Comune di La Maddalena

Transcript

1 Comune di La Maddalena Provincia Olbia - Tempio Piazza Garibaldi La Maddalena C.F P.Iva Ufficio Economato Tel 0789/ Fax 0789/ REGOLAMENTO DI ECONOMATO (Approvato con Deliberazione della Giunta Comunale n 65 del 16/06/2011) 1

2 Indice Servizio di economato Art. 134 Art. 135 Art. 136 Art. 137 Art. 138 Art. 139 Art. 140 Art. 141 Art. 142 Art. 143 Art. 144 Istituzione del Servizio Economo comunale Assicurazione - Indennità per maneggio di valori di cassa Servizi dell'economato e controlli Scritture contabili Fondo economale e fondi straordinari Pagamenti Rimborsi e rendiconti Tenuta e aggiornamento inventario dei beni mobili Rinvio Entrata in vigore 2

3 SERVIZIO DI ECONOMATO Art.134 Istituzione del servizio. È istituito presso questo Comune il servizio di economato in conformità all'art. 153, comma 7 del D.Lgs. del n Art.135 Economo Comunale a) Il servizio di economato comprende la gestione delle spese urgenti di non rilevante ammontare. Tali spese sono erogate entro i limiti di bilancio e con le modalità previste dai successivi articoli. b) Al servizio di economato è preposto, quale responsabile un impiegato di ruolo, denominato "Economo Comunale", nominato con determinazione del dirigente dell'area Finanziaria. In caso di assenza prolungata dal servizio dell'economo Comunale, il servizio sarà affidato ad un dipendente comunale, di qualifica funzionale adeguata, nominato sostituto, con determinazione del dirigente dell'area Finanziaria. c) L'Economo è "agente contabile a tutti gli effetti". d) L'Economo è personalmente responsabile delle somme ricevute in anticipazioni, sino a che non abbia ottenuto regolare discarico. Art.136 Assicurazione Indennità per maneggio di valori di cassa Assicurazione Il Comune provvede, con onere a proprio carico, alla copertura assicurativa dell'economo e degli eventuali sostituti, per i rischi connessi al maneggio del denaro, alla conservazione presso l'ufficio ed al trasferimento alla Tesoreria Comunale. Indennità maneggio valori All'Economo spetta l'indennità per il maneggio dei valori di cassa, nella misura e con le modalità previste dal CCNL di lavoro, dal comparto Regione e autonomie locali e dal Contratto Collettivo integrativo. Art.137 Servizi dell'economato e controlli SPESE 1) L'Economo, entro i limiti del fondo economale e per un importo massimo unitario di , provvede al pagamento delle spese necessarie per il funzionamento degli uffici aventi le seguenti caratteristiche: spese minute ed urgenti spese imprevedibili e non programmabili spese indifferibili (a pena danni) spese per forniture non continuative 3

4 relative alle seguenti categorie: a) Manutenzione ordinaria di fotocopiatrici, fax, calcolatrici, orologi timbra cartellini, qualora non gestiti direttamente dai responsabili di area; b) Acquisto di stampati, modulistica, cancelleria, materiali di consumo; c) Spese postali, telegrafiche e per acquisto carte e valori bollati; d) Acquisto di libri e pubblicazioni tecniche scientifiche; e) Abbonamenti e pubblicazioni di interesse generale; f) Spese per pubblicazioni sul FAL, G. U. R. I.,G. U. C. E. e B. U. R.L.; g) Spese per manifestazioni, sociali, culturali e sportive; h) Spese di rappresentanza; i) Rimborso spese vive, di modesta entità, per missioni dei dipendenti comunali; l) Spese urgenti che non possono essere rinviate senza recare danno al Comune; m) Spese minute di manutenzione non ricomprese nelle voci sopra citate. 2) Ogni spesa deve essere preventivamente autorizzata dall'economo sulla base di una richiesta del responsabile del servizio, corredata dell'ammontare della spesa (preventivo) e dalla dichiarazione di congruità della stessa. Per richieste di importo non superiore ad euro 10,00 non sarà necessario allegare il preventivo di cui sopra. Le spese effettuate con il fondo economale sono ordinate mediante ORDINATIVI DI ACQUISTO numerati progressivamente e firmati dall Economo (o eventualmente dal sostituto prec. Art.2.2). Ogni ordinativo deve contenere: l'oggetto della spesa; la ditta fornitrice; l'importo della spesa; il capitolo e l'impegno su cui la spesa dovrà essere contabilizzata. La spesa dovrà essere documentata da fattura, ricevuta fiscale intestata al Comune, e per importi non superiori ad euro 20,00 da scontrino fiscale. 3) Il limite di spesa di cui al punto n. 01 non può essere eluso mediante il frazionamento di lavori o forniture di natura omogenea. 4) Resta salva la competenza dei Responsabili di Servizio di provvedere alla fornitura di beni e servizi in economia, a norma delle disposizioni vigenti in materia. 5) Sia l'amministrazione che l'economo non possono fare, delle somme ricevute in anticipazione, uso diverso da quello per cui sono state concesse. Il discarico della Casse Economale avviene mediante l emissione di appositi BUONI ECONOMALI DI PAGAMENTO, sottoscritti dall Economo, recanti: - il numero progressivo; - la data di emissione; - la denominazione del fornitore; - la descrizione dell oggetto della spesa; - l importo della spesa; - il relativo impegno; 4

