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1 SCHEDA 1/B SCHEDA PROGETTO PER L IMPEGNO DI GIOVANI IN SERVIZIO CIVILE REGIONALE IN EMILIA-ROMAGNA ENTE 1)Ente proponente il progetto: CARITAS DIOCESANA DI REGGIO EMILIA GUASTALLA (legata da vincoli associativi con l'ente CARITAS ITALIANA) 2)Codice di accreditamento: CARATTERISTICHE PROGETTO 3) Titolo del progetto: MI IMPEGNO IO E CON GLI ALTRI _ REGGIO EMILIA NZ ) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3 D.M. 30/5/2014): Settore: Educazione e Promozione culturale Area di intervento: Animazione culturale verso minori Codice: E 02 5) Descrizione del progetto e tipologia dell intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto e i destinatari delle stesse, con particolare riferimento alle attività dei giovani in servizio civile regionale, nonché le risorse umane 5.1 Complesso delle attività realizzate dall Ente e identificazione dei destinatari dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo: SEDE: Granello di Senapa OBIETTIVO SPECIFICO N Accrescere il numero degli interventi all interno degli istituti secondari di secondo grado del territorio da 70 a 100 percorsi. Attività 1.1.1: Progettazione, contatti con le scuole e preparazione degli interventi. Messa a punto degli interventi (indicativamente tre incontri da due ore) da portare avanti nelle classi degli istituti secondari di secondo grado della provincia. Predisposizione e stampa di volantini con la descrizione dell offerta formativa ed esperienziale. Vedi lettera partner Maus and Muttley SNC Diffusione della proposta nel maggior numero degli istituti scolastici, con un attenzione particolare agli istituti con cui la sede intrattiene già contatti pregressi. Incontro con gli insegnanti interessati e definizione di massima dell intervento nelle classi (durata, date, contenuti, modalità), tenendo conto del gruppo classe. Progettazione puntuale dell intervento da parte dei formatori della sede. Preparazione del materiale necessario alla sua realizzazione.

2 Attività 1.1.2: Realizzazione degli interventi nelle classi e nelle sedi di impegno sociale. Attività 1.1.3: Verifica dell efficacia del percorso svolto. Realizzazione del percorso in ogni classe richiedendo la presenza in classe dell insegnante o degli insegnanti di riferimento. Nel primo incontro gli studenti verranno stimolati attraverso dinamiche di gruppo e di apprendimento non formale a riflettere sulla cittadinanza attiva e sulla responsabilità sociale dei singoli individui. Verifica in corso d opera, tra un incontro e l altro, con l insegnante di riferimento, sull efficacia del percorso formativo. Nel secondo incontro verranno svolte alcune simulazioni e verranno approfonditi i concetti di pensiero critico, coscienza critica e impegno sociale Preparazione di un uscita sul territorio in una realtà di impegno sociale ritenuta particolarmente significativa per il gruppo classe. Contatti e progettazione del momento formativo e pratico con gli operatori della sede ritenuta opportuna. Vedi lettera partner Ravinala Società Cooperativa Sociale Accompagnamento e gestione dell esperienza concreta: inizialmente un momento di conoscenza della sede e in seguito messa all opera dei giovani, che saranno seguiti ed accompagnati dagli operatori del Granello di Senapa, dagli operatori della sede e dai loro insegnanti. Vedi lettera partner Ravinala Società Cooperativa Sociale Definizione puntuale e conduzione di un incontro di verifica in classe (di due ore indicative) sul percorso svolto e di rielaborazione personale e di gruppo delle impressioni e riflessioni scaturite. Verifica alla fine del percorso con l insegnante o gli insegnanti di riferimento e, dove possibile, il dirigente scolastico per valutare il percorso svolto e ragionare su eventuali collaborazioni future. 