ISISS Carlo Anti Villafranca di Verona

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ISISS Carlo Anti Villafranca di Verona"

Transcript

1 ISISS Carlo Anti Villafranca di Verona DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ESAME DI STATO Anno Scolastico 2005/2006 Classe 5BTG Indirizzo: Tecnico della Grafica Pubblicitaria Sede di Villafranca Composizione del Consiglio di Classe Educazione Fisica Tovo Paola Inglese Favalli/Viscovo Veronica Italiano Felici Grazia Matematica Zamperini Paolo Pianificazione Pubblicitaria De Lucia Giuseppe Progettazione Grafica De Biase Felicia Psicologia della Comunicazione Mafficini Enzo Religione Cattolica Ferrigato Floriana Storia Felici Grazia Storia delle Arti Visive Danelli Irene Tecnica Fotografica Seguri Sergio Villafranca, 14 maggio 2006 Dirigente Scolastico Prof. Claudio Pardini 1

2 PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE 1 Composizione 2 atteggiamento 3 situazione di partenza 4 capacità medie 5 livello di preparazione sulla prima e seconda prova 6 area professionalizzante 7 Composizione sintetica della classe. La classe è composta da ventisei alunni, l interesse e la motivazione per le varie discipline sono eterogenei e variano a seconda dei singoli soggetti. Il gruppo classe è sostanzialmente omogeneo dal primo anno, salvo qualche elemento che si è aggiunto durante il quinquennio e che comunque si è perfettamente integrato. Il comportamento è corretto e particolarmente responsabile nelle uscite didattiche e nei viaggi di istruzione. La frequenza sostanzialmente è stata regolare. La classe nel profitto si presenta più che discreto con alcuni elementi che emergono in modo particolare per capacità e risultati. La classe ha seguito i programmi in modo adeguato, permangono tuttavia alcuni casi con difficoltà in alcune discipline. Il grado di preparazione per la prima prova presenta tre livelli: una parte della classe ha un livello buono, la maggioranza della classe ha un livello più sufficiente, qualche elemento presenta un livello insufficiente. Il livello di preparazione per la seconda prova è discreto. Gli studenti hanno portato a termine il corso di microspecializzazione in grafica per il web con risultato positivo. 1. OBIETTIVI FORMATIVI MEDI RAGGIUNTI DALLA CLASSE Capacità critica Capacità di osservazione finalizzata Capacità di analisi Capacità di sintesi Capacità di produzione ragionata e collegamento Discreto Discreto Discreto Discreto Discreto 2. OBIETTIVI DIDATTICI MEDI RAGGIUNTI DALLA CLASSE Competenza disciplinare Competenza logica Competenza espositiva Competenze tecniche specifiche Discreto Discreto Più che sufficiente Discreto 2

3 SCHEDA RELATIVA ALLA TERZA PROVA Area disciplinare interessata: linguistica, artistica e di indirizzo. Criteri seguiti per la progettazione della terza prova scritta La terza prova coinvolge quattro discipline dell ultimo anno di corso. Il Consiglio di classe, tenuto conto del curricolo di studi e degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella propria programmazione didattica e della disciplina della seconda prova scritta, ha individuato come particolarmente significative le seguenti materie: Inglese, Storia delle arti visive, Pianificazione pubblicitaria, Tecnica fotografica. Argomenti di particolare rilevanza disciplinare: Il Novecento: la nascita della società di massa, totalitarismi e propaganda, lo sviluppo dei mezzi di comunicazione (nascita della pubblicità). I principi della comunicazione, la comunicazione di massa. Campagna pubblicitaria e promozionale, mass-media. Il movimento moderno e il design nel ventesimo secolo. La fotografia come mezzo di comunicazione. Il packaging. La pop art. Progetto pluridisciplinare : 1 Italiano, Storia delle arti visive e Progettazione Grafica Quando l arte tace un po : Pensieri a Gino Rossi Progetto TANDEM: 1 Scienza della comunicazione e Neuroscienza 2 Storia delle arti visive Tipologia delle prove di verifica utilizzate: Dopo simulazioni strutturate per singole tipologie [solo B) per ciascuna materia], l Istituto ha adottato il seguente schema di Terza Prova: 1 Tre quesiti di tipologia B per ogni disciplina PROPOSTA CRITERI DI VALUTAZIONE TERZA PROVA E COLLOQUIO Voto /35 /15 /10 CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA Nessuna Nessuna Nessuna Gravemente errata, Non sa cosa fare Non si orienta espressione sconnessa ,5 Grosse lacune ed errori Non riesce ad applicare le minime conoscenze, anche se guidato Conoscenze Applica le conoscenze frammentarie e minime solo se guidato, 3 Non riesce ad analizzare (non capisce) Compie analisi errate, se sintetizza, commette gravemente lacunose ma con gravi errori errori ,5 Conoscenze Applica le conoscenze Compie analisi

4 frammentarie, con errori o lacune Conoscenze carenti, con errori ed espressione impropria ,5 Conoscenze carenti, espressione difficoltosa Conoscenze superficiali, improprietà di linguaggio ,5 Conoscenze complete con imperfezioni, esposizione a volte imprecisa Conoscenze complete ma non approfondite esposizione semplice, ma corretta ,5 Conoscenze complete, poco approfondite esposizione corretta 12 7 Conoscenze complete, quando guidato sa approfondire, esposizione corretta con proprietà linguistica 13 8 Conoscenze complete, qualche approfondimento autonomo esposizione corretta con proprietà linguistica Conoscenze complete, con approfondimento autonomo esposizione fluida con utilizzo del linguaggio specifico Conoscenze complete, con approfondimento autonomo esposizione minime solo se guidato, ma con errori Applica le conoscenze minime solo se guidato 4 lacunose, sintesi incoerenti, commette errori Qualche errore, analisi parziale, sintesi scorretta Applica le conoscenze Qualche errore, analisi e minime anche autono sintesi parziali mamente, ma con gravi errori Applica autonomamente Analisi parziali, sintesi le minime conoscenze, imprecise con qualche errore Applica autonomamente Imprecisioni, analisi le minime conoscenze, corretta, difficoltà nel con imperfezioni gestire semplici situazioni nuove Applica autonomamente Coglie il significato, e correttamente le esatta interpretazione di conoscenze minime semplici informazioni, analisi corrette, gestione di semplici situazioni nuove Applica autonomamente Esatta interpretazione le conoscenze anche a del testo, sa ridefinire un problemi più complessi, concetto, gestisce ma con errori autonomamente situazioni nuove Applica autonomamente Coglie le implicazioni, le conoscenze anche a compie analisi complete problemi più complessi, e coerenti ma con imperfezioni Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi, in modo corretto Applica in modo autonomo e corretto, anche a problemi complessi, le conoscenze; quando guidato trova le soluzioni migliori Applica in modo autonomo e corretto, anche a problemi Coglie le implicazioni, compie correlazioni con imprecisioni rielaborazione corretta Coglie le implicazioni, compie correlazioni esatte e analisi approfondite, rielaborazione completa corretta e autonoma Sa rielaborare correttamente e approfondire in modo

5 fluida con utilizzo di un lessico ricco e appropriato complessi, le conoscenze; trova da solo le soluzioni migliori autonomo anche situazioni complesse Corrispondenze punteggi esito della prova Punteggio in Punteggio in Punteggio in Esito della prova decimi quindicesimi trentacinquesimi Nullo 2-2, Assolutamente Insuff Gravemente Insuff. 4,5-5, Insufficiente Sufficiente 7-7, Discreto Buono Ottimo Eccellente LA TERZA AREA a Profilo Professionale. La figura professionale prevista, grafico per la creazione di pagine web proposta dal corso, é in grado di inserirsi all interno di studi di grafica pubblicitaria, occupandosi della realizzazione di prodotti per la comunicazione pubblicitaria. Gli studenti devono acquisire competenze specifiche relative a tutto il processo di produzione e realizzazione di una strategia di comunicazione pubblicitaria. Partendo dalla strategia di marketing, procedono all ideazione del progetto e alla sua realizzazione e diffusione attraverso i mass media, soprattutto attraverso internet. Il corso, strutturato per moduli da svolgersi nell arco di due anni, prevede un totale di 400 ore di lezione teorico-pratiche e 200 ore di Stage. b Obiettivi raggiunti Gli obiettivi raggiunti durante il percorso hanno fatto acquisire agli studenti le conoscenze e le abilità necessarie per potersi inserire in studi di grafica computerizzata. In particolare, gli studenti hanno acquisito le conoscenze relative a: utilizzo di programmi per la grafica computerizzata come Photoshop e Freehand, Flash, e le loro applicazioni. c Stage Tutti gli studenti hanno effettuato un periodo di stage (giugno - luglio) per un totale di 200 ore. L attività di stage è stata l esperienza che ha arricchito e stimolato gli studenti che, in alcuni casi, hanno prolungato il periodo prestabilito. Sono state contattate le aziende presenti nel comune di Villafranca e nei comuni limitrofi. I risultati sono stati positivi per quasi tutti gli studenti, come risulta dai giudizi espressi dalle aziende che hanno tenuto conto del comportamento, della disponibilità, delle conoscenze tecnico-professionali, del metodo, della precisione, delle capacità di lavoro in gruppo e dell iniziativa personale. 5

