COMUNE DI NUORO CONSIGLIO COMUNALE DEL 26 GIUGNO

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1 COMUNE DI NUORO CONSIGLIO COMUNALE DEL 26 GIUGNO 2014 I. D. N. S.n.c. Istituto Dattilografico Nuorese di Uscidda Agostina & Co. Sede legale: Via Mannironi, 125 /FAX 0784/ Sede operativa: Via Nonnis, / FAX 0784/ N U O R O idn.nuoro@yahoo.it Servizi di resocontazione stenotipica in simultanea Legenda:... = Frase incompleta (...) = Parola o frase non comprensibile (***) = Registrazione interrotta

2 INDICE DEGLI INTERVENTI 3 PUNTO UNO O.D.G.: CONFERI- MENTO CITTADINANZA ONO- RARIA AI FIGLI MINORENNI DI CITTADINI STRANIERI RESI- DENTI NEL COMUNE DI NUORO. 3 SINDACO 3 7 ASS. ANGIOI 7 8 ASS. ANGIOI 8 9 ANNA CORSI 9 9 CARLO MURGIA DELL UNICEF 9 10 CONS. SAIU CONS. CONTU USMAN DAWN WISSAM KAROUACH PUNTO DUE O.D.G.: RIMODU- LAZIONE DEL PROGRAMMA DI RECUPERO URBANO DENOMI- NATO CONTRATTO DI QUAR- TIERE II APPROVAZIONE. 15 ASS. CADEDDU CONS. DEIANA

3 Al primo appello è presente il Consigliere Montesu e il sottoscritto, non c è il numero legale, quindi rinviamo al prossimo appello. Al secondo appello il, constatata la presenza del numero legale dei Consiglieri, dichiara valida e aperta la seduta. Buonasera a tutti, benvenuti ai bambini e ai loro genitori, oggi è una giornata particolare in cui abbiamo organizzato un Consiglio Comunale, un modo speciale per dare la cittadinanza onoraria ai bambini nati a Nuoro di genitori stranieri. PUNTO UNO ALL ORDINE DEL GIORNO: CONFERIMENTO CITTADINANZA ONORARIA AI FIGLI MINORENNI DI CITTADINI STRANIERI RESIDENTI NEL COMUNE DI NUORO. Presenta il punto il Sindaco. SINDACO Presidente, colleghi Consiglieri, mai come questa volta possiamo dire che dentro quest aula consiliare è rappresentata la città nella sua interezza, la comunità nella sua interezza e questa è una cosa che credo rallegri tutti quanti. Si potrebbe dire che l atto che questo Consiglio spero vorrà assumere oggi è solo un atto simbolico; è vero, la battaglia sarà vinta quando tutti coloro che sono nati in Italia avranno il riconoscimento della cittadinanza italiana per legge, però noi pensiamo che questa delibera in realtà porti un messaggio in cui Nuoro si unisce agli altri Comuni, diversi Comuni del nostro Paese, altri 5 Comuni della Sardegna - Ozieri, Tempio, Valledoria, Sennori, Cagliari - che hanno già intrapreso questa strada, ma noi ci auguriamo anche che apra la strada all iniziativa di altre comunità come quella nuorese e noi periamo che siano veramente tante - affinché il legislatore sposi questa, che noi riteniamo una battaglia di civiltà. E vero, il Comune non può sostituirsi allo Stato, alle sue leggi, ma può mandare un segnale, che è quello di far capire con forza che per noi chi nasce e cresce nella nostra città è italiano e nuorese, da qualsiasi parte del mondo provengano i suoi genitori. Questa iniziativa nasce all inizio del 2013, l amico Carlo Murgia a nome di tutto l Unicef, ma seguendo la filosofia della convenzione sui diritti dell infanzia, ebbe modo nella chiacchierata che facemmo di prospettare questa come una scelta importante di civiltà e noi la accogliemmo prontamente. Qualche settimana dopo vi fu poi anche un iniziativa assunta dall Arci 3

4 provinciale e sulla scorta proprio di queste sollecitazioni, di questo invito di questo Consiglio ci siamo mossi, abbiamo gettato le basi del progetto. Le ricordo che poi vi fu un occasione anche durante il Consiglio, credo fosse il marzo 2013, in cui il Consigliere Ticca presentò a nome del suo gruppo una mozione che indirizzava le politiche comunali verso una maggiore attenzione verso i bambini e quella fu l occasione in cui ebbi modo di raccontare a tutti i colleghi Consiglieri quello che pensavamo di fare, quello che ritenevamo giusto e importante fare. A questa iniziativa si sono peraltro unite, con la loro azione di stimolo e di impulso, anche altre associazioni, altri gruppi, anche dentro questo Consiglio e questo sinceramente lo abbiamo accolto con molto favore. La città di Nuoro ha una tradizione di accoglienza da sempre, è una città che, bisogna dirlo, non conosce peraltro atti di intolleranza e di razzismo e non si lascia sopraffare dalle condizioni difficili, che spesso sono anche il terreno ideale per atti di intolleranza. Perché abbiamo scelto i bambini? I bambini che sono qua sono nati nello stesso ospedale in cui sono nati i nostri figli, in cui sono nati i nuoresi, crescono negli stessi asili della città, frequentano le stesse scuole, insieme ai nostri figli vanno a giocare a calcio, a basket, vanno a passare il loro tempo libero e spesso parlano anche le stesse lingue, compreso il nuorese, il sardo. Eppure non sono nuoresi! E una condizione senz altro anacronistica in un mondo nel quale gli spostamenti, i flussi delle popolazioni tra continenti è diventato sempre più facile. Quando questi popoli si stabiliscono, i loro figli hanno senz altro il diritto di essere cittadini come i loro compagni, come i loro amici, di questo ne sono fermamente convinto. Su questo ho sentito anche il dovere di chiedere un contributo e una condivisione ideale ad alcuni dei nostri cittadini onorari, e credo che sia doveroso che io, cercando anche di essere breve, vi dia lettura. Inizio dal messaggio che ha inviato a tutti noi don Luigi Ciotti: caro Sindaco, cari concittadini di Nuoro, un iniziativa come la vostra, dare ad alcuni bambini figli di immigrati nati a Nuoro la cittadinanza onoraria, è un atto di civiltà che fa onore a tutta Nuoro e alla sua tradizione di città aperta. Non può esserci infatti civiltà senza accoglienza. Ogni comunità, ogni città, ogni paese crescono in base alla qualità delle loro relazioni e la qualità di una relazione si fonda sul reciproco riconoscimento, un 4

