PAROLE CHE RIVELANO LA DIMENSIONE SOCIALE DI QUESTA ESPERIENZA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PAROLE CHE RIVELANO LA DIMENSIONE SOCIALE DI QUESTA ESPERIENZA"

Transcript

1 PROGETTO INTERCULTURALE/DOPOSCUOLA CENTRO ESTIVO CARRARA

2 PAROLE CHE RIVELANO LA DIMENSIONE SOCIALE DI QUESTA ESPERIENZA PROGETTO MADRE / BAMBINO IMMIGRAZIONE CENTRO ESTIVO DISAGIO DOPOSCUOLA INTERCULTURA MOTIVAZIONE SERVIZI SOCIALI TEATRO CASA FAMIGLIA FIDUCIA SCUOLA DELL INFANZIA VITA /FEDE PROGETTO DELL OPERA AUTONOMIA TERRITORIO CONOSCENZA DI SE TITOLO PROGETTO INTERCULTURALE DOPOSCUOLA/CENTROESTIVO Inizio e fine dell esperienza Iniziata nell anno 2000 a progetto dal 2008/2010 In atto anche per l anno 2014/15 LUOGO CARRARA e zone limitrofe Organizzazione/i che hanno dato vita all esperienza Comunità FMA - Volontari VIDES Tipologia delle organizzazioni coinvolte Internazionale: VIDES Autorità locali: USL- Comune

3 Riferimenti Indirizzo: Viale Potrignano, 22 Website: in costruzione Persona di riferimento Sr. BARDELLI LUCIA Funzione e posizione Direttrice dell Opera Riferimenti della persona Telefono: carrara@fmails.it Altre organizzazioni partner Risorse finanziarie Contributo comunale 4.000,00 mensili (come da convenzione) Risorse non finanziarie dell esperienza 1 FMA 3 Volontari VIDES 2 Aule salone-teatro e cortili esterni Descrizione del contesto sociale e politico L opera è sorta per un servizio alle famiglie più bisognose, adeguandosi alle necessità del tempo, per questo il rapporto con gli enti sia pubblici che privati del territorio si è sviluppato sempre più, dandoci la possibilità di migliorare la presenza sul territorio. Sta emergendo nel contesto dove viviamo la necessità di dare un maggior sostegno alle famiglie tramite il doposcuola.

4 In questi ultimi 3 anni in risposta a questa esigenza e con il contributo dei Servizi Sociali si è rafforzato il Doposcuola e si è aperto il centro estivo della durata di 6/7 settimane. Fattori di rischio Abbandono, trascuratezza, emarginazione, immigrazione, marginalità sociale dei minori dovuta in massima parte alla crisi economica in atto. Gruppo target dell esperienza Fanciulli 6-11 anni Ragazzi anni Numero delle persone, dei gruppi coinvolti 25 ragazzi divisi in 2 gruppi (primaria e secondaria di primo grado) 1 FMA 3 volontari VIDES Altre persone e gruppi indirettamente coinvolti dall esperienza Tutta la comunità FMA Le Exallieve FMA nei momenti di animazione e di festa Giustificazione dell esperienza Essere una comunità educante appassionata al Carisma Salesiano e a servizio dei giovani con particolare attenzione alle diverse forme di povertà. Con Don Bosco riaffermiamo la preferenza per la gioventù povera, abbandonata, pericolante, che ha maggior bisogno di essere amata ed evangelizzata. ( dal progetto dell opera casa di Carrara) Descrizione dell esperienza Dare vita a una casa aperta dove: - Ogni ragazzo/a viene accolto e aiutato a scoprire, assumere e realizzare il proprio progetto di

5 vita - Ogni ragazzo/a viene aiutato a uscire da sé, a essere responsabile delle proprie azioni e ad essere aperto verso gli altri - Ogni educatore è presente alla vita dei ragazzi e collabora con gli altri per trovare i percorsi di maturazione umana e cristiana per ogni singolo ragazzo/a - Ogni collaboratore/volontario è consapevole di mettersi a servizio di un progetto più grande rivolto a tutte le realtà dell opera Obiettivi chiave Per l opera: -Accompagnare i ragazzi nel cammino di crescita umana e cristiana, che li aiuti a diventare nell attuale contesto socio-culturale, onesti cittadini e buoni cristiani ; -Offrire alle famiglie e al bambino un supporto scolastico ed educativo; -Favorire l apprendimento scolastico, la libera espressione e il gioco, svolgendo attività collegate ai programmi scolastici, ma anche indipendenti da questi ultimi; -Contribuire allo sviluppo dell autonomia organizzativa e di pensiero del bambino; Per gli educatori: -valorizzare i tempi di studio e di gioco con una presenza quotidiana e discreta, al fine di attivare con i ragazzi, tra i ragazzi e con le famiglie, relazioni di fiducia reciproca e confidenza. Attività -Studio assistito: da lunedì a venerdì, nei mesi da settembre a giugno. Orario: dalle ore alle ore Attività formative, di gioco e di feste insieme. -Centro Estivo nei mesi di giugno e luglio Risorse umane impiegate 1 FMA - laureata in lingue 3 volontari:

6 1 tecnico servizi sociali 1 diplomato in area psicopedagogica 1 laureata in lingue straniere (spagnolo e inglese) Metodi e approcci utilizzati I minori con disagio socioeconomico sono affidati all opera dai servizi sociali territoriali. Si cerca individuare le singole problematiche sia scolastiche che educative al fine di valorizzare le potenzialità e colmare le lacune, attraverso una collaborazione stretta tra educatori territorio e Comune Strumenti e metodologie Materiale scolastico personale e schede didattiche personalizzate di approfondimento e recupero secondo le aree di difficoltà presentate da ciascun minore, preparate dall equipe educativa Risultati Durante l anno scolastico si riscontrano miglioramenti progressivi che si cerca di mantenere e potenziare Effetti dell esperienza, attesi e non Si nota un crescere della fiducia tra ragazzo ed educatore ed un maggior impegno nelle quotidiane attività didattiche Impatto La rinnovata fiducia da parte dei servizi sociali verso il lavoro svolto che si deduce dal sempre crescente numero di casi affidati alla nostra opera. Valutazione Periodicamente l equipe educatori si incontra per mettere a punto strategie personalizzate per organizzare eventi e feste

