COMUNE DI BELMONTE IN SABINA REGOLAMENTO PER LA CONCESSINE DEI FONDI RUSTICI DEL COMUNE DI BELMONTE IN SABINA

Transcript

1 COMUNE DI BELMONTE IN SABINA REGOLAMENTO PER LA CONCESSINE DEI FONDI RUSTICI DEL COMUNE DI BELMONTE IN SABINA APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE n. 11 DEL 22/07/2014

2 INDICE Art.1 Art.2 Art.3 Art.4 Art.5 Art.6 Art.7 Art.8 Art.9 Art.10 Art.11 Art.12 Art.13 Finalità del regolamento Concessione terreni Destinazione colturale fondi Priorità per assegnazione concessioni Tempistiche per bandi e concessioni Commissione per assegnazione - graduatoria concessioni durata concessioni Canone di affitto Configurazione lotti, scambio concessioni Risoluzione contatto della concessione Pascolo su fondi agricoli in concessione Prerogative del Comune sui fondi in concessione Entrata in vigore presente regolamento

3 Art. 1 Finalità del regolamento Le norme contenute nel presente Regolamento sono finalizzate a disciplinare i rapporti afferenti la concessione dei terreni agricoli di proprietà del Comune di Belmonte in Sabina a privati e a cooperative agricole. Art. 2 Concessioni terreni Per poter godere di concessioni di terreni Comunali occorre: a) Essere residente e domiciliato nel Comune di Belmonte in Sabina b) Essere maggiorenne c) essere in possesso della documentazione di almeno una delle seguenti attività : 1- Coltivatore diretto, 2- Allevatore agricolo, 3- Bracciante agricolo. d)per i cittadini residenti e domiciliati che non posseggono i titoli di cui alla lettera c) del presente articolo, le richieste di concessione dei terreni agricoli verranno soddisfatte in base alle disponibilità dopo aver evaso le domande dei cittadini in possesso dei requisiti indicati nella suddetta lettera c). Art. 3 Destinazione colturale fondi I terreni dati in concessione in forza del presente regolamento sono destinati esclusivamente ad attività agricole ed al pascolo. In caso di diversa destinazione, qualora per la migliore conduzione del fondo siano necessarie delle migliorie (recinzioni perimetrali, operazioni agro economiche e colturali) il concessionario deve richiedere l autorizzazione alla giunta comunale che valuterà caso per caso, previa specifica verifica tecnico-normativa, tramite l ufficio tecnico Comunale. Art. 4 Priorità per assegnazione concessioni Hanno la precedenza nell ordine dell assegnazione dei terreni Comunali: a) I Cittadini già in possesso della concessione e in regola con quanto esposto nell Art.2 del presente regolamento; b)le cooperative agricole, preferibilmente giovanili a norma della legge n.285 del 1/06/1977; c) I cittadini assegnatari di concessione, restituita per esigenze dell ente Comune, ma in regola con quanto esposto nell art.2; d) In caso di eguali titoli sarà preso in considerazione il modello isee, avranno priorità di assegnazione coloro che hanno un isee più basso. e) Il richiedente singolo potrà avere in prima concessione un solo lotto di terreno Comunale, ad eccezione delle cooperative che potranno avere in concessione in prima istanza max il 20% del totale dei terreni assegnabili. Terminata l assegnazione fra tutti i richiedenti (Art.2 punti c-d), il terreno che rimarrà disponibile verrà assegnato (eventuale secondo lotto richiesto), seguendo le stesse regole della prima assegnazione;