5 riconoscimento innanzitutto umano, ma necessariamente anche sociale, politico e giuridico. La cittadinanza alle persone immigrate è una delle porte che non dobbiamo esitare ad aprire se vogliamo incontrare un futuro diverso e migliore ed è una misura tanto più doverosa se pensiamo ai loro figli nati nel nostro paese. Perché mai devono sentirsi diversi dai compagni di scuola e di giochi? Per quale assurda forma di egoismo e chiusura mentale dobbiamo impedire loro di sentirsi italiani e di partecipare a pieno titolo ai destini del paese in cui li ha condotti il bisogno di lavoro e dignità dei genitori? Davvero credo che sia arrivato il tempo di riconoscere non solo l ingiustizia, ma l anacronismo di un diritto basato sul sangue e non sul suolo, sull appartenenza territoriale. E tempo di riconoscere che il mondo è cambiato, che le identità così come le abbiamo conosciute stanno mutando forma e sostanza, che bisogna pensare modelli politici e sociali ispirati al principio della diversità, della contaminazione del cambio culturale, non solo economico. Come del resto chiede la dichiarazione universale dei diritti umani, dove afferma all Art. 6: ogni individuo ha diritto in ogni luogo al riconoscimento della sua personalità giuridica. E infine tempo, mi sia consentito dire, di sostituire la parola integrazione con interazione. Nell integrazione permane l idea che per essere accettati bisogna diventare come gli altri, farsi assimilare; nell interazione c è invece il senso di uno scambio fecondo, di un crescere e cambiare insieme, di un affermare forme di vita tanto più ricche perché tanto più varie. Ecco allora che la vostra iniziativa, caro Sindaco e cari concittadini nuoresi, è uno di quei piccoli grandi segni necessari a non perdere l orientamento, a non sbagliare strada, a ricordarci in che direzione andare per costruire insieme la speranza. Vi saluto e vi abbraccio idealmente tutti. Un forte abbraccio don Luigi Ciotti. Come vedete sono parole molto intense che non potevano venire che da una personalità come quella di don Ciotti. Vi leggo anche il messaggio pervenuto ieri mattina da Gianfranco Zola, che peraltro ricordo essere un ambasciatore dell Unicef: caro Sindaco, gentile Consiglio Comunale, saluto con affetto i nuovi cittadini onorari di Nuoro e gli auguro di trovare 5

6 nella nostra città la serenità e la piena realizzazione del loro progetto di vita. La mia permanenza all estero mi ha permesso di capire profondamente l importanza dell integrazione, del rispetto e dei diritti e non dimentico che gli italiani e i sardi hanno dovuto emigrare per molti anni, stabilirsi in terre lontane che hanno saputo accoglierli, dargli una casa e integrarli. Lo sport mi ha insegnato il rispetto per il talento, il merito, il sacrificio e che le differenze rendono una squadra più forte. Per questo ritengo che quello di oggi sia da parte vostra un grande gesto di accoglienza e di civiltà. Ai bambini cittadini onorari di Nuoro e alle loro famiglie un abbraccio e un caro saluto. Adesso il messaggio che ci ha inviato invece il nostro concittadino Paolo Fresu: il gesto della cittadinanza onoraria di oggi dedicata al mondo dell infanzia e dei giovani è carico di significati importanti. Non poteva non partire dalla città di Nuoro e da un Amministrazione sensibile al prossimo e ancora una volta il capoluogo barbaricino, del quale mi pregio di far parte come cittadino onorario, diviene così il centro del mondo, capace di accogliere, al di là delle geografie, delle razze e delle religioni. La transumanza dei popoli è quella dei pastori sardi, da sempre in movimento alla ricerca di pascoli rigogliosi dove seminare il nuovo, la pace e la passione. Nidi di notte è un racconto simile, stavolta alla ricerca della musica e del sole e della luna che sono di tutti, indistintamente. Paolo e Sonia Fresu. Paolo Fresu fa riferimento a questa pubblicazione e ad un CD che ha voluto inviare a tutti i nuovi cittadini onorari di Nuoro che poi avremo il piacere di consegnare. Questo messaggio l ha autografato anche sul libro, in una copia speciale che personalmente consegnerò alla biblioteca Satta di Nuoro, poi ovviamente una copia sarà per tutti i bambini. L ultimo messaggio è quello che ci ha inviato il 22 scorso Giovanni Floris: caro Sindaco, cari concittadini nuoresi, vi prego di accogliere la mia gratitudine per quello che state facendo. Spesso ci vuole coraggio anche solo per riconoscere la realtà. E quello che oggi state facendo: offrire la cittadinanza a queste ragazze e a questi ragazzi. E una semplice ma coraggiosa ammissione della realtà. 6

