Erice che vogliamo: una città normale, con servizi efficienti, una città di tutti, per tutti e per quelli che verranno.

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1 Erice che vogliamo: una città normale, con servizi efficienti, una città di tutti, per tutti e per quelli che verranno. Durante il periodo in esame, cioè dall insediamento della nostra amministrazione (Giugno 2007) ad oggi, senza trascurare la continuità delle attività amministrative in precedenza intraprese - qualora compatibili con gli obiettivi programmatici e di governo correnti, legittimati dal voto degli ericini -, con non poca fatica e con grande determinazione abbiamo focalizzato il nostro continuo impegno nell attività politico-amministrativa agli interessi primari della comunità ericina e ai servizi da erogarsi quotidianamente per fare di Erice, innanzitutto, una città normale, con servizi efficienti. Eravamo, e restiamo, convinti che questo rappresenti la prima grande straordinaria rivoluzione che i cittadini ericini desiderano e per la quale, insieme agli Assessori e ai Consiglieri che ci hanno sostenuto, intendiamo continuare a spenderci. Tale mission, pur nel rispetto dei ruoli e ben oltre gli schieramenti politici, è stata e rimane aperta alla fattiva e autentica collaborazione di tutti. In primo luogo abbiamo cercato di accorciare le distanze fra i Cittadini e il Comune, tentando di creare un filo diretto fra le domande avanzate dai cittadini (segnalazioni dei problemi quotidiani) e gli Uffici del Comune. Ciò cercando, da un lato, di emarginare quella condizione di mediazione politico-clientelare che alle legittime richieste d intervento dei cittadini era abituata a rispondere con la cultura del favore politico o burocratico, contropartita ad un diritto, a seconda dei casi, negato a chi non aveva santi in Comune o accreditato in vista di un futuro ritorno politico-elettorale; dall altro, di provocare una riflessione e, al tempo stesso, di stimolare, in seno alla comunità, una crescita culturale volta alla riappropriazione collettiva della Casa Comune della quale il Sindaco, gli Assessori, i Consiglieri, la Politica sono al servizio e non certamente, come tristemente percepito, proprietari. In tale ottica, l istituzione del servizio gratuito TeleAmicoComune (numero verde) consente, oggi, al cittadino di segnalare direttamente e agevolmente problemi e disfunzioni che immediatamente vengono sottoposti agli uffici competenti al fine di assicurare, per quanto possibile, un pronto intervento. Tale servizio verrà potenziato anche con la programmata apertura di specifici Uffici Relazioni con il Pubblico in tutte le delegazioni comunali. Sempre con l intento di avvicinare il cittadino-utente agli uffici comunali, erogatori di servizi, nelle prossime settimane saranno, inoltre, prodotte la Guida Telefonica e la Carta dei Servizi Sociali con tutte le informazioni utili e con tutti i numeri di riferimento dei servizi sociali, pensate per offrire sempre più pari opportunità ai cittadini utenti e, al contempo, per consentire contatti diretti e più spediti con i vari responsabili dei servizi. Tale iniziativa verrà, gradualmente, estesa ai maggiori e più importanti servizi comunali a diretto contatto con l utenza cittadina. In funzione di quanto detto e con lo stesso obiettivo, incessante è stata, e continuerà ad essere, l esortazione ai cittadini - che positivamente cominciano ad organizzarsi - per la costituzione dei Comitati di Quartiere, quale plurale e attiva partecipazione democratica al governo della città. Tuttavia, il problema fra i problemi era (ed in buona parte permane) quello della mancata sufficiente continuità dell approvvigionamento idrico, in parte negato, per diversi ordini di motivi, dalle condizioni date e di cui, in dettaglio, può leggersi nella parte relativa al Servizio Idrico Integrato, non a caso intitolata Erice: l acqua è vita, ma quando manca è mala vita. In detta specifica relazione di approfondimento della condizione storica del sistema idrico ericino e, al tempo, di aggiornamento sullo stato corrente, è possibile leggere delle svariate centinaia d interventi di manutenzione eseguiti ad una conduttura idrica obsoleta e vecchia di 50 anni, nonché di alcuni interventi di pianificazione idropotabile effettuati a battesimo del nostro insediamento. Insediamento che, sfortunatamente, ebbe a coincidere con il noto e

2 prolungato fermo del dissalatore di Nubia - unica fonte di approvvigionamento per la comunità ericina - che, come si ricorderà, avvenne, a fasi alterne, per oltre 3 settimane nei mesi di Giugno e Luglio Al riguardo, come è noto, Erice (come buona parte dei Comuni del circondario) è dissalatore-dipendente motivo per cui, sovente, anche le micro-interruzioni dell impianto di Nubia, gestito da SiciliAcque (società partecipata dalla Regione), determinano condizioni di grave disagio e disfunzioni igienico-sanitarie: in quella occasione siamo riusciti, in larga parte, a contenere il problema grazie all impiego dell aggiuntiva e preziosa risorsa idrica rinvenuta presso il c.d. Pozzo Stadio (Via Cesarò, Casa Santa), di cui si dirà in seguito e in dettaglio. A questa dipendenza dal dissalatore, evidentemente insostenibile, va ad aggiungersi, la corrente inadempienza dell EAS (già debitrice nei confronti del Comune di Erice per oltre ,00 euro per interventi sostitutivi) nel servizio di manutenzione ordinaria, che ha aggravato le condizioni del già precario sistema idropotabile ericino, vanificando in parte i risultati conseguiti dalla nostra quotidiana e incessante azione amministrativa in merito. Ad oggi, va anche registrata e denunciata l inerzia del Governo regionale, responsabile della mancata erogazione dei fondi conseguenti allo stato di emergenza di calamità, dallo stesso riconosciuto e deliberato con specifici provvedimenti regionali n 134 e n 135 del , in positivo riscontro alla nostra proposta per il riconoscimento dello stato di calamità di natura igienico-sanitaria per la scarsa dotazione idrica riconducibile alla precarietà della rete idrica comunale, deliberata dalla Giunta il con provvedimento n 66. Ciò nonostante, anche tramite la preziosa collaborazione della Prefettura di Trapani, così come nel Giugno 2007 per l attivazione di emergenza del Pozzo Stadio, in questi giorni d autunno un raggio di sole avrà a garantire alla comunità ericina un importante e storico risultato: l imminente inizio dei lavori per il rifacimento della condotta di adduzione esterna Milo-Erice capoluogo, con una portata idrica utile stimata in circa 15 lt/sec (il doppio dell attuale approvvigionamento). Accanto all emergenza acqua abbiamo dovuto, e sin dall inizio, affrontare la voragine del costo del servizio di nettezza urbana, interamente affidato all esterno (nonostante costosi e idonei mezzi comunali, taluni ancora funzionanti, che abbiamo trovato abbandonati all autoparco comunale), nonché, smascherare quello che tutti i cittadini ericini temevano: la cosiddetta raccolta differenziata era un bluff antieconomico per il Comune, organizzata e gestita con un sistema che di differenziato raccoglieva molto poco e per niente pulito e dunque, di fatto, una vera e propria presa in giro per i cittadini contribuenti e in particolare per coloro che civilmente collaboravano. Nell estate 2007, fatto subito il punto, in pochi messi abbiamo messo mano all elaborazione di progetti e successivamente avanzato richieste per i relativi finanziamenti, recentemente ottenuti per oltre 5,5 milioni di euro, per la realizzazione del Centro Comunale per la Raccolta Differenziata e per il Progetto per la Raccolta Differenziata Porta a Porta. Nelle more dell espletamento dei relativi, correnti, appalti, ci siamo dotati di una ideaprogetto sperimentale Differenziamoci (d imminente attuazione) per avviare una prima e capillare attività di informazione e sensibilizzazione sulla Raccolta Differenziata, in partenariato con Scuole, Parrocchie e Associazioni, certi che finalmente sarà possibile cambiare pagina ed avviare una seria attività in merito. In futuro, inoltre, a fronte dell emergenza dello scarico abusivo di rifiuti ingombranti (rispetto al quale, paradossalmente, è attivo e potenziato il servizio gratuito di ritiro a domicilio), questa amministrazione, oltre ad intensificare adeguate campagne d informazione, punta molto sull acquisizione del finanziamento di particolari sistemi di video sorveglianza, anche in tale direzione candidati presso la Prefettura sulle misure del P.O.N. Sicurezza. Abbiamo, a tal proposito, elaborato una specifica progettualità per la video sorveglianza in punti sensibili, anche al fine di garantire maggiori condizioni di sicurezza in particolari contesti territoriali. All origine di questa nuova esperienza amministrativa, il territorio decisamente scoppiava di discariche abbandonate, anche di rifiuti pericolosi e a cielo aperto, sia su aree private che su spazi pubblici. A fronte di ciò, numerosi sono stati e continuano ad essere gli interventi 2