4 Art. 5 Tempistiche per bandi e concessioni I fondi recuperati, a qualsiasi titolo, verranno assegnati secondo i criteri stabiliti (dall Art. 2) Entro il 30 settembre dell anno di scadenza dei contratti, il Comune provvederà a pubblicare all albo on-line il bando per i terreni che si sono resi disponibili. Il bando deve contenere le condizioni contrattuali ed i criteri di assegnazione stabiliti dal presente regolamento. Gli interessati dovranno presentare apposita domanda al Comune, in busta chiusa. La commissione di cui al successivo Art.6, redigerà la graduatoria entro 30 giorni dal termine ultimo di ricezione delle domande. Entro il 10 novembre dell anno in corso, si procederà alla stipula dei contratti in deroga ex Art.45 L.203/82. Art. 6 Commissione per graduatoria aventi diritto a concessione La commissione è costituita da 5 membri, di cui quattro in rappresentanza del Comune (Segretario Comunale, Responsabile area tecnica, Responsabile area economica-finanziaria, vigile urbano), ed uno in rappresentanza dell associazione coldiretti. La commissione ha il compito di approntare la graduatoria per l assegnazione dei fondi rustici, alla assegnazione del lotto (abbinamento lotto n.- avente diritto), alla individuazione del canone di affitto da applicare nel rispetto del regolamento e delle vigenti leggi in vigore. La commissione verrà costituita con atto deliberativo della giunta Comunale La partecipazione alla commissione è effettuata a titolo gratuito. La commissione avrà durata pari al mandato del Sindaco, e comunque rimarrà in carica sino alla designazione del nuovo Sindaco. Art. 7 Durata concessioni La durata dei contratti, per tutti coloro che hanno i requisiti di cui all Art.2 ai sensi dell Art.45 legge 203/1982 sarà di anni cinque, in deroga a quanto previsto in materia di contratti agrari; Alla scadenza dei cinque anni verrà pubblicato un nuovo bando e verrà stilata una nuova graduatoria per l assegnazione. Art. 8 Canone di affitto Il canone di affitto sarà fissato dalla commissione di cui all Art.6 Art.9 Scelta lotti, scambio concessioni I lotti saranno numerati, gli eventuali proprietari di fondi contigui ad eventuale lotto da assegnare ed aventi diritto alla concessione, avranno diritto alla assegnazione del lotto in oggetto, soddisfatto quanto all art. 4 Coloro che hanno in concessione i fondi potranno previa comunicazione al Comune scambiare le loro concessioni dopo aver regolarizzato presso il comune la pratica;

5 Art.10 Risoluzione contratto della concessione L affittuario può in ogni caso recedere dal contratto dandone comunicazione al locatore a mezzo raccomandata A/R con un preavviso di almeno mesi sei. Qualora si libera il lotto nello spazio dei cinque anni di durata dei contratti, l eventuale subentrante, facente parte della graduatoria redatta dalla commissione (Art.6), avrà la concessione per i restanti anni mancanti alla scadenza suddetta. La risoluzione del contratto di affitto può essere pronunciata nel caso in cui l affittuario si sia reso colpevole di inadempimenti contrattuali quali: a) Obblighi contrattuali inerenti il pagamento del canone di affitto che deve avvenire entro sessanta giorni dall inizio dell annata agraria. b) Conservazione e manutenzione del fondo agricolo assegnato; (Il controllo è eseguito dal Comune); c) Instaurazione di subaffitto a terzi a qualsiasi titolo effettuato; d) Trasferimento della concessione a parenti ed affini e) Abbiano ottenuto la concessione sulla base di false dichiarazioni Sarà possibile, in caso di morte del titolare della concessione ad un erede (uno solo ) diretto di primo grado, portare a temine l annualità agricola. Qualora l erede abbia i requisiti di cui all Art.2, il contratto scadrà alla data originaria. Art.11 Pascolo su fondi agricoli in concessione Il bestiame eventuale introdotto nei terreni comunali deve essere intestato agli assegnatari. L introduzione di altro bestiame per un tempo max di 30 giorni calendario nell annualità agricola, dovrà essere autorizzato dal Comune; Art.12 Prerogative del Comune sui fondi in concessione Il concessionario deve lasciare liberi i terreni nel caso il Comune dovesse intervenire con programmi propri di trasformazione fondiaria o agraria o di qualsiasi natura. In tal caso il concessionario potrà continuare a fruire della concessione compatibilmente con la realizzazione e la conduzione dell intervento comunale. Tale compatibilità sarà valutata insindacabilmente dalla Giunta Comunale. Il Comune informerà l interessato in tempo utile e sarà in ogni caso fatto salvo il regolare completamento dell annata agraria. Art.13 Entrata in vigore presente regolamento Il presente Regolamento per la concessione di terreni Comunali per uso coltura agraria e pascolo, è composto da 13 articoli ed entra in vigore, sostituendo precedenti regolamenti, dal quindicesimo giorno dalla pubblicazione all albo pretorio comunale della relativa delibera consiliare di approvazione, ai sensi delle leggi vigenti in materia.