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1 Supplemento ordinrio ll Gzzett Ufficile dell Regione sicilin (p. I) n. 38 del 9 settembre 2011 (n. 39) GAZZETTA REPUBBLICA ITALIANA DELLA REGIONE SICILIANA Anno 65 - Numero 38 UFFICIALE PARTE PRIMA Plermo - Venerdì, 9 settembre 2011 SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI Sped. in.p., comm 20/c, rt.2, l. n. 662/96 - Filile di Plermo DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE: VIA CALTANISSETTA 2-E, PALERMO INFORMAZIONI TEL. 091/ ABBONAMENTI TEL. 091/ INSERZIONI TEL. 091/ FAX 091/ DECRETO 29 luglio ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL AMBIENTE Approvzione del pino regoltore generle e regolmento edilizio del comune di Lipri.

2 2 Suppl. ord. ll GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 38 del (n. 39) DECRETI ASSESSORIALI ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL AMBIENTE DECRETO 29 luglio Approvzione del pino regoltore generle e regolmento edilizio del comune di Lipri. IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELL URBANISTICA Visto lo Sttuto dell Regione; Vist l legge 17 gosto 1942, n e successive modifiche ed integrzioni; Visti i DD.II. 1 prile 1968, n e 2 prile 1968 n. 1444; Vist l legge regionle 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrzioni; Visto l rt. 68 dell legge n. 10 del 27 prile 1999; Visto l rt. 5 dell legge regionle n. 28 del 22 dicembre 1999 nonché il successivo D.P.Reg. di ttuzione dell 11 luglio 2000; Visto il T.U. delle disposizioni legisltive e regolmentri in mteri di esproprizioni per pubblic utilità, pprovto con il D.P.R. n. 327/01 e modificto dl decreto legisltivo n. 302/02, reso pplicbile con l rt. 36 dell legge regionle n. 7 del 2 gosto 2002 come integrto dll rt. 24 dell legge regionle n. 7 del 19 mggio 2003; Visto l rt. 59 dell legge regionle n. 6 del 14 mggio 2009, come modificto dll rt. 13 dell legge regionle n. 13 del 29 dicembre 2009, recnte Disposizioni in mteri di vlutzione mbientle strtegic, nonché l deliberzione n. 200 del 10 giugno 2009 con l qule l Giunt regionle h pprovto il modello metodologico di cui l comm 1 dell medesim norm; Visti il foglio prot. n del 18 settembre 2008 pervenuto il 19 settembre 2008 ed ssunto l protocollo di questo Assessorto in pri dt l n , con il qule il comune di Lipri h trsmesso, i sensi e per gli effetti dell rt. 4 dell legge regionle n. 71/78, gli tti e gli elborti reltivi l Pino regoltore generle con nnesso regolmento edilizio; Visto l ulteriore foglio prot. n del 19 novembre 2008, pervenuto il 20 novembre 2008 ed ssunto l protocollo di questo Assessorto il 21 novembre 2008 l n e rilevto, ltresì, che con successivo foglio integrtivo vente lo stesso protocollo n e dt 26 novembre 2008, pervenuto il 3 dicembre 2008 ed ssunto l protocollo di questo Assessorto in dt 12 gennio 2009 l n. 1936, il comune di Lipri h trsmesso prte dell documentzione richiest con not ssessorile prot. n del 13 novembre 2008; Vist l deliber del commissrio d ct n. 1 del 2 mggio 2007 vente d oggetto: Adozione del Pino regoltore generle e del regolmento edilizio i sensi dell legge regionle n. 71/78 e successive modifiche ed integrzioni ; Visti gli tti di pubbliczione, i sensi dell rt. 3 dell legge regionle n. 71 del 27 dicembre 1978, reltivi ll deliber commissrile n. 1/2007; Vist l certificzione dtt 23 luglio 2007, firm del vice segretrio generle del comune di Lipri in ordine ll regolrità delle procedure di deposito e pubbliczione del pino, nonché ttestnte l cquisizione di n. 499 ossevzioni nei termini di legge; Vist l certificzione del 3 settore Sviluppo e tutel del territorio del comune di Lipri d cui si rilev che vverso l deliber di dozione del pino risultno presentte, secondo qunto riportto nel reltivo registro, n. 13 osservzioni fuori termini di legge; Vist l not sindcle, prot. n del 13 settembre 2007, con l qule le osservzioni di cui lle soprcitte ttestzioni sono stte trsmesse, unitmente lle ulteriori 19 osservzioni cquisite dl comune fuori termine e registrte nel registro ordinrio dell ufficio protocollo, i progettisti del Pino per le vlutzioni di competenz; Viste le osservzioni presentte vverso il Pino e trsmesse dl comune, nonché i reltivi elborti di visulizzzione redtti di progettisti, unitmente ll relzione contenente le determinzioni in ordine lle medesime; Viste le n. 12 osservzione e/o opposizioni l Pino in rgomento pervenute direttmente questo Assessorto, delle quli n. 7 risultno essere riproposizioni di osservzioni già presentte l comune di Lipri; Vist l not prot. n del 10 mrzo 2005 con l qule l ufficio del Genio civile di Messin, i sensi dell rt. 13 dell legge n. 64/74, h espresso prere fvorevole, con prescrizioni, in merito l Pino in rgomento; Visto il decreto n. 49 del 15 febbrio 2010, notificto con not prot. n del 24 febbrio 2010 del servizio 2 V.A.S.-V.I.A. di questo Assessorto, con il qule, i sensi dell rt. 5 D.P.R. n. 357/97 e successive modifiche ed integrzioni, è stto reso, con prescrizioni, il prere di vlutzione di incidenz in merito llo strumento urbnistico in rgomento; Vist l not prot. n. 1 del 06 luglio 2010 con l qule l U.O. 3.1/D.R.U. di questo Assessorto h trsmesso l Consiglio regionle dell urbnistic, unitmente gli tti ed elborti reltivi, l propost di prere n. 14 del 29 giugno 2010, res i sensi dell rt. 68 dell legge regionle n. 10/99, che di seguito przilmente si trscrive: «...Omissis... Fbbisogni e dimensionmento del pino: residenz, turismo, servizi e ttrezzture Avvlendosi del lvoro svolto per l redzione dello schem di mssim redtto dl demogrfo dott. Benedetto L Ros e di dti estrtti d fonte Istt, nonché dl comune e d ltri enti, i redttori del P.R.G. nell relzione generle descrivono le vicende demogrfiche degli ultimi decenni in relzione ll prticolre struttur fisic del territorio comunle. Dll suddett relzione si rilev che l ndmento incrementle degli ultimi qurnt nni di stori censuri, evidenzi un sostnzile perdit di consistenz demogrfic del comune nel suo complesso, del 12% ( 1417 bitnti in v..); nel primo ventennio ( ) si relizz il livello mssimo di flessione, con un perdit del 14,93% ( 1762 bitnti in v..) mentre nel secondo ventennio ( ) si h un recupero del 3,44% che ovvimente è insufficiente rispetto lle precedenti perdite, reltive consistenti deflussi migrtori. Si trtt di un reltà demogrfic fortemente condiziont dll emigrzione che incide non solo sull dimensione demogrfic complessiv, m comport refluenze determinnti ed incisive sul pino strutturle.

3 Suppl. ord. ll GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 38 del (n. 39) 3 A Lipri, l condizione bittiv inizile risult ccettbile lmeno in termini quntittivi, come sembrno evidenzire i prmetri bittivi reltivi l 51. Dl 51 in poi si ssiste d un progressiv evoluzione verso l eccedenz, tenuto conto delle bitzioni non occupte, che tocc il livello mssimo nell 81, con un incremento del 19,27% rispetto l 71, rimnendo pressoché llo stesso livello l censimento 91. Tli eccedenze del costruito, nell reltà specific, più che rispondere d esigenze di crttere interno (che dovrebbero essere più che soddisftte), rispondono d esigenze indotte d contingenze residenzili stgionli, che l qulità turistic delle Eolie determin. Tuttvi se per un verso il fbbisogno espresso dl movimento turistico è przilmente soddisftto con l utilizzo dell eccedenz del costruito, i servizi e le ttrezzture esistenti non sembrno deguti d ccogliere utenze turistiche quntittivmente rilevnti. Un cpcità ricettiv espress dl 41% circ di strutture lberghiere ed un 61,54% di esercizi complementri, per un numero di posti letto di rispetto l movimento turistico rele di portt ben superiore, verificno tle plese insufficienz. L previsione di incremento dell popolzione per il prossimo ventennio ( ) viene stimt in circ unità sull bse delle reltive dinmiche evolutive individute secondo le ipotesi sintetizzte nelle tbelle che di seguito vengono trscritte: Previsioni l 2001 ed l 2011 Anni Pr I I% , , , , ,40 Previsioni l 2003 ed l 2013 Anni Pr I I% , , , , ,04 Inoltre di dti censuri l 25 febbrio 2004 forniti dll ufficio ngrfe comunle risult un popolzione residente di All luce di qunto sopr sintetizzto i progettisti presumono che il fbbisogno di nuovi vni per l residenz, nel ventennio di riferimento può essere stimto tr e In ordine l fbbisogno di tipo turistico, viene stimto che nel periodo di punt stgionle l domnd di posti letto può vrire per lo meno d presenze giornliere fronte di un offert di posti letto lberghieri di e extr lberghieri di circ posti letto (censimento Istt 1991). Il Pino individu qule strumento per elevre l qulità dell offert turistic l umento dei suddetti posti letto, medinte nche occsioni di recupero del ptrimonio edilizio esistente e nel contempo contenere il fenomeno delle seconde cse. Il dimensionmento del P.R.G. h tenuto conto del diritto edifictorio del precedente progrmm di fbbriczione nel rispetto comunque di qunto definito dl Pino territorile pesistico, medinte il sistem di zone territorili omogenee secondo i criteri dettti dl D.M. n. 1444/68. Nelle Z.T.O. B sono prevedibili incrementi per circ 422 nuovi vni, mentre nelle Z.T.O. «C» sono prevedibili circ nuovi vni residenzili e 2048 nuovi vni per strutture lberghiere ed extr lberghiere per complessivi posti letto potenzili. Il soddisfcimento dei servizi di stndrds h tenuto conto delle presenze turistiche, in prticolre per qunto ttiene i servizi del verde ttrezzto e dei prcheggi nelle Isole di Lipri e di Vulcno. Zonizzzione Dlle norme tecniche di ttuzione sono stte desunte le crtteristiche di tli zone omogenee di seguito sinteticmente descritte: L destinzione residenzile, qulor non esplicitmente e diversmente specificto nelle norme delle singole zone, si intende comprensiv delle ttività commercili di vendit l dettglio (esclus l grnde distribuzione e i centri commercili di nuovo insedimento) e delle ttività rtiginli non nocive e moleste giudizio dell Amministrzione comunle, purché inserite ll interno delle tipologie edilizie residenzili. L destinzione residenzile si intende pure comptibile con le seguenti ttività e funzioni: ttività professionli e per uffici privti, edifici per pubblici spettcoli ed ttività culturli ed ssocitive quli cinem, tetri, sle di riunione in genere, sedi di ssocizioni culturli e politiche e simili. Sono pure comptibili con l destinzione residenzile le ttrezzture ricettive lberghiere ed extr lberghiere; e i servizi di interesse collettivo, culturle, snitrio, ricretivo, ecc., nche privti, di crttere urbno. Zone «A»: Agglomerti urbni e/o complessi edilizi che rivestono crttere storico, rtistico e di prticolre pregio mbientle Le zone A comprendono prti del territorio interesste d gglomerti urbni e/o complessi edilizi che rivestono crttere storico, rtistico e di prticolre pregio mbientle o d porzioni di essi, comprese le ree circostnti che possono considerrsi prte integrnte, per tli crtteristiche, degli gglomerti stessi. Esse sono divise in A1, A2 e A3. Zon «A1»: Edifici e/o complessi con crtteri storico-rtistico monumentli Comprende mnuftti rchitettonici e complessi edilizi nel tessuto urbno, nonché nuclei sprsi, gglomerti rurli, bgli, csli, msserie, fttorie, cse rurli, mulini e mnuftti rurli specilistici e/o produttivi di prticolre vlenz ed interesse storico-rchitettonico, tipologico e/o etno-ntropologico, ed elementi rchitettonici isolti diffusi su tutto il territorio comunle.