3 posti in atto al riguardo, anche per il tramite di un maggiore condizionamento amministrativo all atto del rilascio delle concessioni edilizie (esempio: per sfabbricidi da ristrutturazioni immobiliari). A deturpare il territorio contribuiva, e non poco, anche l abbandono alle sterpaglie di molte strade, e non solo nelle aree agricole di Ballata e Napola ma anche in quelle costiere di Pizzolungo, situazione che costituiva anche grave pericolo per la conduzione d incendi, oltre che focolaio di disparate problematiche igienico-sanitarie. Da subito abbiamo usato mano ferma, garantito il corretto possibile intervento manutentivo su strade e aree comunali e, grazie ad una radicale e diffusa azione di vigilanza - vedasi di seguito specifica di dettaglio - centinaia di aree private sono state bonificate ed è stato di molto contenuto il fenomeno degli incendi dolosi, grazie anche ad una maggiore, più presente e coordinata azione di vigilanza e controllo del territorio, in stretta collaborazione con gli Enti preposti, le Associazioni di volontariato e le Forze di Polizia che non hanno lesinato collaborazione e impegno. A fronte dell ereditata poca attenzione in ordine alla messa in sicurezza della viabilità stradale, aggravata da una gestione antieconomica e disorganizzata per la manutenzione degli impianti di pubblica illuminazione, non poco abbiamo dovuto operare e molto ancora vi è da fare. Moltissime Scuole, inoltre, abbisognavano di un impegno straordinario, oltre che per rendere più decorosi i luoghi di vita e di primo apprendimento dei piccoli cittadini ericini, in molti casi anche per la messa in sicurezza delle stesse. (Ma oltre all attenzione per i luoghi che ospitano gli Istituti, di buon grado abbiamo intessuto da subito una collaborazione attenta e su temi di pregnante interesse sociale con il mondo della Scuola). Anche gli uffici comunali, dove abbiamo cominciato ad avviare una rivisitazione logistico-organizzativa al fine di assicurare migliori servizi ai cittadini utenti, necessitavano di direttive per una più efficiente e trasparente azione operativa e gestionale. Azione che avrà ad intensificarsi anche con l ausilio di moderne e attuali procedure informatiche. Gli impianti sportivi, patrimonio pubblico, erano diventati quasi cosa privata e/o di pochi amici. In buona parte si trovavano, comunque, in avanzata e fatiscente condizione strutturale il cui recupero non poco impegno ha comportato e comporta per la nostra amministrazione, anche nell ottica di ricostruire un positivo rapporto fiduciario fra il Comune e il Mondo dello Sport. Al Campo Bianco, la fantomatica realizzazione della cittadella dello sport, si è rivelata, per come pensavamo e temevamo, una sparata politico-elettorale colossale alle spalle dello stesso CIP, oltre che gravemente e ingiustificatamente onerosa per la casse comunali. Notevole, seppur parziale in termini di mezzi finanziari, il nostro impegno a fronte della manutenzione ordinaria e straordinaria di molte piazze e luoghi pubblici che, come si ricorderà, si trovavano in condizione di abbandono al pari delle trascurate aree a verde dei centri urbani di valle o a corollario della vetta, esposte al pericolo funesto degli incendi. A fronte di quanto sopra, oltre che avviare una stagione di rigoroso risparmio per le finanze del Comune, abbiamo cercato, per quanto possibile, di contenere l acquisto di costosi servizi esterni intraprendendo una prima organizzazione gestionale in economia con l ausilio di personale a qualsiasi titolo alle dipendenze del Comune (in molti casi suscitando le ire e le conseguenti reazioni di personale imboscato dentro gli uffici che, invece, abbiamo chiamato ad impegnarsi su strada e nei servizi tecnico-manutentivi). Per quanto riguarda le politiche per il rilancio socio-economico ed occupazionale del territorio, a cui la nostra amministrazione è particolarmente attenta, va già registrato un risultato eccezionale quale la conseguita approvazione, da parte del governo nazionale, di Erice quale sede di una delle 22 Zone Franche Urbane di prossima attuazione. Sempre in materia di politiche per lo Sviluppo, il nostro Comune, come capofila dei Comuni ericini - fra pochissimi Comuni siciliani, dalla Regione - è stato promosso nell elaborazione 3

