Adeguamento e sviluppo delle zone rurali

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1 Adeguamento e sviluppo delle zone rurali newsletter Agenzia regionale toscana per le erogazioni in agricoltura n settembre 2005 Piano di Sviluppo Rurale Regolamento CE n. 1257/99 Promozione dell adeguamento e dello sviluppo delle zone rurali. Nell ambito delle misure per la promozione dell adeguamento e dello sviluppo delle zone rurali ARTEA ha erogato, fino al 31 dicembre 2004, contributi alla realizzazione di 130 progetti per un importo pari a 10,9 MEuro. Con tali contributi è stato finanziato il 52,6% dell investimento complessivamente realizzato, pari a 20,7 MEuro. Sono esclusi i finanziamenti alla misura diversificazione delle attività agricole - già pubblicati nella newsletter n. 8 e quelli erogati per progetti autorizzati ma non conclusi alla data suddetta. Nel Piano di Sviluppo Rurale della Toscana l insieme delle misure in questione, ciascuna con una specifica finalità e criteri di attuazione, viene denominato misura 9. Gli interventi previsti possono coinvolgere la collettività o essere rivolti a singoli imprenditori e non sono rivolti in modo esclusivo all agricoltura ma sono diretti a creare nuove opportunità di sviluppo per le popolazioni rurali, integrazioni di reddito con la diversificazione delle attività agricole e sbocchi occupazionali. In sintesi, scopo generale delle misure è il sostegno allo sviluppo integrato del territorio rurale. Nel riepilogo che segue (si veda la tabella 1) i dati sono aggregati in base alla provincia dove viene realizzato l intervento. Oltre il 60% dell investimento complessivo risulta effettuato nelle provincie di Lucca (4,7 MEuro), Firenze (4,4 MEuro) e Grosseto (3,6 MEuro). L entità relativa del contributo pubblico erogato ai beneficiari varia da misura a misura e in alcuni casi può raggiungere il 100%. Tale valore presenta quindi una variabilità notevole da provincia a provincia a seconda delle misure attivate e della loro importanza, come si riscontra nell ultima colonna della tabella 1. Tabella 1. PSR Misura 9 Adeguamento e sviluppo delle zone rurali. Dati di riepilogo, per provincia. Numero di progetti realizzati entro il 31/12/2004, ammontare complessivo degli investimenti e del relativo contributo erogato da ARTEA, per provincia. Provincia N. progetti Investimenti realizzati (1) % Contributo pubblico (2) (2)/(1) % Arezzo ,82 2, ,58 57,4 Firenze ,60 21, ,09 66,8 Grosseto ,62 17, ,58 59,6 Livorno ,98 7, ,97 41,5 Lucca ,74 22, ,51 40,9 Massa Carrara ,87 3, ,48 89,8 Pisa ,22 8, ,50 60,5 Pistoia ,78 1, ,43 41,7 Prato Siena ,54 15, ,84 35,4 Totale ,17 100, ,97 52,6 Inoltre, fino al 31/12/2004 e nell ambito della programmazione , AGEA ha effettuato pagamenti relativi alle misure 9 per circa 3,3 MEuro. 1 di 9

2 Commento e alcuni approfondimenti Nella tabella 2 viene fornita la ripartizione per provincia e per misura dei finanziamenti erogati da ARTEA al 31 dicembre A tale data risultano attivate le misure di seguito elencate. - Commercializzazione dei prodotti agricoli di qualità (misura 9.3): o azione i: costituzione e avviamento di associazioni e consorzi per la tutela della qualità delle produzioni, o ampliamento significativo delle loro attività (9.3i); o azione ii: sistemi di certificazione della qualità e adeguamento alle normative comunitarie in materia di autocontrollo igienico-sanitario (9.3ii). - Servizi essenziali per l economia e per le popolazioni rurali (misura 9.4) - Gestione delle risorse idriche in agricoltura (misura 9.6) - Sviluppo e miglioramento delle infrastrutture rurali connesse allo sviluppo dell agricoltura (misura 9.7) - Incentivazione di attività artigianali e turistiche (misura 9.8) o azione i: attività artigianali; o azione ii: attività turistiche. - Ricostituzione del potenziale agricolo danneggiato da disastri naturali e introduzione di adeguati strumenti di prevenzione (misura 9.10). Alla data del 31 dicembre 2004, nessun progetto relativo alla