IDRATAZIONE. GLI ANZIANI E LA SETE GLI ANZIANI E L ACQUA Vicenza 1 dicembre 2006

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Dario Molteni
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1 IDRATAZIONE GLI ANZIANI E LA SETE GLI ANZIANI E L ACQUA Vicenza 1 dicembre

2 Dr. Fiorella Zago Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione Dipartimento di Prevenzione ASL 12 Veneziana 2

3 IDRATAZIONE disidratazione è sottovalutata 60-65% del peso corporeo è acqua fabbisogno idrico = 1ml/Kcal/die= 2 litri /die 3

4 ACQUA: funzioni Regola volume cellulare solvente (ioni,o2 co2,organiche,ecc) mantenimento Temperatura corporea trasporto nutrienti rimozione scorie metaboliche 4

5 FABBISOGNO IDRICO INFLUENZATO da: Diversità individuale; composizione corporea; alimentazione; temperatura ambientale; quantità perdite; attività muscolare. AUMENTA in: gravidanza, allattamento, febbre,perdite 5

temperatura ambientale; quantità perdite; attività

6 BILANCIO IDRICO Fonti di entrata: bevande, alimenti REGOLATE DA CENTRO IPOTALAMICO SETE Perdite e uscite con emuntori perdite renali regolate da ADH (ormone antidiuretico) TURNOVER giornaliero 4% peso corporeo (neonato 15%) 6

emuntori perdite renali regolate da ADH (ormone

7 ACQUA alimenti circa ml ml con bevande prodotta da processi metabolici 300 ml/die ossidazione glucidi=co2+h2o, proteine= urea, CO2+H2O, lipidi + H 7

8 Contenuto medio di acqua in alimenti Olio zucchero 0 % Biscotti, frutta secca, pop corn 2-10 % Burro,farina, leguni secchi, % miele, pasta Formaggio stagionato, pane, % pizza Formaggi freschi, gelati, % salumi Carne, pesce, uova % Frutta fresca, ortaggi, verdura, latte Sup. 80% 8

Formaggio stagionato, pane, 20 40 % pizza Formaggi freschi, gelati, 40-60 %

9 Bilancio idrico: PERDITE PERDITE EXTRARENALI: indipendenti da somministrazione idrica perspiratio insensibilis: ml varia con T e umidità ambiente metab. Basale, T corpo, abiti feci: ml/die sudore PERDITE RENALI:1300 ml/die urina 9

10 CONTENUTO IDRICO SESSO: uomini 51-61% donne 45-57% ETA : alto neonato 67% Intra Cellule 33% Extra Cellule 23% liquido interstiziale 7% plasma, 2% linfa, 1%transcellule 10

11 ACQUA TOTALE CORPOREA Diminuisce con invecchiamento diminuisce con malnutrizione proteico-energetica aumenta con nefrosi, cirrosi epatica, scompenso cardiaco donna per + massa grassa meno H2O sovrappeso=meno ATC 11

aumenta con nefrosi, cirrosi epatica, scompenso

12 EQUILIBRIO IDRICO H2O INTRODOTTA+H2O PRODOTTA= ELIMINATA MECCANISMO SETE: H2O da ingerire ADH: aumento riassorbimento H2O renale VARIAZIONI NON DEVONO SUPERARE IL 5% 12

13 MECCANISMO SETE IPOTALAMO CENTRO della SETE Distensione gastrica secchezza bocca diminuzione gittata cardiaca (C) ADH regola diuresi ADH: osmocettori carotidei e ipotalamici + ADH + riassorbimento H2O iperosmolarità =+ ADH stimolo sete +acqua ingerita 13

regola diuresi ADH: osmocettori carotidei e ipotalamici + ADH +

14 ALTERAZIONI EQUILIBRIO IDRICO - 2,5 %ACT = alterazioni termoregolazione - volume plasma - capacità fisica - 5% crampi sup. 7% allucinazioni pericolo di vita PERCHE? 14

15 ALTERAZIONI EQUILIBRIO IDRICO Riduz. Volume plasma - O2 cell. Cervello perdita controllo termoregolazione aumento T corpo evaporazione cute=sottrazione calore ma manca H2O=colpo calore 15

16 ALTERAZIONI EQUILIBRIO IDRICO alterazioni intracellulari sottrazione acqua da cellule perdita K entrata Na IPERIDRATAZIO NE:ipotonica ipertonica (nefropatie) 16

17 PERSONE PIU A RISCHIO Chi ha problemi di deglutizione chi ha problemi di comprensione o di comunicazione chi ha ridotta destrezza manuale e autonomia chi assume molti farmaci, soprat. Diuretici e lassativi 17

18 SINTOMI DISIDRATAZIONE Secchezza lingua con solchi longitudinali riduzione saliva occhi incavati diminuzione sudore ascellare stato confusionale acuto parola difficoltosa 18

19 SINTOMI DISIDRATAZIONE Urine scure e concentrate: CONTROLLO URINE!!!! Accentuazione stipsi riduzione peso corporeo 2-3% debolezza muscolare 19

20 CONTROLLO DIURESI SCHEDA INDIVIDUALE: peso 1/sett. evacuazione quotidiana feci (attenzione lassativi!) n cambi pannolone,cateteri urine: colore; odore 20

21 RISCHIO DI DISIDRATAZIONE Anziano, soprat. Donna età oltre 80 riduz. senso sete riduzione % acqua corporea per riduz massa muscol. (80% acqua) aumento grasso poco idratato riduz. Capacità renale 21

22 CONDIZIONI PREDISPONENTI alla DISIDRATAZIONE Febbre diarrea e vomito demenza o delirium lesioni da decubito sepsi,infezioni vie urinarie e respiratorie diabete ictus litiasi renale 22

23 INTROITO INADEGUATO Demenza arteriosclerosi cerebrale immobilizzazione e incontinenza malattie croniche disfagia difficoltà muscoloarticolari assenza stimolo sete 23

24 DISFAGIA CONTROLLO MEDICO IDRATAZIONE CONTROLLO ASSUNZIONE ADIUVANTI GELIFICANTI PARENTERALE IDRATANTE 24

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