Gestione Cure Intermedie: Unità Valutativa Integrata Interaziendale Distretto n. 7 e INRCA di Ancona

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Gestione Cure Intermedie: Unità Valutativa Integrata Interaziendale Distretto n. 7 e INRCA di Ancona"

Transcript

1

2 Gestione Cure Intermedie: Unità Valutativa Integrata Interaziendale Distretto n. 7 e INRCA di Ancona Elisabetta Esposto 1, Riccardo Luzi 2, Patrizia Di Emidio 3, Vincenzo Rocchia 4, Letizia Lancioni 4, Serena Zandri 5, Tiziana Mancini 5, Diego IIluminati 6, Sara Servili 7, Serenella David 8, Letizia Ferrara 2, Cristina Rocchetti 9, Francesca Battistoni 9, Marina Bellardinelli 10, Sara Vallorani 6, Patrizia Balzani 11, Claudio M. Maffei 12 1 Dirigente medico, Organizzazione Servizi Sanitari di Base, Distretto n. 7 di Ancona, Area vasta 2 - ASUR Marche 2 Dirigente medico, Direzione Medica di Presidio, INRCA Ancona 3 Dirigente medico Organizzazione Servizi Sanitari di Base, Distretto n. 7 di Ancona, Area vasta 2 - ASUR Marche 4 Dirigente medico, Specialista in Geriatria, Distretto n. 7 di Ancona, Area vasta 2 - ASUR Marche 5 Assistente Sociale, Distretto n. 7 di Ancona, Area vasta 2 - ASUR Marche 6 Medico in formazione in Igiene e medicina preventiva, UNIVPM Ancona 7 Medico Cure Intermedie INRCA AN, Istituto Santo Stefano 8 Direttore Medico Presidio, INRCA AN 9 Assistente sociale, INRCA AN 10 Coordinatrice infermieristica Cure Intermedie, INRCA AN 11 Direttore Distretto n. 7 AN, Area Vasta 2 - ASUR Marche 12 Direttore Sanitario INRCA AN Dr.ssa Elisabetta Esposto Dirigente medico, Distretto n. 7 Ancona, ASUR Area vasta 2

3 abitanti in AV2 Distretto di Ancona 52,5% Fasce di età Maschi % maschi Femmine % femmine Totale % totale Zero , , , , , , , , , , , ,6 75 e , , ,7 Totale , , ,0 2 Case della Salute tipo C 1 Ospedale di comunità tipo B 2 Hospice Regime Intensivo Estensivo Lungoass.za/ Mant.nto Protezione Tutela Accoglienza Totale Residenziale Semiresidenziale AOU 1 INRCA 1 POU ASUR 1 Casa di cura Privata convenzionata 1 Casa di cura Privata convenzionata riabilitativa 2 Carceri 43 Infermieri ADI 11 Sedi di Poliambulatori Pl tot n Etc...

4 La Struttura Residenziale Intermedia INRCA c/o Residenza Dorica, attiva in via sperimentale dal 2010, dispone di 30 posti letto di Cure Intermedie (CI) dedicati a pazienti di norma provenienti dalla Struttura ospedaliera dell INRCA di Ancona. La struttura è gestita dall INRCA in accordo/convenzione con l Istituto Santo Stefano. Con DGR 960/2014 la Regione Marche approva la regolamentazione Cure Intermedie. Le caratteristiche dei pazienti che vengono ricoverati nella struttura, sulla cui base vengono effettuate le valutazioni da parte dell Unità di Valutazione.

5 Obiettivo Al fine di gestire, nel rispetto delle normative vigenti, i posti letto di CI e rendere più efficiente il percorso di valutazione il Distretto n. 7 di Ancona e l INRCA di AN hanno concordato di revisionare il percorso di accesso e valutazione presso i posti letto di CI dell INRCA di AN.

6 Materiali e Metodi E stato costituito un gruppo di lavoro multidisciplinare e multiprofessionale tra le due Aziende che ha portato alla formalizzazione dell UVII (Unità Valutativa Integrata Interaziendale) composta dall Unità Valutativa Interna dell INRCA e dell Unità Valutativa Integrata del Distretto n. 7 di Ancona dell AV2 ASUR Marche. L UVII ha di seguito integrato tutti gli strumenti di valutazione delle rispettive UVI e condiviso un nuovo percorso integrato tramite diversi incontri sia con i professionisti dell ASUR che con quelli dell INRCA.

7 Risultati dati 2014 (1) 30 posti letto su cui sono stati eseguiti in totale 145 ricoveri (36 pazienti di sesso maschile, pari al 24,8% e 109 di sesso femminile, pari al 75,2%). L età media è di 85,5 anni. Al 31 dicembre 2014 gli utenti in lista di attesa dall ospedale INRCA risultavano 8. Sono stati sottoposti a valutazione per l ingresso in pl di CI n. 189 pazienti; 136 di questi sono risultati idonei all invio in Struttura Intermedia sulla base dei criteri individuati dalla DGR 960/14; n. 7 sono risultati non idonei, mentre per 46 è stata temporaneamente sospesa la valutazione a causa delle mutate condizioni cliniche. Il numero totale di dimissioni dalla Struttura Intermedia INRCA nell anno 2014, considerando complessivamente i 145 ricoveri è risultato pari a 125.

8 Risultati (2) La % di decessi sui pazienti ricoverati nel corso dell anno (escluse le dimissioni con campo non compilato) è risultata pari al 18%; mentre la % di trasferimenti in ospedale per acuti è risultata pari al 48%. Ridotta è risultata la modalità di dimissione a domicilio (6,25%). La degenza media dei pazienti ricoverati è risultata pari a 64,3 giornate. Di tutti i pazienti ricoverati, 106, corrispondenti al 73,1% erano residenti nel distretto sanitario ASUR Marche n. 7, e 91 pazienti, pari al 62,7% erano residenti nel comune di Ancona. Le diagnosi principali più frequentemente rilevate sono le demenze (M. di Alzheimer) e patologie dell apparato cardiovascolare. MODALITA DI DIMISSIONE CI INRCA AN n. % DECESSO % ORDINARIA A DOMICILIO 7 6,3 % VOLONTARIA 1 0,9 % TRASFERIMENTO AD ISTITUTO PER ACUTI % TRASF INT. AD ALTRO TIPO/REG 9 8 % ORDINARIA 1 0,9 % DIMESSO STRUTTURA TERRITORIALE (RSA) % ND 33 TOTALE 145

9 Commenti (1) Il dato della degenza media risulta elevato se si considerano i limiti stabiliti dalla DGR 960/2014 per le cure intermedie, previsto in 30 giorni, eventualmente prorogabili a 60. Va tuttavia evidenziato come la DGR 960/14 sia stata approvata ad agosto 2014 e quindi il dato risente del periodo precedente in cui non vi erano limiti di durata del ricovero in struttura intermedia. Va altresì evidenziato come in alcuni casi non si riesca a mantenere l obiettivo dei 60 giorni massimi, a causa delle condizioni del paziente che non consentono il trasferimento ad altro regime assistenziale o, per la mancanza di posti letto in altre strutture della rete territoriale.

