Accantonamenti, passività e attività potenziali (IAS 37- OIC 19)

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1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Dipartimento Scienze aziendali, economiche e metodi quantitativi Corso di Bilanci secondo i principi contabili internazionali Accantonamenti, passività e attività potenziali (IAS 37- OIC 19) Prof. Daniele Gervasio daniele.gervasio@unibg.it

2 NORMATIVA NAZIONALE: OIC 19 ART BIS ART BIS Normativa nazionale di riferimento: - Codice civile (art bis bis 2427) - Principio contabile nazionale OIC 19 ART BIS COMMA 3 Gli accantonamenti per rischi e oneri come destinati a coprire perdite o debiti: - di natura determinata - di esistenza certa o probabile dei quali tuttavia alla chiusura dell esercizio sono indeterminati: - l ammontare - la data di sopravvenzienza

3 NORMATIVA NAZIONALE: OIC 19 ART BIS ART BIS FONDI ONERI Accantonamenti per passività certe il cui ammontare o la data di sopravvenienza sono indeterminate Si riferiscono a costi, spese e perdite di competenza dell esercizio per obbligazioni già assunte alla data di bilancio o per altri eventi già verificatisi alla stessa data, ma non ancora definiti esattamente nell ammontare o nella data estinzione. Si tratta quindi passività stimate che avranno manifestazione negli esercizi successivi. ESEMPI: fondo manutenzione ciclica fondo garanzia prodotti fondo indennità suppletiva di clientela fondi prepensionamento e ristrutturazioni

4 NORMATIVA NAZIONALE: OIC 19 ART BIS ART BIS FONDI RISCHI Accantonamenti per passività la cui esistenza è probabile (non certa) e indeterminati nell ammontare e/o nella data di sopravvenienza ma comunque stimabili Accolgono accantonamenti per passività potenziali ossia connesse a: - situazioni già esistenti - ma in uno stato di incertezza dipendente da eventi futuri (esito pendente) Potenzialità: una situazione o una condizione esistente alla data del bilancio, caratterizzata da incertezza, la quale, al verificarsi o meno di uno o più eventi futuri, potrà concretizzarsi in una perdita confermando così il sorgere di una passività. ESEMPI: rischi non assicurati o inosservanza di una clausola contrattuale

5 NORMATIVA NAZIONALE: OIC 19 ART BIS ART BIS Tale distinzione determina anche una diversa contropartita a conto economico degli accantonamenti ai fondi stessi: Fondi per oneri altri accantonamenti (voce B13 del conto economico) Fondi per rischi accantonamenti per rischi (voce B12 del conto economico)

6 NORMATIVA NAZIONALE: OIC 19 ART BIS ART BIS Rilevazione in bilancio Art c.c. Classificazione (Stato Patrimoniale) (B) Fondi per rischi ed oneri: 1. Per trattamento di quiescenza ed obblighi simili 2. Per imposte, anche differite 3. Altri Classificazione minima richiesta dall art c.c. La voce Per trattamento di quiescenza e obblighi simili accoglie i fondi previdenziali diversi dal trattamento di fine rapporto e le indennità una tantum, quali ad esempio i fondi di indennità per cessazione di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, i fondi indennità suppletiva di clientela, i fondi per cessazione di rapporti di agenzia ecc.

7 NORMATIVA NAZIONALE: OIC 19 ART BIS ART BIS Rilevazione in bilancio OIC 19 In considerazione della loro natura i fondi rischi ed oneri si distinguono in (Par. B-II-a): 1. fondi rischi (passività probabili per cause in corso, minacce di esproprio, inadempimenti contrattuali o legali) 2. fondi per oneri (fondo garanzia prodotti, fondo manutenzione ciclica, fondo recupero ambientale, fondo ristrutturazione, ecc.) 3. fondi per imposte, anche differite (passività fiscali probabili, imposte differite) 4. fondi di quiescenza e simili (fondi pensione e di previdenza integrativi, fondo indennità suppletiva di clientela ) Passività potenziali Passività relative a obbligazioni certe ed il cui ammontare è solo stimabile