4 del Piano Strategico per le politiche di sviluppo che agevolerà di molto il territorio nella graduatoria utile per il conseguimento di finanziamenti con i prossimi bandi europei. Al pari, va registrato con successo il conseguito finanziamento regionale per avviare la nascita del primo Mercato Contadino che sorgerà a Napola. Inoltre, si è messo mano e trovata la soluzione per sbloccare a prezzi calmierati l affidamento delle aree artigiane in c.da Milo-Rigaletta e, in relazione alla pianificazione urbanistica, siamo finalmente riusciti a rimuovere un ingiustificato vincolo agroforestale e boschivo che ingessava il territorio finanche sul litorale costiero. E, proprio per l incentivazione turistica ed economico-produttiva dell ambito costiero di Pizzolungo, ma non solo, dalla nostra Amministrazione sono state formulate direttive specifiche nell imminente fase di variante al Piano Regolatore Generale. Anche le iniziative per la promozione culturale di Erice, nonostante l esiguità dei fondi disponibili, il noto ostruzionismo consiliare e la corrente melina della Provincia Regionale, abbiamo perseguito con determinazione l obiettivo di puntare decisamente all esaltazione dell attività scientifica e dell alta formazione nel centro storico, con l intento di farne una cittadella degli studenti e, grazie alla recente sottoscrizione di un accordo con l Università La Sapienza di Roma, sarà possibile sperimentare una prima fase d attuazione fin dai primi mesi dell anno Ancora, di primaria evidenza e di straordinaria valenza sociale (in dettaglio meglio si andrà a specificare), innumerevoli i progetti e i risultati conseguiti nell ambito degli interventi sociali per il raggiungimento delle pari opportunità: pari opportunità, non solo di genere o anagrafiche, ma, soprattutto, di condizione socio-economica e/o, comunque, di svantaggio sociale e psico-fisico, per le quali si è lavorato in favore di centinaia di famiglie e utenti ericini, anche con interventi plurali di recupero come nel caso del popoloso quartiere di San Giuliano, fronteggiando l emarginazione sociale in cui, di fatto, era stato abbandonato. E, paradossalmente, proprio a salvaguardia del primario e più diffuso interesse sociale, quello del diritto alla salute, abbiamo dovuto far fronte e condurre una vera e propria battaglia per l affermazione dello stesso in favore degli ericini (ma anche dei tanti cittadini visitatori e turisti del centro storico) ricorrendo finanche a forme plateali di protesta cui hanno aderito, fisicamente e moralmente, migliaia di cittadini, nonché instaurando un contenzioso giudiziario, al fine di scongiurare la chiusura della Guardia Medica, prima a Casa Santa e poi ad Erice vetta, riuscendo, infine, a conseguire l obiettivo. Teniamo, infine, ad aggiungere che la nostra amministrazione, senza risparmiarsi ed avvalendosi in periodi diversi di professionalità e competenze tecniche - in taluni casi, per il periodo utile e/o disponibile - chiamate alla politica di governo nella conduzione di apposite deleghe assessoriali, si è fatta carico di immani fatiche e ostinatamente, come le formiche, tirando su maniche di camicia, ha iniziato il duro lavoro che, per ambiti d intervento, viene di seguito sintetizzato. Ciò con la consapevolezza di avere ottenuto la fiducia degli ericini innanzitutto per fare, sicuramente con umiltà ma, certo, con perseveranza, al servizio della comunità ericina, e rispetto a questo di essere giudicati in primis dai cittadini stessi: sono stati loro, e lo rimarranno, la nostra bussola di riferimento - ben oltre il singolo e/o personale gradimento dei locali soggetti politici - ed è per questo che, debitamente, intendiamo informarli e documentarli anche per mezzo della pubblicazione sintetica della presente relazione, doveroso rapporto di governo alla città e ai cittadini. 4

5 Concludendo, ma per dovere di verità, ben oltre il rapporto di forza che, numericamente, vede soccombente in Consiglio comunale il sostegno alla nostra azione amministrativa, decisamente non può essere sottaciuta una frequente, becera, attività ostruzionistica operata dalla maggioranza dei Consiglieri di centro destra, posta in essere sin dall inizio di questa esperienza di governo, finanche al punto di avviare una vera e propria azione politica tendente ad avanzare la sfiducia nei confronti del sottoscritto, Sindaco eletto direttamente dai cittadini ericini appena un anno prima. Un azione costante e subdola di contrapposizione politica - nella quale, responsabilmente e rispondendo alla propria coscienza, taluni fra i Consiglieri del centro destra, seppur in rare occasioni, non si sono fatti coinvolgere - volta ad impedire alla nostra amministrazione di raggiungere nuovi e importanti risultati nell interesse della città ed in favore dei cittadini utenti, di fatto penalizzando fortemente l interesse generale della comunità che dovrebbero lealmente rappresentare. La recente bocciatura consiliare, in particolare, di alcune delle proposte da noi avanzate per investimenti nella promozione turistico-culturale (dalla Fondazione Erice Arte a quella dell Agenzia promo-turistica, pubblico-privato Terre d Erice Monte San Giuliano), nonché per specifiche iniziative e servizi per la comunità cittadina, ne sono testimonianza inconfutabile. Ulteriormente, non vanno, lo ribadiamo, sottaciute le incredibili bocciature operate, ad esempio, per l acquisto di un nuovo scuolabus, nella condizione di un parco macchine obsoleto, indispensabile per potenziare un servizio fondamentale in favore delle famiglie dei piccoli studenti; pari nefasta sorte, purtroppo, per la climatizzazione di tutti i centri sociali, nonché per la realizzazione di una ludoteca nell ex gioielleria del mafioso Virga, per arrivare al taglio dei fondi per le festività in onore del Santo Patrono della Città, Maria SS. di Custonaci). Ciò che ci si auspica è che, ben oltre le logiche di contrapposizione politica, abbia finalmente a prevalere l assunzione delle singole ed individuali responsabilità, da un lato lavorando per fare primeggiare il buon senso e, dall altro, emarginando, responsabilmente, singoli soggetti politici consumati e datati che, al pari di larga parte della locale politica, rimane indubbiamente la prima responsabile dei danni prodotti alla comunità ericina a cui non soltanto vengono negati servizi necessari e fondamentali ma, anche, vere e concrete opportunità di sviluppo e di crescita sociale ed economica. Il lavoro che insieme agli Assessori Laura Montanti, Silvana Catalano, Daniela Toscano, Nino Marino, Ninni Romano, Giuseppe Caradonna e Nino Brillante oggi, già condiviso e avviato assieme a tecnici e professionisti che fino a ieri e nel recente passato hanno collaborato anche come Assessori (Daniela Marrone, Valerio Cirino, Salvatore Galluffo, Giuseppe Villani e Franco Mione), pur nelle variabili dell azione politica, è stato, è, e continuerà ad essere, improntato con determinatezza sull azione di difesa degli interessi generali della comunità ericina e sulla volontà di essere al servizio dei cittadini. Questo, e solo questo, rimane il tavolo del confronto politico con quanti, maggioranza in Consiglio comunale, abbiano in animo di offrire un disinteressato ma doveroso contributo alla città. L occasione della presente relazione mi è gradita per ringraziare pubblicamente non soltanto i Consiglieri che mi sono stati vicino, ma, anche, tutto il Consiglio comunale e il suo Presidente, per avermi dato la possibilità di arricchire, comunque, un bagaglio di esperienza politica che, se da un lato mi ha offerto la possibilità di meglio conoscere alcune peculiarità politiche ericine, dall altro, in questo anno e mezzo, ha confermato la fondatezza di mie originarie impressioni e prime valutazioni, sovente riportate all evidenza della Autorità Giudiziaria per il debito di approfondimento. Un grazie sentito va esteso ai miei più diretti collaboratori, l ing. Antonio Giovannelli e l arch. Gianni Mauro, nonché all avv. Giovanni Ciaravino, alla dr.ssa Pia Marchingiglio e al dr. Filippo Messina, per la preziosa collaborazione offerta alla città di Erice, consentendole di raggiungere nuovi e positivi risultati in termini d interventi e progettualità di quotidiano ma, anche, largo respiro. Così come un sentito ringraziamento va esteso al dr. Calogero Moscato che, credendoci, vuole scommettere professionalmente sul futuro della Fondazione Erice Arte. 5

