TRATTAMENTI TERMOCHIMICI
|
|
- Violetta Grassi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 TRATTAMENTI TERMOCHIMICI Cementazione Nitrurazione Carbonitrurazione Cosa sono e a cosa servono Sono trattamenti che agiscono contemporaneamente su variazioni termiche e su variazioni di composizione chimica dello strato superficiale. La modifica della composizione chimica avviene grazie alla diffusione di carbonio o azoto nella zona superficiale. Hanno come scopi principali: l indurimento superficiale per ridurre l usura; l aumento della resistenza ad elevate pressioni superficiali; l aumento della resistenza a fatica; l aumento della resistenza all azione degli agenti corrosivi. 2 1
2 Fattori che favoriscono la diffusione atomica temperatura: fornisce agli atomi l energia necessaria; tempo: permette ai fenomeni di diffusione di progredire fino alla profondità voluta; concentrazione dell elemento da diffondere: la concentrazione avviene dalle zone più ricche a quelle più povere dell elemento. struttura cristallina: un acciaio con struttura austenitica favorisce l assorbimento di atomi; grano cristallino: grano cristallino grosso ostacola la diffusione; elementi di alligazione: rallentano la diffusione. 3 Cementazione (o carbocementazione) Consiste nella diffusione di carbonio per uno strato di 1 o 2 mm di spessore massimo. Il trattamento viene eseguito su acciai con basso tenore di carbonio, sia legati che non legati: C10 C15 16 Mn Cr 5 21 Ni Cr Mo 2 Il trattamento consiste in: riscaldamento e mantenimento fino a temperatura superiore ad Ac 3 ; carburazione; tempra; rinvenimento. 4 2
3 Tempra diretta 5 Tempra singola Tempra singola dopo trasformazione isotermica in bagno di sali Tempra singola dopo cementazione 6 3
4 Doppia tempra Dopo la cementazione 7 Doppia tempra Con seconda tempra dopo tempra diretta 8 4
5 Tempi di trattamento 9 Corrispondenza tra durezza e profondità di cementazione 10 5
6 Spessore efficace e spessore totale cementato Spessore totale cementato: spessore oltre il quale non è avvenuta alcuna diffusione di carbonio. Spessore efficace: spessore utile indurito al quale corrisponde una il valore convenzionale di 550 HV Classi di cementazione (UNI 5381) In funzione dello spessore efficace di cementazione vengono definite 10 classi di cementazione contrassegnate da Cmt 2 fino a Cmt
7 Cementazione in cassetta Il trattamento si esegue all interno di contenitori riempiti di carbone di legna in polvere granulare e sigillati ermeticamente in modo tale da prevenire la fuoriuscita del gas cementante. Durante il trattamento in forno alla temperatura di 900 C il carbonio reagisce con l ossigeno producendo CO e CO 2. Il carbonio si diffonde nell austenite legandosi con il ferro a formare Fe 3 C. La velocità di penetrazione varia in media tra 0,1 e 0,2 mm per ogni ora di permanenza. Difetti: difficoltà di riscaldare il volume della cassetta (procedimento adatto per produzioni limitate di grossi pezzi). riscaldamento non uniforme che non consente di regolare il processo. 13 Cementazione in cassetta 14 7
8 Cementazione in bagno di sali fusi I pezzi vengono preriscaldati a C all interno di miscele di sali liquidi (cianuro di sodio o di potassio) e cloruri. Consente un riscaldamento uniforme dei pezzi da trattare. La presenza dei sali previene il contatto con l aria che causerebbe ossidazione del materiale. Difetto: i bagni salini sono velenosi. 15 Cementazione gassosa Avviene in forni con atmosfere controllare a base di miscele di metano, monossido di carbonio e idrocarburi. I gas accelerano il processo di diffusione del carbonio. Si possono ottenere prodotti di qualità elevata grazie alla possibilità di controllo accurato del processo che può essere automatizzato. Il principale difetto è l elevato costo dell impianto che lo rende appetibile solo per grandi serie di produzione. 16 8
9 Rettifica finale Quando è richiesta una finitura superficiale accurata si esegue l asportazione di uno strato di 0,2 0,3 mm di sovrametallo. Lo spessore di trattamento deve tener conto di questo sovrametallo. 17 Nitrurazione Si basa sulla diffusione di azoto nella zona superficiale del pezzo. L azoto forma nitruri che fanno acquistare al pezzo notevole durezza. Viene eseguita su acciai basso legati contenenti Cr e Al, bonificati con tenore di carbonio compreso tra 0,30 e 0,42%. Non si utilizzano acciai al carbonio a causa dell eccessivo infragilimento. Con la nitrurazione si forma un sottile strato di 0,1 0,3 mm. 18 9
