LA QUALITA' DELL'INTEGRAZIONE: LA PROSPETTIVA DELLA PEDAGOGIA INCLUSIVA
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- Tito Baldi
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1 LA QUALITA' DELL'INTEGRAZIONE: LA PROSPETTIVA DELLA PEDAGOGIA INCLUSIVA
2 LA QUALITA' DELL'INTEGRAZIONE: LA PROSPETTIVA DELLA PEDAGOGIA INCLUSIVA Questione terminologica: integrazione o inclusione? ICF: l'approccio inclusivo alla disabilità La qualità dell'integrazione data dal "pensare speciale"
3 QUESTIONE TERMINOLOGICA: SVILUPPI PASSATO: da inserimento a integrazione PRESENTE: integrazione FUTURO: da integrazione a inclusione
4 QUESTIONE TERMINOLOGICA: SIGNIFICATI Integrazione: inserimento dei bambini con disabilità nella scuola ordinaria Mainstreaming: istruzione dei bambini con disabilità nella scuola regolare insieme ai compagni non disabili Inclusione: tutti i bambini frequentano la scuola comune
5 QUESTIONE TERMINOLOGICA: SIGNIFICATI INTEGRAZIONE INCLUSIONE A. Si riferisce all'ambito educativo in senso stretto B. Guarda al singolo alunno C. Interviene prima sul soggetto, poi sul contesto D. Incrementa una risposta speciale A. Si riferisce alla globalità delle sfere educativa, sociale e politica B. Guarda a tutti gli alunni C. Interviene prima sul contesto, poi sul soggetto D. Trasforma la risposta speciale in normalità
6 QUESTIONE TERMINOLOGICA: RIFERIMENTI NORMATIVI 1989 Convenzione dei diritti dei bambini 1990 Dichiarazione di Jomtien 1993 Regole Standard per le Pari Opportunità delle Persone con Disabilità 1994 Dichiarazione di Salamanca
7 QUESTIONE TERMINOLOGICA: RIFERIMENTI NORMATIVI 1996 Carta di Lussemburgo 2000 Conferenza di Dakar 2001 ICF 2002 Dichiarazione di Madrid 2007? Convenzione sulla disabilità ONU
8 QUESTIONE TERMINOLOGICA: RIFERIMENTI NORMATIVI Dichiarazione di Salamanca (1994) "l'educazione integrata e il riadattamento su base comunitaria sono approcci complementari per aiutare gli individui con bisogni particolari. Si poggiano sui principi dell'inclusione, dell'integrazione e della partecipazione incoraggiando l'uguaglianza di accesso a coloro che hanno bisogni speciali".
9 QUESTIONE TERMINOLOGICA: RIFERIMENTI NORMATIVI Conferenza di Dakar (2000) "l'educazione per tutti come concetto inclusivo si rifletta nei governi nazionali e nelle agenzie politiche [ ] L'inclusione dei soggetti con bisogni speciali rientra nell'obiettivo di assicurare per il 2015 l'accesso all'educazione primaria di buona qualità per tutti i bambini".