7 Punti forza e punti di debolezza PUNTI DI FORZA: -Il riconoscimento della presenza significativa della comunità FMA nella realtà, espressione del Carisma salesiano -L amore verso i bambini e i giovani più bisognosi -La capacità di collaborare in modo positivo tra religiose e laici e di coinvolgere il territorio (Parrocchia e Servizi Sociali: USL o Comune) attorno ad alcune iniziative -Il desiderio di creare sempre di più una comunità educante -La risposta ai bisogni famiglie soprattutto le più in difficoltà -L attaccamento che la popolazione ha nei confronti dell opera PUNTI DI DEBOLEZZA: -In considerazione dell elevato numero di richieste emerge la necessità di un maggior numero di volontari e di FMA preparati a questo scopo Fattori di successo -Il successo scolastico dei bambini a noi affidati -La frequenza assidua dei ragazzi -Il ritorno affettuoso degli EX ALLIEVI/E -Soprattutto la sempre rinnovata fiducia da parte delle Istituzioni Trasferibilità Chiunque può attuare una esperienza simile è possibile a condizione che si amino i giovani poveri! Sostenibilità L opera si sostiene grazie al contributo comunale e alla Provvidenza che mai si dimentica di noi

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA della SCUOLA DELL INFANZIA (D.P.R. n.235, 21 novembre 2007, art. bis)

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA della SCUOLA DELL INFANZIA (D.P.R. n.235, 21 novembre 2007, art. bis) Allegato n. 3 PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA della SCUOLA DELL INFANZIA (D.P.R. n.235, 21 novembre 2007, art. bis) Il contratto formativo si presenta come un patto tra chi fornisce e chi utilizza

Dettagli

ISTITUTO MARIA AUSILIATRICE. Via Torres Lugo (RA) Tel Progetto DELL OPERA

ISTITUTO MARIA AUSILIATRICE. Via Torres Lugo (RA) Tel Progetto DELL OPERA ISTITUTO MARIA AUSILIATRICE Via Torres 35 48022 Lugo (RA) Tel. 0545 900223 lugo@fmails.it www.scuolamariausialiatricelugo.org Progetto DELL OPERA Anno Scolastico 2015/2016 PREMESSA La scuola Maria Ausiliatrice

Dettagli

A Castelmassa. Con Tempo Ranea Mente Crescere, Imparare, Essere. PER INFO e ISCRIZIONI: Lisa Zucchini Tel ;

A Castelmassa. Con Tempo Ranea Mente Crescere, Imparare, Essere. PER INFO e ISCRIZIONI: Lisa Zucchini Tel ; Con Tempo Ranea Mente Crescere, Imparare, Essere A Castelmassa La Vita è una Torta - Disma Pestalozza PER INFO e ISCRIZIONI: Lisa Zucchini Tel-348.3403123 E-Mail; lisa.zucchini@libero.it Proposta Doposcuola

Dettagli

Scuola Secondaria di primo grado Adelaide Bono CAIROLI. Proposta formativa Anno Scolastico 2016-2017

Scuola Secondaria di primo grado Adelaide Bono CAIROLI. Proposta formativa Anno Scolastico 2016-2017 Scuola Secondaria di primo grado Adelaide Bono CAIROLI Proposta formativa Anno Scolastico 2016-2017 La nostra scuola pone i ragazzi al centro del processo formativo, rispettando i tempi e le modalità di

Dettagli

PROGETTI EDUCATIVI E DIDATTICI A.S. 2012-13 SCUOLA DELL INFANZIA

PROGETTI EDUCATIVI E DIDATTICI A.S. 2012-13 SCUOLA DELL INFANZIA (Dal POF 2012-2013 d Istituto) CAP. 5 - I PROGETTI PROGETTI EDUCATIVI E DIDATTICI A.S. 2012-13 SCUOLA PRIMARIA SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO AREA DISAGIO DISABILITA P04 AREA DELLA

Dettagli

Scuola dell Infanzia Paritaria Monumento ai Caduti REGOLAMENTO

Scuola dell Infanzia Paritaria Monumento ai Caduti REGOLAMENTO Scuola dell Infanzia Paritaria Monumento ai Caduti REGOLAMENTO Anno Scolastico 2015 2016 PREMESSA La Scuola dell Infanzia Paritaria Monumento ai Caduti vuole essere una Comunità Educante dove i Bambini

Dettagli

PROGETTO ORIENTAMENTO

PROGETTO ORIENTAMENTO Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale di Francavilla di Sicilia Via Napoli, 2 Francavilla di Sicilia(Me) Telefono 0942 981230 c.f.96005620834 c.u.ufal7m

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA SAN FRANCESCO DI SALES PROGETTO EDUCATIVO

SCUOLA DELL INFANZIA SAN FRANCESCO DI SALES PROGETTO EDUCATIVO SCUOLA DELL INFANZIA SAN FRANCESCO DI SALES PROGETTO EDUCATIVO 1 L identità della scuola e la sua funzione educativa La carta di identità della Scuola Materna San Francesco di Sales è il PIANO EDUCATIVO

Dettagli

Tramatza e i Ragazzi per l Animazione dei Minori

Tramatza e i Ragazzi per l Animazione dei Minori ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: T.R.A.M. Tramatza e i Ragazzi per l Animazione dei Minori 1 SETTORE e Area di Intervento: Settore E: Educazione e Promozione culturale Area

Dettagli

CONDIVIVIAMO. Settore: EDUCAZIONE E PROMOZIONE CULTURALE Area di intervento: Animazione culturale verso giovani

CONDIVIVIAMO. Settore: EDUCAZIONE E PROMOZIONE CULTURALE Area di intervento: Animazione culturale verso giovani ELEMENTI SINTETICI CONDIVIVIAMO Settore: EDUCAZIONE E PROMOZIONE CULTURALE Area di intervento: Animazione culturale verso giovani POSTI DISPONIBILI N. posti disponibili nel progetto: 6 (Senza vitto e alloggio)

Dettagli

INDIRIZZO SERVIZI SOCIO SANITARI

INDIRIZZO SERVIZI SOCIO SANITARI INDIRIZZO SERVIZI SOCIO SANITARI Questo indirizzo di studio fornisce allo studente, a conclusione del quinquennio, le competenze necessarie per organizzare e d attuare interventi adeguati alle esigenze

