Number of researchers per 1000 labour force 2003 Average annual growth rates (%)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Number of researchers per 1000 labour force 2003 Average annual growth rates (%) 1997-2003"

Transcript

1 Il dottorato di ricerca italiano nel processo di Bologna Dino Pedreschi Università di Pisa Il futuro del dottorato di ricerca coincide con il futuro del nostro intero sistema dell università e della ricerca: l uno non potrà crescere e svilupparsi senza l altro. Non è un caso che il tema dello sviluppo degli studi dottorali abbia preso sempre più importanza nel cosiddetto Processo di Bologna, rivolto a costruire l area europea dell istruzione superiore, fino a diventare con il convegno dei ministri UE di Bergen 2005 ed quello di Londra 2007 un tema centrale, se non il tema centrale. Il motivo è evidente: come può l Europa centrare l ambizioso obiettivo di Lisbona diventare la più competitiva economia basata sulla conoscenza, capace di coniugare sviluppo ed equità sociale se mancano i ricercatori rispetto alla concorrenza? Il grafico (dati OCSE, 2003) fotografa impietosamente la realtà Japan US EU-25 Number of researchers per 1000 labour force 2003 Average annual growth rates (%) Come si inquadra in queste strategie europee il dottorato italiano? A che punto siamo? Per ragionare sulle prospettive propongo un esercizio. Nel febbraio 2005 si è tenuto a Salisburgo uno dei Bologna Seminar intitolato Doctoral Programmes for the European Knowledge Society, al termine dei quali sono stati enunciati dieci principi di base per lo sviluppo di programmi di dottorato: questi, oggi noti come i princípi di Salisburgo, sono divenuti punti di riferimento nel processo di Bologna. L esercizio è il seguente: elenchiamoli uno ad uno e proviamo a riflettere,

2 caso per caso, sulla realtà italiana del dottorato. Con l obiettivo di delineare le domande giuste, piuttosto che risposte preconfezionate. 1. La componente centrale del dottorato è l avanzamento della conoscenza attraverso ricerca originale. Al tempo stesso, il dottorato deve intercettare in misura crescente le necessità di un mercato del lavoro più ampio di quello strettamente accademico. (The core component of doctoral training is the advancement of knowledge through original research. At the same time it is recognised that doctoral training must increasingly meet the needs of an employment market that is wider than academia.) Sia a livello europeo, nel processo di Bologna, che a livello italiano, nella riforma dell autonomia didattica, la missione del dottorato si va modificando: dalla formazione dei soli ricercatori in senso stretto anche a quella degli innovatori, capaci di trasferire conoscenza nell industria e nella pubblica amministrazione. Siamo d accordo? Siamo convinti che un percorso di formazione alla ricerca sia in realtà l unico modo di formare anche competenze reali di trasferimento tecnologico verso il sistema produttivo? Io credo che questa sia un opzione strategica per l Italia, perché la conoscenza si trasferisce solo sulle gambe delle persone. Quanta strada c è da fare in questa direzione! Il dottorato è percepito oggi, in Italia, come un affare interno delle università. Si percepisce incertezza sulle finalità del dottorato: una gestione spesso personalistica e iper-specialistica da parte dei docenti, una diffusa diffidenza da parte delle imprese. I numeri sono bassi nei singoli dottorati, ma anche globalmente: 8000 dottori di ricerca all anno, pochi rispetto ai colleghi internazionali. Le stime OCSE (Fonte: Education at a glance 2005) ci dicono che i nostri dottori di ricerca, pur considerando gli specializzati delle scuole di medicina e simili, sono neppure lo 0,5% dei giovani della relativa fascia di età, a fronte di una media OCSE dell 1,3% e di punte come la Germania (2%), la Gran Bretagna (1,8%) o la Svezia (2,8%).

3 Occorre rafforzare il dottorato e insieme promuoverlo con forza verso il mercato del lavoro. I meccanismi possono essere gli incentivi fiscali alle imprese che assumono dottori di ricerca, la priorità di accesso ai fondi di ricerca industriale per le imprese che impiegano dottori di ricerca, il riconoscimento del titolo di dottore di ricerca per l accesso a ruoli dirigenziali nella PA, il riconoscimento e, in prospettiva, l obbligatorietà del titolo di dottore di ricerca per l accesso alla carriera accademica e negli enti pubblici di ricerca. Ma è anche necessario un grande sforzo di comunicazione verso la società, per aiutare a far passare l idea che il dottorato sta cambiando pelle, sta assumendo questa duplice finalità di creare ricercatori e innovatori. 2. Integrazione nelle strategie istituzionali: le università, come istituzioni, devono assumersi la responsabilità di garantire che i programmi di dottorato e di avviamento alla ricerca che esse offrono siano disegnati per rispondere alle nuove sfide e per aprire opportunità di adeguate carriere professionali. (Embedding in institutional strategies and policies: universities as institutions need to assume responsibility for ensuring that the doctoral programmes and research training they offer are designed to meet new challenges and include appropriate professional career development opportunities.) A livello europeo, insomma, si va consolidando l opinione che il dottorato sia un punto chiave della missione dell università, e che le università debbano sviluppare strategie di lungo termine per lo sviluppo di forti ambienti di ricerca e meccanismi per migliorare la qualità dei dottorati. La conseguenza dei primi due principi è che il dottorato, nel processo di Bologna, è il terzo livello della formazione universitaria, non il primo livello della carriera universitaria. Se riusciremo a condurre in porto la riforma dei cicli e le studentesse e gli studenti migliori saranno in grado di prendersi la laurea magistrale in 5 anni o giù di lì (come peraltro già accade in molti casi), il dottorato diventerà per questi studenti semplicemente il più alto livello della formazione universitaria. Le università sono tenute a garantirne finalità, organizzazione, qualità, risorse adeguate. L impegno dei docenti nel dottorato deve far parte del normale carico istituzionale, in un quadro di sostenibilità organizzativa e scientifico-culturale. Quanta di questa consapevolezza è presente nei nostri atenei? Quanto integrati sono i nostri dottorati nell offerta didattica delle singole università o di loro consorzi? Quanto accoglienti in ingresso sono i nostri dottorati? Quanto dibattito è in corso sulle migliori modalità per strutturare la formazione dottorale e garantirne la qualità? 3. L importanza della diversità: la ricca diversità di programmi dottorali in Europa incluso di dottorati congiunti è un punto di forza che deve essere valorizzato attraverso la qualità.

