IL CREDITO PER INVESTIMENTI AL SUD PRIVILEGIA I PROGETTI GIÀ AVVIATI
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1 IL CREDITO PER INVESTIMENTI AL SUD PRIVILEGIA I PROGETTI GIÀ AVVIATI Con un formulario in corso di approvazione si potrà prenotare il diritto alla fruizione del bonus a cura Tonino Morina Pochi soldi per tutti. E questo il motivo principale per il quale, per le imprese, è una vera corsa ad ostacoli per ottenere il credito d imposta per i nuovi investimenti, cosiddetta Visco Sud. E un credito a doppio binario, con un occhio di riguardo alle imprese che hanno effettuato investimenti dal 1 gennaio 2007 al 2 giugno 2008, che dovrebbero avere fatti salvi i diritti acquisiti. Più complessa è invece la situazione per le imprese che devono avviare gli investimenti a partire dal 3 giugno Insomma, buone speranze per ottenere il credito da parte delle imprese che hanno avviato gli investimenti dal 1 gennaio 2007 al 2 giugno 2008, ma poche speranze per le imprese che devono avviare gli investimenti a partire dal 3 giugno Le imprese potranno prenotare il diritto alla fruizione del bonus, presentando, in via telematica, un formulario da approvare con provvedimento del direttore dell agenzia delle Entrate entro sette giorni dall entrata in vigore del decreto legge 3 giugno 2008, n. 97, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 128 dello stesso giorno, data di entrata in vigore del decreto. Perciò, il formulario dovrà essere approvato entro il 10 giugno Nel prenotare il credito, viene data la precedenza alle imprese che hanno avviato l investimento prima dell entrata in vigore del decreto, cioè dal 1 gennaio 2007 al 2 giugno A queste imprese, il credito dovrebbe essere concesso in forma automatica, senza particolari vincoli e senza specifici limiti di utilizzo previsti dal decreto legge. Il credito d imposta è quello spettante a norma dell articolo 1, commi da 271 a 279, legge 296/2006, Finanziaria Questi commi contengono le norme sul credito d imposta per acquisizioni di beni strumentali nuovi in aree svantaggiate. Il credito spetta a decorrere dal periodo di imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2006 e fino alla chiusura del periodo d imposta in corso alla data del 31 dicembre
2 Il bonus investimenti si potrà usare ai fini dei versamenti delle imposte sui redditi; solo l eventuale eccedenza è utilizzabile in compensazione con i versamenti da fare con l F24, a decorrere dal sesto mese successivo al termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d imposta con riferimento al quale il credito è concesso. Il bonus per gli investimenti al Sud Il bonus per gli investimenti al Sud riguarda le imprese, a prescindere dalla natura giuridica assunta, che effettuano nuovi investimenti destinati a strutture produttive ubicate nelle regioni della Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Basilicata, Sardegna, Abruzzo e Molise. Sono agevolabili gli investimenti avviati a partire dal 1 gennaio 2007, che riguardano esclusivamente beni, materiali ed immateriali ammortizzabili, a norma degli articoli 102, 102-bis e 103 del testo unico delle imposte sui redditi, Dpr 917/86. In particolare, il comma 273 della legge 296/2006, Finanziaria 2007, restringe l ambito dei beni agevolabili alle seguenti categorie: macchinari, impianti, diversi da quelli infissi al suolo, ed attrezzature varie, classificabili nell attivo dello stato patrimoniale di cui al primo comma, voci B.II.2 e B.II.3, dell articolo 2424 del codice civile, destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nelle aree territoriali agevolabili; programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell impresa, limitatamente alle piccole e medie imprese; brevetti concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, per la parte in cui sono utilizzati per l attività svolta nell unità produttiva; per le grandi imprese, come definite ai sensi della normativa comunitaria, gli investimenti in tali beni sono agevolabili nel limite del 50% del complesso degli investimenti agevolati per lo stesso periodo d imposta. Sono esclusi dall agevolazione i beni classificabili in voci di bilancio diverse da quelle indicate nella norma agevolativa, compresi gli immobili e gli autoveicoli. Si ricorda, in particolare, che anche per le imprese che effettuano il trasporto per conto terzi sono sempre escluse dall agevolazione le acquisizioni dei mezzi di trasporto, cosiddetti attivi mobili. Sono altresì esclusi dal bonus investimenti, in quanto non concretizzano un bene ammortizzabile, le spese e gli oneri pluriennali deducili dal reddito d impresa a norma dell articolo 108 dello stesso testo unico delle imposte sui redditi, Dpr 917/86. Nella determinazione dell investimento ammissibile i beni nuovi sono assunti al costo di acquisto o di costruzione. 2
