Certificazioni di componenti e sistemi PROFINET IO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Certificazioni di componenti e sistemi PROFINET IO"

Transcript

1 IO Paolo Ferrari Università di Brescia, Via Branze Brescia (Italy) Tel: fax: Complementi CSMT Gestione Scarl, Centro Brescia - PROFIBUS & Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 1 Certificazioni di componenti e sistemi IO PROFIBUS & Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 2 profinet@csmt.it 1

2 Schema riassuntivo e definizioni Tre tipologie Certificazione di un dispositivo che partecipa attivamente al dialogo IO (IO-Controller, IO-Device ) Obbligatorio per poter usare in nome Regole di certificazione definite da PROFIBUS International Possibile solo presso laboratori autorizzati (Nessuno in Italia) Certificazione dei componenti passivi che compongono una rete (connettori, cavi ) Autocertificazione del costruttore Limiti definiti da PROFIBUS International Audit e verifica di un impianto PROFIBUS International definisce delle linee guida per la realizzazione di impianti Enti terzi imparziali verificano l impianto e il progetto PROFIBUS & Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 3 Certificazione dei dispositivi (1) Un componente attivo (IO-Controller, IO-Device ) che utilizza il protocollo non è automaticamente un dispositivo. Per poter affermare che il prodotto è un componente è necessario farlo certificare PROFIBUS International pubblica le specifiche dei test da eseguire per verificare l aderenza del dispositivo al protocollo. L esecuzione dei test è possibile solo presso laboratori accreditati Il superamento del test permette di richiedere il certificato che viene rilasciato solo da PROFIBUS International Campagna di test nel laboratorio prove No Device Under Test OK? Si Certificazione attraverso PROFIBUS International PROFIBUS & Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 4 profinet@csmt.it 2

3 Certificazione dei dispositivi (2) Certificare un prodotto equivale a garantirne le caratteristiche dal punto di vista. La certificazione è utile all utente finale che è sicuro del buon funzionamento La certificazione è utile al costruttore che limita le sue responsabilità La certificazione è obbligatoria per tutti gli elementi attivi di una rete che trasporta informazioni legate alla safety (cioè dove sono presenti dispositivi PROFIsafe), anche se non coinvolti nella funzione di sicurezza. PROFIBUS & Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 5 Certificazione dei dispositivi (3) Esempio 1: un produttore realizza un nuovo componente da zero progettando tutta l elettronica e il software. La certificazione è obbligatoria. Esempio 2: un produttore realizza un nuovo componente includendo nel suo progetto hardware (moduli embedded) e/o software (stack) di terze parti che implementano. La certificazione è obbligatoria. Esempio 3: un produttore interfaccia un suo prodotto ad un gateway esterno che ha una porta. Se il gateway esterno è certificato, non serve la certificazione. Se il gateway non è certificato, occorre la certificazione del gateway. Esempio 4: un produttore include un PLC/RIO certificato nel cabinet del suo sistema. Il concetto di certificazione non si applica, il sistema si definisce dotato di interfaccia. PROFIBUS & Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 6 profinet@csmt.it 3

4 Certificazione dei dispositivi/componenti passivi I componenti passivi sono importantissimi in una rete (e, in generale, Ethernet) Cavi, connettori, accoppiatori elettro-ottici, pannelli di derivazione (patch panel ) costituiscono l ossatura della rete garantendo l integrità del segnale elettrico PROFIBUS International pubblica delle specifiche di riferimento per questi componenti e chiede che ogni costruttore autocertifichi che i suoi componenti siano migliori (o uguali) Una infrastruttura di impianto realizzata utilizzando solo componenti passivi con autocertificazione è automaticamente adatta a trasportare il protocollo. Rimangono da verificare il montaggio ed eventuali componenti strani PROFIBUS & Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 7 Audit e verifica di un impianto PROFIBUS International pubblica delle linee guida per la realizzazione di impianti e sistemi Alcune di queste raccomandazioni sono state recepite a livello internazionale negli standard IEC e IEC61918 Realizzare un impianto seguendo le raccomandazioni equivale a garantirne il funzionamento e le prestazioni previste La verifica dell aderenza di un impianto alle linee guida è lasciato ad un accordo tra fornitore e committente Solitamente ci si affida ad un ente terzo (indipendente da entrambi) che verifichi le condizioni dell impianto. PROFIBUS & Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 8 profinet@csmt.it 4

5 Esempio performance IO PROFIBUS & Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 9 IO: Traffico reale Esempio reale: impianto lastratura automobili (50 nodi) Traffico Classe 1 rilevato al controller Misurato aggregando i dati nelle due direzioni Totale: 22 Mbit/s (su 200 Mbit/s disponibili) Avvio dei vari gruppi di slave Totale Solo Max 22 Mbit PROFIBUS & Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 10 profinet@csmt.it 5

6 Ridondanza in IO PROFIBUS & Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 11 IO: Ridondanza La ridondanza in viene usata per aumentare la disponibilità dell impianto La struttura per realizzare la ridondanza in è l anello (ring) Con la struttura ad anello, ogni dispositivo può essere raggiunto con due percorsi differenti L anello può essere agevolmente creato a partire da una topologia lineare semplicemente aggiungendo un link Nelle reti Ethernet però non è sufficiente aggiungere il link, bisogna anche introdurre la figura del redundancy manager (RM) che si assicura che frame multicast non ricircolino all infinito PROFIBUS & Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 12 profinet@csmt.it 6

7 IO: funzionamento MRP (Media Redundancy Protocol) per default usa l MRP Il tempo massimo per il switchover è 200 ms Attraverso il protocollo LLDP ogni stazione conosce i suoi vicini e sa se la ridondanza è attivata Porte ridondate Sorgente Station 1 Managed I dati di processo viaggiano solo sul percorso selezionato dall RM Stazione 2 Stazione 3 Process Data Stazione 8 Stazione 7 L RM verifica l integrità dell anello inviando dei test frame Test Frame Stazione 4 Stazione 6 Redundnacy manager Stazione 5 Destinazione PROFIBUS & Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 13 IO: Ridondanza a livello di sistema Basta ridondare la connessione logica (AR) La rete può essere realizzata in modo arbitrario Collegamenti multipli alla stessa rete Rete ridondata (es. due reti separate) PNIO- Controller Host /Controller Link non è parte delle specifiche PNIO- Controller IO network 2 connessioni logiche PNIO-Device PROFIBUS & Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 14 profinet@csmt.it 7

8 IO: Ridondanza a livello di sistema NAP: Network Access Point NAP S1: NAP singolo con una AR per ogni relazione System-Redundancy (1 totali) NAP S2: NAP singolo con due AR per ogni relazione System-Redundancy (2 totali) NAP R1: NAP ridondato con una AR per ogni relazione System-Redundancy (2 totali) NAP R2: NAP ridondato con due AR per ogni relazione System-Redundancy (4 totali) PROFIBUS & Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 15 Nuove architetture con IO PROFIBUS & Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 16 profinet@csmt.it 8

9 IO: Shared device Due o più controller possono gestire lo stesso device Ogni controller gestisce un gruppo di ingressi e uscite Non è necessario che siano fisicamente raggruppati IO-Controller 1 IO-Controller 2 PROFIBUS & Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 17 IO: Dettagli sullo Shared device E una logica estensione di quanto visto per la ridondanza Ogni controller configura una AR differente PROFIBUS & Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 18 profinet@csmt.it 9