10 Esecuzione del trattamento Il trattamento avviene ad una temperatura di C in atmosfera ricca di ammoniaca NH 3. Alla temperatura di trattamento l ammoniaca si dissocia 2 NH 3 2N+3 H 2. La temperatura al di sotto di Ac 1 permette di mantenere la struttura dell acciaio bonificato. 19 Micrografie dell acciaio nitrurato Zona dei composti (coltre bianca): costituita da Fe 2 N e dai nitruri degli elementi di alligazione, molto dura ma estremamente fragile. Zona di diffusione (I): costituita da Fe 4 N e da altri nitruri complessi, meno fragile della coltre bianca. Nucleo (II): zona in cui non è avvenuta la diffuzione di azoto 20 10
11 Fasi del processo di nitrurazione Penetrazione Diffusione Combinazione Il processo richiede tempi di 20 ore ogni 0,2 mm di profondità di diffusione 21 Spessore efficace di nitrurazione Profondità oltre la quale la durezza differisce da quella del cuore per meno di 50 HV. GH= HV cuore +50 Nht= spessore efficace 22 11
12 Classi di nitrurazione Spessore totale nitrurato (mm) Simbolo della classe Prova di durezza Vickers 0,05 0,15 NS 1 (*) 0,15 0,25 NS 2 HV 1/15 0,25 0,40 NS 3 HV 1/15 (*)= carico di prova da concordare 23 Confronto tra spessore nitrurato e spessore cementato Nitrurato Cementato 24 12
13 Durezza ad alta temperatura 25 Svantaggi della nitrurazione Lo strato indurito è molto più sottile rispetto alla cementazione ed ha un minore ancoraggio sul materiale sottostante. La durata del trattamento è maggiore e i costi sono più elevati. Gli acciai da nitrurazione sono più costosi perché legati. Il trattamento deve avvenire in forni ad atmosfera controllata. L utilizzo di ammoniaca o bagni di fusi contenenti cianuro di sodio o cianato di potassio estremamente velenosi richiede particolari accortezze in tema di protezione ambientale
14 Iononitrurazione (nitrurazione al plasma) 1. Forno sottovuoto 2. Pezzo da nitrurare 3. Generatore elettrico 4. Unità di controllo 5. Recipienti dei gas H 2, N 2, CH 4 6. Pompa a vuoto Tra gli elettrodi scocca l arco elettrico che ionizza i gas trasformandoli in plasma. Gli ioni di azoto N +++ vengono attratti dal polo (pezzo da trattare) e si legano al ferro. L urto sprigiona calore che contribuisce a mantenere la temperatura di trattamento. La diffusione avviene in modo più rapido rispetto alla nitrurazione tradizionale. 27 Nitrurazione morbida (processo Tenifer) Il pezzo da trattare viene riscaldato ad una temperatura di C e immerso in un bagno di sali fusi. Sul bagno di sali viene soffiata aria che genera movimento nel bagno di sali accelerando l assorbimento di azoto. Al trattamento segue un brusco raffreddamento in acqua. Il processo dura da 1 a 3 ore con spessori nitrurati di 0,20 0,30 mm. Il trattamento può essere eseguito su acciai bonificati anche non legati consentendo un considerevole risparmio. Svantaggio: il brusco raffreddamento porta alla formazione di composti metastabili che possono dar luogo a precipitazione in pezzi riscaldati durante l impiego con conseguente infragilimento
15 Carbonitrurazione Consiste nella contemporanea diffusione di carbonio e azoto a livello atomico. Il processo avviene o in forni ad atmosfera controllata o in bagni di sali fusi (cianurazione). La presenza di azoto estende il campo di esistenza dell austenite abbassando il punto Ac 3. Consente di ottenere carbonitruri a temperature di trattamento più basse rispetto a quelle di cementazione. Il trattamento si esegue su acciai a basso tenore di carbonio. 29 Procedimento di carbonitrurazione Riscaldamento a temperature di C. Permanenza per un tempo variabile dalle 5 alle 15 ore (in funzione dello spessore desiderato) in presenza di miscele di gas CO-NH 3. Raffreddamento veloce in olio. Si possono ottenere spessori nitrurati variabili tra 0,2 e 0,4 mm. Le basse temperature di trattamento consentono di ridurre le distorsioni conseguenti alla tempra rispetto alla carbocementazione. Rispetto alla nitrurazione è migliore l ancoraggio dello strato nitrurato sul materiale sottostante
TRATTAMENTI TERMOCHIMICI DI DIFFUSIONE (o di indurimento superficiale)
TRATTAMENTI TERMOCHIMICI DI DIFFUSIONE (o di indurimento superficiale) Scopo di questi trattamenti è di modificare la composizione chimica degli strati superficiali di pezzi meccanici ( e quindi anche
DettagliTRATTAMENTI TERMICI DEI MATERIALI FERROSI
TRATTAMENTI TERMICI DEI MATERIALI FERROSI Tempra Processi di tempra A seconda di come viene eseguito il trattamento, consentono di ottenere: un cambiamento di struttura totale a temperatura ambiente con
DettagliTRATTAMENTI TERMICI 1
TRATTAMENTI TERMICI 1 Il trattamento termico comprende una varietà di tecniche e procedure specialistiche in grado di migliorare le proprietà degli acciai e prolungarne la vita. Grazie ad installazioni
Dettaglistruttura interna composizione chimica meccaniche e tecnologiche
Un trattamento termico è un insieme di operazioni fatte su un materiale solido per modificarne la struttura interna, la composizione chimica e le proprietà meccaniche e tecnologiche E composto da: 1. Fase