8 NORMATIVA NAZIONALE: OIC 19 ART BIS ART BIS Rilevazione in bilancio Art c.c. - Classificazione (Conto economico) B) Costi della produzione - 9 Per il personale - d) trattamento di quiescenza e simili -12 Accantonamenti per rischi - 13 Altri accantonamenti (E) Proventi e oneri straordinari - 21 Oneri (imposte esercizi precedenti) 22 Imposte sul reddito dell esercizio, correnti, differite e anticipate Documento interpretativo n. 1 del PC 12 -Classificazione nel conto economico dei costi e ricavi gli accantonamenti ai fondi per rischi di natura finanziaria sono da classificare alla voce C17 gli importi dei fondi rischi ed oneri rivelatisi esuberanti rispetto agli accantonamenti operati negli esercizi precedenti rientrano nella voce A5

9 NORMATIVA NAZIONALE: OIC 19 ART BIS ART BIS Rilevazione in bilancio La normativa contabile di riferimento non detta criteri di valutazione specifici per gli accantonamenti ai fondi per rischi e oneri: Nella valutazione dei fondi per rischi e oneri occorre tenere presente i principi generali del bilancio, in particolare i postulati della competenza e della prudenza.

10 NORMATIVA NAZIONALE: OIC 19 ART BIS ART BIS Rilevazione in bilancio In base al grado di realizzazione si distinguono: eventi probabili: nel caso in cui se ne ammetta l accadimento in base a motivi seri o attendibili ma non certi, ossia l accadimento è credibile verosimile in base a motivi ed argomenti abbastanza sicuri. eventi possibili: quando il grado di realizzazione è inferiore al probabile. L evento possibile è quello che può accadere o verificarsi. eventi remoti: quelli che hanno scarsissime possibilità di verificarsi, che potranno accadere molto difficilmente.

11 NORMATIVA NAZIONALE: OIC 19 ART BIS ART BIS Rilevazione in bilancio Obbligo di stanziamento in bilancio quando sussistono le seguenti condizioni: 1. Disponibilità di informazioni al momento della redazione del bilancio che facciano ritenere probabile il verificarsi degli eventi comportanti il sorgere di una passività; 2. La possibilità di stimare l onere con sufficiente ragionevolezza. Nessun obbligo di stanziamento in bilancio quando sussistono le seguenti condizioni: 1. L evento è probabile ma l ammontare dell onere non è stimabile con attendibilità (si devono fornire informazioni adeguate nella nota integrativa) 2. L evento è possibile (si devono fornire informazioni adeguate nella nota integrativa) 3. L evento è remoto (non è richiesta nessuna informativa)

12 NORMATIVA NAZIONALE: OIC 19 ART BIS ART BIS Rilevazione in bilancio Gli ammontari da stanziare ad accantonamento devono essere determinati in base alle informazioni disponibili alla data di bilancio e devono comprendere anche i rispettivi costi correlati Se si individua un intervallo di valori, l accantonamento deve rappresentare la miglior stima tra i limiti massimi e minimi di tale intervallo. Se nessuno dei valori stimati all interno dell intervallo è più valido degli altri deve essere stanziato almeno il minore degli ammontari (bisogna però in questo caso indicare in nota integrativa il rischio di ulteriori perdite)

13 NORMATIVA NAZIONALE: OIC 19 ART BIS ART BIS Rilevazione in bilancio Le ATTIVITA non sono rilevate in bilancio per il rispetto del principio della prudenza. E necessario indicare tali attività nella nota integrativa insieme alla natura, ai fattori di incertezza, alla stima del loro ammontare e all eventuale impatto sul bilancio. Nel caso in cui il realizzo di un attività sia certo e l ammontare determinabile in modo accurato, essa non rappresenta più una potenzialità e deve quindi essere rilevata