10 IO: Intelligent device Dialogo tra controllori Un dispositivo può essere contemporaneamente IO-controller e IO-Device I controllori possono essere gestiti in progetti separati I dati scambiati sono direttamente nella memoria dei controllori Non sono necessari accoppiatori per separare due reti IO-Controller 1 CPU1 IO-Device 1 CPU2 IO-Controller 2 IO-Device 2 PROFIBUS & Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 19 IO: Intelligent device + Shared device Combinazione delle precedenti architetture Flessibilità e semplicità IO controller 1 IO controller 2 (local) IO controller 1 IE / IE / I-Device + Shared Device IO device 1 Sottosistemi separati Translucent I/O PROFIBUS & Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 20 profinet@csmt.it 10

11 IO: Riconoscimento automatico della topologia I dispostivi IO supportano il protocollo LLDP che permette di ricostruire la topologia della rete (anche dopo averla cablata) PROFIBUS & Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 21 IO: Sostituzione di un dispositivo difettoso. Rimuovere il dispositivo difettoso Rimuovere la scheda di memoria non volatile Sostituire il dispositivo con quello nuovo e funzionante Reinserire la scheda di memoria Riavviare il sistema: il controller riassegna l indirizzo IP e il dispositivo è di nuovo pronto PROFIBUS & Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 22 profinet@csmt.it 11

12 IO: Sostituzione senza scheda di memoria 1. Generating and loading the i-parameters (ipar) 2. Requesting Startup and Upload of the ipar 3. ipar fetches the parameters and saves them 4. Data exchange 5. Field device fails 6. Field device is replaced 7. Neighborhood information are exchanged 8. Automatic addressing 9. Startup of replaced field device 10. i-parameters are requested 11. Loading the i-parameters and data exchange 12. Topology view IO Controller con ipar server Double click Device Tool Name and IP Topology view e diagnostica PROFIBUS & Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 23 PROFIsafe PROFIBUS & Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 24 profinet@csmt.it 12

13 PROFIsafe: sicurezza funzionale a tutti i livelli La sicurezza funzionale è un requisito irrinunciabile ma è anche un grosso vantaggio Personale Impianti Ambiente PROFIBUS & Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 25 La situazione attuale nel campo della sicurezza funzionale La sicurezza funzionale (safety) è ottenuta per mezzo di bus proprietari L integrazione con il sistema principale è lunga e costosa (tempi sviluppo) Molte volte I/O non sicuri operano sul campo da proteggere DP Master Standard I/O (DP Slave) PROFIBUS DP Bus proprietario dedicato alla safety Livello con I/O Safety PROFIBUS & Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 26 profinet@csmt.it 13

14 La soluzione è PROFIsafe Caratteristiche principali di PROFIsafe Funzioni standard e di sicurezza su un unico cavo: un solo sistema di sviluppo = riduzioni costi Certificato SIL 3, AK6 e CAT 4 nella EN954-1 Basato su IEC e IEC PLC con funzione fail-safe Sicurezza per mezzo di software aggiuntivo in ogni componete Componente standard Componente fail-safe I/O Fail-safe I/O Standard Azionam. Dispositivo failsafe PROFIBUS & Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 27 PROFIsafe: Come funziona Applicazione sicura Applicazione Standard, e.g. diagnostica Applicazione Standard, e.g. diagnostica Applicazione sicura Livello PROFIsafe Livello PROFIsafe Livello PROFIsafe Protocol Standard Protocol Standard Black Channel" Messaggio standard PROFIBUS o IO S S S S IO, PROFIBUS-DP, Backplane F Input/Output Data Status / Control Byte CRC2 across F data and F parameter and Vconsnr_h Max. 12 / 123 Bytes 1 Byte 3/4 Bytes *) *) 3 Bytes per un massimo di 12 Byte F I/O data 4 Byte for a max. of 123 Bytes F I/O data PROFIsafe Container = dati sicuri PROFIBUS & Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 28 profinet@csmt.it 14

15 PROFIsafe: rallentare prima di fermarsi Dallo spegnimento di emergenza all arresto di emergenza s Tempo di arresto 250 mm/s 100% carico 75% 50% 25% Velocità mm/s Tempo di arresto al variare della velocità e del carico (Stop category 0) Secondo ISO 10218: "Robots for Industrial Environment Safety Requirements", Parte 1 Robot Aree di protezione differenziate PROFIBUS & Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 29 PROFIsafe + Shared Device Originariamente sistema di sicurezza e automazione sono su due reti separate. Il dialogo avviene con linee IO convenzionali Ora è possibile mescolare moduli sicuri e moduli normali sullo stesso shared-device. Ogni controller comanda solo i suoi IO. Il PLC di sicurezza ha un suo progetto separato. F-IO controller IO controller F-IO controller IO controller IE / PN / PROFIsafety IE / PN / PROFIsafety PM F-DI F-PM DO PM DI DO PM F-DI DI F-PM DO IO Device as Shared Device E-Stop E-Stop K1 External Power Supply External Power Supply PROFIBUS & Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 30 profinet@csmt.it 15

16 Wireless PROFIBUS & Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 31 Wireless: flessibilità dell architettura L utilizzo di tecnologie wireless libera dai vincoli del cavo Facile scalabilità, manutenzione ridotta Soluzioni wireless hanno specifiche diverse per l automazione di processo e di fabbrica Automazione di processo: lunghi tempi di ciclo, range esteso, consumo ridotto al minimo Automazione di fabbrica: brevissimi tempi di ciclo, certezza del trasferimento dei dati IO utilizza: WirelessHART per il processo WiFi e Bluetooth per l automazione di fabbrica PROFIBUS & Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 32 profinet@csmt.it 16

17 IEEE802.11: Modalità Infrastrutturata Un Access Point (AP) agisce da ponte tra la rete cablata e i dispositivi WLAN (STA) nel suo raggio di copertura. L'estensione della rete wireless può essere aumentata aggiungendo più Access Point in diversi punti della rete. Tale rete prende il nome di ESS (Extended Service Set), ed è identificata mediante un nome identificativo (ESSID ESS IDentifier) PROFIBUS & Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 33 IEEE802.11: backbone Quindi se più BSSs sono collegate insieme con una backbone network di livello 2 a formano un Extended Service Set (ESS) non specifica il tipo di backbone network La backbone network è anche detta Distribution System (DS) e può essere cablata o wireless. Le Stations sono associate ad un solo AP alla volta. L SSID è generalmente lo stesso per tutte le aree BSS all interno dell ESS. PROFIBUS & Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 34 profinet@csmt.it 17

18 IEEE : Roaming Roaming: come viene garantita la mobilità tra diversi access points senza accrescere la latenza dovuta alla ri-associazione e riautenticazione? Gli APs devono essere capaci di comunicare tra di loro poiché le stazioni possono associarsi solamente ad un AP alla volta. Attualmente, le comunicazioni inter-access point sono gestiste con tecnologie proprietarie, non-standard. IEEE working group (Task Group F) sta lavorando sulla standardizzazione dello IAPP (Inter-Access Point Protocol) PROFIBUS & Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 35 Wireless e PROFIsafe: avere tutto, non rinunciare a niente Dorsale IO Dorsale IO Access Point Access Point Access Point Client IO Client IO Automated Guided Vehicle (AGV) Installazione e diagnostica Mobile Accesso a reti installate su parti mobili o rotanti PROFIBUS & Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 36 profinet@csmt.it 18

19 PROFIenergy per i sistemi ad elevata efficienza energetica PROFIBUS & Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 37 PROFIenergy: esempio di risparmio (automotive) Significativo risparmio durante le fasi di inattività Typical Energy Consumption (kwh, 15min) Weekend Weekend Consumo energia durante le pause 60% Con PROFIenergy fino all 80% di risparmio! PROFIBUS & Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 38 profinet@csmt.it 19

