Strumenti, obiettivi e frontiere della terapia genica
|
|
- Federigo Leonardi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Strumenti, obiettivi e frontiere della terapia genica Michela A. Denti, PhD Centro Interdipartimentale per la Biologia Integrata Università degli Studi di Trento denti@science.unitn.it Trento, 11 Dicembre 2009 Le malattie genetiche Identificazione dei geni malattia Diagnosi genetica Terapia Genica Vettori virali per la terapia genica
2 Le malattie genetiche Il destino è nei geni? Malattie monogeniche: almeno 6.000, la maggior parte rare (<1/2000) Malattie multifattoriali o complesse: interazioni geneambiente, suscettibilità, più di un gene coinvolto Si stima che ogni anno il 6% dei neonati (8 milioni di bambini) nasca con un grave difetto di origine totalmente o parzialmente genetica! La diagnosi genetica Una delle più importanti applicazioni della tecnologia genica è la capacità di identificare mutazioni genetiche che causano malattie specifiche, o la predisposizione allo sviluppo di una malattia.
3 La diagnosi genetica: primo risultato della ricerca Test diagnostici: conferma di un sospetto clinico Test di identificazione di portatori sani: su familiari o screening di popolazioni Test preclinici o presintomatici effettuati prima dell insorgenza della malattia Test di suscettibilità fornisce una probabilità statistica di ammalarsi (es. BCRA1 o BCRA2) Problemi etici 1997 La scala della ricerca: dalla malattia alla cura (Fondazione Telethon Italia, 2007)
4 I tempi della ricerca ed i tempi della cura Fase I su un numero molto ristretto di volontari sani, obiettivo è determinare il meccanismo d azione e se il preparato è tollerato come previsto in base ai risultati sugli animali. Fase II su un numero ristretto di pazienti malati volontari; a gruppi diversi si somministrano dosi differenti del composto, per determinarne la dose più adatta a esercitare effetti terapeutici senza scatenare danni collaterali. Fase III su un numero di pazienti elevato e significativo, l obiettivo è verificare l effettiva efficacia del farmaco. Terapia genica -Sostituzione di un gene malato o mancante con uno sano -Correzione di un gene malato -Impedire al gene malato di esprimersi
5 Terapia genica -Somatica: si alterano solo cellule somatiche, il trattamento non è ereditabile ed influenza soltanto il singolo paziente -Germinale comporterebbe modificazione dei gameti o dell embrione: i cambiamenti verrebero passati alla generazione successiva. Non accettata al momento, non praticata: il problema è che le tecniche usate per la correzione germinale di malattie ereditarie sono esattamente le stesse che potrebbero essere usate per la manipolazione germinale di altre caratteristiche ereditarie Il 70% delle sperimentazioni di terapia genica in atto (tutte somatiche) riguarda i tumori. Terapia genica Primo protocollo di terapia genica in USA per una deficienza ereditaria del sistema immunitario -Oggi più di 900 protocolli in corso 2/3 per il trattamento di vari stadi e forme di cancro malattie cardiovascolari Malattie infettive (quasi tutti HIV) Disordini ereditarii autosomici recessivi provocati da difetti di un singolo gene, come la fibrosi cistica.
6 Vettori per la terapia genica somatica Per introdurre geni nelle cellule di un organismo umano servono dei vettori che: -Sappiano riconoscere le cellule bersaglio -Non vengano distrutti dal sistema immunitario del ricevente Espressione: transiente o permanente Introduzione: in vivo oppure ex vivo Terapia genica -In vivo Il gene bersaglio è introdotto nel tipo di cellule desiderato all interno del paziente. -Ex vivo Le cellule sono manipolate fuori dal corpo e quindi reimpiantate nel paziente. -Le cellule bersaglio devono essere rimuovibili, reiniettabili, a lunga vita, resistenti ed accessibili. -Introdotte ad es. mediante aerosol, iniezione nel torrente circolatorio o rimozione chirurgica e manipolazione -Spesso si usano cellule staminali perché si dividono attivamente (ma sono rare e non tollerano bene le manipolazioni)
7 Le due strategie principali per la terapia genica somatica Terapie cellulari Isolamento ed amplificazione di cellule (staminali) da paziente o da donatore Eventuale cura mediante terapia genica Re-infusione nel paziente
8 Trasferimento genico ex vivo in cellule staminali Vettori per la terapia genica somatica Vettori liposomici Vettori retrovirali Vettori adenovirali Vettori adenoassociati
9 Vantaggi: Vettori liposomici mancanza di tossicità mancanza di immunogenicità Svantaggi trasferimento genico scarsamente efficiente espressione transitoria I liposomi sono minuscole sfere lipidiche in cui il doppio strato lipidico intrappola il DNA. Il doppio strato lipidico può essere costruito in modo da far aumentare il legame a certi tipi cellulari, ad esempio tramite anticorpi, lipidi o carboidrati. I complessi plasmide-liposoma si fondono con la membrana plasmatica ed entrano nella cellula. La maggior parte del materiale non va al nucleo ma viene dirottata negli endosomi (organelli citoplasmatici in cui il materiale viene degradato). Una parte riesce ad arrivare al nucleo ma il DNA non si integra nei cromosomi della cellula ospite. Trasferimento genico mediato da liposomi
10 Vettori retrovirali Il 34% dei trial attuali di terapia genica utilizza retrovirus. I vettori retrovirali traggono vantaggio dalla capacità innata dei retrovirus di entrare in modo efficiente nelle cellule. Dopo l infezione il genoma a RNA è copiato in DNA dalla trascrittasi inversa ed integrato stabilmente nei cromosomi dell ospite. L integrazione non è del tutto casuale: tendenza ad inserirsi nei geni attivi. Non infettano con efficacia cellule che non si dividono (es. cellule nervose) poiché il DNA virale può raggiungere i cromosomi solo se la membrana nucleare viene demolita (divisione cellulare). Rischio di alterazione di funzioni di geni adiacenti o attivazione di un oncogene Vettori adenovirali Il 27% dei trial attuali di terapia genica utilizza adenovirus. La prima morte attribuita direttamente a terapia genica è avvenuta con vettori adenovirali Gli adenovirus sono una famiglia di virus a DNA a doppio filamento che infettano i vertebrati provocando malattie blande del tratto respiratorio, della congiuntiva e della cornea, del tratto gastrointestinale e del tratto genito-urinario. Hanno la capacità di infettare una vasta gamme di cellule che si dividono e che non si dividono. Sono tra i vettori più efficienti per il trasferimento genico in cellule di mammifero. Possono accogliere geni estranei di maggiori dimensioni. Svantaggio: poiché il DNA virale non si integra può essere necessaria la somministrazione ripetuta e questo può portare a risposta immunitaria.