4 4 Suppl. ord. ll GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 38 del (n. 39) L zon omogene A1, così come individut nelle tvole di P.R.G., è ltresì zon di recupero del ptrimonio edilizio esistente, i sensi e per gli effetti dell rt. 27 comm 1 e 2 dell legge 5 gosto 1978 n Per le ree e gli immobili non ssoggettti gli eventuli pini di recupero e, per quelli ssoggettti sino ll pprovzione degli stessi, nell zon A1 di norm si ttuno, con intervento edilizio diretto, gli interventi stbiliti dll rt. 20 lettere ), b) e c) dell legge regionle n. 71/78. Per qunto rigurd gli interventi di cui ll letter d) del medesimo rt. 20 dell legge regionle n. 71/78 essi sono consentiti previ ccertt documentzione tecnic lddove non è possibile limitre gli interventi prescritti nelle precedenti tre lettere, m sempre con esclusione di demolizione totle e reltiv sostituzione edilizi delle strutture murrie principli. Al fine di fvorire l utilizzzione del ptrimonio edilizio esistente dell zon storic A1 sono consentite destinzioni d uso lterntive stgionli e ttrezzture volte potenzire l cultur dell ccoglienz. Sono ltresì mmesse destinzioni d uso degli immobili esistenti d lbergo (o d nlog tipologi di destinzione d uso), ristornti, trttorie, br, luoghi di svgo e di riunione. Zon «A2»: Tessuti urbni di prticolre interesse storico e mbientle È costituit dl nucleo storico dell bitto di Lipri, ivi compreso il complesso dell cittdell monumentle del Cstello, il cui impinto morfologico, tipologico e di tessuto urbno, e l stess qulità formle dei mnuftti edilizi vnno preservti. In tle zon sono mmessi interventi finlizzti ll conservzione, l recupero, l resturo, l consolidmento, ll riqulificzione ed ll vlorizzzione del tessuto storico e dei mnuftti esistenti, con esclusione di ulteriori lterzioni del tessuto e dell spetto tecnologico-formle delle superfici esterne dei mnuftti. Si ttu ttrverso Pino prticolreggito esecutivo (P.U.E.) esteso ll inter zon A2. Ai fini dell determinzione di possibili interventi di ristrutturzione edilizi e urbnistic è permess l ppliczione di qunto definito dll circolre n. 3/2000 dell Assessorto regionle territorio e mbiente (ARTA) nche in sostituzione del Pino urbnistico esecutivo. In ssenz di P.U.E. ed in relzione lle già vvenute modificzioni delle unità edilizie esistenti, sono mmessi interventi di mnutenzione ordinri e strordinri, di consolidmento, di opere interne, di resturo, di risnmento conservtivo, nonché di ristrutturzione edilizi. Zon «A3»: Tessuti urbni di prticolre interesse mbientle Comprende i centri storici delle ntiche frzioni i cui impinti morfologici, tipologici e di tessuto urbno, e l stess qulità formle dei mnuftti edilizi vnno preservti. In tle zon sono mmessi interventi finlizzti ll conservzione, l recupero, ll riqulificzione ed ll vlorizzzione del tessuto storico e dei mnuftti esistenti. Comprende il sito dei centri bitti di numerose frzioni e insedimenti minori si dell Isol di Lipri che delle Isole di Stromboli, Pnre, Filicudi e Alicudi. In ppliczione dell circolre D.R.U. n. 3/2000 prot. n dell 11 luglio 2000 potrà essere previsto l intervento edilizio diretto, nche con concessione singol, ttrverso i prticolri vincoli e le prescrizioni di intervento che srnno specificte negli ppositi elborti d redigere nche in vrinte urbnistic di zon A. Per le ree e gli immobili non ssoggettti gli eventuli pini di recupero e, per quelli ssoggettti sino ll pprovzione degli stessi, nell zon A.3 di norm si ttuno, con intervento edilizio diretto, gli interventi stbiliti dll rt. 20 lettere ), b) e c) dell legge regionle n. 71/78. Per qunto rigurd gli interventi di cui ll letter d) del medesimo rt. 20 dell legge regionle n. 71/78 essi sono consentiti previ ccertt documentzione tecnic lddove non è possibile limitre gli interventi prescritti nelle precedenti tre lettere, m sempre con esclusione di demolizione totle e reltiv sostituzione edilizi delle strutture murrie principli. In tli zone, per gli edifici relizzti dgli nni 50 in poi, è previst l possibilità di demolizione e sostituzione edilizi nel rispetto del volume preesistente e comunque non superiore i limiti imposti dl D.M. n. 1444/68, rt. 7. Le destinzioni d uso mmesse sono le seguenti: residenz, commercio l dettglio, pubblici esercizi e servizi di somministrzione, servizi di ristoro, lberghi e ttività turistico-ricettive, studi professionli, rtiginto di servizio ed ttività rtiginli comptibili con l residenz, residenze specili, spzi e ttrezzture per l cultur e l comuniczione, ttrezzture scolstiche, ttrezzture di qurtiere e di interesse generle, prcheggi l pino terr e interrto, ttività del terzirio e servizi connessi. Zone «B»: Sture e di completmento prevlente destinzione residenzile Ai fini dell integrzione dell residenz con le ltre funzioni urbne nonché dell ppliczione dell legge regionle 22 dicembre 1999 n. 28 reltivmente lle previsioni urbnistiche riferite l settore commercile in verific del D.P.R.S. 1 luglio 2000, preferibilmente negli stessi edifici e/o negli stessi complessi edilizi sono mmesse, nei limiti ed lle condizioni dettte dlle N.T.A., le seguenti destinzioni d uso: quelle esistenti con le superfici esistenti; servizi pubblici e privti, d integrzione di quelli previsti nelle zone F, locli per ssocizioni culturli, ssistenzili e religiose; ttività commercili con superficie di vendit non superiore mq. 300 (incrementbili dell superficie destint d esposizione e deposito); ttività direzionli, uffici pubblici e privti, studi professionli, con superficie non superiore, per unità produttiv, mq. 400; pubblici esercizi, ttività ricretive, culturli, politiche e socili, mostre ed esposizioni, convivenze, con superficie utile non superiore mq. 800 e con l esclusione di ospedli e cserme; ttività rtiginli di servizio, con superficie utile non superiore mq. 400, con esclusione di ttività nocive, dnnose o comunque rumorose; depositi e mgzzini con superficie utile non superiore mq. 300, purché non isolti o seprti dgli edifici destinti ll residenz. ttrezzture lberghiere e ricettive turistiche (pensioni, ostello dell gioventù) senz limiti di superficie. Esse sono divise in B1, B2 e B3. Zon «B1»: Aree urbne complete o in vi di completmento Comprende le ree in generle totlmente edificte di recente formzione, differenti dlle Z.T.O. «A», prevlentemente llocte nel centro bitto di Lipri e Cnneto con corpi di fbbric contenenti edifici con diverse tipologie.

5 Suppl. ord. ll GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 38 del (n. 39) 5 Sono mmessi interventi di mnutenzione ordinri, e strordinri, di ristrutturzione edilizi, di demolizione e di nuov edificzione, nel rispetto delle norme che regolmentno gli interventi in zone sismiche, e con: indice fondirio mssimo: If = 4 mc./mq. ltezz mssim filo grond: Hm = 7,50 ml. pini fuori terr mssimo: n. 2 Il P.R.G. si ttu ttrverso interventi diretti, previ utorizzzione e/o concessione edilizi e le ree di recupero del ptrimonio edilizio esistente, di cui ll rt. 27 dell legge n. 457/78 per l formzione dei Pini per il recupero di cui ll rt. 28 dell medesim legge, sono estese ll inter zon B1. Zon «B2»: Aree urbne in vi di completmento Comprende ree urbne già in buon prte edificte, llocte per lo più nelle ree periferiche del centro bitto di Lipri, di Cnneto e di Vulcno e in lcune frzioni prevlentemente occupte d cse singole. Si ttu nel rispetto degli indici definiti di P.U.E. opernti e per gli edifici esistenti sono mmessi interventi di mnutenzione ordinri e strordinri, di ristrutturzione edilizi, di demolizione e di nuov edificzione, e con: indice fondirio mssimo: If = 2,5 mc./mq. ltezz mssim: Hm = 7,50 ml. pini fuori terr mssimo: n. 2 Il P.R.G. si ttu ttrverso interventi diretti previ utorizzzione e/o concessione edilizi. Zon «B3»: Aree urbne non ulteriormente urbnizzbili Comprende ree urbne periferiche già edificte llocte nell mbito delle ree dei centri bitti di lcune frzioni, che presentno i requisiti definiti dl D.M. n. 1444/68, prevlentemente occupte d ville e cse singole di cui non si prevede incremento dell stnzilità esistente. Sono mmessi interventi di mnutenzione ordinri e strordinri, di ristrutturzione edilizi, di demolizione e nuov edificzione. Per l demolizione e nuov edificzione è possibile un incremento dell cubtur esistente del 30% senz modific delle ltezze medie che comunque non devono superre l misur di Hm = 7,50 l fini dell degumento dei servizi e dell incremento dell offert di posti letto per il turismo. Il P.R.G. si ttu ttrverso interventi diretti previ utorizzzione e/o concessione edilizi. Zone «C»: Espnsione urbn Le zone C sono destinte ll residenz ed i reltivi servizi. Ai fini dell determinzione delle ree d ssegnre d edilizi economic e popolre, l mministrzione comunle può determinre il fbbisogno reltivo entro il 50% dell complessiv disponibilità delle Z.T.O. «C». Ai fini dell integrzione dell residenz con le ltre funzioni urbne, preferibilmente negli stessi edifici e/o negli stessi complessi edilizi sono mmesse le seguenti destinzioni d uso: servizi pubblici e privti, d integrzione di quelli previsti nelle zone F, locli per ssocizioni culturli, ssistenzili e religiose; ttività commercili con superficie di vendit non superiore mq. 500 (incrementbili dell superficie destint d esposizione e deposito); ttività direzionli, uffici pubblici e privti, studi professionli, rtiginto di servizio con superficie non superiore, per unità produttiv, mq. 300; pubblici esercizi, ttività ricretive, culturli, politiche e socili, mostre ed esposizioni, convivenze, con superficie non superiore 500 mq., con esclusione di ospedli e cserme; ttività rtiginli di servizio con superficie non superiore i 300 mq., con esclusione di ttività nocive, dnnose o comunque rumorose; depositi e mgzzini con superficie utile non superiore mq. 200 purché non isolti o seprti dgli edifici destinti ll residenz; ttrezzture lberghiere e ricettive turistiche (pensioni, ostello dell gioventù) senz limiti di superficie. Si ttuno ttrverso intervento indiretto: Pini urbnistici esecutivi (P.U.E.). Esse sono divise in C1, C2 e C3. Zon «C1»: Espnsione urbn nche i fini dell stnzilità turistic Comprende prti del territorio comunle, libere o in prte occupte d costruzioni, confinnti con ree del centro bitto, già przilmente utilizzte per l edificzione, che vengono destinte nuovi complessi inseditivi. Il P.R.G. si ttu per intervento indiretto (P.U.E). Si ttuno nel rispetto degli indici e dei prmetri di seguito riportti: indice di fbbricbilità territorile mssim: It = 0,75 mc./mq. ltezz mssim: Hm = 7,50 ml. numero mssimo dei pini bitbili fuori terr: n. = 2 è possibile l edificzione in derenz estensione minim del P.U.E. mq Zon «C2»: Espnsione estensiv nche i fini dell stnzilità turistic Comprende prti del territorio comunle, libere o in prte occupte d costruzioni, confinnti con ree del centro bitto, già przilmente utilizzte per l edificzione, che vengono destinte nuovi complessi inseditivi. Il P.R.G. si ttu per intervento indiretto (P.U.E.). Si ttuno nel rispetto degli indici e dei prmetri di seguito riportti: indice di fbbricbilità territorile mssim: It = 0,50 mc./mq. ltezz mssim: Hm = 7,50 ml. numero mssimo dei pini bitbili fuori terr: n. = 2 è possibile l edificzione in derenz estensione minim del P.U.E. mq Zon «C3»: Espnsione rd con prevlente finlità turistico ricettiv Comprende prti del territorio comunle, libere o in prte occupte d costruzioni, in mbiti territorili già przilmente utilizzti per l edificzione, essenzilmente dislocte nelle ree indicte con l sigl MO2 del Ptp e dislocte in loclità Vulcno Pino, che vengono destinte nuovi complessi inseditivi con finlità turistico ricettiv e servizi complementri.

