S t a b i l i z z a z i o n e di terre con trattamenti a calce e cemento Claudio Comastri*, Andrea Gamberini, Luca Montanari**

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "S t a b i l i z z a z i o n e di terre con trattamenti a calce e cemento Claudio Comastri*, Andrea Gamberini, Luca Montanari**"

Transcript

1 Applicazione della tecnica per la costruzione dei piazzali industriali e della viabilità nel Centro Logistico di Cascina Nuova a Lacchiarella (MI) S t a b i l i z z a z i o n e di terre con trattamenti a calce e cemento Claudio Comastri*, Andrea Gamberini, Luca Montanari** 60 P re m e s s a Con questo contributo sulla stabilizzazione delle terre, ed in part i c o l a re delle terre di sottofondazione per e pavimentazioni stradali ed industriali, inizia un percorso che PAV I M E N T I INDUSTRIALI intende off r i re ai propri Lettori con la intenzione di aprire un dibattito tecnico su diversi temi che la costruzione dei pavimenti pone, a part i re dalle caratteristiche del terreno sul quale si impostano le strutture fino alla qualità e alla realizzazione delle finiture sup e rficiali. Questo contributo è frutto di un lav o ro condotto in provincia di Milano con il contributo degli ing. Montanari e Gamberini, all epoca laurandi presso la Facoltà di Ingegneria della Università di Ferrara, che hanno seguito direttamente le operazioni di cant i e re e hanno contribuito con la loro passione all ottenimento dell ottimo risultato finale. Nel contributo sono trattati diversi argomenti che * Ti t o l a re Studio Th e s i s **CIR Costruzioni s.r. l. potranno essere approfonditi in eventuali altri articoli se i Lettori lo riterranno di intere s s e. Si ringrazia C o o p s e t t e di Reggio Emilia ed in particolare il geom. Roberto Terenziani e il geom. Carmelo Ballacchino per la disponibilità off e rta, il laboratorio S i n e r g e a di Bologna, D u r o c e m e impresa Montanari di Reggio Emilia. La progressiva acquisizione di sensibilità ambientale, la difficoltà quindi nella apertura di nuove cave di inerti ghiaioso-sabbiosi, il loro costo assai elevato, il problema dello smaltimento in discarica delle terre di rifiuto, ha messo in evidenzia la necessità di identificare materiali e metodiche costruttive che consentano la diminuzione dell utilizzo delle risorse naturali non rinnovabili anche per la realizzazione di opere che richiedano elevate qualità prestazionali. In tale ambito già dal 1960 si sono diffuse negli Stati Uniti ed in alcuni Paesi europei numerose ricerche e sperimentazioni finalizzate alle possibilità di utilizzo di terre trattate con calce e/o cemento per la realizzazione di diverse tipologie di opere. L adozione di detti materiali, oltre ad avere oneri eco-

2 1 1 - Stesa e miscelazione della calce al terreno con p u l v i m i x e r. nomici inferiori rispetto all utilizzo degli inerti ghiaiosi, consente una sensibile diminuzione delle incidenze sull ambiente, in particolare quelle correlate alle attività di escavazione della ghiaia ed alla loro selezione negli impianti di produzione. Di seguito si illustreranno i risultatati ottenuti, sia in fase di progettazione che di Direzione Lavori, della stabilizzazione con apporto di calce e cemento realizzata presso il nuovo Centro Logistico di Lacchiarella (MI). Ubicazione e inquadramento d e l l a re a Il progetto in esame, ha riguardato oltre m 2 di trattamento su una superficie complessiva di circa m 2 destinata alla costruzione di 5 capannoni industriali finalizzati allo stoccaggio delle merci e alla relativa viabilità. Caratterizzazione del terreno naturale Allo scopo, il laboratorio geotecnico Sinergea di Granarolo dell Emilia (Bologna), ha realizzato 31 pozzetti esplorativi ad una profondità variabile fra 0.30 e 1.00 m, con prelievo di campioni disturbati ad una profondità compresa fra m. I campioni prelevati sono stati sottoposti alle seguenti prove di laboratorio: analisi granulometrica, determinazione dei limiti di A t t e r b e rg, determinazione del contenuto di sostanza organica. Secondo tali prove i terreni sono risultati appartenenti alle classi A2-6, A2-7, A7-6 secondo la CNR UNI I risultati riscontrati hanno indotto a raggruppare i terreni in due miscele in funzione dell indice di plasticità medio e del contenuto di sostanza org a n i c a e precisamente: Miscela L con IP 20% e valori di S.O. compresi tra 0-2%; Miscela H con IP > 20% e valori di S.O >2%. In Tabella 1 sono riportate le Tab. 1 Caratteristiche delle miscele preparate Tipo di miscela L H Limite Liquido LL (%) 35,21 44,73 Limite Plastico LP (%) 21,75 29,21 Indice di plasticità IP (%) 13,46 24,80 Sostanza Organica S.O (%) 0 2 > 2 61

3 Planimetria delle aree trattate a calce e cemento caratteristiche sopraccitate delle miscele preparate. Una volta individuate le caratteristiche fisiche del terreno se ne è analizzato il comportamento meccanico mediante le prove Proctor (AASHTO T ), CBR, prova di compressione non confinata, verificandone successivamente la reazione con quantitativi variabili di calce e cemento; in particolare si sono testate le seguenti miscele: - miscela L: trattata con il 2% di Ca(OH) 2 - miscela H: trattata con il 3% di Ca(OH) 2 - miscela L: trattata con il 1.5% di CaO - miscela L: trattata con il 2.5% di CaO - miscela H: trattata con il 1.5% di CaO - miscela H: trattata con il 2.5% di CaO e il 2% di cemento. La scelta dell utilizzo dell ossido o dell idrato di calcio è stata motivata dalla diversa correzione da fornire al terreno in termini di umidità, dal momento che le fasi esecutive si sarebbero sviluppate durante i mesi estivi per concludersi oltre la metà di ottobre. Entrambi i leganti hanno infatti un ottima azione sulla matrice argillosa, ma l ossido determina una maggiore riduzione dell umidità, per effetto della reazione di spegnimento della calce. La preparazione delle miscele è stata affrontata essiccando preventivamente il terreno in forno a 60 C per 24h e correggendone successivamente l umidità in funzione delle probabili condizioni operative. Si è poi aggiunta la calce seguita, a distanza di un paio di ore per permettere al legante di modificare la tessitura del terreno, dal cemento, nella percentuale prefissata del 2%. Sulle miscele così ottenute sono state eseguite le seguenti prove di laboratorio: - limiti di A t t e r b e rg (CNR UNI 10014); - prove di costipamento Proctor modificata (CNR BU n. 69/78); - determinazione dell indice CBR in condizioni di pre e post-saturazione (7 gg. di maturazione + 4 gg. di saturazione - CNR UNI 10009); - prova di compressione semplice non confinata a 7 e 28 gg (ASTM D ); - prova di compressione diametrale Brasiliana (CNR BU n. 97/84). Tutte le prove sono state eseguite a vari valori di umidità di miscelazione con lo scopo di individuare con maggior dettaglio le caratteristiche fisicomeccaniche al variare di questo parametro, che è fondamentale monitorare durante le fasi esecutive. Caratteristiche fisiche delle miscele In Figura 3 sono riportati gli andamenti dell IP p e r la miscela H in funzione del periodo di maturazione del trattamento. È evidente un forte abbattimento nel tempo della plasticità del terreno se confrontato con i valori iniziali riportati nei grafici, che corrispondono alle condizioni del terreno naturale non trattato. Questo fenomeno di inertizzazione consente al terreno trattato di avere un comporta-

4 Andamento dell IP in funzione del tempo di maturazione 4 - Andamento del rigonfiamento in funzione della umidità della miscela H di costipamento Andamento della densità secca in funzione della umidità 6 - Andamento dell indice C. B. R. in funzione della umidità di costipamento di costipamento mento più stabile in condizioni di forte umidità e una minore suscettibilità al rigonfiamento, come è piuttosto evidente in Figura 4. Caratteristiche meccaniche delle miscele P r ova Proctor È una prova di costipamento che permette di valutare come l aggiunta della calce e del cemento comporti uno spostamento verso valori maggiori dell umidità ottimale di compattazione e un appiattimento della curva nel suo intorno, che consente maggiori margini di lavorabilità con ancora buoni risultati di resa e mantenendo alti i valori della densità secca (Figura 5). Queste caratteristiche hanno grande impatto durante le fasi esecutive consentendo una migliore lavorabilità in condizioni altrimenti inaccettabili di umidità del terreno e un dispendio minore di energia di compattazione. Indice di portanza CBR In Figura 6 è evidente il miglioramento della portanza del terreno trattato rispetto a quello naturale, con condizioni di umidità più prossime a quelle riscontrabili durante le lavorazioni in cantiere. Inoltre si osserva come il trattamento con solo cemento non consenta di ottenere risultati parago- 63