11 La prima morte per terapia genica Prima del 17 Settembre 1999 si riteneva comunemente che la terapia genica somatica per il trattamento di una malattia grave fosse un opzione terapeutica corretta dal punto di vista etico: i benefici erano ritenuti maggiori di costi e rischi, per malattie mortali o terminali. Il 17 Settembre 1999 Jesse Gelsinger muore a causa di una risposta iperimmune contro la grande quantità di vettore necessaria per una terapia non mirata: il consenso generale è messo in discussione. Jesse Gelsinger, 18 anni, è relativamente sano ed ha una forma lieve di deficienza parziale di ornitina transcarbamilasi (OTC) che poteva anche essere controllata con la dieta e con i farmaci (anche se con un regime molto stretto). In questa malattia, per una incapacità a demolire correttamente le proteine della dieta si ha accumulo tossico di ammoniaca. La prima morte per terapia genica In un trial clinico, il 13 settembre 1999 Gelsinger riceve un alta dose di vettore adenovirale contenente il gene OTC nella vena porta (che irrora il fegato): 38 miliardi di miliardi di particelle virali (la dose più alta mai somministrata in un trial clinico. Solo l 1% raggiunge il fegato. Non si osserva espressione significativa del gene. Le particelle virali invasero tutti gli altri organi del corpo successivamente esaminati: milza, polmoni, tiroide, cuore, rene, testicoli, cervello, pancreas, linfonodi, midollo osseo, vescica. Quattro giorni dopo Gelsinger morì a causa di una risposta infiammatoria sistemica alle proteine virali che portò ad insufficienza generalizzata degli organi.
12 La prima morte per terapia genica 21 Gennaio 2000 L FDA (US Food and Drug Administration) chiuse 5 trial di terapia genica dell Università della Pennsylvania dopo aver scoperto gravi mancanze nella supervisione e nel monitoraggio di questo trial in 18 aree. Ad esempio: -I pazienti non erano stati informati della morte di due scimmie Rhesus che avevano ricevuto il trattamento sperimentale - i moduli di consenso informato non erano stati compilati in modo appropriato 5 anni dopo il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti commina multe pesanti ed opera restrizioni alla ricerca clinica per i ricercatori e l istituzione. Vettori virali adeno-associati I virus adeno-associati (AAV) hanno un genoma a DNA a singolo filamento, non causano alcuna malattia negli esseri umani e tendono a rimanere inattivi in assenza di adenovirus. Sono considerati sicuri, perché non si integrano nei cromosomi dell ospite. Hanno lo svantaggio di non poter accomodare grossi pezzi di DNA.
13 Interferenza a RNA e micro RNA Ambros, V. A (1989). Arasu P, Wightman B, Ruvkun G. (1991). Napoli et al., (1990) Jorgensen et al., (1996) L RNA interference (RNAi) è un processo naturale di silenziamento post-trascrizionale dell espressione genica iniziato da RNA a doppio filamento (dsrna) di sequenza omologa al gene target. dsrna nucleo cap RNA target AAAAAA
14 L RNA interference (RNAi) è un processo naturale di silenziamento post-trascrizionale dell espressione genica iniziato da RNA a doppio filamento (dsrna) di sequenza omologa al gene target. nucleo Uso terapeutico dell RNA interference 19 nt duplex Respiratory syncitial virus, Fase II Diabetic Macular Edema, Fase II Acute kidney injury, Fase I Tumore epatico, Fase I Tumori solidi, Fase I 2 nt 3 overhangs Age-related Macular Degeneration, Fase II
15 Uso terapeutico dell RNA interference Trial clinico per uso di RNA interference contro HIV (Benitec/City of Hope) Fase II Terapie di splicing Distrofia Muscolare di Duchenne (DMD) Nei muscoli degli individui affetti da DMD manca una proteina: la distrofina. La distrofina e richiesta per il mantenimento del muscolo e previene l atrofia muscolare. proteina= 427 KDa
16 DNA: l informazione genetica nei nostri geni Pre-mRNA: la copia esatta del DNA di un gene Pre-mRNA: la copia esatta del DNA di un gene Introne Introne ESONE 1 ESONE 2 ESONE 3 ESONE 1 ESONE 2 ESONE 3 mrna RNA messaggero
17 DNA STOTOMVIAATICONPIQMIAURDIZIAITPEROVINTREALORE Pre-mRNA STOTOMVIAATICONPIQMIAURDIZIAITPEROVINTREALORE DNA STOTOMVIAATICONPIQMIAURDIZIAITPEROVINTREALORE Pre-mRNA STOTOMVIAATICONPIQMIAURDIZIAITPEROVINTREALORE
18 DNA STOTOMVIAATICONPIQMIAURDIZIAITPEROVINTREALORE Pre-mRNA STOTOMVIAATICONPIQMIAURDIZIAITPEROVINTREALORE mrna STOVIACONMIAZIAPERTREORE DNA STOTOMVIAATICONPIQMIAURDIZIAITPEROVINTREALORE Pre-mRNA STOTOMVIAATICONPIQMIAURDIZIAITPEROVINTREALORE mrna STOVIACONMIAZIAPERTREORE STO VIA CON MIA ZIA PER TRE ORE
19 mrna RNA messaggero, porta l informazione dal DNA alle proteine ESONE 1 ESONE 2 ESONE 3 proteina i mattoni che costituiscono le cellule Delezioni e mutazioni puntiformi nel gene della distrofina. Nella piu lieve Distrofia Muscolare di Becker (BMD) la distrofina e presente, anche se mutata o in quantita minori. Delezione frame-shift : Delezione non frame-shift : DNA AAG CT GCA AAG GCA Splicing AAG CU STOP AAG CU STOP GCA GCA DEGRADAZIONE Pre-mRNA mrna 47 AAG TRADUZIONE AAG GCA Distrofina GCA 52 Splicing DMD BMD
20 DMD CO STO VIA NMI AZI APE RTR EOR E BMD CON MIA ZIA STO VIA PER TRE ORE DMD CO STO VIA NMI AZI APE RTR EOR E BMD CON MIA ZIA STO VIA PER TRE ORE