misura 9.6 risulta concluso, mentre risulta concluso un progetto relativo alla misura 9.10 (in provincia di Firenze, con una erogazione di contributo pari a 8.224,58 cui corrisponde una spesa di ,79 ). Inoltre, nessuno dei 130 progetti è stato realizzato in provincia di Prato. Nelle tabelle che seguono vengono pertanto omessi i riferimenti alle misure 9.6 e 9.10 e alla provincia di Prato (i totali della tabella 1 includono i dati relativi alla misura 9.10). Nella tabella 2 viene proposta la ripartizione dell investimento per misura e per provincia. Il 53,6% dell investimento riguarda la misura 9.8, nel cui ambito sono stati finanziati 68 progetti per 11,1 MEuro. Di tale ammontare, 4,3 MEuro sono stati spesi dai 26 beneficiari della provincia di Lucca e 2,5 MEuro dagli 11 beneficiari della provincia di Siena. La misura 9.4 rappresenta il 22,2% del totale (26 progetti finanziati per 4,6 MEuro, di cui 1,9 MEuro in provincia di Firenze), la misura 9.7 reppresenta il 17,3% (25 progetti per 3,6 MEuro, di cui 2,4 MEuro in provincia di Grosseto), infine, la misura 9.3 il 6,9% (10 progetti per 1,4 MEuro). Tabella 2. Numero di progetti realizzati, ammontare degli investimenti e contributo erogato da ARTEA al 31/12/2004, per provincia e per misura. Misura 9.3 Commercializzazione dei prodotti agricoli di qualità Misura 9.4 Servizi essenziali per economia e popolazioni rurali Misura 9.7 Sviluppo e miglioramento delle infrastrutture rurali Misura 9.8 Incentivazione di attività artigianali e turistiche Provincia n. Investimento Contributo n. Investimento Contributo n. Investimento Contributo n. Investimento Contributo Arezzo , , , , , ,01 Firenze , , , , , , , ,01 Grosseto , , , , , , , ,89 Livorno , , , , , ,92 Lucca , , , ,83 Massa- Carrara , , , , Pisa , , , ,29 Pistoia , ,43 Siena , , , , , ,30 TOTALE , , , , , , , ,67 % (1) 6,8 (2) 52,8 (1) 22,2 (2) 86,8 (1) 17,3 (2) 61,5 (1) 53,6 (2) 35,5 (1) Percentuale calcolata con riferimento all investimento complessivo (tabella 1); rispetto a tale valore, il contributo della misura 9.10 è pari allo 0,1%. (2) Rapporto percentuale tra contributo e investimento. 2 di 9

3 Se si considera anche l investimento effettuato nell ambito della misura 9.5, pari a 43,6 MEuro (cfr. newsletter n.8), si ottiene il totale complessivo relativo alla misura 9, pari a 64,3 MEuro. Circa 2/3 di tale amontare sono stati spesi nell ambito della misura 9.5, come evidenziato nella figura 1. Figura 1. Misura 9. Distribuzione percentuale dell investimento realizzato al 31/12/2004, per misura. 18,11% 0,04% 2,30% 7,50% 5,84% 66,21% Nella tabella 3 viene fornito il numero di progetti per natura giuruidica del beneficiario e per misura. Il 20% dei progetti è stato realizzato da aziende individuali, il 38% da società, il 7% da consorzi o società consortili e il 34% da Aziende o enti pubblici. Tabella 3. Numero di progetti per natura giuruidica del beneficiario e per misura. Misura / Azione Tipo di Azienda 9.3 i 9.3 ii i 9.8 ii 9.10 Totale % Impresa individuale ,0 Società semplice 2 2 1,5 Società in nome collettivo ,0 Società in accomandita semplice ,0 Società per azioni 2 2 1,5 Società a responsabilità limitata ,1 Società cooperativa a responsabilità limitata ,3 Consorzi e società consortili ,9 Associazione 1 1 0,8 Azienda o Ente pubblico , ,0 Nei paragrafi che seguono vengono forniti, misura per misura, alcuni dati sullo stato di realizzazione, sulle caratteristiche tecniche ed eventualmente anche su altri aspetti rilevanti degli interventi effettuati. Commercializzazione dei prodotti agricoli di qualità (misura 9.3) La misura 9.3 prevede due azioni, la prima (azione i) riguarda gli investimenti necessari alla costituzione e all avviamento delle associazioni e consorzi (o l ampliamento significativo delle loro attività) per l attivazione dei servizi di autocontrollo, tutela e valorizzazione dei prodotti agroalimentari di qualità; la seconda (azione ii) riguarda l introduzione nell impresa di sistemi di controllo qualitativo del processo produttivo tramite la certificazione ai sensi della norma ISO 9000 e la messa a punto dei processi di autocontrollo dell igiene dei prodotti alimentari secondo la metodologia HACCP, in applicazione della Direttiva n. 83/43/CEE e 96/3/CE e successive modifiche e integrazioni. 3 di 9