20 Perché PROFIenergy? Soluzioni attuali sono poco efficaci Attivazione/disattivazione manuale Time consuming Avvio non affidabile Solitamente un solo interruttore Controller HMI Uso di hardware aggiuntivo Richiede spazio e investimenti Richiede progettazione e manutenzione Programmazione personalizzata Soluzioni discrete sono spesso rifiutate, rinunciando, come conseguenza, alle possibilità di risparmio Hardware supplementare DC24V Distributed I/O Motion Control & Drives PROFIBUS & Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 39 PROFIenergy: vantaggi dell architettura adottata PROFIenergy consente di risparmiare spegnendo i carichi non richiesti Cinque vantaggi Riduzione costi perché non è richiesto hardware aggiuntivo Controller HMI Scelta non vincolata dei componenti poiché lo standard è vendor-independent Protezione degli investimenti grazie all integrazione senza conseguenze negli standard esistenti Risparmio di energia anche durante pause brevi Affidabilità aumentata del sistema grazie al coordinamento Distributed I/O Motion Control & Drives DC24V PROFIBUS & Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 40 profinet@csmt.it 20

21 PROFIenergy: il modello a stati del profilo Diversi stati di energy saving PROFIBUS & Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 41 PROFIenergy: esempio dell uso di più stati PROFIBUS & Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 42 profinet@csmt.it 21

22 PROFIenergy: il modello a stati del profilo Cambio di stato tramite mediante la scrittura di parametri Start_Pause(PE_Energy_saving_mode, tpause), End_Pause(PE_Energy_mode_ready_to_operate). PE_ready_to_operate PE_energy_saving_mode t t off t off-min t on t Pause PROFIBUS & Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 43 PROFIenergy: implementazione del profilo Semplice perchè basata su comandi standard Controller Trigger request Read response / fetch data WR_REC + RD_REC = PROFIenergy command Device Execution of command / processing of data PROFIBUS & Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 44 profinet@csmt.it 22

23 PROFIenergy: l interfaccia del profilo Comandi e status definiti nel profilo sono identici per ogni dispositivo PROFIenergy Commands Start_Pause End_Pause Status Functions Device_Identify Query_Modes PEM_Status Query_Measurement PE_START_PAUSE PE_END_PAUSE PE_INFO PROFIBUS & Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 45 PROFIenergy: supporto alla misura dell energia consumata PROFIenergy supporta la raccolta dei dati relativa ai consumi PROFIBUS & Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 46 profinet@csmt.it 23

24 PROFIenergy: conclusioni L implementazione di PROFIenergy in dispositivi che già offrono un interfaccia è estremamente semplice. Una efficace soluzione per un agevole gestione energetica. L idea è molto semplice: la possibilità di ridurre i consumi deve essere considerata come una caratteristica integrata nei dispositivi che andranno ad essere utilizzati negli impianti, sia nel caso in cui si tratti di semplici dispositivi sia nel caso di complessi sistemi d automazione. Il focus iniziale di PROFIEnergy è rivolto all energia elettrica, ma altre risorse energetiche utilizzate negli impianti produttivi, richiedono una gestione più efficiente. Funzioni per la gestione di risorse come il gas, il vapore, aria compressa e l acqua, saranno considerate negli sviluppi futuri di PROFIEnergy. PROFIBUS & Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 47 IO offre prestazioni sempre al vertice PROFIBUS & Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 48 profinet@csmt.it 24

25 IO: Real-Time Ethernet Separazione nel tempo del traffico a priorità maggiore nel tempo I dati critici usano un canale separato nel tempo. E ancora possibile usare la comunicazione standard basata su IP. IRT channel Open channel (TCP/IP) IRT channel Open channel (TCP/IP) Cycle 1 Cycle 2 Cycle n E.g. 1 ms position control cycle Synchronization Deterministic communication IRT data Open communication TCP/IP data PROFIBUS & Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 49 IO: Le fasi del ciclo comunicazione isocrono ROSSA: solo traffico RT_Class 3 Comunicazione isocrona ARANCIONE: solo traffico RT_Class 2 VERDE: RT_Class 2, RT_Class 1 e altro traffico ethernet (es. IP, TCP) GIALLA: fase di transizione t Sendclock 31,25us<= T sendclock <=4ms T 60%... RT Class 3 RED (optional) RT Class 2 ORANGE (optional) Prio 7 Prio 6 RT Class 2/1 Prio 6 Prio 5 GREEN (mandatory)... Prio 0 YELLOW (optional)... PROFIBUS & Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 50 profinet@csmt.it 25

26 IO: La durata del ciclo con traffico isocrono Ciclo massimo 4 ms, minimo 250 µs La durata minima permette di lasciare almeno 125 µs nella fase verde Max 60 % del ciclo occupata da RT_Class 3, 2 e 1 t Sendclock 31,25us<= T sendclock <=4ms T 60%... RT Class 3 RED (optional) RT Class 2 ORANGE (optional) Prio 7 Prio 6 RT Class 2/1 Prio 6 Prio 5 GREEN (mandatory)... Prio 0 YELLOW (optional)... IEC FDIS :2007 PROFIBUS & Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 51 IO: Integrazione con l infrastruttura esistente Sync master IRT IRT IRT IRT IRT IRT network IRT PROFIBUS & Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 52 profinet@csmt.it 26

27 IO in una parola: scalabile L applicazione guida la scelta delle prestazioni da richiedere ai componenti Diversi componenti IO con prestazioni differenti convivono nella stessa rete Scalabilità in tutte le direzioni Prestazioni Ridondanza Gestione della rete PROFIBUS & Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 53 Conclusioni è una tecnologia aperta Scalabilità di prodotti e soluzioni Coesistenza piena con qualunque applicazione TCP/IP Ridondanza per aumentare la disponibilità Wireless per le soluzioni flessibili e innovative PROFIenergy per il risparmio ed l efficienza energetica PROFIsafe per la sicurezza Leader del mercato PROFIBUS & Competence Center 2011 Università Brescia - CSMT Gestione Scarl Paolo Ferrari 54 profinet@csmt.it 27

Applicazioni ad alte prestazioni e risparmio energetico con PROFINET

Applicazioni ad alte prestazioni e risparmio energetico con PROFINET Applicazioni ad alte prestazioni e risparmio energetico con PROFINET Paolo Ferrari Dipartimento di Ingegneria dell Informazione, Università di Brescia, Via Branze 38-25123 Brescia (Italy) Tel: +39-030-3715445

Dettagli

Veronafiere! ottobre 2014! Gli atti dei convegni e più di contenuti su

Veronafiere! ottobre 2014! Gli atti dei convegni e più di contenuti su Veronafiere! 28-29 ottobre 2014! Gli atti dei convegni e più di 4.000 contenuti su www.verticale.net Gestire il campo in PROFINET. Con Profinet nella rete ethernet: comunicazione, IO distribuiti, Safety

Dettagli

PROFINET: architetture innovative e prestazioni sempre al vertice

PROFINET: architetture innovative e prestazioni sempre al vertice PROFINET: architetture innovative e prestazioni sempre al vertice Paolo Ferrari Dipartimento di Ingegneria dell Informazione, Università di Brescia, Via Branze 38-25123 Brescia (Italy) Tel: +39-030-3715445

Dettagli

Milano, 28 novembre 2013!