Dettagli

EmozionAbile: diversamente uguali" MACRO TEMA: INTERCULTURA PER UNA SCUOLA SENZA FRONTIERE

EmozionAbile: diversamente uguali MACRO TEMA: INTERCULTURA PER UNA SCUOLA SENZA FRONTIERE ISTITUTO COMPRENSIVO Don Milani LANCIANO VIA NAPOLI 83-66034 LANCIANO - TEL. 0872/713427 (Centralino) 717140 (Dirigente) e-mail: chic839002@istruzione.it - sito internet: http://www.iclanciano2donmilani.it

Dettagli

ALLA SCUOLA PIETRO CANONICA

ALLA SCUOLA PIETRO CANONICA ALLA SCUOLA PIETRO CANONICA ISTITUTO COMPRENSIVO SCUOLA SECONDARIA I GRADO PIETRO CANONICA MONCALIERI ISCRIZIONI 2015/2016 ATTIVITÀ lezioni dacurricolare lunedì al venerdì articolate in 30 unità orarie

Dettagli

DUC IN ALTUM! Un villaggio educante per vivere la scuola da fuoriclasse! PROGETTO REALIZZATO CON IL SOSTEGNO DI

DUC IN ALTUM! Un villaggio educante per vivere la scuola da fuoriclasse! PROGETTO REALIZZATO CON IL SOSTEGNO DI DUC IN ALTUM! Un villaggio educante per vivere la scuola da fuoriclasse! PROGETTO REALIZZATO CON IL SOSTEGNO DI LE PROBLEMATICHE EVIDENZIATE Estrema difficoltà dei ragazzi nel saper scegliere consapevolmente

Dettagli

P.E.I.- PROGETTO EDUCATIVO D ISTITUTO

P.E.I.- PROGETTO EDUCATIVO D ISTITUTO P.E.I. PROGETTO EDUCATIVO D ISTITUTO ANNO SCOLASTICO 2010-2011 P.E.I.- PROGETTO EDUCATIVO D ISTITUTO Premessa Il P.E.I. (Progetto Educativo d Istituto) è il documento fondamentale che espone l orientamento

Dettagli

il mondo in tasca proposta per le scuole

il mondo in tasca proposta per le scuole il mondo in tasca proposta per le scuole 2011-2012 In collaborazione con l Ufficio della Pastorale Scolastica e l Ufficio per l insegnamento della religione cattolica della Diocesi di Bergamo il mondo

Dettagli

«METODI DI STUDIO E APPRENDIMENTO»

«METODI DI STUDIO E APPRENDIMENTO» FACOLTÀ DI SCIENZE DELL EDUCAZIONE PROGETTO DI FORMAZIONE: «METODI DI STUDIO E APPRENDIMENTO» Prof. Mario Comoglio Dr.sse: Francesca Napoletano Roberta Pontri Anno 2011 2 PROGETTO DI FORMAZIONE: «METODI

Dettagli

PROGETTO PER IL RECUPERO DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA

PROGETTO PER IL RECUPERO DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA I.C. Abba-Alighieri PROGETTO PER IL RECUPERO DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA Premessa Il nostro istituto accoglie alunni che provengono da scuole site nel quartiere Monte Pellegrino e zone limitrofe; la sua

Dettagli

PROTOCOLLO D ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI STRANIERI

PROTOCOLLO D ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI STRANIERI PROTOCOLLO D ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI STRANIERI FINALITA DEL PROTOCOLLO Il protocollo definisce le tappe di un percorso condiviso che favorisca l accoglienza, l inserimento e l integrazione dei bambini

Dettagli

ATTIVITA OPZIONALI A.S Scuola Primaria

ATTIVITA OPZIONALI A.S Scuola Primaria ATTIVITA OPZIONALI A.S. 2016 2017 Scuola Primaria PRESENTAZIONE Don Bosco dava molta importanza al tempo libero concependolo come uno spazio educativo nel quale il bambino può scoprire ed esprimere liberamente

Dettagli

Stralcio dal BILANCIO SOCIALE. della Scuola Don Bosco Anno Scolastico 2017/2018

Stralcio dal BILANCIO SOCIALE. della Scuola Don Bosco Anno Scolastico 2017/2018 Stralcio dal BILANCIO SOCIALE della Scuola Don Bosco Anno Scolastico 2017/2018 Nella Scuola Primaria gli alunni si sono espressi positivamente rispetto all accoglienza nell ambiente scolastico 91% ed

Dettagli

Dalla accoglienza al piano di lavoro come sviluppare la metodologia SELL? Lucia Maddii- IRRE Toscana

Dalla accoglienza al piano di lavoro come sviluppare la metodologia SELL? Lucia Maddii- IRRE Toscana Dalla accoglienza al piano di lavoro come sviluppare la metodologia SELL? Lucia Maddii- IRRE Toscana Il curricolo linguistico Integrazione di un programma e di un corpus linguistico e culturale con l aggiunta

Dettagli

ELEMENTI FONDANTI L IDENTITA DEI SERVIZI o-6 - PRINCIPI QUALITATIVI DEL PROGETTO EDUCATIVO -

ELEMENTI FONDANTI L IDENTITA DEI SERVIZI o-6 - PRINCIPI QUALITATIVI DEL PROGETTO EDUCATIVO - AMBIENTAMENTO PROGETTO EDUCATIVO COLLEGIALITA FORMAZIONE DOCUMENTAZIONE SPAZI- AMBIENTE PARTECIPAZIONE DELLE FAMIGLIE ELEMENTI FONDANTI L IDENTITA DEI SERVIZI o-6 - PRINCIPI QUALITATIVI DEL PROGETTO EDUCATIVO

Dettagli

1. La credibilità della testimonianza cristiana. Ciò diventa possibile se si accoglie con disponibilità la sequela di Cristo.