6 Grazie, ancora, a quanti, gratuitamente, hanno offerto la loro disinteressata e preziosissima collaborazione: fra questi, per primo, al dr. Giuseppe Malato, che ha operato in un comparto di emergenza assai difficile come quello dell emergenza idrica. Assieme al ringraziamento, un saluto e un augurio di buon lavoro anche al Segretario Di Giovanni che professionalmente ha ritenuto di optare per il Comune di Paceco, manifestando, comunque, disponibilità a continuare un rapporto di collaborazione con Erice. Ringrazio, poi, il Vice Segretario e i Dirigenti dei Settori che, con il loro impegno, hanno consentito una prima attuazione del progetto programmatico presentato alla fiducia dei cittadini ericini, e, in ultimo, ma per primi, il personale dello staff e i lavoratori veri di questo Comune: quei dipendenti, in tutti i settori, dalla strada agli uffici che, a prescindere dal livello d inquadramento contrattuale e giuridico, hanno davvero a cuore il buon andamento del lavoro amministrativo. Sono sicuro che anche loro pensano e fortemente vogliono il riscatto della Città di Erice, un riscatto in cui credono e che quotidianamente onorano con il loro lavoro, spesso a prezzo di sacrifici non sempre, e non sempre adeguatamente, riconosciuti. Numerosi anche i rappresentanti istituzionali che desidero ringraziare per la loro immancabile collaborazione: dal Prefetto al Procuratore, dal Questore a tutti i vertici delle Forze dell Ordine che si sono susseguiti, ma, anche, Enti e Pubbliche Amministrazioni con le quali la collaborazione è stata concreta e feconda nel perseguimento degli interessi generali della comunità ericina. Ancora, voglio ringraziare i rappresentanti politici per la loro attenzione e collaborazione discreta, dal Parlamento regionale alle Assemblee elettive della Provincia e dei Comuni. E, con particolare gratitudine, il Vescovo e la comunità della Diocesi di Trapani per esserci stati vicini. Grazie, inoltre, e in particolar modo, ai tantissimi Cittadini che, con le loro proposte e/o segnalazioni d intervento anche al TeleAmicoComune, ci hanno consentito di poter meglio, e tempestivamente, intervenire a fronte di problemi annosi e/o quotidiani. E, infine, il mio ringraziamento va all apporto straordinario e insostituibile dei tanti cittadini e amici impegnati nella promozione dei Comitati di Quartiere e di quanti, nell ambito delle attività dei Cantieri di Lavoro per l attuazione del programma di governo per Erice che vogliamo, hanno assicurato collaborazione, avanzato idee, proposto progetti che cominciano a diventare realtà. Grazie a Tutti: Erice che vogliamo è in tutti noi, appartiene ai cittadini tutti, quelli di oggi e quelli che, poi, verranno. 30 novembre 2008 Giacomo Tranchida 6

7 Erice che vogliamo: una città normale, con servizi efficienti... 1] Erice è l acqua nelle case pag 9 Servizio idrico integrato 2] Erice è più pulita pag 15 Ecologia e ambiente 3] Erice è luce pag 17 Pubblica illuminazione e illuminazione artistica 4] Erice è più sicura pag 18 Viabilità e sicurezza stradale, Protezione Civile e sicurezza antincendio 5] Erice è ancora più bella pag 24 Da Erice centro storico a Erice mare, piazze, verde pubblico e giardini... una città di tutti, per tutti e per quelli che verranno. 6] Erice è Scuola pag 27 Scuole: strutture, servizi, iniziative 7] Erice è Comune Amico pag 33 Trasparenza, uffici e servizi comunali 8] Erice è pari opportunità pag 37 Servizi sociali, politiche giovanili e associazionismo 9] Erice è giovane e sportiva pag 45 Impianti sportivi, aree attrezzate e a giochi 10] Erice è sacro e profano pag 48 Cultura, tradizione e promozione 11] Erice è Erice che verrà pag 54 Sviluppo e turismo, pianificazione e promozione territoriale Allegati pag 57 Prospetti sintetici opere e lavori appaltati in diversi Settori della P.A. 7

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9 1] Erice è l acqua nelle case Servizio idrico integrato L acqua è vita, ma quando manca è malavita! Per affrontare compiutamente e in maniera approfondita l argomento, seppur in misura sintetica, occorre prioritariamente puntualizzare e rendere noti alcuni aspetti e condizioni correnti del sistema idro-potabile ericino. Al riguardo, si riportano i seguenti dati: 1) Fonti di approvvigionamento idrico al data di insediamento dell Amministrazione Tranchida a) dotazione prevista di lt/sec fonte Impianto dissalatore di Nubia (per distribuzione nelle località Casa Santa, Raganzili, Trentapiedi, San Giuliano, San Cusumano, Pizzolungo, Mokarta, Erice vetta) b) dotazione prevista di lt/sec 20 - fonte Montescuro Ovest (per distribuzione nelle frazioni di Napola, Ballata, Tangi, Lenzi) 2) Nuove e ulteriori fonti di approvvigionamento idrico già utilizzate e/o individuate e di prossimo impiego rinvenute dall insediamento dell Amministrazione Tranchida ad oggi a) in fase di emergenza, circa lt/sec 7/8 - fonte Pozzo Stadio (per distribuzione nelle località Raganzili, Trentapiedi, San Giuliano, San Cusumano, Pizzolungo) b) in fase di emergenza, circa lt/sec 4/5 - fonte EAS Serbatoio Cappottelli-Valderice (per distribuzione nella località Pizzolungo, Erice) c) in fase definitiva, circa lt/sec 7/12 - fonte realizzando nuovo pozzo in località Raganzili da parte di SiciliAcque (contrattualizzazione EAS) (per distribuzione nelle località Raganzili, Trentapiedi, San Giuliano, San Cusumano, Pizzolungo) d) in fase definitiva il raddoppio dell alimentazione idrica per ulteriori circa lt/sec 7,5 in Erice capoluogo, a seguito della realizzazione della nuova condotta SiciliAcque (contrattualizzazione EAS) e) in fase definitiva, maggiori quantitativi idrici scaturenti dai realizzandi nuovi pozzi in Inici da parte di SiciliAcque (contrattualizzazione EAS) Criticità ordinarie A fronte della complessiva prevista dotazione di lt/sec. 135 (par. 1, punti a e b ), di fatto la media riscontrata in condizioni ottimali di arrivo oscilla intorno a 120 lt/sec. Condizioni ottimali quasi mai rispettate: guasti, avarie e/o micro-interruzioni al dissalatore, alla condotta di SiciliAcque per Erice vetta (a breve interamente sostituita), alla vecchia condotta del Montescuro Ovest, determinano arrivo medio accertato di circa 106 lt/sec. Perdite sulla condotta comunale all anno 2005 stimate, secondo l Ato Idrico 7 TP, in oltre il 48%. Tali stime, rapportate ad oggi, anche in considerazione della nota aggressività dell acqua dissalata, nonché del fisiologico e progressivo deterioramento delle condutture, è stata stimata in sede di conferenza di servizi presso la Prefettura, già nell estate 2007, con punte d perdita del prezioso liquido addirittura di circa il 60% in talune zone. [N.B. La sopra richiamata aggressività dell acqua dissalata, ha comportato, ad esempio, un de- 9