Milano, 28 novembre 2013! Milano, 28 novembre 2013! PROFINET per l automazione di processo Emiliano Sisinni Dipartimento di Ingegneria dell Informazione, Università di Brescia Centro di Competenza PROFIBUS e PROFINET Consorzio

Dettagli

Gli strumenti offerti da PROFINET dalla progettazione al commissioning e oltre

Gli strumenti offerti da PROFINET dalla progettazione al commissioning e oltre Gli strumenti offerti da PROFINET dalla progettazione al commissioning e oltre Paolo Ferrari & CSMT Gestione s.c.a.r.l. Facoltà di Ingegneria, Università di Brescia, Via Branze 38-25123 Brescia (Italy)

Dettagli

Reti PROFINET nell era Industry 4.0

Reti PROFINET nell era Industry 4.0 Fondamenti per l implementazione di reti PROFINET Paolo Ferrari Dipartimento di Ingegneria dell Informazione, Università di Brescia Via Branze 38-25123 Brescia (Italy) e-mail: paolo.ferrari@unibs.it CSMT

Dettagli

Fondamenti per l implementazione di reti PROFINET

Fondamenti per l implementazione di reti PROFINET Fondamenti per l implementazione di reti PROFINET Paolo Ferrari Dipartimento di Ingegneria dell Informazione, Università di Brescia Via Branze 38-25123 Brescia (Italy) e-mail: paolo.ferrari@unibs.it CSMT

Dettagli

Architetture di rete e performance con PROFINET

Architetture di rete e performance con PROFINET PROFINET: Architetture di rete e performance Architetture di rete e performance con PROFINET 1 Paolo Ferrari Dipartimento di Ingegneria dell Informazione, Università di Brescia Via Branze 38-25123 Brescia

Dettagli

PROFINET non teme confronti

PROFINET non teme confronti PROFINET non teme confronti Paolo Ferrari Dipartimento di Ingegneria dell Informazione, Università di Brescia, Via Branze 38-25123 Brescia (Italy) Tel: +39-030-3715445 fax: +39-030-380014 e-mail: paolo.ferrari@ing.unibs.it

Dettagli

Performance e flessibilità nelle architetture di rete PROFINET

Performance e flessibilità nelle architetture di rete PROFINET 1 Performance e flessibilità nelle architetture di rete PROFINET Paolo Ferrari Dipartimento di Ingegneria dell Informazione, Università di Brescia Via Branze 38-25123 Brescia (Italy) CSMT Gestione Scarl

Dettagli

Safety e Security nelle reti PROFIBUS e PROFINET

Safety e Security nelle reti PROFIBUS e PROFINET Safety e Security nelle reti PROIBUS e PROINET Paolo errari Dipartimento di ingegneria dell informazione, Università di Via Brianze, 38 25123 (Italy) Centro di Competenza PROIBUS e PROINET, CSMT Gestione

Dettagli

PROFINET per l automazione di processo

PROFINET per l automazione di processo PROFINET per l automazione di processo Emiliano Sisinni Dipartimento di Ingegneria dell Informazione, Università di Brescia, Via Branze 38-25123 Brescia (Italy) CSMT Gestione Scarl Centro di Competenza

Dettagli

F.A.Q. PROFINET: prestazioni e architetture

F.A.Q. PROFINET: prestazioni e architetture F.A.Q. PROFINET: prestazioni e architetture Paolo Ferrari Dipartimento di Ingegneria dell Informazione, Università di Brescia, Via Branze 8-5 Brescia (Italy) Tel: +9-00-75445 fax: +9-00-8004 e-mail: paolo.ferrari@ing.unibs.it

Dettagli

Profili PROFINET: funzionalità e interoperabilità. Paolo Ferrari CSMT Centro di Competenza Brescia

Profili PROFINET: funzionalità e interoperabilità. Paolo Ferrari CSMT Centro di Competenza Brescia Paolo Ferrari CSMT Centro di Competenza Brescia Agenda 1 2 3 4 5 6 7 Panoramica di PROFIsafe Modello di comunicazione PROFIsafe Sicurezza drive-based PROFIdrive su PROFIsafe Modello di comunicazione Drive

Dettagli

La visione di PROFINET e PROFIBUS

La visione di PROFINET e PROFIBUS Presente e futuro delle tecnologie Paolo Ferrari Dipartimento di Ingegneria dell Informazione, Università di Brescia Via Branze 38-25123 Brescia (Italy) e-mail: paolo.ferrari@unibs.it CSMT Gestione Scarl

Dettagli

PROFIenergy. Risparmio nei costi dell energia. Vinci Orazio. Siemens AG All Rights Reserved.

PROFIenergy. Risparmio nei costi dell energia. Vinci Orazio. Siemens AG All Rights Reserved. PROFIenergy Risparmio nei costi dell energia Vinci Orazio orazio.vinci@siemens.com Cos è PROFIenergy? PROFIenergy è un profilo basato su PROFINET, che permette lo spegnimento controllato dei carichi durante

Dettagli

PROFINET Funzionalità e Servizi

PROFINET Funzionalità e Servizi PROFINET Funzionalità e Servizi Agenda 1 2 3 4 Funzionalità I&M Ridondanza dei mezzi trasmissivi Visualizzazione della topologia (indirizzamento, riconoscimento dei nodi vicini, SNMP) Sostituzione dei

Dettagli

Sicurezza per le reti Ethernet: Safety e Security su un unico bus di campo PROFINET. Roberto Pessina Siemens Spa

Sicurezza per le reti Ethernet: Safety e Security su un unico bus di campo PROFINET. Roberto Pessina Siemens Spa Sicurezza per le reti Ethernet: e Security su un unico bus di campo PROFINET Roberto Pessina Siemens Spa Roberto.Pessina@Siemens.com Cos'è PROFINET? è uno standard Industrial Ethernet aperto di PROFIBUS

Dettagli

Benvenuti al Workshop sulla tecnologia PROFINET

Benvenuti al Workshop sulla tecnologia PROFINET Benvenuti al Workshop sulla tecnologia PROFINET Giorgio Santandrea, Presidente Consorzio PROFIBUS e PROFINET Italia Obiettivo L obiettivo di oggi è presentarvi i punti di forza di PROFINET nonché della

Dettagli

Veronafiere ottobre 2018

Veronafiere ottobre 2018 Veronafiere 17-18 ottobre 2018 Petrolchimico Alimentare Petrolchimico Vi aspettiamo a mct Petrolchimico Milano, 29 novembre 2018 Progettazione di una rete PROFINET e verifica delle sue performance Paolo

Dettagli

Sistemi e Tecnologie per il Telecontrollo nelle reti WAN. Ing. Davide Crispino - Siemens S.p.A.

Sistemi e Tecnologie per il Telecontrollo nelle reti WAN. Ing. Davide Crispino - Siemens S.p.A. Sistemi e Tecnologie per il Telecontrollo nelle reti WAN Ing. Davide Crispino - Siemens S.p.A. Industrial Telecontrol Telecontrollo d impianti Water / Waste Water Oil & Gas Manutenzione remota di macchine

Dettagli

Integrazione di rete di campo PROFIBUS in reti di fabbrica di tipo Ethernet

Integrazione di rete di campo PROFIBUS in reti di fabbrica di tipo Ethernet 1 Integrazione di rete di campo PROFIBUS in reti di fabbrica di tipo Ethernet Paolo Ferrari Dipartimento di Ingegneria dell Informazione, Università di Brescia Via Branze 38-25123 Brescia (Italy) CSMT

Dettagli

F.A.Q. PROFINET: prestazioni e architetture

F.A.Q. PROFINET: prestazioni e architetture F.A.Q. PROFINET: prestazioni e architetture Paolo Ferrari Dipartimento di Ingegneria dell Informazione, Università di Brescia, Via Branze 38-25123 Brescia (Italy) Tel: +39-030-3715445 fax: +39-030-380014

Dettagli

Architetture di rete e performance con PROFINET

Architetture di rete e performance con PROFINET Architetture di rete e performance con PROFINET Paolo Ferrari Dipartimento di Ingegneria dell Informazione, Università di Brescia, Via Branze 38-25123 Brescia (Italy) Tel: +39-030-3715445 fax: +39-030-380014

Dettagli

La migliore soluzione Ethernet per l automazione!