10 Commenti (2) L introduzione della Unità di Valutazione Integrata ed Interaziendale ha comportato l efficientamento del percorso con recupero di risorse e migliore presa in carico del paziente. Inoltre, è stata redatta una bozza di nuova richiesta di inserimento in strutture residenziali con allegate le scale di valutazioni condivise, che in seguito alla fase di sperimentazione positiva, verrà proposta alla Regione Marche per una sua eventuale adozione per le strutture residenziali sia a gestione diretta che in diretta nel territorio marchigiano.

11 Grazie per l attenzione!

Integrazione Ospedale-Territorio:

Integrazione Ospedale-Territorio: Integrazione Ospedale-Territorio: il nuovo modello operativo del Distretto S.S. 1 della ASL Taranto Distretto SS 1 P.O. di Castellaneta Capparella O.; Clemente G.; Tempesta M.; Lonoce M.; Carlucci M. Firenze

Dettagli

La Geriatria: punto di incontro tra territorio e ospedale nella gestione della fragilità e della complessità di cura

La Geriatria: punto di incontro tra territorio e ospedale nella gestione della fragilità e della complessità di cura La Geriatria: punto di incontro tra territorio e ospedale nella gestione della fragilità e della complessità di cura L Organizzazione dell Assistenza territoriale agli Anziani nei sistemi sanitari regionali

Dettagli

Dipartimenti di Salute Mentale del Veneto: utenza, attività e personale indicatori per la valutazione Area Sanità e Sociale

Dipartimenti di Salute Mentale del Veneto: utenza, attività e personale indicatori per la valutazione Area Sanità e Sociale Dipartimenti di Salute Mentale del Veneto: utenza, attività e personale indicatori per la valutazione Area Sanità e Sociale Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria SETTORE TUTELA SALUTE MENTALE DIPARTIMENTI

Dettagli

La Rete Locale di Cure Palliative (RLCP) nel territorio Piacentino

La Rete Locale di Cure Palliative (RLCP) nel territorio Piacentino La Rete Locale di Cure Palliative (RLCP) nel territorio Piacentino Raffaella Berté Responsabile U.O. Cure Palliative e Rete Cure Palliative Dipartimento di Oncoematologia Coordinatore Regionale Società

Dettagli

La Rete dei Servizi. Coordinatore Infermieristico dr.ssa Adriana Mazzocchetti RSA Città Sant Angelo AUSL PESCARA

La Rete dei Servizi. Coordinatore Infermieristico dr.ssa Adriana Mazzocchetti RSA Città Sant Angelo AUSL PESCARA La Rete dei Servizi Coordinatore Infermieristico dr.ssa Adriana Mazzocchetti RSA Città Sant Angelo AUSL PESCARA Residenze Sanitarie Assistenziali La RSA è una struttura extraospedaliera finalizzata a fornire

Dettagli

La sperimentazione di un setting di Cure Intermedie nella Città di Trento

La sperimentazione di un setting di Cure Intermedie nella Città di Trento La sperimentazione di un setting di Cure Intermedie nella Città di Trento Simona Sforzin* Gelasio O*, Guarnier G***, Noro G**, Pederzolli L**, Spagnolli W**, Sperandio C^, Scottini M*, Toccoli S*. *Area

Dettagli

Cure Intermedie tra ospedale e assistenza primaria: dove spostare il baricentro BOLOGNA 20 FEBBRAIO 2018

Cure Intermedie tra ospedale e assistenza primaria: dove spostare il baricentro BOLOGNA 20 FEBBRAIO 2018 Cure Intermedie tra ospedale e assistenza primaria: dove spostare il baricentro BOLOGNA 20 FEBBRAIO 2018 PROGETTO SPERIMENTALE DI DEGENZA DI COMUNITA' S.T.A.R. SERVIZIO TERRITORIALE DI ASSISTENZA RESIDENZIALE

Dettagli

SISTEMA DI GESTIONE ORGANIZZATIVO M 07.6 CARTA DEI SERVIZI CURE INTERMEDIE

SISTEMA DI GESTIONE ORGANIZZATIVO M 07.6 CARTA DEI SERVIZI CURE INTERMEDIE FONDAZIONE O.N.L.U.S. NINJ BECCAGUTTI PROGETTO SPERIMENTALE DI CURE INTERMEDIE Residenza Sanitario Assistenziale Centro Diurno Integrato Sede Legale e Amministrativa: Via Chiosi, n. 3/b - 25040 - ESINE

Dettagli

La gestione della fase post acuta

La gestione della fase post acuta XII Congresso Cure Primarie TRA CHRONIC CARE MODEL E MEDICINA DI INIZIATIVA La gestione della fase post acuta Dott. David Coletta Co-Direttore Ospedale di Formazione per la Continuità Santa Verdiana -

Dettagli

Dipartimenti di Salute Mentale del Veneto: utenza, attività e personale indicatori per la valutazione Area Sanità e Sociale

Dipartimenti di Salute Mentale del Veneto: utenza, attività e personale indicatori per la valutazione Area Sanità e Sociale Dipartimenti di Salute Mentale del Veneto: utenza, attività e personale indicatori per la valutazione 0 Area Sanità e Sociale Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria SETTORE SALUTE MENTALE E SANITÀ

Dettagli

I Servizi di Post-Acuzie

I Servizi di Post-Acuzie Fondazione Smith Kline XXXII Seminario dei Laghi Gardone Riviera 14/16 ottobre 2010 Il Rapporto Dinamico tra Ospedale e Territorio I Servizi di Post-Acuzie Enrico Brizioli Amministratore Delegato Gruppo

Dettagli

La gestione del paziente oncologico in struttura protetta

La gestione del paziente oncologico in struttura protetta Negrar, 5 Novembre 2016 La gestione del paziente oncologico in struttura protetta Dott. Marco Righi LA STORIA DEGLI OSPEDALI DI COMUNITA' NELLA ULSS 22 OdC di Caprino Veronese apre nel Gennaio 2007 Nasce

Dettagli

è uno strumento per mettere a sistema il PUA distrettuale territoriale?

