Firenze, All Ufficio delle Dogane di Livorno Piazza dell Arsenale, Livorno

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1 Firenze, Protocollo: 29709/RU Rif.: Allegati:3 All Ufficio delle Dogane di Livorno Piazza dell Arsenale, Livorno Alla Società Trailer Service Srl Scali Cerere, Livorno Alla Società Terminal Darsena Toscana Porto Industriale Livorno segreteria@tdt.it Alla UIRNet S.p.A. Via F. Crispi, Roma bou@uirnet.it Alla Direzione Centrale Tecnologie per l Innovazione dogane.tecnologie@agenziadogane.it Alla Direzione Centrale Legislazione e Procedure Doganali dogane.legislazionedogane@agenziadogane.it Alla Direzione Centrale Antifrode e Controlli dogane.antifrodecontrolli@agenziadogane.it Al Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Livorno LI133.protocollo@gdf.it Li p@pec.gdf.it Al Compartimento della Polizia Stradale della Toscana compartimento.polstrada.fi@pecps.poliziadista to.it DIREZIONE INTERREGIONALE DELLE DOGANE PER LA TOSCANA, LA SARDEGNA E L UMBRIA AREA PROCEDURE E CONTROLLI SETTORE DOGANE Firenze, Via G.B: Foggini, n 18 Telefono fax did.toscanasardegnaumbria.dogane@agenziadogane.it

2 OGGETTO: b2mos business to motorways of the sea - Attivazione sperimentale del Corridoio controllato, tra il porto di Livorno - Società TDT magazzino TC 065 R (Nodo logistico portuale) e l Interporto Toscano A. Vespucci di Collesalvetti (LI) località Guasticce - Magazzino T.C. 380 K della Società Trailer Service S.r.l. (Nodo logistico di destinazione). Disciplinare di servizio 1. Premessa La procedura in parola attua le disposizioni di cui alla nota prot. n del 13 aprile , in allegato, della Direzione Centrale Tecnologie per l Innovazione, per l attivazione sperimentale di corridoi controllati dalla Piattaforma Logistica Nazionale (PLN) per la movimentazione di container dal punto di sbarco fino al magazzino di temporanea custodia di un nodo logistico di destinazione, secondo le indicazioni del paragrafo 5 della suddetta nota. Il presente disciplinare fa riferimento alle definizioni e al campo di applicazione di cui alla già citata nota, nel seguito Disciplinare quadro, richiamandone la numerazione e la denominazione dei paragrafi, ove applicabile. 2. Definizioni Valgono le medesime definizioni di cui al corrispondente Si precisa che: il Gestore della Missione è Trailer Service Srl il Gestore T.C. è Trailer Service Srl il Magazzino T.C. è il magazzino di temporanea custodia della Trailer Service Srl (P.I ), identificato con codice meccanografico 380K, situato in via delle Colline, 100 sesta strada dock H c/o Terminal Interporto Toscano A. Vespucci località Guasticce Collesalvetti (LI), Autorizzazione T.C. 380K del 09/10/2014, di qui in poi TC Trailer Service Srl; 1 Nota prot. n del 13 aprile 2015 Attivazione sperimentale di corridoi controllati dalla Piattaforma Logistica Nazionale per la movimentazione di container dal punto di sbarco fino al magazzino di temporanea custodia di un nodo logistico di destinazione. Fast Corridor su strada.