La migliore soluzione Ethernet per l automazione! PROFINET La migliore soluzione Ethernet per l automazione! Unrestricted Siemens AG 2014 All rights reserved. Siemens.it/packteam PROFINET è la soluzione ideale per ogni applicazione PROFINET NON TEME CONFRONTI!

Dettagli

PROFINET: alte prestazioni, architetture innovative e versatilità

PROFINET: alte prestazioni, architetture innovative e versatilità PROFINET: alte prestazioni, architetture innovative e versatilità Paolo Ferrari/Emiliano Sisinni Dipartimento di Ingegneria dell Informazione, Università di Brescia, Via Branze 38-25123 Brescia (Italy)

Dettagli

Architetture di rete Profinet per performance d eccellenza! Profinet network architectures for top performance

Architetture di rete Profinet per performance d eccellenza! Profinet network architectures for top performance Paolo Ferrari Università di Brescia, Via Branze 38-25123 Brescia (Italy) Tel: +39-030-3715445 fax: +39-030-380014 Architetture di rete Profinet per performance d eccellenza! Profinet network architectures

Dettagli

PROFIBUS e. Martino Traverso, General Manager EmmeTiTech PROFINET: il punto di. vista di chi. installa

PROFIBUS e. Martino Traverso, General Manager EmmeTiTech PROFINET: il punto di. vista di chi. installa PROFIBUS e PROFINET: il punto di vista di chi Martino Traverso, General Manager EmmeTiTech installa EmmeTiTech Mission 2 Ascoltare i bisogni del cliente Trasformare le idee in soluzioni di alta tecnologia

Dettagli

Integrazione di rete di campo PROFIBUS in reti di fabbrica di tipo Ethernet

Integrazione di rete di campo PROFIBUS in reti di fabbrica di tipo Ethernet 1 Integrazione di rete di campo in reti di fabbrica di tipo Ethernet Paolo Ferrari Dipartimento di Ingegneria dell Informazione, Università di Brescia Via Branze 38-25123 Brescia (Italy) Centro di Competenza

Dettagli

Verifica sperimentale di PROFINET IO in grandi impianti manifatturieri

Verifica sperimentale di PROFINET IO in grandi impianti manifatturieri Verifica sperimentale di IO in grandi impianti manifatturieri Paolo Ferrari Università di Brescia, Via Branze 38-25123 Brescia (Italy) Tel: +39-030-3715445 fax: +39-030-380014 CSMT Gestione Scarl, Centro

Dettagli

SIMATIC Innovations. Siemens AG All Rights Reserved.

SIMATIC Innovations. Siemens AG All Rights Reserved. SIMATIC Innovations SIMATIC S7-300 Prestazioni Differenze di prestazioni tra V2.x e V3.x Fattore 6 5 V2.x V3.x +64% 5,90 4 3,60 3 +145% 2 +800% +555% +664% +809% 1,86 1 0 0,54 0,72 0,06 0,11 312 313 0,84

Dettagli

SIMATIC Innovations. Siemens AG 2011. All Rights Reserved.

SIMATIC Innovations. Siemens AG 2011. All Rights Reserved. SIMATIC Innovations SIMATIC S7-300 Novità 2011 S7-300 CPU Modulari Memoria di lavoro Memoria di lavoro Kbyte V2.x Memoria di lavoro Kbyte V3.x Failsafe PLC +46% +83% 2.560 +50% 2.048 32 32 +33% 96 128

Dettagli

PROFINET IO: il bus di campo ethernet come risposta ai problemi di safety e integrazione tra sistemi

PROFINET IO: il bus di campo ethernet come risposta ai problemi di safety e integrazione tra sistemi PROFINET IO: il bus di campo ethernet come risposta ai problemi di safety e integrazione tra sistemi Paolo Ferrari Dipartimento di Elettronica per l Automazione, Università di Brescia, Via Branze 38-25123

Dettagli

SIMATIC PCS 7. Reti Industrial Ethernet in SIMATIC PCS 7. Nicola Iovine

SIMATIC PCS 7. Reti Industrial Ethernet in SIMATIC PCS 7. Nicola Iovine SIMATIC PCS 7 Reti in SIMATIC PCS 7 Nicola Iovine CS 2 PA Webinars / Copyright Siemens AG 2010. All rights reserved Agenda Webinar SIMATIC PCS 7 Caratteristiche Meccanismi di ridondanza Caratteristiche

Dettagli

SIMATIC PCS 7. PCS 7: PROFINET per Process Automation

SIMATIC PCS 7. PCS 7: PROFINET per Process Automation SIMATIC PCS 7 PCS 7: PROFINET per Process Automation Page 2 L automazione industriale nelle diverse industrie PCS Processo 7 Discreto Step 7 Industrie di processo Industrie ibride Industrie manifatturiere

Dettagli

Mettiamo PROFINET nei nostri prodotti!

Mettiamo PROFINET nei nostri prodotti! Bologna, 10 marzo 2015 Paolo Ferrari Università di Brescia, Via Branze 38-25123 Brescia (Italy) Tel: +39-030-3715445 fax: +39-030-380014 Mettiamo PROFINET nei nostri prodotti! paolo.ferrari@unibs.it Centro

Dettagli

Terminologia e concetti fondamentali La struttura di Internet (hardware e software):

Terminologia e concetti fondamentali La struttura di Internet (hardware e software): Introduzione Terminologia e concetti fondamentali La struttura di Internet (hardware e software): Accesso alla rete: end-systems, applicazioni, mezzi trasmissivi Nucleo: commutazione, struttura della rete,

Dettagli

CPX-FB40 Ethernet POWERLINK

CPX-FB40 Ethernet POWERLINK CPX-FB40 Ethernet POWERLINK Overview Cosa richiedono i nostri clienti? Applicazioni tipiche La piattaforma CPX Ulteriori benefici Overview Con il nuovo nodo POWERLINK è possibile integrare direttamente

Dettagli

L unico protocollo libero che combina prestazione e flessibilità:

L unico protocollo libero che combina prestazione e flessibilità: RELATORE: Ing. Epis Diego BOSCH REXROTH AG L unico protocollo libero che combina prestazione e flessibilità: integra su un unico cavo il motion realtime con protocollo safety, Ethernet IP e standard TCP/IP

Dettagli

SIMATIC CFU. 14.dicembre /SIMATIC PCS 7/5. SIMATIC CFU La Compact Field Unit.