è uno strumento per mettere a sistema il PUA distrettuale territoriale? IL MANDATO DEL DISTRETTO E GLI STRUMENTI PROGRAMMATORI E GESTIONALI LA CENTRALE OPERATIVA TERRITORIALE è uno strumento per mettere a sistema il PUA distrettuale territoriale? il 2 agosto 2013 l Azienda

Dettagli

Diritto alla domiciliarità delle cure

Diritto alla domiciliarità delle cure Diritto alla domiciliarità delle cure Prendersi cura di chi si prende cura Area Anziani Azioni anno 2005 Responsabili di progetto Dott. Franco Romagnoni QUADRO DI SINTESI 1 SOTTOPROGETTO demenza, si responsabilizzano

Dettagli

Giunta Regionale Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Servizio Salute Mentale e Assistenza Sanitaria nelle Carceri

Giunta Regionale Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Servizio Salute Mentale e Assistenza Sanitaria nelle Carceri Giunta Regionale Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Servizio Salute Mentale e Assistenza Sanitaria nelle Carceri Gli utenti e le attività dei Servizi di Salute Mentale Adulti Anno 2003 1 Parte

Dettagli

LETTI DI PROSSIMITÀ un'altra possibilità gestionale delle cure intermedie per il medico di Medicina Generale o no?

LETTI DI PROSSIMITÀ un'altra possibilità gestionale delle cure intermedie per il medico di Medicina Generale o no? LETTI DI PROSSIMITÀ un'altra possibilità gestionale delle cure intermedie per il medico di Medicina Generale o no? Luciano Bertolusso FIMMG Cuneo ASL CN2 Alba Bra (CN) ma c è anche il lavoro del MMG Distretti

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA

PROTOCOLLO D INTESA TRA PROTOCOLLO D INTESA TRA -L AMBITO TERRITORIALE SOCIALE N 17 SAN SEVERINO MARCHE-MATELICA Comuni di: Castelraimondo, Esanatoglia, Fiuminata, Gagliole, Matelica, Pioraco, San Severino Marche, Sefro. -L AMBITO

Dettagli

OSPEDALI DI COMUNITA

OSPEDALI DI COMUNITA OSPEDALI DI COMUNITA Relazione sull attività svolta nell anno 2011 1. Obiettivi e Organizzazione L Ospedale di Comunità è una struttura residenziale, appartenente alla rete dei servizi territoriali, che

Dettagli

IL PERCORSO ORTOGERIATRICO

IL PERCORSO ORTOGERIATRICO Direzione Infermieristica e Tecnica IL PERCORSO ORTOGERIATRICO Bologna, 26 novembre 2010 Sandra Nocciolini Coordinatore Infermieristico U.O. Ortopedia Traumatologia LA FRATTURA DI FEMORE IN ETA SUPERIORE

Dettagli

Standard Nazionali per il Bed Management risultati della Consensus Conference,Ancona 2 ottobre 2017

Standard Nazionali per il Bed Management risultati della Consensus Conference,Ancona 2 ottobre 2017 Standard Nazionali per il Bed Management risultati della Consensus Conference,Ancona 2 ottobre 2017 L ottimizzazione delle risorse, dei percorsi diagnostico terapeutici e clinico - assistenziali, della

Dettagli

Relatore: Dott.ssa Piera Sau Napoli 19-21 Maggio 2016 XIV Congresso Nazionale CARD ITALIA

Relatore: Dott.ssa Piera Sau Napoli 19-21 Maggio 2016 XIV Congresso Nazionale CARD ITALIA Procedura di dimissione ed ammissione protetta e continuità delle cure a domicilio. Asl n.2 di Olbia Relatore: Dott.ssa Piera Sau Napoli 19-21 Maggio 2016 XIV Congresso Nazionale CARD ITALIA La dimissione

Dettagli

La continuità del percorso dell assistito tra cure primarie e cure specialistiche

La continuità del percorso dell assistito tra cure primarie e cure specialistiche La continuità del percorso dell assistito tra cure primarie e cure specialistiche Percorso di approfondimento, confronto e formazione per medici con ruoli organizzativi Presentazione: Dr. Claudio Garbelli

Dettagli

Dott.ssa Summa Maria Luna

Dott.ssa Summa Maria Luna XII Convegno IL CONTRIBUTO DEI CENTRI PER I DISTURBI CONGITIVI E LE DEMENZE NELLA GESTIONE INTEGRATA DEI PAZIENTI 15-16 Novembre 2018 STUDIO OSSERVAZIONALE SUL RICOVERO DEI PAZIENTI AFFETTI DA DEMENZA

Dettagli

Sonia Ribera Segreteria FP Medici Cgil

Sonia Ribera Segreteria FP Medici Cgil Sonia Ribera Segreteria FP Medici Cgil INTEGRAZIONE TRA OSPEDALE E TERRITORIO LO SVILUPPO DEI SERVIZI ASSISTENZIALI 24/11/2015 1 Obiettivi dell integrazione ospedale - territorio Ricomporre il percorso

Dettagli

AAS 5 Friuli Occidentale Responsabile della rete: dr.ssa Maria Anna Conte

AAS 5 Friuli Occidentale Responsabile della rete: dr.ssa Maria Anna Conte AAS 5 Friuli Occidentale Responsabile della rete: dr.ssa Maria Anna Conte AAS5 Descrizione del territorio Territorio : 2 275,42 kmq suddiviso in 50 comuni 312 062 abitanti 5 Distretti 2 AAS 5 Descrizione

Dettagli

FRONTESPIZIO DELIBERAZIONE

FRONTESPIZIO DELIBERAZIONE FRONTESPIZIO DELIBERAZIONE AOO: REGISTRO: NUMERO: DATA: OGGETTO: ausl_fe Deliberazione 0000190 15/10/2018 13:10 Approvazione del Regolamento Interaziendale Trasporti Sanitari Secondari - SOTTOSCRITTO DIGITALMENTE

Dettagli

ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell Accordo Stato-Regione del 5 novembre 2009,

ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell Accordo Stato-Regione del 5 novembre 2009, Il sottoscritto STOCCO SABRINA ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell Accordo Stato-Regione del 5 novembre 2009, dichiara X che negli ultimi due anni NON ha

Dettagli

ASSISTENTI SOCIALI IN CURE PALLIATIVE: FRIULI VENEZIA GIULIA-AGGIORNAMENTI

ASSISTENTI SOCIALI IN CURE PALLIATIVE: FRIULI VENEZIA GIULIA-AGGIORNAMENTI ASSISTENTI SOCIALI IN CURE PALLIATIVE: FRIULI VENEZIA GIULIA-AGGIORNAMENTI Dott.ssa Maria Teresa Ermano-AAS5 Friuli Occidentale In collaborazione con Gruppo AS Friuli Venezia Giulia: Valentina Cominotto,