10 QUESTIONE TERMINOLOGICA: INCLUSIONE (EFA 2000) Processo che risponde alla variabilità degli stili di apprendimento Promuove le risorse e le potenzialità di ciascuno Implica dei cambiamenti nel contesto: nei contenuti, nelle strutture, nelle metodologie Processo che riduce l'esclusione dall'educazione Garantisce i diritti alla formazione, alle pari opportunità e alla partecipazione sociale
11 QUESTIONE TERMINOLOGICA: INCLUSIONE (EFA 2000) Finalità: formazione di buona qualità per i soggetti in fase di apprendimento a prescindere dalle loro caratteristiche È un approccio per eliminare le barriere all'apprendimento È un processo per favorire la partecipazione sociale Nella scuola si sviluppa con: l'accettazione della diversità + la promozione delle risorse dell'insegnamento
12 QUESTIONE TERMINOLOGICA: INCLUSIONE Tutti gli individui hanno il diritto morale di essere educati nella scuola comune perché: Offre a tutti i bambini, a prescindere dalle loro caratteristiche personali, l'opportunità di vivere e di lavorare insieme. Previene ed elimina gli effetti della segregazione È un sistema educativo più onesto e più equo di quello non inclusivo (Stainback & Stainback 1990)
13 ICF: L'APPROCCIO INCLUSIVO ALLA DISABILITA' Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute OMS 2001
14 ICF: L'APPROCCIO INCLUSIVO ALLA DISABILITA' DEFINIZIONE "Qualsiasi persona in qualsiasi momento della vita può presentare una condizione di salute che, in un contesto sfavorevole, si traduce in disabilità" (ICF 2001)
15 ICF: L'APPROCCIO INCLUSIVO ALLA DISABILITA' DISABILITA' = risultato della interazione tra condizione di salute + fattori ambientali Descritta a 3 livelli: 1. Corpo (Funzioni e Strutture/Menomazione) 2. Persona (Attività/Limitazione dell'attività) 3. Ambiente (Partecipazione/Restrizione della Partecipazione)
16 ICF: L'APPROCCIO INCLUSIVO ALLA DISABILITA' Condizione di salute (malattia/disturbo) Funzioni e Strutture del corpo (Menomazione) Attività (Limitazione Attività) Partecipazione (Restrizione Partecipazione) Fattori Ambientali Fattori Personali
17 PRINCIPI: ICF: L'APPROCCIO INCLUSIVO ALLA DISABILITA' Valorizzazione della persona Approccio globale ed olistico Universalità: inclusione di tutte le differenze c u ltu r a li, s o c ia li, lin g u is tic h e, r a z z ia li, d i g e n e r e, mentali e fisiche Modello integrativo biospicosociale Importanza contesto e prospettiva relazionale Promozione della partecipazione sociale Qualità dei sistemi educativi
18 ICF: L'APPROCCIO INCLUSIVO ALLA DISABILITA' 3 OBIETTIVI: Potenziare capacità, competenze e attività del soggetto Favorire la partecipazione sociale del soggetto Considerare i fattori contestuali facilitanti
19 QUALITA' DELL'INTEGRAZIONE "L'integrazione scolastica diventa autentica educazione inclusiva se il processo è accompagnato da un pensare speciale che guida il progetto di vita della persona" (Montuschi 2004)
20 QUALITA' DELL'INTEGRAZIONE "PENSARE SPECIALE" favorisce: L'accettazione della persona per favorire il cambiamento L'elaborazione di un progetto di vita personalizzato
21 QUALITA' DELL'INTEGRAZIONE ACCETTAZIONE Non è rassegnazione ma un dovere È il primo passo di un'azione educativa che considera il soggetto che ha bisogno di risposte speciali È l'inizio di un percorso possibile per sviluppare un progetto di vita È un'azione educativa che considera le competenze della comunità educante, le risorse della famiglia, gli elementi facilitanti dell'ambiente
22 QUALITA' DELL'INTEGRAZIONE PROGETTO DI VITA Personalizzato Che collega presente e futuro Funzionale allo sviluppo di tutte le potenzialità del soggetto Favorisce la partecipazione sociale all'interno di una società inclusiva
23 QUALITA' DELL'INTEGRAZIONE "PENSARE SPECIALE" Riconoscere che i bambini con disabilità sono una risorsa per l'apprendimento di tutti gli alunni
24 QUALITA' DELL'INTEGRAZIONE "PENSARE SPECIALE" Riconoscere che le strategie e le metodologie speciali sono una risorsa per l'apprendimento di tutti gli alunni
25 QUALITA' DELL'INTEGRAZIONE "PENSARE SPECIALE" Orientare i processi e le strategie funzionali all'integrazione scolastica per un progetto di vita personalizzato all'interno di una società inclusiva
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