icognizione sul territorio Secondaria di 1 grado

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "icognizione sul territorio Secondaria di 1 grado"

Transcript

1 icognizione sul territorio Secondaria di 1 grado NEL MONDO E VICINO A ME Come vengono trattati i rifiuti nella Regione Piemonte? I ragazzi sanno quanti rifiuti, oggetti senza futuro, arrivano direttamente in discarica (i cosiddetti indifferenziati) e quanti vengono differenziati? Il Comune in cui i ragazzi vivono e studiano è un Comune Riciclone? Come tratta i suoi rifiuti? Vengono differenziati? In quale percentuale? Come si colloca rispetto ai dati regionali? E rispetto ai dati nazionali? Può essere interessante avviare con la classe una discussione sui dati ufficiali relativi ai rifiuti confrontando i grafici e le tabelle presenti negli opuscoli del kit. Il Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio definisce il rifiuto come qualsiasi sostanza od oggetto [...] di cui il detentore o il proprietario si disfi o abbia intenzione di disfarsi. Secondo il Decreto legislativo 5/2/1997, che si occupa in maniera specifica di rifiuti, ogni oggetto ha un proprietario. Ciò fa si che ognuno di noi sia responsabile, almeno in parte, dei propri numerosissimi oggetti, o dei loro scarti, che via via accantona e non utilizza più. A volte alcune problematiche ambientali appaiono agli occhi degli studenti estranee e prive di significato, come se fossero lontane dal loro mondo: lo scopo della seguente attività è quello di rendere consapevoli gli alunni di questa problematica, facendo capire che i rifiuti, il loro smaltimento, il riciclaggio, la seconda vita degli oggetti sono tematiche che riguardano tutti, nessuno escluso. Viene proposto un approccio iniziale percettivo seguito da attività di ricerca e di esplorazione ambientale sul territorio. Immaginiamo di Immaginiamo di avere un potentissimo zoom: osserviamo la Terra, poi focalizziamo la nostra attenzione sulla nostra nazione, sulla nostra regione, e infine con una zoomata più intensa guardiamo quello che succede nelle vie che circondano la scuola, la casa: ci sono dei rifiuti? Come si presenta il tragitto che abitualmente percorriamo per venire a scuola: ci sono cassonetti o campane per la raccolta differenziata? Oppure cartacce, mozziconi di sigarette, escrementi di animali? C è qualche situazione che colpisce particolarmente l attenzione, angoli del quartiere in stato di abbandono e sommersi da oggetti abbandonati? Ci sono cartelli o locandine che segnalano ai cittadini tempi e modi per il ritiro della spazzatura? Come sono? SU FOGLIO DI CARTONCINO A3, SUDDI- VISO A METÀ NEL VERSO PIÙ LUNGO, I RAGAZZI POTRANNO SINTETIZZARE CIÒ CHE HANNO RICORDATO: UNO SCHIZZO DEL PERCORSO CASA-SCUOLA CON BEN IN EVIDENZA CESTINI, CASSONETTI, NEGOZI, LOCALI PUBBLICI, PERSONE INCONTRATE, MA ANCHE CARTACCE, GRAFFITI, RIFIUTI ABBANDONATI. QUESTE STRISCE SARANNO IL MATE- RIALE DI PARTENZA PER IL VIAGGIO TRA IRIFIUTI DEL QUARTIERE.

2 sul territorio Ricognizione Waste Watching! Dopo avere lavorato e discusso in classe, per parlare di rifiuti di casa nostra è necessario organizzare una vera e propria spedizione con gli alunni per esplorare insieme il territorio, possibilmente i percorsi casascuola oggetto dell attività precedente. Particolarmente utili in questa fase saranno la macchina fotografica e la planimetria di base del quartiere; vanno benissimo per questa attività gli stradari allegati all elenco telefonico. La classe può essere divisa e organizzata in squadre di WASTE WACHTER ( osservatori di rifiuti ): cartina e pennarelli colorati alla mano, ogni gruppo dovrà evidenziare sulla propria mappa i luoghi dove si trova immondizia, gli spazi destinati alla raccolta, i cassonetti, le campane e osservare se vicino alle abitazioni e all interno del cortile della scuola esistono punti di raccolta di rifiuti generici e di materiali differenziati, e se si trovano indicazioni circa il giorno e le modalità di raccolta. Importante per la successiva rielaborazione è la documentazione dell uscita con numerose fotografie. I dati andranno raccolti in un unica tabella che dovrà riportare l elenco delle situazioni anomale, dei rifiuti fuori posto, ma anche situazioni positive in cui ogni cosa, o meglio, ogni rifiuto è al posto giusto! Un ulteriore stimolo di discussione potrebbe essere il confronto tra la striscia sui rifiuti immaginati e la mappa con le segnalazioni e effettuate sul campo. Ogni giorno, ciascun cittadino piemontese produce in media 1,370 kg di rifiuti totali. Neonati, giovani, adulti: i residenti nella regione (dati 2003) producono rifiuti totali pari a tonnellate annue. DOVE VANNO A FINIRE?

3 ipulire &razionalizzare & Secondaria di 1 grado Netturbiamo! L esplorazione del quartiere effettuata con la classe ha evidenziato un area particolarmente degradata e colpita dalla problematica dei rifiuti? Può essere molto coinvolgente organizzare una vera e propria azione di bonifica e di pulizia: allestiamo una squadra di WASTE BUSTER che si sentiranno responsabilizzati e coinvolti in prima persona nella gestione attiva del quartiere. Molto utile potrebbe essere svolgere queste operazioni chiedendo la collaborazione di genitori e nonni. Naturalmente i ragazzi dovranno stare molto attenti a oggetti taglienti, siringhe, vetri: è consigliabile l uso di robusti guanti protettivi. È opportuno dare comunicazione delle attività ai vigili di zona e al comune. Parola d ordine: comunicare! Comunicare e rendere accessibili a tutti i temi ambientali, diffondere consapevolezza, agire sugli stili di vita, stimolare il maggior numero di ragazzi, ragazze, cittadini e cittadine a prendersi cura del pianeta sono gli obiettivi dell educazione ambientale. Perché allora non realizzare insieme agli studenti una vera e propria campagna di sensibilizzazione incentrata sui rifiuti e sul consumo consapevole, rivolta a tutti i cittadini del quartiere, a tutto il personale e al corpo docente della scuola, agli altri alunni utilizzando gli strumenti di comunicazione più accattivanti e moderni? La scuola affronta temi ambientali di notevole interesse, esce sul territorio, non in silenzio ma con un vero e proprio battage pubblicitario con tanto di locandine da appendere alle vetrine dei negozi, con volantini e con adesivi da distribuire per le vie del quartiere, durante il mercato settimanale, con canzoni, fumetti e poesie per il giornalino della scuola, con una pagina WEB per il sito dell Istituto Scolastico. Il contenuto della campagna potrebbe essere una sintesi sapiente di quanto appreso in classe con tanto di dati ufficiali, ma anche un importante momento di verifica finale per l insegnante per valutare quanto sia stato realmente interiorizzato dagli studenti. LA SFIDA? Trovare il linguaggio adeguato per ogni situazione: formale per le comunicazioni più ufficiali, veloce per i giovani... Con tre regole importantissime: uscire dai luoghi comuni evitando facili decaloghi, stupire dando via libera alla creatività e usare carta riciclata!