DettagliCenni sulla produzione degli acciai
Cenni sulla produzione degli acciai La metallurgia è la disciplina che riguarda lo studio dei metalli e dei loro processi di ottenimento e lavorazione. La siderurgia è a sua volta la metallurgia del ferro,
DettagliNOTA TECNICA : Spessori di indurimento totale ed efficace per trattamenti termochimici e di tempra superficiale
NOTA TECNICA : Spessori di indurimento totale ed efficace per trattamenti termochimici e di tempra superficiale Indice : 1. CARBOCEMENTAZIONE p. 1 2. CARBONITRURAZIONE p. 3 3. NITRURAZIONE p. 4 4. NITROCARBURAZIONE
DettagliDott. Ing. Ramona Sola Tel.:
Dott. Ing. Ramona Sola Email: ramona.sola@unimore.it Tel.: 059 2056224 1. Il diagramma di stato Fe-C e le curve TTT e CCT 2. Trattamenti termici degli acciai da costruzione 3. Trattamenti termici degli
DettagliMateriali e Metallurgia
Trattamenti termici Materiali e Metallurgia Trattamenti termici Prof. Studio: piano terra Facoltà di Ingegneria, stanza 25 Orario di ricevimento: Mercoledì 14.00-16.00 Tel. fax 07762993681 E-mail: iacoviello@unicas.it
DettagliMetallurgia I. Trattamenti termici. Francesco Iacoviello
Trattamenti termici Metallurgia I Trattamenti termici Prof. Studio: piano terra Facoltà di Ingegneria, stanza 25 Orario di ricevimento: Mercoledì 14.00-16.00 Tel. fax 07762993681 E-mail: iacoviello@unicas.it
DettagliProfili laminati di alta qualità
L'acciaio antiusura Profili laminati di alta qualità ESTRONG è un acciaio legato a basso contenuto di Carbonio e con elevati tenori di Boro, Molibdeno e Nichel, tali da ottimizzare le caratteristiche meccaniche
DettagliVALUTAZIONE DELLO SPESSORE DI NITROCARBURAZIONE CON METODO NON DISTRUTTIVO
19 Convegno nazionale trattamenti termici Salsomaggiore, 20-22 maggio 3 VALUTAZIONE DELLO SPESSORE DI NITROCARBURAZIONE CON METODO NON DISTRUTTIVO G.Pasello - Pasello Trattamenti Termici srl R.Ricciardelli
DettagliNOTA TECNICA : Temprabilità
NOTA TECNICA : Temprabilità 0 1. TEMPRABILITA 1.1 DEFINIZIONE GENERALE : Profondità di trasformazione martensitica 1 La temprabilità definisce quindi la penetrazione della durezza ed il suo andamento decrescente
DettagliNitrurazione di acciai inossidabili: processo combinato ionico-gassoso
37 CONVEGNO NAZIONALE AIM Nitrurazione di acciai inossidabili: processo combinato ionico-gassoso R. Giovanardi 1, P. Veronesi 1, R. Sola 1, L. Borg 1, G. Parigi 2 1 Università di Modena e Reggio E., Dip.
Dettagli1. RISCALDAMENTO ad una T < Ac 1
Si tratta di un trattamento che prevede un riscaldamento ad una temperatura di poco inferiore a Ac1 (superiore alla T di ricristallizzazione), permanenza a tale T per un tempo sufficiente a fare avvenire
DettagliTempra laser di acciai sinterizzati basso-legati
Tempra laser di acciai sinterizzati basso-legati R. Sola, E. Colombini, P. Veronesi, G. Poli Università di Modena e Reggio Emilia G. Parigi, A. Mannini Stav, Barberino del Mugello G. F. Bocchini Consulente,
DettagliGuida pratica. Gas per la saldatura e la formatura.
Guida pratica. Gas per la saldatura e la formatura. Indice: 1. Saldatura MAG 2. Saldatura MIG 3. Saldatura TIG 4. Saldatura al plasma 5. Formatura 6. Brasatura in atmosfera di gas inerte Gas di copertura
DettagliI vantaggi del trattamento termico a induzione
I vantaggi del trattamento termico a induzione In questo articolo vengono esaminati i vantaggi della tempra ad induzione rispetto ai metodi tradizionali nelle applicazioni sugli ingranaggi. Gli ultimi
DettagliTermomacchine s. r. l. Applicazione del riscaldo ad induzione alla solubilizzazione di acciai austenitici
Applicazione del riscaldo ad induzione alla solubilizzazione di acciai austenitici Trattamento termico tradizionale: definizione e prescrizioni generali di processo Questo trattamento, denominato anche
DettagliProve di corrosione di vari acciai in miscele ternarie di nitrati fusi. E. Veca, M. Agostini, P. Tarquini. Report RdS/PAR2013/249
Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l energia e lo sviluppo economico sostenibile MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Prove di corrosione di vari acciai in miscele ternarie di nitrati fusi E. Veca,
DettagliClassificazione degli acciai
Classificazione degli acciai UNI EN 10027 Gruppo 2 Acciai designati in base alla loro composizione chimica - Acciai non legati con Mn < 1% C + numero pari a 100 volte la % di Carbonio - Acciai non legati
DettagliEffetto dell atmosfera di post-ossidazione e della finitura superficiale sull acciaio 41CrAlMo7 nitrurato
Effetto dell atmosfera di post-ossidazione e della finitura superficiale sull acciaio 41CrAlMo7 nitrurato R. Sola, G. Poli, R. Giovanardi, P. Veronesi Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia A.