1. La credibilità della testimonianza cristiana. Ciò diventa possibile se si accoglie con disponibilità la sequela di Cristo. 1 PRIMO LABORATORIO LE IDEE PIÙ RILEVANTI, EMERSE DAI LAVORI DI LABORATORIO gruppo 1 gruppo 6 gruppo 7 gruppo 2 gruppo 3 gruppo 4 gruppo 5 gruppo 12 gruppo 8 gruppo 11 gruppo 9 gruppo 10 Formazione dei

Dettagli

INSEGNANTI ALLEANZA EDUCATIVA STRUMENTALI 1. INTRODUZIONE 2. ACCOGLIENZA 3. SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE 4. MODELLO PEDAGOGICO ED 7. RELAZIONE CON SCUOLA ED

INSEGNANTI ALLEANZA EDUCATIVA STRUMENTALI 1. INTRODUZIONE 2. ACCOGLIENZA 3. SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE 4. MODELLO PEDAGOGICO ED 7. RELAZIONE CON SCUOLA ED CARTA DEI SERVIZI 1. INTRODUZIONE 2. ACCOGLIENZA 3. SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE 4. MODELLO PEDAGOGICO ED ALLEANZA EDUCATIVA 5. ATTIVITA EDUCATIVA 6. PERSONALE 7. RELAZIONE CON SCUOLA ED INSEGNANTI 8. ATTIVITA

Dettagli

ESITO QUESTIONARIO DI GRADIMENTO

ESITO QUESTIONARIO DI GRADIMENTO In data 10 giugno, presso la sede dell Istituto, alle ore 17.30 si è svolto lo spoglio dei questionari di gradimento relativo ai servizi ed alle attività svolte nella scuola dell infanzia nell anno scolastico

Dettagli

MEETING EDUCATORI BARI PER EDUCATORI SEMPRE IN (PRIMA) LINEA I WORKSHOP ATTIVATI

MEETING EDUCATORI BARI PER EDUCATORI SEMPRE IN (PRIMA) LINEA I WORKSHOP ATTIVATI MEETING EDUCATORI BARI PER EDUCATORI SEMPRE IN (PRIMA) LINEA I WORKSHOP ATTIVATI I corsisti possono iscriversi a due workshop. Ogni workshop è diviso in due sessioni formative: - il primo si svolgerà il

Dettagli

VOLONTARI SI DIVENTA VIVENDO INSIEME Settore: EDUCAZIONE E PROMOZIONE CULTURALE Area di intervento: ANIMAZIONE CULTURALE VERSO GIOVANI

VOLONTARI SI DIVENTA VIVENDO INSIEME Settore: EDUCAZIONE E PROMOZIONE CULTURALE Area di intervento: ANIMAZIONE CULTURALE VERSO GIOVANI ELEMENTI SINTETICI VOLONTARI SI DIVENTA VIVENDO INSIEME Settore: EDUCAZIONE E PROMOZIONE CULTURALE Area di intervento: ANIMAZIONE CULTURALE VERSO GIOVANI POSTI DISPONIBILI Numero dei volontari da impiegare

Dettagli

PROGRAMMAZIONE AMBITO PER LA FAMIGLIA SALESIANA

PROGRAMMAZIONE AMBITO PER LA FAMIGLIA SALESIANA PROGRAMMAZIONE AMBITO PER LA FAMIGLIA SALESIANA Obiettivo Generale: Vivere la conversione pastorale con la forza profetica dell essere con i giovani comunità in uscita, che testimonia e annuncia Gesù con

Dettagli

PAROLE CHE RIVELANO LA DIMENSIONE SOCIALE DI QUESTA ESPERIENZA

PAROLE CHE RIVELANO LA DIMENSIONE SOCIALE DI QUESTA ESPERIENZA PROGETTO SOCIO EDUCATIVO SAN SAVINO BOLOGNA CORTICELLA PAROLE CHE RIVELANO LA DIMENSIONE SOCIALE DI QUESTA ESPERIENZA ORATORIO QUOTIDIANO QUARTIERE SERVIZI SOCIALI E SCUOLE MEDIE INSEGNANTI DI SOSTEGNO

Dettagli

Attiva dal 1951, paritaria dal È luogo di cultura, di umanizzazione, di sviluppo integrale della persona.

Attiva dal 1951, paritaria dal È luogo di cultura, di umanizzazione, di sviluppo integrale della persona. SCUOLA PARITARIA CATTOLICA SALESIANA Attiva dal 1951, paritaria dal 2002 È luogo di cultura, di umanizzazione, di sviluppo integrale della persona. Gestita ed animata dalle Figlie di Maria Ausiliatrice,

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. A scuola e nel gioco siamo tutti uguali

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. A scuola e nel gioco siamo tutti uguali ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: A scuola e nel gioco siamo tutti uguali SETTORE e Area di Intervento: Settore: Educazione e Promozione culturale Area di intervento: Attività

Dettagli

P.E.I Progetto educativo di Istituto.

P.E.I Progetto educativo di Istituto. Integra il Piano dell Offerta Formativa Contiene le scelte educative, organizzative delle risorse e gli strumenti a disposizione dell Istituzione scolastica Costituisce un impegno per l intera comunità

Dettagli

Protocollo d intesa. Tra

Protocollo d intesa. Tra Protocollo d intesa Tra IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA (di seguito denominato MIUR) E IL VOLONTARIATO INTERNAZIONALE PER LO SVILUPPO (di seguito denominata VIS) VISTA la

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA

SCUOLA DELL INFANZIA ISTITUTO COMPRENSIVO R. DE SIMONE SAN PIETRO VERNOTICO SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 SCUOLA DELL INFANZIA PROGETTO GENITORI PATTO FORMATIVO SCUOLA-FAMIGLIA PREMESSA Il progetto nasce dalla

Dettagli

!!!!!!!!!!!!!! Finalità del progetto Il modello di intervento delineato ha l obiettivo di:

!!!!!!!!!!!!!! Finalità del progetto Il modello di intervento delineato ha l obiettivo di: IL PROGETTO Il progetto Sport di Classe è il progetto nato dall impegno congiunto del Ministero dell Istruzione, Università e Ricerca (MIUR), del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) e della Presidenza

Dettagli

SCHEDA PROGETTO. Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di Primo Grado

SCHEDA PROGETTO. Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di Primo Grado MODELLO A SCHEDA PROGETTO SCUOLA O RETE DI SCUOLE I.C. Petritoli E- mail : iscpetritoli@alice.it apic82700q@istruzione.it ORDINE DI SCUOLA Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di Primo