14 NORMATIVA NAZIONALE: ART Informativa di bilancio L art c.c., con riferimento ai fondi rischi e oneri, chiede di indicare: Criteri di valutazione Le variazioni intervenute nella consistenza delle voci (utilizzi ed accantonamenti) Composizione della voce altri fondi se di ammontare apprezzabile La motivazione di eventuali deroghe al principio di immodificabilità dei criteri di valutazione da un esercizio all altro Eventuali informazioni complementari necessarie per fornire una rappresentazione veritiera e corretta

15 NORMATIVA NAZIONALE: ART Informativa di bilancio Relativamente alle passività potenziali : il rischio di ulteriori perdite, se vi è la possibilità di subire perdite addizionali rispetto agli ammontari stanziati la descrizione della situazione d incertezza e l indicazione dell ammontare dello stanziamento, nel caso di eventi probabili, quando tali informazioni sono necessarie per chiarezza informazioni per eventi probabili non quantificabili ed eventi possibili probabili contestazioni da parte di terzi da cui possa derivare una perdita possibile significativa possibilità di sostenere perdite dalla mancata assicurazione di rischi solitamente assicurati indisponibilità di assicurazione

16 Principio di riferimento in ambito internazionale IAS 37

17 Oggetto del principio ACCANTONAMENTI PASSIVITA' ATTIVITA' DEFINIZIONE Passività con scadenza o ammontare incerti -obbligazioni possibili che scaturiscono da eventi passati E la cui esistenza sarà confermata solo dal verificarsi o meno di uno o più fatti futuri non totalmente sotto il controllo dell impresa. - obbligazioni attuali che scaturiscono da eventi passati ma non rilevabili come passività alla data di riferimento del bilancio perché non è probabile che per estinguerle sarà necessario l impiego di risorse o perché l ammontare delle stesse non può essere determinato in modo attendibile. Benefici economici probabili, che scaturiscono da eventi passati, la cui esistenza sarà confermata solo dal verificarsi o meno di fatti futuri non totalmente sotto il controllo dell impresa.

18 Finalità del principio FINALITA DELLO IAS 37 Definire il trattamento contabile degli accantonamenti, delle attività e passività potenziali Stabilire l informativa da indicare nelle note al bilancio necessaria per comprendere natura, data di sopravvenienza e ammontare degli accantonamenti, delle attività e passività potenziali

19 AMBITO DI APPLICAZIONE Si applica per a contabilizzazione degli accantonamenti, delle passività e attività potenziali ad eccezione di quelle che: risultano dall iscrizione in bilancio al fair value degli strumenti finanziari; risultano da contratti esecutivi (ossia quei contratti in cui entrambi i contraenti non hanno adempiuto a nessuno degli impegni previsti o vi hanno adempiuto solo parzialmente) fatta eccezione per quelli onerosi; derivano nelle imprese assicurative dai contratti stipulati con i propri titolati di polizza; sono già disciplinati da un altro principio IAS-IFRS (ad esempio i benefici per i dipendenti trattati dallo IAS 19)

20 Condizioni necessarie per la rilevazione di un accantonamento: 1. esistenza di un obbligazione attuale risultante da un evento passato; 2. probabilità di un impiego di risorse economiche per adempiere all obbligazione; 3. capacità di effettuare una stima attendibile dell importo dell obbligazione.