DettagliProblemi ad alta temperatura: Creep (scorrimento viscoso a caldo) Ossidazione
Problemi ad alta temperatura: Creep (scorrimento viscoso a caldo) Ossidazione Acciai al carbonio Possono essere impiegati fino a 450 C C 0.20% Mn 1.6% Si tra 0.15 e 0.50% S e P 0.040% Per combattere invecchiamento
DettagliFORNI PER TRATTAMENTI TERMICI DEI SINTERIZZATI. TIPOLOGIE E CAPABILITY. Elio Gianotti. Trattamenti Termici Ferioli & Gianotti SpA. Rivoli-Torino.
FORNI PER TRATTAMENTI TERMII DEI SINTERIZZATI. TIPOLOGIE E APABILITY Elio Gianotti. Trattamenti Termici Ferioli & Gianotti SpA. RivoliTorino. INTRODUZIONE L espansione della tecnologia dei sinterizzati
DettagliDUREZZA SUPERFICIALE RESISTENZA ALL USURA
RIDOTTO ATTRITO DUREZZA SUPERFICIALE RISPETTO GEOMETRIE RESISTENZA ALL USURA ASPETTO ESTETICO NERO RESISTENZA A CORROSIONE RESISTENZA A FATICA La storia recente L azienda nasce nel 2007 come fornitore
DettagliINTRODUZIONE. Figura 1: Forni a pozzo per nitrurazione gassosa (T.T.N. - Trattamenti Termici Nervianesi, Nerviano - MI)
INTRODUZIONE La nitrurazione è un trattamento termochimico di indurimento superficiale che prevede un arricchimento di azoto sulla superficie di un componente meccanico di acciaio. Scopo del trattamento
DettagliMATERIALI. Perché così tanti materiali diversi?
MATERIALI Materiali di interesse per l ingegneria --- metalli --- plastiche --- ceramici --- compositi --- lapidei --- acqua --- aria --- idrocarburi --- legno Stati di aggregazione --- solido --- liquido
DettagliVachrom / Vachrom TFB 1
Vachrom / Vachrom TFB 1 1. Principi fondamentali del processo Questo trattamento delle superfici attraverso termo-diffusione, viene definito dalla normativa industriale tedesca DIN 17014 come un arricchimento
DettagliINTRODUZIONE IL TRATTAMENTO DI CEMENTAZIONE
INTRODUZIONE IL TRATTAMENTO DI CEMENTAZIONE La cementazione è un trattamento termochimico di diffusione che prevede un arricchimento di carbonio sulla superficie di un componente meccanico realizzato in
DettagliLavorazioni non convenzionali
Lavorazioni non convenzionali Lavorazioni non convezionali Le lavorazioni non convezionali sono quei processi che utilizzano tecniche di rimozione del materiale per via meccanica, elettrica, termica e
DettagliNiplate 500 Nichelatura chimica alto fosforo
Niplate 500 Nichelatura chimica alto fosforo Niplate 500 è un rivestimento di nichelatura chimica alto fosforo (10-13% in P). È preferito agli altri rivestimenti Niplate nel caso di contatto con alimenti
DettagliTEMPRA DI INGRANAGGI AD INDUZIONE CON DOPPIA FREQUENZA. Elio Gianotti. Trattamenti Termici Ferioli e Gianotti. Rivoli - Torino
TEMPRA DI INGRANAGGI AD INDUZIONE CON DOPPIA FREQUENZA Elio Gianotti. Trattamenti Termici Ferioli e Gianotti. Rivoli - Torino INTRODUZIONE La tecnologia della tempra ad induzione di particolari meccanici
DettagliProprietà: Standards: Applicazioni: Stato di fornitura:
Proprietà: Standards: Acciaio rapido al wolframio molibdeno con elevate caratteristiche di resistenza all'usura, ed ottima tenacità. Buona stabilità dimensionale al trattamento termico e resistenza al
DettagliVerifica dei Concetti 11.1
Verifica dei Concetti 11.1 Domanda: Spiegare brevemente perché gli acciai inossidabili austenitici e ferritici non si possono trattare termicamente. Suggerisce di consultare la prima parte della Sezione
DettagliI materiali. I materiali. Introduzione al corso. Tecnologia di produzione. I materiali. La misura della durezza
Introduzione al corso Tecnologia di produzione La misura della durezza Le prove meccaniche distruttive Prove non distruttive La meccanica dei materiali 2 2006 Politecnico di Torino 1 Obiettivi della lezione
Dettagli4. Descrivere il fenomeno della fatica.
