La città interconnessa I progetti italiani di Smart Cities. Denise Di Dio Segreteria Tecnica - Ministero Istruzione, Università e Ricerca
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- Ferdinando Romeo
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1 La città interconnessa I progetti italiani di Smart Cities Denise Di Dio Segreteria Tecnica - Ministero Istruzione, Università e Ricerca
2 L impegno MIUR nella ricerca e nell innovazione Ricerca Industriale Smart Cities and Communities Cluster Tecnologici Nazionali Social Innovation Potenziamento Infrastrutture Scientifiche
3 La visione: città e innovazione Luoghi di grandi consumi: dal 2010 più del 50% popolazione vive in città, 80% della CO2 è prodotta qui, bisogni sociali e nuovi poveri Luoghi di crescente domanda: si stima che nel 2025 il 70-75% del PIL europeo sarà generato dai servizi ai cittadini Luoghi di sperimentazioni istituzionali: a una crescente complessità corrisponde la necessità di superare il format di PA verticalizzata, cercando modelli di governance in grado di gestire temi trasversali 3
4 La visione: ragioni di una politica Social Innovation Agenda accountability sociale: investimento in ricerca e beneficio percepito politica duale ingaggio tra sistema delle competenze e territorio sviluppo di competenze fortemente radicate a fattori distintivi nazionali allineato horizon 2020 risoluzione di problemi, multidisciplinarietà 4
5 Bando Smart Cities and Communities and Social Innovation: aggiornamenti Varate le nuove linee guida per determinazione spese ammissibili (inviate il 4/11/2014) Progetti «social» agganciati a progetti «smart», con possibilità di rivedere gli abbinamenti Il soggetto pubblico del progetto «smart» si fa carico delle spese vive per il soggetto «social» Il MIUR rimborsa direttamente il soggetto «social» per i suoi «contributi in natura» Istruttorie partite, si procede verso le stipule dei contratti 5
6 Agenzia per l Italia Digitale Il progetto politico italiano riguardante le comunità intelligenti è stato delineato nel «Decreto Crescita 2.0», che impegna in prima persona l'agenzia per l'italia Digitale, e con essa il Comitato Tecnico delle Comunità intelligenti. Approccio integrato La cultura digitale come infrastruttura immateriale dell Agenda Digitale Egov/Open Data (accesso, processi, coprogettazione) E-commerce (sviluppo offerta, competenza domanda) Cultura e Competenze Digitali Infrastrutture e sicurezza (Banda Larga, Cyber Security) 6 Smart City/Community (Modello di comunità, Statuto cittadinanza intelligente)
7 Contesto e scopo del Comitato In Italia tra il 2011 e il 2014 sono stati investiti circa 800 ML di fondi pubblici in sostegno a imprese e università per lo sviluppo di competenze e nuove tecnologie nel settore delle smart communites; Tale attività di capacity building si è tradotta raramente in progetti di sviluppo concreto da parte delle amministrazioni locali, e quindi in benefici per i cittadini. Scopo del Comitato Smart Communities, previsto dal art. 20 del DL 179/2012 è quello di tradurre tali potenzialità in benefici per i cittadini, trasformando prototipi e dimostratori in applicazioni di larga scala. 7
8 Compiti ex lege del Comitato Predispone annualmente il piano nazionale delle comunità intelligenti e lo trasmette al Presidente del Consiglio dei Ministri. Predispone lo Statuto di Cittadinanza Intelligente, che viene adottato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro delegato per l innovazione tecnologica, sentiti l Agenzia e il comitato tecnico, previa intesa con la Conferenza Unificata Emana le linee guida recanti definizione di standard tecnici, compresa la determinazione delle ontologie dei servizi e dei dati delle comunità intelligenti, e procedurali nonché di strumenti finanziari innovativi per lo sviluppo delle comunità intelligenti. Istituisce e gestisce la piattaforma nazionale delle comunità intelligenti, che include: il catalogo del riuso dei sistemi e delle applicazioni; il catalogo dei dati e dei servizi informativi; il sistema di monitoraggio. 8
9 Gruppi di lavoro e stato dell arte Statuto di Cittadinanza Intelligente Piattaforma Smart Communities Strumenti finanziari Infrastrutture di monitoraggio e valutazione Gen. 2015: Presentazione del Piano Nazionale Comunità Intelligenti 9
10 GRAZIE! Denise Di Dio Segreteria Tecnica Ministro Istruzione, Università, Ricerca Tel.:
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