4 (The importance of diversity: the rich diversity of doctoral programmes in Europe - including joint doctorates - is a strength which has to be underpinned by quality and sound practice.) In ogni decalogo europeo la diversità è un comandamento: certo è importante, perché stiamo in un continente ricco e diverso, e la diversità è ricchezza in un contesto di qualità e di valutazione. Nel dottorato ad esempio, c è grande diversità di modelli: scuole di dottorato, consorzi di dottorato, graduate schools, dottorati internazionali congiunti, dottorati professionali, e altro ancora, come emerge ad esempio dalla discussione al recente Bologna Seminar sul dottorato tenutosi a Nizza nel Dicembre Il dibattito sui diversi modelli è in ritardo in Italia, eppure è importante porsi il problema se si intendono rivedere le finalità stesse del dottorato. 4. Dottorandi come ricercatori in erba, da riconoscere come professionisti con diritti commisurati che danno un contributo chiave alla creazione di nuova conoscenza. (Doctoral candidates as early stage researchers: should be recognized as professionals with commensurate rights - who make a key contribution to the creation of new knowledge.) Il dottorando è uno studente che paga una retta (o usufruisce di una borsa di studio) oppure è un ricercatore in erba che, per la durata del suo avviamento alla ricerca, partecipa a pieno titolo alle attività dell ambiente in cui si trova? La risposta che si è data a questa domanda, nel comunicato di Bergen 2007, è saggia: il dottorando è entrambe le cose. E proprio così un dottorando, al contempo uno studente con diritti e doveri da studente, ma anche una figura che impara a fare ricerca facendola, e nel farlo agisce come un professionista che contribuisce in modo originale all avanzamento delle conoscenze. La metafora che più si addice a questo status è quella dell adolescente, che non è più un bambino, ma non è ancora completamente adulto, ha bisogno di una transizione assistita verso l età adulta, ha bisogno che la famiglia provi a dargli le chiavi di casa per cominciare a misurarsi con il mondo che sta là fuori. Se accettiamo questo modo di ragionare, al duplice status di studente/ricercatore junior devono corrispondere doveri e diritti commisurati. Bene, allora in qualità di ricercatori in erba, queste persone nella fascia dei anni, che fanno progetti di vita, che mettono su famiglia, hanno bisogno di un welfare. Diritti elementari, come la copertura previdenziale e sanitaria, il sostegno alla maternità, l attenzione alle questioni di genere e alle pari opportunità, in riferimento alla Carta europea dei ricercatori, la possibilità di accedere a fonti di reddito per la loro attività di supporto alle ricerche e alla didattica. In qualità di studenti, i dottorandi hanno diritto che la Costituzione venga applicata per quanto riguarda il diritto allo studio, che deve essere esteso anche al dottorato, coerentemente alla logica del terzo livello della formazione universitaria. Si dia piena attuazione al principio che lo Stato sostiene gli studenti capaci e meritevoli, ma privi di mezzi. Si punti sul dottorato anche come strumento per far ripartire quella mobilità sociale che nel nostro paese sembra essersi interrotta: come collettività, dovremmo oggi sentire la responsabilità non solo di assicurare pari opportunità in partenza ai nostri giovani, ma anche di spingere i giovani di

5 miglior talento ai vertici più alti della formazione, nel loro interesse e di quello del paese. 5. Il ruolo della supervisione e della valutazione dei dottorandi: i relativi accordi dovrebbero essere formalizzati in un contratto fra dottorando, supervisore ed istituzione. (The crucial role of supervision and assessment: in respect of individual doctoral candidates, arrangements for supervision and assessment should be based on a transparent contractual framework of shared responsibilities between doctoral candidates, supervisors and the institution.) Per affrontare le nuove sfide, il dottorato dovrà avere una struttura più solida e definita come percorso di studi? A livello europeo c è un chiaro trend verso una migliore organizzazione ed una più precisa regolamentazione dei diritti e dei doveri dei dottorandi, dei supervisori e delle istituzioni, addirittura attraverso espliciti contratti individuali, anche per evitare casi di abbandono dei dottorandi da parte dei supervisori o sovraccarico del lavoro di supervisione (un fenomeno purtroppo sconosciuto in Italia!). Certo, l implementazione di scuole di dottorato con struttura più solida implica l estensione delle attività didattiche, la possibilità di programmare l attività del dottorato in riferimento a risorse adeguate e stabilite, sia in termini di docenti interni (con relativo riconoscimento dell attività didattica e di supervisione nel dottorato nell ambito del carico didattico complessivo del docente) che di docenti internazionali. Il comunicato di Bergen, saggiamente, raccomanda però di non esagerare con la regolamentazione del dottorato. In Italia, oggi, si registra una decisa carenza di struttura organizzativa e solidità del percorso di studio, insieme con un eccesso di regolamentazione sull esame di ammissione, che tende a sfavorire la mobilità studentesca fra le diverse sedi universitarie e, ancor più, fra le diverse discipline. In realtà, occorre fare proprio il contrario: da un lato rinsaldare la struttura, senza eccedere per non snaturare l esperienza del dottorato come formazione alla ricerca attraverso la ricerca, e, dall altro lato, deregolamentare le procedure di ammissione eliminando le prove scritte ed orali e allineandoci alla selezione su dossier, come avviene nella maggior parte dei paesi europei, per favorire la mobilità geografica, anche internazionale, e inter-disciplinare. 6. Massa critica: i dottorati dovrebbero tendere a raggiungere una massa critica da grandi scuole dottorali nelle università maggiori a collaborazioni internazionali, nazionali o regionali fra università. (Achieving critical mass: Doctoral programmes should seek to achieve critical mass and should draw on different types of innovative practice being introduced in universities across Europe, bearing in mind that different solutions may be appropriate to different contexts and in particular across larger and smaller European countries. These range from graduate schools in major universities to international, national and regional collaboration between universities.)

6 La formazione dottorale è efficace solo se inserita in ambienti di ricerca vigorosi, stimolanti, attivi e riconosciuti a livello internazionale. Un dottorato proficuo deve dare l opportunità ai dottorandi di operare in gruppi ed ambienti di ricerca diversi, scongiurando le monoculture e l omologazione. Perché? Perché si impara a fare ricerca solo in posti in cui la si fa davvero, a livelli di eccellenza. E l eccellenza è birichina: da noi come in ogni parte del mondo non si concentra tutta in poche università o centri di ricerca facilmente etichettabili, ma tende a distribuirsi un po qua e un po là, ed ogni approccio semplicistico per separare università di ricerca ed università di didattica, università di seria A e di serie B, è destinato a fallire. Non c è alternativa a valutare, quindi: valutare e capire quando e dove le eccellenze diffuse nelle università e negli enti di ricerca possono raggiungere la massa e la qualità critica che consente di fare buoni dottorati di ricerca. Oggi in Italia la frammentazione dei dottorati, invece, è terribile. Abbiamo troppi dottorati troppo piccoli, con pochi dottorandi, spesso anche con una limitata idoneità scientifica di sedi o di consorzi. Stiamo addirittura tornando indietro, con i consorzi di dottorato che vanno diminuendo. Una delle sfide per la nascente Agenzia Nazionale per la Valutazione dell Università e della Ricerca è proprio la valutazione del dottorato, bisogna premiare i dottorati che riescono a raggiungere qualità e massa critica e penalizzare invece la frammentazione. Occorre fare emergere le migliori occasioni esistenti e potenziali per la creazione di scuole di dottorato, valorizzando tutte le strutture della ricerca. La ricerca si fa bene al CNR, all INFN e presso gli altri enti pubblici di ricerca, ed in giro per l Europa tutte le istituzioni di ricerca più prestigiose, universitarie o meno, collaborano per creare scuole dottorali. Queste opportunità devono essere colte per produrre programmi dottorali forti. 7. Durata: i dottorati dovrebbero operare entro una durata prefissata (3-4 anni) (Duration: doctoral programmes should operate within an appropriate time duration three to four years full-time as a rule). Almeno su questo aspetto, non ovvio in alcuni paesi europei, in Italia siamo a posto! Mantenere l uniformità su tre anni (con la possibilità di estensione di un solo anno per completare la tesi) è però un importante aspetto da salvaguardare. 8. Innovazione: affrontare la sfida della multi-disciplinarietà e dello sviluppo di competenze trasferibili (The promotion of innovative structures: to meet the challenge of interdisciplinary training and the development of transferable skills.) Solo le grandi sfide attraggono, oggi come sempre, i giovani di maggior talento verso la ricerca scientifica. Oggi, le sfide più difficili ed affascinanti che ci troviamo a fronteggiare sono fortemente multi-disciplinari: La sostenibilità ambientale e sociale dello sviluppo Il dilemma energetico, le fonti di energia rinnovabili Le opportunità e i drammi della globalizzazione e l iniqua distribuzione delle risorse