Dettagli

PROGRAMMA DI LAVORO. Del prof. Valerio Mandrioli. allegato alla DOMANDA DI ATTRIBUZIONE FUNZIONE STRUMENTALE. per l Anno Scolastico 2016 / 2017

PROGRAMMA DI LAVORO. Del prof. Valerio Mandrioli. allegato alla DOMANDA DI ATTRIBUZIONE FUNZIONE STRUMENTALE. per l Anno Scolastico 2016 / 2017 ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO Corso Novara 65 10154 Torino - Tel. 011 2482089 - fax 011 857169 Succ.le: Via Pisacane 72 10127 Torino - Tel. 011 6820519 - fax 011 6054975

Dettagli

Nuovo X Attivato in continuità con interventi avviati a partire dall anno:

Nuovo X Attivato in continuità con interventi avviati a partire dall anno: Comune sede progetto: Clusone AT n. 9 - Valle Seriana Superiore e Valle di Scalve Progetto: Patatrak Sede presso Oratorio Via Gusmini Tel. 0346 21258 fax e-mail Tipologia di progetto extrascuola Solo compiti

Dettagli

INTRODUZIONE UN CURRICOLO PER COMPETENZE

INTRODUZIONE UN CURRICOLO PER COMPETENZE INTRODUZIONE Il Curricolo nasce dall esigenza di garantire il diritto dell alunno ad un percorso formativo organico e completo, che promuova uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il

Dettagli

PROTOCOLLO PER LA CONTINUITÀ TRA I DIVERSI ORDINI

PROTOCOLLO PER LA CONTINUITÀ TRA I DIVERSI ORDINI PROTOCOLLO PER LA CONTINUITÀ TRA I DIVERSI ORDINI Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo

Dettagli

FMA, PARROCCHIA E LAICI Formigine MO

FMA, PARROCCHIA E LAICI Formigine MO ORATORIO CENTRO GIOVANILE GRUPPO EDUCATIVO TERRITORIALE FMA, PARROCCHIA E LAICI Formigine MO PAROLE CHE RIVELANO LA DIMENSIONE SOCIALE DI QUESTA ESPERIENZA BISOGNO CORAGGIO LAVORO TERRITORIO PRESENZA COSTANTE

Dettagli

Il nostro P.O.F. Scuola Paritaria dell Infanzia e Primaria

Il nostro P.O.F. Scuola Paritaria dell Infanzia e Primaria Scuola Paritaria dell Infanzia e Primaria Viale dei santi Pietro e Paolo, 8 00144 Roma scuola-s.francesco@libero.it Tel: 065911677-0659213457 Il nostro P.O.F. E frutto del lavoro del nostro Collegio dei

Dettagli

La metodologia. Percorso di miglioramento delle competenze per giovani disoccupati con il supporto della comunità

La metodologia. Percorso di miglioramento delle competenze per giovani disoccupati con il supporto della comunità La metodologia Percorso di miglioramento delle competenze per giovani disoccupati con il supporto della comunità This project has been funded with support from the European Commission. This document reflects

Dettagli

PATTO EDUCATIVO di CORRESPONSABILITÀ

PATTO EDUCATIVO di CORRESPONSABILITÀ PATTO EDUCATIVO di CORRESPONSABILITÀ Approvato dal Gestore e Adottato dal Consiglio delle Istituzioni in data 05/06/2018 Istituto Figlie del Sacro Cuore di Gesù Piazza Santa Teresa Verzeri, 4 38122 TRENTO

Dettagli

Alla c.a. del Dirigente. Alla c.a. del Referente Gruppo H. Gentilissimo Dirigente,

Alla c.a. del Dirigente. Alla c.a. del Referente Gruppo H. Gentilissimo Dirigente, Ente accreditato dal MIUR con D. M. n. 90 del 1/12/2003, nell'elenco dei Soggetti accreditati/qualificati per la Formazione del personale della Scuola. Alla c.a. del Dirigente Alla c.a. del Referente Gruppo

Dettagli

I VALORI DELLA NOSTRA SCUOLA

I VALORI DELLA NOSTRA SCUOLA I VALORI DELLA NOSTRA SCUOLA Questo piccolo opuscolo nasce dal desiderio di comunicare e condividere quei valori che sono la carta d identità della scuola salesiana. La nostra scuola ha un volto che non

Dettagli

NON SOLO DOPOSCUOLA. elementi essenziali del progetto

NON SOLO DOPOSCUOLA. elementi essenziali del progetto NON SOLO DOPOSCUOLA elementi essenziali del progetto Il progetto prevede la realizzazione di attività a favore di minori e giovani fra i 10 e i 25 anni che vivono in quartieri a rischio, a cui si intende

Dettagli

MERAVIGLIE SOCIETA COOPERATIVA SOCIALE. Sintesi PROGETTO DOPOSCUOLA. Scuola Secondaria di I grado Sede: Barbarano Vicentino. Anno scolastico 2017/2018

MERAVIGLIE SOCIETA COOPERATIVA SOCIALE. Sintesi PROGETTO DOPOSCUOLA. Scuola Secondaria di I grado Sede: Barbarano Vicentino. Anno scolastico 2017/2018 Sintesi PROGETTO DOPOSCUOLA A GONFIE VELE Scuola Secondaria di I grado Sede: Barbarano Vicentino Anno scolastico 2017/2018 PAGINA 1 DI 7 INTRODUZIONE Capita spesso durante il pomeriggio che i ragazzi si

Dettagli

Obiettivo percorso curriculare

Obiettivo percorso curriculare Obiettivo percorso curriculare Consegnare alla società un cittadino più consapevole al mondo dell impresa un lavoratore più orientato a comportamenti sicuri. Perchè la scuola? Whole of school approach

Dettagli

INDICE SEZIONI PTOF LE SCELTE STRATEGICHE PTOF / /22 SCUOLA ELEM.PARIT. BEATA P.E. CERIOLI LE SCELTE STRATEGICHE

INDICE SEZIONI PTOF LE SCELTE STRATEGICHE PTOF / /22 SCUOLA ELEM.PARIT. BEATA P.E. CERIOLI LE SCELTE STRATEGICHE INDICE SEZIONI PTOF 1. 1. Priorità desunte dal RAV 1. 2. Obiettivi formativi prioritari (art. 1, comma 7 L. 107/15) 1. 3. Piano di miglioramento 1. 4. Principali elementi di innovazione 1 PRIORITÀ DESUNTE

Dettagli

SCIENZE DELL EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE

SCIENZE DELL EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE SCIENZE DELL EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE Educatore nei servizi per l infanzia Il Corso di Laurea o Baccalaureato in Scienze dell Educazione e della Formazione, indirizzo Educatore nei servizi educativi

Dettagli

Progetto Orientamento in itinere e in uscita

Progetto Orientamento in itinere e in uscita Progetto Orientamento in itinere e in uscita PREMESSA In una prospettiva europea di Lifelong Learnig l orientamento diviene un elemento necessario e indispensabile in una scuola che interpreta le istanze

Dettagli

P.D.P. PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Per alunni con altri Bisogni Educativi Speciali (BES-Dir. Min. 27/12/2012; C.M. n.