4 Nella tabella 4 viene proposto il dettaglio della spesa effettuata per tipo di bene o servizio acquistato e per azione. Oltre il 90% della spesa complessiva rientra nell azione 1 (per un ammontare pari a 1,3 MEuro), anche se la parte maggiore dei progetti, 7 su 10, sono stati finanziati nell ambito della azione ii. Tabella 4. Misura 9.3 Spese effettuate per tipologia ed azione. Azione i - Costituzione e avviamento di associazioni e consorzi per la tutela della qualità delle produzioni, o ampliamento significativo delle loro attività Azione ii - Sistemi di certificazione della qualità e adeguamento alle norme in materia di autocontrollo igienico-sanitario Tipo di intervento n. (1) Investimento % (2) Tipo di intervento n. (1) Investimento % (2) Spese per il personale ,13 Adozione sistemi qualità ISO ,66 Costi di esercizio ,75 Adeguamento norme HCCP ,00 Spese giuridiche e amm.ve ,57 Totale azione ii ,66 8,5 Attrezzature e materiali per ufficio ,31 Affitto e adeguamento locali ,24 Totale azione i ,00 91,5 TOTALE MISURA ,66 100,0 (1) n. di beneficiari che effettuano la tipologia di spesa; (2) rispetto al totale di misura. Servizi essenziali per l economia e per le popolazioni rurali (misura 9.4) Lo scopo della misura è quello di avviare e migliorare servizi domiciliari e territoriali per consolidare la rete di protezione sociale delle popolazioni rurali promuovendo gli interventi che riducono i disagi, che prevengono l insorgenza di situazioni di crisi e di emarginazione nelle categorie più deboli (anziani e disabili) e più sensibili (bambini, giovani e famiglie). Vengono finanziati i servizi che agevolano la mobilità delle persone impossibilitate e la gestione delle pratiche quotidiane. I beneficiari sono enti pubblici che possono stipulare patti con soggetti privati (partenariato) o con altri soggetti pubblici (patti interistituzionali) e coinvolgere nel progetto aziende agricole. Nella tabella 4 vengono forniti alcuni dati di riepilogo relativi alla misura. I progetti realizzati sono 26, per un investimento complessivo pari a 4,6 MEuro, costituito per oltre la metà da adeguamenti o relizzazioni di locali (la spesa relativa ammonta a 2,4 MEuro), quindi dall acquisto o adeguemento di mezzi di trasporto (per 1,1 MEuro, che rappresenta il 23% della totale). Gli enti beneficiari hanno coinvolto 92 partner, sia privati che istituzionali, la cui partecipazione finanziaria è pari a , che rappresenta poco meno del 10% degli interventi complessivi. Tabella 5. Misura 9.4 Spese effettuate per tipologia; numero e impegno finanziario dei partner privati e istituzionali. Numero dei servizi attivati. REALIZZAZIONI ACCORDI DI PARTENARIATO O INTERISTITUZIONALI Tipo di intervento n. (1) n. (2) Investimento % Tipo di accordo n. (3) n. (4) Partecipazione Finanziaria % (2) Macchinari e attrezzature ,69 19,2 Partenariati ,76 Mezzi di trasporto ,74 23,2 Patti interistituzionali ,09 Locali adeguati o realzzati ,69 51,8 Totale soggetti coinvolti ,85 9,7 Spese generali ,70 5,8 TOTALE MISURA ,8 100,0 (1) n. di progetti che prevedono la tipologia di spesa (2) n. di beni o servizi acquistati/realizzati o adeguati (3) n. di progetti che prevedono la tipologia di accordo (4) n. di soggetti coinvolti nel accordo (5) percentuale rispetto all investimento totale Nella tabella 6 viene fornita la distribuzione della tipologia e del numero dei nuovi servizi attivati per tipologia e numero dei relativi fruitori. Ai fini della rappresentazione semplificata qui proposta le famiglie vengono considerate come un fruitore singolo. Secondo le previsioni progettuali il numero dei nuovi servizi attivati è pari a 73, rivolti a oltre fruitori. In 29 casi su 73 si tratta di attività