6 6 Suppl. ord. ll GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 38 del (n. 39) Il P.R.G. si ttu per intervento indiretto (P.U.E.). Le zone C3 si ttuno nel rispetto degli indici e dei prmetri di seguito riportti: indice di fbbricbilità territorile mssim: It = 0,25 mc./mq. ltezz mssim: Hm = 4,0 ml. numero mssimo dei pini bitbili fuori terr: n. = 1 è possibile l edificzione in derenz estensione minim del P.U.E. mq Comprende le prti del territorio comunle già occupte d insedimenti produttivi esistenti. È possibile l mnutenzione ordinri e strordinri, l ristrutturzione edilizi e l demolizione e ricostruzione, ove consentit e si ttu con singol concessione edilizi. Gli interventi di nuov edificzione per ricostruzione sono definiti di seguenti indici e prmetri: indice fondirio if = 1,5 rpporto di copertur Rc = 0,30 ltezz mssim Hm = 8 ml. numero pini mssimo n. = 2 esclusi i volumi tecnici e gli impinti tecnologici superficie minim del lotto: mq. 500 Nel cso di riconversione delle ttività produttive è sempre possibile l mutzione dell destinzione d uso in ttività turistico-ricettiv-lberghier, con il recupero trmite ristrutturzione edilizi degli immobili esistenti senz vrizione di volumetri. Zon «D3»: Insedimenti produttivi lberghieri esistenti Comprende le prti del territorio comunle destinte gli insedimenti produttivi lberghieri esistenti di cui viene confermt l destinzione d uso. Sono mmessi interventi di mnutenzione ordinri e strordinri, di resturo e risnmento conservtivo, di ristrutturzione edilizi, di demolizione e nuov edificzione. Nel cso di interventi di ristrutturzione edilizi e di demolizione e ricostruzione è consentit l integrzione di cubture necessrie ll definizione di servizi ed impinti nell misur del 30% di quell già esistente. Il P.R.G. si ttu ttrverso concessione edilizi su presentzione di progetto unitrio. Zone «D»: Prevlente destinzione produttiv Le zone produttive sono destinte d ttività industrili, rtiginli, ll lvorzione e trsformzione di prodotti gricoli e forestli, lle ttività commercili e Zon «D4»: Cmping esistenti e ttrezzture connesse turistiche, llo stoccggio e mnipolzione di mterili Comprende le prti del territorio comunle destinte energetici, gli impinti e ttrezzture per le comuniczioni e i trsporti. di cui si conferm l destinzione d uso. Cmping e servizi e ttrezzture connesse già esistenti e È consentit l relizzzione di edifici di servizio (uffici, punti vendit, mens, sl di ritrovo, ecc.), e di un strordinri e di ristrutturzione edilizi degli edifici già Sono mmessi interventi di mnutenzione ordinri e unità residenzile per ogni unità produttiv l cui necessità deve essere chirmente motivt. esistenti. Nel cso di interventi di ristrutturzione edilizi è Sono suddivise in: D1, D2, D3 e D4. consentit l integrzione di cubture necessrie ll definizione di servizi ed impinti nell misur del 30% di Zon «D1»: Insedimenti produttivi esistenti quell già esistente. Aree per inizitive produttive di progrmmzione negozit Comprende le prti del territorio comunle interesste d inizitive produttive di progrmmzione negozit e, in prticolre, d ptti territorili. Nelle tvole di stto di ftto e di progetto del P.R.G. vengono riportti i perimetri, segnti nche d pposito simbolo e numero di ordine, individunti ciscun inizitiv del ptto territorile che verrà relizzt con pposito progetto delle reltive opere, ftte slve le verifiche dell Conferenz di Servizio prepost ll ccreditmento e l controllo dell inizitiv medesim. Nel cso di mnct relizzzione dell oper, l re interesst dll intervento srà normt secondo i criteri dell Z.T.O. cui pprtiene. Zone «E»: Agricole e bosco Zon «D2»: Insedimenti produttivi di nuovo impinto Comprende le prti del territorio comunle destinte d insedimenti produttivi di nuovo impinto che sono già stte oggetto di vrinte l Pdf. Gli interventi di nuov edificzione sono subordinti Pino urbnistico esecutivo o Pip e si ttuno secondo i seguenti indici e prmetri: indice fondirio mssimo if = 1,5 Zone «E1»: Agricole rpporto di copertur Rc = 0,40 ltezz mssim Hm = 8 ml. numero pini mssimo n. = 2 esclusi i volumi tecnici e gli impinti tecnologici superficie minim del lotto: mq. 500 cubtur residenzile mmess: 400 mc., inclus in quell complessiv Zone «E»: Definizione e crtteri generli degli interventi Le zone E comprendono le ree destinte d ttività gricole, d orti e girdini, bosco, pscolo e improduttive. Tutti gli edifici esistenti sono destinti d bitzione ed funzioni connesse con le ttività primrie e con il turismo. L zon di verde gricolo è suddivis nelle seguenti sottozone: Comprendono le ree destinte esclusivmente ll esercizio dell ttività gricol e delle ttività connesse con l uso gricolo del territorio. Sono mmessi esclusivmente, edifici per l residenz dei proprietri diretti conduttori del fondo, di coltivtori diretti o conduttori in economi, delle coopertive gricole, nonché degli ffitturi e dei mezzdri. Sono possibili: costruzioni rurli d uso bitzione;

7 Suppl. ord. ll GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 38 del (n. 39) 7 nnessi gricoli destinti stlle, fienili, ricoveri per mcchine ed ttrezzture gricole, mgzzini e depositi di mngimi, concimi e prodotti gricoli; impinti e mnuftti edilizi destinti ll lvorzione e trsformzione dei prodotti gricoli e zootecnici e llo sfruttmento crttere rtiginle di risorse nturli. Nell mbito delle ziende gricole, i reltivi imprenditori titolo principle possono, i sensi di qunto previsto ll rt. 23 dell legge regionle n. 71/78, destinre, prti dei fbbricti dibiti residenz, d uso turistico stgionle; tl fine i predetti fbbricti possono essere mpliti fino d un mssimo del 30 per cento dell cubtur esistente e comunque per non più di 300 metri cubi. Il P.R.G. si ttu per intervento diretto, (concessione edilizi) nel rispetto dei seguenti indici: indice di fbbricbilità fondirio per bitzioni: If. 0,03 mc./mq. distnz minim di confini: 10,00 ml. ltezz mssim: Hm = 7,50 ml., con 2 pini fuori terr Nell mbito delle Z.T.O. «E1» è possibile llocre ttrezzture ricettive complementri per il turismo (cmpeggi), e ttrezzture ricretive e sportive (mneggi, cmpi d gioco, golf, ecc.). Sono consentite nuove costruzioni per l lloczione di servizi ed ttrezzture complementri lle ttività del cmpeggio o delle ttrezzture sportive o ricretive (lloggio per il gurdino, ristornte, br, dncing, spccio limentre, spoglitoi, ecc.) secondo i prmetri di seguito riportti: indice di fbbricbilità fondirio: If = 0,03 mc./mq. distnz minim di confini: 15,00 ml. ltezz mssim: hm = ml. 7,5 numero pini fuori terr: n. = 2 Gli spzi per le tende, roulottes e crvns non potrnno interessre più di 2/3 dell re totle. L prte restnte dovrà per lmeno metà restre llo stto nturle slvo opere di pintumzione o rimboschimento, nell ltr metà srnno consentiti l instllzione di servizi igienico-snitri fissi, di servizi generli mobili e prcheggi. Zone «E2»: Aree gricole per ttività ludiche Comprendono le ree gricole nche soggette vri regimi di tutel (MA e TO del Ptp) dove è indict l lloczione di specifiche ttività ludiche per lo sport e il tempo libero (cmpi d gioco, ree per sport dell slute complementri lle ttività termli e ll fruizione del mre e ttrezzture connesse). Sono mmessi il resturo conservtivo, l mnutenzione ordinri e strordinri degli edifici esistenti. Ai fini dell costruzione dei servizi connessi con le ttività ludiche è permess l costruzione di modeste volumetrie per servizi strettmente complementri ll fruizione ssistit dei cmpi gioco relizzti e per un dimensione non eccedente i 30 mq. di superficie utile e un ltezz mssim di ml. 3,50. Zone «E3»: Aree gricole di rispetto dei vlloni e delle pendici Comprendono le ree destinte esclusivmente ll esercizio dell ttività gricol e delle ttività connesse con l uso gricolo del territorio che interessno pendici forte pendenz e di prticolre interesse pesggistico e che in prte ricdono nche nelle fsce di rispetto, imposte dll legge n. 431/85. È mmess esclusivmente l costruzione di nnessi gricoli, quli edifici per il ricovero dei mterili ed ttrezzi, per l conservzione e trsformzione dei prodotti gricoli, per l llevmento ed il ricovero del bestime nonché di impinti collterli quli pozzi vsche per irrigzione, locli per pompe e conttori. Zone «E4»: Aree gricole boscte Comprendono le ree boscte ed è viett l costruzione di qulsisi edificio, nche nel cso di ree che sino stte percorse dl fuoco. Sono mmessi il resturo conservtivo, l mnutenzione ordinri e strordinri degli edifici esistenti, le opere di rimboschimento e di sistemzione idrogeologic e qunto strettmente ttiene l coltivzione del bosco. Le costruzioni debbono rretrrsi secondo le fsce di rispetto riportte delle tvole di P.R.G. Zone «E/C»: prti del territorio destinte d usi gricoli forte frzionmento delle proprietà Comprendono le ree gricole che presentno un forte frzionmento proprietrio e mpi presenz di residenze stgionli. Sono destinte d ttività gricole conduzione fmilire per diporto e residenz stgionle secondo i principi dell griturismo. Il P.R.G. si ttu con intervento diretto ed è prescritt, come fondo gricolo minimo edificbile, l dimensione di mq Le zone E/C si ttuno nel rispetto dei seguenti indici e prmetri: indice di fbbricbilità fondiri mssim ltezz mssim: hm = 4 ml. numero mssimo dei pini bitbili fuori terr: n. = 1 If = 0,06 mc./mq. Zone per ttrezzture pubbliche di qurtiere e di interesse generle Spzi pubblici o riservti d ttività collettive, verde pubblico o prcheggi (rt. 3, D.I. n. 1444/68): Zone «F1» per ttrezzture pubbliche Zone per ttrezzture pubbliche sono destinte servizi socili di interesse generle comunle ed intercomunle, prco ed verde ttrezzto. Is: istruzione dell obbligo: An: sili nido; Sm: scuole mterne; Ie: scuole elementri; Im: scuole medie. Co: ttrezzture di interesse comune: Ch: religiose (chiese, prrocchie, ortori); C: mministrtive (uffici comunli, del registro, enel, post, etc.); Cu: culturli (cinetetri, biblioteche, uditorium, ecc.); Cs: snitrie e ssistenzili (gurdie mediche, mbultori, centri per nzini). P: Prcheggi. V: Aree destinte verde ttrezzto: V: ree destinte verde ttrezzto; Vs: ree verdi ttrezzte per gli sports.

8 8 Suppl. ord. ll GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 38 del (n. 39) Zone «F2» - Altre ttrezzture ed impinti tecnologici Comprende zone destinte d ttrezzture pubbliche, non normte dl D.M. n. 1444/68, di istituzioni di diritto pubblico e privte ed ree destinte d impinti tecnologici servizio dell insedimento umno: Ci: Cimitero Dis: Dissltore Ser: Serbtoio Mm: Mrin militre CP: Cpitneri di porto Tr: Tribunle Eli: Elipist Rsu: Discric residui solidi urbni I: Inceneritore D: Depurtore Tf: Centrle telefonic E: Centrle elettric Al: Sclo di lggio Cn: Cnile CC: Cserm dei crbinieri Bel: Belvedere Aree con prticolri destinzioni e fsce di rispetto Cimitero e fsci di rispetto; Strde e fsce di rispetto; Alvei torrentizi e fluvili e loro sponde e fsce di rispetto dei fiumi e dei corsi d cqu; Aree rcheologiche e di interesse rcheologico; Loclizzzioni puntli di interesse rcheologico; Fsce di rispetto delle ree boscte; Percorsi pedonli, ciclbili e strde pnormiche; Zone soggette vincolo idrogeologico; Zone «RA» e «RB»: ree delle Riserve Orientte delle Isole Eolie; Infrstrutture dei trsporti e protezione civile Aree portuli, ttrcchi e scli Aviopist Aree disposizione per l protezione civile Regolmento edilizio Il regolmento edilizio llegto l P.R.G. è composto d 125 rticoli suddivisi nei seguenti titoli: Tit. 1 : Disposizioni generli; Tit. 2 : Norme procedurli preliminri ll esecuzione delle opere; Tit. 3 : Norme procedurli durnte l esecuzione delle opere; Tit. 4 : Norme procedurli conclusione delle opere; Tit. 5 : Norme reltive i requisiti tecnico-qulittivi. Prescrizioni prticolri conclusione delle opere; Tit. 6 : Norme specili per edifici destinzione prticolre; Tit. 7 Lottizzzione di ree scopo edifictorio; Tit. 8 : Disposizioni trnsitorie e finli. Previsioni urbnistiche per il settore commercile legge regionle n. 28/99 Il P.R.G. d come si evince dll relzione integrtiv predispost specifictmente per il settore commercile, h mirto d dempiere lle incombenze pinifictorie di mggiore urgenz, rinvindo d un fse successiv l degumento dello strumento urbnistico previsioni più complete nel settore commercile, nche con eventule vrinte urbnistic. Il P.R.G. mir soddisfre i requisiti minimi delle prescrizioni normtive del D.P.R.S. 11 luglio 2000, ed h predisposto nell medesim relzione integrtiv un pposit tbell di previsioni, dove vengono indicte le destinzioni d uso commercili consentite per ciscun zon territorile omogene che di seguito viene sintetizzt: Z.T.O. Destinzione d uso mmesse Prescrizioni A1, A2, A3 Commercio l dettglio, Esercizi di vicinto, pubblici esercizi medi struttur e servizi di vendit di somministrzione e di ristoro B1, B2, B3 Commercio l dettglio, Esercizi di vicinto, pubblici esercizi medi struttur e servizi di vendit di somministrzione e di ristoro C1, C2, C3 Commercio l dettglio, Esercizi di vicinto, pubblici esercizi medi struttur e servizi di vendit. di somministrzione e di ristoro. Attività commercili. D1, D2, D3, Depositi e mgzzini Tutte le tipologie D4 per ttività commercili di servizio ll ingrosso, commercio commercile. l dettglio, pubblici Medi e grnde esercizi e servizi struttur di somministrzione di vendit e di ristoro, ttività commercili E1, E2, E/c Modeste ttività Modesti esercizi commercili e servizi commercili di somministrzione connessi e ristoro in funzione lle ttività delle ttività consentite di griturismo, turismo rurle e ll impintistic sportiv F Esercizi e servizi Modesti esercizi commercili commercili complementri connessi e connessi gli impinti gli impinti e lle ttrezzture e lle ttrezzture pubbliche e di uso pubblico RA, RB Esercizi e servizi Modesti esercizi commercili commercili complementri connessi e connessi ll fruizione ll fruizione delle riserve dell riserv Per qunto rigurd i prcheggi pertinenzili viene previsto l utilizzzione di tutte le superfici di prcheggio pubblico in eccedenz rispetto i minimi stndrd di cui l D.M. n. 1444/68, secondo un prospetto riportto nell