Dettagli

Quota oraria e residenzialità. Rosa Versaci

Quota oraria e residenzialità. Rosa Versaci Quota oraria e residenzialità Rosa Versaci CAVS ASL TO5 D.G.R 43-2578 del 9/12/2015 della Regione Piemonte Piano regionale di interventi straordinari finalizzato a rispondere in modo appropriato ed efficiente

Dettagli

Presentazione della nuova. Unità Operativa Complessa Cure Palliative, del Direttore. e dei dati di attività della rete hospice

Presentazione della nuova. Unità Operativa Complessa Cure Palliative, del Direttore. e dei dati di attività della rete hospice Conferenza Stampa Presentazione della nuova Unità Operativa Complessa Cure Palliative, del Direttore e dei dati di attività della rete hospice Parma, 17/12/2010 ore 10.00 Sala Riunioni Direzione Generale

Dettagli

V CONGRESSO ANIMO LA DIMISSIONE DEL PAZIENTE IN MEDICINA INTERNA

V CONGRESSO ANIMO LA DIMISSIONE DEL PAZIENTE IN MEDICINA INTERNA V CONGRESSO ANIMO LA DIMISSIONE DEL PAZIENTE IN MEDICINA INTERNA IL RUOLO DELL INFERMIERE CASE MANAGER NELLA DIMISSIONE DEL PAZIENTE IN MEDICINA INTERNA Bologna, 16 MAGGIO 2010 I.C.M. Susanna Bottazzi

Dettagli

PERCORSI DI INNOVAZIONE NELLE CURE PRIMARIE Convegno Nazionale Parma, Ottobre 2011

PERCORSI DI INNOVAZIONE NELLE CURE PRIMARIE Convegno Nazionale Parma, Ottobre 2011 PERCORSI DI INNOVAZIONE NELLE CURE PRIMARIE Convegno Nazionale Parma, 21-22 Ottobre 2011 Integrazione ospedale territorio come strumento per l accesso alle cure e garanzia di continuità dell assistenza

Dettagli

La Rete delle Cure Palliative

La Rete delle Cure Palliative La Rete delle Cure Palliative Sperimentazione di un Progetto Assistenziale nel NCP di Codigoro - Punto CA di Codigoro e Lagosanto - per i Pazienti oncologici nelle Fasi di Responsività alle terapie specifiche,

Dettagli

L implementazione dei percorsi di cure palliative. Un opportunità per il Sistema e un valore per il malato e la sua famiglia.

L implementazione dei percorsi di cure palliative. Un opportunità per il Sistema e un valore per il malato e la sua famiglia. 1 percorsi di cure palliative. e un valore per il malato fabrizio moggia- AUSL di Bologna LE EVIDENZE DIMOSTRATE DISEGNO: Studio retrospettivo sui pazienti residenti in Provincia di Lecco, deceduti negli

Dettagli

DETERMINA DEL DIRETTORE DELLA AREA VASTA N. 1 N. 829/AV1 DEL 08/08/2017

DETERMINA DEL DIRETTORE DELLA AREA VASTA N. 1 N. 829/AV1 DEL 08/08/2017 1 DETERMINA DEL DIRETTORE DELLA AREA VASTA N. 1 N. 829/AV1 DEL 08/08/2017 Oggetto: APPROVAZIONE GRADUATORIA PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PROVVISORI DI ATTIVITA ASSISTENZIALE MEDICA PRESSO RSA GALANTARA

Dettagli

L Assistenza agli anziani con patologie plurime tra ospedali, strutture residenziali ed assistenza domiciliare

L Assistenza agli anziani con patologie plurime tra ospedali, strutture residenziali ed assistenza domiciliare Genova 23 Ottobre 2012 L Assistenza agli anziani con patologie plurime tra ospedali, strutture residenziali ed assistenza domiciliare Dott. Lorenzo Sampietro Direttore S.C.Assistenza Geriatrica E definito

Dettagli

PROPOSTA DI MISSIONE VALUTATIVA N. 1

PROPOSTA DI MISSIONE VALUTATIVA N. 1 PROPOSTA DI MISSIONE VALUTATIVA N. 1 presentata dai consiglieri Liguori, Moretuzzo, Ussai, Iacop, Cosolini, Turchet, Di Bert, Basso, Nicoli ai sensi dell articolo 138 quinquies, comma 2, lettera e) del

Dettagli

Ospedali di Comunità Una nuova sfida per il Distretto nella Regione Emilia-Romagna

Ospedali di Comunità Una nuova sfida per il Distretto nella Regione Emilia-Romagna Ospedali di Comunità Una nuova sfida per il Distretto nella Regione Emilia-Romagna Lucio Boattini, Direttore del Distretto di Forlì Imma Cacciapuoti Clara Curcetti Loretta Vallicelli Stefano Boni Antonino

Dettagli

Curriculum della Dott.ssa Giuseppina Dassio

Curriculum della Dott.ssa Giuseppina Dassio Curriculum della Dott.ssa Giuseppina Dassio Esperienza professionale - Prestato servizio in qualità di Dirigente Medico di I livello Disciplina Medicina Interna dal 26/2/98 al 28/3/99 presso l ASL 11 di

Dettagli

L Ospedale di Comunità di Loreto nella Regione Marche

L Ospedale di Comunità di Loreto nella Regione Marche L Ospedale di Comunità di Loreto nella Regione Marche L Ospedale di Comunità di Loreto nasce dalla riduzione della frammentazione ospedaliera regionale prevista dalle Delibere di Giunta della Regione Marche

Dettagli

Agenzia Regionale Sanitaria La nuova norma regionale e l organizzazione delle cure palliative pediatriche nella Regione Marche

Agenzia Regionale Sanitaria La nuova norma regionale e l organizzazione delle cure palliative pediatriche nella Regione Marche Agenzia Regionale Sanitaria La nuova norma regionale e l organizzazione delle cure palliative pediatriche nella Regione Marche Dott.ssa Deborah Gordini Fano, 5 settembre 2015 Normativa nazionale DPCM 20

Dettagli

Decreto Dirigenziale n del 16/11/2016 Pubblicazione sul BURT del 30/11/2016, parte III n. 48, suppl. 191

Decreto Dirigenziale n del 16/11/2016 Pubblicazione sul BURT del 30/11/2016, parte III n. 48, suppl. 191 POR FSE 2014-2020 - ASSE B Attività B.2.1.3.A) del PAD Sostegno alle famiglie per l'accesso ai servizi di cura rivolti a persone con limitazione dell'autonomia Decreto Dirigenziale n. 12305 del 16/11/2016

Dettagli

Sportello Alzheimer di Ancona Distre4o Centro 3 o4obre 2018

Sportello Alzheimer di Ancona Distre4o Centro 3 o4obre 2018 Inrca - Ancona settembre/dicembre 2018 Intervento psico-educazionale e di supporto per la presa in carico della persona con demenza Sportello Alzheimer di Ancona Distre4o Centro 3 o4obre 2018 A.V. 2 U.V.I.