ricreative rivolte prevalentemente a giovani e bambini (ludoteche), e in misura minore a disabili ed anziani, per un numero complessivo di fruitori pari a I servizi finalizzati alle formazione vengono attivati in 7 progetti e sono rivolti a oltre 800 fruitori, quasi esclusivamente costituiti da giovani; i servizi di aiuto sanitario, attivati in 3 progetti) sono rivolti a circa 600 fruitori e anche in quaesto caso si tratta quasi esclusivamente di giovani (prevalentemente si tratta di servizi di tipo consultoriale). Invece, i servizi di trasporto e di aiuto domestico, previsti rispettivamente in 8 e 7 progetti e con un numero di fruitori che in entrambi i casi è di poco inferiore a 500, sono rivolti esclusivamente ad anziani e disabili. Considerando l insieme dei servizi attivati, dei fruitori totali, cioè oltre il 60%, appartengono alla categoria dei giovani, mentre anziani e disabili, con fruitori complessivi, rappresentano il 22% di tale popolazione. 4 di 9

5 Tabella 6. Misura 9.4 Tipologia e numero dei nuovi servizi attivati per tipologia e numero dei relativi fruitori (1). TIPOLOGIA e FRUITORI NUMERO dei SERVIZI CATEGORIE DEBOLI CATEGORIE SENSIBILI Disab. e Famiglie Totale % ALTRI TOTALE % Tipologia n. Disabili Anziani anziani Totale % (1) Giovani Bambini (2) Aiuto domestico , , ,3 Aiuto sanitario , , ,6 Attività residenziali Attività ricreative e ludoteche , , , , , ,0 Formazione , , ,8 Micronidi e sost. prima infanzia Rapporti con la burocrazia , , , , , ,5 Telesoccorso , ,0-35 0,6 Trasporto , , ,5 Turismo , , ,8 Altro , ,0-96 1,7 TOTALE , , ,0 (1) il numero dei fruitori è quello previsto nei progetti; (2) percentuale calcolata rispetto al totale di riga Infine, nella tabella 7 vengono forniti i dati previsionali sulle ricadute occupazionali conseguenti alla attivazione dei nuovi servizi. Il numero di nuovi addetti necessari alla produzione di tali servizi è pari a 83,5 (tale informazione viene rappresentata con numeri decimali per tenere conto dei contratti a tempo parziale). In prevalenza, si tratta di donne con contratto a tempo indeterminato oppure stagionale. Tabella 7. Misura Numero di nuovi addetti necessari alla produzione dei servizi Donne Uomini Totale Nuovi addetti fissi (1) 36,0 18,0 54,0 Nuovi addetti stagionali (1) 26,5 3,0 29,5 Totale 62,5 21,0 83,5 (1) dato previsto nei progetti; i numeri decimali vengono utilizzati per tenere conto dei contratti a tempo parziale Sviluppo e miglioramento delle infrastrutture rurali connesse allo sviluppo dell agricoltura (misura 9.7) La misura finanzia la realizzazione, il miglioramento o la manutenzione staordinaria di infrastrutture a favore della collettività rurale e dello sviluppo dell agricoltura, in particolare di: i) strade rurali, ii) acquedotti rurali, iii) elettrodotti e iv) infrastrutture di supporto all agriturismo (itinerari, percorsi attrezzati, ecc.). Tabella 8. Misura 9.7 Numero di progetti realizzati per azione (1) PROGETTI CARATTERISTICHE DEI PROGETTI REALIZZATI n. utenti serviti INTERVENTO n. di cui sal n. Km realizzati Investimento % (2) Spesa per chilometro Strade rurali , ,69 95, ,87 Acquedotti rurali , ,77 3, ,01 Percorsi per agriturismo , ,66 0, ,58 Totale ,12 100,0 (1) per i progetti realizzati in parte, il dato è riproporzionato in base alla quota di spesa effettuata rispetto a quella ammessa. (2) residenti e non residenti propietari di fondi e/o immobili nelle aree servite; per i percorsi agrituristici il dato è riferito al numero di agrirturismo serviti. Nella tabella 8 viene fornito il riepilogo relativo alla misura. A differenza delle altre misure, è previsto il finanziamento di realizzazioni parziali (stati di avanzamento dei lavori). Per i progetti realizzati in parte, gli indicatori fisici relativi all intero progetto vengono riproporzionati in base alla percentuale completata; quest ultima viene calcolata come rapporto tra le spese accertate al momento del collaudo dello stato di avanzamento dei lavori e quelle ammesse. In totale i progetti realizzati fino al 5 di 9