9 Suppl. ord. ll GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 38 del (n. 39) 9 relzione integrtiv che determin per ogni centro qunto segue: Lipri Centro Mq ,50 Lipri Cnneto» ,00 Lipri Pinoconte» 4.199,00 Lipri Quttropni» 3.170,50 Lipri Acqucld» 296,50 Alicudi» 0,00 Filicudi» 5.019,50 Stromboli» 2.179,00 Stromboli Ginostr» 0,00 Pnre» 0,00 Vulcno» 4.957,50 Considerto che: Aspetti procedurli Occorre evidenzire che, in bse gli tti pervenuti e nei termini chiriti in premess, le procedure di dozione del pino sono regolri. Le prescrizioni esecutive, previste dll rt. 2 dell legge regionle n. 71/78, non risultno dottte dl commissrio che si è vvlso dell fcoltà di differimento, dettt dll rt. 102 dell legge regionle n. 4/03. Il pino con i reltivi llegti è supportto dllo studio geologico generle i sensi dell rt. 5 dell legge regionle ed deguto ll normtiv vigente. Il pino è supportto dllo studio gricolo-forestle redtto i sensi dell rt. 3, comm 11, dell legge regionle n. 15/91 e successive modifiche ed integrzioni ed deguto ll normtiv vigente. Il pino è deguto ll legge regionle n. 28 del 22 dicembre 1999 e del D.P.R.S. 11 luglio 2000 di riform dell disciplin del commercio. Il pino con i reltivi llegti è stto sottoposto, preventivmente ll dozione, ll esme dell ufficio del Genio civile di Messin, i sensi dell rt. 13 dell legge n. 64/74, che h verificto con il prere prot. n del 10 mrzo 2005, l comptibilità delle reltive previsioni con le condizioni geomorfologiche del territorio ed h emesso prere fvorevole con prescrizioni. Il pino con i reltivi llegti è stto regolrmente depositto presso l segreteri comunle dll 11 mggio 2007 l 21 giugno 2007 e pubblicizzto i sensi dell rt. 3 dell legge regionle n. 71/78, come certificto dl vice segretrio comunle. Le osservzioni ed opposizioni presentte vverso l pino regoltore, sono stte debitmente visulizzte e sulle stesse sono stte formulte le deduzioni dl gruppo di progettzione. Sulle stesse non risultno determinzioni espressione d prte del consiglio comunle (ex rt. 4 dell legge regionle ), in qunto il Pino è stto dottto dl commissrio d ct. In ordine ll relzione del servizio urbnistic del comune di Lipri dtt 26 prile 2007, sull regolrità tecnic del progetto di P.R.G. e del regolmento edilizio, dottt unitmente l P.R.G. dl commissrio d ct, si rilev che l stess rigurd un serie di osservzioni sull crtogrfi, sulle N. di A. e sul R.E., comunque non visulizzte con l stess relzione e comunque non vlutte. A rigurdo si rppresent che per qunto concerne quelle reltive soli errori mterili, le stesse non potrnno che essere recepite in sede di stesur definitiv del Pino, primenti dovrnno essere recepite quelle che, di crttere normtivo regolmentre, sono reltive ll degumento dello stesso strumento urbnistico lle norme di legge. Per quelle che non rigurdno modifiche lle previsioni di pino, si rimnd lle controdeduzioni formulte per l osservzione Per le restnti, si potrà procedere l reltivo esme, previ l visulizzzione e l formulzioni delle vlutzione d prte del progettist in sede di controdeduzioni comunli. In ordine qunto rilevto dll tto delibertivo di dozione del P.R.G., rigurdo l progrmm costruttivo reltivo lle Coop Pnre, Eolin Abitzione, Liberts Eolie e Eolespress, previsto nell frzione di Pino Conte nell isol di Lipri, poiché lo stesso è stto nnullto dl T.A.R. di Ctni, le ree interesste dl medesimo potrnno essere ttute come previsto dl P.R.G. secondo le zone territorili omogenee in cui ricdono. Infine, vendo rilevto diversi errori grfici sugli elborti di pino, si rende necessrio pportre lcune correzioni sugli stessi, per evitre possibili disguidi nell fse di gestione del pino. A tl uopo si riportno d esempio lcune delle incongruenze rilevte: L rt. 38 zon A3, l quintultimo rigo risult incongruente l sigl A2 ; L rt. 38 comm 9 letter c) f riferimento d un successivo rticolo che sembr essere invece incongruente con qunto in esso trttto; L rt. 87 che norm le Aree rcheologiche e di interesse rcheologico, non contiene lo specifico riferimento ll sigl di cui gli elborti di zonizzzione; Nell tvol PA1 il retino dell zon A di centro storico non contiene nessuno dei simboli di riferimento contenuti nell legend; Nell tvol PP2 si sono rilevte incongruenze tr il retino reltivo ll zon A ed i simboli l suo interno ( C2, B2 ecc...); Nelle tvole PS2, PV4, PF3, PL lcune ttrezzture sono identificte con simboli non riscontrbili nell legend. Ai sensi dell rt. 8 del disciplinre d incrico, è stto redtto il verble di consistenz delle ree d destinre d ttrezzture, servizi pubblici e vibilità in dt 26 febbrio 2004 e successivmente in dt 6 dicembre D quest ultimo tto si rilev che lo stesso f riferimento ll not del 6 dicembre 2006 firm del prof. rch. G. Cngemi. Con l suddett not, deducendo d un relzione sulle verifiche delle ree servizi del P.R.G. predispost dl responsbile dell re urbnistic del comune, nell qule viene evidenzit l occupzione di lcuni mnuftti su ree prcheggio, il progettist ritiene che in ordine i corpi di fbbric insistenti nell re in loclità Quttropni non risultndo per essi lcun tto bilittivo ne richiest di condono, non comportno vrizione ll identificzione progettule di P.R.G. Mentre l re in loclità Pinoconte, in considerzione che si trtt di un relizzzione di grge ssentit con regolre utorizzzione edilizi, non h più le crtteristiche per tle destinzione e di conseguenz v inserit nell zon ttigu A3 e che tle vrizione non compromette il rispetto degli stndrd di legge per l dotzione di servizi. Si condividono le superiori vlutzioni formulte di progettisti, nell considerzione che gli stessi hnno certificto che il venir meno dell superficie prcheggio non compromette gli stndrd del P.R.G.. Il territorio del comune di Lipri risult tr quelli che ricdono ll interno del pino strlcio di bcino per l ssetto idrogeologico delle Isole Eolie pprovto con D.P.Reg. del 4 dicembre 2007 pubblicto nell Gzzett Ufficile dell Regione sicilin n. 2 dell 11 gennio 2008.

10 10 Suppl. ord. ll GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 38 del (n. 39) Le ree previste nello stesso, dovrnno pertnto essere visulizzte sugli elborti di pino e sottoposte lle prescrizioni discendenti dl medesimo decreto. Con not prot. n del 24 febbrio 2010, il servizio 2 - V.A.S.-V.I.A. del Diprtimento regionle dell mbiente di questo Assessorto h trsmesso il decreto n. 49 del 15 febbrio 2010 con il qule lo stesso Diprtimento h rilscito il provvedimento ex rt. 5 del D.P.R. n. 357/97 e successive modifiche ed integrzioni reltivo ll vlutzione di incidenz del P.R.G. Con il suddetto provvedimento vengono imposte lcune limitzioni sulle previsioni dello strumento urbnistico generle in esme e pertnto ne consegue che quest ultimo dovrà tenere conto di dette limitzioni degundo i reltivi elborti grfici e normtivi. Dimensionmento e zonizzzione L propost dimensionle del pino che h tenuto conto sostnzilmente del diritto edifictorio del precedente progrmm di fbbriczione, si ritiene condivisibile ll luce delle prospettte ipotesi formulte d prte dei redttori dello strumento urbnistico in rgomento, di incremento dell popolzione del comune di Lipri per il prossimo ventennio ( ) stimt in circ unità con un fbbisogno di nuovi vni per l residenz, stimt per lo stesso rco di tempo tr e 1.300, nonché del fbbisogno di posti letto per l ricettività che risult non indifferente, tenuto conto del ruolo che il comune di Lipri riveste in termini di voczione turistic. L strtegi e l impostzione del Pino nell su strutturzione ppre condivisibile, tteso che prefigur, ttrverso gli interventi previsti, un generle riordino, l riqulificzione delle ree urbnizzte e un prticolre ttenzione per tutte le emergenze nturlistiche, rchitettoniche e storico-culturli presenti nel territorio. Tuttvi, in relzione ll normtiv urbnistic-edilizi vigente, si ritiene dovere dettre le seguenti prescrizioni: A) Le destinzioni urbnistiche contenute nel P.R.G., che secondo qunto rilevbile dll relzione del Pino sono stte previste tenendo conto di qunto dettto dlle norme del vigente del P.T.P., pprovto con decreto del 23 febbrio 2001, integrto dl successivo decreto dell 8 novembre 2006, risultno comptibili con le stesse. Tuttvi, non ppre superfluo riffermre che essendo il citto P.T.P., prescrittivo nei confronti degli strumenti urbnistici generli ed ttutivi, eventuli discordnze non potrnno che essere risolte fvore dello stesso P.T.P. B) In generle, slvo qunto successivmente considerto, le destinzioni urbnistiche che consentono un suscettività edifictori dovrnno degursi qunto prescritto dll rt. 15 legge regionle n. 78/76 in osservnz dell rt. 2, comm 3, dell legge regionle n. 15/91. C) Tutte le zone B non coincidenti con quelle previste dl P. di F. vigente, pprovto con decreto n. 214 del 28 novembre 1979, ed i cui mbiti ricdono ll interno dell fsci di rretrmento, ex comm 1, lett. ), dell rt. 15 dell legge regionle n. 78/76, dei 150 metri dll bttigi del mre sono d disttendere (vedsi, C.G.A. n. 695 del 21 settembre 2006, sez. giurisdizionle). D) Le zone C che ricdono ll interno dei 150 metri dll bttigi del mre sono disttese in qunto prevedono nuov edificzione in fsci di inedificbilità ssolut ex comm 1, lett. ), dell rt. 15 dell legge regionle n. 78/76. E) Le zone D2 che risultno loclizzte nell isol di Lipri nell tvol P.L6, che rientrno nell fttispecie previste dll lett. b) e c) dell rt. 15 dell legge regionle n. 78/76, vedsi d esempio quelle tr l estremità nord di Mrin di Porto Slvo e l loclità di Pirrer, dovrnno essere degute lle densità edilizie territorili disposte dl citto rt. 15 legge regionle n. 78/76. F) L zon D2 d est dell loclità Cnneto dicente ll strd provincile nell isol di Lipri, è d disttendere in qunto ricdente ll interno dell fsci di inedificbilità dei 150 metri dll bttigi del mre; per le stesse rgioni, si ricord che questo Assessorto non vev pprovto per l medesim re un destinzione rtiginle dottt dl comune in vrinte l vigente progrmm di fbbriczione. Pertnto le stesse dovrnno essere utilizzte nel rispetto dell legge regionle n. 78/76, fini gricoli. G) Le zone D3 - Insedimenti produttivi lberghieri esistenti - (trttndosi di singoli interventi), sono condivise lddove l struttur risult relizzt nel rispetto dell rt. 15 dell legge regionle n. 78/76. Nel cso di ristrutturzione edilizi con demolizione e ricostruzione, l integrzione di cubture necessrie ll definizione di servizi ed impinti nell misur del 30% di quell già esistente, come previsto nel reltivo rticolo delle N.T.A., deve fre slvi i limiti di densità territorili imposti dll rt. 15 dell legge regionle 78/76 così come modificto ed integrto dll rt. 89 dell legge regionle n. 6/01. H) Le zone E/C - zone gricole forte frzionmento proprietrio, sono d disttendere in qunto dett previsione non è supportt d specific documentzione che ne dimostri tle condizione. Pertnto le stesse dovrnno essere clssificte quli zone di verde gricolo E1. I) I servizi in generle ppiono rispondere lle esigenze dell collettività comprese quelle legte lle presenze turistiche nonché quelle mbientli. In rgione dei connotti territorili delle isole Eolie e dell conseguente voczione turistico-ricettiv, risultno giustificte lcune quntità di servizi, seppur in eccesso rispetto gli stndrd minimi fissti dl D.M. n. 1444/68 (vedi dti riportti nelle llegte tbelle di dimensionmento del Pino, llegte ll relzione generle). J) Le seguenti ttrezzture devono essere disttese: 1) tutte quelle ubicte ll interno dell fsci di rispetto ex comm 1, lett. ), dell rt. 15, legge regionle n. 78/76 e successive modifiche ed integrzioni qulor non ricdenti ll interno delle specifiche perimetrzioni delle zone territorili omogenee A e B di P.R.G. (ex D.M. n. 1444/68), coincidenti con le zone A e B del vigente Progrmm di fbbriczione (vedi qunto considerto ll superiore lett. C). 2) Le previste delle ttrezzture pubbliche, reltive ll relizzzione dell centrle elettric e del depurtore loclizzte indistintmente tr loro in un re del promontorio in loclità Monte Ros, in qunto ubicte ll interno dell fsci di rispetto ex lett. ) dell rt. 15 legge regionle n. 78/76 e dell rt. 3, comm 10, dell legge regionle n. 15/91 e successive modifiche ed integrzioni, ed in ree ricdenti nel P.T.P. vigente in zone T03, nonché ll interno dell Riserv Orientt. 3) L viopist in qunto l su ubiczione interess un mbito ricdente ll interno di zon A e B di Riserv Orientt nonché di zon TO5 del vigente P.T.P. Pertnto dette ree sono d intendersi destinte verde gricolo.