21 Exon skipping o cerotto molecolare per la correzione di mutazioni DMD DNA AAG CT GCA Pre-mRNA AAG GCA Splicing mrna AAG GCA Traduzione Distrofina Exon Skipping o cerotto molecolare Uso di oligonucleotidi antisenso (AON): piccoli frammenti di DNA che si legano all esone da saltare e ne inibiscono l inclusione nell RNA messaggero Dr. J.C.T. van Deutekom, Olanda MDEX Consortium Prosensa
22 oligonucleotidi antisenso E1 E2 E3 E1 E3 Molecole di RNA antisenso come cerotto molecolare 47 RNA ANTISENSO AAG 51 GCA 47 AAG GCA 52 AAAAAAA
23 Vantaggi:uso di vettori virali 5 -ITR U1/U7 promoter Antisense CMV promoter GFP Wpre 3 -ITR SV40 misc intron BGH pa Produzione di Particelle virali Somministrazione locale o sistemica 5 3 Produzione dell RNA antisenso e correzione molecolare del difetto Molecole di RNA antisenso come cerotti molecolari RNA ANTISENSO E1 E3 3 E2 E1 E3 AAAAAAA Alcuni esempi di mutazioni che si possono correggere con exon skipping: Distrofia Muscolare di Duchenne Beta-Talassemia Fibrosi Cistica Malattie Metaboliche (Malattie da accumulo lisosomiale) Retinopatie Demenza Frontotemporale con Parkinsonismo legata al cromosoma 17 3
24 Exon skipping indotto da RNA antisenso per la terapia genica della Demenza FrontoTemporale con Parkinsonismo associata al cromosoma 17 (ftdp-17) E9 E10 E11 nei neuroni sani E9 E11 E9 * E10 E11 nei neuroni di pazienti FTDP-17 E9 E10 FTDP-17 E11 Tau microtubule associated protein Exon skipping indotto da RNA antisenso per la terapia genica della Demenza FrontoTemporale con Parkinsonismo associata al cromosoma 17 (ftdp-17) E9 * E10 E11 RNA antisenso nei neuroni di pazienti FTDP-17 curati E9 E11
Come funzionano gli oligo Antisenso? RNA WORLD. mrna. Regolare l espressione genica tramite molecole di RNA. Come funzionano gli oligo antisenso?
RNA WORLD RNA Come funzionano gli oligo Antisenso? mrna Non coding RNA AAAAAAA rrna trna snrna snorna RNA Antisenso sirna Arresto della traduzione Proteina incompleta o nessuna sintesi MECCANISMO PASSIVO
Dettagliimmagine Biologia applicata alla ricerca bio-medica Materiale Didattico Docente: Di Bernardo
Esperto in processi innovativi di sintesi biomolecolare applicata a tecniche di epigenetica Materiale Didattico Biologia applicata alla ricerca bio-medica immagine Docente: Di Bernardo Per animali transgenici
DettagliLo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali
Tumore Cos è il tumore? Il tumore o neoplasia (dal greco neo,, nuovo, e plasìa,, formazione), o cancro se è maligno, è una classe di malattie caratterizzate da una incontrollata riproduzione di alcune
DettagliLegga le informazioni che seguono e poi risponda alla domanda:
La scoperta del gene responsabile della fibrosi cistica ha permesso la messa a punto di un test genetico per identificare il portatore sano del gene della malattia. Si è aperto quindi un importante dibattito
DettagliMANIPOLAZIONE GENETICA DEGLI ANIMALI
MANIPOLAZIONE GENETICA DEGLI ANIMALI Perché creare animali transgenici Per studiare la funzione e la regolazione di geni coinvolti in processi biologici complessi come lo sviluppo di un organismo e l insorgenza
DettagliIndice. Capitolo 1 Introduzione alla terapia genica... 1. Capitolo 2 Acidi nucleici con funzione terapeutica... 11
Romane Giacca 4b 17-02-2011 11:14 Pagina XI Capitolo 1 Introduzione alla terapia genica........................... 1 Geni come farmaci...................................... 1 Terapia genica: una visione
DettagliSEBASTIANO FILETTI. Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche. Università di Roma Sapienza, Roma
SEBASTIANO FILETTI Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche Università di Roma Sapienza, Roma La malattia tiroidea è in aumento negli ultimi anni. Quali le ragioni? Dati epidemiologici provenienti
DettagliSINTESI DELL RNA. Replicazione. Trascrizione. Traduzione
SINTESI DELL RNA Replicazione Trascrizione Traduzione L RNA ha origine da informazioni contenute nel DNA La TRASCRIZIONE permette la conversione di una porzione di DNA in una molecola di RNA con una sequenza
Dettagli20 febbraio 2012. Muore Renato Dulbecco
20 febbraio 2012 Muore Renato Dulbecco la possibilità di avere una visione completa e globale del nostro DNA ci aiuterà a comprendere le influenze genetiche e non genetiche sul nostro sviluppo, la nostra
DettagliRicerca farmacologica priclinica e clinica
Ricerca farmacologica priclinica e clinica SPERIMENTAZIONE PRECLINICA DURATA MEDIA?? ANNI Consente di isolare, dalle migliaia di sostanze sottoposte al primo screening di base farmacologico e biochimico,
DettagliMetodi in vivo e in vitro per : il riconoscimento dei farmaci lo studio delle loro proprietà farmacologiche lo studio del loro meccanismo d azione
Metodi in vivo e in vitro per : il riconoscimento dei farmaci lo studio delle loro proprietà farmacologiche lo studio del loro meccanismo d azione Metodi generali Metodi mirati Scoperta e sviluppo di nuovi
DettagliNei sistemi modello approcci di modificazione genetica che producono o sequenze genetiche alterate o espressione genetica alterata fenotipo alterato.