5 Tab. 2 Prova di compressione semplice non confinata Miscela H Umidità Press. di Maturazione Terreno Natura (%) Rottura + Leganti 0 gg. 7 gg. 28 gg. Terreno Naturale 7,49 KN/m T. Naturale + 2% cemento 8,71 KN/m ,85 KN/m ,65 KN/m % idrato + 2% cemento 11,52 KN/m ,73 KN/m ,5% ossido + 2% cemento 8,37 KN/m ,26 KN/m ,44 KN/m ,5% ossido + 2% cemento 9,27 KN/m ,56 KN/m ,00 KN/m Tab. 3 Prova di compressione diametrale (Brasiliana) Miscela H Umidità Press. Maturazione Terreno Natura (%) di Rottura + leganti 7gg 28gg T. Naturale 8,89 KN/m 2 98,0 103,0 + 2% cemento 11,77 KN/m 2 23,0 29,0 3% Idrato + 2% cemento 11,28 KN/m 2 53,7 81,0 1,5% ossido 11,16 KN/m 2 26,3 128,1 + 2% cemento 15,18 KN/m 2 15,3 71,0 2,5% ossido 9,18 KN/m 2 113,9 136,9 + 2% cemento 11,7 KN/m 2 23,6 36,7 nabili al trattamento misto calce/cemento, a causa dell elevato contenuto di frazione argillosa presente nel terreno naturale. È infine da notare che un confronto tra i valori di CBR ottenuti nelle prove post-saturazione con quelli rilevati con analoghe prove eseguite su provini non sottoposti a saturazione, ha evidenziato solo un leggero calo di valori, mettendo in evidenza ancora una volta la marcata insensibilità all acqua del materiale ottenuto dopo il trattamento, paragonabile a quella dei materiali aridi più p r e g i a t i. Resistenza a compre s s i o n e semplice non confinata Anche in questo caso è evidente un aumento delle prestazioni del materiale ottenuto dalla stabilizzazione, mentre l aumento dei valori a 7 gg e 28 gg di maturazione, che risulta nel complesso abbastanza modesto, è dovuto all azione del cemento che permette di ottenere gli stessi standard di Resistenza in tempi più brevi. È altrettanto evidente la forte influenza del tenore di umidità, che al di sopra del 12-13% non consente di raggiungere valori di resistenza elevati. P r ova di Resistenza Brasiliana È una prova che permette di valutare la Resistenza di un campione ad uno sforzo di trazione indotto da uno stato di compressione diametrale, ed ha permesso di verificare un netto incremento di Resistenza a trazione che ha subito il terreno già a soli 7 gg dal trattamento. Esecuzione dei lavori I lavori sono stati eseguiti a partire dal 15 di giugno 2000 per concludersi attorno alla metà di settembre e sono stati affidati alla ditta Viastrade di Marmirolo (MN) sotto la direzione dello Studio Thesis Engineering di Sasso Marconi (BO). Inizialmente è stato eseguito un campo prove che

6 Questa esperienza ha confermato come la stabilizzazione delle terre sia un ottima alternativa all impiego dei materiali p regiati tradizionali Bulbo di influenza della piastra da 750 mm e 300 mm. ha fornito utili indicazioni sulle modalità esecutive dei lavori, sul numero e sulle caratteristiche delle macchine operatrici da adottare e che ha permesso di adeguare le miscele sperimentate in laboratorio con le caratteristiche peculiari del luogo, in particolare con l eterogeneità dei terreni aventi contenuti d acqua molto variabili dovuti anche alla presenza di una fitta rete di canalizzazioni disperdenti in più punti. Proprio il continuo monitoraggio del grado d umidità è stata la chiave che ha portato ad una buona riuscita dell intervento. Infatti, si è così potuto limitare puntualmente l influenza della falda e controllare l evaporazione del terreno trattato, mantenendolo in un range ristretto dell umidità ottimale di compattazione, intervenendo eventualmente con una autobotte per umidificare. L e fficacia del trattamento è stata testata a breve termine con l ausilio di prove di densità in sito con volumometro a sabbia e col prelievo di campioni da analizzare in laboratorio (prove Proctor, CBR, compressione non confinata a 7 e 28 gg e trazione indiretta a 7 e 28 gg) e con prove di carico con piastra del diametro di 300 mm a 7 e 28 gg. La portanza dei sottofondi è stata ulteriormente verificata anche 8 8- Fasi esecutive: stesa del cemento, miscelazione e rullatura Vista del sottofondo di un piazzale al termine delle lavorazioni. 65

7 66 con prove di carico con piastra del diametro di 760 mm, che ha permesso di valutare l incidenza dei carichi anche negli strati di terreno naturale sottostanti al trattamento. Tutti i risultati delle prove in sito sono stati confrontati con i precedenti ottenuti con test di laboratorio e tutte hanno fornito risultati nettamente superiori. C o n c l u s i o n i Questa esperienza ha confermato come la stabilizzazione delle terre sia un ottima alternativa all impiego dei materiali pregiati tradizionali, specie nelle opere in cui ne sono richieste grosse quantità, con tutte le prerogative già sottolineate in fase int r o d u t t i v a. Non a caso questa tecnica, all estero, si è particolarmente diffusa anche per altre tipologie di opere come per esempio: la realizzazione di argini e rilevati stradali e ferroviari, l impermeabilizzazione di bacini e canali, sottofondi per centrali nucleari, etc. Inoltre, a coronamento di quanto esposto in precedenza, si vuole ribadire la necessità e l importanza di una normativa a livello nazionale che regolamenti le fasi di messa in opera di questa tecnica al pari di quelle di progettazione così come è stato fatto in altri paesi europei, per esempio la Francia, raccogliendo e confrontando tutte le esperienze condotte in Italia. Tale normativa può fornire un valido punto di riferimento per le imprese neofite, ridurre il rischio d insuccesso e quindi anche i costi di esecuzione. Resta peraltro necessaria la presenza in cantiere di una figura professionale di coordinamento, con conoscenze specifiche della tecnica, che pianifichi adeguatamente lo svolgimento dei lavori e la loro corretta esecuzione. BIBLIOGRAFIA - A. I. I. C. - La stabilizzazione delle terre con calce - A. I. I. C., f u o r i c o m m e r c i o. - A A. V V. - S t ate-of-the-art report on soil cement - ACI A A. V V. - Lime for envirolmental uses (ASTM symposium on lime, L o s A n g e l e s, C A, 25 June ASTM STP 931, F e b r u a ry A A. V V. - Methode des terrassements routiers utilisee en France - SETRA - LCPC novembre A A. V V. - Specifica tecnica: Consolidamento delle terre con calce - U N I C A L C E. - A A. V V. - C ap i t o l ato speciale d'appalto parte II:Norme Te c n i c h e - A N A S. - A A. V V. - CNR Bollettino Ufficiale anno VII-36 (21/02/1973), parte IV: Norme Tecniche - CNR - AA.VV. - Bozza di Norma Tecnica CEN sulle terre stabilizzate a calce - CEN - A A. V V. - Le traitement des sols à la chaux et/ou aux liants hydrauliques (Guide Te c h n i q u e ) - LCPC avril A A. V V. - Directive pour la realisation des assises des chaussees en s ables traites aux liantes hydrauliques - LCPC - SETRA fevrier A A. V V. - R e c o m m a n d ation pour le terrassement routiers,vol IV: c o n t r o l e de l'execution des remblais et des couches de fo r m e - LCPC - SETRA octobre A l abama Department of Tr a n s p o r t ation - S o i l, soil aggr e g at e, a n d aggr e g at e, base and subbases (section 301) - A l abama Department of Tr a n s p o r t ation Alabama Department of Transportation - Soil and aggregate materials for miscellaneous use (section 305) - Alabama Department of Transportation A l abama Department of Tr a n s p o r t ation - Density requirements fo r compaction (section 306) - A l abama Department of Tr a n s p o r t ation A l abama Department of Tr a n s p o r t ation - D r a i n age plane player (section ) - A l abama Department of Tr a n s p o r t ation A l abama Department of Tr a n s p o r t ation - M aterial (division 800) - A l abama Department of Tr a n s p o r t ation American A s s o c i ation of State Highway Official - Manual of highway construction practices and methods: c h apter V I : soil-cement base c o u r s e s - The American A s s o c i ation of State Highway Official Arduini Roberto, Giuseppe Bruno, Giuseppe Ricci - S t abilizzazione di terre per i rilevati della Roma -Viterbo - Le Strade, 1 0 / Barresi Gerlando - La compressibilità delle miscele argilla-calce e loro utilizzazione nella costruzione dei rilevati stradali - Le Strade, 7-8 / Benedetto Ing. C a r l o, Maurizio Leopardi - Possibilità di impiego della calce per la stabilizzazione dei terreni argillosi - Facoltà di Ingegneria della Facoltà dell'aquila, Bonomo Fabrizio - S t abilizzazione sulla Ferrara-Suzzara - Le Strade, / British Lime A s s o c i ation - Soil stab i l i z ation in building and civil e n gi n e e r i n g - British Lime A s s o c i at i o n. - Bucchi Alberto - La stabilizzazione a calce nella pav i m e n t a z i o n e s t r a d a l e. Valutazioni ed esperienze - Quarry & Construction, nov California Department of Tr a n s p o r t ation - Construction manual-chap t e r V I : construction details:section 6-24 lime treat m e n t - Califo r n i a Department of Tr a n s p o r t ation California Department of Tr a n s p o r t ation - Construction manual-chap t e r V I : construction details:section 6-25 aggr e g ate subb a s e - Califo r n i a Department of Tr a n s p o r t ation California Department of Tr a n s p o r t ation - Construction manual-chap t e r V I : construction details:section 6-26 aggr e g ate bases - Califo r n i a Department of Tr a n s p o r t ation California Department of Tr a n s p o r t ation - Construction manual-chap t e r V I : construction details:section 6-27 cement treated base - Califo r n i a Department of Tr a n s p o r t ation Cariboni Luigi - I n formazione tecnica sugli aspetti ecologici nell'uso della calce per la stabilizzazione delle terre - UNICALCE. - Cariboni Luigi - L'impiego della calce nelle infrastrutture viarie - Le S t r a d e, 9 / Cariboni Luigi - La via della calce - Le Strade, 9 / Cervi Silvano - Utilizzo della calce nella stabilizzazione delle terre nel