7 Le trasformazioni sociali, economiche, culturali legate alle tecnologie dell informazione e della conoscenza, ad Internet Le biotecnologie, la bioinformatica, la bioetica La privacy, la libertà, la democrazia ai tempi di internet La mobilità sostenibile e la gestione del traffico, la pianificazione urbana nelle megalopoli del XXI secolo Per affrontare queste sfide occorre un approccio globale, che non si trova facilmente dentro gli steccati tradizionali delle nostre facoltà. Occorre una nuova generazione di ricercatori allenati al dialogo multi-disciplinare, in grado diventare agenti creativi del cambiamento. Dove creare le nuove figure di ricercatori per affrontare queste sfide se non attraverso dottorati a vocazione genuinamente multi-disciplinare? Come in altri paesi, occorre promuovere, mediante bandi fortemente competitivi, la nascita di reti di dottorato in grado di creare modelli di formazione alla ricerca che sperimentino nuove sintesi fra le discipline tradizionali. Uno stimolo dall esterno, dal Governo è necessario, per superare la naturale resistenza delle discipline al cambiamento, al porre in discussione equilibri consolidati. Si tratta, in fondo, di indirizzare a rispolverare un approccio naturale per l Italia che, nello spirito di Galileo e di Leonardo, ha nella sua storia una miscela unica di cultura scientifica, tecnologica ed umanistica. 9. Aumentare la mobilità: i dottorati dovrebbero offrire mobilità geografica ma anche interdisciplinare ed intersettoriale, entro un contesto di collaborazione fra università ed altri partner (Increasing mobility: Doctoral programmes should seek to offer geographical as well as interdisciplinary and intersectoral mobility and international collaboration within an integrated framework of cooperation between universities and other partners.) Della flessibilità inter-disciplinare si è detto: che dire sul livello di internazionalizzazione del dottorato italiano? Due cifre, sempre da Education at a glance 2005 dell OCSE. Chart C3.1. Percentage of foreign students in tertiary education (1998, 2003) % Australia Switzerland Austria New Zealand Belgium United Kingdom Germany France Denmark Sweden Ireland Norway Czech Republic Iceland Netherlands Portugal United States Hungary Spain Finland Greece Japan Italy Slovak Republic Turkey Poland Korea Note: Countries are ranked in descending order of the percentage of foreign students in tertiary education. Source: OECD. Table C3.1. See Annex 3 for notes (

8 L Italia è un fanalino di coda fra i paesi OCSE con un misero 2% di studenti stranieri nelle nostre università (qua si fa riferimento all intero segmento degli studi universitari, non al solo dottorato), a fronte di paesi come Francia, Germania, Australia che vanno ben oltre il 10% ed hanno saputo incrementare vistosamente questa quota negli ultimi anni. Ecco così che, a dispetto della sua storia e del suo patrimonio artistico e culturale, l Italia riesce a conquistare una quota molto piccola (ancora il 2%) del totale degli studenti che svolgono all estero il proprio percorso di studi universitari: Chart C3.2. Distribution of foreign students by country of destination (2003) Percentage of foreign tertiary students reported to the OECD who are enrolled in each country of destination. Netherlands, 1% Other OECD countries, 6% Other partner countries, 2% Sweden, 1% New Zealand, 1% Malaysia, 1% Austria, 1% Switzerland, 2% Italy, 2% Belgium, 2% Spain, 3% Russian Federation, 3% Japan, 4% United States, 28% Australia, 9% France, 10% United Kingdom, 12% Source: OECD. Table C3.7. See Annex 3 for notes ( Germany, 11% Il dottorato è il vero punto di attacco del problema della insufficiente internazionalizzazione del sistema universitario italiano. Che cosa possiamo fare di meglio per far arrivare aspiranti dottori di ricerca dalle sponde del mediterraneo, dall India, dalla Cina? Dobbiamo, certo, affrontare il problema della lingua e adottare in modo esteso l inglese come lingua franca per corsi ed esami; dobbiamo superare le barriere della Bossi-Fini, dobbiamo rendere più flessibili le procedure di ammissione. Ma, oltre a tutto ciò, un rilancio in grande stile del dottorato italiano potrebbe aprire nuove possibilità di attrazione. 10. Risorse: lo sviluppo di dottorati di qualità ed il conseguimento del titolo da parte dei dottorandi richiede finanziamenti adeguati e sostenibili. (Ensuring appropriate funding: the development of quality doctoral programmes and the successful completion by doctoral candidates requires appropriate and sustainable funding.) L ultimo principio di Salisburgo parla di risorse, adeguate e sostenibili: è stato il tema centrale del recente Bologna Seminar di Nizza, sessioni intere a discutere sui meccanismi per finanziare il dottorato. Su questo tema mi concedo un endecasillabo un po sciolto:

9 la riforma del dottorato non si fa senza oneri per lo Stato. Credo che questa considerazione si attagli a tanti temi caldi relativi all università e alla ricerca italiana; mi sento di citare a proposito un argomento ricorrente del sottosegretario Modica: il sistema universitario e della ricerca del nostro paese non si può aspettare nuove risorse senza riforme, ma è altrettanto vero che non si possono sostenere altre riforme senza risorse adeguate. I limiti delle riforme senza oneri per lo Stato sono sotto gli occhi di tutti. Non si può pensare a cambiare e a rilanciare il dottorato senza un piano di risorse aggiuntive per il diritto allo studio ed il welfare dei dottorandi, per il sostegno all organizzazione di reti di dottorato, alla collaborazione nazionale ed internazionale, per l incentivazione della multi-disciplinarietà, per la promozione verso il mercato del lavoro. Nuove risorse quindi, anche se in un quadro nuovo di responsabilità aggiuntive e di valutazione dei risultati. 11. Per concludere Il dottorato è un tema caldo in Europa: nell ambito del processo di Bologna si discute intensamente su temi quali: La struttura e l organizzazione dell educazione dottorale: scuola dottorale, scuola di ricerca, graduate school Il ruolo del Master (laurea magistrale) in preparazione del dottorato di ricerca Le competenze per l occupabilità dei dottorandi e lo sviluppo di carriere dentro e fuori l accademia e la ricerca Supervisione, monitoraggio e valutazione dei dottorandi Collaborazione internazionale e mobilità: quanto e quando? Dottorati professionali: si o no? Prospettive di carriera: quale postdoc? Quanto a lungo? Con quali sbocchi: accademia, ricerca, sistema industriale? Il dottorato è una emergenza in Italia: in oltre vent anni (il dottorato è nato nell anno accademico ) è rimasto una esperienza, seppur di valore, tutta interna al sistema universitario, marginale rispetto alla società. Chi scrive è, orgogliosamente, un dottore di ricerca del primo ciclo: oggi, a vent anni ormai dal conseguimento del mio titolo, continuo ad essere contento della mia esperienza, se tornassi indietro la rifarei perché mi ha dato tanto. Però, in questi venti anni, è cambiato davvero troppo poco. Dobbiamo aprire questo dottorato alla società, cambiarlo profondamente, promuoverlo, farlo crescere ed integrarlo nel processo europeo. Se il Paese vuole crescere, se vuole davvero perseguire la prospettiva della società della conoscenza, allora sento di appellarmi al Governo perché ponga il dottorato al centro dell azione di riforma dell università e della ricerca.

Il dottorato di ricerca italiano nel processo di Bologna. Dino Pedreschi Università di Pisa. Roma, ISFOL, 7 luglio 2009

Il dottorato di ricerca italiano nel processo di Bologna. Dino Pedreschi Università di Pisa. Roma, ISFOL, 7 luglio 2009 Il dottorato di ricerca italiano nel processo di Bologna Dino Pedreschi Università di Pisa Roma, ISFOL, 7 luglio 2009 Il dottorato e la società della conoscenza Come può l Europa centrare gli obiettivi

Dettagli

Il terzo ciclo e le Scuole di Dottorato Il paese vuole crescere (?)

Il terzo ciclo e le Scuole di Dottorato Il paese vuole crescere (?) Giornata di lavoro Camerino 1 febbraio 2007 Università Italiana, Università Europea La convergenza dei percorsi formativi da Bologna 1999 a Londra 2007 Il terzo ciclo e le Scuole di Dottorato Il paese

Dettagli

Il Dottorato di Ricerca nel panorama europeo. Paolo Biscari Direttore, Scuola Dottorato di Ricerca Politecnico di Milano

Il Dottorato di Ricerca nel panorama europeo. Paolo Biscari Direttore, Scuola Dottorato di Ricerca Politecnico di Milano Il Dottorato di Ricerca nel panorama europeo Paolo Biscari Direttore, Scuola Dottorato di Ricerca Politecnico di Milano 2 PhD History ca 1150 First doctorates Paris / Bologna ca 1650 Doctorate in Germany

Dettagli

La carriera universitaria e l inserimento nel mondo del lavoro dei laureati in Ingegneria dei Materiali

La carriera universitaria e l inserimento nel mondo del lavoro dei laureati in Ingegneria dei Materiali La carriera universitaria e l inserimento nel mondo del lavoro dei laureati in Ingegneria dei Materiali Studenti che hanno conseguito la laurea specialistica nell anno solare 2009 Questa indagine statistica

Dettagli

SEMINARIO QUANDO LA SCUOLA INCONTRA L AZIENDA. Seminario 3 ottobre IIS TASSARA-GHISLANDI BRENO

SEMINARIO QUANDO LA SCUOLA INCONTRA L AZIENDA. Seminario 3 ottobre IIS TASSARA-GHISLANDI BRENO SEMINARIO QUANDO LA SCUOLA INCONTRA L AZIENDA Seminario 3 ottobre IIS TASSARA-GHISLANDI BRENO Valentina Aprea Assessore all istruzione, formazione e lavoro NOTA di contesto: la scuola attiva da anni un

Dettagli

Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane

Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane Paolo Di Benedetto Responsabile Dipartimento Valutazione Investimenti e Finanziamenti 21

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ATTIVAZIONE DI MASTER DI I E II LIVELLO. Politecnico di Bari

REGOLAMENTO PER L ATTIVAZIONE DI MASTER DI I E II LIVELLO. Politecnico di Bari REGOLAMENTO PER L ATTIVAZIONE DI MASTER DI I E II LIVELLO Politecnico di Bari Decreto di emanazione D.R. n. 307 del 24/05/2002 D.R. n. 307 IL RETTORE VISTO VISTO lo Statuto di questo Politecnico; il Regolamento

Dettagli

INIZIATIVE NAZIONALI A SUPPORTO DELL INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE UNIVERSITA

INIZIATIVE NAZIONALI A SUPPORTO DELL INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE UNIVERSITA INIZIATIVE NAZIONALI A SUPPORTO DELL INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE UNIVERSITA Marzia Foroni Direzione Generale per l Università, lo Studente e il Diritto allo Studio Universitario Ufficio IV Ministero dell

Dettagli

MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO

MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO Fin dalla sua istituzione l Università Iuav di Venezia ha sviluppato le sue attività accademiche in ambito internazionale con l intento

Dettagli

QUESTIONARIO. Grazie

QUESTIONARIO. Grazie QUESTIONARIO Il questionario, anonimo, serve a rilevare in modo sistematico le opinioni degli studenti che hanno completato un corso di studi. Queste conoscenze potranno aiutare a valutare la qualità dei

Dettagli

Diamogli Credito. Protocollo d Intesa tra ABI e Governo per giovani studenti che decidono di investire sulla propria formazione

Diamogli Credito. Protocollo d Intesa tra ABI e Governo per giovani studenti che decidono di investire sulla propria formazione Diamogli Credito Protocollo d Intesa tra ABI e Governo per giovani studenti che decidono di investire sulla propria formazione Il Ministero per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive (POGAS) e l

Dettagli

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella

Dettagli

CAPITOLO 11 Innovazione cam i amen o

CAPITOLO 11 Innovazione cam i amen o CAPITOLO 11 Innovazione e cambiamento Agenda Ruolo strategico del cambiamento Cambiamento efficace Cambiamento tecnologico Cambiamento di prodotti e servizi i Cambiamento strategico e strutturale Cambiamento

Dettagli

illimitate. limitato Cerchiamo dimenti Master Smart Solutions Smart Communities

illimitate. limitato Cerchiamo dimenti Master Smart Solutions Smart Communities Cerchiamo un NUMERO limitato dimenti illimitate. Master Smart Solutions Smart Communities 20 borse di studio per un Master rivolto solo ai migliori. E tu, sei uno di loro? MASTER SMART SOLUTIONS SMART

Dettagli

RENA. Rete per l Eccellenza Nazionale

RENA. Rete per l Eccellenza Nazionale RENA Rete per l Eccellenza Nazionale Indice Il contesto e la nuova strategia. L obiettivo generale. Gli obiettivi strumentali. Le azioni specifiche. Gli obiettivi strumentali e le azioni specifiche. pag.