21 1. esistenza di un obbligazione attuale risultante da un evento passato OBBLIGAZIONE ATTUALE EVENTO PASSATO Obbligazione legale: originata da un contratto o dalla normativa Obbligazione implicita: derivante da operazioni poste in essere da un impresa (ad esempio politiche aziendali pubbliche) che ha fatto sorgere nei terzi l aspettative che l azienda onorerà i propri impegni Deve trattarsi di un evento passato VINCOLANTE, ossia che crea un obbligo legale o implicito e che comporta che l impresa non ha alternative se non estinguere l obbligazione

22 2. probabilità di un impiego di risorse economiche per adempiere all obbligazione Rilevazione degli accantonamenti in base ai livelli di probabilità della passività: PASSIVITA' PROBABILE > 50% (esiste un obbligazione attuale che probabilmente richiede una fuoriuscita di risorse) PASSIVITA' POSSIBILE < 50% (esiste un obbligazione possibile o attuale che potrebbe richiedere una fuoriuscita di risorse ma probabilmente non lo farà) PASSIVITA' REMOTA < 10 % (esiste un obbligazione possibile o attuale per la quale la fuoriuscita di risorse è remota) ACCANTONAMENTO SI NO NO INFORMATIVA SI SI NO

23 2. probabilità di un impiego di risorse economiche per adempiere all obbligazione In particolare lo IAS 37 individua i casi in cui alternativamente: bisogna registrare gli accantonamenti, in presenza di una obbligazione attuale (PASSIVITA PROBABILE); bisogna darne solo informativa quando l obbligazione (passiva o attiva) può diventare attuale dopo l accadimento di fatti futuri (PASSIVITA POSSIBILE); non bisogna fare registrazioni o dare informativa quando il sorgere della potenziale attività/passività risulta essere remoto (PASSIVITA REMOTA).

24 3. capacità di effettuare una stima attendibile dell importo dell obbligazione L importo accantonato in bilancio deve rappresentare la MIGLIOR STIMA dell onere necessario per estinguere l obbligazione attuale alla data di riferimento del bilancio MIGLIOR STIMA = importo che un impresa pagherebbe ragionevolmente per estinguere l obbligazione o per trasferirla a terzi alla data di riferimento del bilancio SE NON E POSSIBILE INDIVIDUARE LA MIGLIOR STIMA ALL INTERNO DI UN INTERVALLO DI VALORI DETERMINATO SI DEVE ACCANTONARE IL VALORE INTERMEDIO DI TALE INTERVALLO

25 3. capacità di effettuare una stima attendibile dell importo dell obbligazione Nella stima dell ammontare di un accantonamento l impresa deve: tener conto di rischi e incertezze (utilizzo di tecniche di stima prudenziali); attualizzare gli accantonamenti (tasso di attualizzazione al lordo dell effetto fiscale); considerare situazioni future, quali modifiche normative e tecnologiche, nel caso in cui ci sia un indicazione obiettiva che queste si verificheranno; non tenere in considerazione i proventi derivanti da una prevista dismissione di attività, anche se questa è strettamente collegata al fatto che dà luogo all accantonamento.

26 3. capacità di effettuare una stima attendibile dell importo dell obbligazione Le stime dei risultati sono basate sul giudizio maturato della direzione aziendale, integrato da esperienze di operazioni simili e, in alcuni casi, da relazioni di periti indipendenti Revisione annuale alla data di riferimento del bilancio delle stime per riflettere la miglior stima a quella data Storno dell accantonamento in caso di eccedenza rispetto all ammontare richiesto per l estinzione dell obbligazione e seguito della revisione della stima

27 3. capacità di effettuare una stima attendibile dell importo dell obbligazione Migliore stima Singola obbligazione il risultato individuale più probabile Vasto numero di elementi l obbligazione è stimata attraverso la ponderazione delle probabilità associate a tutti i possibili risultati. La denominazione di questo metodo statistico di stima è valore atteso. L accantonamento sarà, perciò, differente a seconda del fatto che la probabilità di una perdita per un dato ammontare sia, per esempio, 60 per cento o 90 per cento. Nel caso in cui vi sia una serie continua di possibili risultati, e ciascun punto in questa serie abbia le medesime probabilità di verificarsi di un altro, si adotta la stima media.