P.D.P. PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Per alunni con altri Bisogni Educativi Speciali (BES-Dir. Min. 27/12/2012; C.M. n. P.D.P. PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Per alunni con altri Bisogni Educativi Speciali (BES-Dir. Min. 27/12/2012; C.M. n. 8 del 06/03/2013) Nome: Cognome: Nato/a il Anno Scolastico / Scuola dell Infanzia

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO GRANAROLO DELL EMILIA PROGETTO ACCOGLIENZA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA

ISTITUTO COMPRENSIVO GRANAROLO DELL EMILIA PROGETTO ACCOGLIENZA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA ISTITUTO COMPRENSIVO GRANAROLO DELL EMILIA PROGETTO ACCOGLIENZA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA LA REFERENTE PROGETTO: INS. SORAGNESE ANTONELLA PROGETTO ACCOGLIENZA NUOVI ISCRITTI E NON. 2014/2015 SCUOLA DELL

Dettagli

RENDICONTAZIONE SOCIALE cap. III CAP. 3 - IL SISTEMA DEL VALORE DELLA SCUOLA

RENDICONTAZIONE SOCIALE cap. III CAP. 3 - IL SISTEMA DEL VALORE DELLA SCUOLA RENDICONTAZIONE SOCIALE cap. III CAP. 3 - IL SISTEMA DEL VALORE DELLA SCUOLA Indice Profilo storico evolutivo dell Istituto Dimensione della scuola Descrizione della comunità in cui opera l Istituto Le

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DON LORENZO MILANI

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DON LORENZO MILANI ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DON LORENZO MILANI SCUOLE DELL INFANZIA: Mirò Via Monte Bianco Giotto Via XX Settembre SCUOLE PRIMARIE: Don Milani Via Monte Bisbino Dante Alighieri Via Pacinotti Ferdinando

Dettagli

PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE PROVINCIALE UN ANNO PER ES.SER.CI.

PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE PROVINCIALE UN ANNO PER ES.SER.CI. PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE PROVINCIALE UN ANNO PER ES.SER.CI. Titolo progetto: G.E.C. 2.0 Associazione SI minore o.n.l.u.s. Via F.lli Perini, 66 (Trento) 0461.922055 Referente per le informazioni: Marianna

Dettagli

7.1. Il parroco Il vicario parrocchiale

7.1. Il parroco Il vicario parrocchiale Parrocchia: SCHEDA 7 SERVITORI DELLA MISSIONE IN UNA COMUNITÀ RESPONSABILE 7 «Il cammino missionario della parrocchia è affidato alla responsabilità di tutta la comunità parrocchiale. La parrocchia non

Dettagli

ZIA RACCORDO PSICOMOTRICITÀ ANF

ZIA RACCORDO PSICOMOTRICITÀ ANF PROGETTI INFANZIA -ACCOGLIENZA: inserimento graduale nel rispetto del singolo bambino - RACCORDO: favorisce il passaggio al successivo ordine di scuola - PSICOMOTRICITÀ: giochi che favoriscono la presa

Dettagli

MUSICA E DISLESSIA: una svolta nell apprendimento?

MUSICA E DISLESSIA: una svolta nell apprendimento? Settimana Nazionale della Dislessia 4-10 ottobre 2016 Sette giorni di laboratori, convegni ed eventi promossi dall Associazione Italiana Dislessia in 90 province italiane, per aprire gli occhi sui Disturbi

Dettagli

PIANO TRIENNALE PER L AGGIORNAMENTO

PIANO TRIENNALE PER L AGGIORNAMENTO I.S.I.S B. STRINGHER - UDINE PIANO TRIENNALE PER L AGGIORNAMENTO E LA FORMAZIONE DEI DOCENTI SOMMARIO PREMESSA 3 FINALITA 3 OBIETTIVI PRIORITARI 3 PROCESSO DI FORMAZIONE 4 Elaborazione degli obiettivi

Dettagli

Il viaggio, percorso interdisciplinare

Il viaggio, percorso interdisciplinare RELAZIONE FINALE Alessandra Ricci classe E13 pag. 1 di 5 Il viaggio, percorso interdisciplinare Finalità La finalità del progetto è di trasmettere la capacità e il desiderio di cercare nuove informazioni

Dettagli

PROGETTO ALLIEVI STRANIERI ARTICOLO 3

PROGETTO ALLIEVI STRANIERI ARTICOLO 3 PROGETTO ALLIEVI STRANIERI ARTICOLO 3 PREMESSARTI L educazione inclusiva è un processo continuo che mira ad offrire educazione di qualità per tutti rispettendo diversità, differenti bisogni ed abilità,

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE DEI SERVIZI PER L AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE SAN VINCENZO

ISTITUTO PROFESSIONALE DEI SERVIZI PER L AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE SAN VINCENZO PIANO DI MIGLIORAMENTO Allegato N 1 ISTITUTO PROFESSIONALE DEI SERVIZI PER L AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE SAN VINCENZO Tabella 1 - Relazione tra gli obiettivi di processo e priorità strategiche AREA

Dettagli

GIOVANI OLTRE LE FRONTIERE Settore: EDUCAZIONE E PROMOZIONE CULTURALE Area di intervento: CENTRI DI AGGREGAZIONE (BAMBINI, GIOVANI, ANZIANI)