1. Con riferimento al diagramma di stato riportato qui sotto, tratteggiare i campi monofasici, determinare in condizioni di equilibrio, la varianza della lega avente Ta=45% (0.45), alla temperatura di
DettagliCICLO DI PRODUZIONE DELL ACCIAIO
CICLO DI PRODUZIONE DELL ACCIAIO PRODUZIONE DELL ACCIAIO L acciaio è una lega ferro-carbonio nella quale il carbonio è contenuto in percentuali variabili tra 0,08% e 2,06% Oltre a questi elementi principali
DettagliProprietà meccaniche e microstruttura indotte da tempra laser nell acciaio
Proprietà meccaniche e microstruttura indotte da tempra laser nell acciaio 1.2311 R. Sola, G. Poli, R. Giovanardi, P. Veronesi Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia G. Parigi STAV srl, Saldobrasature
DettagliLa ForniTecnica Srl è una realtà di riferimento in grado di offrire Prodotti, Servizi e Consulenza per il mondo del Trattamento Termico. Tale obiettivo è stato raggiunto grazie all elevata esperienza nel
DettagliProfili laminati di alta qualità
L'acciaio antiusura Profili laminati di alta qualità STEEL FOR LIFE WARRANTY ESTRONG è un acciaio legato a basso contenuto di Carbonio e con elevati tenori di Boro, Molibdeno e Nichel, tali da ottimizzare
DettagliTempra laser di 40CrMnMo7 pre-nitrurato in plasma Influenza delle condizioni di trattamento
Tempra laser di 40CrMnMo7 pre-nitrurato in plasma Influenza delle condizioni di trattamento E. Colombini, G. Poli, R. Sola, P. Veronesi, Dipartimento di Ingegneria dei Materiali Enzo Ferrari, Università
Dettagli(X100CrMoV5-1)
1.2363 (X100CrMoV5-1) I1 AISI A2, BS BA2, AFNOR Z 100 CDV 5 Acciaio da utensili per lavorazioni a freddo adatto alla realizzazioni di utensili da taglio, rulli per filettare nonché lame di cesoie e guide
DettagliProduzione di titanio metallico puro.
Leghe di Titanio Produzione di titanio metallico puro. Il titanio e le sue leghe sono classificati in tre grandi categorie in base alle fasi predominanti presenti nella microstruttura a temperatura ambiente.
DettagliRISPOSTE BREVI 2 QUADRIMESTRE
1 di 6 05/03/2014 15:41 - - - - - - - - - - RISPOSTE BREVI 2 QUADRIMESTRE - - - - - - - - - Q. descrivi la martensite R. descrivi la prova Jominy S. descrivi i vari tipi di forni di riscaldamento (elettrici,
DettagliTITANIO E SUE LEGHE. TRATTAMENTI TERMICI Ti 6Al 4V
TITANIO E SUE LEGHE. TRATTAMENTI TERMICI Ti 6Al 4V Lezione per il 12 Corso di Aggiornamento sui Trattamenti Termici dei Metalli. AIM Milano. Ottobre 2007 ELIO GIANOTTI Trattamenti Termici Ferioli & Gianotti
DettagliCombustione. Energia chimica. Energia termica Calore. Combustibili fossili
Combustione La combustione è un processo di ossidazione rapido con produzione di luce e calore, con trasformazione di energia chimica in energia termica Energia chimica Combustibili fossili Energia termica
DettagliDISSOCIAZIONE DEGLI OSSIDI METALLICI NEI FORNI A VUOTO. Elio Gianotti - Trattamenti termici Ferioli & Gianotti S.p.A.
DISSOCIAZIONE DEGLI OSSIDI METALLICI NEI FORNI A VUOTO Elio Gianotti - Trattamenti termici Ferioli & Gianotti S.p.A. Le basse pressioni unitamente alle temperature elevate che si possono raggiungere nei
DettagliGhise. LEGHE Fe-C ( %); Leghe da fonderia (contengono Si fino al 3%); Basso costo.
Ghise LEGHE Fe-C (2.1-4.3%); Leghe da fonderia (contengono Si fino al 3%); Basso costo. Diagramma stabile Fe-C Linea continua Diagramma metastabile Fe Cementite (FE 3 C) Linea tratteggiata Le ghise possono
DettagliIntroduzione ai trattamenti termici
Introduzione ai trattamenti termici Punti critici Curve TTT e CCT G.M. La Vecchia Università di Brescia Dipartimento di Ingegneria Meccanica Utilizzo del diagramma di stato Il diagramma di stato è rigorosamente
DettagliL incremento naturale della. Produttività
L incremento naturale della Produttività L incremento naturale della produttività Pulsato HS è una speciale funzione della saldatura in modalità MIG/MAG Pulsato, caratterizzata da un arco molto corto e
DettagliM.Z.F. srl Acciai Speciali per Utensili Internet: Tel Fax
Acciai per Utensili BLU TOOL Linea per Materie plastiche ACCIAIO BONIFICAT0 HB 300 Le leghe: BLU EXTRA BLU TOOL - BLU HARD - BLACK - FASTER - AZZUR - POLAR ESR - COBRAL ESR AVANT ESR -THOR ESR --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
DettagliDECADIMENTO DELLA DUREZZA SUPERFICIALE NELLE NITRURAZIONI GASSOSE LUNGHE. Gianotti Elio. Trattamenti Termici Ferioli & Gianotti SpA Rivoli (Torino)
DECADIMENTO DELLA DUREZZA SUPERFICIALE NELLE NITRURAZIONI GASSOSE LUNGHE Gianotti Elio. Trattamenti Termici Ferioli & Gianotti SpA Rivoli (Torino) Introduzione La nitrurazione è un processo di indurimento
DettagliGli acciai da cementazione e il loro trattamento
Gli acciai da cementazione e il loro trattamento M. Boniardi*, F. D Errico**, C. Tagliabue*** Dipartimento di Meccanica, Politecnico di Milano Via La Masa 34, 20158 Milano (ITALY) *marco.boniardi@polimi.it
DettagliMATERIALI METALLICI. Si ottiene una ghisa (carbonio 3.5-4.5 %) alla quale viene ridotto il tenore di carbonio fino ad un massimo di 1.5%.