Dettagli

J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO. Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo

J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO. Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo L utopia dell educazione L educazione è un mezzo prezioso e indispensabile che

Dettagli

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA L attuale contesto economico, sempre più caratterizzato da una concorrenza di tipo internazionale e da mercati globali, spesso

Dettagli

CHE FARE? - Ruolo dei medici e delle sue organizzazioni - Centralità della Formazione - Una rivoluzione culturale

CHE FARE? - Ruolo dei medici e delle sue organizzazioni - Centralità della Formazione - Una rivoluzione culturale CHE FARE? - Ruolo dei medici e delle sue organizzazioni - Centralità della Formazione - Una rivoluzione culturale 1 I Medici come si inseriscono sui temi ambientali oggi? I medici rappresentano per la

Dettagli

Scelte di istruzione e mercato del lavoro. Giorgia Casalone Università del Piemonte Orientale

Scelte di istruzione e mercato del lavoro. Giorgia Casalone Università del Piemonte Orientale Scelte di istruzione e mercato del lavoro Giorgia Casalone Università del Piemonte Orientale Perché istruirsi? 1. L istruzione come bene di consumo : mi piace studiare 2.L istruzione come bene di investimento

Dettagli

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi

Dettagli

Sezione Elettronica ed Elettrotecnica

Sezione Elettronica ed Elettrotecnica Sezione Elettronica ed Elettrotecnica Assemblea 17 giugno, ore 11.30 Date: 2011-06-17 1 (11) Ericsson Internal Premessa La Sezione Elettronica ed Elettrotecnica intende rappresentare un importante elemento

Dettagli

L Università di Trento tutti gli studenti che si impegnano. PREMI DI MERITO...quando studiare ti conviene

L Università di Trento tutti gli studenti che si impegnano. PREMI DI MERITO...quando studiare ti conviene L Università di Trento tutti gli studenti che si impegnano PREMI DI MERITO...quando studiare ti conviene PREMI DI MERITO...quando studiare ti conviene Cos è il premio di merito Unitn è il primo ateneo

Dettagli

Convegno. Aree industriali e politiche di piano. Tra deindustrializzazione e nuova industrializzazione sostenibile. Roma 30 gennaio 2014 ore 14,00

Convegno. Aree industriali e politiche di piano. Tra deindustrializzazione e nuova industrializzazione sostenibile. Roma 30 gennaio 2014 ore 14,00 Roma 30 gennaio 2014 ore 14,00 Università Roma Tre, Dipartimento di Architettura Via della Madonna dei Monti, 40 Convegno Aree industriali e politiche di Tra deindustrializzazione e nuova industrializzazione

Dettagli

newsletter N.4 Dicembre 2013 Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport.

newsletter N.4 Dicembre 2013 Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport. newsletter N.4 Dicembre 2013 Questo numero è stato realizzato da: Franca Fiacco ISFOL Agenzia Nazionale LLP Programma settoriale Leonardo da Vinci Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione,

Dettagli

LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020

LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020 LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020 Roma, 18 settembre 2013 Dott. Dario Focarelli DG ANIA L ASSICURAZIONE IN CIFRE (ANNO 2011) Oltre 230 le imprese che operano in Italia

Dettagli

CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO

CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO 1 CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO L Auto Mutuo Aiuto è una metodica semplice e spontanea, un approccio sociale, una cultura, una filosofia, sicuramente una risorsa. E un modo di trattare i problemi che ciascuno

Dettagli

LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL 2000

LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL 2000 ASSOCIAZIONE DOTTORANDI E DOTTORI DI RICERCA ITALIANI LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL Nel dicembre del la sezione di Bologna dell ADI ha condotto un questionario tra gli iscritti ai

Dettagli

NOTE DI PRESENTAZIONE DELLA MALAVOLTA CONSULTING S.a.s.

NOTE DI PRESENTAZIONE DELLA MALAVOLTA CONSULTING S.a.s. NOTE DI PRESENTAZIONE DELLA MALAVOLTA CONSULTING S.a.s. Malavolta Consulting S.A.S. del Dott. Roberto Malavolta & C. 63016 Campofilone (AP) Via Borgo San Patrizio, 112 tel 0734 937058 - fax 0734 935084

Dettagli

IL LAVORO DELL OCSE SUI SISTEMI SANITARI

IL LAVORO DELL OCSE SUI SISTEMI SANITARI IL LAVORO DELL OCSE SUI SISTEMI SANITARI - analisi, confronto e rafforzamento del sistema sanitario Stefano Scarpetta, Direttore della Direzione del Lavoro, Occupazione e Affari Sociali Il Lavoro dell

Dettagli

TASSO DI SOSTITUZIONE

TASSO DI SOSTITUZIONE TASSO DI SOSTITUZIONE Un tasso di sostituzione è adeguato quando evita per la generalità dei cittadini un eccessiva caduta nel livello di reddito ad un età di pensionamento coerente con l evoluzione demografica

Dettagli

Le ragazze e le carriere scientifiche

Le ragazze e le carriere scientifiche Le ragazze e le carriere scientifiche La cittadinanza subalterna delle donne nelle carriere scientifiche Perché le donne sono tanto poco rappresentate ai vertici delle carriere scientifiche, sia nel settore

Dettagli

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti L AINI ( ) è un Associazione di artigiani e di piccole e medie imprese appartenenti ai diversi settori merceologici i cui proprietari sono appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana in Croazia (CNI),

Dettagli

LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR

LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR Le sfide all'orizzonte 2020 e la domanda di competenze delle imprese LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR Domenico Mauriello

Dettagli

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un

Dettagli

Gli adulti all università

Gli adulti all università 13. Gli adulti all università La riforma universitaria ha allargato soprattutto nei primi anni di applicazione - la presenza degli studenti universitari immatricolati dopo i 19 anni. I laureati immatricolati

Dettagli

leaders in engineering excellence

leaders in engineering excellence leaders in engineering excellence engineering excellence Il mondo di oggi, in rapida trasformazione, impone alle imprese di dotarsi di impianti e macchinari più affidabili e sicuri, e di più lunga durata.