Dettagli

Sanità e salute Municipio I

Sanità e salute Municipio I Reparti per acuti Posti letto per tipo di reparto Anni 21-216 11 strutture ospedaliere, di cui: 1 azienda ospedaliera 3 case di cura private accreditate 1 (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico)

Dettagli

Il Punto di Coordinamento di Assistenza Primaria: la continuità assistenziale tra personalizzazione e standardizzazione del percorso.

Il Punto di Coordinamento di Assistenza Primaria: la continuità assistenziale tra personalizzazione e standardizzazione del percorso. Il Punto di Coordinamento di Assistenza Primaria: la continuità assistenziale tra personalizzazione e standardizzazione del percorso. Fabia Franchi Direttore Assistenziale Tecnico e Riabilitativo. Ausl

Dettagli

CONOSCERE IL PROPRIO TERRITORIO SOCIO- SANITARIO

CONOSCERE IL PROPRIO TERRITORIO SOCIO- SANITARIO CONOSCERE IL PROPRIO TERRITORIO SOCIO- SANITARIO Il cambiamento L aumento dell incidenza delle malattie croniche è uno dei principali driver della necessità di riequilibrio ospedaleterritori. Occorre definire

Dettagli

MALATTIA DI PARKINSON NELL ASL DI BRESCIA - anno

MALATTIA DI PARKINSON NELL ASL DI BRESCIA - anno MALATTIA DI PARKINSON NELL ASL DI BRESCIA - anno 2011 - - Gennaio 2013 - U.O. Tecniche Epidemiologiche e gestionali per l'organizzazione sanitaria, Dipartimento PAC Malattia di Parkinson nell ASL di Brescia

Dettagli

Le Cure Intermedie in Toscana L esperienza della AUSL 2 Lucca. Luigi Rossi, Valeria Massei, Lorenzo Roti

Le Cure Intermedie in Toscana L esperienza della AUSL 2 Lucca. Luigi Rossi, Valeria Massei, Lorenzo Roti Le Cure Intermedie in Toscana L esperienza della AUSL 2 Lucca Luigi Rossi, Valeria Massei, Lorenzo Roti Road map Il Contesto Aziendale Il Contesto Regionale Le Cure Intermedie oggi TERRITORIO AZIENDA USL

Dettagli

Tra ospedale e territorio: ruolo delle cure intermedie

Tra ospedale e territorio: ruolo delle cure intermedie Percorsi di salute: nelle cure primarie, tra territorio e ospedale. Integrazione, sostenibilità e PDTA territoriali Tra ospedale e territorio: ruolo delle cure intermedie dott. Fortunato Rao Azienda ULSS

Dettagli

L'U.O.C. Cure Primarie comprende le seguenti Unità Operative: UOS Rete Assistenziale UOS Residenzialità Extraospedaliera Anziani.

L'U.O.C. Cure Primarie comprende le seguenti Unità Operative: UOS Rete Assistenziale UOS Residenzialità Extraospedaliera Anziani. U.. O.. C.. Cure Priimariie CARTA DEI SERVIZI Gli ambiti di attività delle cure primarie riguardano le cure domiciliari, l'assistenza di medicina generale, il Servizio di Continuità Assistenziale, i servizi

Dettagli

Tempi di attesa tra evento acuto e riabilitazione: opportunità per ridurre giornate di degenza inappropriate

Tempi di attesa tra evento acuto e riabilitazione: opportunità per ridurre giornate di degenza inappropriate 10 a Conferenza Nazionale GIMBE Aumentare il value e diminuire gli sprechi in Sanità Bologna, 27 marzo 2015 Tempi di attesa tra evento acuto e riabilitazione: opportunità per ridurre giornate di degenza

Dettagli

Organizzazione Aziendale: UOC Geriatria: Paola Paccagnan

Organizzazione Aziendale: UOC Geriatria: Paola Paccagnan Organizzazione Aziendale: UOC Geriatria: Paola Paccagnan Organizzazione del reparto Geriatria è una struttura specializzata per la diagnosi e cura del paziente geriatrico acuto, subacuto e cronico riacutizzato,

Dettagli

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 605 del O G G E T T O

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 605 del O G G E T T O REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n. 605 del 4-8-2014 O G G E T T O Attivazione della "Centrale Operativa Territoriale" (COT) nell'azienda ULSS n.6 "Vicenza"

Dettagli

Territorio-ospedale-territorio

Territorio-ospedale-territorio Territorio-ospedale-territorio DIMISSIONI PROTETTE Continuità Assistenziale Ospedale-Territorio i 3 snodi della dimissione Gli strumenti Stato dell'arte sul territorio provinciale Punti di forza Criticità

Dettagli

RSA 1 e 2 Monsignor Bicchierai. dott.ssa Monica Agostoni Direttore Medico

RSA 1 e 2 Monsignor Bicchierai. dott.ssa Monica Agostoni Direttore Medico RSA 1 e 2 Monsignor Bicchierai dott.ssa Monica Agostoni Direttore Medico CIERRECI Centro di ricerca e cura dell invecchiamento Via Mosè Bianchi 90, Milano Residenza Sanitare Assistenziali Mons Bicchierai

Dettagli

Quali abilità comunicative nella dimissione del paziente

Quali abilità comunicative nella dimissione del paziente Quali abilità comunicative nella dimissione del paziente Dr. Mario Felici Direttore U.O.C. Geriatria Osp. S. Donato Arezzo USL TOSCANA SUD EST I diversi contesti clinici della Medicina Interna Agenda :

Dettagli

CONVEGNO OASI 2018 SISTEMA SOCIO-SANITARIO CERGAS & SSN 40 ANNI INSIEME. Osservatorio sulle Aziende e sul Sistema sanitario Italiano