MATERIALI METALLICI L acciaio viene prodotto in altoforno, a partire dal minerale ferroso (una miscela di ossidi di ferro) per riduzione con CO prodotto dal carbon coke e per aggiunta di fondenti (carbonati
DettagliSoluzione. Dalla legge di Arrhenius (1) Q (2) Q (3) da cui. C o. Sostituendo 4 in 3 (5) (6) passando ai logaritmi (7) da cui Q
Se il rate di movimento di atomi interstiziali è 5 x 10 salti/sec a 500 C e x 10 10 salti/sec a 00 C, calcolare l energia di attivazione Q del fenomeno. Dalla legge di Arrhenius Rate Co exp (1) RT 5X10
DettagliPRINCIPALI LAVORAZIONI MECCANICHE
di Tecnologia Meccanica PRINCIPALI LAVORAZIONI MECCANICHE A cura dei proff. Morotti Giovanni e Santoriello Sergio GENERALITA Si intende per lavorazione meccanica una operazione eseguita manualmente o facendo
Dettaglireazioni Sostanze Reazioni di sintesi Reazioni di decomposizione
Si consumano nelle reazioni Si formano nelle reagenti Si trasformano con prodotti Sostanze Sostanze semplici Sostanze composte Non ottenibili con Non decomponibili con Reazioni di sintesi Reazioni di decomposizione
DettagliLA NITRURAZIONE. (versione gennaio 2006)
LA NITRURAZIONE (versione gennaio 2006) Raccolta di appunti ad esclusivo uso interno ITIS VARESE - specializzazione meccanici. La nitrurazione è un processo che consente la formazione di nitruri durissimi
DettagliApplicazione del trattamento di nichelatura chimica in conformità alla norma UNI EN ISO 4527
DIREZIONE INGEGNERIA SICUREZZA E QUALITA DI SISTEMA Viale Spartaco Lavagnini, 58 50129 FIRENZE Identificazione n 307736 Esp. 03 Pagina 1 di 13 Applicazione del trattamento di nichelatura chimica in Il
DettagliGETTI DI GHISA GRIGIA
GETTI DI GHISA GRIGIA La Norma UNI EN 6:0 stabilisce le caratteristiche della ghisa grigia non legata e legata utilizzata in getti prodotti mediante colata in forme di terra. La presente norma europea
DettagliBRASATURA E SALDOBRASATURA
BRASATURA E SALDOBRASATURA Il termine brasatura indica l unione di due metalli, simili o diversi, senza fusione degli stessi, mediante l apporto di una terza parte detta lega, composta generalmente da
DettagliNiplate 600 Nichelatura chimica medio fosforo
Niplate 600 Nichelatura chimica medio fosforo Niplate 600 è un rivestimento di nichelatura chimica medio fosforo (5-9% in P). Niplate 600 è il più utilizzato dei rivestimenti Niplate grazie alla elevata
DettagliDefinizione, composizione tipologia e classificazione degli acciai
Definizione, composizione tipologia e classificazione degli acciai Fase chiara: ferrite Fase chiara: ferrite proeutettoidica Fase chiara: cementite proeutettoidica Definizione e composizione degli
DettagliFORNI DA CEMENTAZIONE
FORNI DA CEMENTAZIONE FORNI INDUSTRIALI & TECNOLOGIE PER IL TRATTAMENTO TERMICO 1405 ALBAPLANT Società specializzata nella produzione di forni industriali; progetta e realizza forni e linee per il trattamento
DettagliTecnologia dei Materiali e Chimica Applicata Soluzione Esercitazione IV Prof. Dott. Bernhard Elsener
ESERCIZIO 4.1 E dato il diagramma di stato del sistema Pb-Sn (figura 1). Figura 1 Diagramma di stato Pb-Sn 1. Determinare le fasi presenti, la loro quantità in percentuale e la loro composizione in una
DettagliLA COLTRE BIANCA NEGLI STRATI NITRURATI IN ACCIAI A VARIO CONTENUTO DI CARBONIO
LA COLTRE BIANCA NEGLI STRATI NITRURATI IN ACCIAI A VARIO CONTENUTO DI CARBONIO I. Calliari, M. Dabalà, G. Rebuffi, E. Ramous- Università di Padova E. Gianotti - Trattamenti Termici Ferioli e Gianotti
DettagliMaterie Prime. Minerali. Rottami. Altoforno Forni elettrici. Convertitori. Operazioni fuori forno. Colata
ALTOFORNO Materie Prime Minerali Rottami Altoforno Forni elettrici Convertitori Operazioni fuori forno Colata Materie Prime Minerali Rottami Minerali Metalli presenti nella crosta terrestre: molto diffusi
