DIPARTIMENTO PER LE MALATTIE DELL APPARATO CARDIOVASCOLARE. PROTOCOLLO DIPARTIMENTALE Gestione del paziente nella fase preoperatoria

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1 DELL APPARATO CARDIOVASCOLARE UNITA OPERATIVA COMPLESSA DI CHIRURGIA VASCOLARE PROTOCOLLO DIPARTIMENTALE Gestione del paziente nella fase Gruppo di Lavoro CPS Infermiera: Roberta Colasanti CPS Infermiera: Manganelli Elena Medico referente : dott. M. Albertucci 1

2 INDICE Oggetto pag. 3 Scopo pag. 3 Operatori coinvolti pag. 3 Campo di applicazione pag. 3 Introduzione pag. 3 Procedure di standardizzazione pag ALLEGATO 1: Standardizzazione grafica pag. 7 Revisione bibliografica pag. 8 Bibliografia pag. 8 REDATTO Gruppo di lavoro: CPS Infermiera Roberta Colasanti CPS Infermiera Elena Manganelli CPS E: dott.sa E. Colelli Medico referente : dott. M. Albertucci Griglia di approvazione Direttore DAC Dott. A. Boccanelli Direttore DAIORT Coordinatore Personale Inf. Dipartimento Direttore U.O.C. f.f. Dr I. Camicioli Dott.ssa E. Colelli Dott. F. Reedy DIFFUSIONE Caposala Infermieri dell Azienda Oss Medici del DAC 2

3 Oggetto: gestione del paziente nella fase Scopo della procedura: standardizzare il comportamento degli operatori sanitari coinvolti nella gestione dell assistenza al paziente nella fase. Operatori coinvolti: Infermieri, medici, personale ausiliario. Campo di applicazione: preparazione del paziente da sottoporre ad intervento chirurgico in regime di elezione nella UOC di Chirurgia Vascolare. Introduzione: Ottimizzare il rapporto rischio e beneficio derivante dall intervento. Pertanto è necessario erogare un assistenza sempre meno di tipo empirico, focalizzata sull assistenza all utente secondo un approccio di tipo scientifico ed una maggiore razionalizzazione delle risorse della spesa sanitaria. A ciò sono chiamati in causa tutti i professionisti della sanità al fine di programmare e regolamentare il proprio operato, quindi diventa inevitabile creare nuovi strumenti di lavoro che supportino l operatore nel quotidiano, quali procedure e protocolli. 3

4 Procedura di accettazione del paziente in lista di attesa: ingresso in reparto Al momento dell arrivo in reparto del paziente, l infermiere: - accoglie e assegna l unità letto di degenza; - prende visione dell eventuale cartella di preospedalizzazione, controllando che la data dell esecuzione degli esami non sia superiore ai 60 giorni; - raccoglie eventuale documentazione sanitaria personale del paziente; - raccoglie i dati anagrafici del paziente sulla cartella clinica e procede al ricovero informatico sul programma aziendale; - rileva e trascrive i parametri vitali (PA, FC, TC, HGT se diabetico); - compila il foglio relativo alla privacy e sottopone il paziente alla firma dello stesso; - se il paziente non è preospedalizzato, eseguirà Elettrocardiogramma d ingresso, in attesa che poi il medico, richiederà gli esami diagnostici preoperatori a cui far sottoporre il paziente stesso; Primo giorno di degenza Il primo giorno di degenza, l infermiere : - preleva al paziente gli esami ematici di routine. - Dopo il colloquio con il medico, si procede all invio delle richieste da esso redatte in base alla diagnosi medica - D ingresso, quali: - Rx Torace, standard per tutti i tipi d intervento; - Visita cardiologica, standard per tutti i tipi d intervento; - Ecocardiogramma, su richiesta del cardiologo; - Eco tronchi sovra-aortici per i pazienti con diagnosi di Stenosi carotidea e, a volte, anche per i pazienti con diagnosi di Aneurisma dell aorta addominale (AAA); - Tac o RMN o AngioRM della regione del corpo da studiare; - Prove di Funzionalità Respiratoria e Emogas, in pazienti da sottoporre ad intervento di AAA o comunque a tutti quei pazienti che in anamnesi hanno Broncopneumopatia Cronica ostruttiva; - Eventuale richiesta di emotrasfusione e recupero Intraoperatorio, con il prelievo del gruppo sanguigno. 4