4 Ripulire &razionalizzare & A casa: riciclare con successo Una semplice ma stimolante attività consiste nell analizzare il sacchetto della spazzatura di casa con lo scopo di capire quanti rifiuti produciamo personalmente ogni giorno, per poi intraprendere un indagine critica sui consumi, sulla scelta dei prodotti, sugli sprechi. Si tratta di un attività individuale che, almeno nella sua prima fase, deve essere svolta a casa dagli studenti. e rendere tutto semplice I ragazzi, alla fine di una giornata qualsiasi, determineranno il peso del sacchetto della pattumiera di casa, cioè di quanto finisce nella frazione di rifiuti indifferenziata, poi valuteranno quanto e cosa invece è destinato al riciclo. Quindi sarà possibile passare alla fase di ispezione del contenuto del sacchetto indifferenziato: cosa contiene? Ci sono oggetti, contenitori di liquidi, lattine di alluminio, vasetti di vetro che non dovrebbero esserci? Ci sono degli oggetti particolarmente voluminosi? Se sì, è possibile ridurne il volume schiacciandoli? La stessa analisi andrà effettuata anche sulla parte di rifiuti che vengono differenziati. Gli studenti potranno coinvolgere nella corretta gestione dei rifiuti domestici tutta la famiglia, per esempio predisponendo delle etichette colorate per i cestini dei rifiuti così che a tutti sia ben chiaro dove gettare quello che non serve più oppure offrendosi di convogliare, dopo opportuna verifica del contenuto, verso il cassonetto condominiale i rifiuti riciclabili in modo da non avere eccessivi accumuli in casa. Nel 2004 la città di Torino ha raggiunto il suo obiettivo: 35% di raccolta differenziata dei rifiuti. Questo successo è stato ottenuto anche grazie al progetto di Raccolta Differenziata Sottocasa (attivo in alcune circoscrizioni della città). Questa raccolta porta a porta prevede il posizionamento di piccoli cassonetti all interno dei cortili delle abitazioni ed è stata apprezzata da tutti coloro che hanno già fatto della raccolta differenziata una buona abitudine quotidiana: cassonetti più piccoli e vicini hanno agevolato gli utenti interessati nelle attività di differenziazione dei rifiuti domestici e hanno permesso di aumentare la percentuale di raccolta differenziata. Conosci questo progetto? Sai riferire se nel tuo Comune le Aziende Municipalizzate hanno attivato progetti simili per favorire la raccolta differenziata dei rifiuti? KEEP IT SIMPLE! Riciclare tutti i giorni richiede solo un piccolo spazio, mentre immagazzinare lattine, bottiglie e giornali per un mese richiede circa tre metri quadrati. Altri suggerimenti su come rendere semplice il riciclo sul sito

5 isparmio di materia prima Secondaria di 1 grado CARTACCIAI A SCUOLA E A CASA Cosa sanno i ragazzi della carta? Conoscono qual è il destino della carta che non serve più? Si comportano correttamente evitando inutili sprechi? Avviano alla raccolta differenziata carta, cartoncini e vecchie riviste? Per responsabilizzare gli studenti si può organizzare un servizio di recupero della carta vecchia nelle classi della scuola, a domicilio, affidando a turno ad alcuni studenti il RUOLO DI CARTACCIAI. I cartacciai in orari e giorni pre-stabiliti faranno il giro delle classi della scuola per ritirare tutta la carta usata e che non serve più. Nel 1997 in tutto il mondo sono stati prodotti circa 300 milioni di tonnellate di carta (l equivalente di una montagna di un chilometro e mezzo di diametro e di 500 metri di altezza!). dati FAO, 2000 Una pila di giornali alta 30 cm pesa 15Kg Ogni anno una persona usa la carta ricavata da due alberi. Riciclo Riciclo, Verde Ambiente, 1993 Quasi il 90% dei quotidiani italiani viene stampato su carta riciclata. Quasi il 90% delle scatole per la vendita di pasta, calzature e altri prodotti di uso comune sono realizzate in cartoncino riciclato. Il 100% delle scatole per prodotti più fragili o voluminosi sono realizzate in cartone riciclato. Fonte Comieco Parte di questa carta potrà servire per produrre della carta riciclata originalissima con la quale fare dei bigliettini di auguri, inviti e anche pieghevoli informativi sulle varie attività di recupero e differenziazione di rifiuti scolastici. Il resto della carta dovrà essere pesato, quindi riposto negli appositi cassonetti dove sarà prelevato e avviato al riciclaggio per diventare nuova carta. Alla fine del mese è importantissimo divulgare i risultati della raccolta e comunicare a tutta la scuola quanta carta è stata riciclata evitando il taglio di alberi, risparmiando acqua ed energia elettrica. Parola d ordine:! COINVOLGERE e SENSIBILIZZARE tutte le persone che lavorano nella scuola: docenti, studenti, personale degli uffici e della segreteria, commessi, addetti alle pulizie, spiegando tempi, modi e scopi della raccolta, e soprattutto far capire quanto è prezioso il contributo di tutti. 4 milioni di tonnellate di carta da ufficio (utilizzata dagli impiegati americani e non riciclata nel 1993) sono abbastanza per costruire un muro di carta alto 3,5 metri che va da New York alla California. Riciclo Riciclo, Verde Ambiente, 1993

6 di Risparmio materia prima Facciamo un po di conti! Una tonnellata di Alberi Acqua Energia elettrica Carta cellulosa vergine Kwt Carta da macero Kwt I dati nella tabella possono essere utilizzati per calcolare il risparmio di materia prima e anche per stimolare una discussione sui consumi, partendo da domande stimolo proprio sulle abitudini quotidiane dei ragazzi in tema di carta, per esempio l utilizzo o meno di quaderni di carta riciclata, riuso di fogli per la brutta, razionalizzazione dello spazio utilizzato per la scrittura QUALE CARTA RICICLARE: Tutta la carta bianca da computer o per le fotocopiatrici è idonea al riciclo, l inchiostro non compromette il riciclaggio, ma attenzione alle buste: quelle con l adesivo e con la finestra di plastica non vanno bene. Anche la carta fax, autocopiante o quella adesiva non è idonea.

7 iciclo & produzione di carta iciclo Secondaria di 1 grado Produrre carta utilizzando altra carta 1 Spezzettare la carta, metterla nella bacinella con l acqua a macerare per 2-3 giorni, poi frullare fino a ottenere una poltiglia omogenea. Mettere una parte di questa pasta di carta in una vaschetta con acqua: dovrà essere piuttosto liquida. 2 Cosa occorre Alcune bacinelle basse e larghe; acqua; un frullatore a immersione; strofinacci da cucina o stracci di cotone; retini; tanta carta usata. Immergere velocemente il retino (può essere costruito nel laboratorio di falegnameria con legno e rete metallica) posizionandolo sul fondo della vaschetta, poi risollevarlo lentamente tenendolo orizzontale, facendogli pescare i frammenti di carta in sospensione. 3 Come alternativa al retino classico, è possibile usare una comune retina spargifiamma: con 1 euro si trova in qualunque mercato rionale! 4 Il segreto è cercare di fare depositare le fibre di carta sulla rete in maniera uniforme: non troppe, altrimenti si ottiene un cartoncino difficile poi da scrivere o piegare, ma non troppo poche, per evitare di produrre un foglio troppo sottile e delicato. 5 Sollevare infine il retino, sgocciolare l eccesso di acqua, quindi, steso uno strofinaccio sul tavolo, capovolgere con un gesto rapido il setaccio portando il foglio di carta a contatto con lo strofinaccio. 6 Con della carta assorbente o con un altro straccio asciugare tutta l acqua possibile dal foglio, facendo una leggera pressione. Il retino si dovrebbe ora staccare perfettamente dal foglio, che rimane attaccato allo strofinaccio fino a quando non è perfettamente asciutto.

