Committente: Comune Gavoi Progettista Incaricato: Dott. Geol. M. Lucchette 8

9 dellopera e riprofilatura raccordo con la scarpata. Comprese forniture, operazioni posa come sopra descritto e quanto spec- ificato in capitolato per rendere il lavoro finito a regola darte A) a parete semplice: una sola fila orizzontale esterna ai tronchi e gli elementi più corti perpencolari alla sponda sono appuntiti e inseriti nella sponda stessa. B) a parete doppia: fila tronchi longitunali sia allesterno che allinterno. La palificata potrà es- sere realizzata per singoli tratti non più alti 2,00 m. prezzo per m2 per la tipologia doppia euro (centoottantatre/10) m2 183,10 Nr. 24 Taglio a sezione obbligata o apertura in breccia struttura in c.a., da eseguire con idonei mezzi PF secondo le sagome prestabilite, compresi le segnalazioni urne e notturne, gli accorgimenti atti a tutelare l incolumità degli operai e terzi, le eventuali armature per puntellare o per presiare strutture o fabbricati circostanti, l innaffiamento e il carico materiali su automezzo ed ogni onere e magistero per dare l opera finita a regola d arte; escluso il trasporto a deposito o a rifiuto nonche l eventuale onere per il conferimento ad impianto autorizza- to; valutato per il volume effettivo struttura da asportare: CON L IMPIEGO DI MARTELLO PERFORATORE O ALTRO ATTREZZO ELETTROMECCANICO A PERCUSSIONE euro (quattrocentotrentasette/71) m3 437,71 Nr. 25 FERRO LAVORATO compresi tagli, sfri e saldature. Reso a pie d opera pronto per il montaggio, SL con esclusione opere murarie e verniciature per cancellate e parapetti scale e balconi, a.0001 segno semplice, con l impiego profilati, lamiere e scatolati; compresi i normali accessori posa e chiusura per le eventuali parti apribili. GRIGLIA IN FERRO CARRABILE _SPESSORE cm 2,5 COME DA PARTICOLARI COSTRUTTIVI. euro (quattro/36) kg 4,36 Data, 06/12/2018 Il Tecnico Committente: Comune Gavoi Progettista Incaricato: Dott. Geol. M. Lucchette 9