28 Esempio: La società A vende un prodotto con un anno di garanzia: numero di articoli venduti: costi per riparare un elemento: - difetti di lieve entità: 10 euro - difetti maggiori: 40 euro Statistiche passate: Non ci sono difetti per il 75% merci Difetti di lieve entità per il 20% merci Difetti importanti per il 5% le merci Cosa è opportuno prevedere per i costi di garanzia?

29 Soluzione esempio: Valore atteso della passività relativa alla garanzia dei beni venduti nell anno Calcolo Risultato Nessun difetto 100,000 x 75% x 0 0 Difetti di lieve entità minori 100,000 x 20% x ,000 Difetti importanti 100,000 x 5% x ,000 Totale 400,000

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31 È necessario rivedere gli accantonamenti ad ogni data di bilancio Un accantonamento inoltre deve essere utilizzato solo per le spese per le quali era stato originariamente rilevato

32 Rilevazione di una passività potenziale Un impresa non deve contabilizzare alcuna passività potenziale MA Deve fornire adeguata informativa in merito nelle note di bilancio a meno che la probabilità di dover impiegare risorse economiche per adempiere la relativa obbligazione sia remota

33 Rilevazione di un attività potenziale ATTIVITA (entrata di benefici economici) VIRTUALMENTE CERTA > 90% ATTIVITA' (entrata di benefici economici) SOLO PROBABILE > 50% ATTIVITA' REMOTA < 50% (l entrata non è probabile) CONTABILIZZAZIONE SI (l attività non è potenziale) NO (non si rileva nulla) NO (non si rileva nulla) INFORMATIVA SI SI (sono richieste info integrative sull attività potenziale) NO (non è prevista alcuna info integrativa)

34 CASI PARTICOLARI Lo IAS 37 spiega come le disposizioni per la rilevazione e la valutazione dell ammontare degli accantonamenti debbano essere applicate in 3 casi specifici: 1. Perdite operative future 2. Contratti onerosi 3. Oneri di ristrutturazione

35 1. Perdite operative future Nel caso di perdite operative future non devono essere rilevati accantonamenti (non soddisfano le definizioni di passività e accantonamento) Divieto generale: assenza di obbligazione attuale quindi assenza di passività Divieto specifico: perdite operative future fino alla data di ristrutturazione L attesa di perdite operative future è un indicazione del fatto che alcuni beni possono aver perso di valore, quindi essi devono essere sottoposti alle opportune verifiche per determinare la recuperabilità del loro valore

36 2. Contratti onerosi Il contratto oneroso è un contratto i cui costi non discrezionali necessari per l adempimento delle obbligazioni assunte superano i benefici economici che si suppone otterranno dallo stesso contratto L obbligazione attuale contenuta nel contratto oneroso (evento passato) deve essere rilevata e valutata come un accantonamento La valutazione delle perdite deve essere effettuata considerando il minore tra i costi di adempimento del contratto e quelli derivanti dall interruzione dello stesso È inoltre da considerare la perdita di valore che le attività coinvolte nel contratto potrebbero aver subito

37 2. Contratti onerosi - ESEMPIO Un entità gestisce un impresa che ha affittato con un contratto di leasing operativo. Durante l anno l entità trasferisce le proprie attività in una nuova fabbrica. L affitto della vecchia industria continua per i seguenti quattro anni, non può essere risolto e la fabbrica non può essere subaffittata. Obbligazione attuale come risultato di un fatto vincolante passato: il fatto vincolante è la firma del contratto di leasing, che dà luogo ad un obbligazione legale. Impiego di risorse atte a produrre benefici economici connesso all adempimento: probabile quando il leasing diviene oneroso. (Finché il leasing non diviene oneroso, l entità contabilizza il leasing secondo le disposizioni dello IAS 17, Leasing.) Conclusione Viene rilevato un accantonamento in base alla migliore stima dei pagamenti dell affitto comunque dovuti.