SIMATIC CFU. 14.dicembre /SIMATIC PCS 7/5. SIMATIC CFU La Compact Field Unit. Digital Factory, Process Industries and Drives SIMATIC CFU 14.dicembre.2017 2017/SIMATIC PCS 7/5 SIMATIC CFU La Compact Field Unit. La nuova SIMATIC Compact Field Unit (CFU) cambia le regole valide finora

Dettagli

ALLEGATO 2 SPECIFICHE DCS IMPIANTO UL3

ALLEGATO 2 SPECIFICHE DCS IMPIANTO UL3 ALLEGATO 2 SPECIFICHE DCS IMPIANTO UL3 Edizione 1 del 16 Giugno 2018 I sistemi realizzano il monitoraggio, il controllo, la visualizzazione di allarmi, di record e di trend per tutti gli input/output assegnati

Dettagli

Micaela Caserza Magro Università degli Studi di Genova

Micaela Caserza Magro Università degli Studi di Genova Micaela Caserza Magro Università degli Studi di Genova La SAFETY è la protezione contro i malfunzionamenti di componenti e sistemi in un impianto E necessario considerare i rischi in modo globale in modo

Dettagli

RELIABILITY MADE EASY

RELIABILITY MADE EASY RELIABILITY MADE EASY Grazie alla tecnologia Profinet MRP e stata introdotta la semplicita per la realizzazione delle architetture di controllo ad alta disponibilita DOMENICO VINCI Responsabile Divisione

Dettagli

Soluzioni d azionamento innovative: sicurezza, modularità, risparmio energetico e comunicazione. Gianpaolo Vercesi Siemens

Soluzioni d azionamento innovative: sicurezza, modularità, risparmio energetico e comunicazione. Gianpaolo Vercesi Siemens Soluzioni d azionamento innovative: sicurezza, modularità, risparmio energetico e comunicazione Gianpaolo Vercesi Siemens Gruppo Azionamenti Elettrici Motori e Drives parti essenziali di architetture di

Dettagli

Sistema TRS STAR CAT. Documentazione

Sistema TRS STAR CAT. Documentazione T.P.A. S.p.A. Tecnologie e Prodotti per l Automazione Via Carducci, 221-20099 Sesto S. Giovanni Tel. +390236527550 fax: +39022481008 e-mail: marketing@tpaspa.it - www.tpaspa.it P.I.: IT02016240968 C.F.:

Dettagli

Connessione dei processori PLC-5 e SLC tramite ponti di comunicazione Uso dei processori SLC 5/03

Connessione dei processori PLC-5 e SLC tramite ponti di comunicazione Uso dei processori SLC 5/03 Guida di riferimento Connessione dei processori PLC-5 e SLC tramite ponti di comunicazione Uso dei processori SLC 5/03 Questo documento riepiloga le informazioni contenute nella documentazione disponibile

Dettagli

PC-based Automation e sistemi distribuiti per l efficienza e flessibilità della Smart Factory. Angelo Caputi - Beckhoff Automation S.r.l.

PC-based Automation e sistemi distribuiti per l efficienza e flessibilità della Smart Factory. Angelo Caputi - Beckhoff Automation S.r.l. PC-based Automation e sistemi distribuiti per l efficienza e flessibilità della Smart Factory Angelo Caputi - Beckhoff Automation S.r.l. Innovazione continua per i Sistemi di Automazione Independent Cars

Dettagli

Newsletter

Newsletter Digital Factory, Process Industries and Drives Newsletter 28.03.2017 SIMATIC NET: PROFINET Rilascio nuovo IE/PB Link Con la presente si comunica che è ufficialmente rilasciato alla vendita il nuovo IE/PB

Dettagli

ISO- OSI e architetture Client-Server

ISO- OSI e architetture Client-Server LEZIONE 9 ISO- OSI e architetture Client-Server Proff. Giorgio Valle Raffaella Folgieri giorgio.valle@unimi.it folgieri@dico.unimi.it Lez 10 modello ISO-OSI e architettura client-server 1 Nelle scorse

Dettagli

COMUNICAZIONE INDUSTRIALE ED INFRASTRUTTURA per la vostra applicazione PROFINET

COMUNICAZIONE INDUSTRIALE ED INFRASTRUTTURA per la vostra applicazione PROFINET COMUNICAZIONE INDUSTRIALE ED INFRASTRUTTURA per la vostra applicazione PROFINET MAC: ----- FCN RST Ext. V DC 8... V + FE IN IN PWR RUN BF SF Helmholz TB-C PROFINET IO Helmholz TB-C PROFINET IO SWITCH PROFINET

Dettagli

SIMATIC WinCC V7.0 SP2 COMUNICAZIONE CON PLC S7. Leonetti Domenico Versione 2.0

SIMATIC WinCC V7.0 SP2 COMUNICAZIONE CON PLC S7. Leonetti Domenico Versione 2.0 SIMATIC WinCC V7.0 SP2 COMUNICAZIONE CON PLC S7 Leonetti Domenico Versione 2.0 Scopo della presentazione La seguente presentazione è limitata alle diverse tipologie di collegamento tra WinCC e i PLC S7-300/400,

Dettagli

Dispositivi di comando e controllo. Reti di sicurezza

Dispositivi di comando e controllo. Reti di sicurezza Dispositivi di comando e controllo Reti di sicurezza Reti di Sicurezza Consentono di gestire le funzioni di Sicurezza con la stessa tecnologia che è oggi tipica dell Automazione Standard => Soluzione Integrata

Dettagli

Dispositivi per il controllo

Dispositivi per il controllo Dispositivi per il controllo ordini di comando PARTE DI COMANDO PARTE DI POTENZA Controllori monolitici Controllori con architettura a bus Controllori basati su PC informazioni di ritorno PLC (Programmable

Dettagli

Safety: Introduzione Generale. Siemens AG All Rights Reserved.

Safety: Introduzione Generale. Siemens AG All Rights Reserved. Safety: Generale Safety: Generale SIMATIC Safety Integrated: L idea di base Automazione standard e di sicurezza in due sistemi separati Automazione standard e di sicurezza integrati in un sistema Periferia

Dettagli

ISO OSI. International Standard Organization Open System Interconnection

ISO OSI. International Standard Organization Open System Interconnection ISO OSI International Standard Organization Open System Interconnection Open System Interconnection Verso gli anni '80 l'iso promuove un'azione volta alla definizione di un modello di riferimento a strati

Dettagli

Reti - Concetti di base

Reti - Concetti di base Reti - Concetti di Docenti: Dott. Stefano Bordoni Dott. Francesco Guerra Facoltà di Economia, Università di Modena e Reggio Emilia Reti - Concetti di Reti - concetti di Che cos'è una rete? una rete è un

Dettagli

Dai Bus di Campo a PROFINET

Dai Bus di Campo a PROFINET Dai Bus di Campo a PROFINET PROFINET uno standard di PROFIBUS & PROFINET International (PI) Riferimento PI Italia, con sede a Brescia Consorzio Profibus Network Italia (PNI) www.profi-bus.it/ DAI BUS DI

Dettagli

SIMATIC NET: Ethernet

SIMATIC NET: Ethernet Process industries & drives USO ESTERNO Nr. 2014/5.1/20 Data: 5.11.14 SIMATIC NET: Ethernet Rilascio nuova CP 1243-1 Con la presente si comunica che è ufficialmente rilasciato alla vendita il nuovo processore

Dettagli

Sistemi distribuiti e reti di calcolatori

Sistemi distribuiti e reti di calcolatori Sistemi distribuiti e reti di calcolatori 1 Indice Modulazione e trasmissione dei dati Reti di calcolatori Topologia Messaggi e protocolli ISO/OSI Ethernet Architettura client/server Telefonia mobile 2

Dettagli

INFORMATICA 2015/2016 RETI WIRELESS

INFORMATICA 2015/2016 RETI WIRELESS INFORMATICA 2015/2016 RETI WIRELESS 1 COSA E Wireless vuol dire letteralmente senza fili (in contrapposizione a wired) Una Rete Wireless è quindi un sistema di telecomunicazione (insieme di dispositivi,

Dettagli

Febbraio XFC extreme Fast Control Technology Come migliorare l efficienza delle macchine

Febbraio XFC extreme Fast Control Technology Come migliorare l efficienza delle macchine XFC extreme Fast Control Technology Come migliorare l efficienza delle macchine Terminali XFC Componenti standard con prestazioni speciali! Time Stamp, Oversampling, High Speed I/O, Terminali XFC Componenti

Dettagli

SIMATIC ET 200SP HA. 18.dicembre /SIMATIC PCS 7/9. SIMATIC ET 200SP HA La base ottimale per le sfide digitali nell'industria di processo

SIMATIC ET 200SP HA. 18.dicembre /SIMATIC PCS 7/9. SIMATIC ET 200SP HA La base ottimale per le sfide digitali nell'industria di processo Digital Factory, Process Industries and Drives SIMATIC ET 200SP HA 18.dicembre.2017 2017/SIMATIC PCS 7/9 SIMATIC ET 200SP HA La base ottimale per le sfide digitali nell'industria di processo Il sistema

Dettagli

Internet (- working). Le basi.