1.2 Realizzare 15 interventi all interno di gruppi parrocchiali o informali. Attività 1.2.1: Progettazione generale, contatti con le parrocchie e preparazione degli interventi. Definizione delle sedi di servizio adatte ad ospitare e valorizzare i giovani. Progettazione di percorsi formativi da portare avanti nei gruppi parrocchiali. Alcuni percorsi prevedranno un esperienza pratica e indicativamente saranno costituiti da un incontro da due ore prima dell esperienza pratica e un incontro da due ore dopo l esperienza. Altri incontri si realizzeranno per intero all interno della sede della Parrocchia o del gruppo informale e indicativamente saranno costituiti da tre incontri da due ore. Predisposizione e stampa di volantini con la descrizione dell offerta formativa e pastorale. Vedi lettera partner Maus and Muttley SNC Diffusione della proposta nel maggior numero di parrocchie e gruppi informali per favorire il contatto con gli educatori e animatori delle parrocchie ed i parroci, con un attenzione particolare alle parrocchie con cui c è già stata una collaborazione fruttuosa in passato. Vedi lettera partner parrocchia di San Paolo Incontro con i parroci e gli educatori e animatori interessati e definizione di massima dell intervento (durata, date, contenuti, modalità), tenendo conto del gruppo giovanile di riferimento. Vedi lettera partner parrocchia di San Paolo

3 Attività 1.2.2: Progettazione puntuale condivisa e realizzazione dell intervento. Attività 1.2.3: Verifica dell efficacia del percorso svolto e restituzione alla comunità di riferimento. Progettazione puntuale dell intervento da parte degli operatori del progetto, i responsabili delle sedi di impegno sociale dove previste, il tutto in stretta collaborazione con gli educatori e gli animatori parrocchiali. Vedi lettera partner parrocchia di San Paolo Predisposizione degli ambienti e preparazione del materiale necessario alla realizzazione del percorso. Presentazione della proposta definita a tutta la comunità parrocchiale o al gruppo informale. Vedi lettera partner parrocchia di San Paolo Realizzazione dell intervento nel gruppo parrocchiale o gruppo informale (indicativamente incontri serali o pomeridiani) assieme agli educatori/animatori della parrocchia o del gruppo. Gli incontri prevedranno dinamiche di gruppo e di apprendimento non formale per riflettere sulla iniqua distribuzione delle risorse a livello mondiale e sulla povertà presente sul territorio di Reggio Emilia. Vedi lettera partner parrocchia di San Paolo Dove previsto: accompagnamento e gestione dell esperienza concreta nella sede d impegno sociale definita. Il momento di esperienza potrà essere uno o più di uno. Verifica in corso d opera dell efficacia del percorso del formativo ed esperienziale. Progettazione e conduzione di un incontro di verifica con i giovani sul percorso svolto. Nell intervento i formatori, con l ausilio degli educatori parrocchiali, guideranno, attraverso delle dinamiche e dei momenti di riflessioni personale, la rielaborazione personale e di gruppo dei giovani dell esperienza vissuta. Verifica con gli educatori e altre figure di riferimento, se presenti, per valutare il percorso svolto e ragionare su eventuali collaborazioni future. Preparazione assieme al gruppo giovanile e agli educatori/animatori di un momento di restituzione alla comunità di riferimento dell esperienza vissuta. Vedi lettera partner parrocchia di San Paolo Gestione del momento di restituzione da parte dei ragazzi. Destinatari della sede GRANELLO DI SENAPA 3000 minori appartenenti a 100 classi delle scuole secondarie di secondo grado che saranno coinvolti in percorsi esperienziali di cittadinanza attiva. 225 minori di 15 gruppi parrocchiali e informali che parteciperanno a percorsi di impegno sociale.

4 Diagramma di GANTT Sede: Granello di Senapa ATTIVITÀ PERIODO DI REALIZZAZIONE Obiettivo specifico n. 1.1 Accrescere il numero degli interventi all interno degli istituti secondari di secondo grado del territorio da 70 a 100 percorsi. mese mese mese mese mese mese mese mese mese mese mese mese Attività 1.1.1: Progettazione, contatti con le scuole e preparazione degli interventi. Attività 1.1.2: Realizzazione degli interventi nelle classi e nelle sedi di impegno sociale. Attività 1.1.3: Verifica dell efficacia del percorso svolto. Obiettivo specifico n Realizzare 15 interventi all interno di gruppi parrocchiali o informali. mese mese mese mese mese mese mese mese mese mese mese mese Attività 1.2.1: Progettazione generale, contatti con le parrocchie e preparazione degli interventi. Attività 1.2.2: Progettazione puntuale condivisa e realizzazione dell intervento. Attività 1.2.3: Verifica dell efficacia del percorso svolto e restituzione alla comunità di riferimento.