Nei sistemi modello approcci di modificazione genetica che producono o sequenze genetiche alterate o espressione genetica alterata fenotipo alterato. Correlazione tra fenotipo alterato, o a livello cellulare,
DettagliIl rischio cancerogeno e mutageno
Il rischio cancerogeno e mutageno Le sostanze cancerogene Un cancerogeno è un agente capace di provocare l insorgenza del cancro o di aumentarne la frequenza in una popolazione esposta. Il cancro è caratterizzato
DettagliDIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE BIOMEDICHE
DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE BIOMEDICHE Istituto di Genetica UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE Address: Istituto di Genetica DSTB - Università degli Studi di Udine P.le Kolbe,1-33100 Udine - ITALIA
DettagliBiomarkers per la diagnosi precoce di tumori
Università degli Studi di Bari Aldo Moro Dipartimento di Bioscienze, Biotecnologie e Biofarmaceutica Biomarkers per la diagnosi precoce di tumori Dott.ssa Maria Luana Poeta Cos è un Tumore Omeostasi Tissutale
DettagliTrials clinici. Disegni di studio
Trials Clinici Dott.ssa Pamela Di Giovanni Studi descrittivi Disegni di studio Popolazioni Individui Studi analitici Osservazionali Sperimentali Studi di correlazione o ecologici Case report - Case series
DettagliStruttura e funzione dei geni. Paolo Edomi - Genetica
Struttura e funzione dei geni 1 Il DNA è il materiale genetico La molecola di DNA conserva l informazione genetica: topi iniettati con solo DNA di batteri virulenti muoiono 2 Proprietà del DNA Il DNA presenta
DettagliIl genoma dinamico: gli elementi trasponibili
Il genoma dinamico: gli elementi trasponibili Anni trenta: studi sul mais ribaltano la visione classica secondo cui i geni si trovano solo in loci fissi sul cromosoma principale Esistono elementi genetici
DettagliLa genetica è la disciplina che si occupa della trasmissione dei caratteri ereditari Si divide in:
La genetica La genetica è la disciplina che si occupa della trasmissione dei caratteri ereditari Si divide in: 1. Genetica mendeliana 2. Genetica citoplasmatica 3. Citogenetica 4. La genetica delle popolazioni
DettagliRNA polimerasi operone. L operatore è il tratto
La regolazione genica nei procarioti Alcune proteine vengono prodotte dalla cellula ad un ritmo relativamente costante e l attività dei geni che codificano queste proteine non è regolata in modo sofisticato.
DettagliLa regolazione genica nei virus
La regolazione genica nei virus Lic. Scientifico A. Meucci Aprilia Prof. Rolando Neri I VIRUS INDICE Caratteristiche dei virus: il capside e il genoma virale Classificazione virale Fasi del ciclo riproduttivo
DettagliSTUDI CLINICI 1. Che cosa è uno studio clinico e a cosa serve? 2. Come nasce la sperimentazione clinica e che tipi di studi esistono?
STUDI CLINICI 1. Che cosa è uno studio clinico e a cosa serve? Si definisce sperimentazione clinica, o studio clinico controllato, (in inglese: clinical trial), un esperimento scientifico che genera dati
DettagliLA DIAGNOSI PRENATALE : PRESENTE E FUTURO
LA DIAGNOSI PRENATALE : PRESENTE E FUTURO LA CONSULENZA GENETICA PRENATALE Fare Dr. Renato clic per Scarinci modificare lo stile del sottotitolo dello schema GENETICA CLINICA Costituisce la parte applicativa
DettagliLavoro di gruppo: Aspetti etici fondamentali sull utilizzo di test genetici negli embrioni
Lavoro di gruppo: Aspetti etici fondamentali sull utilizzo di test genetici negli embrioni Introduzione Questo esercizio è idoneo al lavoro di gruppo. Ogni gruppo sceglie un testo di lavoro, e presenta
DettagliSTUDI SU MATERIALE GENETICO
Istituto Oncologico Veneto Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Ospedale Busonera I.O.V. ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO I.R.C.C.S. STUDI SU MATERIALE GENETICO Comitato Etico Istituto Oncologico
DettagliSCREENING NEONATALE RISPARMIO PER IL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE?
SCREENING NEONATALE GENETICO RISPARMIO PER IL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE? Pietro Chiurazzi Istituto di Genetica Medica Facoltà di Medicina e Chirurgia Università Cattolica Associazione Culturale Giuseppe
DettagliRNA non codificanti ed RNA regolatori
RNA non codificanti ed RNA regolatori RNA non codificanti ed RNA regolatori Piccoli RNA non codificanti RNA regolatore microrna RNAi e sirna Piccoli RNA non codificanti Gli RNA non codificanti (ncrna)
DettagliRNA interference. La tecnologia dell RNAi è basata su un processo di inattivazione genica post-trascrizionale, altamente specifico
RNA interference Tecnica che permette di interferire con l espressione di alcuni geni mediante la trasfezione di piccoli frammenti di RNA a doppio filamento in grado di antagonizzare l RNA messaggero corrispondente.