11 Suppl. ord. ll GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 38 del (n. 39) 11 Si è rilevto che tutte le fsce di rispetto dei cimiteri negli elborti di pino reltivi lle plnimetrie di progetto scl 1:2.000, sono rppresentte con un profondità di 50 mt. e non di 200 mt. come disposto dll rt. 338 del T.U. pprovto con R.D. 1265/34 così come modificto dll rt. 28 dell legge n. 166/02. Pertnto si prescrive, slvo l esistenz di provvedimenti che utorizzino fsce con profondità inferiori, che le suddette vengno correttmente determinte in metri 200 mt. Per qunto sopr nell ccertt ssenz di dett utorizzzione, le zone di pino interesste dll superiore prescrizione dovrnno essere soggette lle limitzioni di legge. L eventule riduzione delle stesse, dovrà essere subordint ll cquisizione dell specific utorizzzione dell utorità competente ed ll conseguente vrinte urbnistic finlizzt ll ssegnzione di un specific destinzione lle ree svincolte. Risult ovvio che l ttività edifictori ricdente ll interno delle fsce di rispetto già individut di mt. 50,00 dovrà tenere conto delle limitzioni imposte dll citt normtiv. Per qunto ttiene le previsioni di Pino reltive ll vibilità si ritiene che veng strlcit l strd previst lungo il lto ovest dell Isol di Vulcno nell tvol PV2, poiché prte dell stess ricde in fsci di inedificbilità ssolut dei 150 metri dll bttigi del mre di cui ll rt. 15 dell legge regionle n. 78/76. Le ree interesste dll stess dovrnno pertnto essere utilizzte nel rispetto dell legge regionle n. 78/76, fini gricoli. Progrmmzione commercile Per qunto rigurd le previsioni urbnistiche riferite l settore commercile di cui l D.P.R.S. 11 luglio 2000, si ritiene che deve essere strlcit l norm nell prte in cui prevede per le ttività commercili l possibilità di poter interessre ree destinte zone F servizi. Inoltre il pino prevede per qunto ttiene i prcheggi pertinenzili di ttività commercili, che si potrnno utilizzre - in ttes di un pposito degumento più completo e complessivo dello strumento urbnistico tutte le superfici di prcheggio pubblico in eccedenz rispetto i minimi stndrd di cui l D.M. n. 1444/68, secondo un tbell contenut nell relzione sull progrmmzione commercile. Si ritiene che ree che il P.R.G. h destinto per tle funzione (prcheggi) in ossequio l citto D.M., ncorché in eccedenz i minimi di stndrd d esso dettti, non possno essere utilizzte per prcheggi pertinenzili di ttività commercili. Tuttvi il P.R.G. potrà prevedere che, ll scdenz del vincolo di esproprizione, dette ree possono essere utilizzte, d prte del privto e previ l cquisizione delle stesse, per l relizzzione dei medesimi prcheggi, per l prte degli stessi d ssoggettre pertinenz dell ttività. Pertnto le norme di pino che regolno le previsioni riferite l settore commercile, dovrnno contenere le prescrizioni sull dotzione minim di prcheggi pertinenzili in conformità lle disposizioni di cui ll rt. 16 del D.P.R. 11 luglio Norme tecniche di ttuzione In line generle è condivisibile qunto regolmentto dlle N.T.A, slvo per le prti delle stesse che fnno riferimento previsioni disttese con il presente prere. Tuttvi, nell rt. 38 reltivo lle zone A3, occorrerà esplicitre, lddove è previst l possibilità di intervenire medinte l demolizione e ricostruzione degli edifici, che tle ttività dovrà vvenire nell mbito di un pino di recupero d redigere i sensi e per gli effetti dell legge n. 457/78 e successive modifiche ed integrzioni in ppliczione dell rt. 55 comm 4, dell legge regionle n. 71/78 (vedsi C.G.A. n. 490 del 13 settembre 1995, sez. Consultiv). Nell rt. 40 reltivo lle zone B1 dovrà essere chirito che il P.R.G. si ttu oltre che per intervento diretto, nche per mbiti individuti dl comune d sottoporre Pini di recupero ex legge n. 457/78. Nell rt. 43 si rilev un erroneo richimo ll rt. 14 delle stesse norme, ritenendo più logico e congruo il riferimento ll rt. 33. Negli rt. 55 e rt. 56 rilevndo l incomptibilità con il disposto del D.M. n. 1444/68, dell previsione di llocre ttività produttive e/o ricretive-sportive in verde gricolo, devono essere cssti i suddetti rticoli. Regolmento edilizio Nell redzione del P.R.G. si è tenuto conto dell vigente normtiv, tuttvi qulor dovessero emergere divergenze tr il regolmento edilizio e specifiche norme di legge, dovrnno risolversi fvore di queste ultime. Dovrà inoltre essere riformulto nelle prti che si pone in contrsto con l vigente normtiv in mteri di enti locli, l fine di conformrsi in merito ll composizione dell commissione edilizi comunle, con qunto scturisce dlle disposizioni di legge che hnno sncito il principio generle secondo il qule viene evidenzit l distinzione tr le funzioni d indirizzo politico/mministrtivo, proprie degli orgni politici e di governo, e di quelle di gestione tecnico/mministrtiv propri dei dirigenti. Si richim il principio puntulizzto dl Consiglio di Stto con proprio prere n. 492/03 e n. 2447/03, conseguentemente dovrà essere modificto procedendo ll sostituzione dell figur politic con figur tecnic ll interno dell C.E.C. Dett figur, divers d quell politic, potrà essere individut in sede di controdeduzione comunle. In ssenz l presidenz dell C.E.C. dovrà essere ssunt dll figur picle dell U.T.C. (come chirito dll giurisprudenz mministrtiv). Si dovrà infine modificre il comm reltivo ll durt in cric dell C.E.C. nel rispetto di qunto prescritto dll rt. 7 dell legge regionle n. 71/78. Osservzioni ed opposizioni Rigurdo lle osservzioni/opposizioni presentte vverso il P.R.G., e riportte nei registri delle osservzioni e delle opposizioni redtti dl comune e visulizzte negli ppositi elborti, predisposti di progettisti unitmente lle reltive deduzioni formulte sulle stesse, si propongono le vlutzioni di questo servizio, contenute nell sched di dettglio llegt l presente prere. Dll relzione illustrtiv dei metodi utilizzti per l vlutzione sulle osservzioni/opposizioni, si rilev che le stesse sono stte vlutte in: ) non ccolte per il 41,72%; b) ccolte per il 31,72%; c) przilmente ccolte per il 19,42%; mentre il 7,07% delle stesse risultno definite ultronee. Nel merito del numero di vlutzioni di totle o przile ccoglimento, seguito dell esme delle osservzioni d prte di questo Ufficio, si è rilevto che le richieste di modific di previsioni urbnistiche sono strettmente di crttere privtistico, in qunto legte ll titolrità proprietri delle ree interesste, in prticolre dett richiest rigurd l ssegnzione di Z.T.O. B o l incremento di indici edifictori e/o destinzioni urbnistiche, finlizzte

12 12 Suppl. ord. ll GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 38 del (n. 39) consentire nuov edificzione o umento dell volumetri esistente. Conseguentemente l ccoglimento d prte dei progettisti, vrebbe comportto un strvolgimento del P.R.G., con un notevole ggrvio del crico urbnistico, rispetto l dimensionmento ipotizzto dgli stessi redttori, del pino in questione. Sull scort di dette considerzioni, si è proceduto limitre l ccoglibilità quei csi in cui risultv concretizzto un diritto soggettivo o un interesse giuridicmente qulificto, oltre quei csi riferiti quelle ree che, contermini zone già urbnizzte, costituiscono un coerente definizione urbnistic dell mbito interessto. Si precis che dette vlutzioni fnno comunque slvi eventuli spetti procedurli connessi ll regolrità mministrtiv delle trsformzioni edilizie precedentemente vvenute nelle ree oggetto delle stesse osservzioni, lle prescrizioni dettte dl vigente P.T.P. sulle medesime ree, lle prescrizioni dettte con il decreto reltivo ll vlutzione d incidenz ex rt. 5 D.P.R. n. 357/97 e successive modifiche ed integrzioni (decreto n. 49 del 15 febbrio 2010) nonché quelle dettte con il prere ex rt. 13 dell legge n. 64/74 dll ufficio del Genio civile di Messin e quelle discendenti dlle previsioni del P.A.I. pprovto successivmente l citto prere. In ogni cso, l ccoglimento delle osservzioni per le quli consegue nche un umento dell cpcità edifictori, è subordinto lle vlutzioni sull comptibilità geomorfologic ex rt. 13 legge n. 64/74, d cquisirsi in sede di C.R.U., ove possibile. Per tutto qunto sopr precede quest unità opertiv è del prere che il P.R.G. del comune di Lipri con nnesso regolmento edilizio dottto con deliberzione del commissrio d ct n. 1 del 2 mggio 2007, si d ritenere meritevole di pprovzione con le prescrizioni e le modifiche contenute nel presente prere e quelle formulte dll ufficio del Genio civile con il prere in premess citto.»; Visto il prere del Consiglio regionle dell urbnistic reso con il voto n. 303 del 15 febbrio 2011, che di seguito przilmente si trscrive: «...Omissis... Vlutt l impostzione complessiv del P.R.G. in esme, gli spetti contenuti nell propost dell Ufficio, qunto rppresentto dll mministrzione comunle in sede di udizione, il consiglio ritiene di condividere l propost dell Ufficio che è prte integrnte del presente voto, con l introduzione delle prescrizioni e delle indiczioni che di seguito si riportno: Vlutzione d incidenz Pur prendendo tto di qunto rppresentto dll Amministrzione in sede di udizione ed ll richiest formult dll stess con tto extrgiudizirio (vv. Tizin Miln), per conto del comune, pervenuto questo Assessorto in dt 22 ottobre 2010 (ARTA prot. n ) ed gli tti d Ufficio, in relzione lle prescrizioni dettte con il decreto di vlutzione d incidenz ex rt. 5 D.P.R. n. 387/97 e successive modifiche ed iuntegrzioni, si rppresent che in presenz di un formle ed efficce provvedimento emesso dl servizio 2 V.I.A.-V.A.S. (oggi servizio 1), di questo Assessorto, diprtimento territorio, comunque condiviso nelle sue prti essenzili d questo Consesso, le prescrizioni nello stesso contenute sono d ritenere prescrittive nei rigurdi dello strumento urbnistico in esme. Tuttvi, in ordine lle infrstrutture che, previste dl P.R.G. e soggette llo strlcio in riferimento dette prescrizioni, vendo rigurdo qunto esposto dll mministrzione in sede di udizione e con il citto tto dell vv. T. Miln, in ordine ll esigenz dell relizzzione delle stesse si ritiene di dover rilevre qunto segue: punto 5 V.INC.A. isol di Lipri - strd di Cnneto - per dett vibilità previst monte dell bitto di Cnneto, che si pone qule delimitzione delle previsioni urbnistiche dell bitto, viene prescritto con l V.INC.A. lo strlcio e l eventule su riloclizzzione. In ordine dett prescrizione ed in relzione ll situzione vincolistic delle ree ttrverste dll vibilità, che ricde in prte ll interno dell fsci di rispetto di un bosco ed un zon di tutel - zon TI - del P.T.P., si ritiene che l individuzione dell stess, condivis in line di principio, risultndo (come evidenzito dll Amministrzione) un vi di fug per l bitto, sollecitt dll protezione civile, poss essere mntenut per le prti che non interessno le ree pesggisticmente tutelte, rimndndo comunque per l su ttuzione ll cquisizione dell V.I.A., ex decreto legisltivo n. 152/06, d ssolversi in presenz di progettzione esecutiv, o in presenz di esclusione, medinte le procedure derogtorie strordinrie previste per i progetti di rilevnte interesse pubblico (vedi ordinnze di protezione civile) dl D.P.R. 12 mrzo 2003, n. 120 rt. 6 comm 9. Restndo comunque slv l procedur di vrinte urbnistic, dovut, nel cso in cui vengno interesste nuove ree in rgione dell citt progettzione; punto 5 V.INC.A. Isol di Lipri - strd ccesso D2 Vresn di sotto - per dett vibilità si deve concordre con qunto prescritto in sede di V.INC.A., ricdendo l stess ll interno di un sito tutelto. In ordine dett prescrizione si ritiene che l stess non poss che essere disttes. Conseguentemente le ree interesste sono d ridefinire di verde gricolo regolte secondo le norme di ttuzione del P.R.G. in rgione dell diversificzione previst nei csi di sovrpposizione del sistem vincolistico; punto 6 V.INC.A. Isol di vulcno - strd di Mstro Minico - prcheggio dicente porto di Levnte; punto 8 V.INC.A. Isol di Stromboli - prcheggio sud molo di Scri. Per dett vibilità e per il prcheggio previsto nell Isol di Stromboli, si ritiene poter mntenere l loro individuzione, in qunto trttsi del trccito di un strd e di un re che sono già llo scopo utilizzte e crtogrficmente individute, ciò potendosi rimndre, comunque, per l loro sistemzione definitiv ll cquisizione dell V.I.A., ex decreto legisltivo n. 152/06, d ssolversi in presenz di progettzione esecutiv o in presenz di esclusione, medinte le procedure derogtorie strordinrie previste per i progetti di rilevnte interesse pubblico (vedi ordinnze di protezione civile) dl D.P.R. 12 mrzo 2003, n. 120, rt. 6, comm 9. Per qunto rigurd il prcheggio previsto nell isol di vulcno ed dicente l porto di Levnte, lo stesso è d disttendere nche in relzione qunto rilevto dll Soprintendenz; in merito lle ulteriori prescrizioni effettute con l citt V.INC.A. si rimnd lle considerzioni ed gli strlci già oggetto di pprofondimento nel condiviso prere dell Ufficio. Pino territorile pesistico A seguito di un puntule verific delle prescrizioni contenute nel Pino territorile pesistico vigente in relzione lle previsione del P.R.G. in esme, ed in prticolre