7 A Nuoro come a Roma, come a Milano e come a Palermo i nostri figli crescono, studiano, giocano, con bambini che per qualche incomprensibile ragione non possono dirsi italiani. Questo non è giusto, lo sappiamo tutti nella vita quotidiana, quella che conduciamo giorno dopo giorno, ma non riusciamo a vederlo codificato nelle nostre leggi. Le ragazzi e i ragazzi cui state dando la cittadinanza sono già nuoresi, lo sappiamo, ma con l atto che state compiendo voi avete oggi il coraggio di colmare il vuoto che separa la legge dal buon senso. E allora auguri e felicità a tutti loro e a tutti voi e a tutti noi. Viva Nuoro e viva i nuoresi, vecchi e nuovi. Giovanni Floris. Procediamo così: l Assessore Angioi presenta la delibera, poi facciamo intervenire Anna Corsi e Carlo Murgia, seguirà l intervento dei Consiglieri Saiu e Contu e infine ci sarà l intervento Dei due extracomunitari. La parola all Assessore Angioi. ASSESSORE ANGIOI Consiglieri, colleghi Assessori, gentile pubblico, signor Sindaco, intanto dopo queste testimonianze non credo ci sia molto da aggiungere, anche vista la gioiosa e colorata presenza degli ospiti, se non sottolineare quello che è stato il lavoro fatto grazie all amico Carlo Murgia e alla signora Corsi per quanto attiene l Arci e l Unicef Italia e anche alla struttura del Comune, che ha fatto un lavoro certosino per recuperare e sensibilizzare così i nostri amici extracomunitari che vivono la nostra realtà, che si sono pienamente integrati. Ma da oggi credo sia invece importante dire che si sono pienamente inseriti nel tessuto sociale ed economico della nostra città. Come diceva il Sindaco questi bambini frequentano i nostri nidi, frequentano le scuole materne, le scuole elementari pienamente integrati insieme ai nostri bambini nella nostra realtà del futuro. Questi amici sicuramente continueranno a vivere nel nostro territorio e avranno il supporto di questa Amministrazione. Questo riconoscimento che oggi noi andiamo a dare non è un riconoscimento pro forma, ma davvero è una testimonianza di presenza e di gratitudine per aver scelto la nostra città, viverla e continuare a viverla in maniera completa con il loro lavoro, mettendo al mondo dei bambini a cui noi vogliamo dare questa testimonianza, 7

8 questa onorificenza, questa cittadinanza onoraria, che alcuni dei testimoni che hanno mandato questo messaggio di solidarietà e di partecipazione che il Sindaco ha appena letto, vanno ad integrarsi in pieno e ancora con delle testimonianze di pieno coinvolgimento nella nostra realtà. Non vado oltre, se non andandovi a leggere quella che è la delibera che abbiamo preparato e che credo e auspico avrà il consenso di questo Consiglio Comunale: premesso che tra gli obiettivi del programma amministrativo per la città di Nuoro presentato da questa Amministrazione vi è anche da intraprendere un reale percorso di non discriminazione e integrazione sociale; che il tema dell integrazione dei cittadini stranieri rappresenta un impegnativa competizione... Assessore se vuole può leggere solo la parte deliberativa se siete d accordo, per i bambini soprattutto. ASSESSORE ANGIOI Viste le premesse il Consiglio Comunale delibera di: - conferire la cittadinanza onoraria ai figli minori di genitori stranieri nati e residenti nel territorio del Comune di Nuoro, che hanno aderito all iniziativa promossa da questa Amministrazione, manifestando il proprio consenso al ricevimento e al riconoscimento dell argomento. Allegati ci sono i nomi dei bambini: - Lupo Andrea Laura, è una bambina del ; - Diakhate Bintou, una bambina del ; - Diakhate Moustapha, un bambino del ; - Diop Binetou, una bambina del ; - Fall Aby, una bambina del ; - Karouach Wissam, un maschietto del ; - Ndao Sokhna Awa Bousso, una femminuccia del ; - Stukan Vlada, femminuccia dell ; - Thiam Follau, è un maschietto del ; - Thiam Serigne Bara, è un maschietto dell ; - Thioune Modou Mbacke, è un maschietto del ; - Thioune Ndeye Astou, è una femminuccia del ; - Mame Diarra Gueye, una femminuccia del ; 8