3 il Terminalista/Handler che opera nel Nodo logistico portuale è la Società Terminal Darsena Toscana s.r.l. (P. I ), con sede legale in Darsena Toscana Porto Industriale Livorno (LI), di qui in poi TC TDT il Terminalista/Handler che opera nel Nodo logistico di destinazione è Società Trailer Service Srl l Ufficio doganale di destinazione è l Ufficio delle dogane di Livorno l Ufficio doganale portuale è l Ufficio delle dogane di Livorno. 3. Funzionalità della PLN Le caratteristiche tecnico/operative dei servizi descritti al corrispondente paragrafo del Disciplinare quadro sono riportate, a cura di UIRNet, nell allegato tecnico al presente disciplinare. 4. Campo di applicazione In relazione alle condizioni previste al paragrafo 4 del Disciplinare quadro, la procedura in questione si applica, esclusivamente, alle merci confezionate in container, giunte via mare a fronte di un contratto unico di trasporto che copre l intera tratta del corridoio controllato e sbarcate nel Porto di Livorno presso TC TDT e trasferite, mediante gomma, presso TC Trailer Service Srl nel Terminal Interporto Toscano A. Vespucci, località Guasticce, Collesalvetti (Li), ove saranno introdotte. Sui mezzi di trasporto è installato un sistema di rilevazione satellitare OBU in grado di dialogare costantemente con la PLN resa disponibile da UIRNet. Trailer Service Srl, in qualità di Gestore della missione, adotta le misure necessarie per garantire che i controlli sulle merci da eseguire obbligatoriamente nel punto di ingresso nell Unione siano espletati prima dell inoltro nel corridoio controllato. TC Trailer Service Srl, in qualità di Nodo logistico di destinazione, in quanto Gestore T.C., risulta già abilitato all utilizzo del Colloquio T.C. Per quanto riguarda la garanzia a copertura dei diritti doganali gravanti, già prestata all atto dell autorizzazione della temporanea custodia del TC 380K, la stessa è estesa anche alle merci inoltrate nel Corridoio controllato in oggetto. 6. Predisposizione del manifesto

4 Valgono le medesime disposizioni di cui al corrispondente 7. Ruolo del Gestore T.C. del Nodo logistico di destinazione e dei Terminalisti/Handler Valgono le medesime disposizioni di cui al corrispondente 8. Richiesta di inoltro nel Corridoio controllato Per quanto attiene ai controlli antifrode da svolgersi presso l Ufficio delle dogane di Livorno, l Ufficio SVA seleziona, attraverso l analisi dei rischi locali, le partite di merce da sottoporre a controllo. TC TDT e TC Trailer Service Srl devono indicare all Ufficio delle dogane di Livorno i riferimenti (posta elettronica ed il numero di telefono) delle persone a cui rivolgersi in caso di criticità ovvero in caso di visita delle merci. TC TDT e TC Trailer Service Srl in caso di verifica hanno cura di raccordarsi al fine di consentire la messa a disposizione del container nel più breve tempo possibile per l espletamento dei controlli comunicando alle apposite caselle di posta elettronica sotto indicate l allocazione del container, la relativa disponibilità e la persona di contatto: dogane.livorno.verifiche.preavvisi@agenziadogane.it dogane.livorno.verifiche.darsena@agenziadogane.it I container in uscita dovranno risultare assicurati con i medesimi sigilli di polizza; qualora fossero assenti, TDT appone i propri sigilli, comunicandone il numero identificativo a Trailer Service Srl, la quale provvede a sua volta ad avvertire il Responsabile del Manifesto per il seguito di competenza. 9. Inizio della Missione

5 Attraverso l utilizzo delle funzionalità disponibili in AIDA e con l accesso alla PLN, secondo le modalità previste dall allegato tecnico, il personale incaricato effettua il monitoraggio dell automezzo sino all arrivo al TC Trailer Service Srl. Stante l uscita della merce dagli spazi doganali, Trailer Service Srl, o un suo rappresentante, corrisponde i diritti portuali a destino, nelle misure previste. 10. Uscita dallo spazio portuale Per quanto riguarda gli adempimenti demandati alla Guardia di Finanza, in considerazione delle funzionalità rese disponibili nell ambito di AIDA, di cui medesimo paragrafo del disciplinare quadro, sono emanate le previste consegne di servizio, da parte del Direttore dell Ufficio delle dogane Livorno, d intesa con il rispettivo Comando Provinciale della Guardia di Finanza. Le suddette consegne di servizio devono specificare le modalità di comunicazione di eventuali segnalazioni di irregolarità rilevate all Ufficio delle dogane di Livorno. 11. Percorrenza del Corridoio controllato Ad avvenuto Inizio della missione, eventuali problematiche con conseguente generazione di allarme da parte della PLN, sono segnalate direttamente al sistema AIDA e via agli indirizzi di posta elettronica dedicati dell Ufficio delle dogane di Livorno. Le eventuali soste dei mezzi durante la missione devono essere preventivamente consentite e regolate come stabilito nell allegato tecnico al presente disciplinare di servizio tenendo in considerazione la lunghezza del corridoio, il tempo di percorrenza, l effettiva necessità di fermare il veicolo durante la missione, le aree dove è consentito sostare e le garanzie di sicurezza durante la sosta. In caso di incidenti e/o necessità di trasbordo merci deve essere avvisato l Ufficio delle dogane di Livorno.