GIOVANI OLTRE LE FRONTIERE Settore: EDUCAZIONE E PROMOZIONE CULTURALE Area di intervento: CENTRI DI AGGREGAZIONE (BAMBINI, GIOVANI, ANZIANI) ELEMENTI SINTETICI GIOVANI OLTRE LE FRONTIERE Settore: EDUCAZIONE E PROMOZIONE CULTURALE Area di intervento: CENTRI DI AGGREGAZIONE (BAMBINI, GIOVANI, ANZIANI) POSTI DISPONIBILI Numero dei volontari da

Dettagli

Istituto Marymount. Scuola Cattolica Paritaria Via Livorno, Roma Tel: /58

Istituto Marymount. Scuola Cattolica Paritaria Via Livorno, Roma Tel: /58 Istituto Marymount Scuola Cattolica Paritaria Via Livorno, 91 00162 Roma Tel: 06-86225757/58 www.marymount.it Edizione 1 Revisione 0 Pagina i Istituto Marymount Patto Educativo di Corresponsabilità Scuola

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI DERIVANTI DA SVANTAGGIO SOCIO-CULTURALE

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI DERIVANTI DA SVANTAGGIO SOCIO-CULTURALE PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI DERIVANTI DA SVANTAGGIO SOCIO-CULTURALE Direttiva MIUR del 27.12.2012; CM n.8 del 6.3.2013 a.s... Alunno. Plesso Classe Sez....

Dettagli

Per una scelta consapevole

Per una scelta consapevole Per una scelta consapevole L Istituto Scuole Cristiane con la Scuola dell Infanzia Paritaria (18.11.04) e la Scuola Primaria Parificata e Paritaria (D.M.18.12.2000), è una risposta alle esigenze educative

Dettagli

AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA

AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA 1 Allegato 2 indice AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA Il Comma 2 della legge 107/2015 recita: Per i fini di cui al comma 1, le istituzioni scolastiche garantiscono la partecipazione alle decisioni degli organi

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PARITARIA "S. AMBROGIO"

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PARITARIA S. AMBROGIO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PARITARIA "S. AMBROGIO" STORIA La Scuola S. Ambrogio è una scuola media paritaria: ha preso l avvio nell ottobre del 1976 per volontà dell allora Prevosto Don Carlo Maino.

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO MARZABOTTO

ISTITUTO COMPRENSIVO MARZABOTTO ISTITUTO COMPRENSIVO MARZABOTTO Via Savona 135, Sesto San Giovanni (Milano) tel. 02 3657501 fax. 02 36575050 email: calasesto@gmail.com pec: miic8a700r@pec.istruzione.it sito: www.icmarzabotto.gov.it La

Dettagli

CORSO PER CATECHISTI DELLE FASE DEL COMPLETAMENTO SACRAMENTALE DELL IC

CORSO PER CATECHISTI DELLE FASE DEL COMPLETAMENTO SACRAMENTALE DELL IC CORSO PER CATECHISTI DELLE FASE DEL COMPLETAMENTO SACRAMENTALE DELL Destinatari Il corso è indirizzato ai catechisti-accompagnatori dell iniziazione cristiana della diocesi di Milano che hanno già avviato

Dettagli

SCUOLA E FAMIGLIA: LINEE GUIDA PER UN NUOVO PATTO EDUCATIVO ALLEGATI

SCUOLA E FAMIGLIA: LINEE GUIDA PER UN NUOVO PATTO EDUCATIVO ALLEGATI ALLEGATI Modelli di patto educativo di corresponsabilità Esempi di patto educativo di corresponsabilità 1 MODELLO 1 SCUOLA E FAMIGLIA: LINEE GUIDA PER UN NUOVO PATTO EDUCATIVO PATTO DI CORRESPONSABILITA

Dettagli

STRUMENTO DI AUTOVALUTAZIONE DELLA DIDATTICA INCLUSIVA (SADI)

STRUMENTO DI AUTOVALUTAZIONE DELLA DIDATTICA INCLUSIVA (SADI) STRUMENTO DI AUTOVALUTAZIONE DELLA DIDATTICA INCLUSIVA (SADI) Il SADI è uno strumento che non va divulgato 1 «Troverà delle affermazioni per l autovalutazione delle condizioni e degli aspetti della didattica

Dettagli

ORGANIGRAMMA (Risorse umane)

ORGANIGRAMMA (Risorse umane) ORGANIGRAMMA (Risorse umane) Il Parroco La Coordinatrice Amministrativa Le Insegnanti e le Educatrici La Coordinatrice Didattica Le Consulenti Pedagogiche dell Infanzia e del Nido Il Personale Ausiliario

Dettagli

Orientare un individuo significa fargli acquisire competenze di auto-orientamento, finalizzate a migliorare la percezione di sé, a renderlo capace di

Orientare un individuo significa fargli acquisire competenze di auto-orientamento, finalizzate a migliorare la percezione di sé, a renderlo capace di Orientare un individuo significa fargli acquisire competenze di auto-orientamento, finalizzate a migliorare la percezione di sé, a renderlo capace di assumere decisioni e fare scelte coerenti con i propri

Dettagli

DENOMINAZIONE PROGETTO: SERVIZIO DI PSICOLOGIA SCOLASTICA ENTE PROMOTE : COMUNE DI REGGIO CALABRIA ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI

DENOMINAZIONE PROGETTO: SERVIZIO DI PSICOLOGIA SCOLASTICA ENTE PROMOTE : COMUNE DI REGGIO CALABRIA ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI DENOMINAZIONE PROGETTO: SERVIZIO DI PSICOLOGIA SCOLASTICA ENTE PROMOTE : COMUNE DI REGGIO CALABRIA ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI LUOGO DISVOLGIMENTO: COMUNE DI REGGIO CALABRIA- TERRITORIO SUD DELLA

Dettagli

LA SCUOLA SECONDARIA CHE DÀ PREPARAZIONE, SERIETÀ, FORMAZIONE CON

LA SCUOLA SECONDARIA CHE DÀ PREPARAZIONE, SERIETÀ, FORMAZIONE CON LA SCUOLA SECONDARIA CHE DÀ PREPARAZIONE, SERIETÀ, FORMAZIONE CON un progetto educativo di qualità, finalizzato alla crescita individuale di ogni alunno che tiene conto delle esigenze personali e dà una