8 nuovo asse viario di collegamento tra la SS 9 e la SP 28. E s p e r i e n z e e s e c u t i v e - UNICALCE - Cherubini Carlo, F abio Giovinazzo - Esperienze di stabilizzazione per la MI- B O - Le Strade, 6 / Cicini Pat r i z i a, Pier Luigi Cuppone, R a ffaele Marchisella - Specifiche FS per r i l e v ati con terre stab i l i z z at e Le Strade, 6 / Comastri Ing. Claudio - La stabilizzazione dei terreni con calce - Geotecnica. - Delfaut Abel - Traitement a la chaux vive et au ciment des argi l e s plastiques du Sparnacien et de la region parisienne - LROP, 1 0 / Department of the Environment, Transport and the Regions Research - Improoving poor ground conditions (lime and cement stab i l i z ation of weak c l ay soils) - Department of the Environment, Transport and the Regi o n s Research - digest n 058 (3/1999). - Elabbadi H. - Mecanisme de durcissement des briques en terre stab i l i s e e s à la chaux. Conditions de cure et choix des terres - ENSM Paris et Univ. P a r i s V I, 2 2 / 0 5 / Ferrari Paolo, Franco Giannini - Ingegneria stradale,v o l. II - ISEDI - Festa Bruna, Pernetti Mariano,D'Apuzzo Mauro - Impiego delle miscele a r gilla-calce nelle costruzioni stradali - - Florida Department of Tr a n s p o r t ation - L i m e - t r e ated subgr a d e ( s e c t i o n 165) - Florida Department of Tr a n s p o r t ation Florida Department of Tr a n s p o r t ation - C e m e n t - t r e ated subgrade (section ) - Florida Department of Tr a n s p o r t ation Frontera Massimo - L ' e fficacia di una soluzione "ecologica" per i sottofo n d i s t r a d a l i - Nuovo Corriere dei Costruttori, 7-8 / Giannatasio Pietro, Crispino Maurizio, Pernetti Mariano - Le miscele aggr e g at o - a r gilla-calce nelle sovrastrutture stradali:resistenza e stab i l i t à a l l ' a c q u a - - Giannini Franco, Domenico Burattini - La calce nelle infrastrutture di t r a s p o r t o - Assocemento - Settore calce - Gordon Gen. Sullivan Soil Stabilization for Pavements Dep. of the US Army - Grundler Dario, Paolo Colli - Controlli in corso d'opera (variante di Arceto - R E ) - Sinergea s.r. l. - Grundler Dario, Paolo Colli - Prove e controlli in corso d'opera sulle terre s t ab i l i z z ate con apporto di calce - Sinergea s.r. l. - Indiana Department of Tr a n s p o r t ation - Soil modificat i o n / s t ab i l i z at i o n utilizing chemicals (includes special provisions)-sections Indiana Department of Tr a n s p o r t ation 09/01/ Indiana Department of Tr a n s p o r t ation - Item n T, d e t e r m i n ation of lime content in soil - Indiana Department of Tr a n s p o r t ation 30/01/ Indiana Department of Tr a n s p o r t ation - M aterials details:hydraulic cement and pozzolans (section 901) - Indiana Department of Tr a n s p o r t at i o n 2 8 / 0 3 / Le Roux Andre - Traitement des sols argileux à la chaux - Bull. LCPC n 4 0, / Le Roux A n d r e, Philippe To u b e a u, N athalie Auxire - Mise en evidence de l' aptitude au traitement des sols argi l e u x - Bull. LCPC n 154, 3-4 / Little Dallas N. Evaluation of Structural Properties of Lime Stabilized Soils and A ggr e g at e s, v o l. I, I I I. - Little Dallas N. - Fundamentals of the stab i l i z ation of soils with lime - N ational Lime A s s o c i at i o n, V i r gi n i a, J u ly Little Dallas N. et a. - Cementitious stab i l i z at i o n - T R B, Committee on Cementitious stab i l i z at i o n, Mancini Marando, Franco Giannini, Gerlando Barresi,Giuseppe Te s o r i e r e, B. C e l a u r o, O. G i u ff r è, A. Lo Bianco - Ciclo di incontri sulla stabilizzazione delle terre con calce. - IIC, 1 / Marchisella Ing. R., Cicini Ing. P. et a. - Specifica tecnica: Tr attamento delle terre con calce - ITA L F E R R. - Massaro Nicola - Le operazioni in cantiere e le prove di accettazione - Nuovo Corriere dei Costruttori, 7-8 / Mazzetti Giampietro, Silvano Cervi - P r o b l e m atiche di reperimento mat e r i a l i inerti e stabilizzazione con calce delle terre. Esperienze realizzate in provincia di Reggio Emilia - UNICALCE, 3 1 / 8 / ASTM - D D D D D A S T M - Ohio Department of Tr a n s p o r t ation - Item 205: lime modified soil - Ohio Department of Tr a n s p o r t ation Ohio Department of Tr a n s p o r t ation - Item 203: r o a d w ay excav ation and e m b a n k m e n t - Ohio Department of Tr a n s p o r t ation Ohio Department of Tr a n s p o r t ation - Item 206: lime soil stab i l i z e d s u b gr a d e - Ohio Department of Tr a n s p o r t ation Ohio Department of Tr a n s p o r t ation - Item 306: cement treated free draining base - Ohio Department of Tr a n s p o r t ation Ohio Department of Tr a n s p o r t ation - Item 401: section rollers - Ohio Department of Tr a n s p o r t ation Ohio Department of Tr a n s p o r t ation - Item 408: prime coat - Ohio Department of Tr a n s p o r t ation Ohio Department of Tr a n s p o r t ation - Item 616: dust control - Ohio Department of Tr a n s p o r t ation Ohio Department of Tr a n s p o r t ation - Item 712: section lime - Ohio Department of Tr a n s p o r t ation Puiatti Danielle - Traitement des sols a la chaux aerienne et aux c i m e n t s - LCPC, b u l. 124 marzo-aprile Righi P. V., A. B u c c h i, G. Dondi - S t abilizzazione a calce per materiali da s o v r a s t r u t t u r a. Dimensionamento e verifica di sovrastrutture sperimentali - Le Strade, 3-4 / Sab ato Francesco - Una pavimentazione stradale con strati di fondazione e base in pozzolana e calce - Le Strade, 7-8 / SaremKalali H., F.H.Wittmann - Essais de stab i l i s ation des terres a r gileuses au ciment et à la chaux - Ciment, B e t o n s, P l at r e s, Chaux n 773 del 4/ Schaeffner Marc - Introduction de la valeur de bleu de methylene d'un sol dans la classification des sols de la Recommandation pour les terrassements routiers - Bull. LCPC n 163, / Simone Antonio - Impiego di materiali limo-argi l l o s i, previa stab i l i z z a z i o n e a calce nella costruzione dei rilevat i - UNICALCE, Bologna 10/10/ Slavin C.J. - Developments in lime stab i l i z ation in the british isles since ICI Chemicals and Polymers Ltd TecnoPiemonte s.r. l. - Prove in sito e di lab o r atorio del cantiere sperimentale TAV di Barbarolo (viabilità di serv i z i o ) - Te c n o P i e m o n t e - UNICALCE - La calce nelle infrastrutture viarie - UNICALCE - UNICALCE - Dimensionamento di una pavimentazione stradale - U N I C A L C E, Bologna 10/10/ US Department of Tr a n s p o r t ation - A d v i s o ry Circular 150/ A, Part II - Item P-155: lime treatment subgr a d e - US Department of Tr a n s p o r t ation US Department of Tr a n s p o r t ation - A d v i s o ry Circular 150/ A, Part IV - Item P-301: soil cement base course - US Department of Tr a n s p o r t ation US Department of Tr a n s p o r t ation - A d v i s o ry Circular 150/ A, Part II - Soil and rock behavior project: soil stab i l i z at i o n - US Department of Tr a n s p o r t ation Van Egmond Bram, Curt Herman - S t abilizzazione con calce - Bollettino del Cemento, n 4 aprile Van Egmond Bram, Curt Herman - S t abilizzazione mediante cemento - Bollettino del Cemento, n 2 febbraio Ve n u at Michel - Il trattamento dei terreni con la calce e il cemento - Edizioni di Scienza e Te c n i c a, Verhasselt A. - Lime-Cement Stab i l i s ation of wet cohesive soils - B e l gian Road Research Centre. - Violetta Ing. S e r gio - S t abilizzazione delle terre con apporto di calce. Bonifica del piano di posa. Relazione tecnica - I.S. Ingegneria e Serv i z i s. r. l., M o d e n a. - Violetta Sergio - La progettazione degli interventi di stabilizzazione delle terre sulla variante di Salvaterra SP 51 e il controllo delle lav o r a z i o n i - Ingegneria e Servizi Modena, 3 1 / 8 / Violetta Sergi o, Dario Grundler, Paolo Colli - Ceneri volanti per la s t abilizzazione di terreni argi l l o s i - Le Strade, 1 0 / Violetta Sergi o, Dario Grundler, Paolo Colli - La calce per i sottofo n d i stradali e ferroviari - Le Strade, 6 / Violetta Sergi o, Grundler Dario, Colli Paolo - Calce e argilla per la SP Le Strade, 3 / Woods K.B., D. S. B e r ry, W. H. Goetz - H i g h w ay Engineering Handbook - M c G r aw-hill Book Company