9 - (Ebirau Razwan Daniel). Questi sono i bambini che oggi riceveranno l attestato della cittadinanza onoraria del Comune di Nuoro. Proseguiamo con l intervento di Anna Corsi. ANNA CORSI Buonasera, tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua e di religione. Così recita l Art. 3 della nostra Costituzione. Con la consegna della cittadinanza onoraria ai bambini stranieri nati a Nuoro, la città diventa spazio culturale e umano aperto, con un identità plurale e dinamica capace di creare relazioni sul riconoscimento delle specifiche diversità culturali, sulla promozione dei diritti fondamentali, la garanzia del principio di uguaglianza, sul rifiuto di ogni forma di discriminazione, sul ripudio della xenofobia e del razzismo. L Arci territoriale di Nuoro centro Sardegna è molto grata al signor Sindaco Dottor Alessandro Bianchi per questa iniziativa encomiabile che ha visto la nostra associazione a livello territoriale, regionale e nazionale, impegnata sempre per i diritti degli stranieri. Credo di interpretare a nome dell associazione Arci la soddisfazione di tutti i cittadini stranieri qui presenti per questo giusto e doveroso riconoscimento, perché i bambini figli di genitori stranieri nati a Nuoro sono nugoresos e nugoresas, con pari diritti e doveri come si conviene in una società giusta e democratica che necessariamente è tale se vive appieno la convivialità delle differenze. La parola a Carlo Murgia, Presidente dell Unicef. CARLO MURGIA DELL UNICEF E con una certa commozione che faccio parte e mi integro in questo Consiglio Comunale. Riuscire a sbloccare quello che sembrava un nodo per l attribuzione della cittadinanza onoraria ai bambini non è stata un impresa facile. Il Sindaco ha giustamente sottolineato che sono occorsi circa due anni perché si maturasse in questa direzione una certa consapevolezza. Ma l attribuzione della cittadinanza di oggi è il primo passo verso una serie di iniziative che, grazie all Assessore ai Servizi Sociali, al Sindaco, alla Giunta e quindi all intero Consiglio Comunale, verrà attuato io spero all interno della nostra città. 9

10 Muoversi all interno della logica della tutela dei diritti del bambino non è semplice, è un processo travagliato, contorto. La carta internazionale dell O.N.U. sulla base della convenzione a tutela dei diritti dei bambini vige nel mondo dal 1989; è una delle carte più diffuse in tutto il mondo, nessun altra convenzione come la tutela di questi diritti è diffusa a 360 gradi. Però siamo convinti anche che sia una delle carte meno osservate. Troppe volte i diritti dei bambini vengono calpestati, non semplicemente i diritti dei bambini che vivono nel terzo mondo, che soffrono la fame e che ogni 20 secondi, mentre noi stiamo parlando, muoiono, ma anche la sorte dei diritti che all interno della nostra realtà i bambini vivono. Non sempre vengono sufficientemente tutelati. Questa iniziativa del Comune di Nuoro è il primo di un lungo processo che attraverso la città amica dei bambini in qualche modo io spero verrà realizzato. Un ringraziamento particolare, oltre che al Consiglio Comunale, alla Giunta, al Sindaco, io credo lo si debba anche al Segretario particolare del Sindaco, che ha lavorato intensamente in questa direzione, ma anche ai volontari dell Unicef che, circa 60 su tutto il territorio, erano protesi perché la nostra città capoluogo di Provincia riconoscesse questi diritti di cittadinanza. Quindi un grazie particolare a tutte le nostre volontarie che oggi sono venute; grazie al loro intervento, alla costruzione delle Pigotte e di tutte le altre iniziative riusciamo attraverso loro a raccogliere dei fondi per indirizzarli verso i paesi che vivono situazioni di estremo bisogno. Grazie a tutti. La parola al Consigliere Saiu. Consigliere sarà difficile ottenere il silenzio consueto diciamo. CONSIGLIERE SAIU Questa volta, contrariamente alle altre, sono contento di non parlare nel silenzio, perché la gioia che i piccoli nuoresi che sono qui presenti oggi hanno portato in questo Consiglio Comunale, mi rende contento comunque di parlare anche con il sottofondo delle voci dei bambini. Mi consenta Presidente di dare il benvenuto ai piccoli nuoresi e ai loro genitori nell aula del Consiglio Comunale, non nella città di Nuoro, perché del benvenuto della città di Nuoro non hanno bisogno, loro già vivono qui, lo ricordava bene chi ha parlato prima di me, frequentano le scuole di questa città, giocano nei campi di 10

11 questa città, con gli altri bambini che, come loro, sono nati qui. E per me motivo di grande orgoglio poter prendere la parola in un assemblea come questa e io ne ho la possibilità perché questo onore mi è stato concesso da Paolo Manca, che tra le altre persone che sono state citate in quest aula credo debba essere destinatario come gli altri di un ringraziamento. Il 5 dicembre dell anno scorso proprio Paolo Manca, a nome del gruppo che rappresenta, cioè La Città in Comune, ha presentato una mozione per arrivare al conferimento della cittadinanza onoraria ai bambini stranieri figli di genitori stranieri nati a Nuoro. In quell atto Paolo Manca e La Città in Comune chiedevano che venissero attivate tutte le procedure necessarie per il conferimento della cittadinanza onoraria e prendeva spunto proprio dalla recente giornata dei diritti dell infanzia e dell adolescenza, considerata come il momento dal quale partire per arrivare poi al riconoscimento della cittadinanza onoraria che oggi questo Consiglio Comunale tutto - non maggioranza, opposizione, tutto - consegnerà ai piccoli nuoresi che sono qui oggi. Paolo ricordava anche l intervento del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che in più occasioni ha manifestato chiaramente l irrazionalità nel negare la cittadinanza ai bambini nati in Italia. Non mi avventurerò nel tema sulla legittimità o meno, sulla possibilità di cambiare meglio il regime normativo italiano sulla cittadinanza, non è questo il senso del mio intervento, però certamente dobbiamo e lo faceva anche Paolo ricordare quanto codificare nella convenzione europea sulla nazionalità stipulato tra gli stati membri del Consiglio d Europa il 6 novembre 1997, che pure in attesa di essere ratificata da parte del nostro paese stabilisce che: ciascuno stato faciliti, nell ambito del diritto domestico, l acquisizione della cittadinanza per le persone nate nel suo territorio e ivi domiciliate legalmente e abitualmente. Non mi dilungherò, Presidente, perché il riconoscimento della cittadinanza onoraria è un atto simbolico. Io mi auguro due cose: che l Amministrazione Comunale non si limiti ad atti simbolici, perché noi dobbiamo fare anche qualcosa di più e poi mi venga consentito un augurio ai piccoli nuoresi che sono qui: l augurio che io faccio a voi è quello di diventare cittadini modello e che questo sia un passo nel percorso di cittadini e di bravi cittadini. 11