CONVEGNO OASI 2018 SISTEMA SOCIO-SANITARIO CERGAS & SSN 40 ANNI INSIEME. Osservatorio sulle Aziende e sul Sistema sanitario Italiano Con il contributo incondizionato di CONVEGNO Osservatorio sulle Aziende e sul Sistema sanitario Italiano CERGAS & SSN 40 ANNI INSIEME SISTEMA SOCIO-SANITARIO Elisabetta Notarnicola CERGAS, SDA Bocconi

Dettagli

LEGENDA. requisiti per l accreditamento istituzionale delle strutture ospedaliere pubbliche e private

LEGENDA. requisiti per l accreditamento istituzionale delle strutture ospedaliere pubbliche e private LEGENDA MANUALE 1 MANUALE 2 MANUALE 3 MANUALE 4 requisiti per l accreditamento istituzionale delle strutture ospedaliere pubbliche e private requisiti per l accreditamento istituzionale delle strutture

Dettagli

M. Taricco, B. Miccoli, E. Zardi, A. Gazzotti, L. Favero. UO Medicina Fisica e Riabilitazione Ufficio Ricerca Innovazione e Governo Clinico

M. Taricco, B. Miccoli, E. Zardi, A. Gazzotti, L. Favero. UO Medicina Fisica e Riabilitazione Ufficio Ricerca Innovazione e Governo Clinico M. Taricco, B. Miccoli, E. Zardi, A. Gazzotti, L. Favero UO Medicina Fisica e Riabilitazione Ufficio Ricerca Innovazione e Governo Clinico Percorso Ictus S. Orsola 2007 Stroke acuti: Rankin premorboso

Dettagli

più anziani, più ammalati, più soli

più anziani, più ammalati, più soli LE NUOVE CURE DOMICILIARI: GLI ATTORI DEL SISTEMA un percorso per crescere e migliorare insieme Monza, 29 marzo 2014 Dr. Carlo Castiglioni EROGATORI PER UNA SANITA IN MOVIMENTO DAL VECCHIO AL NUOVO MILLENNIO

Dettagli

Progetto interaziendale di continutà assistenziale ospedale territorio AOUI e ULSS 20 di Verona

Progetto interaziendale di continutà assistenziale ospedale territorio AOUI e ULSS 20 di Verona Progetto interaziendale di continutà assistenziale ospedale territorio AOUI e ULSS 20 di Verona Gruppo progetto continuità assistenziale ospedale territorio: De Biasi Tiziana, Magagnotti Maria Cristina,

Dettagli

Organizzazione Aziendale: UOC Ortopedia: Livio Brunello

Organizzazione Aziendale: UOC Ortopedia: Livio Brunello Organizzazione Aziendale: UOC Ortopedia: Livio Brunello Organizzazione del reparto Storicamente la S.C. si componeva di 2 U.O. una sezione maschile ed una femminile con 60 posti letto Attualmente a fronte

Dettagli

ULSS 16 RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE

ULSS 16 RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE ULSS 16 RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE DPR 14/1/97 1995 DGR Ven. 18/7/ n 3829 1994 DGR Ven. 10/5/ n 2034 LG n 1/94 Min. San. 1988 L. 11/3/ n 67 Legge finanziaria art. 20 AMBITO DELLA NORMATIVA CHE COSA

Dettagli

GUARDANDO AL NEFROPATICO ASSISTENZA INFERMIERISTICA SUL TERRITORIO

GUARDANDO AL NEFROPATICO ASSISTENZA INFERMIERISTICA SUL TERRITORIO GUARDANDO AL NEFROPATICO ASSISTENZA INFERMIERISTICA SUL TERRITORIO BRESCIA 17/18 Marzo 2016 Edda Porteri Coord. Inf. ASST Spedali Civili Il percorso del paziente non termina al momento della dimissione

Dettagli

I dati dell Emilia-Romagna sul fine vita in pazienti oncologici

I dati dell Emilia-Romagna sul fine vita in pazienti oncologici I dati dell Emilia-Romagna sul fine vita in pazienti oncologici Rossana De Palma, Daniela Fortuna Regione Emilia-Romagna Firenze 18 luglio 2017 L assistenza nel fine vita uno studio regionale basato su

Dettagli

Università Politecnica delle Marche CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA Polo didattico di Ancona. a.a

Università Politecnica delle Marche CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA Polo didattico di Ancona. a.a Università Politecnica delle Marche CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA Polo didattico di Ancona a.a. 2016-2017 Direttori ADP Canale A: Dott. Sandro Ortolani Tel. 071/2206160 e-mail: s.ortolani@univpm.it

Dettagli

Infermieristica. Riabilitativa. Medica

Infermieristica. Riabilitativa. Medica Cure Palliative Infermieristica Cure geriatriche Riabilitativa Medica età bellano lecco merate Totale Totale

Dettagli

Giornata regionale della sicurezza e qualità delle cure 2017

Giornata regionale della sicurezza e qualità delle cure 2017 Giornata regionale della sicurezza e qualità delle cure 2017 Esperienze il Link Professional sul territorio A cura di: Barbara Margheritta Inf. Coord.Distretto Ovest Udine, 5 dicembre 2017 Tiziana Bertossi

Dettagli

Il percorso diagnosticoterapeutico-assistenziale. per le demenze della Regione Emilia- Romagna

Il percorso diagnosticoterapeutico-assistenziale. per le demenze della Regione Emilia- Romagna Il percorso diagnosticoterapeutico-assistenziale per le demenze della Regione Emilia- Romagna Circa 70 diverse patologie cerebrali di natura degenerativa, vascolare, traumatica o da cause secondarie possono

Dettagli

Unità Funzionale Attività Sanitarie di Comunità

Unità Funzionale Attività Sanitarie di Comunità Asl8_Carta accoglienza ASC :Layout 1 07/05/14 19:39 Pagina 1 Unità Funzionale Attività Sanitarie di Comunità Zona Distretto Valdarno Responsabile Dr.ssa Maria Grazia Brandini Carta dei servizi Asl8_Carta

Dettagli

Un modello di gestione distrettuale della residenzialità in Valle d Aosta

Un modello di gestione distrettuale della residenzialità in Valle d Aosta Un modello di gestione distrettuale della residenzialità in Valle d Aosta LEONARDO IANNIZZI MD Direttore Distretto e RSA di Antey-Saint-André - Valle d Aosta Card CONVEGNO INTERREGIONALE NORD ITALIA 11

Dettagli

(omissis) LA GIUNTA REGIONALE. a voti unanimi... delibera

(omissis) LA GIUNTA REGIONALE. a voti unanimi... delibera Bollettino Ufficiale n. 12 del 22 / 03 / 2000 Deliberazione della Giunta Regionale 1 marzo 2000, n. 29-29519 Criteri di indirizzo per l adeguamento della DGR 41-42433/95 a quanto previsto dal D.Lgs 229/99