6 CRITERI DI MISURAZIONE: Ottimo 9 / 10 l alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza espressiva, da autonomia operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti; Buono 8 l alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti; sa rielaborare ed applicare autonomamente le conoscenze e valutare in modo critico contenuti e procedure; esposizione sicura e personale; Discreto 7 l alunno conosce e comprende gli argomenti affrontati individuandone gli elementi costitutivi; la preparazione è precisa, si sforza di condurre autonome analisi e di offrire contributi personali; corretta e garbata l esposizione; Sufficiente 6 l alunno conosce gli elementi fondamentali della disciplina, acquisiti in modo semplice e senza particolari elaborazioni personali; l argomentazione è lineare e l esposizione è corretta; Insufficiente 5 l alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali; pur non avendo acquisito parziali abilità, non è in grado di utilizzarle in modo autonomo e commette errori; l esposizione risulta incerta e non lineare; le carenze indicate non sono però di tale gravità da impedirgli di orientarsi, se guidato, nella disciplina; Gravemente insufficiente 4 L alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina. Assolutamente insufficiente 1/3 L alunno è incapace di applicare le minime conoscenze anche se guidato. 6

7 ALLEGATI RELATIVI ALLE SINGOLE DISCIPLINE MATERIA: ITALIANO 1 IL LINGUAGGIO DELLA NATURA E DELLA POESIA NELL EPOCA DEL SIMBOLISMO E DEL DECADENTISMO: a) Esperienze europee b) G. Pascoli c) G. d Annunzio n. ore 20 2 IL ROMANZO DECADENTE n. ore 6 3 IL DISAGIO DELLA CIVILTÀ NELLA NARRATIVA ITALIANA ED EUROPEA DEL PRIMO 900 E. Hemingway L. Pirandello I. Svevo Caratteri generali del periodo: Simbolismo e Decadentismo; la nuova concezione della natura e della scienza; il linguaggio della poesia. I poeti maledetti. Lettura e analisi delle poesie: C. Baudelaire, da I fiori del male : CORRISPONDENZE ; G. Pascoli: vita e le opere; il pensiero piccolo borghese; la poetica delle piccole cose, il linguaggio. Lettura e analisi dei testi: da Myricae : LAVANDARE; NOVEMBRE ; X AGOSTO ; L ASSIUOLO; IL TUONO ; IL LAMPO ; TEMPORALE da Canti di Castelvecchio : IL GELSOMINO NOTTURNO ; dalle Prose : IL FANCIULLINO G. d Annunzio: il mito della vita inimitabile; superomismo e ruolo del poeta nella società di massa; estetismo e panismo; il carattere sperimentale della scrittura. Lettura e analisi dei testi: dal Poema paradisiaco : CONSOLAZIONE da Alcyone : LA PIOGGIA NEL PINETO ; LA SERA FIESOLANA ; I PASTORI. G. d Annunzio: I romanzi - contenuto e temi Il culto della bellezza e dell arte; la figura del dandy da Il piacere : IL VERSO È TUTTO ; L ATTESA DELL AMANTE UN INNO ALLE MACCHINE I caratteri generali: seconda rivoluzione industriale, imperialismo, età giolittiana; la prima guerra mondiale, il dopoguerra e il fascismo. La cultura: la psicoanalisi di Freud; la filosofia di Nietzsche lettura de L IO NON E PADRONE IN CASA PROPRIA di Freud lettura de IL SUPERUOMO di Nietzsche Il romanzo in Europa e in Italia: dissoluzione delle forme tradizionali, creazione di nuove strutture narrative, elaborazione di nuovi temi: inettitudine e malattia. F. Kafka: LA METAMORFOSI E. Hemingway: trama de PER CHI SUONA LA CAMPANA lettura de IL PONTE L. Pirandello: vita, opere e pensiero Il relativismo filosofico e la poetica dell umorismo; personaggio e maschera, la forma e la vita. Lettura e analisi dei testi: da Novelle per un anno : IL TRENO HA FISCHIATO ; LA PATENTE ; da Il fu Mattia Pascal : LA LITE FRA SUOCERA E ZIA e ESCLUSO DALLA VITA contenuto, temi, struttura, stile, tecniche narrative dell opera UNO, NESSUNO E CENTOMILA : trama del romanzo I. Svevo : la vita, i romanzi, la triestinità ; la figura dell inetto, il linguaggio e le tecniche narrative; la psicoanalisi. Contenuto e temi del romanzo Senilità LA COSCIENZA DI ZENO : struttura e temi; psicoanalisi e scrittura; l ironia, forma della narrazione e tempo narrativo. lettura dei brani UN ATTESO FIDANZAMENTO ; IL VIZIO DEL FUMO ; IL RITRATTO DI AUGUSTA ; L ESPLOSIONE FINALE 7

8 n. ore 20 4 LA POESIA ITALIANA DEL NOVECENTO (programma in parte effettuato, in parte in via di svolgimento) d) Le avanguardie e) G. Ungaretti f) E. Montale g) S. Quasimodo e) U. Saba n. ore effettuate:20 n. ore previste: 28 5 IL ROMANZO ITALIANO DEL SECONDO NOVECENTO (programma in parte effettuato, in parte in via di svolgimento) a) P. Levi b) G. Tomasi di Lampedusa c) B. Fenoglio d) E. Vittorini e) C. Pavese Simbolo e allegoria nel Novecento Futurismo, Crepuscolarismo, Espressionismo Lettura e analisi dei testi: F.T. Martinetti: IL PRIMO MANIFESTO DEL FUTURISMO ; IL MANIFESTO TECNICO DELLA LETTERATURA FUTURISTA IL MANIFESTO DELLA DONNA FUTURISTA lettura di ZANG TUNG TUMB A. Palazzeschi: da Canzonette LASCIATEMI DIVERTIRE Majakovskij B. Croce: MANIFESTO DEGLI INTELLETTUALI ANTIFASCISTI G. Gentile: MANIFESTO DEGLI INTELLETTUALI FASCISTI G. Ungaretti: vita, opere e poetica La religione della parola L allegria : composizione, titolo, temi, stile Lettura e analisi dei testi: VEGLIA, MATTINA, SOLDATI, SAN MARTINO DEL CARSO, COMMIATO NON GRIDATE PIU Lettura e analisi dei testi: da Sentimento del tempo : LA MADRE E. Montale: la vita e le opere; la cultura e le fasi della produzione poetica Ossi di seppia : l attraversamento di d Annunzio e la crisi del simbolismo Lettura e analisi dei testi: NON CHIEDERCI LA PAROLA, SPESSO IL MALE DI VIVERE HO INCONTRATO, MERIGGIARE PALLIDO E ASSORTO Le occasioni : la poetica, i temi, lo stile del secondo Montale Lettura e analisi dei testi: LA CASA DEI DOGANIERI ; Satura : la svolta del quarto Montale HO SCESO DANTOTI IL BRACCIO UN MILIONE DI SCALE S. Quasimodo: : la vita e le opere. L Ermetismo. Lettura e analisi dei testi: da Acque e terre VENTO A TINDARI U. Saba: la vita e le opere da Coi miei occhi TRIESTE I caratteri generali del periodo: Il dibattito culturale: Neorealismo,Postmodernismo Neorealismo: caratteri generali P. Levi: memoria e testimonianza lettura integrale dell opera SE QUESTO E UN UOMO materiali di approfondimento sulla Shoa La narrativa dal Neorealismo al Postmoderno: G. Tomasi di Lampedusa lettura integrale dell opera IL GATTOPARDO confronto con il film B. Fenoglio: vita e opere da I ventritrè giorni della città di Alba LA LIBERAZIONE DI ALBA E. Vittorini: vita e opere da Uomini e no I MORTI DI LARGO AUGUSTO C. Pavese: vita e opere da La casa in collina LA COLLINA 8

9 f) P.P Pasolini P.P Pasolini: vita e opere da Ragazzi di vita DENTRO ROMA n. ore effettuate: 16 n. ore previste: 20 6 PERCORSI PLURIDISCIPLINARI n. ore: 10 LETTERATURA E GUERRA (spettacolo teatrale e analisi dei testi) QUANDO L ARTE SI TACE UN PO : GINO ROSSI (analisi del testo Il tempo della danza di P. Bertezzolo) 9

