FLESSIBILITA, TUTELE E DIRITTI
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1 FLESSIBILITA, TUTELE E DIRITTI Fiorenzo Colombo Segretario Generale Femca Cisl Lombardia Convegno La gestione flessibile come sistema: organizzazioni, mestieri, qualità Verona 12 Giugno giugno 2003 Flessibilità, tutele e diritti 1
2 UNA PREMESSA EVOLUZIONE STORICA DELLE RELAZIONI SOCIALI DISTINTI MERCATI DEL LAVORO DIVERSI LUOGHI DI LAVORO RUOLO DELLA LEGGE E RUOLO DELLA CONTRATTAZIONE NUOVI MODELLI DI GESTIONE DELLE/ NELLE IMPRESE LE PERSONE CHE LAVORANO, I LORO CONTESTI ( DA FORZA LAVORO A RISORSE UMANE) 12 giugno 2003 Flessibilità, tutele e diritti 2
3 NEGLI ANNI 90 ACCELERAZIONE DEI CAMBIAMENTI NEL MERCATO DEL LAVORO RIGIDITA DELLE TIPOLOGIE DEI RAPPORTI DI LAVORO CRESCITA ABNORME DEL SOMMERSO E DELLA SCARSA CONFORMITA AMMORTIZZATORI SOCIALI PER UNA PARTE E TUTELE MOLTO DIFFERENZIATE, IN ALCUNI CASI NULLE DISPERSIONE DELLE RISORSE E DEI LUOGHI DELLA FORMAZIONE APPARATO PUBBLICO DISPENDIOSO, DISPERSIVO E MARGINALE RISPETTO AI PROCESSI REALI L EUROPA DECIDE ANCHE PER NOI (CONGEDI PARENTALI, CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO, ORARIO DI LAVORO, TELELAVORO) 12 giugno 2003 Flessibilità, tutele e diritti 3
4 NEGLI ANNI 90, CONTESTUALMENTE. CAMBIANO LE IMPRESE SI CAMBIA DENTRO LE IMPRESE IL LAVORO CONTINUA AD ESSERE CENTRALE I GRANDI ACCORDI DEL 1992 / 1993 E L EVOLUZIONE DELLE RELAZIONI INDUSTRIALI 1996: IL PATTO PER IL LAVORO E LA LEGGE TREU UNA STAGIONE SENZA CONFLITTI POI ARRIVA IL giugno 2003 Flessibilità, tutele e diritti 4
5 UNA STAGIONE DOVE IL LAVORO E LE SUE REGOLAZIONI SONO DIVENTATE UN AREA PRIVILEGIATA PER LA LOTTA POLITICA, DA PARTE DI MOLTEPLICI ATTORI LA CONCERTAZIONE E SEPOLTA LIBRO BIANCO: RIFORME O DEREGOLAZIONE? RIDIMENSIONAMENTO DEL RUOLO SINDACALE ART. 18: DIRITTO O TUTELA? MARCO BIAGI 5 LUGLIO : IL PATTO PER L ITALIA DIVARICAZIONE STRATEGICA TRA LE O.O.S.S. : CONSEGUENZE 12 giugno 2003 Flessibilità, tutele e diritti 5
6 LE DUE FACCE DELLA MEDAGLIA : LA PRIMA NEI LUOGHI DI LAVORO SI INCREMENTANO: LE FLESSIBILITA NELLA PRESTAZIONE LE TIPOLOGIE DEI RAPPORTI DI LAVORO LE TITOLARITA DEI RAPPORTI DI LAVORO IL LAVORO A DISTANZA E IL LAVORO ESTERNO LE DIFFERENZE CONTRATTUALI, RETRIBUTIVE, PREVIDENZIALI INOLTRE, ACCANTO AI GIOVANI LAVORATORI SI PONE UN PROBLEMA DI LAVORATORI CHE, IN PROSPETTIVA, SI TRATTERRANNO AL LAVORO CON ANZIANITA ANAGRAFICA PIU ELEVATA 12 giugno 2003 Flessibilità, tutele e diritti 6
7 LE DUE FACCE DELLA MEDAGLIA: LA SECONDA E PIU FACILE RIMANERE DISOCCUPATI E PIU FACILE TROVARE UN LAVORO PRECARIO, PIUTTOSTO CHE UNO STABILE E PIU FACILE TROVARE UN LAVORO SE SI HANNO MAGGIORI COMPETENZE PROFESSIONALI E NECESSARIO OFFRIRE DIRITTI A CHI ATTUALMENTE HA SOLO DOVERI I TRATTATI EUROPEI CI INVITANO AD INCREMENTARE L OCCUPAZIONE FEMMINILE E A PORCI SERIAMENTE IL PROBLEMA DEGLI OVER giugno 2003 Flessibilità, tutele e diritti 7