Dettagli

Genitori nella scuola: dalla partecipazione alla corresponsabilità educativa

Genitori nella scuola: dalla partecipazione alla corresponsabilità educativa Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente, la Partecipazione e la Comunicazione Genitori nella scuola: dalla partecipazione

Dettagli

ASAI descrizione e obiettivi

ASAI descrizione e obiettivi ASAI descrizione e obiettivi L ASAI (Associazione di Animazione Interculturale) ha sviluppato una lunga esperienza nella creazione, strutturazione e conduzione di luoghi di aggregazione e di coinvolgimento

Dettagli

PATTO DI CORRESPONSABILITÀ EDUCATIVA TRA SCUOLA E FAMIGLIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

PATTO DI CORRESPONSABILITÀ EDUCATIVA TRA SCUOLA E FAMIGLIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI SALÒ VIA MONTESSORI, 4 25087 SALÒ (BS) C.F. 96034960177 tel. 0365 41700 fax 0365 521296 posta elettronica: bsic8ac00b@istruzione.it

Dettagli

PROGETTO ANNUALE DELL ORATORIO DON ORIONE ELBASAN. Chiesa Cattolica San Pio X Elbasan

PROGETTO ANNUALE DELL ORATORIO DON ORIONE ELBASAN. Chiesa Cattolica San Pio X Elbasan PROGETTO ANNUALE DELL ORATORIO DON ORIONE ELBASAN Chiesa Cattolica San Pio X Elbasan 1 Gesù chiamò i Dodici e disse loro: Se uno vuole essere il primo, sia l ultimo di tutti ed il servo di tutti e preso

Dettagli

COSTITUZIONE art.3 comma 2

COSTITUZIONE art.3 comma 2 COSTITUZIONE art.3 comma 2 E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la liberta` e l eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo

Dettagli

a) Organizzare situazioni di apprendimento DESCRITTORI DI COMPETENZA Il docente dichiara di. DOMANDE GUIDA

a) Organizzare situazioni di apprendimento DESCRITTORI DI COMPETENZA Il docente dichiara di. DOMANDE GUIDA I. AREA DELLE COMPETENZE RELATIVE ALL INSEGNAMENTO (Didattica) a) Organizzare situazioni di apprendimento 1. Progettare le attività didattiche e le attività e gli strumenti di valutazione tenendo conto

Dettagli

COMUNICATO N. 296. Oggetto: Alternanza Scuola Lavoro classi terze Gec da lunedì 1 giugno a mercoledì 10 giugno

COMUNICATO N. 296. Oggetto: Alternanza Scuola Lavoro classi terze Gec da lunedì 1 giugno a mercoledì 10 giugno COMUNICATO N. 296 Treviso, 04.06.2015 ALLE CLASSI III A III B e III C Gec AI DOCENTI INTERESSATI Oggetto: Alternanza Scuola Lavoro classi terze Gec da lunedì 1 giugno a mercoledì 10 giugno Si comunica

Dettagli

Rete senza confini. Rete per l intercultura dell Alta Padovana. 1

Rete senza confini. Rete per l intercultura dell Alta Padovana.   1 Rete senza confini Rete per l intercultura dell Alta Padovana www.retesenzaconfini.it 1 Obiettivi - Attività Obiettivi = realizzare: Anagrafe degli alunni stranieri (presenza, situazione, storia) Progetti

Dettagli

Cibo, vestiti, doposcuola e aiuti economici: il racconto di un anno di Caritas

Cibo, vestiti, doposcuola e aiuti economici: il racconto di un anno di Caritas Cibo, vestiti, doposcuola e aiuti economici: il racconto di un anno di Caritas La fine di un anno solare è l occasione di stendere il bilancio consuntivo delle attività svolte durante lo stesso anno. La

Dettagli

ASILO NIDO «PULCINO» SELVAZZANO DENTRO

ASILO NIDO «PULCINO» SELVAZZANO DENTRO ASILO NIDO «PULCINO» SELVAZZANO DENTRO E faticoso frequentare i bambini. Avete ragione. Poi aggiungete: perché bisogna mettersi al loro livello, abbassarsi, inclinarsi, curvarsi, farsi piccoli. Ora avete

Dettagli

ASILO INFANTILE SIROLO

ASILO INFANTILE SIROLO ASILO INFANTILE SIROLO PROGETTO EDUCATIVO VIA GIULIETTI 73, SIROLO (AN) TEL.071.9330937 E MAIL : asiloinfantilesirolo@gmail.com www. asiloinfantilesirolo.it Il Progetto Educativo è la carta d identità

Dettagli

Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana

Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana ISTITUTO COMPRENSIVO DI CIVITELLA IN VAL DI CHIANA Civitella in val di chiana Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana CONTRAENTI

Dettagli

Amico Amico Amico Amico

Amico Amico Amico Amico ALBERO Comune di Genova "Ecologia in città: Mettiamo radici..." mettiamo radici mettiamo mettiamo radici mettiamo radici radici Piantare un albero significa "coltivare un seme nella coscienza ambientale

Dettagli

PROGETTO DI INDIVIDUAZIONE E INTERVENTO SU ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

PROGETTO DI INDIVIDUAZIONE E INTERVENTO SU ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMUNE DI CASTIGLIONE OLONA Istituto comprensivo C.B. Branda Castiglioni di Castiglione Olona PROGETTO DI INDIVIDUAZIONE E INTERVENTO SU ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO PARTNERS : Comune

Dettagli

Nel 2006 con circolare ministeriale n.24 del 1 marzo, il ministero dell istruzione e dell Università e della Ricerca emanava le linee guida per l acco

Nel 2006 con circolare ministeriale n.24 del 1 marzo, il ministero dell istruzione e dell Università e della Ricerca emanava le linee guida per l acco Linee guida Per l accoglienza e l integrazione degli alunni stranieri Febbraio 2014 Nel 2006 con circolare ministeriale n.24 del 1 marzo, il ministero dell istruzione e dell Università e della Ricerca

Dettagli

IL MONDO IN UN CORTILE

IL MONDO IN UN CORTILE ELEMENTI SINTETICI IL MONDO IN UN CORTILE Settore: EDUCAZIONE E PROMOZIONE CULTURALE Area di intervento: CENTRI DI AGGREGAZIONE (bambini, giovani) POSTI DISPONIBILI N. posti disponibili nel progetto: 11

Dettagli