10 grado strutturale delle condotte in ferro delle loc. S. Giovannello bassa e Pizzolungo, al punto di accertare e dichiarare la non potabilità dell acqua fornita dall EAS, nella fase iniziale di distribuzione. Copertura territoriale del servizio idrico pari a circa il 90% delle possibili utenze. Intere zone comunali sono scoperte dalla rete idrica di distribuzione: Raganzili alta, Difali, Martogna, Piano Guastella, S. Matteo, S. Cusumano alta e micro zone sui versanti della montagna. Grandi utenze di valenza sovra comunale sono presenti sul territorio ericino e largamente fruiscono del servizio idrico con notevoli quantitativi di fatto sottratti a cittadini ericini utenti: Università, Ospedale S. Antonio Abate (in concorso col Comune di Trapani), Cliniche private (Villa dei Gerani, Casa Sant Anna, Salustra), Cittadella della Salute - AUSL 9, Carcere Circondariale e Aula Bunker, Seminario diocesano, Istituti d Istruzione secondaria, Caserma Giannettino (da sola circa 5-6 lt/sec). Mancato utilizzo/recupero sorgenti naturali presenti nel territorio. Le sorgenti esistenti (Difali, Fontana Rossa, altre...) non risultano completamente e/o totalmente utilizzate. Diffusa presenza di pozzi sul territorio, autorizzati e non. Se, da un lato, alcuni pozzi privati hanno direttamente assicurato la sopravvivenza all utenza non servita dalla rete idrica, dall altro, taluni pozzi privati hanno verosimilmente determinato (di fatto svolgendo, in maniera indisturbata, una funzione tacita di supplenza del servizio pubblico) la concentrazione di attività sul territorio ericino e la veicolazione della stessa acqua in capo ai privati con distribuzione illegale su tutto il comprensorio trapanese. Erice meta turistico-balneare. I fabbisogni idro-potabili del Comune di Erice, in conseguenza della vocata dimensione turistica (Erice vetta) e balneare (Erice mare e Pizzolungo), per lunghi periodi stagionali aumentano di almeno il 30%. Criticità straordinarie Estrema condizione di crisi dell EAS (posta in liquidazione con L.R. n 9/2004). - In data 11 marzo 2008, come da verbale sottoscritto (e successive dichiarazioni formalizzate in Prefettura), l EAS ha asserito l impossibilità permanente degli interventi di manutenzione ordinaria, nonché l indisponibilità economica per il rientro finanziario a fronte degli interventi sostitutivi operati dal Comune di Erice e per oltre di euro (ad oggi). - Vi è da aggiungere che l EAS, non accredita più al Comune di Erice i canoni fognari e depurativi da diversi anni (somme stimate in oltre euro, ad oggi). - In data 28 marzo e 4 aprile 2008, come da note in atti, l EAS, oltre a rassegnare l impossibilità gestionale del civico ericino, dichiara, addirittura, di non poter movimentare le 3 autobotti parcate presso i propri uffici di Trapani per carenza di carburante. Il Comune di Erice difficilmente poteva continuare ad anticipare le risorse finanziarie in interventi sostitutivi EAS. - A fronte dell esposizione creditoria vantata, pertanto, in data 13 marzo 2008 la nostra amministrazione, con delibera di Giunta n 66 del , avvia la procedura per il richiesto riconoscimento dello stato di calamità di natura igienico-sanitaria per la scarsa dotazione idrica riconducibile alla precarietà della rete idrica comunale. - In relazione a tanto, il Governo regionale, sulla scorta di positiva relazione del Dipartimento della Protezione Civile Regionale (nota prot del ) con delibera n 134 del 10

11 , dichiara lo stato di calamità e, con successiva delibera n 135, in pari data avanzata nei confronti del Governo nazionale, viene richiesto lo stato di emergenza, al fine di conseguire utili trasferimenti finanziari. - Tale istanza regionale, però, viene denegata dal Dr. Bertolaso del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale che, con nota del , prot. n. DPC/CQ/ , scrive al Presidente della Regione Siciliana e che sia compito di codesta Regione di provvedere a fronteggiare il contesto critico in rassegna utilizzando gli strumenti previsti dalla normativa ordinaria e, se del caso, attivando le risorse disponibili sul Fondo regionale di Protezione Civile In poche parole, demandando e al pari ricordando alla Regione il debito d intervento. Inizia così un autentico calvario di incontri, conferenze, telefonate e relazioni, nonché di rimpalli fra gli Uffici del Presidente della Regione e quelli dell Assessore regionale alla Protezione Civile che, in data , porta la nostra amministrazione, di fatto, a mettere in mora il governo regionale, al pari notiziando l Autorità Giudiziaria circa l ipotesi di reato per l interruzione di un pubblico servizio (vedasi documentazione in atti). Il Comune di Erice, comunque, sin dal 2001 era a conoscenza (ed era tenuto ad adoperarsi) della programmata dismissione delle utenze ericine dalle condutture del Comune di Trapani con contestuale allaccio su quelle comunali gestite dall EAS. Ebbene, tale complessa e articolata problematica, che in questi mesi è emersa in tutta la sua criticità, solo oggi, e dalla nostra amministrazione, è stata affrontata e, in collaborazione con il Comune di Trapani, già avviata a soluzione in Via Marconi e traverse limitrofe, Via Clemente e traverse limitrofe e in parte dell abitato di Villa Mokarta; Vicenda Vertenza Comune di Trapani Ente Gestore - obblighi e adempimenti. La nostra amministrazione ha contestato all Ente Gestore Comune di Trapani, l impiego parziale e in danno del Comune di Erice (e dei Comuni confinanti e aventi titolo) delle risorse idriche in presenza di condizioni di emergenza. Tale argomento, di non secondaria importanza, oltre che all evidenza della Prefettura, risulta all esame dell Agenzia regionale per i Rifiuti e le Acque, per le determinazioni conseguenti. L attuale A.C., anche in sede di Conferenza dei Sindaci ATO Idrico, ha sollevato in maniera reiterata le criticità ordinarie e straordinarie sopra esposte, anche al fine d implementare le fonti di approvvigionamento idrico e contenere i consumi delle grandi utenze a fronte dell effettiva dotazione idrica e delle carenti potenzialità distributive: Grandi utenze In sede di riunione del 9 aprile 2008, l A.C. di Erice ha invitato l EAS a rimodulare i quantitativi di fornitura idrica giornaliera in favore dell Ospedale S. Antonio (altresì contrattualizzato con l ente gestore Comune di Trapani), nonché, della Caserma Giannettino, ricadente sul territorio di Trapani. In ordine alla congruità di tali interventi si rimanda ad una futura fase di riscontro e accertamento, previa sperimentazione corrente. Dotazione idrica assegnata dall Agenzia Regionale per i Rifiuti e le Acque L amministrazione comunale di Erice ha sollecitato in tutte le opportune e debite sedi (Prefettura e Agenzia Regionale per i Rifiuti e le Acque), la riformulazione della dotazione idrica assegnata a fronte dell effettivo e necessario fabbisogno, così come già avanzato in sede di conferenza del 7 aprile 2008 nei confronti della Segreteria tecnica dell ATO Idrico 7TP. Nessun positivo riscontro ad oggi è dato registrare in merito. 11