STABILIZZAZIONE DELLE TERRE A CALCE STUDIO DI LABORATORIO DELLA MISCELA TERRA CALCE

STABILIZZAZIONE DELLE TERRE A CALCE STUDIO DI LABORATORIO DELLA MISCELA TERRA CALCE STUDIO DI LABORATORIO DELLA MISCELA TERRA CALCE INTERAZIONE CALCE TERRENO L aggiunta di calce in un terreno argilloso provoca: 1) la sostituzione degli ioni Na2+, K+, H+ con ioni Ca2+ (scambio ionico);

Dettagli

Insegnamento di Progetto di Infrastrutture viarie

Insegnamento di Progetto di Infrastrutture viarie Insegnamento di Progetto di Infrastrutture viarie Opere in terra Caratteristiche di un terreno Compressibilità e costipamento delle terre Portanza sottofondi e fondazioni stradali Instabilità del corpo

Dettagli

SCELTA E DIMENSIONAMENTO DELLA SOVRASTRUTTURA

SCELTA E DIMENSIONAMENTO DELLA SOVRASTRUTTURA PREMESSA La presente relazione riguarda il dimensionamento della sovrastruttura che andrà a costituire la pavimentazione del piazzale da adibire a deposito dei mezzi ARST. S.p.A da realizzare nella zona

Dettagli

additivato con fibre polimeriche strutturali nel mondo della

additivato con fibre polimeriche strutturali nel mondo della Comportamento del calcestruzzo additivato con fibre polimeriche strutturali nel mondo della prefabbricazione SandroMoro,BryanBarragan,BASFConstructionChemicalsItaliaSpa EmilioVendrame,DanieleCapoia,CostruzioniGeneralidiCapoiaDaniele

Dettagli

COSTRUZIONE DEL CORPO STRADALE materiali, modalità esecutive, prove di controllo

COSTRUZIONE DEL CORPO STRADALE materiali, modalità esecutive, prove di controllo DICEA Dipartimento di Ingegneria Mantova Civile, 17 aprile Edile 2015 e Architettura COSTRUZIONE DEL CORPO STRADALE materiali, modalità esecutive, prove di controllo Prof. Ing.Maurizio Bocci Università

Dettagli

Anno 2014. Rapporto ambientale

Anno 2014. Rapporto ambientale Anno 2014 Rapporto ambientale 1 ANNO 2014 Nell anno 2005 la SITI TARGHE S.r.l. ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008, nel 2011 e nel

Dettagli

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo. L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono

Dettagli

CALCESTRUZZI CIPICCIA SPA UNITÀ PRODUTTIVA DI MARATTA NARNI (TR)

CALCESTRUZZI CIPICCIA SPA UNITÀ PRODUTTIVA DI MARATTA NARNI (TR) Pag. 1 di 6 CALCESTRUZZI CIPICCIA SPA UNITÀ PRODUTTIVA DI MARATTA NARNI (TR) DESCRIZIONE DEL LABORATORIO: PROVE EFFETTUATE ED SOMMARIO 1. LABORATORIO CALCESTRUZZI ED INERTI 3 2. PROVE EFFETTUATE 4 2.1.

Dettagli

ALLEGATO A. RELAZIONE TECNICA Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

ALLEGATO A. RELAZIONE TECNICA Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia ALLEGATO A RELAZIONE TECNICA Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia 1 Prove sperimentali sull efficacia di supporti in polipropilene per piastrelle Nella presente relazione tecnica si riportano

Dettagli

Studenti partecipanti per Rete

Studenti partecipanti per Rete Monitoraggio e valutazione degli interventi di orientamento all interno dei progetti Antidispersione del POF a.s. 2011-2012 Risultati della sperimentazione Nell ambito del progetto FSE Mantenimento e sviluppo

Dettagli

Verbale prove di carico Effettuate in data 02/09/2009

Verbale prove di carico Effettuate in data 02/09/2009 Piano di Lottizzazione Pegaso in località Vado. Permesso a costruire n. 2/U/2006 rilasciato in data 12.09.2006 prot. n. 3453/05 Inizio lavori del 20.07.2007 comunicato in data 23.07.2007 con prot. n. 7182

Dettagli

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007 Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,

Dettagli

Il miglioramento dei terreni nei rilevati stradali e ferroviari

Il miglioramento dei terreni nei rilevati stradali e ferroviari Pavimentazioni e Manti Il miglioramento dei terreni nei rilevati stradali e ferroviari Leggi i contenuti multimediali su www.stradeeautostrade.it Segui le istruzioni di pag. 4. SIDERCEM SRL - ISTITUTO

Dettagli

Relazione Geologica e Relazione Geotecnica

Relazione Geologica e Relazione Geotecnica Relazione Geologica e Relazione Geotecnica La Relazione Geologica e la Relazione Geotecnica sono due documenti progettuali sempre distinti. La Relazione Geologica è essenziale per il geotecnico e lo strutturista,

Dettagli

LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La comprensione

LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La comprensione LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La comprensione dell impresa e del suo contesto e la valutazione dei rischi di errori significativi Ottobre 2013 Indice 1. La comprensione dell impresa e del suo contesto

Dettagli

Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria

Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria Geotecnica e Tecnica delle Fondazioni ESERCITAZIONE Docente: Daniela Giretti Studenti: Monica Bianchi Gabriele Gazzaniga Gabriele Ravizza Lorenzo