12 La parola al Consigliere Contu. CONSIGLIERE CONTU Signor Sindaco, signor Presidente, ho l onore di rappresentare nel mio intervento i Consiglieri di maggioranza che saluto e ringrazio per avermene dato l opportunità. Come consuetudine rivolgo l attenzione all aula, ma in particolare a voi presenti, ragazzi, bambini e genitori presenti tra il pubblico. La seduta di oggi e l atto che stiamo per approvare rendono questa giornata importante, storica, indimenticabile, impegnativa. Quale sarà l aggettivo più importante, quello che dovremo forse tenere a mente tutti quanti? Lo sono tutti in realtà, ma forse l ultimo giornata impegnativa, perché in questa giornata conferiamo la cittadinanza onoraria a 12 bambini, e lo facciamo con una delibera che formalizza quanto da tempo era nei nostri cuori e nei nostri intenti. Giornata impegnativa perché diamo veste ufficiale alle riflessioni appena espresse dal Sindaco Alessandro Bianchi, che peraltro le aveva già portate all attenzione di questa assemblea nella seduta del 28 marzo Giornata impegnativa perché nel riconoscere la cittadinanza onoraria a questi ragazzi il Consiglio Comunale assume l impegno etico e civile di compiere ogni sforzo, perché il riconoscimento della cittadinanza italiana a tutti i figli di emigrati nati sul suolo italiano diventi norma dello Stato, perché ciò che è un sentire condiviso dalla gran parte della società trovi immediata attuazione, perché le norme devono adeguarsi ai tempi e alle necessità delle persone e seguire l evoluzione e i profondi mutamenti della società, sempre più multietnica e multiculturale. E impegnativa perché è francamente inammissibile che i compagni di scuola, amici e amiche dei nostri figli e nipoti debbano essere considerati stranieri, perché il loro diritto alla piena integrazione è ancora negato addirittura dalle leggi dello Stato nel cui territorio sono nati. Il conferimento della cittadinanza onoraria della città di Nuoro pertanto non rappresenta soltanto l onorificenza più elevata che questa città possa conferire a voi ragazzi, onorificenza concessa in passato ad alcune illustri personalità, ma è un significativo passo per rappresentare a tutti i livelli istituzionali che l obiettivo irrinunciabile è quello dell approvazione di una legge nazionale che affermi il diritto alla cittadinanza italiana sulla base dello ius soli. 12

13 La lettura della delibera avrà dato opportunamente i dettagli necessari, voglio solo richiamare le sollecitazioni dell Unicef, la convenzione dell O.N.U. sui diritti dell infanzia e dell adolescenza, ai quali purtroppo non sono ancora seguite azioni legislative, ma solo infiniti dibattiti, che non hanno ancora prodotto alcun esito normativo nella direzione da noi auspicata. L unico, ma non secondario risultato, è stato comunque il maturare di una conoscenza collettiva sempre più convinta della necessità di riconoscere il diritto alla cittadinanza italiani per i bambini nati nel nostro territorio italiano da genitori stranieri. Ecco perché la delibera che voteremo intende andare ben oltre le prerogative che le sono proprie. Ai vostri genitori mi rivolgo ai bambini adesso - vada il nostro grazie sincero per avere scelto la nostra città per trascorrere la propria esistenza, o parte della propria esistenza e farne la propria sede di lavoro, ma soprattutto perché hanno voluto che voi nasceste qui. Non contano le vicende, i percorsi di vita che li hanno, vi hanno condotto a Nuoro, sono i più vari. Ciò che conta davvero è la presenza tra noi delle vostre giovani vite e il percorso che insieme a tutti noi vorrete continuare a fare e che sarà fonte preziosa di arricchimento per la nostra città. Nuoro non è grande, non ha grandi ricchezze e non vi farà, attraverso noi, false promesse. Ma ha una lunga storia e un grande patrimonio culturale costituito dalla sua lingua, dalle sue tradizioni, dalla dignità della sua gente. A questi valori hanno attinto Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura e tanti altri artisti che hanno reso importante la nostra città. Ma senza i presupposti che ho citato e che costituiscono un vero valore della nostra collettività, senza queste radici così intricate ma anche così profonde, senza la capacità di far tesoro delle difficoltà trascorse e superate, non saremo in grado di vivere con voi in una piena interazione. Forte delle sue radici questa città vi garantirà affetto e rispetto, che voi ricambierete, speriamo, rimanendo tra noi per molti anni. Ai più grandi di voi che possono capire e ai più piccoli, ai quali i genitori racconteranno un giorno di questa bella e importante giornata, auguriamo ogni bene. Oggi siete cittadini onorari della nostra città, ma eravate già nostri carissimi figli. Per potervi salutare uno ad uno vorrei saper usare la lingua di origine dei nostri genitori, ma purtroppo non mi è possibile; posso solo scorrere mentalmente i vostri 13

