COMUNICAZIONE DEI SISTEMI DI BORDO CON LA INTRANET TRENITALIA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "COMUNICAZIONE DEI SISTEMI DI BORDO CON LA INTRANET TRENITALIA"

Transcript

1 DIREZIONE INGEGNERIA SICUREZZA E QUALITA DI SISTEMA Viale Spartaco Lavagnini, FIRENZE Identificazione n Esp. 00 Pagina 1 di 12 COMUNICAZIONE DEI SISTEMI DI BORDO CON LA INTRANET TRENITALIA Il presente documento è di proprietà di. Nessuna parte di questo documento può essere riprodotta, memorizzata, trasmessa in qualsiasi forma e/o con qualsiasi mezzo di registrazione salvo approvazione scritta di: TRENITALIA S.p.A. DIREZIONE INGEGNERIA SICUREZZA E QUALITA DI SISTEMA

2

3 INDICE 1 GENERALITA Scopo Campo di applicazione NORME DI RIFERIMENTO DEFINIZIONI E ACRONIMI PROTOCOLLI AMMESSI SERVER DI TRASFERIMENTO DATI PERIFERICI (STP) Requisiti architetturali Requisiti funzionali Requisiti funzionali generali FTP/S server Trasferimento file da bordo verso STP Trasferimento file da STP a bordo Web server Trasferimento dati da STP a server centrale Trasferimento dati da server centrale a STP SERVER DI TRASFERIMENTO DATI GPRS (STG) SERVER APPLICATIVI CENTRALI (SC) NAMING CONVENTION DEL SISTEMA DI BORDO MODALITÀ DI CONNESSIONE Generalità sulle modalità di connessione Connessioni di accesso remoto tramite GPRS-UMTS Connessioni tramite Wireless LAN Priorità delle connessioni ACCESSO AI SERVER TI (STP, STG, SC) Generalità sull accesso ai server TI Accesso ai server di trasferimento dati (STP,STG) Accesso ai server centrali (SC) ACCESSO AL WEB SERVER DI BORDO Codice identificazione: n Esp. 00 Pagina 3 di 12

4 1 GENERALITA 1.1 Scopo La presente specifica definisce le linee guida e i requisiti tecnici necessari per consentire l autenticazione, l autorizzazione e l accesso per lo scambio dati fra i dispositivi mobili installati sui rotabili e la rete informatica di, con l obbiettivo di garantire la sicurezza e l interoperabilità fra i servizi forniti. 1.2 Campo di applicazione La specifica si applica per i servizi di gestione della flotta da parte di TRENITALIA che necessitano di scambiare informazioni con la intranet aziendale. Tali sistemi di gestione sono costituiti dalla comunicazione da bordo a terra e viceversa. Fanno parte delle comunicazioni da bordo a terra le seguenti applicazioni: Scarico a terra dei dati diagnostici; Scarico a terra dei dati giuridici e di condotta; Radiolocalizzazione; Aggiornamento dei sistemi di bordo (FW, configurazione ecc.). Fanno parte delle comunicazioni da terra a bordo le seguenti applicazioni: Trasmissione a bordo di informazioni di viaggio (dati di percorso, coincidenze reali, ecc.); Aggiornamento dei sistemi di bordo (FW, configurazione ecc.); Upload a bordo di contenuti multimediali; Controllo da remoto dello stato dei sistemi di bordo. Codice identificazione: n Esp. 00 Pagina 4 di 12

5 2 NORME DI RIFERIMENTO EN ST RFC1180 Railway applications Electronic equipment used on rolling stock Specifica generale per le apparecchiature elettroniche di segnale A TCP/IP Tutorial RFC2131 The Dynamic Host Configuration Protocol (DHCP) RFC2132 DHCP Options and BOOTP Vendor Information Extensions IEEE 802.1x IEEE b/g Port Based Network Access Control Wireless LAN Medium Access Control (MAC) and Physical Layer (PHY) Specifications - DSSS, HR-DSSS 2.4 GHz 3 DEFINIZIONI E ACRONIMI Acronimo APN CHAP DIS FQDN GPRS-R GSM-R PAP PPP RTID SIM SC STG STP SSID TP WLAN Descrizione Access Point Name Challenge-Handshake Authentication Protocol Driver Information System Fully Qualified Domain Name GPRS -Railway GSM-Railway Password Authentication Protocol Point to Point Protocol Running Train IDentifier Subscriber Identity Module Server applicativo Centrale Server di Trasferimento dati Gprs Server di Trasferimento dati Periferico Service Set Identifier Train Profile Wireless local area network Codice identificazione: n Esp. 00 Pagina 5 di 12

6 4 PROTOCOLLI AMMESSI Indipendentemente dal tipo di connettività utilizzata, il protocollo usato per il trasporto è il TCP/IP (rif. RFC1180); sono ammessi i soli protocolli applicativi ftp, ftps, http, https. In particolare sul sistema di bordo devono essere presenti i seguenti servizi: http/https server Sul Server Periferico devono essere presenti i seguenti servizi: http/https server ftp/ftps server Sul Server Centrale di ciascuna applicazione devono essere presenti i seguenti servizi: http/https server ftp/ftps server I servizi devono utilizzare esclusivamente le porte standard. Ove richiesto dalla particolare applicazione, il mutuo riconoscimento sicuro fra il sistema di bordo ed i server a terra deve essere effettuato mediante i servizi https o ftps. 5 SERVER DI TRASFERIMENTO DATI PERIFERICI (STP) 5.1 Requisiti architetturali Per server di trasferimento dati periferico si intende un server che permetta il collegamento con il sistema di bordo mediante uno o più Access Point WLAN ad esso collegati. Ogni STP dispone di 2 interfacce di rete, una collegata verso la intranet aziendale e l altra verso gli AP; la rete locale che collega il STP con gli AP deve essere di classe fast ethernet e separata a livello OSI 2 dalla intranet. Tutti i servizi esposti sulla rete WLAN devono essere realizzati con accorgimenti tali da ridurre al massimo la latenza verso gli apparati di comunicazione di bordo. Il canale di comunicazione da/per il server periferico garantisce un flusso dati minimo di 500Kbit/sec. 5.2 Requisiti funzionali Requisiti funzionali generali Il sistema di bordo, per accedere ai servizi sul STP (ftp/s, http/s) deve autenticarsi tramite gli stessi nome utente, nome dominio e password definiti al par 9.2. L autenticazione deve avvenire tramite meccanismi di mutuo riconoscimento sicuro e le credenziali di accesso in nessun caso devono essere trasmesse in chiaro. Sui STP non devono essere installati programmi o servizi del produttore dell'apparato di bordo che devono invece risiedere sul solo Server Centrale (SC) di ciascuna applicazione. Eventuali funzionalità richieste sul STP (dall applicazione o dalla specifica implementazione del fornitore) devono essere realizzate esclusivamente tramite il web server del STP (par.5.2.5). Codice identificazione: n Esp. 00 Pagina 6 di 12