Internet (- working). Le basi. Internet (- working). Le basi. 1 GABRIELLA PAOLINI (GARR) 18 OTTOBRE 2011 Capire come funziona Internet 2 FACCIAMO UN PASSO INDIETRO Internet È un insieme di reti interconnesse fra di loro su tutto il

Dettagli

CX-One: l'integrazione di tutti i dispositivi indipendentemente dalla rete di comunicazione. Tecnologia FDT/DTM

CX-One: l'integrazione di tutti i dispositivi indipendentemente dalla rete di comunicazione. Tecnologia FDT/DTM CX-One: l'integrazione di tutti i dispositivi indipendentemente dalla rete di comunicazione Tecnologia FDT/DTM Perché fieldbus independent? Il costruttore di macchine può realizzare la sua macchina standardizzando

Dettagli

Supporto EtherCAT nel diffuso sistema di programmazione CODESYS secondo lo standard IEC

Supporto EtherCAT nel diffuso sistema di programmazione CODESYS secondo lo standard IEC Supporto EtherCAT nel diffuso sistema di programmazione CODESYS secondo lo standard IEC 61131-3 CODESYS a trademark of 3S-Smart Software Solutions GmbH L azienda Dipendenti >140 Fondata nel Luglio 1994

Dettagli

INDIRIZZI IP SUBNETTING

INDIRIZZI IP SUBNETTING INDIRIZZI IP SUBNETTING Indirizzi IP Nella loro implementazione corrente (IPv4), gli indirizzi IP consistono di 4 byte - e forniscono un totale di 32 bit di informazione disponibile Gli indirizzi IP vengono

Dettagli

Diagnostica PROFINET. Soluzioni per installazione, messa in esercizio e manutenzione di reti PROFINET. Prove di accettazione della rete

Diagnostica PROFINET. Soluzioni per installazione, messa in esercizio e manutenzione di reti PROFINET. Prove di accettazione della rete Diagnostica PROFINET Soluzioni per installazione, messa in esercizio e manutenzione di reti PROFINET Analisi dei cavi Monitoraggio Localizzazione degli errori Prove di accettazione Gestione Diagnostica

Dettagli

Le Reti Informatiche

Le Reti Informatiche Le Reti Informatiche modulo 5 Prof. Salvatore Rosta www.byteman.it s.rosta@byteman.it 1 Rete Ethernet di Prova: 1 Ogni computer inserito nella rete contiene almeno una scheda di interfaccia Ethernet. I

Dettagli

SIMATIC PCS 7 Principali novità della versione 8.0

SIMATIC PCS 7 Principali novità della versione 8.0 SIMATIC PCS 7 Principali novità della versione 8.0 SIMATIC PCS 7 performance you trust SIMATIC PCS 7.0 Novità in breve Hardware Profinet per Process Automation Il primo DCS con Profinet ridondante per

Dettagli

PCS7 Process control for site emission containment

PCS7 Process control for site emission containment SOLUTION PARTNER : P.M.S. S.r.l. Via Migliara 46 n 6 04010 B.go S.Donato Sabaudia (LT) Tel. 0773.56281 Fax 0773.50490 Email info@pmstecnoelectric.it Sistema Fail Safe Fault-Tolerant per Site Emission Containment

Dettagli

OPEN DRIVE OPEN DRIVE

OPEN DRIVE OPEN DRIVE OPEN DRIVE INDICE 1. Configurazione applicazione... 2 1.1. Configurazione del nodo... 2 2. Servizi gestiti... 3 2.1. Descrizione messaggio Profibus... 3 2.1.1. Dati di parametrizzazione: PKW... 3 2.1.2.

Dettagli

I protocolli di rete. Mauro Gaspari

I protocolli di rete. Mauro Gaspari I protocolli di rete Mauro Gaspari 1 La comunicazione in rete è basata sul concetto di Standard Definizione: uno standard di rete è costituito da un insieme di regole e convenzioni che specificano come

Dettagli

Innovazione per integrazione di sistemi

Innovazione per integrazione di sistemi Innovazione per integrazione di sistemi PERFORMANCE MADE SMARTER Backplane di PR Una soluzione di montaggio intuitiva e affidabile tra i sistemi DCS/PLC/SIS e gli isolatori/interfacce I.S. TEMPERATURA

Dettagli

Piattaforme di automazione e servosistemi di ultima generazione: Trasparenza Integrazione Prestazioni assolute 29 ottobre 2013

Piattaforme di automazione e servosistemi di ultima generazione: Trasparenza Integrazione Prestazioni assolute 29 ottobre 2013 ROBERTO BECCALLI SAVE 2013 Piattaforme di automazione e servosistemi di ultima generazione: Trasparenza Integrazione Prestazioni assolute 29 ottobre 2013 Affidabilità Alte prestazioni Sicurezza Obiettivi

Dettagli

La rete Wi-Fi è una rete di telecomunicazioni, eventualmente interconnessa con la rete Internet, concettualmente paragonabile a una rete a copertura c

La rete Wi-Fi è una rete di telecomunicazioni, eventualmente interconnessa con la rete Internet, concettualmente paragonabile a una rete a copertura c Wi-Fi Wi-Fi è una tecnologia per reti locali senza fili (WLAN) che utilizza dispositivi basati sugli standard IEEE 802.11. Wi-Fi è anche un marchio di Wi-Fi Alliance, la quale consente l'uso del termine

Dettagli

Reti. Fondamenti di informatica

Reti. Fondamenti di informatica Reti Fondamenti di informatica Reti Come si scambiano fisicamente i dati? Come faccio a raggiungere il dispositivo con cui voglio parlare? Come faccio a dare un comando all altro dispositivo? Livelli

Dettagli

Reti e Sistemi per l Automazione. Di Forcella Simone. Stefano Panzieri Profinet - 1

Reti e Sistemi per l Automazione. Di Forcella Simone. Stefano Panzieri Profinet - 1 Di Forcella Simone Stefano Panzieri Profinet - 1 Introduzione PIRAMIDE CIM: Serve per rappresentare l informazione nei vari livelli gerarchici. Più si sale e più le informazioni sono inferiori ma di qualità

Dettagli

Hardware per la connettività Strumenti hardware per la realizzazione di reti locali

Hardware per la connettività Strumenti hardware per la realizzazione di reti locali Pagina 1 di 5 Hardware per la connettività Strumenti hardware per la realizzazione di reti locali Per risolvere le problematiche di interconnessione delle reti è neccessario utilizzare appositi nodi di

Dettagli

All-in-one: SmartPLC con sicurezza integrata di ifm

All-in-one: SmartPLC con sicurezza integrata di ifm All-in-one: SmartPLC con sicurezza integrata di ifm Comunicazione industriale www.ifm.com/it/smartsps Garanzia anni sui prodotti ifm Per applicazioni industriali Safety 4.0 Applicazione standard Datalogger