8 Riciclo & produzione di carta Riciclo Qualche trucco Dopo aver familiarizzato con la tecnica base, si possono usare bacinelle diverse per fare originali esperimenti, ma bisogna ricordare che la carta di partenza condizionerà la riuscita del lavoro. Molto meglio le carte povere, ruvide, come quella di giornale, quella da pacco sottile, quella per fotocopie, da tralasciare invece carte patinate e plastificate, più difficili da trattare. Anche la quantità di inchiostro presente nella carta contribuisce al risultato finale, e tenderà a ingrigire la pasta, e quindi la carta finale. PER REALIZZARE CARTA COLORATA: la carta velina, quella sottilissima, e la carta crespa sono delle ottime carte colorate. Potete frullarle insieme all altra carta per dare un colore uniforme o aggiungerle a pezzetti al frullato gia pronto, per dare un effetto marmorizzato davvero particolare! PER REALIZZARE BIGLIETTI RAFFINATI: provare a immergere nel frullato, o ad apporre sulla carta appena pescata con il retino, foglie secche, petali di fiori secchi, frammenti di rafia, coriandoli e altri materiali sottili e secchi. Qualunque sia il retino utilizzato, ne vanno sfruttate le particolarità! Se ad esempio è del tipo spargifiamma, la sua forma rotonda consente di fare degli originali biglietti a cerchio, o di piegarli a mezza luna o a spicchio per scrivere all interno auguri o pensieri. Si possono anche realizzare originali libri con fogli rotondi rilegati con un filo di rafia in tinta. Date spazio alla fantasia! Per i più curiosi? Se le carte più tradizionali non vi bastano, ottimi risultati si ottengono con i materiali più strani: carciofi, bucce di carote, bucce di banane! È possibile utilizzare materiale vegetale vario: deve essere cotto in pentola a pressione per un certo tempo, poi frullato e lavorato esattamente come descritto sopra. Avrete dei lavori davvero particolari! Del resto, anche la carta deriva da fibre vegetali oltre al papiro, esistono anche numerosi altri vegetali, o loro scarti, che possono essere utilizzati. L INVENZIONE DELLA CARTA La carta è stata probabilmente inventata in Cina da Ts ai Lun nel 105 d.c., usando solo vecchi stracci, reti da pesca e scorza d albero. La tecnica della sua fabbricazione è arrivata in Europa, passando attraverso il mondo arabo, soltanto a partire dal XIII secolo. Pare sia stato un prigioniero cinese, cartaio di professione, a insegnare agli Arabi la tecnica di produzione nel 750 d.c.

9 isorse idriche Secondaria di 1 grado INQUINAMENTO MARINO e INQUINAMENTO DELLE ACQUE INTERNE sono strettamente connessi e l INQUINAMENTO DELLE ACQUE COSTIERE in particolare dipende in larghissima misura dalle sostanze trasportate in mare dai fiumi, dagli scarichi a mare dei centri abitati e delle industrie costiere. Gli effetti dell inquinamento delle acque dolci, anche se più circoscritti, sono talvolta più netti di quelli che si osservano in mare, tanto da rendere laghi di piccole dimensioni e tratti del corso di fiumi delle vere e proprie fogne. UNA DISCUSSIONE IN CLASSE PERMETTERÀ DI FAR INDIVIDUARE AI RAGAZZI ALTRI BENEFICI IN TERMINI AMBIENTALI, AD ESEMPIO RISPARMIO DI COMBUSTIBILI FOSSILI, TERRENO, ALBERI. AGENTI INQUINANTI URBANA INDUSTRIALE AGRICOLA Sostanze organiche OGNI PROCESSO PRODUTTIVO PRODUCE DEGLI SCARTI: DOVE VANNO A FINIRE? Consumare meno e meglio significa risparmiare risorse idriche e riversare meno liquami e scarichi industriali nelle acque. Riciclare una tonnellata di carta significa risparmiare litri di acqua rispetto ai processi di fabbricazione della carta ex-novo ed evita i processi di candeggio per la sbiancatura della carta, oltre a una notevole quantità di energia. Ciò si traduce in una consistente quantità di anidride carbonica in meno emessa in atmosfera. Origine degli agenti inquinanti Carboidrati, grassi, composti proteici, aminoacidi, azotati Cloruri, sali ammoniacali Sali, calcio e magnesio (precipitati) Colloidi, polverino sottile, materiali organici Acidi forti Basi forti Anidride solforosa, solfiti, idrosolfiti, sali di ferro e manganese Sali di potassio, fosfati, nitrati Cromati, cianuri, sali di Zn, Cu, Ni, Pb, cloroderivati, pesticidi Idrocarburi, catrame, grassi, olii vegetali Acque di refrigerazione (colore) Saponi, detergenti, alcali Coloranti, tannino più ioni metallici, colloidi, idrocarburi Tronchetti, segatura, fibre, carniccio Sabbie, pietrisco, materiali organici Radioisotopi

10 Risorse idriche Il depuratore 1Recuperate 4 bottiglie di plastica della stessa forma e dimensione. Tagliate 2 bottiglie a 12 cm di altezza dal fondo e una a 20 cm. 2Procuratevi un po di cotone, sabbia, ghiaia e carbone: sciacquate bene la sabbia e la ghiaia e triturate il carbone in piccoli pezzi senza però ridurlo in polvere. 3Vi servirà anche dell acqua sporca : mescolate della terra con l acqua del rubinetto oppure usate quelle delle pozzanghere. 4 Scaldate uno spillo per bucare la plastica con facilità e fate dei fori, circa 10, sul fondo della bottiglia rimasta intera e delle due bottiglie tagliate a 12 cm dal fondo. La bottiglia da 20 cm non va forata! 5Mettete in entrambe le bottiglie da 12 cm uno strato di cotone (sotto) e uno di ghiaia (sopra). Aggiungete nella prima uno strato di sabbia, nella seconda uno strato di carbonella. 6Incastrate una sull altra le quattro bottiglie seguendo l ordine della figura: il vostro depuratore è pronto! Adesso basta riempire la bottiglia intera con l acqua sporca e osservare. COSA SUCCEDE? COME CAMBIANO I MATERIALI CONTENUTI NELLE BOTTIGLIE? COSA SUCCEDE ALL ACQUA SPORCA? Ricordatevi che l acqua ottenuta è pulita ma non è batteriologicamente pura, quindi non può essere bevuta! L inquinamento è una modificazione sfavorevole di un ambiente naturale dovuta completamente o parzialmente all attività umana, con interventi diretti o indiretti, che alterano le caratteristichefisico-chimiche dell acqua, i flussi di energia e la struttura e abbondanza delle associazioni dei viventi. definizione del Comitato Ecologico Americano

usa la busta blu per differenziare la plastica e l alluminio

usa la busta blu per differenziare la plastica e l alluminio 1 Comune di Varapodio 2 usa la busta verde per differenziare il vetro usa la busta bianca per differenziare la carta usa la busta blu per differenziare la plastica e l alluminio Cari Cittadini, annunciamo

Dettagli

Dicomano 5 Giugno 2015. Mauro Moretti Amministratore Delegato Centro Raccolta Cento Materie Srl Terranuova Bracciolini (AR

Dicomano 5 Giugno 2015. Mauro Moretti Amministratore Delegato Centro Raccolta Cento Materie Srl Terranuova Bracciolini (AR Dicomano 5 Giugno 2015 Mauro Moretti Amministratore Delegato Centro Raccolta Cento Materie Srl Terranuova Bracciolini (AR Il ciclo (e riciclo) della carta Raccolta - Riciclo - Recupero la carta: produzione

Dettagli

Progetto Apprendere per orientarsi nella società complessa. Laboratorio ambientale: il riciclaggio dei rifiuti

Progetto Apprendere per orientarsi nella società complessa. Laboratorio ambientale: il riciclaggio dei rifiuti Regione Siciliana SCUOLA SECONDARIA DI 1 1 GRADO S. QUASIMODO - Ragusa Progetto Apprendere per orientarsi nella società complessa Laboratorio ambientale: il riciclaggio dei rifiuti Esperto: ing. Walter

Dettagli

Una raccolta così non la sognavate nemmeno Comoda, facile, differenziata

Una raccolta così non la sognavate nemmeno Comoda, facile, differenziata Una raccolta così non la sognavate nemmeno Comoda, facile, differenziata Comune di Lesignano de Bagni COSA VI VIENE FORNITO CARTA, VETRO, PLASTICA, BARATTOLAME e CONTENITORI TETRA PAK Ad ogni famiglia

Dettagli

IL CICLO DEI MATERIALI

IL CICLO DEI MATERIALI 1 LA SOCIETA DEI CONSUMI La nostra società produce molti beni di consumo, perché la pubblicità ci convince che abbiamo bisogno di nuovi prodotti buttando quelli vecchi anche se perfettamente funzionanti,

Dettagli

Ricicliamo! Aiutiamo i rifiuti a non sentirsi degli scarti!!