38 3. Oneri di ristrutturazione Per oneri di ristrutturazione si intendono: vendita o chiusura di una linea di prodotto; chiusura di stabilimenti in un area geografica o trasferimento di attività aziendali da un paese all altro; modifica nelle strutture dirigenziali; significative riorganizzazioni con effetti sugli indirizzi strategici aziendali

39 3. Oneri di ristrutturazione Un accantonamento per ristrutturazione deve essere rilevato solo quando l impresa Ha un programma formale che identifichi: - l attività o la parte di attività interessata; -Le principali unità operative coinvolte; -La localizzazione, la categoria e il numero dei dipendenti che cesseranno anticipatamente il loro rapporto; -Le spese che dovranno essere sostenute quando il programma verrà attuato; -- quando il programma verrà attuato Ha fatto sorgere nei terzi la ragionevole aspettativa che la ristrutturazione verrà effettuata, cioè ha: -Avviato le attività legate alla ristrutturazione; -Annunciato le principali condizioni previste dal piano di ristrutturazione

40 3. Oneri di ristrutturazione Un accantonamento per ristrutturazione deve essere rilevato solo quando l impresa : ha già avviato il programma di ristrutturazione; ha già comunicato tale programma ai terzi facendo nascere in loro l aspettativa che l impresa procederà alla ristrutturazione. (La semplice decisione della direzione aziendale o del cda non basta) Un accantonamento per ristrutturazione deve includere solo le spese dirette: Necessarie per la ristrutturazione Non associate alle attività correnti dell impresa Non sono incluse spese relative alla futura condotta aziendale, quali spese di riqualificazione e ricollocamento del personale, spese di marketing o investimenti in nuovi sistemi di distribuzione

41 Informativa di bilancio Le informazioni devono essere fornite per categoria o per classe di accantonamenti (esempi di categorie: accantonamenti per cause, per passività ambientali, per ristrutturazioni ecc ) Bisogna dare informativa di: valore contabile di inizio e fine esercizio, accantonamenti, utilizzi, storni e incrementi negli importi attualizzati breve descrizione della natura dell obbligazione (elementi essenziali) momento in cui si suppone che si verificherà la fuoriuscita di risorse economiche indicazione delle incertezze relative all ammontare o alla loro tempistica ammontare dell eventuale indennizzo atteso o di ciascuna attività rilevata

42 Esempio Fondo ristrutturazioni Il management della società X ha predisposto un piano di ristrutturazione che prevede la chiusura di 5 punti vendita. Bisogna però ancora condurre analisi per stabilire quali siano i punti vendita da chiudere. Il management ha pubblicamente annunciato le sue intenzioni pensando così di dar luogo ad una obbligazione in corso alla data di bilancio potendo quindi iscrivere un fondo ristrutturazione. Tale fondo NON deve essere contabilizzato, infatti si ha un obbligazione implicita solo quando esiste u piano formale della ristrutturazione e questo è dichiarato pubblicamente attraverso uno specifico annuncio.

43 Esempio Fondo manutenzioni cicliche Una società effettua manutenzioni e riparazioni programmate sugli impianti (non sono obbligatorie, ma una libera decisione dell impresa) e ha accantonato in bilancio al 31/12 un fondo di per le manutenzioni che farà l anno successivo. In base allo IAS 37 i fondi manutenzioni cicliche NON presentano i requisiti di iscrivibilità di un accantonamento (infatti non esiste un obbligazione attuale indipendente dalla condotta futura dell azienda se interrompo l attività non devo fare manutenzione) e quindi, se esistenti alla data di passaggio agli IAS, dovranno essere eliminati.