13 Suppl. ord. ll GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 38 del (n. 39) 13 nell relzione generle, sono stte rilevte lcune imprecisioni e/o errori mterili; in prticolre l punto reltivo l rpporto tr P.R.G. e P.T.P. e l ipotesi del prco dei Vulcni, si evince un contrddizione in qunto i fini dell istituzione del suddetto prco il reltivo periodo ppre impreciso e pertnto lo stesso è d intendersi (logicmente): le ree «Tv» e «M» possono essere integrte con le «ZM» di P.T.P.. In relzione l dimensionmento e zonizzzione del pino vendo riferimento i punti riportti nel prere dell Ufficio, sopr richimto, ed individuti con le lettere dell lfbeto, gli stessi dovrnno essere integrti con le seguenti prescrizioni: punto ) dopo l frse:... eventuli discordnze non potrnno che essere risolte fvore del detto P.T.P.... inserire il seguente periodo:... In generle ed in modo non esustivo, si osserv: in merito ll istituzione del Prco dei Vulcni, l eventule integrzione delle ree ricdenti in mbito Z.M. del P.T.P., interesste in pssto dll ttività di cv per l estrzione dell pomice, dovrà tenere in considerzione il preventivo recupero mbientle e l riqulificzione mbientle delle stesse ree; ciò in conseguenz dell cesst ttività estrttiv l cui concessione minerri oggi è definitivmente scdut. In tl senso v modificto l rt. 120 del regolmento edilizio prescrivendo l impossibilità di pertur di nuove cve in tutto il territorio comunle, poiché le stesse sono incomptibili con le ttività previste nei regimi normtivi del P.T.P. medesimo. Ai fini dell funzionlità del Prco dei Vulcni, in mbito di TV non potrnno effettursi interventi tesi mnomettere le forme del pesggio morfo-vulcno-tettonico ttule, in coerenz con le finlità dei regimi normtivi (esempio : vedi interventi previsti nel crtere di Vulcnello nell isol di Vulcno); in mbito TI, comprensivo degli elementi vulcnici significnti e le reltive fsce di rispetto così come individute sulle crtogrfie di PT.P., vige il vincolo non rborndi, pertnto in tli mbiti non potrnno essere previsti rimboschimenti; non possono essere individute zone B o C del P.R.G., in mbito MA e TV, in qunto non vi è possibile relizzre nuov edificzione; tle divieto srà esteso nche per le ree gricole che interessino i citti mbiti. Tuttvi potrnno essere consentiti, nei suddetti mbiti, piccoli mplimenti di edifici, già censiti sulle mppe ctstli, finlizzti servizi igienico-snitri qulor non esistenti, utilizzndo l indice 0,03 previsto per le zone gricole E. Detti mplimenti non potrnno superre, comunque, l cubtur mssim di mc. 20,00; punto b) inserire il seguente periodo:... Nelle norme di ttuzione il nucleo storico dell bitto di Lipri è individuto ll rt. 37 come zon A2. Nel testo del medesimo rticolo è citto nche il complesso dell Cittdell monumentle del Cstello, invece nell crtogrfi del P.R.G. l re dello stesso è indicto come A1 ed i singoli edifici ivi ricdenti sono individuti come ttrezzture collettive. Poiché i suddetti edifici sono pubblici e presentno rilevnti crtteristiche storico-rchitettoniche, essi sono vincolti ope-legis fino ll verific di interesse di cui ll rt. 12 del codice dei beni culturli (decreto legisltivo n. 42/ 04) ove non già intervenut; pertnto si chiede l rettific delle suddette norme di ttuzione in modo tle d ssoggettre tutti gli immobili dell re del Cstello l regime di cui ll rt. 36 delle N.A. in merito lle zone A1. Nell isol di Lipri il complesso sito in c/d Mendolit, costituito dl Plzzo Lo Fso, dl girdino storico di pertinenz e dll fsci di rispetto, così come individuto dlle prticelle 33, 35 e 36 del foglio 104, è stto sottoposto vincolo, i sensi degli rtt. 10 e 45 del codice dei beni culturli, con decreto n del 6 mrzo In considerzione del ftto che ll rt. 3 del citto decreto tli beni sono stti dichirti di interesse storico ed rchitettonico prticolrmente importnte ed è stto ftto ssoluto divieto di demolirli, modificrli o dibirli d usi incomptibili, gli stessi immobili, che nel P.R.G. sono indicti in prte come zon B2 e in prte come prcheggio e vibilità, dovrnno invece essere clssificti intermente come A1. punto J) dopo il punto 3) inserire il seguente periodo:... 4) I previsti insedimenti produttivi ricdenti in mbito MA - re di sotto crtere - nell isol di Vulcno, poichè contrstno con le finlità dei regimi normtivi dell re che prevedono il mntenimento del pesggio grrio ed il non consumo del suolo livello inseditivo.. All fine del periodo reltivo lle previsioni di vibilità, inserire il seguente periodo: Inoltre, poiché il trccito dell suddett strd riclc in prte il sentiero storico esistente, quest ultimo dovrà essere mntenuto ed eventulmente recuperto secondo le previsioni del P.T.P. Sempre nell isol di Vulcno, non si condivide l destinzione prcheggio dell re post in prossimità dell pozz dei fnghi; tle re, che risult inclus in mbito TS1, dovrà rientrre nel pino prticolreggito, previsto dll rt. 18 dei regimi normtivi ed esteso tutt l re dell mbito medesimo, i cui obiettivi sono volti rggiungere un ssetto comptibile con l conservzione e l fruizione delle risorse presenti nell re termle. Aree rcheologiche già oggetto di vincolo ed ree dicenti Qunto rppresentto dll Soprintendenz BB.CC. AA. di Messin ed oggetto dell not prot. n U.O.X/632 del 14 dicembre 2010, beni rcheologici, gli tti, in ordine d un mggior tutel dell re d lt potenzilità rcheologic post ll interno del centro bitto, ttorno l sito rcheologico esistente ed individuto nel P.R.G. in esme, delimitt dl corso Vittorio Emnuele, vi prof. Crnevle, vi strdle di Pinoconte/Quttropni e vi Isbell Conti Vnicher, si ritiene przilmente condivisibile in qunto rigurd un re del centro urbno prticolrmente sensibile ed oggetto dell propost formult l comune nel 2009 di costituzione di un prco rcheologico. In prticolre per qunto rigurd l re individut con le prticelle nn. 198, 202 e 203 del foglio 97, ricdenti nel P.R.G. in esme in zon C1, ll interno dell qule risult un edificio storico puntulmente individuto con il n. 98, sull stess è stto imposto vincolo con decreto n del 13 giugno 2008, Assessorto beni culturli ed mbientli ex rt. 10 del decreto legisltivo n. 42/04. Pertnto, d esclusione di quest ultim re sull qule si potrà intervenire soltnto nel rispetto del citto decreto n. 6662/08, per l restnte sull qule non risult essere stt ncor pposto vincolo ex legge n. 1089/1939 e rt. 10 decreto legisltivo n. 42/2004, si ritiene che non poss essere ccolt l richiest di ridefinizione dell stess in Z.T.O. B3 del P.R.G. in esme e pertnto per l stess, si rimnd l regime di tutel diffus, discendente dl vigente P.T.P., ritenendo l momento sufficiente l vigilnz sull ttività edifictori che scturisce dl citto P.T.P.

14 14 Suppl. ord. ll GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 38 del (n. 39) Regolmento edilizio e norme di ttuzione In merito l regolmento edilizio ed lle norme di ttuzione si dovrà procedere oltre che in relzione qunto sopr prescritto, ll su integrzione e modific inserendo le seguenti prescrizioni reltive lle competenze dell Soprintendenz: il comm 4 dell rt. 17 dovrà essere sostituito dl seguente: Il rilscio dell concessione edilizi è comunque subordinto l preventivo prere dell competente Soprintendenz d produrre cur dell interessto. Tle dicitur dovrà essere estes nche per tutti gli ltri interventi muniti di utorizzzione edilizi che lterno lo stto esteriore degli edifici e lo stto originrio delle ree esterne. In merito gli rticoli numerti dl 48 l 56 ed in genere gli ltri rticoli che trttno dei mterili e delle finiture degli edifici nonché dell rredo urbno, si ritiene che gli stessi rticoli non bbino considerto per intero le prescrizioni dettte dll rt. 38 dei regimi normtivi del P.T.P. Per tutto qunto sopr rilevto vendo riferimento le prescrizioni dettte dl P.T.P. ed in relzione ll ssenz del prescritto Mnule del colore nonché del Mnule del recupero, si evidenzi che si dovrà comunque procedere, nei termini previsti dll rt. 145 del decreto legisltivo 22 gennio 2004 n. 42 e successive modifiche ed integrzioni (T.U. in mteri dei Beni culturli e del pesggio), entro due nni dll pprovzione del presente P.R.G. l suo completo degumento. Nelle more si continu d operre secondo le disposizioni trnsitorie dettte dl citto rt. 38 dei regimi normtivi del P.T.P. Zone omogenee B Si ritiene che l specific prescrizione, riportt nel condiviso prere dell ufficio, poss, ll luce nche di qunto espresso dll Amministrzione in sede di udizione, essere przilmente integrt, ritenendo che per detti mbiti, non previsti dl vigente P. di F., in presenz di un puntule e dimostrto ccertmento dell legittimità dell edilizi esistente ll interno dell fsci di rretrmento dei mt. 150 dll bttigi e conseguente verific del rispetto di qunto disposto dll lett. B) dell rt. 2 del D.M. n. 1444/68, conness l citto ccertmento, poss procedersi, in fse di controdeduzione, ll perimetrzione di gglomerti con tli crtteristiche. In ssenz, ftt slv l possibilità di procedere ll relizzzione di infrstrutture e di urbnizzzioni medinte pini esecutivi d utorizzrsi in derog ex rt. 16 dell legge regionle n. 78/76 e successive modifiche ed integrzioni, si dovrà operre con interventi di cui lle lett. ) b) e c) dell rt. 20 dell legge regionle n. 71/78. Zone omogenee C Si ritiene che l specific prescrizione, riportt nel condiviso prere dell ufficio, poss, ll luce di qunto espresso dll Amministrzione in sede di udizione, essere przilmente integrt, in qunto l prticolre norm riferimento, rt. 15, lett. ), dell legge regionle n. 78/76, prescrive l rretrmento delle costruzioni dll bttigi, m non esclude l previsione di un destinzione urbnistic, per quelle ricdenti nche ll interno dei mt. 150 dll stess, nelle quli rest comunque consentit soltnto l relizzzione di opere ed impinti destinti ll dirett fruizione del mre. Si ritiene pertnto che le previsione di zone C non contrstnti con ltri vincoli di crttere territorile pesggistico, possno essere mntenute. L prescrizione formult dll Ufficio, è d intendersi pertnto nei seguenti termini: le zone C che ricdono intermente ll interno dell fsci dei 150 metri dll bttigi del mre sono disttese in qunto prevedono nuov edificzione in fsci d inedificbilità ssolut ex comm 1, lett. ), dell rt. 15 dell legge regionle n. 78/76. Progrmmzione commercile In generle può ritenersi sufficiente qunto proposto dl comune in ossequio lle disposizioni contenute nel D.P.R.S. 11 luglio 2000 ttutivo dell legge regionle n. 28/99, medinte l predisposizione dell tbell integrtiv delle N. di A. del P.R.G. In prticolre poi, ritenendo di doversi esprimere in przile diverso vviso dell ufficio, potrà essere consentito l ttività ed i servizi commercili complementri lle ttrezzture pubbliche, individute nel P.R.G. con il simbolo F - servizi -, l cui ttività è regolt dgli rticoli dll rt. 77 ll rt. 83, delle N. di A., m soltnto in spzi e/o mbienti espressmente previsti nei P.U.E. e/o nei progetti delle stesse ttrezzture. Primenti potrà operrsi nelle ree individute nel P.R.G. con il simbolo RA e RB di riserv, regolt dll rt. 93, delle N. di A., m soltnto se tli ttività sino previste nei pini d utilizzo delle stess riserv. Pertnto dette norme dovrnno essere integrte in tl senso. In ordine poi ll possibilità di utilizzo di prte delle superfici prcheggio, individute dl P.R.G. in esme, si ritiene di potersi esprimersi in przile diverso dll Ufficio, in qunto l ppliczione di tle norm può essere condivis, nell considerzione che si debb comunque operre nel rispetto delle disposizioni dell rt. 77 delle N. di A. del P.R.G., in regime di vincoli conformtivi, ed in prticolre sull prte delle stesse superfici prcheggio che, quntificte nell elborto di pino previsioni urbnistiche per il settore commercile sono considerte di progettisti eccedenti i minimi ex D.M. n. 1444/68, condizione che si proced l loro utilizzo, previ l verific dell copertur del fbbisogno ex D.M. n. 1444/68, occorrente ll previsioni urbnistiche l cui interno detti prcheggi ricdono ed quell degli mbiti circostnti in rgione di deguti rggi d incidenz. Prescrizioni esecutive Pur rilevndo che si l relzione generle si nelle N. di A. (rt. 12), si f riferimento lle PP.EE. ex rt. 2 legge regionle n. 71/78 e rt. 3 dell legge regionle n. 15/91, le stesse non sono stte dottte unitmente l P.R.G. in esme. Pertnto, secondo qunto previsto dll rt. 102 dell legge regionle n. 4/03, il comune dovrà comunque procedere ll loro redzione entro 180 giorni dll pubbliczione del decreto di pprovzione del P.R.G. in trttzione. Osservzioni Le osservzioni sono decise in conformità l prere reso sulle medesime dll Ufficio d eccezione di quelle che si pongono in contrsto con il presente voto. Di conseguenz debbono intendersi decise e/o superte nei termini delle indiczioni contenute nel medesimo. In ordine lle osservzioni pervenute direttmente ll A.R.T.A., molte delle quli integrzioni e/o reiterzioni di quelle già proposte, le stesse potrnno essere trsmesse