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA 120212-R-4013

RAPPORTO DI PROVA 120212-R-4013 CertiMaC soc.cons. a r.l. Via Granarolo, 62 48018 Faenza RA Italy tel. +39 0546 670363 fax +39 0546 670399 www.certimac.it info@certimac.it R.I. RA, partita iva e codice fiscale 02200460398 R.E.A. RA 180280

Dettagli

Campi di impiego stabilizzazione per la realizzazione di strade bianche con maggiore durabilità e resistenza all usura

Campi di impiego stabilizzazione per la realizzazione di strade bianche con maggiore durabilità e resistenza all usura Levostab 99 stabilizzante naturale per la realizzazione di: piste ciclabili, viabilità rurale, viabilità in zone di vincolo Funzione Levostab 99 è un prodotto ecocompatibile, stabilizzante e consolidante,

Dettagli

La marcature CE della Calce da Costruzione

La marcature CE della Calce da Costruzione La marcature CE della Calce da Costruzione Andrea Rattazzi In Italia la marcatura CE per la calce da costruzione di calce è obbligatoria. Questo articolo presenta una panoramica della norma UN EN 459-1:2002

Dettagli

engineering s.r.l. via del Rio, 2 56025 PONTEDERA PI tel. +39.0587.608233 fax +39.0587.606784

engineering s.r.l. via del Rio, 2 56025 PONTEDERA PI tel. +39.0587.608233 fax +39.0587.606784 05 04 03 02 01 08.11.2010 VARIANTE 1 00 14.03.2009 Prima emissione Rev. DATA: Motivo Il Direttore dei Lavori Piano di Lottizzazione UTOE Pontedera Est Comparto 12 OPERE DI URBANIZZAZIONE PONTEDERA PI Loc.tà

Dettagli

Il sistema di misurazione e valutazione della performance di Éupolis Lombardia

Il sistema di misurazione e valutazione della performance di Éupolis Lombardia Il sistema di misurazione e valutazione della performance di Éupolis Lombardia Report a cura del Nucleo di Valutazione delle Prestazioni Dirigenziali Settembre 2014 1 Premessa Il Report Il sistema di misurazione

Dettagli

TARIFFARIO PROVE CONTO TERZI

TARIFFARIO PROVE CONTO TERZI Seconda Università degli Studi di Napoli DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, DESIGN, EDILIZIA E AMBIENTE TARIFFARIO PROVE CONTO TERZI (Approvato dal C.d.A. con delibera n 28 del 07/06/2002) Laboratorio

Dettagli

OSSERVATORIO PERMANENTE

OSSERVATORIO PERMANENTE DIPARTIMENTO DI SCIENZE STATISTICHE PAOLO FORTUNATI UNIVERSITÀ DI BOLOGNA ALMA MATER STUDIORUM OSSERVATORIO PERMANENTE SUL TRASPORTO CAMIONISTICO IN INTERPORTO BOLOGNA INDAGINE CONGIUNTURALE - I SEMESTRE

Dettagli

Ing. Ruggero Corazza ALLES S.p.A.

Ing. Ruggero Corazza ALLES S.p.A. Intervento di messa in sicurezza permanente tramite inertizzazione / stabilizzazione in situ del terreno con tecnologia Deep Soil Mixing Ing. Ruggero Corazza ALLES S.p.A. Treviso, 12 Dicembre 2014 Il Processo

Dettagli

Rapporto ambientale Anno 2012

Rapporto ambientale Anno 2012 Rapporto ambientale Anno 2012 Pagina 1 di 11 1 ANNO 2012 Nell anno 2005 la SITI TARGHE srl ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008 e

Dettagli

Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili

Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili 1. PREMESSA La disciplina dei cantieri temporanei e mobili ha trovato preciso regolamentazione nel Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e nel successivo

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE PROVE SPERIMENTALI SU PIGNATTE IN PSE RELAZIONE

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE PROVE SPERIMENTALI SU PIGNATTE IN PSE RELAZIONE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE PROVE SPERIMENTALI SU PIGNATTE IN PSE RELAZIONE Il Responsabile Scientifico Dott. Ing. Fausto Mistretta Il

Dettagli

Università Univ degli Studi di ersità Cagliari Organizzazione delle attività didattiche

Università Univ degli Studi di ersità Cagliari Organizzazione delle attività didattiche Organizzazione delle attività didattiche L attività didattica si svolge in 5 ore settimanali dedicate alle lezioni in aula, alle esercitazioni in laboratorio e alle escursioni presso cantieri di costruzioni.

Dettagli

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP003 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP003 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE dei prodotti laminati a caldo di acciai per impieghi strutturali di cui alla norma UNI EN 10025-1, edizione

Dettagli

A.S.A. S.p.A. POTENZIAMENTO DEPURATORE DI ROSIGNANO SOLVAY. Comune di Rosignano Marittimo PIANO DI GESTIONE TERRE E ROCCE DI SCAVO

A.S.A. S.p.A. POTENZIAMENTO DEPURATORE DI ROSIGNANO SOLVAY. Comune di Rosignano Marittimo PIANO DI GESTIONE TERRE E ROCCE DI SCAVO Associata al sistema Confindustria A.S.A. S.p.A. POTENZIAMENTO DEPURATORE DI ROSIGNANO SOLVAY Comune di Rosignano Marittimo PIANO DI GESTIONE TERRE E ROCCE DI SCAVO ai sensi del D.Lgs 156/06 s.m.i. e della

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA:

ISTRUZIONE OPERATIVA: Pagina 1 di 6 da INDICE: 1) Scopo 2) Campo di applicazione 3) Norma di riferimento 4) Definizioni e simboli 5) Responsabilità 6) Apparecchiature 7) Modalità esecutive 8) Esposizione dei risultati 1. Scopo

Dettagli

PIANO DI MANUTENZIONE TENSOSTRUTTURA IN COMUNE DI FERNO PARCO DI FERNO

PIANO DI MANUTENZIONE TENSOSTRUTTURA IN COMUNE DI FERNO PARCO DI FERNO PIANO DI MANUTENZIONE TENSOSTRUTTURA IN COMUNE DI FERNO PARCO DI FERNO I. INTRODUZIONE Il Piano di manutenzione accompagna l opera per tutta la sua durata di vita. Trattasi di tensostruttura caratterizzata

Dettagli

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP004 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP004 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE dei profilati cavi di acciai non legati e a grano fine per impieghi strutturali di cui alle norme UNI

Dettagli

Benchmarking della società dell informazione in Emilia-Romagna

Benchmarking della società dell informazione in Emilia-Romagna Benchmarking della società dell informazione in Emilia-Romagna Diffusione e modalità di utilizzo dello Sportello Unico per le Attività Produttive online (SUAP) Settembre 2015 Il presente documento è stato

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA 110104 - R 0874

RAPPORTO DI PROVA 110104 - R 0874 RAPPORTO DI PROVA 110104 - R 0874 DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO DI UNA VERNICE TERMICA A BASE CERAMICA SUI VALORI DI TRASMITTANZA DI PARETI INTONACATE, DELLA DITTA "ATRIA s.r.l." STABILIMENTO DI PARTANNA

Dettagli

La riforma del servizio di distribuzione del

La riforma del servizio di distribuzione del CReSV Via Röntgen, 1 Centro Ricerche su Sostenibilità e Valore 20136 Milano tel +39 025836.3626 La riforma del servizio di distribuzione del 2013 gas naturale In collaborazione con ASSOGAS Gli ambiti territoriali

Dettagli

Il capping geosintetico di una discarica

Il capping geosintetico di una discarica TeMa srl Divisione Ambiente 1-5 Campo di applicazione : Il capping geosintetico di una discarica di RSU SEPARAZIONE FUNZIONE CAMPO DI APPLICAZIONE BACINI IDRICI FILTRAZIONE CANALI Titolo : Realizzazione

Dettagli

Progetto promosso e finanziato dalla. Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise

Progetto promosso e finanziato dalla. Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise Osservatorio Regionale sui Trasporti, la logistica e le infrastrutture in Molise Progetto promosso e finanziato dalla Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise Rapporto finale Gennaio 2008

Dettagli

LA MARCATURA CE DEGLI AGGREGATI RICICLATI LA MARCATURA CE DEGLI AGGREGATI RICICLATI

LA MARCATURA CE DEGLI AGGREGATI RICICLATI LA MARCATURA CE DEGLI AGGREGATI RICICLATI LA MARCATURA CE DEGLI Ing. Antonio Bianco Direttore ABICert D.M. 14.01.2008 Capitolo 11 Contesto normativo nazionale I materiali e prodotti per uso strutturale devono essere: identificati univocamente

Dettagli

A cura di Giorgio Mezzasalma

A cura di Giorgio Mezzasalma GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma

Dettagli

STABILIZZAZIONE TERRENI e RICICLAGGIO A FREDDO CONGLOMERATI BITUMINOSI

STABILIZZAZIONE TERRENI e RICICLAGGIO A FREDDO CONGLOMERATI BITUMINOSI Pag 1 www.pavi-italia.it - info@pavi-italia.it Loc. Moano - 06037 Sant Eraclio di Foligno (PG) - Tel +39 0742 391025 Fax +39 0742 67183 STABILIZZAZIONE TERRENI e RICICLAGGIO A FREDDO CONGLOMERATI BITUMINOSI

Dettagli

Giusto CEM II/B-LL 32,5 R

Giusto CEM II/B-LL 32,5 R Giusto CEM II/B-LL 32,5 R CEMENTO PER APPLICAZIONI STRUTTURALI Come si utilizza Giusto è un prodotto che si consiglia per la confezione di calcestruzzi con resistenza caratteristica inferiore a 30 C25/30

Dettagli

PRINCIPI FONDAMENTALI...