DettagliDOMANDA FREQUENTE: QUALE E LA FUNZIONE DI UNA CERTA PROTEINA? SI AUMENTA O SI DIMINUISCE L ESPRESSIONE DELLA PROTEINA
DOMANDA FREQUENTE: QUALE E LA FUNZIONE DI UNA CERTA PROTEINA? OVERESPRESSIONE DELLA PROTEINA ESPRESSIONE ECTOPICA CON UN VETTORE DI ESPRESSIONE ABOLIZIONE DELLA ESPRESSIONE DELLA PROTEINA INTERFERENZA
DettagliChe cos è la fibrosi cistica
La scoperta del gene responsabile della fibrosi cistica ha permesso la messa a punto di un test genetico per identificare il portatore sano del gene della malattia. Si è aperto quindi un importante dibattito
DettagliElementi di Patologia Generale Dott.ssa Samantha Messina Lezione: Patologia Genetica
Elementi di Patologia Generale Dott.ssa Samantha Messina Lezione: Patologia Genetica Anno accademico 2009/2010 I anno, II semestre CdL Infermieristica e Fisioterapia PATOLOGIA GENETICA Oggetto di studio
DettagliBiotecnologie ed OGM. Prima parte: DNA ricombinante e microorganismi geneticamente modificati.
Biotecnologie ed OGM Prima parte: DNA ricombinante e microorganismi geneticamente modificati. COSA SONO LE BIOTECNOLOGIE? Si dicono Biotecnologie i metodi tecnici che permettono lo sfruttamento di sistemi
DettagliComponenti cellulari 24 2.3 Divisione e morte cellulare 38 Introduzione alla genetica 1 CERCASI DONATRICI DI OVULI
L Autrice v Prefazione xiii L aspetto umano xvi Applicazioni della genetica umana xvii Il sistema Lewis di apprendimento guidato xviii P A R T E 1 Introduzione 1 A P I T O L O 1 2.2 omponenti cellulari
DettagliDal DNA alle proteine: La trascrizione e la traduzione
Dal DNA alle proteine: La trascrizione e la traduzione DNA RNA Trascrizione RNA PROTEINE Traduzione Dove avvengono? GLI EUCARIOTI I PROCARIOTI Cambell, Reece Biologia ZANICHELLI Trascrizione Sintesi di
DettagliIl RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA. T. Mandarino (MMG ASL RMA )
Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA T. Mandarino (MMG ASL RMA ) La Malattia di Alzheimer La malattia di Alzheimer è la forma più frequente
DettagliIl vostro bambino e lo Screening Neonatale
Il vostro bambino e lo Screening Neonatale Guida per i Genitori A cura di: Centro Fibrosi Cistica e Centro Malattie Metaboliche AOU A. Meyer, Firenze Cari genitori, la Regione Toscana, secondo un programma
Dettagli-malattie monogeniche o mendeliane:
Martedì 16 Febbraio è venuta nella nostra classe la dr.ssa Petrelli Maria a spiegarci le malattie sessualmente trasmissibili e ereditarie, sessualità e affettività. Ci ha spiegato la divisione delle cellule
DettagliNozioni di base. cromosoma. 2. I cromosomi sono composti dal DNA. Ogni essere vivente è composto di cellule DNA. corpo cellulare
Nozioni di base cromosoma Ogni essere vivente è composto di cellule 2. I cromosomi sono composti dal DNA batterio cellula vegetale cellula muscolare cellula nervosa DNA corpo cellulare 1. I geni sono situati
DettagliProgetto sulle esostosi multiple
Progetto sulle esostosi multiple PROGETTO SULLE ESOSTOSI MULTIPLE EREDITARIE Dott. Leonardo D Agruma Servizio di Genetica Medica - Dipartimento dell Età Evolutiva IRCCS Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza
DettagliGenoma umano: illusioni, realtà, prospettive
Genoma umano: illusioni, realtà, prospettive Giovedì 15 Marzo 2007 - ore 17.30 Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti - Venezia Giuseppe Borsani e Gerolamo Lanfranchi, coordina Fabio Pagan Il flusso
DettagliChe cos è la celiachia?
Che cos è la celiachia? La celiachia è una malattia infiammatoria cronica dell intestino tenue, dovuta ad una intolleranza al glutine assunto attraverso la dieta. Il glutine è una proteina contenuta in
DettagliMendeliana Autosomica Dominante (AD) Autosomica Recessiva (AR) X-linked Recessiva (X-linked R) X-linked Dominante (X-linked D) Y-linked
Trasmissione ereditaria di un singolo gene (eredità monofattoriale) Mendeliana Autosomica Dominante (AD) Autosomica Recessiva (AR) X-linked Recessiva (X-linked R) X-linked Dominante (X-linked D) Y-linked
DettagliMH e imaging cerebrale
Novità dalla ricerca sulla Malattia di Huntington In un linguaggio semplice. Scritto da ricercatori. Per la comunità mondiale MH. La MH fa si che il cervello si sviluppi in modo diverso Volumi cerebrali
DettagliPRODA Istituto di Diagnostica Clinica
Test genetici per evidenziare il rischio di trombolfilia Il Fattore V della coagulazione è un cofattore essenziale per l attivazione della protrombina a trombina. La variante G1691A, definita variante
DettagliLINEE DI RICERCA SOSTENUTE DAL 5xMILLE 2013
LINEE DI RICERCA SOSTENUTE DAL 5xMILLE 2013 I Ricercatori del Centro di Genomica e Bioinformatica Traslazionale stanno lavorando a linee di ricerca legate a 1. Sclerosi Multipla 2. Tumore della Prostata
DettagliDONAZIONE SANGUE DA CORDONE OMBELICALE
DONAZIONE SANGUE DA CORDONE OMBELICALE Sono passati molti anni da quando si sono sperimentati i primi trapianti. Oggi trasferire gli organi da un corpo che muore ad uno che può continuare a vivere, non
DettagliFonti di cellule staminali pluripotenti: Le cellule staminali possiedono 2 caratteristiche principali: -La massa cellulare interna della blastocisti.