7 5.2.2 FTP/S server Il server ftp/s presente sui STP deve supportare i comandi XCRC e XMD5 di controllo integrità del file, i servizi di crittografia SSL di comandi e dati e la funzione di resume. Per ciascuna applicazione (es DIS, PIS, diagnostiche etc..) e/o tipologia di flotta deve essere riservata una specifica cartella al disotto della root ftp/s. Eventuali cartelle necessarie all applicazione (ad es. legate al fornitore, all upload/download etc.) devono essere figlie della suddetta cartella. La definizione dell albero delle cartelle deve essere concordata con Trasferimento file da bordo verso STP Tutti i file scaricati dal sistema di bordo verso il server ftp/s del STP devono essere verificati calcolando a bordo l hash MD5 e confrontandolo con quello ottenuto dal server ftp/s (comando XMD5). Solo dopo il completamento della suddetta verifica il file può essere marcato a bordo come trasferito correttamente a terra (ed eventualmente cancellabile); in caso contrario deve essere nuovamente trasmesso e verificato. L utilizzo in alternativa dell algoritmo CRC32 e del comando XCRC deve essere proposto dal fornitore ed accettato da Trasferimento file da STP a bordo Tutti i file caricati dal sistema di bordo dal server ftp/s devono essere verificati calcolando a bordo l hash MD5 e confrontandolo con quello ottenuto dal server ftp/s (comando XMD5). Solo dopo il completamento della suddetta verifica il file può essere considerato valido; in caso contrario deve essere nuovamente caricato e verificato. L utilizzo in alternativa dell algoritmo CRC32 e del comando XCRC deve essere proposto dal fornitore ed accettato da Web server Il server http/https installato sui STP deve supportare l esecuzione di ASP, JSP e CGI. Per ciascuna applicazione (es DIS, PIS, diagnostiche etc..) deve essere riservato uno specifico percorso (URL) immediatamente al disotto della root del web server (es. Eventuali percorsi necessari all applicazione (ad es. legati al fornitore, all upload/download etc.) devono essere figli del suddetto percorso (es. La definizione dell albero dei percorsi deve essere concordato con. L utilizzo del server http/https del STP per il trasferimento di file bordo-terra e viceversa deve essere proposto dal fornitore ed accettato da Trasferimento dati da STP a server centrale Sui STP devono essere presenti uno o più servizi che trasferiscano via ftp i dati dalle cartelle specifiche di ciascuna applicazione verso i rispettivi server centrali. Tale trasferimento deve avvenire calcolando localmente l hash MD5 e confrontandolo con quello ottenuto dal server ftp del server centrale (comando XMD5). Solo dopo la suddetta verifica il file può essere spostato in altra cartella locale contenente i file correttamente trasmessi; in caso contrario deve essere nuovamente trasmesso e verificato Trasferimento dati da server centrale a STP Sul server centrale di ciascuna applicazione deve essere presente un servizio che trasferisca via ftp i dati nella cartella specifica dei STP. L elenco dei server periferici deve essere definito da una lista di distribuzione presente sul server centrale. Tale trasferimento deve avvenire calcolando sul server centrale l hash MD5 e confrontandolo con quello ottenuto dal server ftp del STP (comando XMD5). Qualora detta verifica fallisca il file deve essere nuovamente trasmesso e verificato. Codice identificazione: n Esp. 00 Pagina 7 di 12

8 6 SERVER DI TRASFERIMENTO DATI GPRS (STG) Anche se installato centralmente, il server di trasferimento dati GPRS può essere considerato un caso particolare di STP, con la differenza che l accesso al server avviene tramite il collegamento GPRS-UMTS. 7 SERVER APPLICATIVI CENTRALI (SC) I server applicativi centrali contengono tutti i programmi e servizi del fornitore necessari alla particolare applicazione. I server web e ftp presenti sui SC devono avere le stesse caratteristiche già definite per i STP. L accesso ai server centrali deve sempre avvenire tramite il nome host o alias del server e mai direttamente tramite IP. La verifica delle credenziali per l accesso ai servizi web dei SC deve essere integrata nei sistemi di autenticazione di. Ad es. sul web server del SC devono essere presenti delle pagine in cui l utente, correttamente riconosciuto, possa essere reindirizzato sul web server di bordo di ciascun rotabile con il corretto livello di accesso (es. visione, manutenzione, configurazione, amministrazione etc.). 8 NAMING CONVENTION DEL SISTEMA DI BORDO Il nome host del sistema di bordo deve essere univoco e deve essere composto come di seguito indicato: identificativo di 12 caratteri corrispondenti al campo Nome Rotabile del DIS, seguito da 6 caratteri che identificano ciascuno le applicazioni supportate. Detta stringa deve essere accettata da per la valorizzazione dei 6 caratteri finali. 9 MODALITÀ DI CONNESSIONE 9.1 Generalità sulle modalità di connessione Le modalità di connsessione possono essere quelle di seguito indicate: accesso remoto tramite GPRS-UMTS; connessione tramite Wireless LAN. Nella figura 1 sono schematizzate tutte le modalità di connessione alla intranet. Di seguito sono decritte le procedure di accesso per i diversi canali di comunicazione (GPRS-UMTS e connessionewifi). Codice identificazione: n Esp. 00 Pagina 8 di 12

9 Figura 1 Modalità di connessione 9.2 Connessioni di accesso remoto tramite GPRS-UMTS La connessione deve essere effettuata all attivazione del veicolo e deve essere mantenuta sempre attiva. La tipologia di modem (GSM-GPRS, GSMR-GPRS, EDGE, UMTS, HSDPA) ed il tipo di sim (RFI o pubblica) da utilizzare devono concordati con. Nel caso di interruzione accidentale della sessione di accesso remoto, il sistema deve provvedere a ristabilire automaticamente la sessione. Devono essere presi tutti gli accorgimenti del caso per evitare la generazione di traffico involontario sulla sessione attiva. La tipologia di autenticazione (es. CHAP o PAP) deve essere concordata con. L autenticazione deve essere eseguita su un APN specifico per ogni tipologia di SIM da concordare con (ad es. "apparati.trenitalia.it" per le sim RFI). I dati necessari all autenticazione sono forniti da e consistono in: nome utente nome dominio password numero da chiamare (ad es. *99#) eventuali comandi addizionali Codice identificazione: n Esp. 00 Pagina 9 di 12

10 Tali informazioni possono essere specifiche per ciascuna SIM fornita. Al termine del processo di autenticazione, conclusosi con esito positivo, il sistema deve ottenere dal DHCP un indirizzo IP valido e registrarsi sul DNS comunicato dal DHCP. La registrazione sulla rete aziendale e le azioni successive sono dettagliate al capitolo Connessioni tramite Wireless LAN Il sistema di bordo deve potersi collegare con i STP mediante connessione di rete LAN mista b e g. I livelli di protezione del collegamento con gli AP devono essere concordati con. L'SSID della rete WLAN transita sulla rete in modalità offuscata e deve essere concordato con. Il sistema di bordo deve quindi ottenere dal DHCP un indirizzo IP e registrarsi sul DNS comunicato dal DHCP. La registrazione sulla rete aziendale e le azioni successive sono dettagliata al capitolo 10. Il sistema di bordo deve poter iniziare le operazioni di trasferimento dati con il STP entro 5 secondi dalla disponibilità della connettività di rete (a livello OSI 2). Tale parametro può essere valutato misurando il tempo fra l associazione con l AP ed il trasferimento di un pacchetto campione da 10KB. 9.4 Priorità delle connessioni Un analisi dei volumi di traffico previsti per GPRS-UMTS e WLAN deve essere proposta dal fornitore ed accettata da. I dati valutati voluminosi da devono essere trasmessi esclusivamente tramite WLAN. La connessione GPRS deve essere effettuata all attivazione del veicolo e deve essere mantenuta sempre attiva, come descritto al par.9.2. Qualora venga rilevata la presenza della rete WLAN prevista, il sistema di bordo deve comunicare tramite WLAN come descritto al par.9.3 ed al capitolo 10, in particolare risolvendo nuovamente il nome host del STP-STG tramite il DNS ottenuto dal DHCP della connessione WLAN e registrando il proprio nome host sullo stesso DNS. Nel momento in cui si verifichi la mancanza della rete WLAN, il sistema di bordo deve ripristinare tutte le condizioni di esercizio della connettività GPRS, come descritto al par.9.2 ed al capitolo 10, in particolare risolvendo nuovamente il nome host del STP-STG tramite il DNS ottenuto dal DHCP della connessione Gprs-Umts e ri-registrando il proprio nome host sullo stesso DNS. 10 ACCESSO AI SERVER TI (STP, STG, SC) 10.1 Generalità sull accesso ai server TI Il sistema di bordo deve acquisire dal DHCP server, fra le altre, anche le seguenti informazioni: indirizzo IPv4 del client subnet mask default gateway indirizzi ip DNS primario e, se presente, secondario nome del dominio (campo opzionale 015) Codice identificazione: n Esp. 00 Pagina 10 di 12