Ricicliamo! Aiutiamo i rifiuti a non sentirsi degli scarti!! Obiettivi del laboratorio Il percorso Il percorso in breve Ricicliamo! Aiutiamo i rifiuti a non sentirsi degli scarti!! laboratorio sul tema dei rifiuti far comprendere ai bambini l importanza del recupero

Dettagli

Rifiuti: da problema a risorsa

Rifiuti: da problema a risorsa CONSORZIO NAZIONALE PER IL RICICLAGGIO DEI RIFIUTI DI BENI A BASE DI POLIETILENE Rifiuti: da problema a risorsa Nota illustrativa sul ciclo di gestione dei rifiuti in Italia CHE COSA SONO I RIFIUTI? Un

Dettagli

Anno scolastico 2006-2007 classi 3^ A e 3^B

Anno scolastico 2006-2007 classi 3^ A e 3^B Anno scolastico 2006-2007 classi 3^ A e 3^B Il 31 Ottobre sono venuti a scuola gli esperti della SILEA. Abbiamo sistemato nel cortile della scuola una compostiera per produrre il compost a scuola. OCCORRENTE:

Dettagli

I.C. San Vittorino Corcolle Plesso Via Spinetoli Roma a.s. 2011-2012

I.C. San Vittorino Corcolle Plesso Via Spinetoli Roma a.s. 2011-2012 I.C. San Vittorino Corcolle Plesso Via Spinetoli Roma a.s. 2011-2012 Lavoro svolto dagli alunni delle classi II A-II B-II D-III D nel Laboratorio di Informatica con l Ins.te Maria Patrizi Ehi ma tu sei

Dettagli

In genere si ritiene che lo spreco di energia si manifesti solo nell uso dei carburanti, dei combustibili e dell energia elettrica.

In genere si ritiene che lo spreco di energia si manifesti solo nell uso dei carburanti, dei combustibili e dell energia elettrica. 1 2 3 L energia incide sul costo di tutti i beni ed i servizi che utilizziamo ma, in questo caso, prendiamo come riferimento il costo che una famiglia di Aprilia con consumo medio sostiene ogni anno per

Dettagli

DON LORENZO MILANI. Dirigente Scolastico : Anno Scolastico 2008/2009. futuro?

DON LORENZO MILANI. Dirigente Scolastico : Anno Scolastico 2008/2009. futuro? 3 CIRCOLO DON LORENZO MILANI Lamezia Terme Dirigente Scolastico : Dott.ssa Maria Emma Miceli Anno Scolastico 2008/2009 La Terra ha un futuro? LA TERRA HA UN FUTURO? Come possiamo aiutare il Nostro o Pianeta?

Dettagli

L Amministrazione comunale

L Amministrazione comunale L Amministrazione comunale ha adottato, negli anni decorsi, una pluralità di iniziative di tutela ambientale da realizzare nel territorio del Comune di Castelgrande, iniziative che si muovono lungo il

Dettagli

Rifiuti: problema o risorsa?

Rifiuti: problema o risorsa? 23 ottobre 2010 intervista di Stefano Campanella a Franco Di Cosmo Rifiuti: problema o risorsa? 1 RIFIUTI: problema o risorsa? 2 Il problema rifiuti a cosa pensiamo quando diciamo RIFIUTI? 3 DEFINIZIONI

Dettagli

VITA DA RIFIUTI 2. Elisabetta Caroti. Titolo: Autore: Percorsi didattici associati: 1. Trasformazioni fisiche. 2. Trasformazioni chimiche

VITA DA RIFIUTI 2. Elisabetta Caroti. Titolo: Autore: Percorsi didattici associati: 1. Trasformazioni fisiche. 2. Trasformazioni chimiche Titolo: VITA DA RIFIUTI 2 Autore: Elisabetta Caroti Percorsi didattici associati: 1. Trasformazioni fisiche 2. Trasformazioni chimiche 3. In un pugno di terra AVVERTENZA: Le domande che seguono si ispirano

Dettagli

"IMPARIAMO A RICICLARE"

IMPARIAMO A RICICLARE COLLEGIO ARCIVESCOVILE Castelli PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE "IMPARIAMO A RICICLARE" (progetto di durata annuale) Anno scolastico 2008/2009 Classi terze e quarte - Scuola primaria FINALITA' Il Progetto

Dettagli

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,

Dettagli

Prima parte: LA COSTRUZIONE DEGLI SCENARI. La visione comune: SCUOLA SOSTENIBILE NEL 2014

Prima parte: LA COSTRUZIONE DEGLI SCENARI. La visione comune: SCUOLA SOSTENIBILE NEL 2014 Prima parte: LA COSTRUZIONE DEGLI SCENARI La visione comune: SCUOLA SOSTENIBILE NEL 2014 Dalle visioni espresse nel corso della prima parte del seminario spiccano i seguenti temi: Tema della trasparenza

Dettagli

IL FUTURO DEI RIFIUTI NELLE NOSTRE MANI. Corso di formazione sulla raccolta differenziata

IL FUTURO DEI RIFIUTI NELLE NOSTRE MANI. Corso di formazione sulla raccolta differenziata IL FUTURO DEI RIFIUTI NELLE NOSTRE MANI Corso di formazione sulla raccolta differenziata I rifiuti: un problema? Sono tanti Ogni italiano (neonati compresi) produce in media 532 Kg di rifiuti all anno

Dettagli

Documentazione del lavoro di scienze sul Riciclo della carta

Documentazione del lavoro di scienze sul Riciclo della carta Documentazione del lavoro di scienze sul Riciclo della carta Le classi IV della scuola Conti hanno aderito all iniziativa RicicloAperto 2010 proposto dalla Comieco per sensibilizzare i bambini all utilità

Dettagli

schede di approfondimento.

schede di approfondimento. I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. 2 è l insieme delle attività volte a smaltirli, riducendo lo spreco(inparticolaredirisorsenaturaliedienergia)elimitandoipericoliperlasalutee

Dettagli

LEZIONI CON GLI ESPERTI

LEZIONI CON GLI ESPERTI IL SOLE A SCUOLA PREMESSA In riferimento al Programma per la promozione dell energia solare del Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare-misura 2- Il sole a scuola l Istituto Comprensivo

Dettagli

Bene, è semplice e divertente basta RICICLARE. E un modo molto efficace per mantenere il mondo pulito e anche il nostro bosco!

Bene, è semplice e divertente basta RICICLARE. E un modo molto efficace per mantenere il mondo pulito e anche il nostro bosco! Ciao bambini, Sono Carolina Riciclina. Gli amici del bosco hanno bisogno del vostro aiuto. Impariamo insieme a differenziare i rifiuti, solo in questo modo potremo distruggere Orco Sporco. Bene, è semplice

Dettagli

CALENDARI E SONDAGGI PER L ANNO NUOVO

CALENDARI E SONDAGGI PER L ANNO NUOVO CALENDARI E SONDAGGI PER L ANNO NUOVO È iniziata la distribuzione dei calendari per l anno nuovo realizzati dall Ufficio Ecologia del Comune di Saronno in collaborazione con Econord. L importante appuntamento

Dettagli

MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE VOLUME 1 CAPITOLO 2 ... ... ... ... ... ...

MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE VOLUME 1 CAPITOLO 2 ... ... ... ... ... ... VOLUME 1 CAPITOLO 2 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE ACQUE INTERNE 1. Parole per capire A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: valle... ghiacciaio... vulcano... cratere...

Dettagli

PROGETTO. SID - Scientiam Inquirendo Discere IBSE - Inquiry Based Science. Education

PROGETTO. SID - Scientiam Inquirendo Discere IBSE - Inquiry Based Science. Education PROGETTO SID - Scientiam Inquirendo Discere IBSE - Inquiry Based Science Education 1 Anno scolastico 2013 2014 Classe I A ottici Modulo: Affonda o galleggia? Agata Conti 2 Sintesi Il modulo offre l'opportunità

Dettagli

PROGETTO ATTIVITÀ EDUCATIVE ISTITUTI SCOLASTICI ASSOCIAZIONE DEI COMUNI DI FONNI OLIENA - ORGOSOLO

PROGETTO ATTIVITÀ EDUCATIVE ISTITUTI SCOLASTICI ASSOCIAZIONE DEI COMUNI DI FONNI OLIENA - ORGOSOLO PROGETTO ATTIVITÀ EDUCATIVE ISTITUTI SCOLASTICI ASSOCIAZIONE DEI COMUNI DI FONNI OLIENA - ORGOSOLO È ormai noto che la base per orientare le future generazioni verso lo sviluppo sostenibile è l educazione

Dettagli

CONAI: BILANCIO DI DIECI ANNI DI ATTIVITA

CONAI: BILANCIO DI DIECI ANNI DI ATTIVITA CONAI: BILANCIO DI DIECI ANNI DI ATTIVITA A distanza di 10 anni dall inizio della sua attività è possibile fare un primo bilancio dei risultati dell impegno che il sistema delle imprese, rappresentato

Dettagli

CAPANNORI: IL PRIMO COMUNE IN ITALIA VERSO RIFIUTI ZERO I

CAPANNORI: IL PRIMO COMUNE IN ITALIA VERSO RIFIUTI ZERO I CAPANNORI: IL PRIMO COMUNE IN ITALIA VERSO RIFIUTI ZERO I parte Introduzione Generale Acqua, rifiuti ed energia rappresentano tre questioni fondamentali per il futuro del nostro pianeta. Emergenze ambientali

Dettagli

PERCORSO DIDATTICO per conoscerla e rispettarla

PERCORSO DIDATTICO per conoscerla e rispettarla PERCORSO DIDATTICO per conoscerla e rispettarla Acqua in Tavola Scuole Elementari Nome del Gruppo Classe L acqua è un bene molto prezioso non solo per la vita di piante e animali ma anche per la nostra!

Dettagli

PIANO TERRITORIALE FAMIGLIA SOSTENIBILE per la promozione di pannolini lavabili e coppette mestruali

PIANO TERRITORIALE FAMIGLIA SOSTENIBILE per la promozione di pannolini lavabili e coppette mestruali PIANO TERRITORIALE FAMIGLIA SOSTENIBILE per la promozione di pannolini lavabili e coppette mestruali PROGETTO PRELIMINARE Aprile 2011 Il piano persegue l obiettivo principale di sensibilizzare il pubblico,

Dettagli

L acqua. Quando tantissime molecole di acqua si fondono insieme possiamo vedere l'acqua e berla o usarla.

L acqua. Quando tantissime molecole di acqua si fondono insieme possiamo vedere l'acqua e berla o usarla. L acqua L'acqua è una sostanza molto importante, poiché forma la maggior parte dell'organismo umano. E' fatta di particelle molto piccole, gli ATOMI. Uno di questi atomi è chiamato IDROGENO (H) e l'altro

Dettagli

Istituto Tecnico per Attività Sociali Matteo Ricci

Istituto Tecnico per Attività Sociali Matteo Ricci Istituto Tecnico per Attività Sociali Matteo Ricci Siamo partiti dal progetto Quotidiano in classe e abbiamo quantificato quanti giornali arrivano a scuola e quanti Kg di carta potrebbero essere riciclati

Dettagli

MANUALE DEI COMPORTAMENTI ECO-SOSTENIBILI

MANUALE DEI COMPORTAMENTI ECO-SOSTENIBILI MANUALE DEI COMPORTAMENTI ECO-SOSTENIBILI Come tutelare l ambiente ed accrescere lo sviluppo sostenibile attraverso i nostri comportamenti quotidiani Il manuale che state per leggere intende promuovere

Dettagli

Il quadro dei costi è coerente con le disposizioni del DPR 158/99. Organico e costo del personale.

Il quadro dei costi è coerente con le disposizioni del DPR 158/99. Organico e costo del personale. ONERE ANNUO A BASE DI GARA. Nelle pagine che seguono viene riportata l analisi economica conseguente alla esecuzione dei servizi, secondo le modalità minime indicate nell allegato Relazione Tecnica e nel

Dettagli

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella

Dettagli

GUIDA PER IL DOCENTE. Attività didattica per le scuole primarie (classi III/IV/V)

GUIDA PER IL DOCENTE. Attività didattica per le scuole primarie (classi III/IV/V) GUIDA PER IL DOCENTE Attività didattica per le scuole primarie (classi III/IV/V) > L INIZIATIVA CI PENSO IO A conclusione del percorso didattico, le classi sono invitate a prendere parte con un elaborato

Dettagli

Raccolta tappi. La Cooperativa Il Seme e i suoi progetti

Raccolta tappi. La Cooperativa Il Seme e i suoi progetti N 1 Raccolta tappi La Cooperativa Il Seme e i suoi progetti Il riciclo dei tappi di plastica rappresenta per la Cooperativa Il Seme un ottima strategia volta a diffondere sul territorio una cultura della

Dettagli

Quanta acqua serve per produrre un kg di carta?

Quanta acqua serve per produrre un kg di carta? Quanta acqua serve per produrre un kg di carta? a) nuova 10 litri / riciclata 0,5 litri b) nuova 100 litri / riciclata 2 litri c) nuova 350 litri / riciclata 70 litri Quasi nessun prodotto può essere fabbricato

Dettagli

PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE FONDO SOCIALE EUROPEO "COMPETENZE PER LO SVILUPPO" 2007 IT 05 1 PO

PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE FONDO SOCIALE EUROPEO COMPETENZE PER LO SVILUPPO 2007 IT 05 1 PO PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE FONDO SOCIALE EUROPEO "COMPETENZE PER LO SVILUPPO" 2007 IT 05 1 PO 007 Obiettivo F Azione 1 BANDO AOODGAI 872 2007 Apprendere per orientarsi nella società complessa Codice

Dettagli

L INDUSTRIA E I SERVIZI

L INDUSTRIA E I SERVIZI VOLUME 2 CAPITOLO 3 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE L INDUSTRIA E I SERVIZI 1. Parole per capire Alla fine del capitolo scrivi il significato di queste parole nuove: economia... industria... fabbrica...