10 MATERIA: STORIA Modulo di raccordo n. ore: 3 Modulo 1 Restaurazione n. ore: 3 Modulo 2 La civiltà industriale n. ore: 10 Mudulo 3 La rivoluzione russa n. ore: 6 La rivoluzione francese L epoca di Napoleone L Europa della Restaurazione Le aspirazioni riformiste I moti degli anni venti-trenta La rivoluzione del 48 Società ed istituzioni: Moti liberali ed Unificazione nazionale italiana e tedesca: 1. Gli anni cinquanta: l età di Cavour 2. Le guerre di indipendenza 3. Il primo decennio dell Italia unita: Destra e Sinistra storica 4. Bismark e la Prussia La Seconda Rivoluzione industriale L età dell Imperialismo L età crispina e giolittiana Temi di storia settoriale 1. L associazionismo operaio e la questione sociale: marxismo Rivoluzione russa: la nascita dell URSS e la costruzione del Socialismo: 1. Situazione della Russia zarista prima del conflitto mondiale 2. La partecipazione alla guerra 3. Rivoluzione di febbraio e presa del Palazzo d inverno 4. Costituente e guerra civile 5. La nascita dell URSS 6. La politica sovietica fino alla morte di Lenin 7. Il problema della successione e lo scontro di potere in URSS 8. Stalin e l industrializzazione forzata e i piani quinquennali 9. Il terrore staliniano 10. La politica estera sovietica visione di un filmato Modulo 4 Il Mondo in guerra n. ore: 35 L età dei totalitarismi: La Grande Guerra : cronologia, eventi ed esiti 1. I trattati di pace 2. Il dopoguerra in Italia: vittoria mutilata e impresa di Fiume 3. Il biennio rosso: lotte operaie e bracciantili e condizioni del ceto medio La crisi politica e la nascita del fascismo 1. Il regime fascista e l antifascismo 2. Politica economica e monetaria 3. L imperialismo fascista e la politica estera 4. Le leggi razziali La Germania dopo la guerra e la Repubblica di Weimar 1. Ascesa del nazismo e avvento di Hitler al potere 2. Il terzo Reich 3. L antisemitismo e le persecuzioni antiebraiche 4. La politica estera La guerra civile spagnola La crisi del 1929 negli USA: cause economiche e finanziarie e conseguenze sociali Il New Deal di Roosevelt La seconda guerra mondiale Temi di storia settoriale: 1. Propaganda ideologica e comunicazione di massa 2. Le foibe 10

11 3. L olocausto-documenti e filmati Modulo 5 Il Dopoguerra n. ore: 5 Modulo 6 Il mondo contemporaneo n. ore: 12 Società ed istituzioni: L Italia della ricostruzione : la Costiuzione Il mondo bipolare: USA URSS (crisi di Cuba) Il miracolo economico mondiale I processi di decolonizzazione (Terzo mondo) Questione palestinese Società ed istituzioni: Il mondo d oggi Il sessantotto Il terrorismo Dalla perestrojka alla dissoluzione L unione europea Crollo del muro di Berlino (programma previsto entro fine anno) 11

12 MATERIA: MATEMATICA ELEMENTI DI ALGEBRA n. ore 20 PIANO CARTESIANO n. ore 8 FUNZIONI ESPONENZIALE, FUNZIONE LOGORITMICA n. ore 20 ANALISI INFINITESIMALI n. ore rimanenti Ripasso equazioni e disequazioni LINEARI, equazioni e disequazioni di secondo grado; sistemi di disequazioni, disequazioni frazionarie. Ripasso: la retta nel piano cartesiano, la parabola nel piano cartesiano Ripasso e completamento: la funzione esponenziale, la funzione logaritmica, proprietà dei logaritmi, calcolo dei logaritmi, equazione esponenziali, equazioni logaritmiche. Analisi infinitesimale, dominio, funzioni crescenti e decrescenti, concavità, lettura del grafico di una funzione, continuità, funzioni inverse, le successioni, limite di una successione, casi di indeterminazione nel limite di una successione, limite di funzione in un punto, limite sinistro e destro,limite di funzione per x che tende ad infinito, derivata, derivata sinistra e destra, significato geometrico di derivata, derivata di funzioni elementari, derivata del prodotto e del quoziente. 12

13 Materia: LINGUA E CIVILTÀ INGLESE DIGITAL IMAGING ORE 3 MAGAZINE Ore 5 DESIGN ON THE WEB Ore 7 MARKET AND DESIGN Ore 7 AUDIO-VISUAL COMMUNICATIONS ORE 5 THE DESIGN BRIEF Ore 6 COMMUNICATION: Ore 3 COMMISSIONING Ore 6 GRAMMAR REVISION Ore 24 o o o The digital camera Magazine design Tips for a successful magazine design o1 Building sites by design o2 Web-safe browser fonts o3 Balance and contrast o4 The right style for the market o5 Mass-market style o6 Designing for teenagers o7 Graphic on television o8 Basic video prerequisites o9 Briefing o10 Roughs o11 Pop art: Andy Warhol o12 Photographs and illustrations o13 Agents o14 The law of copyright o15 Comparatives o16 Superlatives o17 Present simple/present continuous o18 Past simple o19 Present perfect o20 Passive o21 Future simple (will) o22 Future with going to o23 Prepositions o24 Passive o25 Modal verbs o26 Interrogative pronouns o27 Object pronouns o28 Possessive pronouns o29 Possessive adjectives Per approfondire e consolidare le principali strutture linguistiche sono stati fatti gli esercizi del libro di testo ed altri di vario genere. 13

14 14

15 MATERIA: STORIA DELLE ARTI VISIVE 1 L ESPRESSIONI- SMO (lezioni frontali e interattive) I caratteri fondamentali dell Espressionismo francese, tedesco e austriaco; contestualizzazione, confronti con la tradizione e con gli apporti della cultura coeva; significati. Lettura e comprensione dei documenti. I Fauves: A. Derain, Donna in camicia (1906); M. de Vlaminck, La Senna a Chatou (1906); H. Matisse, Lusso, calma e voluttà (1904); Donna con cappello (1905); La gioia di vivere ( ); Paesaggio a Collioure (1905); La danza ( ); La musica ( ); La tavola imbandita (versione del 1897 e versione del 1908). Il Die Brücke: le xilografie; Kirckner, Marcella (1910); Autoritratto come soldato (1915); Cinque donne nella strada (1913); Schmidt-Rottluff, Quattro bagnanti sulla spiaggia (1913); Nolde, La leggenda di Santa Maria Egiziaca (1912). Il Der Blaue Reiter: Kandinskij, Copertina dell almanacco (1911); Il cavaliere azzurro (1903). Visione e commento di alcuni passi tratti dai testi scritti: Dello spirituale dell arte (1909) e Il cavaliere azzurro (1911). n. ore 17 1 L ÉCOLE DE PARIS (lezioni frontali e interattive) i n. ore 5 L espressionismo austriaco: Schiele, Autoritratto (1910); L abbraccio (1917); La famiglia (1918) Inquadramento storico culturale, senso e significati dell iniziativa: primitivismo e rapporto commerciale con il mercato dell arte. Lettura e comprensione dei documenti. Amedeo Modiglioni, Testa (1911); Ritratto di Baranowskij (1918); Ritratto di Lunia (1918); Nudo sdraiato a braccia aperte (1917); Cariatide rosa (1914), Visione del Film, I colori dell anima, sulla vita di Modiglioni.. IL CUBISMO (lezioni frontali e interattive) 2 n. ore 15 I caratteri fondamentali del Cubismo nelle diverse fasi (di formazione, analitica, sintetica, critica); contestualizzazione, confronti con la tradizione e con gli apporti della cultura coeva; significati. Lettura e comprensione dei documenti, con particolare riguardo alla complessità della figura professionale di Picasso (classicismo, fauvismo, simbolismo e cubismo), di cui si sono anticipate considerazioni relative ai movimenti dadaisti e surrealisti. L eclettismo di Costantin Brancusi. Picasso, Les Demoiselles d Avignon (1907) ; Madre e figlio (1903); Acrobata e giovane Arlecchino (1905); Ritratto di Daniel-Henry (1910); Suonatore di fisarmonica (1911); Natura morta con sedia impagliata (1912); Guernica (1937); Braque, Il portoghese ( ); Brancusi, Il bacio (1912); La maiastra (1912); La musa che dorme (1920); Busto di ragazzo (1924); Colonna senza fine (1937). 15