8 IL DISEGNO DELLA COMMISSIONE BIAGI, OVVERO L EVOLUZIONE DEL PACCHETTO TREU MA IL DISEGNO DEVE COMPIERSI, ALTRIMENTI DELEGIFICAZIONE E FORTE RUOLO DELLE PARTI SOCIALI IMPULSO E COSTRUZIONE DI NUOVE FORME DI BILATERALITA ( WELFARE WORK, WELFARE SOCIETY) LO STATUTO DI TUTTI I LAVORI: TUTELE DIFFERENZIATE E DIRITTI UNIVERSALI, OSSIA TANTE SOLUZIONI CONTRATTUALI ALLE DIVERSITA ED UNA LEGGE CHE VALGA VERAMENTE PER TUTTI SULLA GIUSTA CAUSA FORME DI PARTECIPAZIONE ECONOMICA, ORGANIZZATIVA, FINANZIARIA, ANCHE ISTITUZIONALE ( A PROPOSITO DI CENTRALITA DELLE RISORSE UMANE) 12 giugno 2003 Flessibilità, tutele e diritti 8
9 IN MATERIA DI DIRITTI E DI TUTELE: TUTELE NEL LAVORO E NEL MERCATO ( MALATTIA, MATERNITA, FERIE, FORMAZIONE, AMMORTIZZATORI SOCIALI, ORIENTAMENTO) SEDI BILATERALI PER CERTIFICARE E CONCILIARE: DALLE NUOVE CO.CO.CO. (UN TEMPO E UN PROGETTO) ALLE CONTROVERSIE PREVIDENZA OBBLIGATORIA E COMPLEMENTARE ASSISTENZA SANITARIA INTEGRATIVA MUTUALITA PER FORMAZIONE E AMMORTIZZATORI SOCIALI SUPPLEMENTARI 12 giugno 2003 Flessibilità, tutele e diritti 9
10 ALCUNE DOMANDE SULLA RAPPRESENTANZA ( 1 ) QUALI R.S.U. IN CONTESTI COSI DIFFERENZIATI E COME RAPPRESENTARE LE ALTRE TIPOLOGIE? QUALI FORME CONTRATTUALI PER LE CO.CO.CO.? QUALI RACCORDI CON I CCNL ESISTENTI? QUALI ATTORI NEGOZIALI? NAZIONALI O TERRITORIALI? PER QUALI CONTRATTI IN FUTURO? 12 giugno 2003 Flessibilità, tutele e diritti 10
11 ALCUNE DOMANDE SULLA RAPPRESENTANZA ( 2 ) BILATERALITA NAZIONALE PER GESTIRE MASSE CRITICHE O ADERENZA AI CONTESTI LOCALI? CHE FINE FARANNO GLI ATTUALI ATTORI NEGOZIALI IN RAPPRESENTANZA DEI SETTORI MERCEOLOGICI? E CHE RUOLO AVRANNO LE DIREZIONI DEL PERSONALE, ALLA RICERCA DI UN RUOLO TRA INTERNAZIONALIZZAZIONE E CENTRALITA DELLE FUNZIONI DI BUSSINESS? 12 giugno 2003 Flessibilità, tutele e diritti 11
12 UN DIVERSO MODELLO DI RELAZIONI SOCIALI L IMPRESA E UNO SPAZIO COMUNE DA DIFENDERE : LE CONTROPARTI SONO L IMPRENDITORE ED IL MANAGEMENT RICONOSCIMENTO DELLA LEGITTIMITA DELLE RECIPROCHE RAGIONI NUOVE FORME DI DEMOCRAZIA ECONOMICA DIMENSIONE EUROPEA E FORME DEL DIALOGO SOCIALE SOVRA NAZIONALE FORMAZIONE CONGIUNTA PER COMPONENTI R.S.U., DIREZIONI DEL PERSONALE, SINDACALISTI E RAPPRESENTANTI DELLE ASSOCIAZIONI DATORIALI 12 giugno 2003 Flessibilità, tutele e diritti 12
13 MA QUESTO SINDACATO E DISPONIBILE AD ACCETTARE QUESTI TERRENI? COSA STA FACENDO PER FORMARE E RIFORMARE SE STESSO? ( 1 ) LA CISL (E LE SUE ARTICOLAZIONI) HA PROGRAMMATO UNA SERIE DI INIZIATIVE PER PERCORRERE QUESTA STRADA, CONSAPEVOLI CHE NOI SIAMO UNA ORGANIZZAZIONE SOCIALE E NON UNA IMPRESA ATTEGGIAMENTO CULTURALE COSTANTEMENTE ORIENTATO AL CONFRONTO AUTONOMIA POLITICA E SINDACALE 12 giugno 2003 Flessibilità, tutele e diritti 13
14 MA QUESTO SINDACATO E DISPONIBILE AD ACCETTARE QUESTI TERRENI? COSA STA FACENDO PER FORMARE E RIFORMARE SE STESSO ( 2 ) UN INTENSO PROGRAMMA FORMATIVO PER I QUADRI INTERMEDI, IN COLLABORAZIONE CON L UNIVERSITA CATTOLICA DI MILANO UN LENTO E FATICOSO LAVORO DI FORMAZIONE PER TUTTI I DELEGATI DI BASE UNA SCUOLA SUPERIORE PER LA DIRIGENZA, CON LA COLLABORAZIONE DELLA U.E. E INTEGRATA CON ALTRI SINDACATI EUROPEI 12 giugno 2003 Flessibilità, tutele e diritti 14
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