5 - l esercizio di riferimento ed il capitolo del P.E.G.; - il buono dovrà essere allegato alla fattura o nota spese o altra documentazione giustificativa della spesa ai fini della rendicontazione. 6) Il pagamento della spesa può essere effettuato: a) in contanti, previo rilascio di quietanza da parte del fornitore; b) con versamento tramite conto corrente postale; c) con versamento tramite bonifico bancario. 7) Il servizio di economato sarà soggetto a verifiche ordinarie trimestrali da parte dell'organo di revisione economico-finanziaria dell'ente, ai sensi dell'art. 223 del D.Lgs. 267/ ) All'uopo l'economo dovrà tenere aggiornata in ogni momento la situazione di cassa con la relativa documentazione ed i documenti giustificativi delle spese. L'Economo Comunale rende il conto ai sensi e con le modalità di cui all'art. 233 del D.Lgs. 267/2000. Art.138 Scritture contabili Per i pagamenti di cui al precedente articolo 4 l'economo dovrà tenere sempre aggiornato: a) un registro di cassa generale; b) il registro generale dei buoni di pagamento secondo le anticipazioni ricevute. Art.139 Fondo economale e Fondi straordinari a) Per far fronte ai pagamenti è costituito uno stanziamento apposito denominato "fondo economale", iscritto nel bilancio di previsione dell'entrata, al Titolo VI (entrate da servizi per conto terzi) ed in quello della spesa al Titolo IV (spese per servizi per conto terzi), da utilizzare mediante anticipazioni periodiche. Anticipazioni a) Per svolgere l'ordinario servizio economale, è disposta a favore dell'economo, all'inizio del servizio e, in seguito, all'inizio di ogni esercizio finanziario, un'anticipazione dell'ammontare di EURO ,00 pari al presunto fabbisogno mensile, di cui l'economo diviene depositario e responsabile e ne rende conto. b) Detta anticipazione sarà effettuata a carico del titolo IV parte spesa "spese per servizi conto terzi" del relativo Bilancio. c) L'anticipazione potrà essere eventualmente aumentata con determinazione motivata da parte della Giunta Comunale. Fondi straordinari Con atti dei responsabili di servizio proponenti potranno essere disposte anticipazioni all'economo per esigenze straordinarie finalizzate. Tali fondi saranno imputati all'apposito stanziamento del servizio proponente e non potranno essere utilizzati per un uso diverso da quello per cui sono stati concessi. In questo caso la funzione dell'economo sarà limitata alla materiale riscossione ed elargizione della somma liquida, alla verifica contabile della rendicontazione presentata dal servizio richiedente, al regolare discarico e chiusura dell'anticipazione stessa. 5

6 Le suddette anticipazioni sono soggette agli obblighi di rendicontazione di cui al successivo Art. 8. L'Economo è responsabile delle somme a lui assegnate fino a quando non abbia ottenuto il discarico attraverso l'acquisizione di regolare pezza giustificativa della spesa e comunque entro e non oltre giorni 5 dalla riscossione del relativo mandato. Art. 140 Pagamenti a) L'Economo provvede ai pagamenti in contanti, con bonifici bancari, o versamenti in conto corrente postale, intestati al creditore del Comune, previa liquidazione della spesa da imputarsi ai corrispondenti capitoli di bilancio. b) Egli deve annotare, in apposito registro, l'anticipazione, le spese sostenute e le somme a lui rimborsate. Art.141 Rimborsi e rendiconti a) Ai termine di ciascun mese e in ogni caso entro la prima settimana del mese successivo, l'economo presenta al servizio finanziario un rendiconto delle spese sostenute, suddiviso per capitoli, con allegata la documentazione giustificativa. b) Il Responsabile del Servizio Finanziario, riconosciuto regolare il rendiconto, dispone il rimborso all'economo delle spese approvate, nei limiti delle spese stesse, e la reintegrazione del fondo economale. c)alla fine dell'esercizio finanziario l'economo rimborserà l'anticipazione avuta con apposita reversale sul pertinente capitolo di entrata delle partite di giro per rimborso di anticipazione all'economo. d) Entro il termine di due mesi dalla chiusura dell'esercizio finanziario l'economo rende conto della propria gestione, su appositi modelli conformi a quelli approvati con D.P.R.194/96, come previsto dall'art. 233 del DLgs 267/2000. L'Economo dovrà allegare al proprio rendiconto annuale: il provvedimento della propria nomina o atti amministrativi corrispondenti; la documentazione giustificativa della gestione; i verbali di passaggio di gestione; le verifiche di cassa ordinarie e straordinarie; i discarichi amministrativi; eventuali altri documenti richiesti dalla Corte Dei Conti. Art.142 Tenuta e aggiornamento dei beni mobili Si rimanda ad approvazione di apposito regolamento la tenuta e il regolare aggiornamento dell inventario dei beni mobili. Art. 143 Rinvio Per quanto non è previsto nel presente regolamento si applicheranno le norme contenute nel D.Lgs. n. 267/2000, nello Statuto e nel Regolamento di Contabilità ed ogni altra disposizione regolamentare o di legge. 6

7 Art.144 Entrata in vigore A norma del vigente Statuto Comunale il presente Regolamento è soggetto alla pubblicazione all albo pretorio contestualmente alla relativa delibera di approvazione ed entra in vigore alla data di esecutività della medesima. La Segreteria provvederà ad inserire il presente regolamento nelle raccolte dei regolamenti comunali. Sono abrogate le norme dei regolamenti comunali e degli atti aventi natura regolamentare che in ogni caso risultino in contrasto con quanto disposto dal presente regolamento. 7