16 2 IL FUTURISMO (lezioni frontali e interattive) I caratteri fondamentali del Futurismo; contestualizzazione, confronti con la tradizione e con gli apporti della cultura coeva, anche fotografica (Marey e Muybridge); significati. Lettura e comprensione dei documenti. n. ore 8 Marinetti, Il Manifesto futurista (1909); Balla, Lampada ad arco ( ); Dinamismo di un cane a guinzaglio (1912); Le mani del violinista (1912); Volo di rondini (1913); Boccioni, La città che sale ( ); Stati d animo, 1 : gli addii (1911); Sviluppo di una bottiglia (1912); Forme uniche nella continuità dello spazio (1913); Materia (1912); C.Carrà, La galleria di Milano (1912); Manifestazione interventista (1914). 3 ASTRATTISMI E FUNZIONALISMI (lezioni frontali e interattive) Il concetto di Astrattismo, con particolare riguardo all insegnamento di Kandinskij (musica atonale). Il concetto di funzionalismo: l industrial design (Bauhaus). Lettura e comprensione dei documenti. Kandinskij, Primo acquerello astratto ( ); Composizione ( ; 1913; 1917); Nel riquadro nero (1923); Accento in rosa (1926); Tre suoni (1926). Collegamenti col programma Bauhaus (anticipazioni). n. ore 8 Rietveld, Poltrona (1917); G. Stölzl, Tessuto di lana su trama di cotone ( ); Gropius, Automobile Adler (1925 ca.); Breuer, Poltrona Vassilij (1926); Van der Rohe, Poltrona (1929); Brandt, Teiera in lamiera d ottone e legno d ebano, 1924; Wagenfeld-Jucker, Lampada, IL DADAISMO (lezioni frontali e interattive) ARTE IN EUROPA E USA n. ore 5 5 IL SURREALISMO (lezioni frontali e interattive) I caratteri fondamentali del Dadaismo nelle differenti aree geografiche; contestualizzazione, confronti con la tradizione e con gli apporti della cultura coeva, l approccio freudiano e la dimensione casuale; il grado zero dell arte. Lettura e comprensione dei documenti. Ray, Cadeau ( ); Oggetto da distruggere ( ); Violon d Ingres (1924); Heratfield, Adolfo il superuomo ingoia oro e suona falso (1932); Schwitters, Merzbau ( ); Duchamp, Nudo che scende le scale n. 2 (1912); Fontana (1916); Ruota di bicicletta (1913); Scolabottiglie (1914); L.H.O.O.Q., 1919; La Marine mise nu par ses célibataires, même (Grande vetro), ; Picasso, Testa di toro (1942); Le bagnanti (1956). I caratteri fondamentali del Surrealismo, in relazione alle diverse aree d appartenenza degli artefici; contestualizzazione, confronti con la tradizione e con gli apporti della cultura coeva, l approccio freudiano e la sua esplicazione iconica (linguaggio alogico e analogico). Lettura e comprensione dei documenti. Francia: Breton, Il manifesto surrealista (1924). Germania: M. Ernst, La vergine che sculaccia il Bambino Gesù (1920); Elephant célèbes (1921); Le abitudini della foglia (1925); Il Surrealismo e la pittura (1942); Il re muove la regina (1944); 16

17 La vestizione della sposa ( ). Spagna: Dalì, Telefono aragosta (1936); La persistenza della memoria (1931); La Venere coi cassetti (1936); Sogno causato dal volo di un ape (1944); Teschio di nudi (1950). Belgio: Magritte, L impero delle luci (1954); La filosofia nel Boudoir (1948); Galconde (1953); L uso della parola ( ); Picasso, Il sogno (1932). n. ore 5 6 LA METAFISICA (lezioni frontali e interattive) n. ore 6 I caratteri fondamentali della Metafisica; contestualizzazione, confronti con la tradizione e con gli apporti della cultura coeva. Lettura e comprensione dei documenti. De Chirico, Portrait de l artiste pour lui-même (Et quid amabo nisi quod aenigma est?) (1911) ; Lotta di centauri (1909) ; L enigma dell oracolo (1910); L enigma dell ora (1911); La ricompensa dell indovino (1913); Le muse inquietanti (1917). 7 L ARTE FRA LE DUE GUERRE (approfondimenti - lezioni frontali e interattive - manuale e appunti) Ritorno all ordine e suo rifiuto - immagine e propaganda politica: Valori plastici, Novecento, Corrente. Estratti da fonti scritte. Contestualizzazione, confronti con la tradizione e con gli apporti della cultura coeva. Lettura e comprensione dei documenti. Severini, Maternità (1916); Funi; Carrà, Il pino sul mare (1921); Sironi, L allieva ( ); L Italia corporativa (1936); Guttuso, Crocifissione (1941). Premio Cremona, Premio Bergamo.. Picasso, Due donne che corrono lungo la spiaggia (1922); Guernica (1937); Las Meninas (1957). Nuova Oggettività in Germania. Lettura e comprensione dei documenti. n. ore 7 Grosz, ) pilastri della società (1926); Dix, Ritratto della giornalista S. von Harden (1926); Metropolis ( ). iapprofondimento INTERDISCIPLINARE: Quando l arte si tace un po : pensieri a Gino Rossi in. ore 10 L opera di Gino Rossi nel contesto del Ritorno all ordine. Lettura dei testi e loro comprensione. Confronti gli apporti letterari, storici, storico artistici e psicologici effettuati in concertazione coi colleghi di corso. VISITA ALLA MOSTRA TEMPORANEA PRESSO PALAZZO BOMBEN DI TREVISO, FONDAZIONE BENETTON 3 L INFORMALE ANNI 50 SS. Espressionismo astratto americano e informale in Europa. Pollock e l informale segnico; Burri e l informale materico. 4 LA POP ART ANNI 60 SS. Warhol e la pop Art Americana. K. Haring fra informale, pop art e graffitiamo. VISITA ALLA TRIENNALE DI MILANO: THE K. HARING SHOW. VISITA ALLA GALLERIA DI ARTE CONTEMPORANEA P. GUGGENHEIM DI 17

18 VENEZIA MATERIA : TECNICA FOTOGRAFICA Modulo 1 La tecnica fotografica N ore 6 Ripasso su attrezzatura fotografica base. Obiettivi. Otturatore e diaframma. Sistema reflex. Modulo 2 La luce N ore 6 Le caratteristiche della luce. Le tecniche di illuminazione in studio. La valutazione della luce ambiente. Modulo 3 Autori e generi N ore 8 Modulo 4 Progettazione fotografica N ore 6 Da Niepce a Toscani. I principali autori fotografici. Approfondimento su alcuni autori a scelta da parte dell'alunno. I generi fotografici: documentazione, reportage, moda, pubblicità, still life. La veridicità della fotografia. Progettazione di immagini fotografiche ispirate agli autori. Progettazione di immagini fotografiche ispirate ai generi. Modulo 5 Esercitazioni N ore 18 Esercitazioni pratiche di ripresa fotografica analogica e digitale in sala posa e all'aperto, in luce flash, tungsteno e naturale. Modulo 6 La composizione fotografica Lettura di immagini N ore 6 Le regole dell inquadratura e della composizione delle immagini fotografiche Lettura, analisi e valutazione di immagini fotografiche. Modulo 7 Visite didattiche N ore 6 Visita a mostra fotografica a Verona. 18

19 19

20 MATERIA: PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE 1 CONVE NZIONI, NORME, CONDIZIONA MENTI n. ore 4-0 Status e ruoli -1 Diritto e norme implicite -2 Opinioni, atteggiamenti e pregiudizi -3 Conformismo e obbedienza (esperimenti di Asch e Milgram) 2 LA COMUNICAZI ONE E I SUOI LINGUAGGI n. ore 10 3 I MASS MEDIA: LE COMUNICAZI ONI DI MASSA n. ore 12-4 Il processo di comunicazione -5 Le funzioni della comunicazione -6 La pragmatica della comunicazione e i suoi assiomi -7 Linguaggio verbale, paraverbale e non verbale -8 L'ascolto e le caratteristiche del processo di ascolto attivo (approfondimento) -9 Società di massa -10 Caratteristiche della comunicazione di massa -11 I mezzi di comunicazione di massa -12 Lo sviluppo della televisione in Italia (approfondimento) -13 Aristotele primo persuasore -14 Il gatekeeping -15 L agenda setting -16 I news values 4 IL LINGUAGGIO PUBBLICITARI O E LE SUE TECNICHE n. ore 8 1 RUOLO DELLE EMOZIONI NELLA PUBBLICITA n. ore 6 1 I SIMBOLI, LE ICONE, LE FIGURE RETORICHE n. ore 2 1 PSICOLOGIA DELLA VENDITA -17 Le tipologie pubblicitarie -18 Le strategie pubblicitarie -19 L aspetto subliminale in pubblicità -20 Struttura del messaggio pubblicitario -21 L uso del colore in pubblicità -22 Colori ed emozioni -23 L'uso delle emozioni in pubblicità: la paura -24 Caratteristiche figurative -25 Segni, significati, significanti -26 Significato dei simboli -27 Il marchio -28 La pubblicità nei punti vendita -29 Le pubbliche relazioni -30 La conferenza stampa 20

MOD.1 L ETÀ DEL SIMBOLISMO E DEL DECADENTISMO

MOD.1 L ETÀ DEL SIMBOLISMO E DEL DECADENTISMO PROGRAMMA DI ITALIANO CLASSE 5 PASTICCERIA MOD.1 L ETÀ DEL SIMBOLISMO E DEL DECADENTISMO Inquadramento storico culturale: la crisi del Positivismo La poesia simbolista in Francia. C. Baudelaire Da I Fiori

Dettagli

DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio

DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio Livelli di competenza A= Esperto (Livello 1) B= Competente (Livello 2) C= Principiante (Livello 3) ASSE LINGUAGGI DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio FORMAT UNITARIO

Dettagli

Anno scolastico 2014-2015. Programmazione Classe Quarta Indirizzo Finanza e Marketing