PRINCIPI FONDAMENTALI... QUALITA DEL SERVIZIO 1) PREMESSA... 2 2) PRINCIPI FONDAMENTALI... 2 2.1) EFFICIENZA NEL SERVIZIO... 2 2.2) CONTINUITÀ... 2 2.3) IMPARZIALITÀ DI TRATTAMENTO... 3 2.4) SALUTE, SICUREZZA ED AMBIENTE... 3

Dettagli

NON E un PROJECT FINANCING. E un PROJECT FINANCING

NON E un PROJECT FINANCING. E un PROJECT FINANCING NON E un PROJECT FINANCING E un PROJECT FINANCING Se a pag. 20 della Relazione Tecnica Descrittiva relativa alla Discarica SIBERIE, è stato riportato il capitolo: BARRIERA GEOLOGICA nella pag. 21 (vedi

Dettagli

LE FINESTRE E L ISOLAMENTO ACUSTICO

LE FINESTRE E L ISOLAMENTO ACUSTICO LE FINESTRE E L ISOLAMENTO ACUSTICO Roberto Malatesta. William Marcone Ufficio Tecnico (giugno 2008) LA PROTEZIONE DAL RUMORE DEGLI EDIFICI, LA NORMATIVA NAZIONALE La maggior sensibilità delle persone

Dettagli

Genova, 28 febbraio 2013 Regione Liguria. Dott. Antonio Biamonte Regione Toscana

Genova, 28 febbraio 2013 Regione Liguria. Dott. Antonio Biamonte Regione Toscana Acquisti verdi e riduzione dei rifiuti: gli aggiornamenti nazionali, regionali e le buone pratiche sul territorio Seminario promosso dal progetto Marittimo RESMAR Azione D Modello di governo delle problematiche

Dettagli

23 CAPITOLO 2: RELAZIONI TRA LE DIVERSE FASI DI UN CAMPIONE DI TERRENO

23 CAPITOLO 2: RELAZIONI TRA LE DIVERSE FASI DI UN CAMPIONE DI TERRENO v 23 CAPITOLO 2: RELAZIONI TRA LE DIERSE FASI DI UN CAMPIONE DI TERRENO CAPITOLO 2: RELAZIONI TRA LE DIERSE FASI DI UN CAMPIONE DI TERRENO Un campione di terreno viene considerato come un sistema multifase,

Dettagli

L esecuzione di monitoraggi ed analisi si esplica principalmente nelle seguenti attività:

L esecuzione di monitoraggi ed analisi si esplica principalmente nelle seguenti attività: Pag. 1 /6 8 Misurazione analisi e 8.1 Generalità L Istituto pianifica ed attua attività di monitoraggio, misura, analisi e (PO 7.6) che consentono di: dimostrare la conformità del servizio ai requisiti

Dettagli

Università degli Studi di Roma "La Sapienza" SEZIONE A - LAUREA SPECIALISTICA SETTORE CIVILE-AMBIENTALE

Università degli Studi di Roma La Sapienza SEZIONE A - LAUREA SPECIALISTICA SETTORE CIVILE-AMBIENTALE Esame di Stato per l'abilitazione alla Professione di Ingegnere II sessione 20 lo SEZIONE A - LAUREA SPECIALISTICA SETTORE CIVILE-AMBIENTALE Ine:ee:neria per l'ambiente e il territorio Il Prova scritta

Dettagli

La gestione della qualità nelle aziende aerospaziali

La gestione della qualità nelle aziende aerospaziali M Premessa La AS 9100 è una norma ampiamente adottata in campo aeronautico ed aerospaziale dalle maggiori aziende mondiali del settore, per la definizione, l utilizzo ed il controllo dei sistemi di gestione

Dettagli

RELEO S.r.l. Sede Operativa: Via Ravenna, 562 Fossanova San Marco 44124 Ferrara Tel. +39 0532 740625 www.releo.it commerciale@releo.

RELEO S.r.l. Sede Operativa: Via Ravenna, 562 Fossanova San Marco 44124 Ferrara Tel. +39 0532 740625 www.releo.it commerciale@releo. RELEO S.r.l. Vai al sistema GEOPIER Vai al sistema IMPACT RELEO S.r.l. Il Sistema Geopier, attraverso l utilizzo di colonne di ghiaia compattata, è un valido ed efficace metodo di consolidamento di terreni

Dettagli

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono

Dettagli

Zero scorie, cento vantaggi

Zero scorie, cento vantaggi è un azienda situata nella zona industriale di Padova in grado di recuperare le scorie di acciaieria ed ottenere un inerte artificiale per l utilizzo negli aggregati in genere. L azienda nasce quindi dalla

Dettagli

LE TERRE DA SPAZZAMENTO STRADALE. Stima del costo di trattamento e recupero

LE TERRE DA SPAZZAMENTO STRADALE. Stima del costo di trattamento e recupero LE TERRE DA SPAZZAMENTO STRADALE Stima del costo di trattamento e recupero Febbraio 2011 1 Redazione a cura di: Dott. Riccardo Civera, Ing. Vita Tedesco, Ing. Palma Urso 2Er 2 Indice 1 CONSIDERAZIONI INTRODUTTIVE...

Dettagli

PROJECT MANAGEMENT E PROCESSO EDILIZIO

PROJECT MANAGEMENT E PROCESSO EDILIZIO UNIVERSITA Mediterranea DI REGGIO CALABRIA FACOLTÀ DI ARCHITETTURA CORSO DI LAUREA IN COSTRUZIONE E GESTIONE DELL ARCHITETTURA CORSO DI PROJECT MANAGEMENT E PROCESSO EDILIZIO Prof.ssa Maria Teresa Lucarelli

Dettagli

8.10: CONFRONTO SCENARIO TENDENZIALE CANTIERE B VISTA SUD EST

8.10: CONFRONTO SCENARIO TENDENZIALE CANTIERE B VISTA SUD EST Tavola 8.10: CONFRONTO SCENARIO TENDENZIALE CANTIERE B VISTA SUD EST - Flussi di traffico sulla rete viaria locale. Fascia oraria 7:30 8:30. Veicoli equivalenti Pagina 135/145 Tavola 8.11: CONFRONTO SCENARIO

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE IN INGEGNERIA STRUTTURALE MODULO CEMENTO ARMATO

CORSO DI FORMAZIONE IN INGEGNERIA STRUTTURALE MODULO CEMENTO ARMATO CORSO DI FORMAZIONE IN INGEGNERIA STRUTTURALE MODULO CEMENTO ARMATO con il patrocinio di: Politecnico di Bari Ordine degli Architetti della Provincia di Taranto Ordine degli Ingegneri della Provincia di

Dettagli

IL NUOVO CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PER LA COSTRUZIONE E MANUTENZIONE DELLE «STRADE VERDI»

IL NUOVO CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PER LA COSTRUZIONE E MANUTENZIONE DELLE «STRADE VERDI» STRADE VERDI E AGGREGATI RICICLATI Il nuovo Capitolato per le Costruzioni Stradali 18 Aprile 2013 TORINO IL NUOVO CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PER LA COSTRUZIONE E MANUTENZIONE DELLE «STRADE VERDI» Alessandro

Dettagli

I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti

I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti Esperienze censite, destinate ad uno o più ordini di scuola. Le esperienze censite nella regione sono 2246. Nella figura che segue è, però, riportato

Dettagli

COMPORTAMENTO AL FUOCO DI PAVIMENTI RESILIENTI A BASE DI PVC (M. Piana G. Vidotto)

COMPORTAMENTO AL FUOCO DI PAVIMENTI RESILIENTI A BASE DI PVC (M. Piana G. Vidotto) COMPORTAMENTO AL FUOCO DI PAVIMENTI RESILIENTI A BASE DI PVC (M. Piana G. Vidotto) - 1 - Milano, giugno 2004 1) Leggi e classificazione italiana ed europea di comportamento al fuoco dei pavimenti resilienti

Dettagli

Classe IV Matematica Scuola primaria

Classe IV Matematica Scuola primaria MATERIALI PER LA VALUTAZIONE DEI TRAGUARDI DI COMPETENZA Classe IV Matematica Scuola primaria Traguardo per lo sviluppo della competenza Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto,

Dettagli

Localizzazione geografica. Anno 2003-2005. Committenti. Venezia. Importo Lavori 6.8 (milioni) Categoria Opere VII c

Localizzazione geografica. Anno 2003-2005. Committenti. Venezia. Importo Lavori 6.8 (milioni) Categoria Opere VII c Progetto Anno 2003-2005 Committenti Autorità Portuale Venezia Localizzazione geografica di Importo Lavori 6.8 (milioni) Categoria Opere VII c Attività Svolte PROGETTAZIONE GEOTECNICA Progettista Prof.