Dettagli

Componenti di un sistema di acquisizione dati

Componenti di un sistema di acquisizione dati Componenti di un sistema di acquisizione dati Ingresso analogico Trasduzione e condizionamento del segnale Campionamento e Conversione A/D Elaborazione del segnale x(t) u(t) Grandezza fisica Grandezza

Dettagli

Safety & Security: quando una buona interazione e progettazione rende una rete Profinet... praticamente perfetta

Safety & Security: quando una buona interazione e progettazione rende una rete Profinet... praticamente perfetta Logo Safety & Security: quando una buona interazione e progettazione rende una rete Profinet... praticamente perfetta Micaela Caserza Magro - GFCC PI è la più grande community al mondo nel settore della

Dettagli

MODELLI ISO/OSI e TCP/IP

MODELLI ISO/OSI e TCP/IP PARTE I - Reti di Calcolatori ed Internet MODELLI ISO/OSI e TCP/IP 2.1 Reti di Calcolatori Livelli e Servizi Il modello OSI Il modello TCP/IP Un confronto tra OSI e TCP/IP ARPANET Ethernet Reti ATM reti

Dettagli

PLC: SIMATIC Failsafe

PLC: SIMATIC Failsafe INFO ESTERNA Nr. 2015/1.10/11 Data: 20.3.15 PLC: SIMATIC Failsafe Guida riassuntiva CPU S7-1500 Failsafe e S7-1200 Failsafe. In questo documento si riportano le soluzioni Failsafe per i prodotti di nuova

Dettagli

SERCOS III Comunicazione real time su base Ethernet quale bus universale per l Automazione Industriale Michele Pirelli Bosch Rexroth AG

SERCOS III Comunicazione real time su base Ethernet quale bus universale per l Automazione Industriale Michele Pirelli Bosch Rexroth AG SERCOS III Comunicazione real time su base Ethernet quale bus universale per l Automazione Industriale Michele Pirelli Bosch Rexroth AG Gruppo Azionamenti Elettrici Benefits Technology Storia Storia SERCOS

Dettagli

Resilient. Conformity to Guidelines IQ VISION. & Standards

Resilient. Conformity to Guidelines IQ VISION. & Standards Resilient Conformity to Guidelines IQ VISION & Standards Progettato per gestire edifici con singoli sistemi di controllo HVAC, fino a sistemi integrati complessi Fornisce ai proprietari di edifici e manager

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni GSM 2+

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni GSM 2+ GSM 2+ Estensioni dell architettura GSM HSCSD: High-Speed Circuits-Switched Data Service Modalità di affasciamento di canali dati sulla stessa portante in frequenza Per usare più di 4 slot è necessario

Dettagli

M70x Impostazioni Ethernet per lo scambio sincrono del contatore encoder tra gestione Albero Elettrico menu 13

M70x Impostazioni Ethernet per lo scambio sincrono del contatore encoder tra gestione Albero Elettrico menu 13 M70x Impostazioni Ethernet per lo scambio sincrono del contatore encoder tra gestione Albero Elettrico menu 13 Nidec Industrial Automation Italy Project ID: AN201 Customer: Project Description: Customer

Dettagli

Comunicazione tra Computer. Protocolli. Astrazione di Sottosistema di Comunicazione. Modello di un Sottosistema di Comunicazione

Comunicazione tra Computer. Protocolli. Astrazione di Sottosistema di Comunicazione. Modello di un Sottosistema di Comunicazione I semestre 03/04 Comunicazione tra Computer Protocolli Prof. Vincenzo Auletta auletta@dia.unisa.it http://www.dia.unisa.it/professori/auletta/ Università degli studi di Salerno Laurea in Informatica 2

Dettagli

INFO ESTERNA Industry sector

INFO ESTERNA Industry sector INFO ESTERNA Industry sector Nr:2011/1.7/3 Data: 21.1.11 PLC: Safety Nuova CPU S7 317TF-2 DP Con la presente s informa che è da ora disponibile la nuova CPU S7 317TF-2 DP che unisce in un unico prodotto

Dettagli

Reti, Web e comunicazione Parte seconda

Reti, Web e comunicazione Parte seconda Reti, Web e comunicazione Parte seconda 1 Classificazione delle reti Le reti di comunicazione (network) possono essere catalogate in base alle seguenti caratteristiche : Estensione geografica Topologia

Dettagli

Dispositivi di Rete. Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Sesto San Giovanni

Dispositivi di Rete. Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Sesto San Giovanni Dispositivi di Rete Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Sesto San Giovanni Strumenti hardware per la realizzazione di reti locali Per risolvere le problematiche di interconnessione delle reti

Dettagli

www.pepperl-fuchs.com AS-Interface Panoramica di prodotto 2 Interfaccia AS-i Nozioni di Base ASi è un concetto di cablaggio economico per il livello di campo inferiore in ambienti industriali difficili

Dettagli

Petrolchimico. Alimentare. Milano, 29 novembre 2012!

Petrolchimico. Alimentare. Milano, 29 novembre 2012! Petrolchimico Alimentare Milano, 29 novembre 2012! Micaela Caserza Magro GFCC s.r.l. PROFIBUS e PROFINET: una soluzione di continuità nelle applicazioni di processo 2 Dispositivi di misura e controllo

Dettagli

Tecnologie dei Sistemi di Automazione

Tecnologie dei Sistemi di Automazione Facoltà di Ingegneria Tecnologie dei Sistemi di Automazione Prof. Gianmaria De Tommasi Lezione 2 Architetture dei dispositivi di controllo e Dispositivi di controllo specializzati Corso di Laurea Codice

Dettagli

Migrazione SIMATIC S5 S7

Migrazione SIMATIC S5 S7 Migrazione SIMATIC S5 S7 Storia SIMATIC ha già 50 anni! Il 2 Aprile 1958 la parola SIMATIC veniva depositata presso l ufficio brevetti Storia SIMATIC a cablare Le prime serie SIMATIC erano notevolmente

Dettagli

Michele Frare Panasonic Electric Works Italia

Michele Frare Panasonic Electric Works Italia Raccolta e monitoraggio variabili di processo su un impianto di produzione energia. I vantaggi del protocollo IEC60870 e del Plc compatto con accenno alle tecnologie emergenti di comunicazione remota (WE,

Dettagli

Economia e sicurezza nel ciclo di vita di un impianto mediante azionamenti innovativi Leone D Alessandro Lenze Gerit

Economia e sicurezza nel ciclo di vita di un impianto mediante azionamenti innovativi Leone D Alessandro Lenze Gerit Economia e sicurezza nel ciclo di vita di un impianto mediante azionamenti innovativi Leone D Alessandro Lenze Gerit Gruppo Azionamenti Elettrici I costi: una scienza esatta? Quante volte succede veramente?

Dettagli

Le Reti Informatiche

Le Reti Informatiche Le Reti Informatiche modulo 4 Prof. Salvatore Rosta www.byteman.it s.rosta@byteman.it 1 Lo Standard TCP/IP: 1 Nasce dall esigenza di creare uno standard per le reti a livello mondiale che si possa adattare

Dettagli

Il revamping di un depuratore con BACNet, Profibus e Warm Backup inclusi! Marco Gussoni Key Account Manager Saia Burgess Controls Italia Srl

Il revamping di un depuratore con BACNet, Profibus e Warm Backup inclusi! Marco Gussoni Key Account Manager Saia Burgess Controls Italia Srl Il revamping di un depuratore con BACNet, Profibus e Warm Backup inclusi! Marco Gussoni Key Account Manager Saia Burgess Controls Italia Srl Chi, Cosa, Come, Dove, Quando? Ammodernamento impianto Anno:2011/12

Dettagli