Dettagli

law firm of the year Chambers Europe Awards

law firm of the year Chambers Europe Awards Oltre 360 avvocati 4 volte Law Firm of the Year agli IFLR Awards nell ultimo decennio (2011, 2010, 2006, 2004) 9 sedi, 5 in Italia e 4 all estero law firm of the year Chambers Europe Awards for excellence

Dettagli

L Integrazione dei Processi di Gestione delle Risorse Umane

L Integrazione dei Processi di Gestione delle Risorse Umane L Integrazione dei Processi di Gestione delle Risorse Umane 1 L integrazione dei processi della gestione delle Risorse Umane 3 2 Come i Modelli di Capacità consentono di integrare i processi? 5 pagina

Dettagli

Women of Tomorrow. Il carrello rosa. Milano, dicembre 2011

Women of Tomorrow. Il carrello rosa. Milano, dicembre 2011 Il carrello rosa Milano, dicembre 2011 La voce delle donne in 21 paesi 3.421 interviste nei PAESI SVILUPPATI U.S. Canada Italy D Germany France Sweden South Korea U.K. Spain Turkey Thailand Mexico Brazil

Dettagli

RINNOVO DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI DELL ISIA DI FIRENZE TRIENNIO 2010/2013. Elenco e Programmi dei candidati

RINNOVO DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI DELL ISIA DI FIRENZE TRIENNIO 2010/2013. Elenco e Programmi dei candidati RINNOVO DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI DELL ISIA DI FIRENZE TRIENNIO 2010/2013 Elenco e Programmi dei candidati ISIA Firenze, aprile 2010 ELENCO DEI CANDIDATI PER LA CONSULTA DEGLI STUDENTI TRIENNIO 2010-2013

Dettagli

Imprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI

Imprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI Corso di Alta Formazione Imprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI Evento Finale 25 marzo 2013 -Bergamo Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni BERGAMO SVILUPPO AZIENDA

Dettagli

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104

Dettagli

airis consulting Via Domenichino, 19-20149 - Milano Tel: 02.43986313 - Fax: 02.43917414 e-mail: info@airisconsulting.it web: www.airisconsulting.

airis consulting Via Domenichino, 19-20149 - Milano Tel: 02.43986313 - Fax: 02.43917414 e-mail: info@airisconsulting.it web: www.airisconsulting. Via Domenichino, 19-20149 - Milano Tel: 02.43986313 - Fax: 02.43917414 e-mail: info@.it web: www..it Chi siamo AIRIS CONSULTING è una Società di Consulenza di Direzione nata per rispondere al bisogno delle

Dettagli

SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1

SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 Per conseguire le finalità di cui all art. 4, secondo comma, della legge 19 novembre

Dettagli

La dimensione europea dell Assicurazione della qualità

La dimensione europea dell Assicurazione della qualità L assicurazione della qualità come opportunità di sviluppo Conservatorio di Musica Arrigo Boito Parma 14 marzo 2009 La dimensione europea dell Assicurazione della qualità Carla Salvaterra carla.salvaterra@unibo.it

Dettagli

La CAssetta degli attrezzi

La CAssetta degli attrezzi in collaborazione con Fondo Sociale Europeo Investiamo sul nostro futuro La CAssetta degli attrezzi per costruire il tuo futuro Hai un idea da realizzare? Istruzioni per l uso www.fse.basilicata.it - www.eures.europa.eu

Dettagli

Il successo degli studenti del liceo Cornaro all Università di Padova nell anno accademico 2010-11

Il successo degli studenti del liceo Cornaro all Università di Padova nell anno accademico 2010-11 Il successo degli studenti del liceo Cornaro all Università di Padova nell anno accademico 2010-11 Materiali per l autovalutazione e la rendicontazione sociale Settembre 2011 Il successo degli studenti

Dettagli

Andrea Barchiesi, CEO Reputation Manager ISSEA Research Institute

Andrea Barchiesi, CEO Reputation Manager ISSEA Research Institute The Euro-Mediterranean Renaissance - Universities, Business and new talents for a Mediterranean ecosystem of innovation 1 dicembre 2011, Milano Andrea Barchiesi, CEO Reputation Manager ISSEA Research Institute

Dettagli

MIUR. La Nuova Secondaria Superiore

MIUR. La Nuova Secondaria Superiore La Nuova Secondaria Superiore Una Riforma complessiva Con l approvazione del Consiglio dei Ministri del 4 febbraio nasce la Nuova Scuola Secondaria Superiore. E la prima riforma complessiva del secondo

Dettagli

RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING SEREGNO

RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING SEREGNO RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING I.T.S.C.G. PRIMO LEVI SEREGNO ??????? L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE Il termine INTERNAZIONALIZZAZIONE delle imprese fa riferimento alla necessità che

Dettagli

Documento approvato dal Consiglio Direttivo dell ANVUR nella seduta del 15/5/2013

Documento approvato dal Consiglio Direttivo dell ANVUR nella seduta del 15/5/2013 Documento approvato dal Consiglio Direttivo dell ANVUR nella seduta del 15/5/2013-1. Premessa Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 104 del 06/05/2013 del DM 45/2013 Regolamento recante modalità

Dettagli

Seminario Impatto della crisi economica su università e ricerca in Europa Roma, 25-26 ottobre 2011

Seminario Impatto della crisi economica su università e ricerca in Europa Roma, 25-26 ottobre 2011 Seminario Impatto della crisi economica su università e ricerca in Europa Roma, 25-26 ottobre 2011 L Impatto della Crisi Economica sull Educazione Superiore in Turchia Anno Numero di Università Pubbliche

Dettagli

Questionario di valutazione: la preparazione di un istituzione

Questionario di valutazione: la preparazione di un istituzione Questionario di valutazione: la preparazione di un istituzione Abbiamo creato questo questionario per aiutarti a prepararti per il workshop e per farti pensare ai diversi aspetti delle collezioni digitali

Dettagli

Un manifesto di Cna per dare più forza e più voce ai nuovi professionisti

Un manifesto di Cna per dare più forza e più voce ai nuovi professionisti Un manifesto di Cna per dare più forza e più voce ai nuovi professionisti Sono circa 10.000 in provincia di Bologna Sondaggio tra gli iscritti Cna: sono laureati e soddisfatti della loro autonomia Rivendicano

Dettagli

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti?

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? DOMANDE FREQUENTI Palermo, Largo Esedra nr.3, tel. 091 6254431 ONLUS 1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? Le Università sono pubbliche o private riconosciute dal

Dettagli

METODI E OBIETTIVI PER UN USO EFFICACE DEI FONDI COMUNITARI 2014/2020 Il bilancio europeo 2014/2020, approvato ad inizio 2013, assegnerà all Italia

METODI E OBIETTIVI PER UN USO EFFICACE DEI FONDI COMUNITARI 2014/2020 Il bilancio europeo 2014/2020, approvato ad inizio 2013, assegnerà all Italia METODI E OBIETTIVI PER UN USO EFFICACE DEI FONDI COMUNITARI 2014/2020 Il bilancio europeo 2014/2020, approvato ad inizio 2013, assegnerà all Italia cospicui finanziamenti per la coesione economica, sociale

Dettagli

INVENTION AND TECHNOLOGY DISCLOSURE FORM SCHEDA DI RICHIESTA PER L APERTURA DI UNA PRATICA DI BREVETTO

INVENTION AND TECHNOLOGY DISCLOSURE FORM SCHEDA DI RICHIESTA PER L APERTURA DI UNA PRATICA DI BREVETTO INVENTION AND TECHNOLOGY DISCLOSURE FORM UFFICIO TRASFERIMENTO TECNOLOGICO SCHEDA DI RICHIESTA PER L APERTURA DI UNA PRATICA DI BREVETTO Mittente: Prof./Dott Dipartimento di Via.. 4412. Ferrara Al Magnifico