Dettagli

DETERMINA DEL DIRETTORE GENERALE ASUR MARCHE N. 360/AV1 DEL 21/03/2018

DETERMINA DEL DIRETTORE GENERALE ASUR MARCHE N. 360/AV1 DEL 21/03/2018 1 DETERMINA DEL DIRETTORE GENERALE ASUR MARCHE N. 360/AV1 DEL 21/03/2018 Oggetto: Recepimento Accordo Contrattuale tra Asur Marche Area Vasta 1 e Kos Care per l erogazione di prestazioni di Riabilitazione

Dettagli

Gestione Flusso informativo SDO I primi 3 mesi 2017

Gestione Flusso informativo SDO I primi 3 mesi 2017 Gestione Flusso informativo SDO I primi 3 mesi 2017 Incontri 22-24-29 maggio Decreto N. 261/2016 Circolare N. 6 Specifiche per la gestione della scheda di dimissione ospedaliera SDO Anno 2017 Giuseppina

Dettagli

I servizi residenziali nella regione Marche

I servizi residenziali nella regione Marche I servizi residenziali nella regione Marche Da dove veniamo Constatato che nel settore delle strutture destinate all assistenza agli anziani (..) la legislazione nazionale e regionale in atto non permette

Dettagli

R TASSO DI RICOVERO DIURNO DI TIPO DIAGNOSTICO PER RESIDENTI

R TASSO DI RICOVERO DIURNO DI TIPO DIAGNOSTICO PER RESIDENTI R00000032 - TASSO DI RICOVERO DIURNO DI TIPO DIAGNOSTICO PER.000 RESIDENTI Ambito di interesse: RISORSE EFFICIENZA ORGANIZZATIVA APPROPRIATEZZA USO REGIMI ASSISTENZA LEA Ospedaliero: X LEA Territorio:

Dettagli

PERCORSI RIABILITATIVI in ETA EVOLUTIVA Veneto. Dott.ssa Anna Marucco Dipartimento di Riabilitazione U.L.S.S. 17 Monselice (PD)

PERCORSI RIABILITATIVI in ETA EVOLUTIVA Veneto. Dott.ssa Anna Marucco Dipartimento di Riabilitazione U.L.S.S. 17 Monselice (PD) PERCORSI RIABILITATIVI in ETA EVOLUTIVA Veneto Dott.ssa Anna Marucco Dipartimento di Riabilitazione U.L.S.S. 17 Monselice (PD) La Regione Veneto ha approvato le Linee Guida del Ministero della Sanità per

Dettagli

LONG-TERM CARE TWO Edizione 2017 degli Stati Generali dell Assistenza a lungo termine

LONG-TERM CARE TWO Edizione 2017 degli Stati Generali dell Assistenza a lungo termine LONG-TERM CARE TWO Edizione 2017 degli Stati Generali dell Assistenza a lungo termine La Babele dell assistenza domiciliare in Italia: chi la fa, come si fa Antonio Brambilla Servizio Assistenza Territoriale

Dettagli

Prevenire le riospedalizzazioni: il punto fatto dall epidemiologo

Prevenire le riospedalizzazioni: il punto fatto dall epidemiologo Prevenire le riospedalizzazioni: il punto fatto dall epidemiologo Mario Saugo*, Michele Pellizzari*, Nicola Gennaro*, Elisabetta Pinato* Chiara Corti * Sistema Epidemiologico Regionale Trend riospedalizzazioni

Dettagli

IL DOLORE E LA SOFFERENZA Moderni aspetti terapeutici Nuovi assetti organizzativi Cà di Lugo (RA), ottobre 2008

IL DOLORE E LA SOFFERENZA Moderni aspetti terapeutici Nuovi assetti organizzativi Cà di Lugo (RA), ottobre 2008 IL DOLORE E LA SOFFERENZA Moderni aspetti terapeutici Nuovi assetti organizzativi Cà di Lugo (RA), 2-3 - 4 ottobre 2008 Dipartimento di Oncologia ed Ematologia U.O. Aziendale di Terapia Antalgica e Cure

Dettagli

La continuità assistenziale fra ospedale e territorio. Modena 21 settembre 2006

La continuità assistenziale fra ospedale e territorio. Modena 21 settembre 2006 La continuità assistenziale fra ospedale e territorio Modena 21 settembre 2006 Continuità assistenziale definizioni continuità della cura coordinazione della cura piano di dimissione case management integrazione

Dettagli

Implementazione di un percorso ospedaliero per intercettare i pazienti che necessitano di continuita assistenziale

Implementazione di un percorso ospedaliero per intercettare i pazienti che necessitano di continuita assistenziale Implementazione di un percorso ospedaliero per intercettare i pazienti che necessitano di continuita assistenziale Riccardo Papalia Dirigente Medico - SC Direzione Medica di Presidio Ospedale Regionale

Dettagli

La rete dei servizi territoriali

La rete dei servizi territoriali La rete dei servizi territoriali Distretto 1 Padova Bacchiglione Distretto 2 Padova Terme Colli Distretto 3 Padova Piovese Gianmaria Gioga Distretto 3 Padova Piovese Scenario La rete ospedaliera H H 1

Dettagli

Azienda per i Servizi Sanitari n. 4 Medio Friuli DISTRETTO SANITARIO DI TARCENTO

Azienda per i Servizi Sanitari n. 4 Medio Friuli DISTRETTO SANITARIO DI TARCENTO Azienda per i Servizi Sanitari n. 4 Medio Friuli DISTRETTO SANITARIO DI TARCENTO Povoletto, 08.06.2012 dott.ssa Bruna Mattiussi Tasso di ricovero dei residenti nel Distretto di Tarcento, anno 2010 Valore

Dettagli

XXXI SEMINARIO DEI LAGHI Ottobre 2010 PERCORSI PREFERENZIALI PER PERSONE ANZIANE FRAGILI TRA TERRITORIO E OSPEDALE: UN ESPERIENZA GENOVESE

XXXI SEMINARIO DEI LAGHI Ottobre 2010 PERCORSI PREFERENZIALI PER PERSONE ANZIANE FRAGILI TRA TERRITORIO E OSPEDALE: UN ESPERIENZA GENOVESE XXXI SEMINARIO DEI LAGHI 14 16 Ottobre 2010 IL RAPPORTO DINAMCO TRA OSPEDALE E TERRITORIO PERCORSI PREFERENZIALI PER PERSONE ANZIANE FRAGILI TRA TERRITORIO E OSPEDALE: UN ESPERIENZA GENOVESE Anna Banchero