Dettagli

VADEMECUM PROCEDURE RAGAZZI DSA MAJORANA

VADEMECUM PROCEDURE RAGAZZI DSA MAJORANA VADEMECUM PROCEDURE RAGAZZI DSA MAJORANA - DIAGNOSI E PROFILO DI FUNZIONALITA - All atto dell iscrizione portare in segreteria la diagnosi DSA dell alunno e farla protocollare, accompagnata possibilmente

Dettagli

Gentile Dirigente Scolastico,

Gentile Dirigente Scolastico, Gentile Dirigente Scolastico, grazie per aver aderito al progetto VALES, un progetto del Ministero della Pubblica Istruzione in collaborazione con l INVALSI. Come sa, l obiettivo del progetto VALES è quello

Dettagli

Gli strumenti della geografia

Gli strumenti della geografia Gli strumenti della geografia La geografia studia lo spazio, cioè i tanti tipi di luoghi e di ambienti che si trovano sulla Terra. La geografia descrive lo spazio e ci spiega anche come è fatto, come vivono

Dettagli

ORGANIZZATORE PER BORSA GRANDE

ORGANIZZATORE PER BORSA GRANDE ORGANIZZATORE PER BORSA GRANDE Lavorando a circa cinquanta chilometri da dove vivo, la borsa risulta per me è essere uno strumento di sopravvivenza! Dentro di essa deve trovare spazio tutto ciò che ipoteticamente

Dettagli

STRUMENTI ED AZIONI PER EDUCARE ALLA RIDUZIONE DEI RIFIUTI ATTRAVERSO LA RACCOLTA DIFFERENZIA- TAED IL CONSUMO CONSAPEVOLE.

STRUMENTI ED AZIONI PER EDUCARE ALLA RIDUZIONE DEI RIFIUTI ATTRAVERSO LA RACCOLTA DIFFERENZIA- TAED IL CONSUMO CONSAPEVOLE. STRUMENTI ED AZIONI PER EDUCARE ALLA RIDUZIONE DEI RIFIUTI ATTRAVERSO LA RACCOLTA DIFFERENZIA- TAED IL CONSUMO CONSAPEVOLE. IL PROGETTO ERREDÌ è un progetto pluriennale che si fonda sul riconoscimento

Dettagli

IL FUTURO DEI RIFIUTI NELLE NOSTRE MANI. Corso di formazione sulla raccolta differenziata

IL FUTURO DEI RIFIUTI NELLE NOSTRE MANI. Corso di formazione sulla raccolta differenziata IL FUTURO DEI RIFIUTI NELLE NOSTRE MANI Corso di formazione sulla raccolta differenziata I rifiuti: un problema? Sono tanti Ogni italiano (neonati compresi) produce in media 532 Kg di rifiuti all anno

Dettagli

Gestione dei rifiuti solidi associativi

Gestione dei rifiuti solidi associativi LA NUOVA REGALDI Gestione dei solidi associativi VADEMECUM PER I VOLONTARI DELLA PULIZIA INDICE Riassunto 1 1. Introduzione 1 2. Strumenti di lavoro 1 2.1. Ubicazione degli strumenti di lavoro... 1 2.1.

Dettagli

Cos'è e come funziona una discarica.

Cos'è e come funziona una discarica. Cos'è e come funziona una discarica. La discarica di rifiuti è un luogo dove vengono depositati in modo non differenziato i rifiuti solidi urbani e tutti i rifiuti provenienti dalle attività umane. La

Dettagli

Comune di Morrovalle

Comune di Morrovalle Comune di Morrovalle È stato attivato il servizio di raccolta differenziata porta a porta. Dopo le prime comprensibili problematiche riscontrate e dovute alla fase di avvio di questa nuova metodologia

Dettagli

Ragazzi, in questa scuola l energia ce la metto io!

Ragazzi, in questa scuola l energia ce la metto io! Ragazzi, in questa scuola l energia ce la metto io! Di energia voi ragazzi ve ne intendete: ne avete così tanta! Per giocare, andare a scuola, studiare, fare i compiti, fare sport, correre, saltare. Ma

Dettagli

1. LE REGOLE EDUCAZIONE ALLA LEGALITA OBIETTIVI

1. LE REGOLE EDUCAZIONE ALLA LEGALITA OBIETTIVI EDUCAZIONE ALLA LEGALITA 1. LE REGOLE OBIETTIVI Sapere: Che la convivenza tra soggetti diversi ha bisogno di regole. Conoscere il significato della parola Regola della forte connessione tra regole e valori.

Dettagli

Servizi di raccolta rifiuti in contesto metropolitano. Edoardo Barzotti HOST - 26 Ottobre 2015

Servizi di raccolta rifiuti in contesto metropolitano. Edoardo Barzotti HOST - 26 Ottobre 2015 Servizi di raccolta rifiuti in contesto metropolitano Edoardo Barzotti HOST - 26 Ottobre 2015 Indice degli argomenti Criteri generali Raccolta indifferenziato Raccolta carta vetro Raccolta cartone Raccolta

Dettagli

INFORMAZIONE AI LAVORATORI/ UTENTI DEL COLLEGIO. PROCEDURE DI SICUREZZA: RISCHIO CHIMICO dovuto all uso di stampanti e toner

INFORMAZIONE AI LAVORATORI/ UTENTI DEL COLLEGIO. PROCEDURE DI SICUREZZA: RISCHIO CHIMICO dovuto all uso di stampanti e toner PROCEDURE DI SICUREZZA: RISCHIO CHIMICO dovuto all uso di stampanti e toner Procedure di sicurezza: RISCHIO CHIMICO DOVUTO ALL USO DI STAMPANTI E TONER Autore: IEC S.r.l. Revisione: settembre 2014 INDICE

Dettagli

FACCIAMO LA DIFFERENZA!

FACCIAMO LA DIFFERENZA! Comune di Castelluccio Valmaggiore Assessorato all Ambiente e Territorio RACCOLTA DIFFERENZIATA: FACCIAMO LA DIFFERENZA! GUIDA PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA A CASA Questo opuscolo è stato appositamente

Dettagli

Il sistema monetario

Il sistema monetario Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti

Dettagli

Costruire dei contenitori per la raccolta separata Istruzioni, schede di lavoro, soluzioni

Costruire dei contenitori per la raccolta separata Istruzioni, schede di lavoro, soluzioni Obiettivi Gli alunni realizzano il compito in maniera sostenibile e creativa. Contenuto e attività Gli alunni lavorano in gruppi e realizzano dei contenitori per il riciclaggio dei rifiuti. Metodo di lavoro

Dettagli

ambientale per le scuole 2011/2012 anno

ambientale per le scuole 2011/2012 anno anno Educazione ambientale per le scuole 2011/2012 Docenti il Progetto Con l inizio del nuovo anno scolastico, Veritas promuove alcune iniziative educative rivolte alle giovani generazioni per sensibilizzarle

Dettagli

Non mi sciupare! Scuola Primaria di Maggiate Classe terza

Non mi sciupare! Scuola Primaria di Maggiate Classe terza Non mi sciupare! Scuola Primaria di Maggiate Classe terza Carta Europea dell'acqua promulgata a Strasburgo il 6 Maggio 1968 dal Consiglio d'europa 1) Non c'è vita senza acqua. L'acqua è un bene prezioso,

Dettagli

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza CAPITOLO QUARTO ANALISI DEI SERVIZI DI PROMOZIONE PER UNA VALUTAZIONE DEI BENEFICI 1. Premessa Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano

Dettagli

Progetto di Educazione Stradale per la Scuola Primaria. AMICI della STRADA. in collaborazione con. scuola famiglia polizia municipale

Progetto di Educazione Stradale per la Scuola Primaria. AMICI della STRADA. in collaborazione con. scuola famiglia polizia municipale Progetto di Educazione Stradale per la Scuola Primaria AMICI della STRADA in collaborazione con scuola famiglia polizia municipale 1.quadro normativo 2.strategie d intervento 3.modalità operative : il

Dettagli

Quanti sono, come sono, cosa ne dovremmo fare... Contiene anche dati specifici sul Progetto Cartesio.