Dettagli

RELAZIONE DI CALCOLO IMPIANTO ELETTRICO

RELAZIONE DI CALCOLO IMPIANTO ELETTRICO RELAZIONE DI CALCOLO IMPIANTO ELETTRICO File: Relazione tecnica Data 11-11-2009 1 INDICE RELAZIONE DI CALCOLO E CRITERI DI DIMENSIONAMENTO... 3 CRITERI DI PROGETTO... 3 CRITERI DI DIMENSIONAMENTO DELLE

Dettagli

AMIAT S.p.A. - Torino

AMIAT S.p.A. - Torino AMIAT S.p.A. - Torino Area EX CEAT Caratterizzazione terreno quale rifiuto Consuntivazione e Quadro economico Progetto Ing. Marta Gamerro Il Responsabile Ing. Giuseppe Passarello L Amministratore Delegato

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RIFERIMENTI... 2 3 SIGLE E DEFINIZIONI... 2 4 RESPONSABILITA...3 5 PROCEDURA...3

1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RIFERIMENTI... 2 3 SIGLE E DEFINIZIONI... 2 4 RESPONSABILITA...3 5 PROCEDURA...3 del 13 11 2012 Pagina 1 di 6 INDICE 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RIFERIMENTI... 2 3 SIGLE E DEFINIZIONI... 2 4 RESPONSABILITA...3 5 PROCEDURA...3 5.1 Programmazione delle attività...3 5.2 Documentazione...

Dettagli

Trieste 28 Febbraio 2011

Trieste 28 Febbraio 2011 CERTIFICAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE ISO 3834: 2009 Requisiti di qualità della saldatura per fusione dei materiali metallici Trieste 28 Febbraio 2011 Roberto Silvestrin I patentini per la saldatura I

Dettagli

Anno 2001. Anno 2000. Anno 1999

Anno 2001. Anno 2000. Anno 1999 Nel 2007 il CPT Lucca ha acquisito l incarico di sviluppare un impegnativo progetto di corsi in collaborazione con Cassa edile lucchese e Scuole edile lucchese per la formazione degli addetti al montaggio,

Dettagli

IL CONTROLLO DI ACCETTAZIONE SUL CALCESTRUZZO PRECONFEZIONATO Parte II Calcestruzzo a prestazione

IL CONTROLLO DI ACCETTAZIONE SUL CALCESTRUZZO PRECONFEZIONATO Parte II Calcestruzzo a prestazione IL CONTROLLO DI ACCETTAZIONE SUL CALCESTRUZZO PRECONFEZIONATO Parte II Calcestruzzo a prestazione M. Collepardi Politecnico di Milano E-mail: mario.collepardi@polimi.it In un precedente articolo (Parte

Dettagli

INDICE Attività Aziendali... 3 Utilizzo Sostanze Chimiche... 4 Conclusioni... 8

INDICE Attività Aziendali... 3 Utilizzo Sostanze Chimiche... 4 Conclusioni... 8 RELAZIONE TRIENNALE MONITORAGGI AMBIENTALI Anni 2012-2014 INDICE Attività Aziendali... 3 Utilizzo Sostanze Chimiche... 4 Conclusioni... 8 Pagina 2 di 8 Introduzione Mito Sistema Ambiente srl, nell ottica

Dettagli

ALLEGATO H VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE DEI DIPENDENTI COMUNE DI CINISI Prov. Palermo

ALLEGATO H VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE DEI DIPENDENTI COMUNE DI CINISI Prov. Palermo SCHEDA di 3 II Fattore di Valutazione: Comportamenti professionali e organizzativi e competenze Anno Settore Servizio Dipendente Categoria Profilo professionale Responsabilità assegnate DECLARATORIA DELLA

Dettagli

Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO

Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO ATTUAZIONE DEL PROGETTO REBIR Risparmio Energetico, Bioedilizia, Riuso Data 29.01.2009

Dettagli

Associazione Geotecnica Italiana

Associazione Geotecnica Italiana Associazione Geotecnica Italiana PROGRAMMAZIONE DELLE INDAGINI GEOTECNICHE COME ELEMENTO DELLA PROGETTAZIONE DI NUOVE OPERE E PER IL CONSOLIDAMENTO DI QUELLE ESISTENTI Il quadro normativo esistente e la

Dettagli

PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA)

PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA) PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA) Il presente documento descrive le modalità di coordinamento tra gestori

Dettagli

visto il trattato sul funzionamento dell Unione europea,

visto il trattato sul funzionamento dell Unione europea, 17.11.2012 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 320/3 REGOLAMENTO (UE) N. 1077/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per la supervisione da parte delle

Dettagli

VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010. Relatore: Ing. Carlo Calisse

VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010. Relatore: Ing. Carlo Calisse LE RETI ANTICADUTA DALLE NORME UNI EN 1263-1 1 e 2 ALLE NUOVE LINEE GUIDA AIPAA VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010 Relatore: Ing. Carlo Calisse INTRODUZIONE ALLE NORME UNI EN 1263-1:

Dettagli

Firenze 28.11.2013. A. Colzani - L. Rota. 01/12/2013 Servizio Acquisti

Firenze 28.11.2013. A. Colzani - L. Rota. 01/12/2013 Servizio Acquisti Valutazione dei Rischi per la modifica e l installazione di un nuovo azionamento elettrico per le porte di salita in conformità alla EN 14752. Esempio di applicazione su automotrici ALN668 circolanti su

Dettagli

CGS Consolidamenti S.R.L. La nostra Azienda. Napoli - 18 Aprile 2012

CGS Consolidamenti S.R.L. La nostra Azienda. Napoli - 18 Aprile 2012 CGS Consolidamenti S.R.L. La nostra Azienda CHI SIAMO CGS Group spa CGS Consolidamenti srl - CGS Ambiente (ramo) 100% - CGS LAB (ramo) CGS Energia srl 70% E.R.A. srl 30% CGS Consolidamenti Romania srl

Dettagli

STABILIZZAZIONE A CALCE PER REIMPIEGO DI SEDIMENTI MARINI DI DRAGAGGIO

STABILIZZAZIONE A CALCE PER REIMPIEGO DI SEDIMENTI MARINI DI DRAGAGGIO STABILIZZAZIONE A CALCE PER REIMPIEGO DI SEDIMENTI MARINI DI DRAGAGGIO Anastasia Capotosto a.capotosto@unicas.it Paolo Croce croce@unicas.it Giuseppe Modoni modoni@unicas.it Giacomo Russo giarusso@unicas.it

Dettagli

Igiene urbana. Indagine sulla soddisfazione degli utenti Confronto tra Torino, Milano, Bologna e Roma. Anno 2011. a cura di Mirko Dancelli

Igiene urbana. Indagine sulla soddisfazione degli utenti Confronto tra Torino, Milano, Bologna e Roma. Anno 2011. a cura di Mirko Dancelli Igiene urbana Indagine sulla soddisfazione degli utenti Confronto tra Torino, Milano, Bologna e Roma Anno 2011 a cura di Mirko Dancelli Osservatorio del Nord Ovest - Università degli Studi di Torino SOMMARIO

Dettagli

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti

Dettagli

TERRE E ROCCE DA SCAVO art. 186 del D.lgs. n. 152/2006, così come modificato dall art. 2, comma 23 del D.lgs n. 4/2008 LINEE GUIDA