6 31/12/2004 sono 25, di cui 11 non completati. Gran parte dei progetti, 23 su 25, prevede la realizzazione di strade, per una spesa pari a 3,28 MEuro che rappresenta il 95,7% del totale; il numero di km realizzati è pari a 91 per utenti serviti, ove questi sono considerati come l insiene dei residenti e dei non residenti propietari di fondi e/o immobili nelle aree servite. Un progetto prevede la realizzazione di 4 acquedotti. Infine, un progetto prevede la realizzazione di infrastrutture per agriturismo. Il costo unitario relativo ai singoli interventi è pari a euro a chilometro per le strade, euro a chilometro per gli acquedotti e a euro a chilometro per itinerari e percorsi naturalistici. Incentivazione di attività artigianali e turistiche (misura 9.8) La misura prevede l erogazione di aiuti alle imprese con l obietivo di mantenere, valorizzare e sviluppare le attività artigianali e turistiche nelle zone rurali; si articola in due interventi, uno per ciascuna delle attività suddette. Nella tabella 9 vengono forniti alcuni dati di riepilogo sul tipo di intervento effettuato per azione. Dei 68 progetti realizzati, 7 lo sono nell ambito dell azione 1 (artigianato, per una spesa pari a 0,4 MEuro) e 61 dell azione 2 (turismo, per 10,7 MEuro che rappresentano il 96,6% della spesa totale relativa alla misura). Una parte molto consistente delle risorse, circa il 64% che corrisponde a 7,1 MEuro, sono state spese per la realizzazione o la ristrutturazione di fabbricati destinati all attività turistica. Nell ambito dell azione 1 (artigianato) risulta tuttavia preponderante la spesa per l acquisto di impianti e macchinari, prevista in tutti i progetti relativi a tale azione, che rappresenta quasi l 87% della spesa totale. Gli acquisti di attrezzature rappresentano, con 2,1 MEuro, il 19% della spesa totale e consistono per oltre la metà dei casi in arredi di vario tipo. Infine, secondo le previsioni progettuali, con la spesa effettuata si avrà la creazione di 122 nuovi posti di lavoro (114 nel settore turistico e 8 in quello dell artigianato; si veda la tabella 10). Tabella 9. Misura Tipo di intervento effettuato per azione. Azione 1 - Artigianato Tipo di intervento n. (1) prog. n. (2) Spesa % n. (1) prog. Azione 2 - Turismo n. (2) Spesa % Totale % Fabbricati ,83 0, ,68 66, ,51 64,2 Impianti e macchinari ,02 86, ,59 9, ,61 12,5 Attrezzature ,87 13, ,92 19, ,79 19,1 Spese generali ,87 4, ,87 4,2 Totale ,72 100, ,06 100, ,78 100,0 % (3) 3,43 96,57 100,00 (1) numero di progetti ove viene effettuata la tipoloia di spesa; (2) numero di beni acquistato o ristrutturato/adeguato (ove previsto) (3) percentuale calcolata rispetto al totale di misura Tabella 10. Misura 9.8 Acquisto di attrezzature: numero di progetti per tipologia e per attività. Numero di nuovi addetti Tipo di attrezzatura Attività P A C H R Nuovi addetti Totale Azione n. Arredi Artigianato 8 Attrezzature per cucina Turismo 114 Attrezzature per bagno Totale 122 Biancheria Attrezzature per il personale Attrezzature per sport, piscina, attività ricreative Attrezzature informatiche Totale (*) P: panificio (azione 1); A: affittacamere (azione 2); C: camping (azione 2); H: hotel (azione 2); R. ristorante (azione 2); (*) il totale non è la somma sulla colonna (n. totale di attrezzature) ma il numero di beneficiari che svolgono l attività indicata Considerazioni finali Nelle carte che seguono, viene fornita una rappresentazione in scala 1: , della distribuzione territoriale degli interventi effettuati nell ambito della misura 9 (anche di quelli relativi alla misura 9.5). Per quanto riguarda la mappa con la localizzazione degli interventi, i simboli vengono collocati in un punto qualsiasi del comune ove l intervento è stato realizzato. 6 di 9

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9 A cura della UD statistica, banche dati, monitoraggio e valutazione degli interventi. 9 di 9

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