5 SEDE: Cooperativa sociale San Giovanni Bosco OBIETTIVO SPECIFICO N Accrescere il numero degli interventi all interno degli istituti secondari di secondo grado del territorio da 65 a 75 percorsi. Attività 1.1.1: Progettazione, contatti con le scuole e preparazione degli interventi. Attività 1.1.2: Realizzazione degli interventi nelle classi e nelle sedi di impegno sociale, verifica costante e confronto tra i giovani impegnati. Attività 1.1.3: Verifica dell efficacia del percorso svolto. Selezione e formazione di alcuni tutor che promuoveranno il progetto e accompagneranno gli studenti nelle esperienze di cittadinanza attiva. Vedi lettera partner Università degli Studi di Modena e Reggio Predisposizione di un modulo formativo strutturato di un incontro da due periodi scolastici finalizzato a promuovere percorsi riflessivi su tematiche sociali quali la cittadinanza attiva, la carta costituzionale, il capitale sociale, in collaborazione con i volontari dell Associazione Perdiqua. Vedi lettera partner Perdiqua Predisposizione e stampa di volantini con la descrizione dell offerta formativa ed esperienziale. Vedi lettera partner Maus and Muttley SNC Diffusione dei volantini e delle locandine tra gli insegnanti e negli istituti secondari di secondo grado. Contatti con gli insegnanti degli istituti secondari di secondo grado della provincia. Diffusione della proposta nel maggior numero degli istituti scolastici, con un attenzione particolare agli istituti in cui la sede intrattiene già contatti pregressi. Contatti con il coordinatore del progetto Mi fido di te per definire le modalità di raccordo e sincronizzazione tra progetto I do e progetto Mi fido di te. Nelle classi che hanno aderito al progetto verrà realizzato, col supporto dell insegnante o degli insegnanti di riferimento, il modulo formativo al termine del quale verrà fatta una proposta individuale agli studenti di intraprendere un percorso esperienziale che lo studente può svolgere all interno di una delle Associazioni/organizzazioni selezionate dal gruppo progetto. Lo studente può anche proporre realtà di propria conoscenza che egli ritiene adatte. Tali realtà dovranno però prima essere monitorate dai promotori in modo da non creare le condizioni per un esperienza negativa. Vedi lettera partner Perdiqua e Società Cooperativa Sociale Altra Tensione Onlus In questa parte del progetto ai ragazzi viene chiesto di cimentarsi in una relazione di aiuto attraverso azioni semplici come il sostegno ai compiti, conversazioni di compagnia, attività manuali (ma anche altre attività meno classiche e più legate all impegno civico). Vedi lettera partner Perdiqua Durante la parte esperienziale i ragazzi verranno seguiti e accompagnati da tutor in ogni situazione e l esperienza verrà monitorata e verificata in itinere ed al termine. Il tutor si rapporterà costantemente con gli insegnanti dei giovani. Vedi lettera partner Perdiqua Si potranno prevedere, a seconda del numero degli studenti che aderiranno all iniziativa ed alle diverse situazioni che si presenteranno, momenti di incontro a gruppi tra gli studenti, in modo che si crei la possibilità di recepire, accogliere e trattare eventuali difficoltà ma anche uno spazio di confronto libero sull esperienza. Verifica finale singola con ogni studente che ha svolto attività di impegno sociale. Vedi lettera partner Perdiqua Definizione puntuale e conduzione di un incontro di verifica in classe di due ore indicative sul percorso svolto e sulle riflessioni e le impressioni scaturite. Verifica alla fine del percorso con l insegnante o gli insegnanti di riferimento e, dove possibile, il dirigente scolastico per valutare il percorso svolto e ragionare su eventuali collaborazioni future. 1.2 Accrescere il numero degli interventi all interno di gruppi parrocchiali da 8 a 12 e nei gruppi informali da 1 a 3.