11 Lease time dell indirizzo IP dinamico (campo opzionale 051) Al DHCP server che ha erogato l indirizzo, durante la negoziazione, deve essere anche fornito il nome host (univoco) del sistema di bordo (capitolo 8). A seguito della conclusione con successo della negoziazione DHCP, il sistema di bordo deve provvedere alla registrazione (con l apposito protocollo di registrazione) del proprio nome host sul DNS (ricevuto dal DHCP) nel dominio (sempre ricevuto dal DHCP) Accesso ai server di trasferimento dati (STP,STG) Tutti i Server di trasferimento dati (STP e STG) sono identificati dai medesimi alias sulla rete che devono essere risolti localmente dai DNS in modo da puntare ai server fisici corretti. Gli alias possono essere specifici in funzione delle applicazioni implementate dal sistema di bordo, come nell esempio che segue: IP dei Server fisici Alias WLAN B1 WLAN A WLAN B2 WLAN C GPRS DNS Locale A DNS Locale B DNS Locale C DNS centrale IP (stpa) IP (stpb1) IP (stpc1) IP (stg1) t-stp1diag t-stp1diag t-stp1diag t-stp1diag t-stp1pis t-stp1pis IP (stpc2) IP (stg2) t-stp1dis IP (stpb2) t-stp1pis t-stp1pis t-stp1ncd t-stp1dis IP (stpc3) t-stp1dis t-stp1ncd t-stp1dis t-stp1ncd IP (stpc4) t-stp1ncd L alias del STP e STG deve essere un parametro di configurazione della particolare applicazione del sistema di bordo e deve essere concordato con. L alias deve essere completato dal postfisso nome del dominio, componendo il nome FQDN che il sistema di bordo deve risolvere tramite DNS. Es: alias STP-STG: nome dominio: nomeserverfqdn: t-stp1teledi servizi.trenitalia.it t-stp1teledi.servizi.trenitalia.it 10.3 Accesso ai server centrali (SC) Ciascun Server Centrale (specifico di una particolare applicazione) è identificato sulla rete mediante un nome host o un alias univoco. L alias del SC deve essere un parametro di configurazione della particolare applicazione del sistema di bordo, e deve essere concordato con. L alias deve essere completato dal postfisso nome del dominio, componendo il nome FQDN che il sistema di bordo deve risolvere tramite DNS. Codice identificazione: n Esp. 00 Pagina 11 di 12

12 alias SC: nome dominio: nomeserverfqdn: t-sc1teledi servizi.trenitalia.it t-sc1teledi.servizi.trenitalia.it La comunicazione diretta con i server applicativi centrali può essere garantita mediante la sola connessione GPRS-UMTS, sempre nel rispetto di quanto indicato al capitolo 4. Tale comunicazione deve essere documentata nel dettaglio dal fornitore. 11 ACCESSO AL WEB SERVER DI BORDO Il web server di bordo deve avere come default la pagina di accesso. Il collegamento al web server deve avvenire collegandosi direttamente al nome host del sistema di bordo definito al cap.8 (es Dopo che è stata stabilita la connessione WLAN per almeno 5 minuti continuativi, il sistema di risoluzione aziendale garantisce la corretta risoluzione del nome del sistema di bordo (secondo l indirizzo corrispondente all interfaccia WLAN). Qualora siano trattate informazioni vitali o riservate, l autenticazione e la sessione sul sistema di bordo deve avvenire su canale sicuro (es: https). Le credenziali (nome utente e password) accettate dal sistema di bordo devono essere concordate con. Devono essere previste diverse credenziali per tutti i diversi livelli di accesso richiesti dal sistema (es. visione, manutenzione, configurazione, amministrazione etc..). Codice identificazione: n Esp. 00 Pagina 12 di 12

Interconnessione di reti

Interconnessione di reti Interconnessione di reti Collegamenti tra reti eterogenee Instradamento (routing) e inoltro (forwarding) IPv4 - indirizzi IP e MAC - sottoreti IPv6 - evoluzione di Internet DNS - Domain Name System Conclusioni

Dettagli

Firewall e Abilitazioni porte (Port Forwarding)

Firewall e Abilitazioni porte (Port Forwarding) Firewall e Abilitazioni porte (Port Forwarding) 1 Introduzione In questa mini-guida mostreremo come creare le regole sul Firewall integrato del FRITZ!Box per consentire l accesso da Internet a dispositivi

Dettagli

Allegato 3 Sistema per l interscambio dei dati (SID)

Allegato 3 Sistema per l interscambio dei dati (SID) Sistema per l interscambio dei dati (SID) Specifiche dell infrastruttura per la trasmissione delle Comunicazioni previste dall art. 11 comma 2 del decreto legge 6 dicembre 2011 n.201 Sommario Introduzione...

Dettagli

GUIDA RAPIDA. Per navigare in Internet, leggere ed inviare le mail con il tuo nuovo prodotto TIM

GUIDA RAPIDA. Per navigare in Internet, leggere ed inviare le mail con il tuo nuovo prodotto TIM GUIDA RAPIDA Per navigare in Internet, leggere ed inviare le mail con il tuo nuovo prodotto TIM Indice Gentile Cliente, Guida Rapida 1 CONFIGURAZIONE DEL COMPUTER PER NAVIGARE IN INTERNET CON PC CARD/USB

Dettagli

Dynamic DNS e Accesso Remoto

Dynamic DNS e Accesso Remoto Dynamic DNS e Accesso Remoto 1 Descrizione Il Dynamic DNS è una tecnologia che consente di associare un nome host DNS ad un indirizzo IP assegnato allo stesso host, anche se questo cambia nel tempo. In

Dettagli

SIP-Phone 302 GUIDA ALLA CONFIGURAZIONE EUTELIAVOIP

SIP-Phone 302 GUIDA ALLA CONFIGURAZIONE EUTELIAVOIP SIP-Phone 302 GUIDA ALLA CONFIGURAZIONE EUTELIAVOIP SIP-Phone 302 Guida alla Configurazione EUTELIAVOIP Rev1-0 pag.2 INDICE SCOPO...3 COME ACCEDERE ALLA CONFIGURAZIONE...3 Accesso all IP Phone quando il

Dettagli

MyFRITZ!, Dynamic DNS e Accesso Remoto

MyFRITZ!, Dynamic DNS e Accesso Remoto MyFRITZ!, Dynamic DNS e Accesso Remoto 1 Introduzione In questa mini-guida illustreremo come accedere da Internet al vostro FRITZ!Box in ufficio o a casa, quando siete in mobilità o vi trovate in luogo

Dettagli

Prova freno di tipo D dalla cabina di guida per locomotive E414

Prova freno di tipo D dalla cabina di guida per locomotive E414 DIREZIONE TECNICA Viale Spartaco Lavagnini, 58 50129 FIRENZE Identificazione n 375321 Esp. 01 Pagina 1 di 5 Prova freno di tipo D dalla cabina di guida per locomotive E414 Il presente documento è di proprietà