possiedono 2 caratteristiche principali: Fonti di cellule staminali pluripotenti: -Si autorinnovano a lungo termine. -Danno origine a tutti i tipi di cellule differenziate. -La massa cellulare interna
DettagliCARTA INTESTATA DEL CENTRO CLINICO
CARTA INTESTATA DEL CENTRO CLINICO CERLiguria_Mod.10_Uso_Compassionevole RICHIESTA DI PARERE AL COMITATO ETICO PER USO TERAPEUTICO DI MEDICINALE SOTTOPOSTO A SPERIMENTAZIONE CLINICA Si applica solo se
DettagliNuvo. y o u r g e n e d e l i v e r y t o o l s
Chi siamo Vec srl è una Start Up innova4va, spin- off dell Università degli Studi di Ferrara. Il gruppo di ricerca è cos4tuito da ricercatori dell'università di Ferrara e dell University of PiCsburgh Medical
DettagliClinica e terapia. malattie. retiniche. delle. Direttore Scientifico Alfredo Pece
Clinica e terapia delle malattie retiniche Direttore Scientifico Alfredo Pece Genetica LA GENETICA Cosa sta succedendo nell ambito della diagnostica e della terapia farmacologica oggi? Scoperta di geni
DettagliLa possibilita di conoscere i geni deriva dalla capacita di manipolarli:
La possibilita di conoscere i geni deriva dalla capacita di manipolarli: -isolare un gene (enzimi di restrizione) -clonaggio (amplificazione) vettori -sequenziamento -funzione Il gene o la sequenza
DettagliInformazioni per potenziali partecipanti. Possiamo sciogliere l'amiloidosi AL?
Informazioni per potenziali partecipanti Possiamo sciogliere l'amiloidosi AL? È ora di affrontare diversamente l amiloidosi AL? L amiloidosi AL è una malattia rara e spesso fatale causata dall accumulo
DettagliI Papillomavirus sono tutti uguali?
Cos è il Papillomavirus? Il Papillomavirus è un microscopico nemico della tua salute. Attento, però, a non sottovalutare la pericolosità di questo microrganismo lungo solo 55 milionesimi di millimetro.
DettagliLEUCEMIE tessuto ematopoieitico MIELOMI. più precisamente!
LEUCEMIE tessuto ematopoieitico MIELOMI più precisamente! TUMORI EVOLUZIONE E SELEZIONE CLONALE Cambiano: Velocita proliferazione Velocità di mutazione Stabilità genetica Attività telomerasica Vantaggi
DettagliControllo post-trascrizionale dell espressione genica
Controllo post-trascrizionale dell espressione genica Livelli di controllo dell espressione genica Rivisitazione del concetto di gene Per gli organismi eucariotici più evoluti il dogma un gene = una proteina
DettagliTratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas
1 Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas Capitolo 7 Enzimi, le macchine della vita Piccole macchine regolano la funzione del corpo umano in un orchestrazione perfetta e a velocità
DettagliLa regolazione genica nei eucarioti
La regolazione genica nei eucarioti Lic. Scientifico A. Meucci Aprilia Prof. Rolando Neri Differenziamento negli eucarioti pluricellulari Negli eucarioti le cellule specializzate dei vari tessuti contengono
DettagliLA DIAGNOSTICA MOLECOLARE E I TUMORI DEL SANGUE
LA DIAGNOSTICA MOLECOLARE E I TUMORI DEL SANGUE UNA NUOVA FRONTIERA NELLA DIAGNOSI DI ALCUNI TUMORI La diagnostica molecolare ha l obiettivo di accertare un ampia varietà di patologie (infettive, oncologiche
DettagliEsistono tre forme di diabete
Il Diabete mellito L insulina regola la captazione del glucosio Incapacità delle cellule di captare il glucosio in circolo iperglicemia e glucosuria Disponendo di meno glucosio le cellule degradano i grassi
DettagliCrescita e divisione cellulare
08-04-14 CANCRO Crescita e divisione cellulare ogni cellula deve essere in grado di crescere e riprodursi una cellula che cresce e si divide genera due nuove cellule figlie gene4camente iden4che alla cellula
DettagliIndice dell'opera. Prefazione. Capitolo 1 Introduzione alla genetica Genetica classica e moderna Genetisti e ricerca genetica Sommario
Indice dell'opera Prefazione Capitolo 1 Introduzione alla genetica Genetica classica e moderna Genetisti e ricerca genetica Capitolo 2 DNA: il materiale genetico La ricerca del materiale genetico La composizione
DettagliNegli eucarioti, per la maggior parte dei geni, entrambe le copie sono espresse dalla cellula, ma una piccola classe di geni è espressa
Epigenetica ed espressione genica monoallelica Negli eucarioti, per la maggior parte dei geni, entrambe le copie sono espresse dalla cellula, ma una piccola classe di geni è espressa monoallelicamente,
DettagliPLASMIDI puc ALTRI TIPI DI VETTORI. VETTORI λ 17-06-2010
PLASMIDI puc ALTRI TIPI DI VETTORI VETTORI λ (15-20 Kb) = vettori ottenuti apportando delle modifiche al genoma del batteriofago λ. COSMIDI (40-45 Kb) = plasmidi che contengono i siti cos di λ utili per
DettagliLe Distrofie muscolari colpiscono i muscoli scheletrici del paziente
Le Distrofie muscolari colpiscono i muscoli scheletrici del paziente Le Distrofie muscolari colpiscono i muscoli scheletrici del paziente Distrofia dei cingoli Le diverse distrofie dipendono da mutazioni
DettagliA cosa serve al clinico e alla famiglia conoscere il difetto di base? Correlazione genotipo fenotipo
2 Convegno Nazionale Sindrome di Rubinstein Taybi Lodi, 17 19 maggio 2013 A cosa serve al clinico e alla famiglia conoscere il difetto di base? Correlazione genotipo fenotipo Donatella Milani Cristina
DettagliProf. Pier Paolo Piccaluga Università di Bologna
Prof. Pier Paolo Piccaluga Università di Bologna DNA: la molecola della vita L'acido desossiribonucleico (DNA) è un acido nucleico, presente nel nucleo delle cellule, che contiene le informazioni genetiche
DettagliCarpire il segreto della vita con l informatica Giosuè Lo Bosco Dipartimento di Matematica e Informatica, Università di Palermo, ITALY.