5 Giorno prima dell intervento: Una volta che il percorso diagnostico preoperatorio è stato completato, - il medico di reparto procede a: - inserire il paziente candidato all intervento in lista operatoria; - informare il paziente sugli eventuali rischi operatori e complicanze postoperatorie; - procedere a far firmare il consenso informato all atto chirurgico; - compilare e firmare la Check list per quanto di competenza (allegato); - richiedere di emoderivati e firma del consenso all eventuale somministrazione degli stessi; - dare indicazione sull eventuale tricotomia da eseguire. - Il medico anestesista procede a: - Eseguire consulenza anestesiologica e far firmare al paziente il relativo consenso all anestesia; - richiedere eventuale posto letto in terapia intensiva; l infermiere procede a: - eseguire la preparazione intestinale, se il tipo di intervento lo richiede, con somministrazione di soluzione isoosmotica lassativa per una completa pulizia dell intestino; - somministrare pasto leggero o semiliquido; - istruire il paziente sul digiuno preoperatorio dalle ore 24 fino all ora dell intervento. 5

6 Giorno dell intervento: La mattina dell intervento l infermiere procede a: - eseguire la tricotomia, se richiesta; - invitare il paziente autosufficiente, a fare una doccia con detergente antisettico. Se invece il paziente è parzialmente autosufficiente o non lo è affatto, verrà aiutato dal personale d assistenza. - cambiare della biancheria del letto di degenza; -compilare la check list per quanto di competenza; - aiutare il paziente ad indossare l apposita veste; - assicurarsi della rimozione di protesi dentarie, acustiche, lenti a contatto, oggetti metallici, eventuali residui di trucco e smalto. 6

7 DELL APPARATO CARDIOVASCOLARE Gestione del paziente nella fase REVISIONE 6/ 2013 UOC CHIRURGIA VASCOLARE CHECK LIST PREOPERATORIA Allegato 1 DATA Cognome Nome o Anamnesi ed esame obiettivo. Si No o Cartella clinica di preospedalizzazione Si No o Esami preoperatori recenti in cartella. Si No o Rx Torace. Si No o Ecodoppler. Si No o Tac RMN Angiografia. Si No o Prove di Funzionalità Respiratoria Si No Cardiologo. Si No o Sangue richiesto. Si No o Terapia intensiva disponibile Si No o Allergie o intolleranze farmacologiche Si No o Consenso informato all anestesia. Si No o Consenso informato all intervento Si No o Consenso informato emotrasfusione o emoderivati. Si No o Profilassi eseguita. Si No o Lato chirurgico marcato. Si No o Tricotomia eseguita (vedi indicazioni). Si No o Trucco e smalto rimossi. Si No o Protesi mobili rimosse. Si No o Digiuno osservato. Si No o Monili rimossi. Si No o Camice e copricapo indossati. Si No Firma Medico Firma Infermiere 7

8 Bibliografia: - linee guida per la prevenzione delle infezioni delle ferite chirurgiche, 1999 CDC di Atlanta; - prevenzione delle infezioni chirurgiche, Quaderni Anipio n. 12, 1998; - l importanza di un modello formalizzato di comportamento professionale nell accoglienza e nella preparazione del paziente sottoposto ad intervento chirurgico, Università degli studi di Firenze, Facoltà di Scienze Infermieristiche; - l assistenza del paziente nel preoperatorio, Rivista dell infermiere N. 2, Revisione Bibliografica: - Linee guida per la prevenzione delle ferite chirurgiche, 1999 CDC di Atlanta; - La tricotomia con rasoio elettrico, clipper; Gobbi P. 2002; - Linee guida e pratica clinica. Giornale italiano di Scienze Infermieristiche. Casati M. 2006; - Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali. Dipartimento della qualità. Direzione generale della programmazione sanitaria, dei livelli di assistenza e dei principi etici di sistema. Ufficio III ( Anno Tricotomia e doccia : una questione ancora aperta, IPASVI. 8

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