Anno scolastico 2014-2015. Programmazione Classe Quarta Indirizzo Finanza e Marketing Anno scolastico 2014-2015 Programmazione Classe Quarta Indirizzo Finanza e Marketing Profilo Il Diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici

Dettagli

Programmazione del dipartimento di Scienze motorie e sportive

Programmazione del dipartimento di Scienze motorie e sportive Programmazione del dipartimento di Scienze motorie e sportive Premessa L elaborazione della programmazione annuale impone al Dipartimento di Scienze motorie e sportive una serie di riflessioni sugli obbiettivi

Dettagli

PIANO DI LAVORO. Prof. ssa MARIA RITA BRANCIFORTE STORIA CLASSE V SEZIONE CLM

PIANO DI LAVORO. Prof. ssa MARIA RITA BRANCIFORTE STORIA CLASSE V SEZIONE CLM Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. ssa

Dettagli

PROGRAMMA DIDATTICO E PATTO FORMATIVO A.S. 2010-2011 MATERIA: DISEGNO E PROGETTAZIONE. Prof. MORARA MARCO

PROGRAMMA DIDATTICO E PATTO FORMATIVO A.S. 2010-2011 MATERIA: DISEGNO E PROGETTAZIONE. Prof. MORARA MARCO PROGRAMMA DIDATTICO E PATTO FORMATIVO A.S. 2010-2011 CLASSE: 1Bcat MATERIA: DISEGNO E PROGETTAZIONE Prof. MORARA MARCO 1. LIVELLI DI PARTENZA. 1.1. Composizione La classe si compone di 15 studenti (2 femmine

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G. VERONESE G. MARCONI LICEO: SCIENTIFICO P.N.I. - SCIENTIFICO BROCCA CLASSICO - SOCIO PSICOPEDAGOGICO Via Togliatti 30015 - CHIOGGIA (VE) - Tel. 041/5542997-5543371 - FAX

Dettagli

DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio

DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio Livelli di competenza A= Esperto (Livello 1) B= Competente (Livello 2) C= Principiante (Livello 3) ASSE LINGUAGGI DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio FORMAT UNITARIO

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE F. ORIOLI PROGRAMMA SVOLTO CLASSE: VGA PROF. CARMEN PIZZUTO

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE F. ORIOLI PROGRAMMA SVOLTO CLASSE: VGA PROF. CARMEN PIZZUTO ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE F. ORIOLI PROGRAMMA SVOLTO DISCIPLINA: TECNICHE DEI SERVIZI COMMERCIALI ANNO SCOLASTICO: 2014-2015 CLASSE: VGA PROF. CARMEN PIZZUTO IL PROGRAMMA SVOLTO PER LA PARTE

Dettagli

Piano di Lavoro. Di Matematica. Secondo Biennio

Piano di Lavoro. Di Matematica. Secondo Biennio SEZIONE TECNICA A.S. 2014 2015 Piano di Lavoro Di Matematica Secondo Biennio DOCENTE CENA LUCIA MARIA CLASSI 4 BM Libri di testo: Bergamini-Trifone-Barozzi Mod.U verde Funzioni e limiti Mod.V verde Calcolo

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE QUINT... SERVIZI SOCIO-SANITARI

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE QUINT... SERVIZI SOCIO-SANITARI 1 di 5 23/01/2015 12.36 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE QUINTO ANNO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO-SANITARI 1. QUINTO ANNO DISCIPLINA: Matematica DOCENTI : Provoli, Silva, Vassallo MODULI CONOSCENZE

Dettagli

Anno scolastico 2014-2015. Programmazione Classe Terza Indirizzo Finanza e Marketing

Anno scolastico 2014-2015. Programmazione Classe Terza Indirizzo Finanza e Marketing Anno scolastico 2014-2015 Programmazione Classe Terza Indirizzo Finanza e Marketing Profilo Il Diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ARTE E IMMAGINE DOCENTE: NOVERO MARIA TERESA

ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ARTE E IMMAGINE DOCENTE: NOVERO MARIA TERESA ISTITUTO COMPRENSIVO CIRIE II SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO DI SAN CARLO C. ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ARTE E IMMAGINE DOCENTE: NOVERO MARIA TERESA Premessa Lo studio della disciplina

Dettagli

TECNICHE PROFESSIONALI PER IL COMMERCIO E LA GRAFICA PUBBLICITARIA

TECNICHE PROFESSIONALI PER IL COMMERCIO E LA GRAFICA PUBBLICITARIA TECNICHE PROFESSIONALI PER IL COMMERCIO E LA GRAFICA PUBBLICITARIA TERZO ANNO U.D.A.: 01 LA MULTIMEDIALITÀ Individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento

Dettagli

PROGRAMMA PREVENTIVO

PROGRAMMA PREVENTIVO COD. Progr.Prev. PAGINA: 1 PROGRAMMA PREVENTIVO A.S. 2014/2015 SCUOLA Civico Liceo linguistico A.Manzoni DOCENTE: Olivia Maneo MATERIA: Storia dell Arte Classe 5 SezioneHL 800 Il Romanticismo. Europa romantica.

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO CLASSE TERZA

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO CLASSE TERZA 1 di 5 04/12/2013 100 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO PER IL TURISMO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 SECONDO BIENNIO DISCIPLINA DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA MODINA DOCENTI

Dettagli

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali)

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali) Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: RELAZIONI INTERNAZIONALI CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Nodi concettuali essenziali della disciplina

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO Sede di Bardolino

PROGRAMMA SVOLTO Sede di Bardolino Anno Scolastico PROGRAMMA SVOLTO Sede di Bardolino 2012-2013 Classe: V D Sezione TURISTIC O Docente: Disciplina: Pericolosi Walter Italiano e storia Descrizione: PROGRAMMA DI ITALIANO Modulo 1 L età del

Dettagli

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ITALIANO

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ITALIANO CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ITALIANO Livello di base non raggiunto Non ha raggiunto tutte le competenze minime previste nel livello di base Riconosce ed utilizza le strutture linguistiche di base Comprende

Dettagli

PROGRAMMAZIONE D ISTITUTO ARTE E IMMAGINE ANNO 2013/2014

PROGRAMMAZIONE D ISTITUTO ARTE E IMMAGINE ANNO 2013/2014 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ALESSANDRO ANTONELLI TORINO PROGRAMMAZIONE D ISTITUTO ARTE E IMMAGINE ANNO 2013/2014 Tenendo conto dei programmi ministeriali, delle indicazioni metodologiche, degli obiettivi

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE GRAFICO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RELATIVA ALLA DISCIPLINA: PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO

ISTITUTO PROFESSIONALE GRAFICO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RELATIVA ALLA DISCIPLINA: PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO Istituto Istruzione Superiore A. Venturi Modena Liceo artistico - Istituto Professionale Grafica Via Rainusso, 66-41124 MODENA Sede di riferimento (Via de Servi, 21-41121 MODENA) tel. 059-222156 / 245330

Dettagli

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE IRIS VERSARI - Cesano Maderno (MB) PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE Indirizzo: LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENTIFICO Scienze Applicate LICEO TECNICO x ISTITUTO TECNICO

Dettagli

IL CURRICOLO DI SCUOLA ARTE E IMMAGINE

IL CURRICOLO DI SCUOLA ARTE E IMMAGINE IL CURRICOLO DI SCUOLA ARTE E IMMAGINE SCUOLA DELL INFANZIA CAMPI DI ESPERIENZA - IMMAGINI.SUONI, COLORI SCUOLAPRIMARIA DISCIPLINE: - ARTE E IMMAGINE SCUOLA SECONDARIA I GRADO DISCIPLINE: - ARTE E IMMAGINE

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE I.I.S. Federico II di Svevia PROGRAMMAZIONE DI CLASSE a. s. 2013-2014 classe VB docente coordinatore Prof.ssa Teresa CARUSO La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal

Dettagli

Pianificazione pubblicitaria Classe: 5^ Settore: Grafica pubblicitaria

Pianificazione pubblicitaria Classe: 5^ Settore: Grafica pubblicitaria Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto d Istruzione Statale CATERINA CANIANA Via Polaresco 19 24129 Bergamo Tel: 035 250547 035 253492 Fax: 035 4328401 http://www.istitutocaniana.it

Dettagli

CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA

CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA CLASSI seconde CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA LINGUA ITALIANA l alunno utilizza in maniera appropriata il codice linguistico per descrivere, narrare argomentare. si esprime in modo

Dettagli

ALLEGATO 1 ANNO SCOLASTICO 20013/14 F.S. AREA 1 GRIGLIE DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO :

ALLEGATO 1 ANNO SCOLASTICO 20013/14 F.S. AREA 1 GRIGLIE DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO : ALLEGATO 1 ANNO SCOLASTICO 20013/1 F.S. AREA 1 GRIGLIE DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO : GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI

Dettagli

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 3 A IPSC A.S. 2014/2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014)

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 3 A IPSC A.S. 2014/2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 3 A IPSC A.S. 2014/2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) ANALISI DI SITUAZIONE di partenza - LIVELLO COGNITIVO la classe 3 A indirizzo

Dettagli

I.I.S Niccolò Machiavelli Pioltello

I.I.S Niccolò Machiavelli Pioltello Pagina 1 di 6 Materia Lingua e cultura greca Anno Scolastico 2015-2016 secondo biennio Componenti del Consiglio di Materia: Docente Prof.ssa Lucia Piga (Coordinatore di Materia) Prof.ssa Enrica Piano Prof.ssa

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECO... PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECO... PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO https://suite.sogiscuola.com/documenti_web/vris017001/documenti/.. 1 di 5 26/01/2015 14.06 PER IL TURISMO ANNO SCOLASTICO 2014/2015 SECONDO BIENNIO PER IL TURISMO ANNO SCOLASTICO 2014/2015 SECONDO BIENNIO

Dettagli

PIANO DI LAVORO: Disegno e storia dell arte

PIANO DI LAVORO: Disegno e storia dell arte Obiettivi educativi e didattici PIANO DI LAVORO: Disegno e storia dell arte Obiettivi formativi generali: Formazione di un metodo di studio flessibile. Inquadramento e schematizzazione degli argomenti.