3 Per le acquisizioni effettuate mediante contratto di locazione finanziaria, si ricorda che, in conformità a quanto previsto dagli orientamenti comunitari, il contratto deve avere la forma di leasing finanziario e contemplare l acquisto dell attivo alla scadenza del contratto di locazione. Infatti, il mancato esercizio del diritto di riscatto comporterà la revoca dell agevolazione. Sono in ogni caso esclusi dal regime gli investimenti di semplice sostituzione. Calcolo dell investimento agevolabile L ammontare dell investimento ammissibile al credito d imposta è dato, per ciascun periodo d imposta e per ciascuna struttura produttiva, dal costo complessivo delle acquisizioni di beni nuovi appartenenti alle categorie indicate dalla norma decurtato degli ammortamenti dedotti, relativi ai medesimi beni appartenenti alla struttura produttiva nella quale si effettua il nuovo investimento. Al riguardo, l agenzia delle Entrate, nella circolare 38/E dell 11 aprile 2008, avverte che, nel calcolo dell investimento ammissibile restano esclusi gli ammortamenti dei beni che formano oggetto dell'investimento agevolato effettuati nel periodo d'imposta della loro entrata in funzione, che, pertanto, non devono essere sottratti dall importo complessivo dell investimento lordo. Tuttavia, le disposizioni della legge n. 296 del 2006 prevedono che gli ammortamenti da portare in deduzione dal costo delle acquisizioni dei beni agevolabili (che, si ricorda, sono macchinari, impianti, attrezzature varie, programmi informatici, brevetti) sono esclusivamente quelli relativi alle citate categorie di beni; così, ad esempio, se il progetto d investimento ha previsto l acquisizione nel periodo d imposta di nuovi impianti, di nuove attrezzature e di nuovi brevetti, il prezzo di acquisto di tali beni deve essere ridotto degli ammortamenti degli impianti, delle attrezzature e dei brevetti già esistenti nella struttura produttiva, senza tener conto degli ammortamenti dei beni appartenenti alle restanti categorie agevolabili (nello specifico, macchinari e programmi informatici) per le quali, nel medesimo periodo d imposta, non sono effettuate nuove acquisizioni. Misura dell agevolazione spettante L agevolazione consiste nel riconoscimento di un credito d imposta per beni strumentali nuovi acquisiti, anche mediante contratto di locazione finanziaria, applicando all ammontare delle spese agevolabili, cioè all investimento netto, relative ai beni connessi ad un progetto d investimento iniziale: le intensità di aiuto nella misura massima stabilita dalla Carta italiana degli aiuti a finalità regionale per il periodo ; 3
4 le maggiorazioni per la piccola impresa ovvero per la media impresa, laddove applicabili; il massimale di aiuti corretto nel caso di grandi progetti d investimento. Il calcolo da fare è il seguente: investimento netto per intensità di aiuto = credito d imposta Il beneficiario deve comunque partecipare al finanziamento dell investimento, apportando un contributo finanziario pari almeno al 25% dei costi ammissibili, o attraverso proprie risorse o mediante finanziamento esterno, in una forma priva di qualsiasi sostegno pubblico. Ad esempio, per gli investimenti agevolabili effettuati nelle Regioni Campania, Puglia e Sicilia, le misure applicabili (intensità di aiuto) sono pari al 30% per le grandi imprese, al 40% per le medie imprese e al 50% per le piccole imprese. Nel caso di una piccola impresa siciliana, che ha effettuato investimenti nel 2007, il cui importo ammesso al beneficio, cioè l investimento netto è di 500mila euro, il potenziale credito è uguale a 250mila euro (500mila euro per 50%, uguale a 250mila euro). La prenotazione del credito Per prenotare il bonus investimenti, le imprese, che hanno avviato l investimento dal 1 gennaio 2007 al 2 giugno 2008, dovranno presentare, a pena di decadenza, il formulario, che dovrà essere approvato entro il 10 giugno Entro 3 giorni dalla data di adozione del provvedimento che approva il formulario, sarà attivata la procedura informatica per la presentazione del formulario, che dovrà essere inviato online all agenzia delle Entrate entro 30 giorni dalla data di attivazione della procedura informatica. L invio del formulario vale come prenotazione del diritto alla fruizione del beneficio fiscale. Sulla base dei formulari pervenuti, le Entrate rilasciano un nulla-osta ai soli fini della copertura finanziaria per la fruizione del bonus, o, in caso di esaurimento delle risorse in funzione delle disponibilità finanziarie, per quali imprese il bonus spetta per l anno successivo. In caso di incapienza si potrà usare il credito residuo E stabilito che il credito d imposta, eventualmente riconosciuto per gli investimenti da avviare a partire dal 3 giugno 2008, se non usato per intero nei tempi previsti, per incapienza dei debiti tributari e contributivi, potrà essere impiegato per compensare i versamenti da fare con il modello F24 fino ad esaurimento. 4