12 Iniziative dell attuale AMMINISTRAZIONE COMUNALE a fronte delle criticità ordinarie / straordinarie Attivazione del Pozzo Stadio. - Sin dalla vigilia della proclamazione di nomina dell attuale Sindaco (29 maggio 2007), di concerto con il Prefetto Finazzo, è stata tempestivamente avviata la procedura per la requisizione del Pozzo Stadio (nella disponibilità della Provincia e della Cittadella della Salute per uso irriguo-sportivo, di lavanderia e poliambulatoriale) per attingimento straordinario di risorsa idrica (costantemente monitorata dalle analisi di potabilità operate dall AUSL n 9), con una media pari a circa 7,5 lt/sec nelle fasi di emergenza, e per la contestuale realizzazione di impianto/condotta di adduzione al serbatoio di Raganzili alta (compartecipazione spese da parte del Dipartimento Regionale di Protezione Civile). - In data 12 marzo 2008 il Genio Civile rilascia apposita licenza di attingimento ad uso idropotabile al Comune di Erice per 8 lt/sec. In corso la procedura amministrativa per il conseguimento della autorizzazione sanitaria, previa realizzazione di alcuni lavori di già autorizzati su nostra richiesta alla Presidenza della Regione. Realizzazione di nuovi anelli e condutture idriche in località San Giuliano e Casa Santa e ottimizzazione distribuzione idrica. Collocazione di 5 serbatoi idrici, per circa 50 mc per servizio idrico di emergenza in favore dei quartieri popolari di San Giuliano e Casa Santa (alloggi privi di adeguati serbatoi di accumulo). Realizzazione di nuova condotta idrica in Via Anchise, Pizzolungo. Nuove collocazioni di saracinesche di distribuzione e verifica tenuta e funzionamento di quelle esistenti. Realizzazione della condotta per interconnessione dei serbatoi idrici di loc. Cappottelli (in Valderice) per il miglioramento del sistema idrico a servizio della località di Pizzolungo Erice (fondi erogati dalla Provincia di Trapani). Nuova condotta di adduzione Milo - Erice vetta (in sostituzione dell esistente), in fase di imminente inizio lavori da parte di SiciliAcque (contrattualizzazione EAS), che consentirà il raddoppio dell alimentazione idrica per il centro storico (dagli attuali lt/sec 7,5 a circa 15 lt/sec). Ottimizzazione della distribuzione idrica su tutto il territorio e relativo monitoraggio: al riguardo, raggiunte e attuate intese collaborative con EAS e SiciliAcque. Approntata nuova progettualità di massima per riutilizzo vasconi dell impianto depurazione in località S. Cusumano (mai completato), da destinarsi a serbatoio di accumulo per la distribuzione nelle località San Giuliano, San Cusumano e Pizzolungo (investimento stimato in circa euro, allo stato indisponibili). Raggiunta intesa operativa con il Comune di Trapani per il distacco di utenze servite e bollettate dallo stesso per utenze del territorio Ericino, con relativo allaccio al civico comunale (via Marconi e traverse limitrofe). Raggiunta intesa operativa con SiciliAcque per la ricerca e il reperimento di nuove fonti di approvvigionamento idrico, pozzo Raganzili (procedura in corso presso il Genio Civile di Trapani). Raggiunta intesa in Prefettura e deliberato, in sede di ATO Idrico, incarico operativo a Sici- 12

13 liacque per la ricerca e il reperimento di nuove fonti di approvvigionamento idrico su Monte Inici (a servizio del comprensorio agro-ericino). Eseguite svariate centinaia d interventi di riparazioni per perdite idriche del civico acquedotto su tutto il territorio, con sostituzione di alcuni brevi tratti di condotta. Realizzazione di nuova condotta di distribuzione a servizio delle utenze di Via Principe di Lampedusa. Attivazione del servizio di distribuzione idrica a domicilio (utenza e strutture pubbliche) con autobotti comunali e, anche, con requisizione di autobotti private, nelle fasi di emergenza. Allo studio, programma per servizio di distribuzione contrattualizzato EAS su gomma per le utenze locali, nelle more del finanziamento (Ato idrico 7TP) per la realizzazione del progetto della rete idrica di distribuzione per Raganzili alta. Per raggiungere tale obiettivo è stata avviata procedura per acquistare presso l EAS un autobotte in dotazione allo stesso Ente e stimata in euro. In fase di immediata sperimentazione, la gestione diretta dei pozzi privati (autorizzati dalla precedente amministrazione comunale in favore dei trasportatori privati di acqua, autorizzazioni non rinnovate dagli odierni Amministratori), con onere, per l utenza, dei soli costi vivi di gestione del servizio. Individuazione pozzi privati in loc. Piano Guastella e richiesta verifica portate al Genio Civile per eventuale impinguamento della risorsa idropotabile, anche per il tramite di ordinanze di requisizione, a servizio degli abitati delle zone nord di Erice - Pizzolungo. Allo studio, ricerche idriche lato sud Erice / loc. Villa Mokarta - Milo. Avviata procedura - e già conseguito parziale introito - per il recupero dei canoni di depurazione e fognari non riscossi (verosimilmente da sempre) nei confronti della Provincia Regionale di Trapani (stadio e piscina provinciale, per autonomo approvvigionamento dal Pozzo Stadio), Ospedale S. Antonio (per fornitura idrica operata dal Comune di Trapani) e Cittadella della Salute/AUSL n 9 (per l approvvigionamento autonomo dal Pozzo Stadio). FOGNE E DEPURAZIONE In corso i lavori di completamento del sistema fognario di Casa Santa. Programmati i lavori fognari per completamento in loc. Rigaletta - Milo. Eseguiti interventi diversi per la manutenzione straordinaria del sistema fognario e per la manutenzione straordinaria dell impianto di sollevamento in via dei Pescatori, S. Giuliano. Attivato l impianto di depurazione di Ballata. Eseguiti interventi di manutenzione straordinaria e riattivato l impianto di depurazione di Napola-Mokarta. Conseguito finanziamento dall ATO Idrico per la realizzazione dell impianto di depurazione di Erice centro storico. 13

14 Approntata procedura per manutenzione straordinaria dell autospurgo comunale al fine di contenere i costi di affidamento a terzi del servizio. Deliberata adesione per la depurazione consortile (Trapani - Erice - Paceco) del sistema fognario di Casa Santa. Allo studio, ipotesi d interventi idrico-fognari di completamento per S. Cusumano, Pizzolungo e frazioni. 14

15 2] Erice è più pulita Ecologia e ambiente SERVIZI ATTIVATI E/O IN FASE DI ATTIVAZIONE Servizio per la raccolta Rifiuti Solidi Urbani e Ingombranti (gratuito) - Nelle more dell attivazione dell ATO Rifiuti Terra dei Fenici, dopo iniziali proroghe tecniche per scongiurare l interruzione del servizio di raccolta R.S.U. - potenziandolo, sin dall inizio, con la riattivazione di mezzi comunali (compresa una spazzatrice) trovati in stato di doloso abbandono presso l autoparco comunale - si è provveduto alla ridefinizione e successivo affidamento del servizio di raccolta dei R.S.U. e degli ingombranti, sia del territorio che del porta a porta, per venti mesi, prorogabili di ulteriori venti. - Inoltre, è stata avviata la ridistribuzione territoriale e migliorato il posizionamento dei cassonetti di raccolta degli R.S.U. ottimizzandone l utilizzo, grazie anche al potenziamento degli stessi con il complessivo acquisto di n 200 nuovi cassonetti. Servizio per la Raccolta Differenziata - Attesa l antieconomicità e, di fatto, l improduttività quali-quantitativa del servizio per la Raccolta Differenziata ereditato, sono stati prima elaborati e, successivamente, presentati al finanziamento all Agenzia Regionale per i Rifiuti e le Acque, per il tramite dell ATO Terra dei Fenici TP 1: a) Progetto per la realizzazione di un Centro Comunale di Raccolta (presso l immobile comunale di Rigaletta - Milo), per euro ,93; b) Progetto pilota del servizio di raccolta differenziata porta a porta, per euro ,73; finanziati nell agosto 2008 con decreti registrati nel successivo mese di settembre e, allo stato, in fase di appalto. - E stato al pari garantito il servizio di Raccolta Differenziata del cartone in economia, con mezzi (acquistato uno scarrabile) e risorse umane comunali. - Avviata, d intesa con le Scuole e l Ass.ne Rifiuti Zero, campagna di sensibilizzazione-educazione alla Raccolta Differenziata. Servizio per la raccolta di farmaci scaduti e carcasse di animali Servizio espletato per il tramite di ditte autorizzate. Servizio per la raccolta dei rifiuti speciali e pericolosi Affidato a capitolato aperto il servizio di bonifica e raccolta dei rifiuti pericolosi, tipo ethernit. Spiaggia e servizi di vigilanza costiera e ambientale - Garantito il servizio di sicurezza e assistenza ai bagnanti per la spiaggia libera di San Giuliano, con annesso servizio di posizionamento e relativa pulizia dei bagni chimici. - Effettuata bonifica di un tratto di spiaggia libera in loc. San Giuliano. - Fantastica e assai partecipata la giornata ecologica promossa per la pulitura della fascia costiera ad inizio estate Nell ambito del servizio di monitoraggio ambientale, per l estate 2008 ci si è avvalsi del Servizio Civile Internazionale gratuito che, per il tramite di giovani studenti europei, tramite azioni di sensibilizzazione, vademecum e contatto diretto, dando ai cittadini informazioni sulle buone pratiche di utilizzo dei luoghi, ha garantito la cura e il decoro dei luoghi di balneazione, in particolar modo lungo la fascia costiera di Pizzolungo e San Giuliano. - Diversi e ripetuti gli interventi di bonifica delle aree degradate lungo la fascia costiera e a monte della S.P. Pizzolungo, a S. Cusumano alta, in Erice capoluogo (S.P. ericina), in località Croc- 15

