D.L. 81/08 D.L. 139/06 I Decreti 139/06 e 81/08

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2 E la funzione di preminente interesse pubblico, di esclusiva competenza statuale, diretta a conseguire, secondo criteri applicativi uniformi sul territorio nazionale, gli obiettivi di sicurezza della vita umana, di incolumità delle persone e di tutela dei beni e dell'ambiente. D.L. 81/08 E' la funzione di preminente interesse pubblico diretta a conseguire, secondo criteri applicativi uniformi sul territorio nazionale, gli obiettivi di sicurezza della vita umana, di incolumità delle persone e di tutela dei beni e dell'ambiente attraverso la promozione, lo studio, la predisposizione e la sperimentazione di norme, misure, provvedimenti, accorgimenti e modi di azione intesi ad evitare l'insorgenza di un incendio e degli eventi ad esso comunque connessi o a limitarne le conseguenze. D.L. 139/06 I Decreti 139/06 e 81/08 Nell attribuire competenza esclusiva in materia di prevenzione incendi allo Stato, sanciscono la primaria rilevanza della prevenzione incendi in quanto disciplina strategica per assicurare il raggiungimento di obiettivi fondamentali per il Paese

3 Adozione del criterio di proporzionalità degli adempimenti amministrativi in relazione alla dimensione dell impresa e al settore di attività nonchè alle esigenze di tutela degli interessi pubblici coinvolti Eliminazione di autorizzazioni, licenze, permessi, ovvero di dichiarazioni, attestazioni, certificazioni, comunque denominati, nonchè degli adempimenti amministrativi e delle procedure non necessarie rispetto alla tutela degli interessi pubblici in relazione alla dimensione dell impresa ovvero alle attività esercitate; Estensione dell utilizzo dell autocertificazione, delle attestazioni e delle asseverazioni dei tecnici abilitati Informatizzazione degli adempimenti e delle procedure amministrative, secondo la disciplina del D.Lvo 82/2005 sul codice della amministrazione digitale; Soppressione delle autorizzazioni e dei controlli per le imprese in possesso di certificazione ISO o equivalente Coordinamento delle attività di controllo al fine di evitare duplicazioni e sovrapposizioni, assicurando la proporzionalità degli stessi in relazione alla tutela degli interessi pubblici coinvolti

4 Gli adempimenti amministrativi sono diversificati sulla base della complessità del rischio Le attività sottoposte ai controlli di prevenzione incendi vengono distinte in tre categorie A attività a basso rischio e standardizzate B attività medio rischio C attività ad elevato rischio

5 Il D.M. 7/8/2012 Contiene le disposizioni Introduce la sottoclassificazione delle attività soggette ai controlli di prevenzione incendi Per la presentazione delle istanza relative ai procedimenti di prevenzione incendi Sulla documentazione da allegare alle istanze stesse La classificazione di un attività soggetta ai controlli di prevenzione incendi viene fatta in relazione a: Categoria indicata nello stesso elenco di cui al D.P.R. 151; Sottoclasse di cui all all. III al D.M. 7/8/2012. Numero che individua l attività nell elenco di cui al D.P.R. 151; N attività DPR 151 Sottoclasse DM 7/8/12 Classe DPR 151 Impianti per la produzione di calore alimentati a combustibile solido, liquido o gassoso con potenzialità Da 116 kw fina a 350 kw Da 350 kw fino a 700 kw Superiore a 700 kw 74 1 A 2 B 3 C

6 Attività di Categoria A Non è prevista la valutazione dei progetti A lavori ultimati, Il progetto va presentato contestualmente alla SCIA Il progettista è responsabile della corretta applicazione delle norme tecniche, oltre che della conformità delle opere realizzate. Professionista Abilitato La SCIA comprende Professionista Abilitato L asseverazione attestante la conformità alle norme di prevenzione incendi La documentazione tecnica (All. I lettera B - D.M. 7/8/2012) Le certificazioni e dichiarazioni (All. II - D.M. 7/8/2012) Professionista Antincendio

7 Modifiche In caso di modifiche che comportano un aggravio delle preesistenti condizioni di sicurezza, alla SCIA vanno allegati In caso di modifiche che non comportano un aggravio delle preesistenti condizioni di sicurezza, alla SCIA vanno allegati L asseverazione attestante la conformità alle norme di prevenzione incendi; Professionista Abilitato L asseverazione attestante la conformità, limitatamente agli aspetti oggetto di modifica, alle norme di prevenzione incendi; La documentazione tecnica di cui all All. I lettera C al D.M. 7/8/2012; Dichiarazione di non aggravio del rischio incendio Le certificazioni e/o dichiarazioni di cui all All. II - D.M. 7/8/2012 Professionista Antincendio Le certificazioni e/o dichiarazioni di cui all All. II - D.M. 7/8/2012, ove necessario.