15 Suppl. ord. ll GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 38 del (n. 39) 15 contestulmente lle determinzioni espresse dll Assessorto in ordine l P.R.G. ed lle osservzioni ed opposizioni proposte nei termini di legge, l comune di Lipri, per le previste controdeduzioni di cui ll rt. 4, comm 6, dell legge regionle n. 71/78. Per qunto sopr visto e vlutto il Consiglio esprime prere fvorevole ll pprovzione del Pino regoltore generle del comune di Lipri e dell nnesso regolmento edilizio, dottti con l deliberzione del commissrio d ct n. 1 del 2 mggio 2007, con le prescrizioni e modifiche espresse con il prere reso dll Ufficio n. 14 del 29 giugno 2010, sopr richimto e qunto considerto nel presente voto.»; Vist l propri not prot. n del 16 mrzo 2011 con l qule, i sensi del comm 6 dell rt. 4 dell legge regionle n. 71 del 27 dicembre 1978, è stto richiesto l comune di Lipri di dottre le controdeduzioni lle determinzioni ssessorili di cui l, condiviso, voto del Consiglio regionle dell urbnistic n. 303 del 15 febbrio 2011 e, nel contempo, sono stte trsmesse le osservzioni pervenute fuori termine ll ARTA l fine di consentire l medesimo comune di esprimere le, eventuli, vlutzioni in merito lle stesse; Vist l not prot. n dell 8 giugno 2011 con l qule l U.O. 3.1/D.R.U., nel rppresentre l ssenz degli dempimenti di cui l comm 6 dell rt. 4 dell legge regionle n. 71/78, h trsmesso l documentzione reltiv l Pino in rgomento i fini dell emissione del provvedimento di pprovzione nei termini previsti dl comm 8 comm dell rt. 4 dell legge regionle n. 71/78; Ritenuto di dovere procedere, i sensi del comm 8 dell rt. 4 dell legge regionle n. 71/78, ll pprovzione dello strumento urbnistico in rgomento secondo qunto espresso dl Consiglio regionle dell urbnistic con il voto n. 303 del 15 febbrio 2011, ssunto con riferimento ll propost dell U.Op. 3.1/D.R.U. n. 14 del 29 giugno 2010; Considerto che, in ssenz delle vlutzioni del comune in merito gli spetti rinviti ll fse di controdeduzioni, non risult possibile dre seguito determinzioni diverse d qunto già contenuto nel voto n. 303 del 15 febbrio 2011, restndo il comune di Lipri onerto delle verifiche, in ordine ll legittimità dell edilizi esistente ll interno dell fsci di rretrmento di mt. 150 dll bttigi i fini dell eventule perimetrzione di mbiti di zone B non coincidenti con quelli individuti dl precedente P. di F., d sottoporre ll pprovzione di questo Assessorto nei termini di qunto previsto dgli rtt. 3 e 4 dell legge regionle n. 71/78. Nel medesimo contesto, il comune di Lipri potrà fornire le vlutzioni in merito lle osservzioni pervenute direttmente questo Assessorto, e già trsmesse - unitmente l voto C.R.U. n. 303 del 15 febbrio con not n del 16 mrzo 2011, rigurdo lle quli nessun obbligo di determinzione è in cpo questo Assessorto in qunto queste non presentte l comune secondo qunto previsto dll legge; Rilevt l regolrità dell procedur seguit; Decret: Art. 1 Ai sensi e per gli effetti dell rt. 4 dell legge regionle n. 71 del 27 dicembre 1978, in conformità l prere reso dl Consiglio regionle dell urbnistic con il voto n. 303 del 15 febbrio 2011 nonché lle prescrizioni contenute nei preri degli uffici in premess citti, è pprovto il pino regoltore generle con nnesso regolmento edilizio del comune di Lipri, dottto con deliber del commissrio d ct n. 1 del 2 mggio Art. 2 Le osservzioni e/o opposizioni presentte vverso lo strumento urbnistico in rgomento sono decise in conformità e con le stesse motivzioni contenute nel prere reso dl Consiglio regionle dell urbnistic con il voto n. 303 del 15 febbrio Art. 3 Fnno prte integrnte del presente decreto e ne costituiscono llegti i seguenti tti ed elborti che vengono vistti e timbrti d questo Assessorto: 1) propost di prere n. 14 del 29 giugno 2010 res dll U.O. 4.1/D.R.U. con reltiv tbell llegt consistente in: 1) elenco vlutzioni osservzioni e/o opposizioni l P.R.G.; 2) voto n. 303 del 15 febbrio 2011 reso dl Consiglio regionle dell urbnistic; 3) deliber commissrio d ct n. 1 del 2 mggio Elborti di pino 4) Rg - relzione generle; 5) tv. It - inqudrmento territorile - rpp. 1/ Vincoli di tutel e slvgurdi, servizi ed ttrezzture, vibilità rpp. 1/ ) tv. A.L. - stto di ftto - Isol di Lipri; 7) tv. A.V. - stto di ftto - Isol di Vulcno; 8) tv. A.P. - stto di ftto - Isol di Pnre; 9) tv. A.S. - stto di ftto - Isol di Stromboli; 10) tv. A.F. - stto di ftto - Isol di Filicudi; 11) tv. A.A. - stto di ftto - Isol di Alicudi. Edifici pubblici - Servizi ed ttrezzture - Mnuftti industrili - Proprietà pubbliche - Immobili soggetti tutel monumentle o pesggistic - Aree sottoposte vincolo di tutel e slvgurdi - Aree rischio geologico - Pini ttutivi e progetti in itinere, rpp. 1/ ) tv. A.L1/A.L1 - stto di ftto - Isol di Lipri; 13) tv. A.L2 - stto di ftto - Isol di Lipri; 14) tv. A.L3 - stto di ftto - Isol di Lipri; 15) tv. A.L4 - stto di ftto - Isol di Lipri; 16) tv. A.L5 - stto di ftto - Isol di Lipri; 17) tv. A.L6 - stto di ftto - Isol di Lipri; 18) tv. A.L7 - stto di ftto - Isol di Lipri; 19) tv. A.L8 - stto di ftto - Isol di Lipri; 20) tv. A.L9 - stto di ftto - Isol di Lipri; 21) tv. A.L10/L12 - stto di ftto - Isol di Lipri; 22) tv. A.L11 - stto di ftto - Isol di Lipri; 23) tv. A.V1 - stto di ftto - Isol di Vulcno; 24) tv. A.V2 - stto di ftto - Isol di Vulcno; 25) tv. A.V3 - stto di ftto - Isol di Vulcno; 26) tv. A.V4 - stto di ftto - Isol di Vulcno; 27) tv. A.V5/V6 - stto di ftto - Isol di Vulcno; 28) tv. A.P1 - stto di ftto - Isol di Pnre; 29) tv. A.P2 - stto di ftto - Isol di Pnre; 30) tv. A.S1 - stto di ftto - Isol di Stromboli; 31) tv. A.S2 - stto di ftto - Isol di Stromboli; 32) tv. A.S3 - stto di ftto - Isol di Stromboli; 33) tv. A.F1 - stto di ftto - Isol di Filicudi;

16 16 Suppl. ord. ll GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 38 del (n. 39) 34) tv. A.F2 - stto di ftto - Isol di Filicudi; 35) tv. A.F3 - stto di ftto - Isol di Filicudi; 36) tv. A.A1 - stto di ftto - Isol di Alicudi. Plnimetri di progetto del centro bitto e del suo contesto contenente l suddivisione in Zone territorili omogenee che disciplinno l uso del suolo e degli edifici, rpp. 1/ ) tv. P.L - progetto - Isol di Lipri; 38) tv. P.V - progetto - Isol di Vulcno; 39) tv. P.P. - progetto - Isol di Pnre; 40) tv. P.S. - progetto - Isol di Stromboli; 41) tv. P.F. - progetto - Isol di Filicudi; 42) tv. P.A. - progetto - Isol di Alicudi. Plnimetri di progetto del centro bitto e del suo contesto contenente l suddivisione in Zone territorili omogenee che disciplinno l uso del suolo e degli edifici, rpp. 1/2.000: 43) tv. P.L1/L1 - progetto - Isol di Lipri; 44) tv. P.L2 - progetto - Isol di Lipri; 45) tv. P.L3 - progetto - Isol di Lipri; 46) tv. P.L4 - progetto - Isol di Lipri; 47) tv. P.L5 - progetto - Isol di Lipri; 48) tv. P.L6 - progetto - Isol di Lipri; 49) tv. P.L7 - progetto - Isol di Lipri; 50) tv. P.L8 - progetto - Isol di Lipri; 51) tv. P.L9 - progetto - Isol di Lipri; 52) tv. P.L10/L12 - progetto - Isol di Lipri; 53) tv. P.L11 - progetto - Isol di Lipri; 54) tv. P.V1 - progetto - Isol di Vulcno; 55) tv. P.V2 - progetto - Isol di Vulcno; 56) tv. P.V3 - progetto - Isol di Vulcno; 57) tv. P.V4 - progetto - Isol di Vulcno; 58) tv. P.V5/V6 - progetto - Isol di Vulcno; 59) tv. P.P1 - progetto - Isol di Pnre; 60) tv. P.P2 - progetto - Isol di Pnre; 61) tv. P.S1 - progetto - Isol di Stromboli; 62) tv. P.S2 - progetto - Isol di Stromboli; 63) tv. P.S3 - progetto - Isol di Stromboli; 64) tv. P.F1 - progetto - Isol di Filicudi; 65) tv. P.F2 - progetto - Isol di Filicudi; 66) tv. P.F3 - progetto - Isol di Filicudi; 67) tv. P.A1 - progetto - Isol di Alicudi; 68) tv. Te - tbell dei tipi edilizi; 69) elb. NTA - norme tecniche di ttuzione; 70) elb. Re - regolmento edilizio; 71) elb. Glo - glossrio dei termini urbnistici ed edilizi; 72) elb. relzione sulle previsioni urbnistiche per il settore commercile. Studio gricolo forestle 73) relzione di commento lle crte temtiche; 74) crt temtic dell uso del suolo e dell vegetzione - Isol di Lipri; 75) crt temtic dell uso del suolo e dell vegetzione - Isol di Vulcno; 76) crt temtic dell uso del suolo e dell vegetzione - Isol di Pnre; 77) crt temtic dell uso del suolo e dell vegetzione - Isol di Stromboli; 78) crt temtic dell uso del suolo e dell vegetzione - Isol di Filicudi; 79) crt temtic dell uso del suolo e dell vegetzione - Isol di Alicudi; 80) crt temtic delle formzioni boschive, rupestri, riprli e di mcchi mediterrne - Isol di Lipri; 81) crt temtic delle formzioni boschive, rupestri, riprli e di mcchi mediterrne - Isol di Vulcno; 82) crt temtic delle formzioni boschive, rupestri, riprli e di mcchi mediterrne - Isol di Pnre; 83) crt temtic delle formzioni boschive, rupestri, riprli e di mcchi mediterrne - Isol di Stromboli; 84) crt temtic delle formzioni boschive, rupestri, riprli e di mcchi mediterrne - Isol di Filicudi; 85) crt temtic delle formzioni boschive, rupestri, riprli e di mcchi mediterrne - Isol di Alicudi. Studio geologico 86) relzione; 87) relzione Appendice. Isol di Lipri: 88) ll. 1/A - crt geolitologic; 89) ll. 1/B - crt idrogeologic; 90) ll. 1/C - crt geomorfologi; 91) ll. 1/D - crt clivometric; 92) ll. 1/E - crt di clssificzione del territorio. Isol di Vulcno: 93) ll. 2/A - crt geolitologic; 94) ll. 2/B - crt idrogeologic; 95) ll. 2/C - crt geomorfologi; 96) ll. 2/D - crt clivometric; 97) ll. 2/E - crt di clssificzione del territorio. Isol di Stromboli: 98) ll. 3/A - crt geolitologic; 99) ll. 3/B - crt idrogeologic; 100) ll. 3/C - crt geomorfologi; 101) ll. 3/D - crt clivometric; 102) ll. 3/E - crt di clssificzione del territorio. Isol di Pnre: 103) ll. 4/A - crt geolitologic; 104) ll. 4/B - crt idrogeologic; 105) ll. 4/C - crt geomorfologi; 106) ll. 4/D - crt clivometric; 107) ll. 4/E - crt di clssificzione del territorio. Isol di Filicudi: 108) ll. 5/A - crt geolitologic; 109) ll. 5/B - crt idrogeologic; 110) ll. 5/C - crt geomorfologi; 111) ll. 5/D - crt clivometric; 112) ll. 5/E - crt di clssificzione del territorio. Isol di Alicudi: 113) ll. 6/A - crt geolitologic; 114) ll. 6/B - crt idrogeologic; 115) ll. 6/C - crt geomorfologi; 116) ll. 6/D - crt clivometric; 117) ll. 6/E - crt di clssificzione del territorio.