16 ci/rosariello - Napola, nonché, Rigaletta-Milo e Pegno. - Diversi e ripetuti, attesa la vulnerabilità ambientale del vasto territorio ericino, nonché, in conseguenza delle diverse condizioni ecologico-climatiche, i servizi di disinfestazione e derattizzazione operati sul territorio. - Fenomeno Ostreopsis ovata (Alga tossica o invisibile): costante monitoraggio del fenomeno di concerto con l ARPA di Palermo. - Fenomeno Punteruolo rosso in danno delle piante di palma: costante monitoraggio del fenomeno di concerto con l Azienda Foreste Demaniali e attuazione di diversi interventi di disinfestazione. Messa in sicurezza di canali, fiumi e Canale di Gronda - Effettuata la pulitura straordinaria e la bonifica del canale Mokarta - Napola. - Sollecitato il Dipartimento regionale di Protezione Civile per la definizione dell intervento straordinario di pulitura e messa in sicurezza del canale delle femmine (loc. Pizzolungo), in imminente fase d appalto lavori. - Sollecitato il Genio Civile di Trapani e l Assessorato regionale T.A. per la definizione dell intervento straordinario di bonifica del fiume Lenzi (tratto ricadente sul territorio ericino), in attesa di finanziamento. - In avanzata fase definizione progettuale e conseguente stralcio appalto lavori per messa in sicurezza del Canale di Gronda - loc. S. Cusumano. Fenomeno randagismo: iniziative e attività poste in essere - Di seguito, si rassegnano statisticamente alcuni elementi conoscitivi e di analisi sull attività svolta: anno 2007: cani accalappiati n 29 di cui sterilizzati n 26; anno 2008: cani accalappiati n 44, tutti sterilizzati; Per la maggior parte dei casi i cani sono stati reinseriti nell habitat locale e alla loro cura provvedono i cittadini del luogo - Adesione al consorzio per la realizzazione di un Canile intercomunale (Trapani comune capofila). - Realizzata infermeria veterinaria per pronto intervento a Rigaletta-Milo. - Avviata convenzione con la Lega Nazionale per la Difesa del Cane per il servizio di accalappiamento, sterilizzazione, microchippatura, pronto soccorso e cura, d intesa con l A.S.L. - Programmata attività di sensibilizzazione in capo ai proprietari per la sterilizzazione dei cani e per l affido in caso di abbandono. - In fase di proposta al Consiglio comunale il Regolamento sui diritti degli Animali. 16

17 3] Erice è luce Pubblica illuminazione e illuminazione artistica PROGETTI E REALTà Pubblica illuminazione - Affidamento, con procedura CONSIP, alla ditta Gemmo (con decorrenza ), del servizio di manutenzione, ammodernamento e di risparmio energetico degli impianti comunali, che ha consentito di conseguire immediatamente oltre il 90% di risparmio sui costi del consumo energetico. - In via di definizione, con preventiva proposta transattiva, il contenzioso risalente addirittura ai primi anni del 2000 con la ditta ENEL-Sole. Potenziamento impianti di pubblica illuminazione - In fase di studio progettuale da parte della ditta Gemmo, per successiva programmazione operativa d intervento - con un risparmio stimabile in oltre il 30% rispetto ai prezzi di mercato -, la realizzazione di nuovi impianti di illuminazione pubblica in loc. Rigaletta-Milo, Ballata e Napola, San Giuliano e San Cusumano, Pizzolungo-Emiliana ed a completamento delle aree urbanizzate. Illuminazione artistica e sponsorizzazioni - Realizzato intervento di illuminazione artistica alla Stele di Anchise (loc. Pizzolungo) con sponsorizzazione della ditta Gemmo. - Programmati interventi di illuminazione artistica della Chiesa Matrice e del Castello di Venere, sempre con sponsorizzazione della ditta Gemmo. - Programmata collocazione di pannello luminoso per informazioni turistiche, in località Milo, con sponsorizzazione della ditta Gemmo. - Allo studio, intese con ditte sponsor diverse per collocazione di pannelli luminosi per attività promozionali e turistiche in Erice capoluogo e lungo la fascia costiera. 17

18 4] Erice è più sicura Viabilità e sicurezza stradale, protezione civile e sicurezza antincendio Viabilità e Sicurezza Stradale Attività di sensibilizzazione - Avviata campagna di sensibilizzazione con le Scuole ericine Assieme al casco usa la testa, con intitolazione della Piazza di Villa Mokarta alle Vittime della Strada. - Avviata campagna di controllo e vigilanza urbana e commerciale Erice è strade più sicure. Incroci e assi viari - Ridefinita sagomatura e messa in sicurezza delle aiuole spartitraffico negli incroci di Milo, Rigaletta, Torrebianca, San Giuliano, San Cusumano;. - Effettuati numerosi interventi per il ripristino e la realizzazione di segnaletica stradale orizzontale, in particolar modo in prossimità di Scuole ed edifici pubblici oltre che di incroci. - Ripristinata e collocata nuova numerosa segnaletica stradale (in particolare destinata a Erice capoluogo, via Marconi-Casa Santa e in diverse strade comunali). - Progettata realizzazione rotonde San Giuliano e incrocio di Milo; - Riattivati i semafori di via Manzoni-Casa Santa e via Milano-Napola; - Allo studio ipotesi di rifunzionalizzazione del semaforo di c.da Rigaletta-Milo (a servizio dei Vigili del Fuoco) e nuova collocazione, con chiamata a comando, per il Lungomare D. Alighieri, a servizio dell Università. Sicurezza e Scuole - Effettuata la collocazione dei dossi rallenta-traffico davanti alle Scuole: Giovanni Paolo II (loc. Pegno) Pagoto in via Tivoli (Villa Mokarta) Walt Disney in via Raffaello Sanzio (Villa Mokarta) Pascoli in via Caserta (Casa Santa) De Stefano in via F.lli Aiuto (Casa Santa) Castronovo in via Vecchia Martogna Castronovo in via Ignazio Poma (San Giuliano) - Programmata modifica per accesso secondario alla Scuola Elementare di Napola. Viabilità urbana e sicurezza pedonale - Eseguiti numerosi interventi di manutenzione alla pavimentazione stradale e ai marciapiedi, nonché per la pulizia e lo spurgo delle caditoie stradali nei punti di maggiore criticità stradale al rischio di allagamenti (es. via Marconi e traverse, via Madonna di Fatima e traverse, via Milano-Napola, via Argenteria e traverse...). - Programmata la realizzazione di accessi in sicurezza per l abitato di Rigaletta-Milo. Piano parcheggi - Dopo l iniziale proroga del servizio parcheggi a pagamento dell estate 2007, è stato rielaborato ed è attualmente in fase di appalto il piano dei parcheggi comunali, che prevede la parziale eliminazione del pagamento della sosta davanti all Ospedale S. Antonio e di quello in Piazza Cesarò, e garantisce la gratuità del posto macchina ai cittadini ericini sprovvisti di garage, abitanti tanto nel centro storico quanto a Casa Santa. - Progettato un parcheggio in via Vecchia Martogna, di fronte la Scuola Castronovo. 18