Dettagli

Protocolli applicativi: FTP

Protocolli applicativi: FTP Protocolli applicativi: FTP FTP: File Transfer Protocol. Implementa un meccanismo per il trasferimento di file tra due host. Prevede l accesso interattivo al file system remoto; Prevede un autenticazione

Dettagli

Guida alla configurazione

Guida alla configurazione NovaSun Log Guida alla configurazione Revisione 3.1 28/06/2010 Partita IVA / Codice Fiscale: 03034090542 pag. 1 di 16 Partita IVA / Codice Fiscale: 03034090542 pag. 2 di 16 Contenuti Il presente documento

Dettagli

Manuale di configurazione CONNECT GW

Manuale di configurazione CONNECT GW Modulo gateway FA00386-IT B A 2 10 Manuale di configurazione CONNECT GW INFORMAZIONI GENERALI Per connettere una o più automazioni al portale CAME Cloud o ad una rete locale dedicata e rendere possibile

Dettagli

Internet. Introduzione alle comunicazioni tra computer

Internet. Introduzione alle comunicazioni tra computer Internet Introduzione alle comunicazioni tra computer Attenzione! Quella che segue è un introduzione estremamente generica che ha il solo scopo di dare un idea sommaria di alcuni concetti alla base di

Dettagli

INTERNET e RETI di CALCOLATORI A.A. 2011/2012 Capitolo 4 DHCP Dynamic Host Configuration Protocol Fausto Marcantoni fausto.marcantoni@unicam.

INTERNET e RETI di CALCOLATORI A.A. 2011/2012 Capitolo 4 DHCP Dynamic Host Configuration Protocol Fausto Marcantoni fausto.marcantoni@unicam. Laurea in INFORMATICA INTERNET e RETI di CALCOLATORI A.A. 2011/2012 Capitolo 4 Dynamic Host Configuration Protocol fausto.marcantoni@unicam.it Prima di iniziare... Gli indirizzi IP privati possono essere

Dettagli

Applicazioni web centrati sui dati (Data-centric web applications)

Applicazioni web centrati sui dati (Data-centric web applications) Applicazioni web centrati sui dati (Data-centric web applications) 1 ALBERTO BELUSSI ANNO ACCADEMICO 2009/2010 WEB La tecnologia del World Wide Web (WWW) costituisce attualmente lo strumento di riferimento

Dettagli

Indirizzi Internet e. I livelli di trasporto delle informazioni. Comunicazione e naming in Internet

Indirizzi Internet e. I livelli di trasporto delle informazioni. Comunicazione e naming in Internet Indirizzi Internet e Protocolli I livelli di trasporto delle informazioni Comunicazione e naming in Internet Tre nuovi standard Sistema di indirizzamento delle risorse (URL) Linguaggio HTML Protocollo

Dettagli

Interfaccia KNX/IP Wireless GW 90839. Manuale Tecnico

Interfaccia KNX/IP Wireless GW 90839. Manuale Tecnico Interfaccia KNX/IP Wireless GW 90839 Manuale Tecnico Sommario 1 Introduzione... 3 2 Applicazione... 4 3 Menù Impostazioni generali... 5 3.1 Parametri... 5 4 Menù Protezione WLAN... 6 4.1 Parametri... 6

Dettagli

Introduzione al Dns. Loredana Pillitteri. Semplificazione della gestione e delega amministrativa Pisa - CNR - ISTI dicembre 2003

Introduzione al Dns. Loredana Pillitteri. Semplificazione della gestione e delega amministrativa Pisa - CNR - ISTI dicembre 2003 Introduzione al Dns Semplificazione della gestione e delega amministrativa Pisa - CNR - ISTI dicembre 2003 Cos è il DNS Lo spazio dei nomi ed indirizzi IP Tipi record migrazione nuovo dominio ISTI migrazione

Dettagli

Contenuto del pacchetto

Contenuto del pacchetto Contenuto del pacchetto DWL-900AP Trasformatore AC Cavo USB CD d installazione Manuale utente Manuale rapido d installazione Se uno o più componenti dovessero risultare mancanti o danneggiati, contattare

Dettagli

RETI E SISTEMI INFORMATIVI Domain Name System. Prof. Andrea Borghesan

RETI E SISTEMI INFORMATIVI Domain Name System. Prof. Andrea Borghesan RETI E SISTEMI INFORMATIVI Domain Name System Prof. Andrea Borghesan http://venus.unive.it/borg borg@unive.it Ricevimento: mercoledì, 10.00-11.00. Studio 34, primo piano. Dip. Statistica 1 Modalità esame:

Dettagli

Software di gestione della stampante

Software di gestione della stampante Questo argomento include le seguenti sezioni: "Uso del software CentreWare" a pagina 3-11 "Uso delle funzioni di gestione della stampante" a pagina 3-13 Uso del software CentreWare CentreWare Internet

Dettagli

La VPN con il FRITZ!Box Parte I. La VPN con il FRITZ!Box Parte I

La VPN con il FRITZ!Box Parte I. La VPN con il FRITZ!Box Parte I La VPN con il FRITZ!Box Parte I 1 Introduzione In questa mini-guida illustreremo come realizzare un collegamento tramite VPN(Virtual Private Network) tra due FRITZ!Box, in modo da mettere in comunicazioni

Dettagli

La VPN con il FRITZ!Box Parte II. La VPN con il FRITZ!Box Parte II

La VPN con il FRITZ!Box Parte II. La VPN con il FRITZ!Box Parte II La VPN con il FRITZ!Box Parte II 1 Introduzione In questa mini-guida mostreremo com è possibile creare un collegamento su Internet tramite VPN(Virtual Private Network) tra il FRITZ!Box di casa o dell ufficio

Dettagli

Architettura del. Sintesi dei livelli di rete. Livelli di trasporto e inferiori (Livelli 1-4)

Architettura del. Sintesi dei livelli di rete. Livelli di trasporto e inferiori (Livelli 1-4) Architettura del WWW World Wide Web Sintesi dei livelli di rete Livelli di trasporto e inferiori (Livelli 1-4) - Connessione fisica - Trasmissione dei pacchetti ( IP ) - Affidabilità della comunicazione

Dettagli

Siti web centrati sui dati (Data-centric web applications)

Siti web centrati sui dati (Data-centric web applications) Siti web centrati sui dati (Data-centric web applications) 1 A L B E R T O B E L U S S I A N N O A C C A D E M I C O 2 0 1 2 / 2 0 1 3 WEB La tecnologia del World Wide Web (WWW) costituisce attualmente

Dettagli

Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC.

Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC. Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC. Avviso di mancata consegna L avviso, emesso dal sistema, per indicare l anomalia

Dettagli

Autenticazione tramite IEEE 802.1x

Autenticazione tramite IEEE 802.1x Autenticazione tramite IEEE 802.1x Pietro Nicoletti Studio Reti s.a.s www.studioreti.it 802-1-X-2004 -Switch 1 P. Nicoletti: si veda nota a pag. 2 Nota di Copyright Questo insieme di trasparenze (detto

Dettagli

La VPN con il FRITZ!Box - parte II. La VPN con il FRITZ!Box Parte II

La VPN con il FRITZ!Box - parte II. La VPN con il FRITZ!Box Parte II La VPN con il FRITZ!Box Parte II 1 Descrizione Come già descritto nella parte I della mini guida, Una VPN, Virtual Private Network, consiste in una sorta di tunnel in grado di collegare tra loro due o

Dettagli

Introduzione ai protocolli di rete Il protocollo NetBEUI Il protocollo AppleTalk Il protocollo DLC Il protocollo NWLink Il protocollo TCP/IP

Introduzione ai protocolli di rete Il protocollo NetBEUI Il protocollo AppleTalk Il protocollo DLC Il protocollo NWLink Il protocollo TCP/IP Protocolli di rete Sommario Introduzione ai protocolli di rete Il protocollo NetBEUI Il protocollo AppleTalk Il protocollo DLC Il protocollo NWLink Il protocollo TCP/IP Configurazione statica e dinamica

Dettagli

Infrastruttura wireless d Ateneo (UNITUS-WiFi)

Infrastruttura wireless d Ateneo (UNITUS-WiFi) Infrastruttura wireless d Ateneo (UNITUS-WiFi) INFORMAZIONI GENERALI...1 DESCRIZIONE DELLE RETI WIRELESS...1 COME ACCEDERE ALLA RETE WIRELESS...3 Configurazione scheda di rete...3 Accesso alla rete studenti...5

Dettagli

Centro Tecnico per la Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione

Centro Tecnico per la Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione Centro Tecnico per la Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione Area Rete Unitaria - Sezione Interoperabilità Linee guida del servizio di trasmissione di documenti informatici mediante posta elettronica

Dettagli

Wireless Network Esercitazioni. Alessandro Villani avillani@science.unitn.it

Wireless Network Esercitazioni. Alessandro Villani avillani@science.unitn.it Wireless Network Esercitazioni Alessandro Villani avillani@science.unitn.it Security e Reti Wireless Sicurezza: Overview Open network Open network+ MAC-authentication Open network+ web based gateway WEP

Dettagli

SIEMENS GIGASET S450 IP GUIDA ALLA CONFIGURAZIONE EUTELIAVOIP

SIEMENS GIGASET S450 IP GUIDA ALLA CONFIGURAZIONE EUTELIAVOIP SIEMENS GIGASET S450 IP GUIDA ALLA CONFIGURAZIONE EUTELIAVOIP Gigaset S450 IP Guida alla configurazione EUTELIAVOIP Rev1-0 pag.2 INDICE SCOPO...3 TELEFONARE CON EUTELIAVOIP...3 CONNESSIONE DEL TELEFONO

Dettagli

Dal protocollo IP ai livelli superiori

Dal protocollo IP ai livelli superiori Dal protocollo IP ai livelli superiori Prof. Enrico Terrone A. S: 2008/09 Protocollo IP Abbiamo visto che il protocollo IP opera al livello di rete definendo indirizzi a 32 bit detti indirizzi IP che permettono

Dettagli

MANUALE UTENTE FORMULA PEC

MANUALE UTENTE FORMULA PEC MANUALE UTENTE FORMULA PEC Stampato il 03/12/10 16.22 Pagina 1 di 22 REVISIONI Revisione n : 00 Data Revisione: 01/04/2010 Descrizione modifiche: Nessuna modifica Motivazioni: Prima stesura Stampato il

Dettagli

Identità sulla rete protocolli di trasmissione (TCP-IP) L architettura del sistema. Dal livello A al livello B

Identità sulla rete protocolli di trasmissione (TCP-IP) L architettura del sistema. Dal livello A al livello B Identità sulla rete protocolli di trasmissione (TCP-IP) L architettura del sistema contenuto della comunicazione sistema per la gestione della comunicazione sottosistema C sottosistema B sottosistema A

Dettagli

Dettaglio attività e pianificazione. snamretegas.it. San Donato Milanese Aprile 2014

Dettaglio attività e pianificazione. snamretegas.it. San Donato Milanese Aprile 2014 Evoluzioni tecnologiche nelle integrazioni B2B introdotte dalla Nuova Piattaforma informatica per la Gestione dei processi commerciali di Programmazione e Bilancio Dettaglio attività e pianificazione San

Dettagli

Configurazione VOIspeed IP6060

Configurazione VOIspeed IP6060 Configurazione VOIspeed IP6060 Il telefono IP VOIspeed IP6060 con le impostazioni di default, cerca automaticamente un server DHCP sulla rete durante il boot. Il server DHCP oltre a fornire un indirizzo

Dettagli

CONNESSIONE DI UN PC ALLA RETE INTERNET

CONNESSIONE DI UN PC ALLA RETE INTERNET CONNESSIONE DI UN PC ALLA RETE INTERNET Walter Cerroni wcerroni@deis.unibo.it http://deisnet.deis.unibo.it/didattica/master Internetworking Internet è una rete di calcolatori nata con l obiettivo di realizzare

Dettagli

Configurazione IP. Assegnazione Indirizzi IP

Configurazione IP. Assegnazione Indirizzi IP Configurazione IP Reti II Stefano Leonardi Configurazione IP 4a-1 Assegnazione Indirizzi IP! Indirizzi IP memorizzati su memoria secondaria! Non disponibile per dispositivi senza disco o con file system

Dettagli

Item Stato Nota a margine. Item Stato Nota a margine. Item Stato WLAN Nota a margine. Modo Wireless Abilita (B/G/N Mixed)

Item Stato Nota a margine. Item Stato Nota a margine. Item Stato WLAN Nota a margine. Modo Wireless Abilita (B/G/N Mixed) sistema [ AIUTO ] Nota a margine Indirizzo IP 2.192.140.182 Subnet Mask 255.255.255.255 Gateway 10.64.64.64 Domain Name Server 10.204.57.104, 10.205.41.16 Tempo connessione 02:20:28 Informazioni Modem

Dettagli

Reti di Telecomunicazione Lezione 6

Reti di Telecomunicazione Lezione 6 Reti di Telecomunicazione Lezione 6 Marco Benini Corso di Laurea in Informatica marco.benini@uninsubria.it Lo strato di applicazione protocolli Programma della lezione Applicazioni di rete client - server

Dettagli

Topologia delle reti. Rete Multipoint: ogni nodo è connesso agli altri tramite nodi intermedi (rete gerarchica).

Topologia delle reti. Rete Multipoint: ogni nodo è connesso agli altri tramite nodi intermedi (rete gerarchica). Topologia delle reti Una RETE DI COMPUTER è costituita da un insieme di elaboratori (NODI) interconnessi tra loro tramite cavi (o sostituti dei cavi come le connessioni wireless). Rete Point-to-Point:

Dettagli

Global Security Solutions

Global Security Solutions e-connect Guida di utilizzo (rev 0.4) e-connect è una piattaforma per la fornitura di servizi dedicati ai prodotti El.Mo., per l utilizzo è necessario disporre del seguente materiale: - Centrale VIBASIC

Dettagli

URI. Introduzione. Pag. 1

URI. Introduzione. Pag. 1 URI Introduzione Gli URI (Universal Resource Indentifier) sono una sintassi usata in WWW per definire i nomi e gli indirizzi di oggetti (risorse) su Internet. Questi oggetti sono considerati accessibili

Dettagli

PostaCertificat@ Concessione del servizio di comunicazione elettronica certificata tra pubblica amministrazione e cittadino- PostaCertificat@

PostaCertificat@ Concessione del servizio di comunicazione elettronica certificata tra pubblica amministrazione e cittadino- PostaCertificat@ PostaCertificat@ Postecom S.p.A. Poste Italiane S.p.A. Telecom Italia S.p.A. Pag. 1/5 LA SICUREZZA DEL SERVIZIO PostaCertificat@ Limitazione delle comunicazioni - il servizio di comunicazione PostaCertificat@

Dettagli

UTILIZZO DELLA RETE WIRELESS DIPARTIMENTALE

UTILIZZO DELLA RETE WIRELESS DIPARTIMENTALE UTILIZZO DELLA RETE WIRELESS DIPARTIMENTALE PREMESSA Presso il Dipartimento di Elettronica e Informazione e attiva una infrastruttura wireless composta da undici access point (in seguito denominati AP)