14 nomi e dirvi, augurandovi ancora: a chent annos pari chin noi tottus. Direi di votare adesso la delibera. Non mi priverò della soddisfazione di votare anche io favorevolmente, contrariamente a quello che faccio in genere astenendomi. Pongo in votazione il punto uno all ordine del giorno. Votazione: approvato all unanimità. Adesso avremo la consegna ai bambini dei doni che sono stati preparati e poi faremo intervenire per ultimo Wissam che invito a prepararsi bene. Chiudiamo il punto con due interventi: il primo a nome dei genitori viene fatto dal signor Usman Down. USMAN DAWN Buongiorno, innanzitutto a nome degli extracomunitari presenti a Nuoro porgo un saluto rispettoso e cordiale insieme al nostro grazie per questa giornata che per noi riveste particolare importanza in quanto guarda ciò che abbiamo fatto nel passato, quanto continuiamo a fare con difficoltà enormi e ci invita a riflettere su che cosa faremo nel futuro. Tutti sanno, non siamo certamente noi a scoprirlo, quale sia l ospitalità della Sardegna e in particolare della zona interna; noi ogni giorno facciamo esperienza del grande cuore e dell affetto con cui veniamo accolti. Sarebbe bugia dire che non abbiamo problemi o pensare che non se ne presentano più, ma noi guardiamo il futuro. Il gesto della cittadinanza onoraria ai nostri figli nati in questa città, non può e non deve essere solo un gesto, bello quanto si vuole, ma privo di efficacia quale oggi è un senso che scrive parole importanti nel cuore di tutti. Quando ognuno di noi sarà capace di rileggere e le sentirà riaffiorare tutti staremo meglio, con la collaborazione e la devozione di tutti arriviamo a diventare il cambiamento che vogliamo come diceva Gandhi. E bello camminare sulla vostra strada e poggiare i nostri piedi dove forse un attimo prima avete poggiato i vostri. La scarpa non sente la diversità della lingua, della religione, della cultura e della condizione politica e sociale. Permettetemi di concludere nella mia lingua: (...), Dio vi rende grazie. In questa giornata importante come in tutte le riunioni importanti le persone più 14

15 importanti parlano alla fine e quindi diamo la parola a Wissam. WISSAM KAROUACH Buonasera a tutti, io sono Wissam Karouach, sono nato a Nuoro, i miei genitori sono marocchini, frequento la seconda elementare nella scuola di Furreddu. Studio e gioco con i miei compagni, ci vogliamo bene e andiamo d accordo, così anch io sono diventato italiano insieme a loro. Ringrazio il signor Sindaco per avermi concesso la cittadinanza onoraria della città di Nuoro, così anch io sono nugoresu. Facciamo cinque minuti di sospensione in aula e poi riprendiamo con il secondo punto. La seduta è sospesa. La seduta riprende. PUNTO DUE ALL ORDINE DEL GIORNO: RIMODULAZIONE DEL PROGRAMMA DI RECUPERO URBANO DENOMINATO CONTRATTO DI QUARTIERE II APPROVAZIONE. La parola all Assessore Cadeddu per illustrare il punto. ASSESSORE CADEDDU «Richiamata la delibera della Giunta Regionale N. 39/44 del 19 settembre 98, con la quale veniva approvato il programma di recupero urbano P.R.U. Su Pinu, da realizzarsi a cura dello IACP, che prevedeva un finanziamento regionale pari a ,50 euro, stanziato dalla Legge 04/12/1998 N. 493 per la realizzazione di 36 alloggi di edilizia residenziale pubblica e la demolizione e ricostruzione dei 36 alloggi esistenti, cosiddette case minime, comparti urbanistici B17 e B18; Ricordato l'accordo di programma stipulato in data 21/05/2002 tra il Comune di Nuoro e l'istituto autonomo case popolari della Provincia di Nuoro per l'attuazione della prima fase dell'intervento del programma di recupero urbano di cui all'art. 1, commi 3 e 4 della Legge 04/12/1993 N. 493 denominato "Su Pinu" - Nuoro, ossia la sostituzione dei 36 esistenti mediante demolizione e ricostruzione degli stessi; Richiamato inoltre il bando di gara per la realizzazione dei programmi innovativi in ambito urbano denominati "contratti di quartiere II", pubblicato sul BURAS N. 30 del 9/10/2003 dal Servizio Edilizia Residenziale dell'assessorato Lavori Pubblici della Regione Autonoma della Sardegna; Rilevato che per poter partecipare al bando soprarichiamato l'ente ha incaricato la società Ecosfera S.p.A. con sede in Roma della redazione dei progetti percentuali 15