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE R. DEL ROSSO G. DA VERRAZZANO. Scuola Polo Liceale Orbetello. INDIRIZZO :Scientifico RELAZIONE FINALE

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE R. DEL ROSSO G. DA VERRAZZANO. Scuola Polo Liceale Orbetello. INDIRIZZO :Scientifico RELAZIONE FINALE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE R. DEL ROSSO G. DA VERRAZZANO Scuola Polo Liceale Orbetello INDIRIZZO :Scientifico RELAZIONE FINALE DISCIPLINA: Fisica DOCENTE: Lucia Serpico CLASSE 1 A Obiettivi

Dettagli

VALUTAZIONE: OBIETTIVI e GRIGLIA DI CORRISPONDENZA. Obiettivi trasversali formativi/comportamentali dei Consigli delle Classi prime e seconde

VALUTAZIONE: OBIETTIVI e GRIGLIA DI CORRISPONDENZA. Obiettivi trasversali formativi/comportamentali dei Consigli delle Classi prime e seconde ALLEGATO2 VALUTAZIONE: OBIETTIVI e GRIGLIA DI CORRISPONDENZA Obiettivi trasversali formativi/comportamentali dei Consigli delle Classi prime e seconde Impegno a) Negativo Non rispetta le scadenze Non esegue

Dettagli

Indirizzo odontotecnico a.s. 2015/2016

Indirizzo odontotecnico a.s. 2015/2016 I.P.S.I.A E. DE AMICIS - ROMA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI MATEMATICA Classe 5C Indirizzo odontotecnico a.s. 2015/2016 Prof. Rossano Rossi La programmazione è stata sviluppata seguendo le linee guida ministeriali

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO S.ALLENDE Via ITALIA 13-20037 Paderno Dugnano (MI)

ISTITUTO COMPRENSIVO S.ALLENDE Via ITALIA 13-20037 Paderno Dugnano (MI) Finalità della disciplina ISTITUTO COMPRENSIVO S.ALLENDE Via ITALIA 13-20037 Paderno Dugnano (MI) Linee progettuali disciplinari a.s. 2014/2015 classi prime IRC (= Insegnamento della religione cattolica)

Dettagli

SCIENZE MOTORIE. Competenze disciplinari Competenze di base Abilità/Capacità Contenuti Tempi

SCIENZE MOTORIE. Competenze disciplinari Competenze di base Abilità/Capacità Contenuti Tempi Primo Anno SCIENZE MOTORIE a) Rielaborazione degli schemi motori propri di varie discipline a carattere sportivo e/o espressivo; b) Sviluppo della consapevolezza di sé; c) Sviluppo delle capacità coordinative

Dettagli

2. Competenze: Conoscenza (titolo) 1

2. Competenze: Conoscenza (titolo) 1 PIANO DI MATERIA 1. Dati generali Indirizzo elettronica Materia Storia Classe terza Anno scolastico: 2015/2016 2. : Conoscenza (titolo) 1 BASSO MEDIOEVO Conoscenze/Contenuti 2 Tempistica Abilità Caratteri

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE anno scolastico 2010-11

PIANO DI LAVORO ANNUALE anno scolastico 2010-11 Istituto di Istruzione Superiore ITALO CALVINO telefono: 0257500115 via Guido Rossa 20089 ROZZANO MI fax: 0257500163 Sezione Associata: telefono: 025300901 via Karl Marx 4 - Noverasco - 20090 OPERA MI

Dettagli

QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING

QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: DIRITTO CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Dettagli

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA VERIFICA DI ITALIANO - 1 BIENNIO Anno scolastico 2013/14

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA VERIFICA DI ITALIANO - 1 BIENNIO Anno scolastico 2013/14 1 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA VERIFICA DI ITALIANO - 1 BIENNIO Anno scolastico 2013/14 LINGUA: correttezza morfo-sintattica//competenza lessicale e stilistica Numerosi e ripetuti errori in ambito ortografico

Dettagli

SUPERIORE DI SAN DANIELE DEL FRIULI VINCENZO MANZINI CORSI DI STUDIO:

SUPERIORE DI SAN DANIELE DEL FRIULI VINCENZO MANZINI CORSI DI STUDIO: ISTITUTO STATALE di ISTRUZIONE SUPERIORE DI SAN DANIELE DEL FRIULI VINCENZO MANZINI CORSI DI STUDIO: Amministrazione, Finanza e Marketing/IGEA Costruzioni, Ambiente e Territorio/Geometri Liceo Linguistico/Linguistico

Dettagli

PROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S. 2015-2016

PROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S. 2015-2016 PROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S. 2015-2016 OBIETTIVI GENERALI Educare al rispetto di sé e degli altri, delle cose, delle norme che regolano la comunità scolastica e la convivenza

Dettagli

Liceo delle Scienze Umane Sofonisba Anguissola PRIMA PROVA SCRITTA

Liceo delle Scienze Umane Sofonisba Anguissola PRIMA PROVA SCRITTA PRIMA PROVA SCRITTA CANDIDATO CLASSE DATA INDICATORI DESCRITTORI PUNTI Livello espressivo trascurato, con errori e improprietà lessicali Correttezza generale, sia pure con qualche lieve errore 2 CORRETTEZZA

Dettagli

Anno scolastico 2014-2015. Programmazione Classe Seconda Indirizzo Turismo

Anno scolastico 2014-2015. Programmazione Classe Seconda Indirizzo Turismo Anno scolastico 2014-2015 Programmazione Classe Seconda Indirizzo Turismo Profilo Il Diplomato nel Turismo ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore turistico e competenze generali

Dettagli

LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA

LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA FINALITA EDUCATIVE La tecnica è la struttura razionale del lavoro, cioè l uso consapevole e finalizzato di mezzi, materiali e procedimenti operativi

Dettagli

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Progettazione della classe I BS classe a. s. 2015-16

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Progettazione della classe I BS classe a. s. 2015-16 I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione della classe I BS classe a. s. 2015-16 La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal Consiglio di classe con la sola presenza

Dettagli

1 COMPRENSIVO - FRANCAVILLA FONTANA (BR) ANNO SCOLASTICO 2014-2015

1 COMPRENSIVO - FRANCAVILLA FONTANA (BR) ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Realizzazioni di semplici elaborati attraverso l ideazione e la produzione applicando le conoscenze e le regole del linguaggio visivo; Acquisizione ed applicazione dei vari elementi della grammatica del

Dettagli

Liceo Classico Anco Marzio Roma Programmazione di Scienze Motorie per Obiettivi Minimi A.S. 2014/2015

Liceo Classico Anco Marzio Roma Programmazione di Scienze Motorie per Obiettivi Minimi A.S. 2014/2015 Liceo Classico Anco Marzio Roma Programmazione di Scienze Motorie per Obiettivi Minimi A.S. 2014/2015 FINALITÀ EDUCATIVE DELLA DISCIPLINA Concorrere alla formazione e allo sviluppo dell area corporea e

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014

PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 L insegnamento di lingue straniere nel biennio si propone di promuovere lo sviluppo graduale

Dettagli

PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA

PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA CURRICOLO D ISTITUTO COMPRENDERE COMUNICARE RIFLETTERE RIELABORARE PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA AREA DEI LINGUAGGI (italiano, lingua inglese, musica, arte e immagine) TRAGUARDI PER LO

Dettagli

LA DIDATTICA PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE. Dino Cristanini

LA DIDATTICA PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE. Dino Cristanini LA DIDATTICA PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Dino Cristanini LE COMPONENTI DI UNA COMPETENZA CONOSCENZE ABILITÀ OPERAZIONI COGNITIVE DISPOSIZIONI COME PROMUOVERE LO SVILUPPO DI UNA COMPETENZA FAVORIRE