Dettagli

http://dtco.it Remote Download (DLD ) veloce, comodo ed economico Trasferimento wireless tramite WLAN / GPRS

http://dtco.it Remote Download (DLD ) veloce, comodo ed economico Trasferimento wireless tramite WLAN / GPRS http://dtco.it Remote Download ( ) veloce, comodo ed economico Trasferimento wireless tramite WLAN / GPRS Requisiti per l utilizzo del Short Range Wide Range Un computer in sede con una connessione di

Dettagli

ALLNET ALL7950 SIP PHONE GUIDA ALL INSTALLAZIONE

ALLNET ALL7950 SIP PHONE GUIDA ALL INSTALLAZIONE ALLNET ALL7950 SIP PHONE GUIDA ALL INSTALLAZIONE SIP PHONE ALLNET ALL7950 Guida all installazione Rev1-0 pag.2 INDICE SERVIZIO EUTELIAVOIP...3 COMPONENTI PRESENTI NELLA SCATOLA DEL TELEFONO ALL7950...3

Dettagli

Comunicazione nel tempo

Comunicazione nel tempo Fluency Il funzionamento delle reti Capitolo 2 Comunicazione nel tempo Sincrona mittente e destinatario attivi contemporaneamente Asincrona invio e ricezione in momenti diversi 1 Quanti comunicano Broadcast

Dettagli

Comunicazione tra Computer. Protocolli. Astrazione di Sottosistema di Comunicazione. Modello di un Sottosistema di Comunicazione

Comunicazione tra Computer. Protocolli. Astrazione di Sottosistema di Comunicazione. Modello di un Sottosistema di Comunicazione I semestre 04/05 Comunicazione tra Computer Protocolli Prof. Vincenzo Auletta auletta@dia.unisa.it http://www.dia.unisa.it/professori/auletta/ Università degli studi di Salerno Laurea in Informatica 1

Dettagli

Università Degli Studi dell Insubria. Centro Sistemi Informativi e Comunicazione (SIC) Rete Wireless di Ateneo UninsubriaWireless

Università Degli Studi dell Insubria. Centro Sistemi Informativi e Comunicazione (SIC) Rete Wireless di Ateneo UninsubriaWireless Università Degli Studi dell Insubria Centro Sistemi Informativi e Comunicazione (SIC) Rete Wireless di Ateneo UninsubriaWireless Istruzioni per l accesso alla rete WiFi INSUBRIA CAMPUS STUDENTI Configurazione

Dettagli

MODEM ADSL Speed Touch PRO ( installazione e configurazione in LAN con connessione PPP)

MODEM ADSL Speed Touch PRO ( installazione e configurazione in LAN con connessione PPP) MODEM ADSL Speed Touch PRO ( installazione e configurazione in LAN con connessione PPP) SOMMARIO: 1. PREMESSA...2 2. CONFIGURAZIONE MODEM...2 2.1 PREDISPOSIZIONE DEI COLLEGAMENTI...2 2.2 PREDISPOSIZIONE

Dettagli

HDSL640 ADSL USB Modem

HDSL640 ADSL USB Modem HDSL640 ADSL USB Modem Manuale Utente Contenuti CAPITOLO 1 1 INTRODUZIONE 1.1 Caratteristiche tecniche del Modem ADSL Hamlet HDSL640 1.2 Contenuto della confezione 1.3 LED frontali 1.4 Informazioni sul

Dettagli

Introduzione a Windows XP Professional Installazione di Windows XP Professional Configurazione e gestione di account utente

Introduzione a Windows XP Professional Installazione di Windows XP Professional Configurazione e gestione di account utente Programma Introduzione a Windows XP Professional Esplorazione delle nuove funzionalità e dei miglioramenti Risoluzione dei problemi mediante Guida in linea e supporto tecnico Gruppi di lavoro e domini

Dettagli

Guida al servizio wireless dell'univda

Guida al servizio wireless dell'univda Guida al servizio wireless dell'univda Versione 1.0 Autore Ufficio Sistemi Informativi di Ateneo Data 04/03/2013 Distribuito a: Studenti - Docenti - Amministrativi Sommario Introduzione... 1 1. Modalità

Dettagli

PROF. Filippo CAPUANI. Accesso Remoto

PROF. Filippo CAPUANI. Accesso Remoto PROF. Filippo CAPUANI Accesso Remoto Sommario Meccanismi di accesso Un po di terminologia L HW di connessione L accesso in Windows 2000 Tipi di connessione: dial-up, Internet e diretta Protocolli per l

Dettagli

PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA DISCIPLINA: Sistemi e Reti a.s. 2013/2014

PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA DISCIPLINA: Sistemi e Reti a.s. 2013/2014 Modulo redatto da RGQ UDA UDA n. 1 Introduzione alle Reti Ore:10 settembre - ottobre PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA DISCIPLINA: Sistemi e Reti a.s. 2013/2014 PIANO DELLE UDA 4^ ANNO - SETTORE Informatica

Dettagli

Dipartimento di Scienze Applicate

Dipartimento di Scienze Applicate DIPARTIMENTO DI SCIENZE APPLICATE Università degli Studi di Napoli Parthenope Centro Direzionale di Napoli Isola C4 80143 Napoli dsa@uniparthenope.it P. IVA 01877320638 Dipartimento di Scienze Applicate.

Dettagli

Reti Informatiche. dott. Andrea Mazzini

Reti Informatiche. dott. Andrea Mazzini Reti Informatiche dott. Andrea Mazzini Indirizzi IP e nomi Ogni computer collegato ad una rete TCP/IP è identificato in modo univoco da un numero a 32 bit (indirizzo IP) e da un nome logico (hostname)

Dettagli

ARP (Address Resolution Protocol)

ARP (Address Resolution Protocol) ARP (Address Resolution Protocol) Il routing Indirizzo IP della stazione mittente conosce: - il proprio indirizzo (IP e MAC) - la netmask (cioè la subnet) - l indirizzo IP del default gateway, il router

Dettagli

SIEMENS GIGASET S450 IP GUIDA ALLA CONFIGURAZIONE EUTELIAVOIP

SIEMENS GIGASET S450 IP GUIDA ALLA CONFIGURAZIONE EUTELIAVOIP SIEMENS GIGASET S450 IP GUIDA ALLA CONFIGURAZIONE EUTELIAVOIP Gigaset S450 IP Guida alla configurazione EUTELIAVOIP Rev2-0 pag.2 INDICE SCOPO...3 TELEFONARE CON EUTELIAVOIP...3 CONNESSIONE DEL TELEFONO

Dettagli

crazybrain snc Presentazione_VisualFTP.pdf Pag. 1 VisualFTP Presentazione del prodotto Web partner:

crazybrain snc Presentazione_VisualFTP.pdf Pag. 1 VisualFTP Presentazione del prodotto Web partner: crazybrain snc Presentazione_VisualFTP.pdf Pag. 1 VisualFTP Presentazione del prodotto Web partner: crazybrain snc Presentazione_VisualFTP.pdf Pag. 2 1. Premessa La piattaforma qui proposta consente di

Dettagli

19. LA PROGRAMMAZIONE LATO SERVER

19. LA PROGRAMMAZIONE LATO SERVER 19. LA PROGRAMMAZIONE LATO SERVER Introduciamo uno pseudocodice lato server che chiameremo Pserv che utilizzeremo come al solito per introdurre le problematiche da affrontare, indipendentemente dagli specifici