Quanti sono, come sono, cosa ne dovremmo fare... Contiene anche dati specifici sul Progetto Cartesio. Un pò di dati sui rifiuti in Italia: Quanti sono, come sono, cosa ne dovremmo fare... Contiene anche dati specifici sul Progetto Cartesio. A cura di Giacomo Giargia (Ufficio Tecnico) TEMPI DI BIODEGRADAZIONE

Dettagli

LINEE GUIDA PER LE STRUTTURE DI RIPARAZIONE E REFITTING SULLE PROBLEMATICHE RELATIVE AL FINE VITA DELLE IMBARCAZIONI DA DIPORTO

LINEE GUIDA PER LE STRUTTURE DI RIPARAZIONE E REFITTING SULLE PROBLEMATICHE RELATIVE AL FINE VITA DELLE IMBARCAZIONI DA DIPORTO LINEE GUIDA PER LE STRUTTURE DI RIPARAZIONE E REFITTING SULLE PROBLEMATICHE RELATIVE AL FINE VITA DELLE IMBARCAZIONI DA DIPORTO TUTTI I DIRITTI RISERVATI Questo documento non può essere copiato, riprodotto

Dettagli

BOX 20 CHE COS E IL GAS BIOLOGICO?.

BOX 20 CHE COS E IL GAS BIOLOGICO?. CHE COS E IL GAS BIOLOGICO?. Gas biologico è un nome collettivo per un gas che nasce dallo smaltimento di materiale organico (residui di cucina, rifiuti del giardino, escrementi, ecc.) grazie all azione

Dettagli

P R O G E T T O S C U O L A

P R O G E T T O S C U O L A P R O G E T T O S C U O L A Le iniziative didattiche del Gruppo Acam Progetti di apprendimento delle tematiche ambientali rivolti ai bambini della scuola primaria ed ai ragazzi della scuola secondaria

Dettagli

GIORGETTO L ANIMALE CHE CAMBIA ASPETTO E L ALFABETO BRAILLE

GIORGETTO L ANIMALE CHE CAMBIA ASPETTO E L ALFABETO BRAILLE GIORGETTO L ANIMALE CHE CAMBIA ASPETTO E L ALFABETO BRAILLE Angela Maltoni e Maria Sanna [abstract] Attraverso l uso dei cinque sensi i bambini hanno appreso l esistenza di altre modalità percettive ed

Dettagli

SPRECO ALIMENTARE e CONSERVAZIONE degli ALIMENTI. Buone pratiche per ridurre lo spreco alimentare a casa

SPRECO ALIMENTARE e CONSERVAZIONE degli ALIMENTI. Buone pratiche per ridurre lo spreco alimentare a casa SPRECO ALIMENTARE e CONSERVAZIONE degli ALIMENTI 24 aprile 15 Buone pratiche per ridurre lo spreco alimentare a casa Ci siamo incontrati con Matteo che collabora con LAST MINUTE MARKET. LAST MINUT MARKET

Dettagli

Rifiuto che va rifiuto che viene recuperato!

Rifiuto che va rifiuto che viene recuperato! Provincia di bergamo settore ambiente Rifiuto che va rifiuto che viene recuperato! Un opuscolo per farci conoscere quanto e come i nostri rifiuti raccolti in modo differenziato vengono nuovamente utilizzati

Dettagli

PROGETTO Green School. Scuola Primaria Mazzini Besozzo Anno scolastico 2010-2011

PROGETTO Green School. Scuola Primaria Mazzini Besozzo Anno scolastico 2010-2011 PROGETTO Green School Scuola Primaria Mazzini Besozzo Anno scolastico 2010-2011 QUALE PILASTRO SCEGLIERE? ENERGIA RIFIUTI MOBILITA DIDATTICA ENERGIA NO perché nell anno scolastico 2007-2008 la scuola ha

Dettagli

Soluzioni per il risparmio idrico per i WC

Soluzioni per il risparmio idrico per i WC Soluzioni per il risparmio idrico per i WC Per un utenza standard di tipo residenziale che utilizza cassette di risciacquo di tipo convenzionale (da 9 a 12 litri per risciacquo), il 30% dei consumi di

Dettagli

Gentile Dirigente Scolastico,

Gentile Dirigente Scolastico, Gentile Dirigente Scolastico, grazie per aver aderito al progetto Valutazione e Miglioramento, un progetto dell INVALSI finanziato con il contributo dei fondi europei PON. Come sa, l obiettivo del progetto

Dettagli

Scuola Secondaria di Primo Grado P. Cafaro -Andria. PROGETTO di EDUCAZIONE AMBIENTALE

Scuola Secondaria di Primo Grado P. Cafaro -Andria. PROGETTO di EDUCAZIONE AMBIENTALE Scuola Secondaria di Primo Grado P. Cafaro -Andria Anno Scolastico 2009 / 2010 PROGETTO di EDUCAZIONE AMBIENTALE Referente del progetto Prof. ssa Arcangela Quacquarelli PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE

Dettagli

TipTap Progetto ecosolidale per la raccolta di tappi di plastica

TipTap Progetto ecosolidale per la raccolta di tappi di plastica TipTap Progetto ecosolidale per la raccolta di tappi di plastica 1- PREMESSA: come nasce e come si realizza il progetto Il progetto "TipTap" è stato ideato dall Associazione Officina Trentatre Onlus in

Dettagli

RIFIUTI ORGANICI COMPOSTABILI (UMIDO) riduci riusa ricicla riduci riusa riduci riusa ricicla riduci riusa ricicla

RIFIUTI ORGANICI COMPOSTABILI (UMIDO) riduci riusa ricicla riduci riusa riduci riusa ricicla riduci riusa ricicla F A C C I A M O L A D I F F E R E N Z A!!! RIFIUTI ORGANICI COMPOSTABILI (UMIDO) riduci riusa ricicla riduci riusa riduci riusa ricicla riduci riusa ricicla SERVIZIO DI RACCOLTA DIFFERENZIATA rifiuti organici

Dettagli

I progetti ambientali di ASS n.1 sul territorio

I progetti ambientali di ASS n.1 sul territorio I progetti ambientali di ASS n.1 sul territorio Dott.ssa Francesca Dragani Energy Manager Responsabile Ambientale ASS1 Triestina Educazione ambientale 2012/2013 Scuole Sanità Microaree ED AMBIENTALE cambiamento,

Dettagli

Le prove di Cantello. Ma quanto asciuga la carta mani? www.cantello.it - Torino

Le prove di Cantello. Ma quanto asciuga la carta mani? www.cantello.it - Torino Le prove di Cantello Ma quanto asciuga la carta mani? Premessa Quanto asciuga un pezzo di carta? Quanti foglietti dobbiamo usare affinché le mani siano asciutte e non sia necessario asciugarle ulteriormente

Dettagli

Attività didattica I.C. Cogoleto. Classi Primarie e Secondarie Primo Grado

Attività didattica I.C. Cogoleto. Classi Primarie e Secondarie Primo Grado Attività didattica I.C. Cogoleto Classi Primarie e Secondarie Primo Grado Anno Scolastico 2013 - Fondazione Muvita si propone, di concerto con il Comune di Cogoleto e l Istituto Comprensivo di Cogoleto,

Dettagli

Comune di TARANTO. Risorse - infrastruttuire - regolamenti. Modalità raccolta differenziata

Comune di TARANTO. Risorse - infrastruttuire - regolamenti. Modalità raccolta differenziata Programmi di comunicazione sulla raccolta differenziata Il comune gestisce attraverso Amiu SpA la realizzazione di programmi di comunicazione sulla R.D attraverso iniziative nelle scuole La campagna di

Dettagli

1. opuscoli informativi di carattere scientifico e divulgativo; 2. azioni di coinvolgimento diretto dei cittadini.

1. opuscoli informativi di carattere scientifico e divulgativo; 2. azioni di coinvolgimento diretto dei cittadini. SCHEDA PROGETTO - A 5 Assessorato della Difesa dell Ambiente Servizio Sviluppo Sostenibile, Autorità Ambientale e Politiche Comunitarie MISURA RIFERIMENTO: Misura 1.6 Energia (Riferimento:Complemento di

Dettagli

L Orto dei Bambini. Per trasmettere l amore e il rispetto della terra.