19 INTERVENTI SUL TERRITORIO Erice centro storico - Effettuati diversi interventi di manutenzione al selciato delle stradine; - istituita, in via sperimentale, l area pedonale nel periodo estivo; - ripristinata la staccionata adiacente l asse viario per la messa in sicurezza della c.d. Circonvallazione - S. Giovanni e del percorso delle Mura Puniche. Napola - In corso i lavori del cantiere scuola per il completamento di un lato del marciapiedi di via Milano; programmato il completamento dell altro lato; - eseguita sistemazione di marciapiedi e aiuole circostanti la piazza adiacente la Scuola Materna; - programmata la collocazione di dossi rallenta-traffico in via Parisi; - riattivato il semaforo di via Milano e programmata l attivazione del servizio autovelox. Casa Santa - Loc. Pegno: collocata la segnaletica stradale interna al quartiere; - via A. De Stefano: messa in sicurezza della scalinata e ripristino dei marciapiedi; - via Marconi: sistemazione e messa in sicurezza di diversi tratti del marciapiedi; - via Clemente: completamento del marciapiedi e dell impianto di pubblica illuminazione e realizzazione di opere anti-allagamento della sede viaria, nonché a servizio della locale pubblica fontana; - via Argenteria/ ang. via Vulpetti: programmata collocazione nuovo impianto semaforico; - via Argenteria-Torrebianca: programmata attivazione servizio autovelox; - via S. Anna: attuata rivisitazione sensi di marcia; - via Manzoni: riattivato il semaforo, e, nella parte alta, collocati dossi rallenta-traffico; in corso, definizione progettuale e prossimo appalto per il completamento del marciapiedi e dell arredo urbano della zona alta (Madonna del III Millennio); - Villaggio Restivo : definizione progettuale in corso e prossimo appalto per lavori sistemazione stradale anche a tutela della risorsa idrica Pozzo Stadio; - via Cosenza e via Salvatore Caruso: sistemazione, messa in sicurezza e realizzazione nuovi tratti di marciapiedi; - via Cosenza: programmata messa in sicurezza marciapiedi tratto perimetrale adiacente l Ospedale S. Antonio Abate; - via Cesarò: programmata la rivisitazione della sosta e attuati in economia lavori per la destinazione pedonale della viabilità adiacente il Supermercato SMA; - via Marsala: collocati dossi rallenta-traffico; - via Convento San Francesco e via Monte: reiteratamente proposto al Comune di Trapani, con esito negativo, la rivisitazione viaria dei sensi di marcia; San Giuliano - Eseguiti diversi interventi per la sistemazione stradale delle traverse interne con ripristino dei marciapiedi; - in corso i lavori di cantiere-scuola per il rifacimento del marciapiedi di Via Lido di Venere; - collocati i dossi rallentatori del traffico negli incroci di via Ciullo d Alcamo e di via B. Powell; - elaborato progetto per la messa in sicurezza della viabilità interna, con chiusura dello sbocco della via A.T. De Caro sulla via Accardi. Lungomare Dante Alighieri e San Cusumano - Eseguiti diversi interventi di manutenzione e ripristino dei marciapiedi nelle vie interne e sul tratto iniziale della S.P. Pizzolungo; 19

20 - via Simeto: collocati dossi rallenta traffico. S.P. Pizzolungo - Conseguita intesa con la Provincia per la realizzazione degli apparecchi visualizzatori di velocità e della segnaletica orizzontale e verticale lungo la S.P.; - imminente attivazione del servizio autovelox; - programmata progettazione per realizzazione marciapiedi S.P. Pizzolungo - Bonagia, tratto urbano di Via Enea. Pizzolungo - Emiliana e zone costiere - Eseguiti molteplici lavori di manutenzione asse stradale interno; - programmata la collocazione dei dossi rallenta traffico in Via Lavinia; - in corso, studio per la rivisitazione viaria - sensi di marcia area interna. PROTEZIONE CIVILE e SICUREZZA ANTINCENDIO Appaltati e ultimati i lavori di consolidamento e messa in sicurezza delle aree a monte della S.P. Ericina. Avanzata richiesta di finanziamento per la messa in sicurezza del costone f.do Magaddino - via Crocifissello. Atteso decreto di finanziamento. Rielaborazione perizia per successiva richiesta di finanziamento per la messa in sicurezza del costone f.do Ciotta - via Crocifissello. Adozione Ordinanza Sindacale n 19 del Prevenzione Incendi, per scerbatura e pulitura dei terreni incolti per tutto il periodo antincendio (dal al di ogni anno); in seguito a ciò, verificati 435 terreni privati (riconducibili a 594 proprietari), con emissione di 42 ordinanze specifiche per proprietari inizialmente inadempienti e con 2 segnalazioni di reato all Autorità Giudiziaria per proprietari di terreni ulteriormente inadempienti. Effettuati interventi di scerbatura a fini antincendio in località Pizzolungo ed Erice vetta. Definito e reso esecutivo il Piano di Protezione Civile Comunale; istituzione del C.O.C. di protezione civile e avviata una prima fase operativa per il coordinamento con le associazioni di volontariato. Dal Dipartimento di Protezione Civile regionale, acquisito finanziamento e acquistato un automezzo con modulo antincendio. In convenzione con Associazione il Soccorso, insediato Campo di Protezione Civile in loc. San Cusumano. Programmata attuazione del servizio sperimentale di protezione civile e vigilanza ambientale. Organizzazione del Campo estivo Impariamo a di protezione civile, rivolto ai ragazzi di età tra i 7 e gli 11 anni, in collaborazione con l Ass. di volontariato Il Soccorso, in partenariato con A.N.P.A.S (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) comitato regionale Sicilia, in sinergia con l 82 centro C.S.A.R. del XV stormo dell Aeronautica Militare e con la Società Mediterranea di Medicina allo sport, e con il patrocinio della Questura di Trapani e della Polizia stradale. 20

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