Dettagli

L INTEGRAZIONE CON LA RETE DEI SERVIZI TERRITORIALI E LA CONTINUITA DI CURA OSPEDALE TERRITORIO

L INTEGRAZIONE CON LA RETE DEI SERVIZI TERRITORIALI E LA CONTINUITA DI CURA OSPEDALE TERRITORIO L INTEGRAZIONE CON LA RETE DEI SERVIZI TERRITORIALI E LA CONTINUITA DI CURA OSPEDALE TERRITORIO Alberto Aronica MMG ATS Milano Cooperativa Medici Milano Centro Milano, 21 dicembre 2016 The difference of

Dettagli

Le dimissioni delle. persone fragili

Le dimissioni delle. persone fragili Consulta del Volontariato - Legnano Le dimissioni delle persone fragili dall OSPEDALE Comunicazione di WALTER FOSSATI 17 dicembre 2018 30/01/2019 1 Dimettere le persone fragili IN REGIME DI PROTEZIONE

Dettagli

AAS2 SSD- CP Responsabile della rete: dr.ssa Marta Calligaris

AAS2 SSD- CP Responsabile della rete: dr.ssa Marta Calligaris AAS2 SSD- CP Responsabile della rete: dr.ssa Marta Calligaris Mappa AAS2 Descrizione del territorio e della rete AAS2 Descrizione del territorio e della rete Descrizione della rete : 4 medici palliativisti

Dettagli

Il ruolo delle cure palliative sul territorio. Ezio Trivellato

Il ruolo delle cure palliative sul territorio. Ezio Trivellato Il ruolo delle cure palliative sul territorio Ezio Trivellato 15 marzo 2010 Legge 38 ART. 1: La legge tutela il diritto del cittadino ad accedere alle cure palliative Legge 38, 15 marzo 2010 Art 1 (finalità)

Dettagli

Un mondo: l Ospedalel

Un mondo: l Ospedalel Un mondo: l Ospedalel Seminario interaziendale Nel problema c e c e Dott. Francesco Vercilli Direzione Medica di Presidio, Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia qualche dato di attività ANNO 2006 Degenza

Dettagli

IL RUOLO DELL'INFERMIERE NEI GIC E DURANTE IL PERCORSO DI CURA TORINO 11 APRILE 2017 LE DIMISSIONI INFERMIERISTICHE IN ONCOLOGIA PIERO LUIGI GIULIANO

IL RUOLO DELL'INFERMIERE NEI GIC E DURANTE IL PERCORSO DI CURA TORINO 11 APRILE 2017 LE DIMISSIONI INFERMIERISTICHE IN ONCOLOGIA PIERO LUIGI GIULIANO IL RUOLO DELL'INFERMIERE NEI GIC E DURANTE IL PERCORSO DI CURA TORINO 11 APRILE 2017 LE DIMISSIONI INFERMIERISTICHE IN ONCOLOGIA PIERO LUIGI GIULIANO LE DIMISSIONI INFERMIERISTICHE IN ONCOLOGIA PREVALENZA

Dettagli

PERSONE PER SEMPRE VIAGGIO NELLO STATO VEGETATIVO BERGAMO 31 OTTOBRE 2015

PERSONE PER SEMPRE VIAGGIO NELLO STATO VEGETATIVO BERGAMO 31 OTTOBRE 2015 PERSONE PER SEMPRE VIAGGIO NELLO STATO VEGETATIVO BERGAMO 31 OTTOBRE 2015 Stati vegetativi nella realtà di Bergamo Normativa Regione Lombardia DGR VIII/6220 del 19/12/2007 Determinazioni in ordine alla

Dettagli

Implementazione buone pratiche di fine vita

Implementazione buone pratiche di fine vita Implementazione buone pratiche di fine vita ESPERIENZA UNITA OPERATIVA MEDICINA SEZIONE POST-ACUTI OSPEDALE DI PAVULLO NEL FRIGNANO (MO) MONICA MARIANI - GIOVANNI CARRIERI Buone pratiche di fine vita Ospedale

Dettagli

Linee guida sul funzionamento del Punto Unico di Accesso nel processo delle Cure Domiciliari Integrate e nei percorsi socio-sanitari

Linee guida sul funzionamento del Punto Unico di Accesso nel processo delle Cure Domiciliari Integrate e nei percorsi socio-sanitari Allegato alla Delib.G.R. n. 15/24 del 13.4.2010 Linee guida sul funzionamento del Punto Unico di Accesso nel processo delle Cure Domiciliari Integrate e nei percorsi socio-sanitari sanitari Il Punto Unico

Dettagli

RAPPORTO FAR (Assistenza residenziale e semi-residenziale anziani) ANNO 2012

RAPPORTO FAR (Assistenza residenziale e semi-residenziale anziani) ANNO 2012 RAPPORTO FAR (Assistenza residenziale e semi-residenziale anziani) ANNO 2012 A cura di: Valentina Savioli Massimiliano Macchiavelli Federico Banchelli Servizio Sistema informativo Sanità e Politiche Sociali

Dettagli

Il PDTA come strumento della gestione della BPCO. Il punto di vista del Direttore del Distretto. Napoli Maggio 2016 Dott Vito Cilla

Il PDTA come strumento della gestione della BPCO. Il punto di vista del Direttore del Distretto. Napoli Maggio 2016 Dott Vito Cilla Il PDTA come strumento della gestione della BPCO. Il punto di vista del Direttore del Distretto Napoli 19-21 Maggio 2016 Dott Vito Cilla Il Territorio, La Popolazione e i Bisogni Basilicata Kmq 9.992,37

Dettagli

INTRODUZIONE. Guida ai diritti e alle prestazioni sanitarie e sociosanitarie

INTRODUZIONE. Guida ai diritti e alle prestazioni sanitarie e sociosanitarie Guida ai diritti e alle prestazioni sanitarie e sociosanitarie Introduzione...1 I diritti della persona malata. Cosa dicono le leggi...2 La tutela della salute in ospedale nelle residenze a domicilio...2

Dettagli

La continuità assistenziale nell anziano tra cronicità e non autosufficienza

La continuità assistenziale nell anziano tra cronicità e non autosufficienza Workshop La tutela dell'anziano non autosufficiente: un sistema di monitoraggio condiviso Firenze, 13 luglio 2018 La continuità assistenziale nell anziano tra cronicità e non autosufficienza Firenze, 13

Dettagli

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n 24-10-2008 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 49 53 Rettifica allegato A decreto n. 1174 del 30 maggio 2008: Direttiva flussi informativi - Schede di monitoraggio Allegati Inse NSIS

Dettagli