16 relativi alle opere pubbliche individuate nel programma di recupero urbano denominato "Contratto di Quartiere II" - Nuoro - Sa 'e Sulis, approvati con deliberazioni della Giunta Comunale NN del 31/04/2004; Atteso che il programma di recupero urbano denominato "Contratto di Quartiere II" - Nuoro - Sa 'e Sulis è stato approvato con delibera di Consiglio Comunale N. 26 del 05/04/2004 e constava degli interventi di seguito elencati: 1. Opere di urbanizzazione e altre opere pubbliche infrastrutturali di servizio pubblico; - riqualificazione e completamento del sistema viario e degli accessi del quartiere con interventi sulla viabilità veicolare, percorsi pedonali, illuminazione pubblica, verde urbano e toponomastica. Importo previsto: euro; - parco degli Orti. Importo previsto euro; - Scuola Comunale della Ceramica e Biblioteca di Quartiere, ex scuola elementare Preda Istrada. Importo previsto: euro; - Scuola dei Giochi, ex scuola materna di Preda Istrada, importo previsto euro; - Laboratorio di Quartiere, ex scuola media via Tolmino. Importo previsto euro; - Campo Sportivo di Quartiere, importo previsto euro; 2. Opere di edilizia residenziale: - nuova edilizia residenziale pubblica per la realizzazione di 44 alloggi di edilizia economica popolare. Importo previsto euro. 3. Altre tipologie di opere coerenti con il contratto a totale carico dei privati: - realizzazione di nuova edilizia residenziale e commerciale/direzionale a totale carico privato da realizzarsi in aree private, importo previsto euro; - riqualificazione ex oratorio parrocchiale per euro, a totale carico della parrocchia; - ristrutturazione del campo sportivo parrocchiale per euro a totale carico della parrocchia, con la sponsorizzazione di una nota casa di articoli sportivi. Considerato che la sommatoria dei quadri economici dei progetti preliminari previsti nel programma di recupero urbano denominato Contratto di Quartiere II - Sa 'e Sulis - CQII - finanziato con fondi pubblici, era pari ad un investimento complessivo di euro, con le fonti di finanziamento così specificate: euro provenenti da risorse derivanti dal programma di recupero urbano denominato Contratto di Quartiere II Nuoro Sa 'e Sulis; 16

17 euro da risorse comunali, tra le quali: risorse provenenti dall'art. 19 Legge Regionale 37/98 annualità 2001 per euro, da euro a valere del PIA NU07, euro con altre risorse comunali; Considerato che a seguito di avviso pubblico, dimostrarono interesse a partecipare al contratto di quartiere II anche alcuni privati, proponendo interventi coerenti con i contenuti del bando di seguito elencati: - riqualificazione dell'oratorio parrocchiale per euro a totale carico della parrocchia; - ristrutturazione del campo sportivo parrocchiale per euro a totale carico della parrocchia; - realizzazione di nuova edilizia residenziale e commerciale/direzionale per euro a totale carico del privato da realizzarsi in aree private all'interno del perimetro del contratto di quartiere; Che pertanto, considerato anche l'intervento dei privati, l'ammontare complessivo del programma di recupero urbano denominato Contratto di Quartiere II Nuoro Sa 'e Sulis era pari a euro e constava delle seguenti tipologie di opere: 1. Opere di urbanizzazione e altre opere pubbliche infrastrutturali e di servizio pubblico: - riqualificazione e completamento del sistema viario e degli accessi del quartiere con interventi sulla viabilità veicolare, percorsi pedonali, illuminazione pubblica, verde urbano e toponomastica; - parco urbano degli orti; - scuola comunale della ceramica e biblioteca di quartiere; - scuola dei giochi; - laboratorio di quartiere; - campo sportivo di quartiere; 2. Opere di edilizia residenziale: - nuova edilizia residenziale pubblica; 3. Altre tipologie di opere coerenti con il contratto a totale carico dei privati; Vista la nota N del 06/07/2005 con cui il Comune di Nuoro comunica alla RAS Assessorato ai Lavori Pubblici di aver avuto un finanziamento sul Programma di recupero urbano denominato CQII di complessivi euro, in cui era previsto un importo pari a euro per la realizzazione di 44 alloggi di ERP da realizzare sulla medesima area già interessata dal P.R.U. Su Pinu e ne chiedeva 17

18 contestualmente il mantenimento del finanziamento di ,50 euro concessi ai sensi della Legge 04/12/1998 N. 493 per la realizzazione di 36 alloggi di edilizia residenziale pubblica; Vista la nota N del 21/11/2005 l'assessorato ai Lavori Pubblici confermava il mantenimento del medesimo finanziamento da cui scaturiva il nuovo Accordo di Programma proposto con delibera di Giunta Comunale N. 262 del 21/12/2007 da stipularsi tra il Comune di Nuoro e AREA; Dato atto che, come previsto nel bando di gara, veniva siglato l'accordo di Programma tra Regione, Ministero Infrastrutture e Comune di Nuoro in data 21/11/2005 e il protocollo d'intesa in data 31/03/2007 al fine di regolare l'attuazione del Programma Innovativo in ambito urbano denominato Contratto di Quartiere II Sa 'e Sulis; Accertato successivamente che nel programma sopradescritto sussisteva una sovrapposizione degli interventi sulle case per l'edilizia residenziale pubblica previsti nel P.R.U. approvato con delibera di Giunta Regionale N. 39/44 del 19/09/1998 e nel programma CQII approvato con delibera di Consiglio Comunale N. 26 del 05/04/2004; Vista la nota del Comune di Nuoro, protocollo N del 31/12/2007, con cui veniva richiesta alla Regione l'autorizzazione alla rimodulazione del programma CQII secondo quanto indicato nella relazione illustrativa approvata con delibera di Giunta Comunale N. 87 del 07/05/2008 in funzione della citata sovrapposizione, oltre che la suddivisione del finanziamento concesso con D.G.R. N. 39/44 del 19/09/2008 tra gli interventi già previsti nel CQII e da realizzarsi per stralci funzionali; Dato atto che con Decreto N. 67 del 06/08/2008 la Regione Autonoma della Sardegna ha approvato la rimodulazione del P.R.U. Su Pinu e l importo concesso di euro è stato così ripartito: ,50 per interventi di urbanizzazione in località Su Pinu; ad integrazione dell'intervento denominato Laboratorio di Quartiere, ex scuola media di via Tolmino; ad integrazione dell'intervento denominato Scuola dei Giochi, ex scuola materna di Preda Istrada; ad integrazione dell'intervento denominato Scuola Comunale della Ceramica e Biblioteca di quartiere, ex scuola elementare di Preda Istrada; Considerato che alla luce di tale rimodulazione il quadro di sintesi dell'intervento denominato CQII veniva così modificato: 18