Carpire il segreto della vita con l informatica Giosuè Lo Bosco Dipartimento di Matematica e Informatica, Università di Palermo, ITALY. Lezioni Lincee Palermo, 26 Febbraio 2015 Alla base della vita degli
DettagliREGOLAZIONE DELL'ESPRESSIONE GENICA
REGOLAZIONE DELL'ESPRESSIONE GENICA Con ESPRESSIONE GENICA si intende quella serie di eventi che dall'attivazione della trascrizione di un gene, conducono alla produzione della proteina corrispondente.
DettagliKIR EVOLUZIONE RAPIDA E DIVERSIFICATA DEI RECETTORI DELL IMMUNITA INNATA E ADATTATIVA
KIR EVOLUZIONE RAPIDA E DIVERSIFICATA DEI RECETTORI DELL IMMUNITA INNATA E ADATTATIVA C.Vilches, P. Parham Natural Killer Cellule di origine linfoide la cui funzione è lisare le cellule infettate da virus
DettagliEspressione di geni specifici per un determinato tumore
Espressione di geni specifici per un determinato tumore Paziente A: Non ha il cancro Espressione dei geni: Nessuna Biopsia Geni associati al cancro allo stomaco Paziente B: Ha un tumore allo stomaco Bassa
DettagliLE MOLECOLE INFORMAZIONALI. Lezioni d'autore Treccani
LE MOLECOLE INFORMAZIONALI Lezioni d'autore Treccani Introduzione (I) I pionieri della biologia molecolare, scoperta la struttura degli acidi nucleici, pensarono di associare al DNA una sequenza di simboli,
DettagliFebbre Ricorrente Associata a NLRP12
www.printo.it/pediatric-rheumatology/it/intro Febbre Ricorrente Associata a NLRP12 Versione 2016 1.CHE COS È LA FEBBRE RICORRENTE ASSOCIATA A NLRP12 1.1 Che cos è? La febbre ricorrente associata a NLRP12
DettagliLettere di una madre al proprio figlio
A te Lettere di una madre al proprio figlio Ilaria Baldi A TE Lettere di una madre al proprio figlio Diario www.booksprintedizioni.it Copyright 2015 Ilaria Baldi Tutti i diritti riservati All amore più
DettagliQuando una cellula staminale (emopoietica) impazzisce
Quando una cellula staminale (emopoietica) impazzisce Alessandro M. Vannucchi Laboratorio Congiunto MMPC Università degli Studi e Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi Firenze In una goccia di sangue..
Dettaglisirna Strategie di silenziamento genico post-trascrizionale
sirna Strategie di silenziamento genico post-trascrizionale RNAi Introduction RNAi = RNA interference Il termine è utilizzato per descrivere l interferenza dell RNA come meccanismo naturale e anche come
DettagliSEQUENZIAMENTO DEL DNA
SEQUENZIAMENTO DEL DNA Il metodo di Sanger per determinare la sequenza del DNA Il metodo manuale La reazione enzimatica Elettroforesi in gel denaturante di poliacrilammide Autoradiografia Il metodo automatico
DettagliDIABETE MELLITO DISORDINE CRONICO DEL METABOLISMO DEI CARBOIDRATI CHE DETERMINA ALTERAZIONI ANCHE NEGLI ALTRI METABOLISMI
DIABETE MELLITO DISORDINE CRONICO DEL METABOLISMO DEI CARBOIDRATI CHE DETERMINA ALTERAZIONI ANCHE NEGLI ALTRI METABOLISMI CARATTERIZZATO DA: IPERGLICEMIA STABILE GLICOSURIA PREDISPOSIZIONE A COMPLICANZE
DettagliIl mieloma multiplo La terapia
MIELOMA MULTIPLO Il mieloma multiplo è una malattia neoplastica caratterizzata dalla proliferazione e accumulo nel midollo osseo di linfociti e di plasmacellule che, direttamente o indirettamente, possono
DettagliFIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata
FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata Cari pazienti! Vi sentite spesso fiacchi, stanchi, esauriti o giù di morale? Soffrite facilmente il freddo?