L Orto dei Bambini. Per trasmettere l amore e il rispetto della terra. L Orto dei Bambini Per trasmettere l amore e il rispetto della terra. Premessa L idea dell orto didattico nasce dal desiderio di attivare iniziative socio-culturalieducative che comprendessero l area naturalistica.

Dettagli

Bisogna sapere che ogni italiano consuma in media, per le sole necessità domestiche, circa 210 litri di acqua al giorno, l equivalente di due vasche

Bisogna sapere che ogni italiano consuma in media, per le sole necessità domestiche, circa 210 litri di acqua al giorno, l equivalente di due vasche ACQUA AZIONE ACQUA Bisogna sapere che ogni italiano consuma in media, per le sole necessità domestiche, circa 210 litri di acqua al giorno, l equivalente di due vasche da bagno piene. Di questi, solo 2

Dettagli

PROGETTI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE. Risultati e proposte per l a.s. 2014-2015

PROGETTI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE. Risultati e proposte per l a.s. 2014-2015 PROGETTI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE Risultati e proposte per l a.s. 2014-2015 1. Il gruppo Contarina Spa 2. L educazione ambientale 3. Obiettivi dei progetti 4. Risultati raggiunti 5. Proposte per anno scolastico

Dettagli

Le strategie di prodotto

Le strategie di prodotto Le strategie di prodotto Strategia Gamma Michela Floris micfloris@unica.it Le strategie di prodotto Strategia Prodotto Valutazione del mercato Alfa Stesso prodotto del mercato di origine Il mercato di

Dettagli

Pneumatici fuori uso i Normativa, contributo e tutto ciò che c è da sapere

Pneumatici fuori uso i Normativa, contributo e tutto ciò che c è da sapere Pneumatici fuori uso i Normativa, contributo e tutto ciò che c è da sapere e Introduzione A partire da aprile 2011 è attivo un nuovo sistema di recupero e smaltimento degli pneumatici fuori uso, che prevede

Dettagli

Progetto DAL PIATTO ALLA CIOTOLA, QUI NON SI BUTTA NULLA

Progetto DAL PIATTO ALLA CIOTOLA, QUI NON SI BUTTA NULLA Educazione alla Sostenibilità a Tavola nella Scuola Progetto DAL PIATTO ALLA CIOTOLA, QUI NON SI BUTTA NULLA PREMESSA Le società moderne vivono in una situazione di sazietà e i dati relativi allo spreco

Dettagli

Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN)

Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Il calcolo del valore attuale netto (VAN) serve per determinare la redditività di un investimento. Si tratta di utilizzare un procedimento che può consentirci di

Dettagli

Una semplice visita in officina con intervista

Una semplice visita in officina con intervista Una semplice visita in officina con intervista Ricevo i prezzi più velocemente. Questo mi aiuta molto. Il carpentiere metallico specializzato Martin Elsässer ci parla del tempo. Una semplice visita in

Dettagli

Fondazione Pirelli Educational. Scuola secondaria di II grado

Fondazione Pirelli Educational. Scuola secondaria di II grado Fondazione Pirelli Educational 2013 2014 Laboratori Fondazione Pirelli La Fondazione Pirelli si occupa di conservare e valorizzare il patrimonio storico prodotto dall azienda in oltre 140 anni di attività.

Dettagli

Progettare oggetti di ecodesign

Progettare oggetti di ecodesign Intervento dal titolo Progettare oggetti di ecodesign A cura di Arch.Marco Capellini Ecodesigner dello studio Capellini design e consulting 77 78 Eco-biodesign nell edilizia 10 Ottobre 2008- Fiera Energy

Dettagli

RACCOLTA DEL SANGUE E DEL TESSUTO CORDONALE ISTRUZIONI PER OPERATORI SANITARI

RACCOLTA DEL SANGUE E DEL TESSUTO CORDONALE ISTRUZIONI PER OPERATORI SANITARI RACCOLTA DEL SANGUE E DEL TESSUTO CORDONALE ISTRUZIONI PER OPERATORI SANITARI Informazioni importanti per Medici ed Ostetriche per la raccolta del sangue cordonale Questa è una procedura molto semplice,

Dettagli

(contenitore vuoto e non pericoloso)...isola ecologica

(contenitore vuoto e non pericoloso)...isola ecologica LACCHE (contenitore vuoto e non pericoloso)...isola ecologica LACCI PER SCARPE...secco LAMETTE USA E GETTA...secco LAMPADARI...secco o ingombranti LAMPADINE...isola ecologica LAVASTOVIGLIE...beni durevoli

Dettagli

Un concorso per un futuro. più verde...

Un concorso per un futuro. più verde... Un concorso per un futuro più verde... Dopo il successo delle due precedenti edizioni, anche questo anno si rinnova l appuntamento con l eco-concorso per la scuola organizzato da Grazie EcoLucart in collaborazione

Dettagli

Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE. GREEN JOBS Formazione e Orientamento

Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE. GREEN JOBS Formazione e Orientamento Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE GREEN JOBS Formazione e Orientamento COMUNICATORE AMBIENTALE Il comunicatore ambientale è una figura professionale che si occupa di tutti

Dettagli

Analisi e diagramma di Pareto

Analisi e diagramma di Pareto Analisi e diagramma di Pareto L'analisi di Pareto è una metodologia statistica utilizzata per individuare i problemi più rilevanti nella situazione in esame e quindi le priorità di intervento. L'obiettivo

Dettagli

1 GIUGNO 2012 PARTE LA NUOVA GESTIONE SPECIALE RIFIUTI. Raccolta dei rifiuti a Sale Marasino: COMUNE DI SALE MARASINO

1 GIUGNO 2012 PARTE LA NUOVA GESTIONE SPECIALE RIFIUTI. Raccolta dei rifiuti a Sale Marasino: COMUNE DI SALE MARASINO COMUNE DI SALE MARASINO L obiettivo delle norme italiane, conforme alle indicazioni dell Unione Europea, è il 65% di Raccolta Differenziata entro il 31 dicembre 2012 per garantire una migliore qualità

Dettagli

PROGETTO: TEATRO FORUM

PROGETTO: TEATRO FORUM 24 5 PROGETTO: TEATRO FORUM (per Oratori sensibili) Che cos è Il Teatro forum è un metodo e percorso formativo utilizzato spesso in situazioni di disagio socio-culturale e si propone come strumento per

Dettagli

Consumi amici del clima: capire i cambiamenti climatici facendo di conto

Consumi amici del clima: capire i cambiamenti climatici facendo di conto Consumi amici del clima: capire i cambiamenti climatici facendo di conto Giovanna Ranci Ortigosa*, Giorgio Guariso*, Antonio Bossi** * Dipartimento di Elettronica e Informazione, Politecnico di Milano,

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO BARBERINO MUGELLO

ISTITUTO COMPRENSIVO BARBERINO MUGELLO IL PESO percorso didattico scuola primaria Sperimentazione didattica ISTITUTO COMPRENSIVO BARBERINO MUGELLO I bambini utilizzano spontaneamente il concetto di pesante? Collochiamo su un banco alcuni oggetti:

Dettagli

Acqua: bene comune dell umanità

Acqua: bene comune dell umanità Acqua: bene comune dell umanità Carenza d acqua Quante persone colpisce? Nel mondo 1.680 milioni di persone non hanno accesso all acqua potabile. Con l attuale crescita dei modelli di consumo, nel 2.020

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO GEOGRAFIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Paesaggio Capire che cos è la geografia e di che cosa si occupa. Saper distinguere tra geografia fisica e umana. Capire il mondo in cui viviamo attraverso le

Dettagli