19 1. Opere di urbanizzazione e altre opere pubbliche infrastrutturali e di servizio pubblico: - riqualificazione e completamento del sistema viario e degli accessi del quartiere con interventi sulla viabilità veicolare, percorsi pedonali, illuminazione pubblica, verde urbano e toponomastica; importo previsto euro; - Parco urbano degli orti: importo previsto euro; - Scuola comunale della ceramica e Biblioteca di quartiere, ex scuola elementare di Preda Istrada: euro; - scuola dei giochi, ex scuola elementare di Preda Istrada; euro; - laboratorio di quartiere, ex scuola media via Tolmino: euro; - campo sportivo di quartiere: euro; 2. Opere di edilizia residenziale: - nuova edilizia residenziale pubblica: euro; 3. Altre tipologie di opere coerenti con il contratto a totale carico dei privati; Atteso che per garantire il cofinanziamento necessario per realizzare gli interventi di riqualificazione e completamento del sistema viario e degli accessi del quartiere, con interventi sulla viabilità veicolare, percorsi pedonali, illuminazione pubblica, verde urbano e toponomastica, l'amministrazione Comunale ha assunto un mutuo presso la Cassa Depositi e Prestiti per complessivi euro mediante un progetto approvato con delibera della Giunta Comunale N. 166 del 30/11/2010 per interventi sulla viabilità nel perimetro del CQII; Considerato che lo stesso è stato rivisitato a causa dell'urgenza di intervenire con lo stralcio di euro dall'originario mutuo, da utilizzare per due interventi rispettivamente di sistemazione di versanti a rischio frana e di eliminazione di uno stato di pericolo verificatosi nella via della Pietra a seguito di un'alluvione, interventi comunque rientranti tra quelli programmati per la riqualificazione della viabilità veicolare, percorsi pedonali, illuminazione pubblica, verde urbano e toponomastica; Atteso che i due progetti relativi a riqualificazione sulla viabilità veicolare, percorsi pedonali, illuminazione pubblica, verde urbano e toponomastica e sistemazione di versanti a rischio frana e di eliminazione di uno stato di pericolo, sono stati approvati con delibere di Giunta Comunale N. 164 e N. 165 del 11/07/2012 e sono in fase di concreta esecuzione; Rilevato che, al fine di migliorare il disegno urbano complessivo e garantire una migliore vivibilità del quartiere, veniva prevista una modifica della tipologia edilizia passando da un edificio multipiano verso soluzioni meno impattanti a due o tre piani, 19

20 con una riduzione del numero di alloggi da 72 originariamente previsti a 60. La variante ha comportato una riduzione della volumetria totale realizzabile e un aumento della dotazione di aree destinate a verde e servizi; Considerato che non essendo più realizzabile l'intervento denominato Parco degli Orti, in data 25/03/2013 con deliberazione N. 41 la Giunta Comunale ha approvato la proposta di rimodulazione del contratto di quartiere P.R.U. Su Pinu prevedendo la sostituzione di tale intervento con quello denominato Parco Urbano di Quartiere da realizzarsi nelle aree oggetto di permuta con la Provincia di Nuoro, avanti destinazione urbanistica S3 ed ora immediatamente disponibili; dato atto che le risorse originariamente destinate all'intervento denominato Parco degli Orti, non più attuabile, potevano essere utilizzate per la riqualificazione e valorizzazione, secondo i principi del contratto, di altre aree destinate a verde pubblico e che pertanto è stato previsto e approvato dalla RAS un intervento per la realizzazione di un parco urbano di quartiere; Atteso che pertanto si è provveduto a reperire all'interno del perimetro del Contratto di Quartiere diverse aree da destinarsi a verde pubblico per la realizzazione di un nuovo parco urbano di quartiere, e che con atto del notaio Cristina Puligheddu in data 10/12/2013, registrato presso l'ufficio del registro di Nuoro in data 02/01/2014 si è completato l'iter per la disponibilità delle aree da parte dell'ente; Dato atto che con nota protocollo N del 08/02/2014 la rimodulazione proposta veniva regolarmente approvata dalla Regione al fine di procedere con la concreta realizzazione dell'intervento; Considerato che a tutt'oggi, in considerazione della congiuntura economica, non è più presente la disponibilità del privato a realizzare gli interventi previsti e che tuttavia tale intervento potrà essere garantito mediante i proventi realizzati dalla vendita delle strutture destinate a servizi commerciali previsti nel piano complessivo di realizzazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica; Che il programma rimodulato munito di definitiva approvazione è schematizzato nell'allegato elenco A, allegato al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale; Che in data 07/04/2014 sono stati consegnati dal professionista incaricato i frazionamenti delle aree oggetto di intervento; Accertato che per poter realizzare i 44 alloggi nell'ambito degli interventi denominati Nuova Edilizia Residenziale Pubblica dell'importo di ,32 euro a 20

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