Dettagli

LINKSYS SPA922 GUIDA ALLA CONFIGURAZIONE EUTELIAVOIP

LINKSYS SPA922 GUIDA ALLA CONFIGURAZIONE EUTELIAVOIP LINKSYS SPA922 GUIDA ALLA CONFIGURAZIONE EUTELIAVOIP Linksys SPA922 - Guida alla Configurazione EUTELIAVOIP Rev1-0 pag.2 INDICE SCOPO...3 COLLEGAMENTO FISICO APPARATO...3 ACCESSO ALL ADMINISTRATOR WEB

Dettagli

Procedure per la consegna all Autorità Giudiziaria della ZTE (Zona Tachigrafica Elettronica) generata dal DIS (Driving Information System)

Procedure per la consegna all Autorità Giudiziaria della ZTE (Zona Tachigrafica Elettronica) generata dal DIS (Driving Information System) Procedure per la consegna all Autorità Giudiziaria della ZTE (Zona Tachigrafica Elettronica) Firenze, 24 Settembre 2008 Indice 1. Finalità e funzionamento del DIS 3 2. Sicurezza dei dati 3 3. Procedura

Dettagli

Network Services Location Manager. Guida per amministratori di rete

Network Services Location Manager. Guida per amministratori di rete apple Network Services Location Manager Guida per amministratori di rete Questo documento illustra le caratteristiche di Network Services Location Manager e spiega le configurazioni di rete per sfruttarne

Dettagli

Il funzionamento delle reti

Il funzionamento delle reti Fluency Il funzionamento delle reti Capitolo 2 Comunicazione nel tempo Sincrona mittente e destinatario attivi contemporaneamente Asincrona invio e ricezione in momenti diversi Quanti comunicano Broadcast

Dettagli

Impostazione dell'indirizzo IP del dispositivo di autenticazione di Xerox Secure Access Unified ID System Carta bianca

Impostazione dell'indirizzo IP del dispositivo di autenticazione di Xerox Secure Access Unified ID System Carta bianca Impostazione dell'indirizzo IP del dispositivo di autenticazione di Xerox Secure Access Unified ID System Copyright 2007 Xerox Corporation. Tutti i diritti riservati. XEROX e Secure Access Unified ID System

Dettagli

PROF. Filippo CAPUANI DHCP

PROF. Filippo CAPUANI DHCP PROF. Filippo CAPUANI DHCP Sommario Introduzione al DHCP Funzionamento di un DHCP server Installazione di un server DHCP nella rete Configurazione del servizio DHCP Configurazione dei computer client e

Dettagli

Div. : Descrizione - Tipologia Apparati o servizi Data / rev. Uso. Area Tecnica Manuale configurazione - Linksys E1000 11-07-2011 / 01 Pubblico

Div. : Descrizione - Tipologia Apparati o servizi Data / rev. Uso. Area Tecnica Manuale configurazione - Linksys E1000 11-07-2011 / 01 Pubblico LINKSYS E1000 Il Linksys E1000 consente di accedere a Internet mediante una connessione wireless o attraverso una delle quattro porte commutate. È anche possibile utilizzare il router per condividere risorse,

Dettagli

Informatica per la comunicazione" - lezione 8 -

Informatica per la comunicazione - lezione 8 - Informatica per la comunicazione - lezione 8 - I multipli 1 KB (kilo) = 1000 B 1 MB (mega) = 1 mln B 1 GB (giga) = 1 mld B 1 TB (tera) = 1000 mld B Codifica binaria dei numeri Numerazione con base 10:

Dettagli

Guida all impostazione. Eureka Web

Guida all impostazione. Eureka Web Eureka Web Guida all impostazione Maggio 2015 1 IMPOSTAZIONE EUREKA WEB Accedere con un browser all EurekaWeb, per default l indirizzo ip è 192.168.25.101, utente : master password : master. Ad accesso

Dettagli

Linux User Group Cremona CORSO RETI

Linux User Group Cremona CORSO RETI Linux User Group Cremona CORSO RETI Cos'è una rete informatica Una rete di calcolatori, in informatica e telecomunicazioni, è un sistema o un particolare tipo di rete di telecomunicazioni che permette

Dettagli

INFORMATICA PROGETTO ABACUS. Tema di : SISTEMI DI ELABORAZIONE E TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI

INFORMATICA PROGETTO ABACUS. Tema di : SISTEMI DI ELABORAZIONE E TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI INFORMATICA PROGETTO ABACUS Tema di : SISTEMI DI ELABORAZIONE E TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI Traccia ministeriale I recenti eventi sismici e le conseguenze catastrofiche spingono gli Enti e le Amministrazioni

Dettagli

Simulazione seconda prova Sistemi e reti Marzo 2016

Simulazione seconda prova Sistemi e reti Marzo 2016 Ipotesi progettuali Studio medico situato in un appartamento senza reti pre-esistenti con possibilità di cablaggio a muro in canalina. Le dimensioni in gioco possono far prevedere cavi non troppo lunghi

Dettagli

Cenni di programmazione distribuita in C++ Mauro Piccolo piccolo@di.unito.it

Cenni di programmazione distribuita in C++ Mauro Piccolo piccolo@di.unito.it Cenni di programmazione distribuita in C++ Mauro Piccolo piccolo@di.unito.it Socket Nei sistemi operativi moderni i servizi disponibili in rete si basano principalmente sul modello client/server. Tale

Dettagli

RADIUS - ACCESSO DA TELNET E DA CONSOLE

RADIUS - ACCESSO DA TELNET E DA CONSOLE Località San Martino 53025 Piancastagnaio (SI) ITALY RADIUS - ACCESSO DA TELNET E DA CONSOLE How to Documento non pubblicato. Copyright Elsag Datamat SpA. Tutti i diritti riservati. Il contenuto del presente

Dettagli

Università Degli Studi dell Insubria. Centro Sistemi Informativi e Comunicazione (SIC) Rete Wireless di Ateneo UninsubriaWireless

Università Degli Studi dell Insubria. Centro Sistemi Informativi e Comunicazione (SIC) Rete Wireless di Ateneo UninsubriaWireless Università Degli Studi dell Insubria Centro Sistemi Informativi e Comunicazione (SIC) Rete Wireless di Ateneo UninsubriaWireless Istruzioni per l accesso alla rete WiFi INSUBRIA-CAMPUS-STUDENTI Configurazione

Dettagli

Lo scenario: la definizione di Internet

Lo scenario: la definizione di Internet 1 Lo scenario: la definizione di Internet INTERNET E UN INSIEME DI RETI DI COMPUTER INTERCONNESSE TRA LORO SIA FISICAMENTE (LINEE DI COMUNICAZIONE) SIA LOGICAMENTE (PROTOCOLLI DI COMUNICAZIONE SPECIALIZZATI)

Dettagli

Elementi di Informatica e Programmazione

Elementi di Informatica e Programmazione Elementi di Informatica e Programmazione Le Reti di Calcolatori (parte 2) Corsi di Laurea in: Ingegneria Civile Ingegneria per l Ambiente e il Territorio Università degli Studi di Brescia Docente: Daniela

Dettagli

QoS e Traffic Shaping. QoS e Traffic Shaping

QoS e Traffic Shaping. QoS e Traffic Shaping QoS e Traffic Shaping 1 Introduzione In questa mini-guida illustreremo come configurare il FRITZ!Box per sfruttare al massimo la banda di Internet, privilegiando tutte quelle applicazioni (o quei dispositivi)

Dettagli

TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI

TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI Confronto tra ISO-OSI e TCP/IP, con approfondimento di quest ultimo e del livello di trasporto in cui agiscono i SOCKET. TCP/IP

Dettagli

Reti di Telecomunicazione Lezione 7

Reti di Telecomunicazione Lezione 7 Reti di Telecomunicazione Lezione 7 Marco Benini Corso di Laurea in Informatica marco.benini@uninsubria.it Il protocollo Programma della lezione file transfer protocol descrizione architetturale descrizione

Dettagli

Reti di Telecomunicazione Lezione 8

Reti di Telecomunicazione Lezione 8 Reti di Telecomunicazione Lezione 8 Marco Benini Corso di Laurea in Informatica marco.benini@uninsubria.it Livello di trasporto Programma della lezione relazione tra lo strato di trasporto e lo strato

Dettagli

Standard Nazionale di Comunicazione Mercato Gas

Standard Nazionale di Comunicazione Mercato Gas Standard Nazionale di Comunicazione Mercato Gas Istruzioni per l uso del modulo di comunicazione DGCOMM 1 CONFIGURAZIONE LOCALE Nel PC che il Venditore utilizzerà per connettersi, dovrà essere preventivamente

Dettagli

Wi-Fi, la libertà di navigare in rete senza fili. Introduzione.