6 Nel caso in cui la situazione si verifichi in territori non ricompresi nella tratta di competenza del citato ufficio, viene avvisato anche l Ufficio territorialmente competente sul luogo dove si è verificato il fatto. Gli eventuali trasbordi dovranno risultare da apposito verbale. 12. Arrivo delle merci nel Magazzino T.C. di destinazione e conclusione della missione La Missione UIRNet termina con l ingresso del mezzo nel magazzino TC 380K. Al momento dell arrivo del mezzo presso lo stabilimento TC 380K, il personale addetto al varco procede alla effettuazione di tutte le verifiche relative alla identificazione dell automezzo come da disposizioni aziendali. 13. Adempimenti del Gestore T.C. all arrivo e rilevazione delle discrepanze TC Trailer Service Srl, a conclusione delle movimentazioni e delle operazioni logistiche necessarie, predispone il Messaggio A (Risultato dello sbarco/imbarco/rapportino Eccedenze/Mancanze/Partite sbarcate/imbarcate) al fine di notificare eccedenze/mancanze entro le 24 ore successive dal momento in cui si è avuta la disponibilità della merce. Per le rettifiche delle partite iscritte nel MMA, si utilizzeranno le funzionalità di AIDA che consentono l invio e il monitoraggio delle rettifiche telematiche dei record e delle partite di temporanea custodia. Dopo la convalida le rettifiche possono essere effettuate solo successivamente ad autorizzazione dell Ufficio delle dogane Livorno. Per monitorare le operazioni di introduzione nel TC Trailer Service Srl, l Ufficio delle Dogane di Livorno utilizza la linea di lavoro Presentazione Merci Temporanea Custodia Gestione Sbarco/Imbarco, per prendere visione dei rapporti di sbarco relativi alle partite T.C. di propria competenza. L Ufficio delle Dogane di Livorno, qualora le partite di merce da rettificare siano ancora stoccate nel Magazzino T.C. dei terminal portuali, assicurerà l intervento dei propri funzionari, che formalizzeranno le risultanze della verifica mediante apposito P.V. di constatazione.

7 Nel caso di eccedenze e/o deficienze di merce, l Ufficio delle Dogane di Livorno è competente al recupero dei diritti gravanti. 14. Presentazione delle dichiarazioni di esito Le merci dovranno essere vincolate ad uno dei regimi doganali previsti dall art. 4, punto 16) del Reg. (CEE) 2913/1992. Valgono le medesime indicazioni del corrispondente Si precisa che le dichiarazioni di vincolo al regime doganale devono essere presentate entro 45 giorni dalla presa in carico 2 delle schede partita A/3, ai sensi dell art. 49 paragrafo 1 lettera a) del C.D.C., 3 salvo quanto previsto dal successivo par. 2 del medesimo articolo del C.D.C., in relazione alla possibilità di fissare, a cura del competente ufficio delle dogane, qualora le circostanze lo giustifichino, un termine più breve, tenuto conto delle peculiarità procedurali che connotano il presente Progetto. 15. Procedura di soccorso In caso di indisponibilità del servizio di monitoraggio del corridoio controllato, la presente procedura non si attua. 16. Disposizioni finali L Ufficio delle Dogane di Livorno avrà cura di monitorare la contabilità di magazzino e, per le partite scadute e non prorogate, di avviare le misure previste dall art. 53 del Reg.(CEE) 2913/1992, riportante il Codice Doganale Comunitario, nonché di applicare la sanzione amministrativa prevista dell art. 318 del TULD per omessa o tardiva presentazione in dogana della dichiarazione doganale di esito. 2 che coincide con la data di convalida del relativo MMA 3 Il vincolo della merce ad un regime doganale costituisce una delle possibili destinazioni della merce ai sensi dell art.4, p.15 del CDC.

8 Eventuali inconvenienti che dovessero verificarsi nella pratica attuazione delle presenti disposizioni, saranno prontamente comunicate all Ufficio delle dogane di Livorno, così come ogni abuso o scorretto utilizzo della procedura. Eventuali variazioni all allegato tecnico al presente disciplinare devono essere concordate tra le parti interessate. Le disposizioni di cui al presente disciplinare avranno decorrenza a partire dalla data odierna. Il Direttore Interregionale per la Toscana, Sardegna e Umbria Dott. Gianfranco Brosco Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell art. 3 comma 2 del D.lgs. 39/93.

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