TERRE E ROCCE DA SCAVO art. 186 del D.lgs. n. 152/2006, così come modificato dall art. 2, comma 23 del D.lgs n. 4/2008 LINEE GUIDA TERRE E ROCCE DA SCAVO art. 186 del D.lgs. n. 152/2006, così come modificato dall art. 2, comma 23 del D.lgs n. 4/2008 LINEE GUIDA Con le modifiche apportate dall art. 2, comma 23 del D.lgs n. 4/2008 al

Dettagli

Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche E25

Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche E25 Sezione di Tecnologia e Legislazione Farmaceutiche Maria Edvige Sangalli Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche E25 Fabbricazione Industriale dei Medicinali 4 CFU Prof. Andrea

Dettagli

COME SI REALIZZA UNA STRADA IN TERRA STABILIZZATA UTILIZZANDO UNA FRESA FRANGISASSI STABILIZZANTE ECOLOGICO PER PAVIMENTAZIONI IN TERRA STABILIZZATA

COME SI REALIZZA UNA STRADA IN TERRA STABILIZZATA UTILIZZANDO UNA FRESA FRANGISASSI STABILIZZANTE ECOLOGICO PER PAVIMENTAZIONI IN TERRA STABILIZZATA STABILIZZANTE ECOLOGICO PER PAVIMENTAZIONI IN TERRA STABILIZZATA COME SI REALIZZA UNA STRADA IN TERRA STABILIZZATA UTILIZZANDO UNA FRESA FRANGISASSI COME SI REALIZZA UNA STRADA IN TERRA STABILIZZATA UTILIZZANDO

Dettagli

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo

Dettagli

NOVITÀ PER LE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI IN CEMENTO ARMATO AMMESSO L USO DELL ACCIAIO B450A

NOVITÀ PER LE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI IN CEMENTO ARMATO AMMESSO L USO DELL ACCIAIO B450A NOVITÀ PER LE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI IN CEMENTO ARMATO AMMESSO L USO DELL ACCIAIO B450A PRIMO VANTAGGIO: MIGLIORA LA QUALITÀ DEL DETTAGLIO ESECUTIVO Il Decreto Interministeriale del 15/11/2011

Dettagli

Sviluppo Sistemi Qualit à nella Cooperazione di Abitazione

Sviluppo Sistemi Qualit à nella Cooperazione di Abitazione Sviluppo Sistemi Qualit à nella Cooperazione di Abitazione 1. OBIETTIVI DEL PROGETTO Il presente Progetto è essenzialmente finalizzato a: diffondere i principi e i concetti della Qualità come strategia

Dettagli

ALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità:

ALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità: ALLEGATO B Il modello di monitoraggio Il gruppo di Progetto di PQM, nell anno scolastico 2010-2011 ha costituito un gruppo di lavoro tecnico composto dal gruppo di progetto stesso e dai ricercatori dei

Dettagli

1 PREMESSE E SCOPI... 3 2 DESCRIZIONE DEI SUPPORTI SOTTOPOSTI A PROVA... 3 3 PROGRAMMA DELLE PROVE SPERIMENTALI... 5

1 PREMESSE E SCOPI... 3 2 DESCRIZIONE DEI SUPPORTI SOTTOPOSTI A PROVA... 3 3 PROGRAMMA DELLE PROVE SPERIMENTALI... 5 DI UN SISTEMA DI FISSAGGIO PER FACCIATE CONTINUE 2 INDICE 1 PREMESSE E SCOPI... 3 2 DESCRIZIONE DEI SUPPORTI SOTTOPOSTI A PROVA... 3 3 PROGRAMMA DELLE PROVE SPERIMENTALI... 5 3.1 STRUMENTAZIONE UTILIZZATA...

Dettagli

Manuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative

Manuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative Unione Industriale 19 di 94 4.2 SISTEMA QUALITÀ 4.2.1 Generalità Un Sistema qualità è costituito dalla struttura organizzata, dalle responsabilità definite, dalle procedure, dai procedimenti di lavoro

Dettagli

Prevenzione e protezione incendi nelle attività industriali

Prevenzione e protezione incendi nelle attività industriali Prevenzione e protezione incendi nelle attività industriali Scopo della prevenzione incendi è il conseguimento della sicurezza contro gli incendi mediante la determinazione degli strumenti idonei ad ottenere:

Dettagli

www.lavoripubblici.it

www.lavoripubblici.it Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ****** Istruzioni per l applicazione delle Norme tecniche per le costruzioni di cui al D.M. 14 gennaio 2008 16 INTRODUZIONE Il Decreto Ministeriale 14 gennaio 2008,

Dettagli

D.M. 11.03.1988: NTC2008: 6.2.1. 6.2.2

D.M. 11.03.1988: NTC2008: 6.2.1. 6.2.2 D.M. 11.03.1988: [ ] la progettazione deve essere basata sulla caratterizzazione geotecnica dei terreni di fondazione, ottenuta a mezzo di rilievi, indagini e prove [ ] NTC2008: [ ] Le scelte progettuali

Dettagli

!"#"$%#&''"'&()%*+%(,%-)&-"*.&* /"0(#",(#&(*%*1"#"2%,#&*+%(,%-)&-&* 3"0&(*4"#0&)*

!#$%#&'''&()%*+%(,%-)&-*.&* /0(#,(#&(*%*1#2%,#&*+%(,%-)&-&* 30&(*4#0&)* 2 FORUM DEGLI ORDINI REGIONALI E DEL CONSIGLIO NAZIONALE DEI GEOLOGI LINEE GUIDA NTC 08!"#"$%#&''"'&()%*+%(,%-)&-"*.&* /"0(#",(#&(*%*1"#"2%,#&*+%(,%-)&-&* 3"0&(*4"#0&)* Convitto della Calza - Firenze 21

Dettagli

LA SICUREZZA STRADALE SULLE 2 RUOTE UN ANALISI STATISTICA PER AZIONI CONCRETE ABSTRACT ANIA. Fondazione per la Sicurezza Stradale

LA SICUREZZA STRADALE SULLE 2 RUOTE UN ANALISI STATISTICA PER AZIONI CONCRETE ABSTRACT ANIA. Fondazione per la Sicurezza Stradale LA SICUREZZA STRADALE SULLE 2 RUOTE UN ANALISI STATISTICA PER AZIONI CONCRETE ABSTRACT ANIA Fondazione per la Sicurezza Stradale LA SICUREZZA STRADALE SULLE 2 RUOTE UN ANALISI STATISTICA PER AZIONI CONCRETE

Dettagli

Allegato S-0 - Relazione di calcolo

Allegato S-0 - Relazione di calcolo Allegato S-0 - Relazione di calcolo 1. PREMESSA 1.1 Descrizione delle opere Il nuovo progetto prevede la demolizione del precedente fabbricato, la realizzazione di quattro nuovi blocchi, comprendenti ciascuno

Dettagli

Il quadro dei costi è coerente con le disposizioni del DPR 158/99. Organico e costo del personale.

Il quadro dei costi è coerente con le disposizioni del DPR 158/99. Organico e costo del personale. ONERE ANNUO A BASE DI GARA. Nelle pagine che seguono viene riportata l analisi economica conseguente alla esecuzione dei servizi, secondo le modalità minime indicate nell allegato Relazione Tecnica e nel

Dettagli

Note per la lettura dei report

Note per la lettura dei report Note per la lettura dei report Report strutturali 0. IMPRESE REGISTRATE PER STATO DI ATTIVITÀ. ANNO 2012 E TASSO DI CRESCITA 2012 Contiene la distribuzione dell insieme delle imprese registrate, ovvero

Dettagli

REGIONE DEL VENETO. Impianto di messa in riserva e recupero di rifiuti speciali non pericolosi presso il Comune di San Pietro di Morubio

REGIONE DEL VENETO. Impianto di messa in riserva e recupero di rifiuti speciali non pericolosi presso il Comune di San Pietro di Morubio REGIONE DEL VENETO PROVINCIA DI VERONA COMUNE DI SAN PIETRO DI MORUBIO Impianto di messa in riserva e recupero di rifiuti speciali non pericolosi presso il Comune di San Pietro di Morubio DITTA A.E.T.

Dettagli

LE CARTE DI CONTROLLO (4)

LE CARTE DI CONTROLLO (4) LE CARTE DI CONTROLLO (4) Tipo di carta di controllo Frazione difettosa Carta p Numero di difettosi Carta np Dimensione campione Variabile, solitamente >= 50 costante, solitamente >= 50 Linea centrale

Dettagli