44 Esempio Territorio inquinato: normativa virtualmente certa di essere emanata Un entità operante nel settore petrolifero è inquinante, ma ripara i danni causati solamente quando la normativa della particolare nazione in cui opera lo richiederà. Nel 200X vi è la virtuale certezza che una bozza di legge che richiede la depurazione di un territorio inquinato verrà approvata. Obbligazione attuale come risultato di un fatto vincolante passato: il fatto vincolante è l inquinamento del territorio poiché vi è la virtuale certezza dell approvazione della disposizione normativa che richiede la depurazione. Impiego di risorse atte a produrre benefici economici connesso all adempimento: Probabile. Conclusione Viene rilevato un accantonamento in base alla migliore stima sui costi della depurazione.

45 Esempio Piattaforma petrolifera Un entità gestisce una piattaforma petrolifera il cui accordo di licenza richiede che essa rimuova la propria piattaforma alla fine dell estrazione e depuri il fondo del mare. Il 90 per cento degli eventuali costi fa riferimento all eliminazione dei danni causati con la sua costruzione, e il 10 per cento dei danni è connesso all estrazione del petrolio. Alla data di chiusura dell'esercizio, la piattaforma è stata costruita ma il petrolio non è ancora stato estratto. Obbligazione attuale come risultato di un fatto vincolante passato: la costruzione della piattaforma petrolifera crea un obbligazione legale in quanto gli accordi contenuti nella licenza prevedono di rimuovere la piattaforma e di depurare il fondo del mare e rappresenta quindi un fatto vincolante. Alla data di chiusura dell'esercizio, tuttavia, non vi è alcuna obbligazione di far fronte al danno che verrà causato dall estrazione del petrolio. Impiego di risorse atte a produrre benefici economici connesso all adempimento: Probabile. Conclusione Viene rilevato un accantonamento in base alla migliore stima del 90 per cento degli eventuali costi relativi alla rimozione della piattaforma e alla ristorazione del danno causato dalla sua costruzione. Questi costi sono inclusi come parte del costo della piattaforma. Il 10 per cento dei costi che derivano dall estrazione del petrolio sono rilevati come passività quando il petrolio viene estratto.

46 Esempio Chiusura di una divisione aziendale (2 possibili casi) Il consiglio di amministrazione di un entità ha deciso di chiudere una divisione aziendale: 1) Prima della data di chiusura dell'esercizio (31/12/200X) la decisione non era stata comunicata a nessuna delle parti coinvolte e nessun altro passo era stato preso per attuare il progetto. Obbligazione attuale come risultato di un fatto vincolante passato Non c è stato alcun fatto vincolante e di conseguenza non si ha alcuna obbligazione. Conclusione Non viene rilevato alcun accantonamento

47 Esempio Chiusura di una divisione aziendale (2 possibili casi) Il consiglio di amministrazione di un entità ha deciso di chiudere una divisione aziendale: 2) In data 20/12/200X è stato approvato dal consiglio un dettagliato programma di chiusura del settore; sono state inviate lettere ai clienti per avvertirli di reperire una fonte alternativa di fornitura e la notizia del sopravvenuto eccesso di personale è stata comunicata al personale stesso della divisione aziendale. Obbligazione attuale come risultato di un fatto vincolante passato Il fatto vincolante è la comunicazione ai clienti ed ai dipendenti della decisione che dà luogo ad un obbligazione implicita da tale data, poiché ciò crea la valida aspettativa che la divisione aziendale sarà chiusa Impiego di risorse atte a produrre benefici economici connesso all adempimento Probabile. Conclusione Viene rilevato un accantonamento al 31 dicembre 20X0 in base alla migliore stima dei costi di chiusura del settore