6 Attività 1.2.1: Progettazione generale, contatti con le parrocchie e preparazione degli interventi. Attività 1.2.2: Progettazione puntuale condivisa, realizzazione dell intervento, monitoraggio costante dell esperienza. Attività 1.2.3: Verifica dell efficacia del percorso svolto. Selezione e formazione di alcuni tutor che promuoveranno il progetto e accompagneranno gli studenti nelle esperienze di cittadinanza attiva. Vedi lettera partner Università degli Studi di Modena e Reggio Predisposizione e stampa di volantini con la descrizione del progetto Mi fido di te ed invio nelle parrocchie e agli educatori. Vedi lettera partner Maus and Muttley SNC Azioni di contatto con gli educatori dei gruppi che hanno partecipato a Mi fido di te negli anni passati. Costruzione di una rete di centri e strutture di servizio sul territorio che rispondano alle caratteristiche di: presenza di un tutor interno alla struttura, disponibilità a collaborare con i tutor di Mi fido di te, prossimità territoriale rispetto alle abitazioni dei ragazzi. Stesura di convenzioni con i centri e le strutture di servizio che garantiranno la presenza di un tutor interno alla struttura che accoglierà i ragazzi che presteranno servizio e li monitorerà rispetto alla fase pratica dell esperienza. È necessario da parte del tutor Mi fido di te un contatto costante con il tutor del centro per intervenire sulle problematiche del ragazzo in modo tempestivo. L esperienza di servizio dovrà avere la caratteristica di consentire la relazione con l alterità, facendo attenzione all età del ragazzo. Contatti con gli educatori e parrocci che richiedono la realizzazione del percorso e progettazione condivisa. Realizzazione di un percorso formativo per i ragazzi appartenenti a gruppi parrocchiali strutturato a partire dalle motivazioni al servizio intrinseche ed estrinseche, indagando i fattori volitivi, cognitivi ed affettivi delle relazioni di aiuto. Colloquio iniziale dove al ragazzo viene chiesto di redigere un breve scritto motivazionale sulla sua scelta di proseguire ed intraprendere la parte esperienziale. Discussione dello scritto al punto precedente con il tutor di progetto con l obiettivo di elaborare la parte motivazionale ed orientare la scelta definitiva del ragazzo. Al termine della parte formativa (tre incontri da 2 ore ciascuno) verrà fatta ai giovani la proposta di un percorso esperienziale incentrato sulla relazione di aiuto della durata di una ventina di ore presso una struttura presente sul territorio, dove i ragazzi incontreranno anziani, disabili, immigrati, bambini. Monitoraggio dell attività da parte dei tutor coinvolti: la modalità verrà pattuita prima di iniziare la fase esperienziale con i singoli condividendo le modalità con gli educatori dei gruppi. Il tutor del centro accompagna i ragazzi durante l esperienza, come mediatore tra il ragazzo e il servizio, data la centralità della conoscenza delle persone e dei luoghi, che non sempre può risultare semplice. Dove sarà possibile, verrà privilegiata la peer-education ossia l accompagnamento interno verrà svolto da ragazzi coetanei che già fanno attività di impegno sociale nella sede in cui i giovani si trovano. Vedi lettera partner Società Cooperativa Sociale Altra Tensione Onlus Proposta di una verifica ai ragazzi attraverso una valutazione personale riflessiva dell esperienza, che può avvenire attraverso l uso di diversi mezzi comunicativi (radio, racconti, questionari ). Definizione puntuale e conduzione di un incontro di verifica con i ragazzi in modalità di gruppo insieme agli educatori. Contatto dei responsabili dei centri e realizzazione di un momento di verifica insieme al coordinatore di Mi fido di te e ai formatori del progetto stesso. Destinatari della sede COOPERATIVA SOCIALE SAN GIOVANNI BOSCO 2250 minori appartenenti a 75 classi delle scuole secondarie di secondo grado che saranno coinvolti in percorsi esperienziali di cittadinanza attiva. 225 minori di 15 gruppi parrocchiali e informali che parteciperanno a percorsi di impegno sociale.