Dettagli

LA SCELTA UNIVERSITARIA 20 FEBBRAIO 2014 LICEO G.GALILEI - TRENTO UNIVERSITA' LUISS- ROMA

LA SCELTA UNIVERSITARIA 20 FEBBRAIO 2014 LICEO G.GALILEI - TRENTO UNIVERSITA' LUISS- ROMA LA SCELTA UNIVERSITARIA 20 FEBBRAIO 2014 LICEO G.GALILEI - TRENTO UNIVERSITA' LUISS- ROMA PERCHE' IL PROGETTO DAL TALENTO AL LAVORO - L'Università italiana soffre di un tasso di abbandono elevato (18%

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

Inaugurazione dell anno accademico 2013-2014. Università degli studi di Brescia, 24 febbraio 2014

Inaugurazione dell anno accademico 2013-2014. Università degli studi di Brescia, 24 febbraio 2014 Inaugurazione dell anno accademico 2013-2014 Università degli studi di Brescia, 24 febbraio 2014 Intervento del Presidente della CRUI, Stefano Paleari. Magnifico Rettore, carissimo Sergio, Autorità, cari

Dettagli

ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING

ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING CREARE OPPORTUNITÀ PER COMPETERE Oggi le imprese di qualsiasi settore e dimensione devono saper affrontare, singolarmente o in rete, sfide impegnative sia

Dettagli

Università degli Studi dell'aquila Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Criteri generali

Università degli Studi dell'aquila Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Criteri generali Università degli Studi dell'aquila Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) MODALITA PER IL RICONOSCIMENTO CREDITI Dopo le fasi dell immatricolazione riportate nel Bando (http://www.univaq.it/section.php?id=1670&idcorso=574)

Dettagli

Social Innovation AROUND Award

Social Innovation AROUND Award Social Innovation AROUND Award Social Innovation Around Award APPuntamento e Premio dell Innovazione Sociale, quest anno alla sua prima edizione, è una iniziativa di SIS Social Innovation Society che con

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE (integrato con modifiche apportate dal Senato Accademico con delibera n 994

Dettagli

Cos è la Scuola Galileiana

Cos è la Scuola Galileiana Cos è la Scuola Galileiana Cos è la Scuola Galileiana Cinque anni di eccellenza È la Scuola d eccellenza dell Università di Padova. Un opportunità in più da cogliere per chi si iscrive per la prima volta

Dettagli

Dal FEP al FEAMP: quale transizione

Dal FEP al FEAMP: quale transizione L attuazione della Politica Europea per la Pesca: Dal FEP al FEAMP Bologna, 08 ottobre 2014 Regione Emilia Romagna FEP: Misura 5.1 Assistenza tecnica Dal FEP al FEAMP: quale transizione Giulio Malorgio

Dettagli

Dalla Pianificazione Energetica all attuazione degli interventi: il punto di vista delle PA e delle Imprese

Dalla Pianificazione Energetica all attuazione degli interventi: il punto di vista delle PA e delle Imprese Dalla Pianificazione Energetica all attuazione degli interventi: il punto di vista delle PA e delle Imprese Maria Paola Corona Presidente di Sardegna Ricerche Sardegna Ricerche: dove la ricerca diventa

Dettagli

Premio di merito Quando studiare ti conviene

Premio di merito Quando studiare ti conviene Premio di merito Quando studiare ti conviene Sommario Sommario 2 Cos è il premio di merito 3 Come si concorre al premio. Prerequisiti 3 Indicatori di valutazione e calcolo del premio 3 (a) Durata del percorso

Dettagli

Consiglio informale dei Ministri del Lavoro e degli Affari Sociali. (Varese, 11-12 Luglio 2003)

Consiglio informale dei Ministri del Lavoro e degli Affari Sociali. (Varese, 11-12 Luglio 2003) Ministero del Lavoro e degli Affari Sociali Consiglio informale dei Ministri del Lavoro e degli Affari Sociali (Varese, 11-12 Luglio 2003) Documento della Presidenza Domande per orientare il dibattito

Dettagli

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione.

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione. ISO 9001 Con la sigla ISO 9001 si intende lo standard di riferimento internazionalmente riconosciuto per la Gestione della Qualità, che rappresenta quindi un precetto universale applicabile all interno

Dettagli

Presentazione del Programma Erasmus Mundus II (2009-2013)

Presentazione del Programma Erasmus Mundus II (2009-2013) Presentazione del Programma Erasmus Mundus II (2009-2013) Incontro formativo Il Programma Erasmus Mundus II: come funziona e quali opportunità offre AREA Science Park, Trieste 15 gennaio 2010 Giovanni

Dettagli

ProWelfare: il Welfare Occupazionale Volontario in 8 Paesi UE

ProWelfare: il Welfare Occupazionale Volontario in 8 Paesi UE PROWELFARE / ProWelfare: il Welfare Occupazionale Volontario in 8 Paesi UE Iniziano i nostri approfondimenti sulla ricerca promossa dalla Commissione Europea per mappare la situazione in diversi Stati

Dettagli

La posizione del comparto sementiero nella filiera del frumento

La posizione del comparto sementiero nella filiera del frumento GranItalia Aula Magna della Facoltà di Agraria Università di Bologna, 1 ottobre 2010 La posizione del comparto sementiero nella filiera del frumento Industria sementiera e innovazione varietale. La collaborazione

Dettagli

VALUTATE!VALUTATE!VALUTATE!

VALUTATE!VALUTATE!VALUTATE! VALUTATE! - ATENEO E VALUTAZIONI Un piccolo aggiornamento sullo stato delle Valutazioni della Didattica. VALUTATE!VALUTATE!VALUTATE! Al momento attuale, allo Studente dell Università di Padova, e quindi

Dettagli

POLITICA DI COESIONE 2014-2020

POLITICA DI COESIONE 2014-2020 INVESTIMENTO TERRITORIALE INTEGRATO POLITICA DI COESIONE 2014-2020 A dicembre 2013, il Consiglio dell Unione europea ha formalmente adottato le nuove normative e le leggi che regolano il ciclo successivo

Dettagli

La costituzione degli Istituti Tecnici Superiori e la riorganizzazione del sistema dell IFTS

La costituzione degli Istituti Tecnici Superiori e la riorganizzazione del sistema dell IFTS Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direzione generale per l istruzione e formazione tecnica superiore e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni La costituzione degli

Dettagli

Cooperazione sanitaria internazionale e salute dei migranti: l impegno della Regione Toscana per la salute globale

Cooperazione sanitaria internazionale e salute dei migranti: l impegno della Regione Toscana per la salute globale Cooperazione sanitaria internazionale e salute dei migranti: l impegno della Regione Toscana per la salute globale Firenze, 19 novembre 2015 Katia Belvedere La cooperazione sanitaria internazionale - OGGI

Dettagli

Risorse e regole per la ricerca: L Università di Cagliari

Risorse e regole per la ricerca: L Università di Cagliari 1 Risorse e regole per la ricerca: L Università di Cagliari 2 Risorse e regole Non c è ricerca, non c è qualità, non c è alcuna possibilità di attrarre e mantenere i talenti se non ci sono risorse adeguate

Dettagli

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it CHI SIAMO C.I.M. non è un comune consorzio ma una società consortile creata dopo approfonditi studi ed esperienze maturate da un gruppo di specialisti in grado di operare in molte aree geografiche del