DettagliDifettologia Cause: Soluzioni:
Cause: Soluzioni: Gas prodotti per reazioni chimiche nel fuso Accurata scelta degli elettrodi e della composizione del filler Gas o vapori risultanti dal filler Preriscaldamento Gas o vapori prodotti da
DettagliI DIAGRAMMI DI STATO. DIAGRAMMI DI STATO diagrammi di equilibrio
I DIAGRAMMI DI STATO osa sono e a che cosa servono T [ ] Fe % Fe 3 G.M. La Vecchia Università di Brescia Dipartimento di Ingegneria Meccanica DIAGRAMMI DI STATO diagrammi di equilibrio T [ ] FASE SOLIDA
DettagliProprietà dell ACCIAIO
ACCIAIO Massa volumica: 7870 kg/m 3 Punto di fusione: 1300 C 1500 C Resistenza a trazione: 400 800 N/mm 2 Resistenza a compressione: 200 3500 N/mm 2 Durezza Brinnell: 250 270 HBS Colore: Grigio chiaro
DettagliFORNI DA PRERISCALDO MATRICI
FORNI DA PRERISCALDO MATRICI FORNI INDUSTRIALI & TECNOLOGIE PER IL TRATTAMENTO TERMICO 1402 ALBAPLANT Società specializzata nella produzione di forni industriali; progetta e realizza forni e linee per
DettagliAcciaio per lavorazioni a caldo
Acciaio per lavorazioni a caldo Generalità BeyLos 2344 è un acciaio legato al cromo molibdeno, vanadio progettato per la realizzazione di matrici, stampi o punzoni o altri particolari che devono lavorare
DettagliTecnologia dei Materiali e Chimica Applicata Soluzione Esercitazione IV Prof. Dott. Bernhard Elsener
Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata Soluzione Esercitazione IV ESERCIZIO 4.1 E dato il diagramma di stato del sistema Pb-Sn (figura 1). Figura 1 Diagramma di stato Pb-Sn 1. Determinare le fasi
Dettagli(90MnCrV8)
1.2842 (90MnCrV8) F1 AISI O2, BS BO2, AFNOR 90 M V 8 Acciaio da utensili per lavorazioni a freddo adatto alla realizzazione di utensili, calibri, dispositivi, dime, guide e componenti costruttivi di qualsiasi
DettagliLa Qualità Todesco Trattamenti Termici Todesco UNI EN ISO 9001.
La Qualità Todesco Trattamenti Termici Todesco si è da sempre contraddistinta per flessibilità ed efficienza. Nel 2003 è stato intrapreso un programma di Assicurazione Qualità, mirato a garantire una sempre
DettagliDEFINIZIONE DI ACCIAIO INOSSIDABILE CHE COSA SONO GLI ACCIAI INOSSIDABILI
DEFINIZIONE DI ACCIAIO INOSSIDABILE Si definiscono come inossidabili gli acciai che, contenendo almeno il 12% in peso di Cr (cromo), risultano più resistenti di altri acciai all ossidazione e alla corrosione
DettagliBONOMI ACCIAI: LE RICOTTURE
Nella pratica industriale il termine ricottura è ampiamente utilizzato, ma capita spesso di fare confusione tra i vari tipi di ricotture esistenti legati alla relativa applicazione e necessità richieste
DettagliNella figura è dato il diagramma di stato di una lega Cu-Be (zona ricca in Cu).
Esercizio 5.1 Nella figura è dato il diagramma di stato di una lega Cu-Be (zona ricca in Cu). a) Spiegare perché la solubilità degli atomi di berillio nel reticolo di rame aumenta all aumentare della temperatura
DettagliSVILUPPI DEI TRATTAMENTI TERMOCHIMICI DI DIFFUSIONE DA FASE GAS MEDIANTE CARATTERIZZAZIONE SUPERFICIALE GDOES
SVILUPPI DEI TRATTAMENTI TERMOCHIMICI DI DIFFUSIONE DA FASE GAS MEDIANTE CARATTERIZZAZIONE SUPERFICIALE GDOES Salsomaggiore Terme 6 Maggio 2009 20 Convegno Nazionale dei Trattamenti Termici Gianluca Mancuso
DettagliFormatura. Protezione della radice nella saldatura
Formatura Protezione della radice nella saldatura Gas di protezione per la radice per tutte le applicazioni La buona scelta e la buona applicazione dei gas sono decisive per il successo della protezione
Dettagli1. Descrivere la trasformazione eutettoidica e spiegare perché la microstruttura della perlite è lamellare.