17 Suppl. ord. ll GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 38 del (n. 39) 17 Studio di incidenz del P.R.G. 118) relzione - studio di riferimento, previsione e vlutzione dell incidenz; 119) tv. 1 - interventi significtivi del P.R.G. - Isol di Lipri - scl 1:10.000; 120) tv. 1 - interventi significtivi del P.R.G. - Isol di Vulcno - scl 1:10.000; 121) tv. 1 - interventi significtivi del P.R.G. - Isol di Stromboli - scl 1:10.000; 122) tv. 1 - interventi significtivi del P.R.G. - Isol di Pnre - scl 1:10.000; 123) tv. 1 - interventi significtivi del P.R.G. - Isol di Filicudi - scl 1:10.000; 124) tv. 1 - interventi significtivi del P.R.G. - Isol di Alicudi - scl 1:10.000; 125) tv. 1 - crt dell uso del suolo e dell vegetzione - Isol di Lipri - scl 1:10.000; 126) tv. 1 - crt dell uso del suolo e dell vegetzione - Isol di Vulcno - scl 1:10.000; 127) tv. 1 - crt dell uso del suolo e dell vegetzione - Isol di Stromboli - scl 1:10.000; 128) tv. 1 - crt dell uso del suolo e dell vegetzione - Isol di Pnre - scl 1:10.000; 129) tv. 1 - crt dell uso del suolo e dell vegetzione - Isol di Filicudi - scl 1:10.000; 130) tv. 1 - crt dell uso del suolo e dell vegetzione - Isol di Alicudi - scl 1: N. progr./protocollo/ditt/isol/richiest Ntoli Giuseppe. Lipri d Z.T.O. A B Ntoli Giuseppe. Lipri d Z.T.O. E B Ntoli Giuseppe. Lipri d Z.T.O. E A Cincott Vincenzo. Lipri. Ultrone Ultrone 005/1 deliberzione giunt. Lipri Art. 4 Il comune di Lipri, unitmente gli dempimenti in premess richimti, dovrà provvedere qunto conseguente ll pprovzione dello strumento urbnistico in rgomento e dovrà curre che in breve tempo vengno pportte le modifiche e le correzioni gli elborti di pino che discendono dl presente decreto, ffinché per gli uffici e per l utenz risulti un testo definitivo e completo. Art. 5 Lo strumento urbnistico pprovto dovrà essere depositto, unitmente i reltivi llegti, liber visione del pubblico presso l ufficio comunle competente e del deposito dovrà essere dt conoscenz medinte vviso ffisso ll lbo pretorio ed in ltri luoghi pubblici. Art. 6 Ai sensi dell rt. 10 dell legge n. 1150/42, il presente decreto, con esclusione degli tti ed elborti, srà pubblicto per esteso nell Gzzett Ufficile dell Regione sicilin. Plermo, 29 luglio P.R.G. LIPARI - ESAME OSSERVAZIONI E/O OPPOSIZIONI Vlutzione progettist consiglio comunle Prere : : prz. : non lle prescrizioni esposte nel prere GELARDI 005/2 deliberzione giunt. Lipri In qunto l modific dell fsci di rispetto non può che essere subordinto l preventivo prere fvorevole ex rt. 28 dell legge n. 166/2002 d esprimersi cur dell competente A.S.L. Note e/o vlutzioni Allegto In ssenz di un chir e specific rppresentzione grfic e/o dell propost di ccoglimento, d prte dei progettisti, delle ree oggetto dell richiest di mplimento dell re d edilizi scolstic

18 18 Suppl. ord. ll GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 38 del (n. 39) N. progr./protocollo/ditt/isol/richiest Vlutzione progettist consiglio comunle Prere : : prz. : non lle prescrizioni esposte nel prere 005/3 deliberzione giunt. Lipri 005/4 deliberzione giunt. Lipri 005/5 deliberzione giunt. Lipri 005/6 deliberzione giunt. Lipri 005/7 deliberzione giunt. Lipri 005/8 deliberzione giunt ccogli- bile 005/9 deliberzione giunt. Alicudi 005/10 deliberzione giunt ccogli- bile Note e/o vlutzioni In ssenz di un chir e specific rppresentzione grfic e/o dell propost di ccoglimento, d prte dei progettisti, delle ree interesste dll vibilità oggetto dell richiest ftti slvi eventuli profili non legti l procedimento in oggetto in qunto seppur si è in ssenz di un chir e specific rppresentzione grfic e/o dell propost di ccoglimento, d prte dei progettisti, delle ree oggetto dell richiest, l mplimento dell re d edilizi scolstic consiste nell modific di un zon già d ttrezzztur prcheggio di previsione In ssenz di un chir e specific rppresentzione grfic e/o dell propost di ccoglimento, d prte dei progettisti, delle ree interesste dll vibilità oggetto dell richiest In ssenz di un degut giustificzione sulle reli esigenze, supportte dlle richieste degli opertori e di un chir e specific rppresentzione grfic e/o dell propost di ccoglimento, d prte dei progettisti, delle ree interesste dll vibilità oggetto dell richiest In ssenz di un chir e specific rppresentzione grfic e/o dell propost di ccoglimento, d prte dei progettisti, delle ree interesste dll vibilità oggetto dell richiest Punti 1/2/3 in conformità lle vlutzioni formulte. Punto 4, 5, 8 e 9 in conformità lle vlutzioni formulte nei limiti e nel rispetto dell citt normtiv di riferimento. Punto 6 e 7 in conformità lle vlutzioni formulte limittmente ll mplimento per l degumento dei servizi igienico-snitri nell quntità come propost con l osservzione. Punto 10 in conformità lle vlutzioni formulte subordinndo lo stesso d un pino ttutivo ove previsto. Punto 11 in conformità lle vlutzioni formulte dl progettist 005/11 deliberzione giunt Punto1 non ccolt ponendosi in contrsto con l norm. Punto 2 in conformità lle vlutzioni formulte

19 Suppl. ord. ll GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 38 del (n. 39) 19 N. progr./protocollo/ditt/isol/richiest 005/12 deliberzione giunt. Lipri 005/13 deliberzione giunt. Lipri 005/14 deliberzione giunt. Lipri d Z.T.O. A B 005/15 deliberzione giunt. Lipri 005/16 deliberzione giunt. Lipri d Z.T.O. A B Vlutzione progettist consiglio comunle Prere : : prz. : non lle prescrizioni esposte nel prere 005/17 deliberzione giunt. Lipri 005/19 deliberzione giunt. Filicudi n. 65/81 005/18 deliberzione giunt. Stromboli ccogli- bile 005/20 deliberzione giunt. Pnre ccogli- bile 005/21 deliberzione giunt. Vulcno Note e/o vlutzioni Punto 1 przilmente ccolt in qunto l modific dell fsci di rispetto non può che essere subordinto l preventivo prere fvorevole ex rt. 28 dell legge n. 166/2002 d esprimersi cur dell competente A.S.L. Punto 2 non ccolt in qunto l individuzione di ree prcheggio deve trovre giustificzione rientrndo nel dimensionmento del P.R.G. Punto 3 in conformità lle vlutzioni formulte. L ccoglimento rest subordinto ll redzione pprovzione del previsto P.U.E. nel rispetto delle prescrizioni del P.T.P. Punto 1 non ccolt in qunto l individuzione di ree prcheggio deve trovre giustificzione in qunto rientr nell verific degli stndrd e nel dimensionmento del P.R.G. Punto 2 in conformità lle vlutzioni formulte in qunto l modific è stt dllo stesso individut, m ftt slv l verific di comptibilità lle condizioni geomorfologiche e le ltre verifiche d formulrsi sul progetto definitivo. Punto 3 in conformità lle vlutzioni formulte comptibilmente lle previsioni del pino pesistico e limittmente lle ree monte dell vi C. Bttisti individute dllo stesso con line ner nell tv. PL.4 e PL.7 Punto 1, 2, 3 e 4 in conformità lle vlutzioni formulte Osservzione non vlutbile in ssenz di specific individuzione e di modific normtiv discendente dll eventule ccoglimento Osservzione non vlutbile in ssenz di specific individuzione e di modific normtiv discendente dll eventule ccoglimento Punto 1, 2, 3 e 4 in conformità lle vlutzioni formulte

20 20 Suppl. ord. ll GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 38 del (n. 39) N. progr./protocollo/ditt/isol/richiest 005/23 deliberzione giunt ccogli- bile 005/22 deliberzione giunt ccogli- bile 005/24 deliberzione giunt. n. 65/81 005/25 deliberzione giunt. Lipri. Non 005/26 deliberzione giunt. Lipri. Non 005/27 deliberzione giunt. n. 65/81 005/28 deliberzione giunt. 005/29 deliberzione giunt. Ultrone Ultrone 005/30 deliberzione giunt. Ultrone Ultrone 005/31 deliberzione giunt. Lipri. Ultrone Ultrone 005/32 deliberzione giunt. Ultrone Ultrone Bldi Cterin (rppr.). Lipri d Z.T.O. A B Conti Brtolome Lipri d Servizi A. Vlutzione progettist consiglio comunle Prere : : prz. : non lle prescrizioni esposte nel prere Note e/o vlutzioni In ssenz di un degut giustificzione sulle reli esigenze, supportte dlle richieste degli opertori e di un chir e specific rppresentzione grfic e/o dell propost di ccoglimento, d prte dei progettisti, delle ree interesste dll vibilità oggetto dell richiest e ftti comunque slvi gli mbiti individuti nel pino pesistico M in diverso vviso del progettist in qunto il comune rientr tr quelli obbligti ll redzione dei pini di zon ex legge n. 167/77 In qunto le previsioni medie strutture di vendit possono essere loclizzte ll interno delle previsioni del P.R.G. nelle quli è verifict l comptibilità di cui ll tbell llegt ll relzione sulle previsioni urbnistiche per il settore commercile In qunto le scelte di pino sono stte ritenute congrue con il presente prere In qunto le scelte di pino sono stte ritenute congrue con il presente prere In ssenz di un specific e puntule indiczione, tuttvi in presenz di specifiche esigenze si potrà comunque procedere nche in vrinte l vigente strumento urbnistico In ssenz di un puntule indiczione, risultndo dette strutture ssimilbili l ricettivo. Tuttvi in presenz di specifiche esigenze si potrà comunque procedere nche in vrinte l vigente strumento urbnistico comptibilmente lle previsioni del pino pesistico e limittmente lle ree monte dell vi C. Bttisti individute con line ner nell tv. PL4 e PL7 per le sole prti interesste dl vincolo richimto nell osservzione

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