8 Attività di Categoria B e C Valutazione dei Progetti Istanza compilata dal titolare dell attività e contenente tutte le informazioni relative all attività stessa e all intervento oggetto di valutazione Documentazione Tecnica Attestato del Versamento effettuato a favore della Tesoreria provinciale dello Stato Per nuovo insediamento Per modifiche di attività esistenti Utilizzo dell approccio ingegneristico A firma di tecnico abilitato, conforme a quanto previsto dall All. I al D.M. 7/8/2012 A firma di tecnico abilitato, conforme a quanto previsto dall All. I lettera C al D.M. 7/8/2012 A firma di professionista antincendio, conforme a quanto previsto dall All. I lettera A al D.M. 7/8/2012, integrata con quanto indicato nell allegato al D.M. 9/5/2007, compreso il documento di programma per l attuazione del SGSA

9 La SCIA, redatta a lavori ultimati, prima dell inizio dell attività,comprende L asseverazione attestante la conformità alle norme di prevenzione incendi ed al progetto approvato dal Comando provinciale dei VV. F. L attestato del versamento a favore della Tesoreria provinciale dello Stato Le certificazioni e dichiarazioni conformemente a quanto indicato nell All. II al D.M. 7/8/2012 Le modifiche che non comportano variazioni di cui all art. 4, comma 6 del D.P.R. 151/2011 e quelle non considerate sostanziali, ai fini antincendio, da specifiche norme di prevenzione incendi devono essere documentate al Comando provinciale dei VV. F. all atto della richiesta di rinnovo periodico della Conformità Antincendio (CPI). Per la valutazione delle modifiche suddette si può fare riferimento a quanto indicato nell allegato IV al D.M. 7/8/2012 oppure alla valutazione dei rischi d incendio operata per l attività in oggetto.

10 Procedure di prevenzione incendi è prevista per le attività di categoria B e C RICHIESTA DI VALUTAZIONE PROGETTO Va compilata utilizzando il modello PIN 1_2012 Contiene i dati relativi all attività, al responsabile della stessa, i dati del progettista, l indicazione degli allegati, le indicazioni generali sull intervento e gli estremi del versamento. VERSAMENTO Attestato del versamento eseguito a favore della Tesoreria provinciale dello Stato PROGETTO Per Nuova Installazione, a firma di tecnico abilitato Attività regolate da specifiche disposizioni antincendio: Relazione tecnica ed elaborati grafici di cui all All. I lettera B al D.M. 7/8/2012 Attività non regolate da specifiche disposizioni antincendio: Relazione tecnica ed elaborati grafici di cui all All. I lettera A al D.M. 7/8/2012 Per Modifica, a firma di tecnico abilitato Utilizzando l Approccio Ingegneristico, a firma di professionista antincendio Relazione tecnica ed elaborati grafici di cui all All. I lettera C al D.M. 7/8/2012 Relazione tecnica ed elaborati grafici di cui all All. I lettera A al D.M. 7/8/2012 (attività non regolate da specifiche disposizioni antincendio); Il progetto deve essere integrato con quanto stabilito nell Allegato al D.M.I. 9/5/2007, compreso il documento relativo all attuazione del sistema di gestione della sicurezza antincendio (SGSA) di cui all art. 6 dello steso decreto.

11 Procedure di prevenzione incendi è prevista per le attività di categoria A - B - C S.C.I.A. VERSAMENTO ASSEVERAZIONE Va compilata utilizzando il modello PIN 2_2012 Contiene i dati del responsabile dell attività; Il riferimento ai progetti approvati (att. i cat. B e C); Il riferimento alla documentazione tecnica di progetto di cui all asseverazione allegata (att. cat. A) Nel caso di modifiche, il riferimento alla documentazione tecnica di progetto di cui all asseverazione allegata (att. cat. A, B, C); L individuazione dell attività oggetto della SCIA; La dichiarazione di impegno all osservanza degli obblighi connessi all esercizio dell attività (predisposta nel modello PIN 2_2014); Gli estremi del versamento. Attestato del versamento eseguito a favore della Tesoreria provinciale dello Stato A firma di tecnico abilitato, è compilata utilizzando il mod. PIN 2.1_2014 e contiene i dati relativi al tecnico, all attività, al tipo di intervento, i riferimenti ai progetti approvati, alla documentazione tecnica allegata e la distinta delle certificazioni e/o dichiarazioni allegate. Per attività di categoria A: Documentazione tecnica di progetto di cui all All. I lettera B al D.M. 7/8/12; ALLEGATI Per modifiche che non comportino aggravio delle preesistenti condizioni di sicurezza: Documentazione tecnica di cui all All. I lettera C al D.M. 7/8/12 e Dichiarazione di non aggravio del rischio incendi utilizzando il mod. PIN 2.6_2012 Certificazioni e dichiarazioni di cui all All. II al D.M. 7/8/12

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2. Ai fini degli adempimenti di cui al comma 1, le attività soggette sono distinte nelle sottoclassi indicate nell Allegato III al presente decreto.

2. Ai fini degli adempimenti di cui al comma 1, le attività soggette sono distinte nelle sottoclassi indicate nell Allegato III al presente decreto. 2006, n. 139, si applicano le tariffe previste dal decreto del Ministro dell interno 3 febbraio 2006, adottato di concerto con il Ministro dell economia e delle finanze, mentre per le nuove attività introdotte

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