7 Diagramma di GANTT SEDE: Cooperativa sociale San Giovanni Bosco ATTIVITÀ PERIODO DI REALIZZAZIONE Obiettivo specifico 1.1: Accrescere il numero degli interventi all interno degli istituti secondari di secondo grado del territorio da 65 a 75 percorsi. mese mese mese mese mese mese mese mese mese mese mese mese Attività 1.1.1: Progettazione, contatti con le scuole e preparazione degli interventi. Attività 1.1.2: Realizzazione degli interventi nelle classi e nelle sedi di impegno sociale, verifica costante e confronto tra i giovani impegnati. Attività 1.1.3: Verifica dell efficacia del percorso svolto. Obiettivo specifico 1.2: Accrescere il numero degli interventi all interno di gruppi parrocchiali da 8 a 12 e nei gruppi informali da 1 a 3. mese mese mese mese mese mese mese mese mese mese mese mese Attività 1.2.1: Progettazione generale, contatti con le parrocchie e preparazione degli interventi. Attività 1.2.2: Progettazione puntuale condivisa, realizzazione dell intervento, monitoraggio costante dell esperienza. Attività 1.2.3: Verifica dell efficacia del percorso svolto.

8 SEDE: Nuovamente Bassa OBIETTIVO SPECIFICO N Progettare e realizzare almeno 4 interventi all interno degli istituti secondari di secondo grado del territorio. Attività 1.1.1: Progettazione, contatti con le scuole e preparazione degli interventi. Attività 1.1.2: Realizzazione degli interventi nelle classi e nelle sede di NuovaMente Bassa. Attività 1.1.3: Verifica dell efficacia del percorso svolto. Conoscenza della sede e degli operatori e volontari che vi operano. Inserimento nella sede di servizio. Predisposizione e stampa di volantini con la descrizione dell offerta formativa ed esperienziale. Vedi lettera partner Maus and Muttley SNC Incontro con gli insegnanti interessati e definizione di massima dell intervento nelle classi (durata, date, contenuti, modalità), tenendo conto del gruppo classe. Progettazione puntuale dell intervento da parte degli operatori di NuovaMente sulla base di quanto emerso dall incontro con gli insegnanti. Realizzazione del percorso con la classe, attraverso il supporto dei formatori di NuovaMente Bassa, richiedendo la presenza in classe dell insegnante o degli insegnanti di riferimento. Nel primo incontro gli studenti verranno stimolati attraverso dinamiche di gruppo a riflettere sulla cittadinanza attiva e sull importanza delle azioni singole nel mondo. Verifica in corso d opera, tra un incontro e l altro, con l insegnante di riferimento, sull efficacia del percorso formativo. La seconda tappa sarà l uscita sul territorio dei ragazzi in una realtà di impegno sociale ritenuta particolarmente significativa per il gruppo classe, cioè la sede di NuovaMente a Santa Vittoria. Contatti e progettazione del momento formativo e pratico con gli operatori della sede. Accompagnamento e gestione dell esperienza concreta: un primo un momento di visita e conoscenza diretta della sede e poi un momento più concreto di messa all opera dei giovani. I ragazzi, che saranno seguiti ed accompagnati dagli operatori del progetto e dai loro insegnanti, saranno invitati a sperimentare con mano la quotidianità del lavoro di NuovaMente ed avranno la possibilità di confrontarsi in modo diretto con le persone che lavorano nella struttura. I livelli di verifica saranno due: il primo con i ragazzi ed il secondo con gli insegnanti. Definizione puntuale e realizzazione di un momento di verifica sul percorso svolto e di rielaborazione personale e di gruppo delle impressioni e riflessioni scaturite. Tale momento di sintesi potrà essere realizzato direttamente a NuovaMente oppure in uno specifico terzo incontro in aula, secondo le esigenze manifestate dai ragazzi ed individuate in accordo con gli insegnanti. Confronto e verifica alla fine del percorso con gli insegnanti di riferimento e, dove possibile, con il dirigente scolastico per valutare l efficacia del percorso svolto e ragionare su eventuali collaborazioni future. OBIETTIVO SPECIFICO N Progettare percorsi strutturati che prevedano una visita alla sede e realizzare almeno 15 interventi all interno di gruppi parrocchiali o informali. Attività Progettazione, contatti con le parrocchie e preparazione degli interventi. Predisposizione e stampa di volantini con la descrizione dell offerta formativa ed esperienziale. Vedi lettera partner Maus and Muttley SNC Incontro con i parroci, educatori parrocchiali o catechisti interessati e definizione di massima dell intervento nelle parrocchie (durata, date, contenuti, modalità), tenendo conto della specificità del gruppo. Vedi lettera partner parrocchia di Santa Vittoria Progettazione puntuale dell intervento da parte degli operatori di NuovaMente sulla base di quanto emerso dall incontro e inserendo la proposta nel contesto educativo e nel tema catechistico specifico scelto dalla parrocchia per l anno in corso.