Wi-Fi, la libertà di navigare in rete senza fili. Introduzione. Wi-Fi, la libertà di navigare in rete senza fili. Introduzione. L evoluzione delle tecnologie informatiche negli ultimi decenni ha contribuito in maniera decisiva allo sviluppo del mondo aziendale, facendo

Dettagli

Manuale Utente del Portale CA. Prerequisiti per l Attivazione della Firma Digitale su CNS/CRS. Sistema Operativo Windows

Manuale Utente del Portale CA. Prerequisiti per l Attivazione della Firma Digitale su CNS/CRS. Sistema Operativo Windows - Carta Regionale dei Servizi e Certificati Qualificati di Firma Digitale Manuale Utente del Portale CA Prerequisiti per l Attivazione della Firma Digitale su CNS/CRS Sistema Operativo Windows Codice del

Dettagli

MODELLO CLIENT/SERVER. Gianluca Daino Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Siena daino@unisi.it

MODELLO CLIENT/SERVER. Gianluca Daino Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Siena daino@unisi.it MODELLO CLIENT/SERVER Gianluca Daino Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Siena daino@unisi.it POSSIBILI STRUTTURE DEL SISTEMA INFORMATIVO La struttura di un sistema informativo

Dettagli

Comunicazioni sicure su Internet: https e SSL. Fisica dell Informazione

Comunicazioni sicure su Internet: https e SSL. Fisica dell Informazione Comunicazioni sicure su Internet: https e SSL Fisica dell Informazione Il servizio World Wide Web (WWW) Come funziona nel dettaglio il Web? tre insiemi di regole: Uniform Resource Locator (URL) Hyper Text

Dettagli

SIP PHONE Perfectone IP301 Manuale Operativo PHONE IP301 GUIDA ALL INSTALLAZIONE

SIP PHONE Perfectone IP301 Manuale Operativo PHONE IP301 GUIDA ALL INSTALLAZIONE pag.1 PHONE IP301 GUIDA ALL INSTALLAZIONE pag.2 INDICE SERVIZIO VOIP SKYPHO...3 COMPONENTI PRESENTI NELLA SCATOLA DELL IP301...3 COLLEGAMENTO FISICO APPARATO...4 ACCESSO ALL APPARATO...8 Accesso all IP

Dettagli

Reti di Telecomunicazioni Mobile IP Mobile IP Internet Internet Protocol header IPv4 router host indirizzi IP, DNS URL indirizzo di rete

Reti di Telecomunicazioni Mobile IP Mobile IP Internet Internet Protocol header IPv4 router host indirizzi IP, DNS URL indirizzo di rete IP Analizziamo con sufficiente dettaglio il sistema denominato IP, usato per consentire a due computer mobili di spostarsi liberamente in altre reti pur mantenendo lo stesso indirizzo IP. In particolare,

Dettagli

Tornado 830 / 831. ADSL Router - 4 port Ethernet switch - Wireless 802.11G - Access Point - Firewall - USB printer server

Tornado 830 / 831. ADSL Router - 4 port Ethernet switch - Wireless 802.11G - Access Point - Firewall - USB printer server Tornado 830 / 831 ADSL Router - 4 port Ethernet switch - Wireless 802.11G - Access Point - Firewall - USB printer server Tornado 830 Annex A Tornado 831 Annex B 1.1 Avvio e accesso. Attivare il browser

Dettagli

Prima di iniziare la procedura d installazione, verificare che siano disponibili tutte le informazioni e le attrezzature necessarie

Prima di iniziare la procedura d installazione, verificare che siano disponibili tutte le informazioni e le attrezzature necessarie Il presente prodotto può essere configurato con un browser web aggiornato come Internet Explorer 6 o Netscape Navigator 6.2.3. DSL-502T ADSL Router Prima di cominciare Prima di iniziare la procedura d

Dettagli

Inizializzazione degli Host. BOOTP e DHCP

Inizializzazione degli Host. BOOTP e DHCP BOOTP e DHCP a.a. 2002/03 Prof. Vincenzo Auletta auletta@dia.unisa.it http://www.dia.unisa.it/~auletta/ Università degli studi di Salerno Laurea e Diploma in Informatica 1 Inizializzazione degli Host Un

Dettagli

Reti di Calcolatori. Il software

Reti di Calcolatori. Il software Reti di Calcolatori Il software Lo Stack Protocollare Application: supporta le applicazioni che usano la rete; Transport: trasferimento dati tra host; Network: instradamento (routing) di datagram dalla

Dettagli

La sicurezza delle reti

La sicurezza delle reti La sicurezza delle reti Inserimento dati falsi Cancellazione di dati Letture non autorizzate A quale livello di rete è meglio realizzare la sicurezza? Applicazione TCP IP Data Link Physical firewall? IPSEC?

Dettagli

Modulo 1.3 Reti e servizi

Modulo 1.3 Reti e servizi Modulo 1.3 Reti e servizi 1. Introduzione al Networking Connettere il PC in rete; schede di rete e modem; Panoramica sulle reti ad alta velocita' e reti dial-up; Testare la connettivita' con ping; Introduzione

Dettagli

158.110.1.3 158.110.1.2 SWITCH. 100 Mb/s (UTP cat. 5E) 158.110.1.1 158.110.3.3 158.110.3.2. 10 Mb/s SWITCH. (UTP cat. 5E) 100 Mb/s. (UTP cat.

158.110.1.3 158.110.1.2 SWITCH. 100 Mb/s (UTP cat. 5E) 158.110.1.1 158.110.3.3 158.110.3.2. 10 Mb/s SWITCH. (UTP cat. 5E) 100 Mb/s. (UTP cat. Università degli Studi di Udine Insegnamento: Reti di Calcolatori I Docente: Pier Luca Montessoro DOMANDE DI RIEPILOGO SU: - Livello network 1. Si deve suddividere la rete 173.19.0.0 in 510 subnet. Qual

Dettagli

Guida per l accesso alla rete dati Wireless Windows XP

Guida per l accesso alla rete dati Wireless Windows XP Guida per l accesso alla rete dati Wireless Windows XP 1. Caratteristiche della rete wireless La rete wireless della Facoltà di Ingegneria consente l accesso alla rete dati secondo lo standard 802.11b/g

Dettagli

ATA-172 GUIDA ALLA CONFIGURAZIONE EUTELIAVOIP

ATA-172 GUIDA ALLA CONFIGURAZIONE EUTELIAVOIP ATA-172 GUIDA ALLA CONFIGURAZIONE EUTELIAVOIP ATA-172 Guida alla Configurazione EUTELIAVOIP Rev1-0 pag.2 INDICE SCOPO...3 SCHEMA DI COLLEGAMENTO...3 ACCESSO ALL APPARATO...4 CONFIGURAZIONE EUTELIAVOIP...7

Dettagli