5 Le imprese, che devono avviare gli investimenti a partire dal 3 giugno 2008, è bene però che aspettino ancora qualche giorno per avviare l investimento, per rispettare una delle condizioni necessarie per avere diritto al bonus investimenti e cioè di inviare il formulario di prenotazione del credito prima di avviare l investimento. E disposto che, nel formulario di prenotazione del diritto alla fruizione del credito d imposta, l impresa deve indicare l importo delle spese agevolabili da sostenere, a pena di decadenza, entro i due anni successivi a quello di accoglimento della prenotazione e, in ogni caso, nel rispetto di limiti di importo minimo pari, in progressione, al 20% nell anno di accoglimento dell istanza, e al 60% nell anno successivo. E inoltre stabilito che l utilizzo del bonus è consentito, fatta salva l ipotesi di incapienza, esclusivamente entro il sesto mese successivo al termine di cui al periodo precedente e, in ogni caso, nel rispetto dei limiti massimi pari, in progressione, al 30% nell anno di presentazione dell istanza, e per la residua parte, nell anno successivo. Con le parole fatta salva l ipotesi di incapienza, si intende che, in caso di credito spettante di importo superiore ai debiti tributari e contributivi di competenza dei periodi nei quali si potrà usare, la parte residua si potrà spostare in avanti per compensare con il modello F24 i debiti tributari e contributivi, fino ad esaurimento del bonus. 5
6 Corsa ad ostacoli per il bonus investimenti Visco Sud (articolo 1, commi da 271 a 279, legge 296/2006, Finanziaria 2007) La prenotazione del credito con l invio del formulario Il formulario per prenotare il credito d imposta è approvato con provvedimento del Direttore delle Entrate, entro 7 giorni dall entrata in vigore del decreto legge 3 giugno 2008, n. 97, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 128 dello stesso giorno, data di entrata in vigore del decreto. Perciò, il formulario dovrà essere approvato entro il 10 giugno Entro 3 giorni dalla data di adozione del provvedimento che approva il formulario, sarà attivata la procedura informatica per la presentazione online del formulario. COSA FARE Investimenti avviati dal 1 gennaio 2007 Investimenti avviati al 2 giugno 2008 dal 3 giugno 2008 L impresa deve inviare in via telematica all agenzia delle Entrate, a pena di decadenza, il formulario entro 30 giorni dalla data di attivazione della procedura informatica L invio del formulario vale come prenotazione del diritto alla fruizione del credito d imposta Sulla base dei formulari pervenuti, l agenzia delle Entrate rilascia un nulla-osta ai soli fini della copertura finanziaria per la fruizione del bonus, o, in caso di L impresa deve inviare telematicamente il formulario per prenotare il diritto alla fruizione del credito di imposta Per prenotare il credito d imposta, resta ferma comunque, la precedenza alle prenotazioni spettanti alle imprese che hanno avviato l investimento prima dell entrata in vigore del decreto Per la prenotazione del credito, l agenzia delle Entrate rilascia la certificazione dell avvenuta presentazione del formulario, l accoglimento della relativa prenotazione, nonché, 6
7 esaurimento delle risorse disponibili in funzione delle disponibilità finanziarie, per quali imprese il bonus spetta per l anno successivo nei successivi 30 giorni, il nulla osta ai soli fini della copertura finanziaria per la fruizione del bonus, o, in caso di esaurimento delle risorse disponibili in funzione delle disponibilità finanziarie, per quali imprese il bonus spetta per l anno successivo La pianificazione per gli investimenti da avviare dal 3 giugno 2008 Per il bonus relativo agli investimenti da avviare a partire dal 3 giugno 2008, nel formulario, l impresa deve indicare l importo delle spese agevolabili da sostenere, a pena di decadenza, entro i due anni successivi a quello di accoglimento della prenotazione e, in ogni caso, nel rispetto di limiti di importo minimo pari, in progressione, al 20% nell anno di accoglimento dell istanza, e al 60% nell anno successivo. L utilizzo del bonus per il quale è comunicato il nulla-osta è consentito, fatta salva l ipotesi di incapienza, in ogni caso, nel rispetto dei limiti massimi pari, in progressione, al 30% nell anno di presentazione dell istanza, e per la residua parte, nell anno successivo. Tonino Morina 5 Giugno
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