9 Attività1.2.2: Realizzazione degli interventi nelle parrocchie e nella sede di NuovaMente Bassa. Attività 1.2.3: Verifica dell efficacia del percorso svolto. Realizzazione del percorso con i gruppi, attraverso il supporto dei formatori di NuovaMente Bassa, richiedendo la presenza all incontro degli educatori e/o catechisti di riferimento. Vedi lettera partner parrocchia di Santa Vittoria Nel primo incontro i ragazzi verranno stimolati attraverso dinamiche di gruppo a riflettere sul ruolo e sull importanza delle azioni singole dell essere umano nel mondo (cittadinanza attiva). Verifica in corso d opera, tra un incontro e l altro, con l educatore e/o catechista di riferimento, sull efficacia del percorso formativo. Vedi lettera partner parrocchia di Santa Vittoria Contatti e progettazione del momento formativo e pratico con gli operatori della sede. Infatti la seconda tappa sarà l uscita sul territorio dei ragazzi : presso la sede di NuovaMente Bassa a Santa Vittoria. Accompagnamento e gestione dell esperienza concreta: un primo un momento di visita e conoscenza diretta della sede e poi un momento più concreto di messa all opera dei giovani. I ragazzi, che saranno seguiti ed accompagnati dagli operatori del progetto e dai loro educatori e/o catechisti, saranno invitati a sperimentare con mano la quotidianità del lavoro di NuovaMente ed avranno la possibilità di confrontarsi in modo diretto con le persone che lavorano o sono impegnate nella struttura. Vedi lettera partner parrocchia di Santa Vittoria I livelli di verifica saranno due: il primo con i ragazzi ed il secondo con gli educatori e/o catechisti. Vedi lettera partner parrocchia di Santa Vittoria Definizione puntuale e realizzazione di un momento di verifica sul percorso svolto e di rielaborazione personale e di gruppo delle impressioni e riflessioni scaturite. Tale momento di sintesi potrà essere realizzato direttamente a NuovaMente oppure in uno specifico terzo incontro in parrocchia, secondo le esigenze manifestate dai ragazzi ed individuate in accordo con gli educatori e/o catechisti. Vedi lettera partner parrocchia di Santa Vittoria Confronto e verifica alla fine del percorso con gli educatori e/o catechisti di riferimento e, dove possibile, con il parroco per valutare l efficacia del percorso svolto e ragionare su eventuali collaborazioni future. Vedi lettera partner parrocchia di Santa Vittoria Destinatari della sede NUOVAMENTE BASSA 120 minori appartenenti a 4 classi delle scuole secondarie di secondo grado che saranno coinvolti in percorsi esperienziali di cittadinanza attiva. 225 minori di 15 gruppi parrocchiali e informali che parteciperanno a percorsi di impegno sociale.

10 Diagramma di GANTT SEDE: Nuovamente Bassa ATTIVITÀ PERIODO DI REALIZZAZIONE Obiettivo specifico n. 1.1 Progettare e realizzare almeno 4 interventi all interno degli istituti secondari di secondo grado del territorio. mese mese mese mese mese mese mese mese mese mese mese mese Attività 1.1.1: Progettazione, contatti con le scuole e preparazione degli interventi. Attività 1.1.2: Realizzazione degli interventi nelle classi e nelle sede di NuovaMente Bassa. Attività 1.1.3: Verifica dell efficacia del percorso svolto. Obiettivo specifico n. 1.2 Progettare percorsi strutturati che prevedano una visita alla sede e realizzare almeno interventi all interno di gruppi parrocchiali o informali. mese mese mese mese mese mese mese mese mese mese mese mese Attività Progettazione, contatti con le parrocchie e preparazione degli interventi. Attività1.2.2: Realizzazione degli interventi nelle parrocchie e nella sede di NuovaMente Bassa. Attività 1.2.3: Verifica dell efficacia del percorso svolto.