DettagliScreening neonatale: un semplice test per proteggere la salute dei bimbi
Screening neonatale: un semplice test per proteggere la salute dei bimbi Informazioni per i genitori A cosa serve lo screening neonatale Questa pubblicazione serve ad illustrare perché è così importante
DettagliGENETICA seconda parte
GENETICA seconda parte I cromosomi sono lunghe molecole di una sostanza l acido desossiribonucleico. DNA Il DNA è una lunga catena fatta da due lunghi fili avvolti su se stessi a doppia elica. Sembra una
Dettagli4 modulo didattico - Modalità di trasmissione delle malattie
4 modulo didattico - Modalità di trasmissione delle malattie monogeniche. L analisi dell albero genealogico: uno strumento indispensabile della genetica medica I SIMBOLI DELL ALBERO GENEALOGICO L ANEMIA
DettagliLE BIOTECNOLOGIE APPLICATE ALLA RICERCA FARMACEUTICA LE CONOSCENZE E GLI ORIENTAMENTI DEGLI ITALIANI E DEI GIOVANI
GfK Group e gli orientamenti degli italiani e dei giovani LE BIOTECNOLOGIE APPLICATE ALLA RICERCA FARMACEUTICA LE CONOSCENZE E GLI ORIENTAMENTI DEGLI ITALIANI E DEI GIOVANI Roma, Isabella Cecchini Direttore
DettagliLE PIANTE COME BIOREATTORI
LE PIANTE COME BIOREATTORI POSSIBILI PRODOTTI - Anticorpi - Proteine di interesse farmaceutico - Vaccini edibili - Metaboliti secondari - Polimeri biodegradabili Produzione di Anticorpi SISTEMI DI ESPRESSIONE
DettagliScuola Media Piancavallo 2
LA CELLULA Una caratteristica di quasi tutti gli esseri viventi è quella di possedere una struttura più o meno complessa in cui parti diverse, gli organi, sono adatte a svolgere funzioni specifiche. Il
DettagliLa mutazione è una modificazione della sequenza delle basi del DNA
La mutazione è una modificazione della sequenza delle basi del DNA Le mutazioni sono eventi rari e importanti in quanto sono alla base dell evoluzione biologica Le mutazioni possono essere spontanee (dovute
DettagliMichaela Luconi, PhD
Michaela Luconi, PhD Unità di Endocrinologia Laboratorio di Biologia Cellulare dell Organo Adiposo Dipartimento di Scienze Biomediche Sperimentali & Cliniche «Mario Serio» michaela.luconi@unifi.it COSA
DettagliComunicazione tra Computer. Protocolli. Astrazione di Sottosistema di Comunicazione. Modello di un Sottosistema di Comunicazione
I semestre 04/05 Comunicazione tra Computer Protocolli Prof. Vincenzo Auletta auletta@dia.unisa.it http://www.dia.unisa.it/professori/auletta/ Università degli studi di Salerno Laurea in Informatica 1
DettagliLE CARTE DI CONTROLLO (4)
LE CARTE DI CONTROLLO (4) Tipo di carta di controllo Frazione difettosa Carta p Numero di difettosi Carta np Dimensione campione Variabile, solitamente >= 50 costante, solitamente >= 50 Linea centrale
DettagliEFFETTO SULL ADERENZA ALLA TERAPIA ANTIRETROVIRALE (HAART) DI UN SERVIZIO SOCIO EDUCATIVO (SSED) PER L ACCOMPAGNAMENTO DI PERSONE MULTIPROBLEMATICHE CON INFEZIONE DA HIV. E. Barchi,* G. Corradini, S. Artoni,
DettagliDal DNA all RNA. La trascrizione nei procarioti e negli eucarioti
Dal DNA all RNA La trascrizione nei procarioti e negli eucarioti DOGMA CENTRALE DELLA BIOLOGIA MOLECOLARE Gene Regione di DNA che porta l informazione (= che CODIFICA) per una catena polipeptidica o per
DettagliINTOLLERANZA AL LATTOSIO: ESEMPIO DI BIODIVERSITA GENETICA
INTOLLERANZA AL LATTOSIO: ESEMPIO DI BIODIVERSITA GENETICA I.P.S.I.A. Bettino Padovano Senigallia INDIRIZZO CHIMICO BIOLOGICO 2009/10 ALUNNO:MATTEO BARBARINI CLASSE: 5 TECNICO CHIMICO-BIOLOGICO DOCENTE:PROF.SSA
DettagliIl nobel per l interferenza dell RNA
Il nobel per l interferenza dell RNA Andrew Fire e Craig Mello, i due vincitori del Premio Nobel 2006 per la Medicina e la Fisiologia. I due biologi molecolari vengono premiati per aver scoperto uno dei
DettagliISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE. Roberto Valturio RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO. a.s.
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE Roberto Valturio RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO a.s. 2O13-2014 Materia : Chimica e Biologia Classe : II sez. B Rimini,05/06/2014
DettagliOrganizzazione del genoma umano II
Organizzazione del genoma umano II Lezione 7 & Pseudogeni I Pseudogeni non processati : convenzionali ed espressi * Copie non funzionali del DNA genomico di un gene. Contengono esoni, introni e spesso
DettagliIl ragionamento diagnostico TEST DIAGNOSTICO. Dott.ssa Marta Di Nicola. L accertamento della condizione patologica viene eseguito TEST DIAGNOSTICO
Il ragionamento diagnostico http://www.biostatistica biostatistica.unich unich.itit 2 L accertamento della condizione patologica viene eseguito All'inizio del decorso clinico, per una prima diagnosi In
DettagliPOLICLINICO UNIVERSITARIO A GESTIONE DIRETTA
POLICLINICO UNIVERSITARIO A GESTIONE DIRETTA Istituto di Genetica UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE Address: Istituto di Genetica - Facoltà di Medicina e Chirurgia PUGD - Università degli Studi di Udine
DettagliDNA non codificante ncdna
DNA non codificante ncdna Teorie sul ruolo genetico RNAi e mirna Liberamente tratto dalla tesina del Dr. Emiliano Mancini ncdna Per ncdna si intende il DNA intronico, intergenico e altre zone non codificanti
DettagliPCR. PCR o reazione di polimerizzazione a catena. Amplificazione esponenziale di DNA. Puo amplificare un tratto di DNA per piu di 1 milione di volte
PCR Prof.ssa Flavia Frabetti PCR o reazione di polimerizzazione a catena Fine anni 80 Amplificazione esponenziale di DNA. Puo amplificare un tratto di DNA per piu di 1 milione di volte Permette di estrarre
DettagliCancro: per combatterlo serve l identikit
Roma, 8 giugno 2013 COMUNICATO STAMPA Cancro: per combatterlo serve l identikit Uno studio Sapienza Oxford sulla mutazione delle proteine chinasi nei tessuti cancerogeni consentirà di personalizzare le
Dettagli