48 Esempio Vertenza legale Nel 20X0 alcune persone morirono, probabilmente a causa dell avvelenamento del cibo venduto dall entità A. I procedimenti legali sono iniziati con la richiesta di risarcimento dei danni provocati dall entità, la quale contesta qualsiasi responsabilità. Sino alla data di approvazione del bilancio per l anno che si conclude al 31 dicembre 20X0, i legali dell entità ritengono probabile che l entità non sarà giudicata responsabile. Tuttavia, quando l entità prepara il bilancio per l anno che si conclude al 31 dicembre 20X1, i medesimi legali ritengono che, a causa degli sviluppi della vertenza, è probabile che l entità verrà giudicata responsabile. Obbligazione attuale come risultato di un fatto vincolante passato Sulla base delle conoscenze disponibili quando il bilancio fu approvato, non vi è alcuna obbligazione come risultato di eventi passati. Conclusione Non viene rilevato alcun accantonamento. Il problema è indicato come una passività potenziale, a meno che la probabilità di qualsiasi fuoriuscita sia considerata remota

49 CONFRONTO IAS 37 PRINCIPI NAZIONALI IAS 37 Lo IAS 37 non distingue tra fondi oneri e rischi. Distingue invece tra accantonamenti per obbligazioni attuali probabili e rischi per passività potenziali Se la stima dell accantonamento porta a determinare un intervallo di valori, si deve accantonare la media ponderata di tali valori (valore atteso). Nel caso di due valori associati alla stessa probabilità dovrà essere accantonata la media dei due valori Principi contabili italiani L OIC 19 distingue tra fondi oneri e fondi rischi Se la stima dell accantonamento porta a determinare un intervallo di valori si deve accantonare almeno il minore dei due valori

50 CONFRONTO IAS 37 PRINCIPI NAZIONALI IAS 37 Non si possono rilevare accantonamenti per perdite operative future (non sono previsti accantonamenti per manutenzioni cicliche). Non è richiesto alcun accantonamento in quanto alla data di bilancio non sussiste l obbligo di effettuare le manutenzioni, l azienda potrebbe decidere anche di dismettere il cespite prima della prossima manutenzione in programma. L attesa di perdite future costituisce un indicatore di possibili impairment di attività specifiche Principi contabili italiani E ammessa la rilevazione di accantonamenti per perdite operative future. Ad esempio occorre contabilizzare un accantonamento per tutte quelle manutenzioni cicliche che devono essere effettuate regolarmente.

51 CONFRONTO IAS 37 PRINCIPI NAZIONALI IAS 37 E possibile accantonare fondi per ristrutturazioni aziendali solo se la decisione, relativa a tale ristrutturazione, è stata presa formalmente ed è sorta una valida aspettativa in tutti i soggetti interessati che l operazione sarà in futuro portata a termine, ad esempio attraverso una comunicazione ufficiale. Principi contabili italiani La normativa nazionale prevede la rilevazione di oneri di ristrutturazione se vi è stata la delibera del CdA, non è necessaria una comunicazione.

52 CONFRONTO IAS 37 PRINCIPI NAZIONALI IAS 37 In base allo IAS 37 una passività la cui manifestazione è considerata probabile e il cui effetto è stimabile non è considerata come una passività potenziale, ma rientra nella più estesa definizione di accantonamento. Lo IAS 37 infatti definisce come potenziali solo quelle passività che non hanno i requisiti definiti per gli accantonamenti in quanto: - è una obbligazione possibile e quindi non ancora attuale (prima condizione) -è una obbligazione attuale ma non è probabile la fuoriuscita di risorse economiche che contengono benefici economici (seconda condizione) Principi contabili italiani L OIC 19 definisce come passività potenziali anche le passività la cui manifestazione è considerata probabile e il cui effetto è stimabile e per le quali va effettuato l accantonamento. Le passività potenziali NON devono essere rilevate in bilancio, ma deve essere data informativa nelle note

53 CONFRONTO IAS 37 PRINCIPI NAZIONALI IAS 37 Lo IAS 37 prevede l attualizzazione dei fondi nel caso in cui lo sfasamento temporale tra la data di imputazione a conto economico e la data di manifestazione monetaria della passività sia significativo Principi contabili italiani L OIC 19 non dispone nulla in merito all attualizzazione dei fondi rischi e oneri

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