Dettagli

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO Progettazione disciplinare di dipartimento Pag. 1 di 5 ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO TECNOLOGIA classe prima FINALITA OBIETTIVI GENERALI Le finalità educative (obiettivi

Dettagli

CURRICOLI D ISTITUTO - AREA STORICO-GEOGRAFICA DISCIPLINA: STORIA

CURRICOLI D ISTITUTO - AREA STORICO-GEOGRAFICA DISCIPLINA: STORIA CURRICOLI D ISTITUTO - AREA STORICO-GEOGRAFICA DISCIPLINA: STORIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO: L alunno si informa in modo autonomo su fatti

Dettagli

Piano didattico annuale. Materia: STORIA. Manutenzione e Assistenza Tecnica Annualità 2015-2016

Piano didattico annuale. Materia: STORIA. Manutenzione e Assistenza Tecnica Annualità 2015-2016 IISS Cigna-Baruffi-Garelli Programmazione individuale Piano didattico annuale Materia: STORIA Biennio Manutenzione e Assistenza Tecnica Annualità 2015-2016 Classe (docente) 1^B (Fabio Gallesio) Contesto

Dettagli

Anno scolastico 2014-2015. Programmazione Classe Prima Indirizzo Finanza e Marketing

Anno scolastico 2014-2015. Programmazione Classe Prima Indirizzo Finanza e Marketing Anno scolastico 2014-2015 Programmazione Classe Prima Indirizzo Finanza e Marketing Profilo Il Diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici

Dettagli

I STITUTO P ROFESSIONALE DI STATO GAETANO SALVEMINI - Palermo

I STITUTO P ROFESSIONALE DI STATO GAETANO SALVEMINI - Palermo Programmazione primo anno: Le basi della grafica tratta tutti gli elementi della progettazione grafica singolarmente presi; scopo di tale programmazione è fare comprendere come sia possibile unire i vari

Dettagli

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE a.s. 2015/16 5^ AS CLASSE Indirizzo di studio Liceo Scientifico Docente Disciplina Prof.ssa Giuliana

Dettagli

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali) Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : Sistemi Informativi aziendali e Scienze bancarie Finanziarie e Assicurative Nodi concettuali

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI STORIA Anno scolastico: 2013/2014 CLASSE 4 H LSA

PROGRAMMAZIONE DI STORIA Anno scolastico: 2013/2014 CLASSE 4 H LSA PROGRAMMAZIONE DI STORIA Anno scolastico: 2013/2014 CLASSE 4 H LSA MODULO n. 1 TITOLO: L ETA DELL ASSOLUTISMO ORE TOTALI: 12 PREREQUISITI MODULO Conoscere termini e concetti fondamentali del linguaggio

Dettagli

CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI NELLA SCUOLA PRIMARIA

CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI NELLA SCUOLA PRIMARIA CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI NELLA SCUOLA PRIMARIA ITALIANO CLASSI PRIME E SECONDE VOTI COMPETENZE -ha ottime capacità di ascolto; riconosce, scrive e legge correttamente parole\frasi in

Dettagli

VIII ISTITUTO Comprensivo E: Vittorini SR Indicatori di Apprendimento SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico 2014 2015

VIII ISTITUTO Comprensivo E: Vittorini SR Indicatori di Apprendimento SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico 2014 2015 ITALIANO VIII ISTITUTO Comprensivo E: Vittorini SR Indicatori di Apprendimento SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico 2014 2015 - Ascoltare, comprendere e comunicare oralmente in modo significativo. - Leggere

Dettagli

LICEO CLASSICO STATALE VITRUVIO POLLIONE FORMIA. a.s. 2014-2015 PIANO DI LAVORO ANNUALE STORIA E GEOGRAFIA. Docente : Giuliano Maria

LICEO CLASSICO STATALE VITRUVIO POLLIONE FORMIA. a.s. 2014-2015 PIANO DI LAVORO ANNUALE STORIA E GEOGRAFIA. Docente : Giuliano Maria LICEO CLASSICO STATALE VITRUVIO POLLIONE FORMIA a.s. 2014-2015 PIANO DI LAVORO ANNUALE STORIA E GEOGRAFIA Classe V sez. C Docente : Giuliano Maria Per gli OBIETTIVI GENERALI e la VALUTAZIONE, si fa riferimento

Dettagli

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE LINEE GENERALI E FINALITÀ L insegnamento di Scienze Motorie e Sportive, come espresso anche dalle indicazioni nazionali della disciplina, concorre alla formazione dello studente

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO TECNICO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO TECNICO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING 1 di 6 26/01/2015 10.43 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO TECNICO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING ANNO SCOLASTICO: 2014/2015 1. PRIMO BIENNIO DISCIPLINA: Diritto/Economia DOCENTI:Giuliano

Dettagli

PROF. DISCIPLINA CLASSE ANNO SCOLASTICO

PROF. DISCIPLINA CLASSE ANNO SCOLASTICO ISTITUTO TECNICO settore ECONOMICO V. SEVERINO PARITARIO di Castrovillari Piano di lavoro PROF. DISCIPLINA CLASSE ANNO SCOLASTICO DATA FIRMA Di seguito un esempio di compilazione del piano di lavoro 1)

Dettagli

Standard per la determinazione delle competenze Classe2^ - Scuola Primaria

Standard per la determinazione delle competenze Classe2^ - Scuola Primaria ISTITUTO COMPRENSIVO SCUOLA INFANZIA-PRIMARIA-SECONDARIA DI I GRADO Via Leopardi 002 Certaldo (Firenze) - tel. 011223-0112 - 0131 - fax. 0131 E-mail:FIIC200@istruzione.it - sito web: www.ic-certaldo.it

Dettagli

MATERIA: ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI CLASSI: PRIME TERZE QUINTE INDIRIZZI : SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE ED ASSICURATIVE

MATERIA: ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI CLASSI: PRIME TERZE QUINTE INDIRIZZI : SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE ED ASSICURATIVE MATERIA: ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE ED ASSICURATIVE Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLNARE DI STORIA/ GEOGRAFIA per Unità di Apprendimento (UdA) bimestrali

PROGRAMMAZIONE DISCIPLNARE DI STORIA/ GEOGRAFIA per Unità di Apprendimento (UdA) bimestrali LICEO STATALE G. COMI - TRICASE a. s. 2015/2016 PROGRAMMAZIONE DISCIPLNARE DI STORIA/ GEOGRAFIA per Unità di Apprendimento (UdA) bimestrali Classe I sez. AL indirizzo: Linguistico Docente: Prof.ssa Carla

Dettagli

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA Che cos è L indirizzo si caratterizza per lo studio delle lingue straniere in stretto collegamento con il latino e l italiano. L obiettivo primario è far acquisire

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E CITTADINANZA DOCENTE: FACIN MIRIAM CLASSE 3 SEZ. A A.S.2015/2016

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E CITTADINANZA DOCENTE: FACIN MIRIAM CLASSE 3 SEZ. A A.S.2015/2016 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E CITTADINANZA DOCENTE: FACIN MIRIAM CLASSE 3 SEZ. A A.S.2015/2016 OBIETTIVI E CONTENUTI Disciplina:STORIA Nucleo fondante:uso DELLE FONTI Obiettivi di apprendimento

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE*

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE* Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca L.G.S. C. Beccaria Via Linneo 5-20145 Milano C.M. MIPC040008 C.F. 80125550154 Tel: 02 344815 Fax: 02 3495034 email istituzionale: mipc040008@istruzione.it

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO Pag. Pagina 1 di 5 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO Di Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica anno scolastico 2014/ 2015 FUNZIONE 1^A 1^B 1^ C 1^ ITI ( )DOC. prof.ssa Silvana Rizzo ( )ITP.

Dettagli

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZA 1 IMPARARE AD IMPARARE Abilità/ Capacità Organizzare il proprio lavoro autonomamente - Rispettare le consegne - Mettere in atto strategie appropriate

Dettagli

ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE GEOMETRI -TURISMO P. BRANCHINA - A D R A N O -

ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE GEOMETRI -TURISMO P. BRANCHINA - A D R A N O - ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE GEOMETRI -TURISMO P. BRANCHINA - A D R A N O - ALL. A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATERIA RELIGIONE CATTOLICA Prof. DORIA MARIA DOLORES classe e indirizzo V B GEOMETRA

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 4 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Componenti fondamentali di un impianto Strumenti di misura

Dettagli

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE. Disciplina: I.R.C. Classe: IV B I A.S. 2014/15 Docente: Diana Annalisa

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE. Disciplina: I.R.C. Classe: IV B I A.S. 2014/15 Docente: Diana Annalisa Disciplina: I.R.C. Classe: IV B I A.S. 2014/15 Docente: Diana Annalisa ANALISI DI SITUAZIONE - LIVELLO COGNITIVO Classe positiva, gli alunni partecipano vivacemente alle lezioni dimostrando spiccato senso

Dettagli

LICEO CLASSICO STATALE VIRGILIO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL DIPARTIMENTO DI STORIA DELL ARTE E DISEGNO E STORIA DELL'ARTE a.s.