Dettagli

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19 febbraio 2014) Articolo 1 (Definizione

Dettagli

ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA

ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA VISTO l art. 3 comma 4 del D.P.R. 275/1999 come modificato dall art. 1, comma 14, della Legge

Dettagli

Programma di attività Linee Guida

Programma di attività Linee Guida Programma di attività Linee Guida SEZIONE INFORMATION TECHNOLOGY Augusto Coriglioni Il Lazio e Roma : Il nostro contesto Nel Lazio Industria significa in larga misura Manifatturiero; a Roma, Servizi; Complementarietà

Dettagli

Programmazione triennale 2010/2012

Programmazione triennale 2010/2012 Area Ricerca e Relazioni Internazionali Ufficio Relazioni Internazionali PIANO DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DI ATENEO Programmazione triennale 2010/2012 L Università degli Studi di Firenze tradizionalmente

Dettagli

Protocollo d intesa tra. Regione Toscana e. Water Right and Energy Foundation Onlus (W.E.R.F. Onlus)

Protocollo d intesa tra. Regione Toscana e. Water Right and Energy Foundation Onlus (W.E.R.F. Onlus) Protocollo d intesa tra Regione Toscana e Water Right and Energy Foundation Onlus (W.E.R.F. Onlus) Consolidamento e sviluppo della collaborazione per attività cooperazione internazionale nel settore dell'accesso

Dettagli

Manifesto dei diritti dell infanzia

Manifesto dei diritti dell infanzia Manifesto dei diritti dell infanzia I bambini costituiscono la metà della popolazione nei paesi in via di sviluppo. Circa 100 milioni di bambini vivono nell Unione europea. Le politiche, la legislazione

Dettagli

Politiche educative e iniziative di elearning in Europa

Politiche educative e iniziative di elearning in Europa 1 Politiche educative e iniziative di elearning in Europa Handimatica, 30 novembre 2006 2 Società della Informazione in Europa 1999 eeurope- An Information Society for all 2000 eeurope Action Plan 2002

Dettagli

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale ambientale di Piero Frediani * Ciampolini A. (a cura di). L innovazione per lo sviluppo locale ISBN 88-8453-362-7 (online) 2005 Firenze University Press Nell Anno Accademico 1996-97 l Università di Firenze

Dettagli

Policy. Le nostre persone

Policy. Le nostre persone Policy Le nostre persone Approvato dal Consiglio di Amministrazione di eni spa il 28 luglio 2010 LE NOSTRE PERSONE 1. L importanza del fattore umano 3 2. La cultura della pluralità 4 3. La valorizzazione

Dettagli

Le Reti del talento come futuro di innovazione

Le Reti del talento come futuro di innovazione Misurazione e analisi della Reputazione Online associata a brand, prodotti e servizi Le Reti del talento come futuro di innovazione The Euro-Mediterranean Renaissance - Universities, Business and new talents

Dettagli

PROGETTO Impari S. Impari S. Repubblica Italiana

PROGETTO Impari S. Impari S. Repubblica Italiana PROGETTO Interventi di informazione, formazione e azioni di sistema per le aree GAL della Sardegna PROGETTO Interventi di informazione, formazione e azioni di sistema per le aree GAL della Sardegna Lo

Dettagli

Italian Model European Parliament

Italian Model European Parliament Italian Model European Parliament IMEP è un progetto innovativo, per giovani studenti, riconosciuto a livello internazionale. Nel ruolo di europarlamentari terranno discorsi, scriveranno proposte di legge

Dettagli

Il dottorato, il DM 45/2013 e l accreditamento Una serie di interrogativi e problemi irrisolti

Il dottorato, il DM 45/2013 e l accreditamento Una serie di interrogativi e problemi irrisolti Il dottorato, il DM 45/2013 e l accreditamento Una serie di interrogativi e problemi irrisolti MODENA ASSEMBLEA CODAU 28 MARZO 2014 Sofia Baggini Servizio Ricerca Università di Pavia NORME E DOCUMENTI

Dettagli

Le votazioni. Consorzio Interuniversitario ALMALAUREA 123

Le votazioni. Consorzio Interuniversitario ALMALAUREA 123 7. Le votazioni I fattori che incidono sulla probabilità di ottenere buoni risultati sono gli stessi che agivano nel precedente ordinamento universitario: genere (femminile), elevato grado di istruzione

Dettagli

L Assicurazione della Qualità nei Comunicati dei Ministri del Processo di Bologna

L Assicurazione della Qualità nei Comunicati dei Ministri del Processo di Bologna L Assicurazione della Qualità nei Comunicati dei Ministri del Processo di Bologna Bologna 1999 Nei 6 Obiettivi posti alla base dell intero Processo di Bologna, il 5 è così formulato: Promozione della cooperazione

Dettagli

Lavorare in Rete. a cura di Nunzia Coppedé. Nulla su di Noi senza di Noi. Formazione EmpowerNet

Lavorare in Rete. a cura di Nunzia Coppedé. Nulla su di Noi senza di Noi. Formazione EmpowerNet Lavorare in Rete Nulla su di Noi senza di Noi a cura di Nunzia Coppedé Cosa significa lavorare in rete Significa lavorare con diversi attori per affrontare insieme una causa comune La rete informale Le

Dettagli

INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006)

INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006) INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006) Siamo nell ultimo anno di programmazione, per cui è normale fare un bilancio dell attività svolta e dell

Dettagli

MIUR. La Nuova Secondaria Superiore

MIUR. La Nuova Secondaria Superiore La Nuova Secondaria Superiore Una Riforma complessiva Con l approvazione del Consiglio dei Ministri del 4 febbraio nasce la Nuova Scuola Secondaria Superiore. E la prima riforma complessiva del secondo

Dettagli

NATOURISM CAMPUS LABORATORIO DI IDEE PER L IMPRESA E IL TURISMO

NATOURISM CAMPUS LABORATORIO DI IDEE PER L IMPRESA E IL TURISMO NATOURISM CAMPUS LABORATORIO DI IDEE PER L IMPRESA E IL TURISMO TRENTO 2015/2016 CHI SIAMO E COSA FACCIAMO Natourism, incubatore di imprese del turismo e ambiente nato in provincia di Trento nell ambito

Dettagli

DOSSIER PER LA STAMPA

DOSSIER PER LA STAMPA DOSSIER PER LA STAMPA INDICE ERASMUS GIOVANI IMPRENDITORI : UN NUOVO PROGRAMMA DI SCAMBIO...3 CHI PUO' PARTECIPARE?... 5 QUALI BENEFICI E PER CHI?...6 COME FUNZIONA? STRUTTURA E IMPLEMENTAZIONE...7 CHI

Dettagli

METTI IN MOTO IL TALENTO

METTI IN MOTO IL TALENTO METTI IN MOTO IL TALENTO Laboratorio di sviluppo, al femminile e non solo. Progetto di valorizzazione del personale rivolto ai dipendenti dell Amministrazione Provinciale di Pesaro e Urbino Provincia di

Dettagli