ESERCIZIO 5.1 E` dato il diagramma di stato Ferro Fe 3 C. 1. Descrivere la trasformazione eutettoidica e spiegare perché la microstruttura della perlite è lamellare. Trasformazione eutettoidica: γ -> α
Dettagli(X38CrMoV5-1) ESU. Codice cromatico: rosso / nero (1.2343) rosso / verde ( ESU)
1.2343 (X38CrMoV5-1) O1 AISI H11, BS BH 11, AFNOR Z 38 CDV 5 Acciaio per lavorazioni a caldo per la produzione di utensili per lavorazioni a caldo fortemente sollecitati, stampi per estrusione a caldo,
Dettagli7HFQLFKHGLHVWLQ]LRQH,QLEL]LRQHFKLPLFDRD]LRQHDQWLFDWDOLWLFD
7HFQLFKHGLHVWLQ]LRQH,QLEL]LRQHFKLPLFDRD]LRQHDQWLFDWDOLWLFD $UUHVWR GHOOH UHD]LRQL D FDWHQD FKH VL YHULILFDQRQHOODFRPEXVWLRQH Tipicamente si ottiene con polveri e gas. / (67,1=,21('(*/,,1&(1', /HVRVWDQ]HHVWLQJXHQWL
DettagliTecnologia dei Materiali e Chimica Applicata Soluzione Esercitazione IV Prof. Dott. Bernhard Elsener
Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata Soluzione Esercitazione IV ESERCIZIO 4.1 E dato il diagramma di stato del sistema Pb-Sn (figura 1). Figura 1 Diagramma di stato Pb-Sn 1. Determinare le fasi
DettagliSaldatura TIG. SALDATURA ELETTRICA AD ARCO (tungsten inert gas TIG)
SALDATURA ELETTRICA AD ARCO (tungsten inert gas TIG) GENERALITA Il processo di saldatura TIG, è un processo di saldatura per fusione, autogeno. L'arco elettrico scocca tra l'elettrodo infusibile, che si
DettagliProcesso CORDIS. Sistema legante inorganico per azzerare le emissioni in formatura e in colata. Dr. MINGARDI Cesare
Processo CORDIS Sistema legante inorganico per azzerare le emissioni in formatura e in colata SUPERNOVA Brescia - 2 ottobre 2015 Introduzione I sistemi leganti utilizzati in fonderia per la formatura delle
DettagliItasteel s.r.l. - Itasteel s.r.l. - Itasteel s.r.l.
TRATTAMENTI TERMICI È risaputo che un acciaio legato, solitamente, è definito non soltanto dalla sua composizione, ma anche dalla stato di trattamento in cui si trova. (Gabriele Di Caprio GLI ACCIAI INOSSIDABILI
DettagliDiversi sono i metodi di rinforzo del vetro basati su processi chimici.
Diversi sono i metodi di rinforzo del vetro basati su processi chimici. Un primo metodo fa riferimento alla creazione di uno strato superficiale con coefficiente di dilatazione inferiore. Ciò può essere
DettagliPiastre di scorrimento autolubrificanti P1303
Piastre di scorrimento autolubrificanti P1303 Materiale: Bronzo con inserti in grafite ideali come piastre di scorrimento in aiuto ai carrelli. Rif. ordine: P1303(vedi tabella) H D 1 VITI 20 100 60 25
DettagliNel nostro Webshop potete Lunghezza: mm
PräziPlan acciaio piatto di precisione (a norma DIN 59350) Esecuzione: Spessore rettificato, larghezza lavorata di precisione / rettificata, lavorazione senza decarburazione su tutti i lati Tolleranze:
DettagliM.Z.F. srl Acciai Speciali per Utensili Internet: www.mzf.it Tel. 039-2913539 Fax. 039-2913480 E-mail: mzf@mzf.it
Acciai per Utensili BLU EXTRA Linea per Materie plastiche ACCIAIO BONIFICAT0 HB 300-330 Le leghe: BLU EXTRA BLU TOOL - BLU HARD - BLACK - FASTER - AZZUR - POLAR ESR - COBRAL ESR AVANT ESR -THOR ESR ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
DettagliELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0
pag. 1 di 3 UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005 ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Acciai Grossezza apparente del grano mediante confronto con immagini tipo UNI EN ISO 643:2013, ASTM E112-13 Inclusioni
DettagliTecnologia Meccanica Proff. Luigi Carrino Antonio Formisano Solidificazione
Solidificazione FONDERIA Nella tecnica di fonderia il metallo, fuso nei forni, viene colato in una forma cava della quale, solidificando, assume la configurazione e le dimensioni FONDERIA Stampo per fonderia
DettagliSelac EP-PE / PH EP-PE Epossipoliesteri XFC
Selac EP-PE / PH EP-PE Epossipoliesteri XFC Serie : F G PH Lucidi e semilucidi Serie : E F G H K X PH Semiopachi Serie : E F G H K X PH Opachi Serie : F PH Bucciati Serie : F PH Raggrinzati Descrizione
Dettaglia) determinare le fasi presenti, la loro quantità (percentuale) e la loro composizione in una lega Pb30% - Sn a 300, 200 e 184, 180 e 20 C.
ESERCIZIO 1 E dato il diagramma di stato del sistema Pb-Sn (figura). a) determinare le fasi presenti, la loro quantità (percentuale) e la loro composizione in una lega Pb30% - Sn a 300, 200 e 184, 180
Dettagli4 Seminario Tecnico LCA Reggio Emilia, 11 Aprile 2018
Verifica strutturale, calcolo della potenza e analisi del ciclo di vita di un ingranaggio per pompa oleodinamica: definizione di una relazione tra le caratteristiche meccaniche del materiale e il danno
DettagliTRATTAMENTI TERMICI CRIOGENICI Incremento delle prestazioni di utensili da taglio
TRATTAMENTI TERMICI CRIOGENICI Incremento delle prestazioni di utensili da taglio LINEE DI RICERCA MUSP CRIOGENIA IL LABORATORIO MUSP PER LE AZIENDE MUSP vanta competenze d eccellenza nell ambito della
Dettagli