LICEO CLASSICO STATALE VIRGILIO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL DIPARTIMENTO DI STORIA DELL ARTE E DISEGNO E STORIA DELL'ARTE a.s. LICEO CLASSICO STATALE VIRGILIO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL DIPARTIMENTO DI STORIA DELL ARTE E DISEGNO E STORIA DELL'ARTE a.s.2014/2015 OBIETTIVI DIDATTICI SAPER STUDIARE: saper riassumere, sintetizzare,

Dettagli

I CAMPI DI ESPERIENZA

I CAMPI DI ESPERIENZA I CAMPI DI ESPERIENZA IL SE E L ALTRO sviluppa il senso dell identità personale; riconosce ed esprime sentimenti e emozioni; conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e della scuola, sviluppando

Dettagli

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA I.I.S. FEDERICO II DI SVEVIA LICEO SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE - MELFI - PIANO DI LAVORO ANNUALE LINGUA E LETTERATURA ITALIANA CLASSE V AA A.S. 2015/2016 PROF.SSA VIOLANTE RIZZO FINALITÀ SPECIFICHE

Dettagli

LA VALUTAZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA

LA VALUTAZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA LA VALUTAZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA VALUTAZIONE FORMATIVA Riguarda la valutazione periodica che scandisce il ritmo del curricolo definito dai consigli di classe e ha lo scopo di misurare l effettivo progresso

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO SCIENZE INTEGRATE FISICA CLASSE PRIMA

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO SCIENZE INTEGRATE FISICA CLASSE PRIMA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO SCIENZE INTEGRATE FISICA CLASSE PRIMA 1. Competenze: le specifiche competenze di base disciplinari previste dalla

Dettagli

Psicomotricità su Scacchiera Gigante. Una sperimentazione nella scuola primaria

Psicomotricità su Scacchiera Gigante. Una sperimentazione nella scuola primaria Psicomotricità su Scacchiera Gigante. Una sperimentazione nella scuola primaria Roberto Trinchero Dipartimento di Filosofia e Scienze dell Educazione Università degli studi di Torino roberto.trinchero@unito.it

Dettagli

Attività di recupero che si intendono attivare per colmare le lacune emerse dalle prove d ingresso:

Attività di recupero che si intendono attivare per colmare le lacune emerse dalle prove d ingresso: LIVELLI DI PARTENZA Strumenti utilizzati per rilevarli: Colloqui individuali e di gruppo sul curricolo formativo generale e specifico disciplinare e pregresso. Discussione di gruppo. Livelli di partenza

Dettagli

UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 o QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI PRIME

UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 o QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI PRIME UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 o QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI PRIME Denominazione IO E GLI ALTRI UNITA DI APPRENDIMENTO Compito-prodotto Cartellone e/o video e/o manufatti e/o fascicolo Competenze mirate

Dettagli

Istituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni

Istituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni Istituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni Programmazione Italiano, storia e geografia. Classe IV Costruzioni, ambiente e territorio Anno 2014/2015 Professoressa Pili Francesca Situazione di

Dettagli

Istituto Tecnico per Geometri Genga Via Nanterre - 61100 Pesaro (PU) Programma svolto di Storia (A.S. 2013-2014) Classe: IV D n alunni: 24

Istituto Tecnico per Geometri Genga Via Nanterre - 61100 Pesaro (PU) Programma svolto di Storia (A.S. 2013-2014) Classe: IV D n alunni: 24 Istituto Tecnico per Geometri Genga Via Nanterre - 61100 Pesaro (PU) Programma svolto di Storia (A.S. 2013-2014) Classe: IV D n alunni: 24 Docente: Prof.ssa Mariotti Maria Adele Libri di testo adottati

Dettagli

DIPARTIMENTO DI STORIA DELL'ARTE Programmazione disciplinare triennio

DIPARTIMENTO DI STORIA DELL'ARTE Programmazione disciplinare triennio DIPARTIMENTO DI STORIA DELL'ARTE Programmazione disciplinare triennio Classi: terze indirizzo classico, linguistico e scienze umane Prendere consapevolezza del valore estetico dell'opera d'arte nelle varie

Dettagli

DISCIPLINA TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI DOCENTI MARCO TEODORO

DISCIPLINA TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI DOCENTI MARCO TEODORO http://suite.sogiscuola.com/documenti_web/vris017001/documenti/9.. 1 di 6 21/11/2013 10.58 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO PROFESSIONALE SERVIZI COMMERCIALI ANNO SCOLASTICO 2013/2014

Dettagli

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014)

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) ANALISI DI SITUAZIONE di partenza - LIVELLO COGNITIVO La classe 4 sezione

Dettagli

PROGETTO SEGNI IN GIOCO PER...SCRIVERE

PROGETTO SEGNI IN GIOCO PER...SCRIVERE ISTITUTO COMPRENSIVO U.FERRARI DI CASTELVERDE SCUOLA INFANZIA IL GIRASOLE SAN MARTINO IN BELISETO PROGETTO SEGNI IN GIOCO PER...SCRIVERE ANNO SCOLASTICO 2013/14 ISTITUTO COMPRENSIVO U.FERRARI DI CASTELVERDE

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2014-2015

PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2014-2015 PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2014-2015 SECONDO BIENNIO DISCIPLINA: Discipline Audiovisive-Multimediali Prof.ssa Luisa SORRENTINO Prof.ssa Ornella SANVITO A. Modigliani Giussano Mod.: dir.14 Rev.:

Dettagli

PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado

PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado anno scolastico 2014-2015 EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITÀ E ALLA SESSUALITÀ Premessa La preadolescenza e l adolescenza sono un periodo della vita in cui vi sono

Dettagli

ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014

ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014 ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014 ISTRUZIONE TECNICA ECONOMICA: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING, RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING, SISTEMI INFORMATIVI

Dettagli

I.I.S Niccolò Machiavelli Pioltello

I.I.S Niccolò Machiavelli Pioltello Pagina 1 di 6 Materia FISICA (secondo biennio) Anno Scolastico 2015-2016 Componenti del Consiglio di Materia: Docente Prof. Serafino Maria Antonia (Coordinatore di Materia) Prof. Adobbati Mauro Prof. Baderna

Dettagli

Inglese I Lingua - Francese II Lingua - Tedesco III Lingua

Inglese I Lingua - Francese II Lingua - Tedesco III Lingua DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE Inglese I Lingua - Francese II Lingua - Tedesco III Lingua Modalità di verifica e criteri di valutazione MODALITA DI VERIFICA BIENNIO Le verifiche, frequenti e diversificate,

Dettagli

Liceo Scientifico Statale N. Copernico Viale Borgovalsugana n. 63 59100 Prato-tel. 0574596616-fax 0574592888 email pops02000g@istruzione.

Liceo Scientifico Statale N. Copernico Viale Borgovalsugana n. 63 59100 Prato-tel. 0574596616-fax 0574592888 email pops02000g@istruzione. Liceo Scientifico Statale N. Copernico Viale Borgovalsugana n. 63 59100 Prato-tel. 0574596616-fax 0574592888 email pops02000g@istruzione.it Prato, 17 dicembre 2007 Circolare n. Ai Docenti Agli Studenti

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Pag 1 di 4 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Disciplina Educazione fisica_a.s. 2015 / 2016 Classi: 1P, 2P, 2R, 3W, 4W, 5W, 3Y, 4Y, 5Y Docente : Prof. Atzeni Giorgio PERCORSI MULTIDISCIPLINARI/INTERDISCIPLINARI

Dettagli

Curricolo verticale di ITALIANO

Curricolo verticale di ITALIANO ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SIANO SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Curricolo verticale di ITALIANO ITALIANO - CLASSI PRIME Leggere e comprendere -Ascolta le informazioni principali di discorsi affrontati

Dettagli

PROGETTAZIONE ANNUALE. A. S. 200_/0_ Classe sez.

PROGETTAZIONE ANNUALE. A. S. 200_/0_ Classe sez. PROGETTAZIONE ANNUALE CORSO: A. S. 200_/0_ Classe sez. Disciplina: ANALISI DELLA CLASSE: Situazione di partenza Descrivere tipologia, (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la

Dettagli

DIPARTIMENTO DI LETTERE DEL LICEO CLASSICO NICOLA SPEDALIERI PROGRAMMAZIONE DI ITALIANO ANNO SCOLASTICO 2010-2011 TRIENNIO

DIPARTIMENTO DI LETTERE DEL LICEO CLASSICO NICOLA SPEDALIERI PROGRAMMAZIONE DI ITALIANO ANNO SCOLASTICO 2010-2011 TRIENNIO DIPARTIMENTO DI LETTERE DEL LICEO CLASSICO NICOLA SPEDALIERI PROGRAMMAZIONE DI ITALIANO ANNO SCOLASTICO 2010-2011 TRIENNIO Competenze d ingresso Gli alunni, al termine del percorso formativo del biennio,

Dettagli