11 SEDI: Granello di Senapa, Cooperativa sociale San Giovanni Bosco e Nuovamente Bassa OBIETTIVO SPECIFICO N. 2: Ideare e realizzare con almeno cinque istituti secondari di secondo grado del territorio e per gruppi giovanili parrocchiali e informali un percorso residenziale di cittadinanza attiva. Predisposizione di un modulo formativo ed esperienziale (della durata di una settimana circa) rivolto ai giovani target del progetto. Vedi lettera partner Università degli Studi di Modena e Reggio Individuazione di una serie di testimoni che affiancheranno con interventi frontali i formatori durante le settimane formative ed esperienziali. Ricerca dei luoghi dove i giovani potranno risiedere per il periodo dell esperienza. Attività 2.1: Predisposizione e stampa di volantini con la descrizione dell offerta formativa ed Progettazione generale, esperienziale Vedi lettera partner Maus and Muttley SNC contatti con le scuole e Contatti con gli insegnanti degli istituti secondari di secondo grado della provincia. preparazione degli Diffusione della proposta nel maggior numero degli istituti scolastici, con un attenzione interventi. particolare agli istituti con cui le sedi intrattengono già contatti pregressi. Incontri con gli insegnanti interessati per predisporre e programmare le settimane formative ed esperienziali. Contatti con i centri di servizio dove inviare gli studenti per la parte esperienziale. Vedi lettera partner Società Cooperativa Sociale Altra Tensione Onlus Predisposizione Attività 2.2: Realizzazione degli interventi nelle classi e nelle sedi di impegno sociale. Attività 2.3: Rielaborazione del percorso e verifica dell efficacia. definitiva della rete dei centri di impegno sociale che accettano di collaborare al progetto. Predisposizione degli ambienti nelle sedi e preparazione del materiale necessario alla realizzazione del percorso. Vedi lettera partner Società Cooperativa Sociale Altra Tensione Onlus Predisposizione dei luoghi dove i giovani risiederanno per la durata del percorso. Accoglienza dei gruppi classi negli spazi della sede dove i giovani risiederanno per il tempo del percorso e presentazione del programma settimanale. Formazione di sottogruppi che verranno inviati sul territorio nelle varie sedi di impegno sociale, con l ausilio dell insegnante o insegnanti di riferimento. Nel periodo scolastico gli studenti frequenteranno le lezioni la mattina e vivranno delle esperienze di impegno sociale al pomeriggio, alternati a pomeriggi di seminari formativi, dove le situazioni vissute nell impegno verranno affrontate, rielaborate ed approfondite da un punto di vista teorico e contenutistico assieme ai testimoni contattati in precedenza. Vedi lettera partner Società Cooperativa Sociale Altra Tensione Onlus Nel periodo estivo invece le attività si divideranno in attività mattutine ed attività pomeridiane. Al mattino gli studenti vivranno delle esperienze di servizio, di ascolto ed osservazione in diversi centri del territorio del comune di Reggio Emilia. Sono centri dove secondo modalità proprie vengono vissute ed affrontate tematiche quali le nuove povertà, l accoglienza degli immigrati, il sostegno a famiglie disagiate, il sostegno ai minori con difficoltà. Al pomeriggio dopo il pranzo insieme gli studenti parteciperanno a seminari formativi. Gestione logistica dell esperienza. Progettazione e conduzione di un incontro di verifica con gli insegnanti. Preparazione e realizzazione di un incontro di verifica finale in cui gli studenti potranno rielaborare quanto vissuto in chiave di cittadinanza attiva e rilancio sul futuro. Progettazione con gli studenti di una modalità di restituzione (testimonianza durante un momento comune, preparazione di un video, creazione di una pagina web, etc.) dell esperienza all intero istituto scolastico. Vedi lettera partner Maus and Muttley SNC Realizzazione della restituzione.

12 OBIETTIVO SPECIFICO N. 3: Stimolare un attività riflessiva dei ragazzi utenti del progetto mediante azioni rivolte alla rielaborazione delle esperienze e ad una condivisione dei vissuti con la cittadinanza mediante differenti tipologie di restituzione, in particolare: creazione di una redazione giornalistica per gestione di un sito web di promozione sociale, realizzazione di 8 percorsi fotografici, realizzazione di una performance teatrale e realizzazione di un evento di restituzione alla cittadinanza. Attività 3.1: Creazione di una redazione giornalistica di almeno 6 studenti che possa gestire il sito internet raccogliendo testimonianze di impegno sociale direttamente dagli studenti protagonisti in vari percorsi. Attività 3.2: Partecipazione all edizione di Fotografia Europea 2015 con almeno 8 percorsi fotografici a tema di impegno sociale realizzati da altrettanti studenti. Attività 3.3: Organizzare una performance teatrale all interno di un centro mercato di Coop. Consumatori Nord-Est con l obiettivo di condividere con la cittadinanza i contenuti del progetto e le varie azioni Lancio dell attività fra i ragazzi partecipanti ai vari percorsi di cittadinanza attiva e raccolta delle adesioni. Percorso formativo sulla creazione di testi brevi idonei all uso web. Vedi lettera partner Maus and Muttley SNC Creazione della redazione: condivisione dei tempi, modalità di lavoro e suddivisione dei compiti. Formazione sull utilizzo e sulla pubblicazione dei contenuti sulla piattaforma web e gestione maschera di back-office. Contatti con giovani che stanno facendo esperienze di cittadinanza attiva e realizzazione periodica d interviste agli stesso. Redazione periodica di possibili contenuti e ricerca delle fonti. Condivisione dei contenuti anche sui social media. Rielaborazione periodica dell esperienza con i giovani coinvolti. Lancio dell attività fra i ragazzi partecipanti ai vari percorsi di cittadinanza attiva e raccolta delle adesioni. Percorso formativo sulla composizione fotografica ed inizio attività di documentazione con un formatore volontario appartenente a Fantom Media & Film. Vedi lettera partner Fantom Media & Film Predisposizione degli aspetti logistici, strutturali e funzionali degli ambienti che accoglieranno l attività di sensibilizzazione, con il supporto di un esperto appartenente al personale dello Fantom Media & Film. Vedi lettera partner Fantom Media & Film Progettazione e preparazione di una giornata di inaugurazione dello spazio, che corrisponderà al primo evento di sensibilizzazione. Predisposizione e stampa di volantini con la promozione dello spazio e l invito all inaugurazione dello stesso. Vedi lettera partner Maus and Muttley SNC Diffusione sul territorio comunale e provinciale della proposta con vari mezzi (radio, articoli di giornale, diffusione di volantini cartacei e sul web, etc). Inaugurazione dello spazio ed evento di sensibilizzazione, facendo attenzione che il momento sia interattivo e rappresenti lo stile che si vuole dare allo spazio. All interno dell evento sarà previsto un rinfresco (con prodotti biologici e a km zero). Vedi lettera partner Arrogant Pub Raccolta dei contatti di chi partecipa all evento. Rielaborazione dell esperienza con i giovani coinvolti. Contatto con i referenti del centro mercato di Coop. Consumatori Nord-Est. Lancio dell attività fra i ragazzi partecipanti ai vari percorsi di cittadinanza attiva e raccolta delle adesioni. Percorso di formazione teatrale e di scrittura creativa con i partecipanti. Creazione di una performance teatrale su tematiche relative alla cittadinanza attiva e alla responsabilità civile. Diffusione sul territorio comunale e provinciale della proposta con vari mezzi (radio, articoli di giornale, diffusione di volantini sul web, etc). Realizzazione performance presso il punto vendita. Rielaborazione dell esperienza con i giovani coinvolti.

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