Parcheggio di interscambio in Pisa e relativa viabilità di collegamento( inseriti nel progetto People Mover )

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1 COMUNE DI PISA Parcheggio di interscambio in Pisa e relativa viabilità di collegamento( inseriti nel progetto People Mover ) Relazione illustrativa e relazione tecnica 1.1 IL RIASSETTO DELLA MOBILITÀ La progettazione di quest opera si inserisce nel quadro di sviluppo delle infrastrutture per la mobilità delineato dal comune di Pisa nell ambito del nuovo piano strutturale, dove la pianificazione di tutto il sistema di mobilità territoriale integrata diviene strategico per rendere competitivo il territorio pisano rispetto agli scenari della mobilità nazionale ed internazionale. L area deputata ad accogliere il people mover sarà dunque oggetto di una serie di interventi finalizzati all adeguato inserimento della nuova infrastruttura rispetto al sistema generale della mobilità pisana e finalizzati a migliorarla dal punto di vista trasportistico. L obiettivo che il Comune intende raggiungere variando pesantemente l assetto del trasporto locale e destinando delle aree a parcheggi scambiatori è di: incentivare il trasporto pubblico favorendo la mobilità intermodale e potenziando i collegamenti con gli altri poli attrattori della città alleggerire il quartiere di San Giusto, interessato dall intervento del APM, dalla pressione del traffico indotto dall aeroporto migliorando la qualità urbana ed insediativa dell area circostante alla nuova infrastruttura razionalizzare la viabilità locale prevedendo delle nuove strade per raggiungere più agevolmente la rete stradale primaria, le aree a parcheggio e per alleggerire la circolazione dei veicoli in zona aeroportuale PARCHEGGI SCAMBIATORI Tra gli obbiettivi di riassetto della mobilità pisana c è anche quello di riorganizzare la sosta per allontanare dal centro le automobili e per favorire modalità di spostamento più sostenibili. Naturalmente la politica di riorganizzazione della sosta si basa sull identificazione di aree, ricavate in prossimità delle zone centrali, da destinare alla sosta dei pendolari che rappresentano il vero problema per la mobilità cittadina.

2 Il comune di Pisa, tramite la società PISAMO, ha individuato, in prossimità delle aree attualmente occupate dalla 46^Aerobrigata e in adiacenza alla linea ferroviaria, la possibilità di insediare due parcheggi scambiatori. I due parcheggi accostati ad ovest e a est al fascio dei binari della linea tirrenica e dunque anche alla linea del nuovo people mover, saranno collegati attraverso un sovrappasso ciclopedonale e saranno raggiungibili tramite viabilità dedicata direttamente connessa con la rete stradale principale, SS Aurelia e la SGC FI PI LI. I parcheggi, previsti a raso, avranno una superficie totale di circa mq : mq il parcheggio lato via Aurelia attualmente in costruzione e mq quello lato via di Goletta che sorgerà in corrispondenza all ex deposito carburanti Aeronautica Militare NUOVA VIABILITÀ Gli interventi relativi alla nuova connessione Aeroporto/Stazione ferroviaria determinano anche il ridisegno della viabilità locale, in particolare quella di accesso all aeroporto e di collegamento ai parcheggi scambiatori nonché tutto il ridisegno di via Zucchelli che diverrà in parte sedime del nuovo people mover e in parte dovrà essere riprogettata per servire al meglio le aree interessate dall intervento ovvero quelle immediatamente a ridosso del tracciato e quelle prossime alla stazione ferroviaria. Gli interventi viabilistici strettamente legati alla realizzazione del people mover riguardano principalmente: il riassetto della viabilità locale a causa della chiusura del passaggio a livello di via di Goletta., la trasformazione di Via Sant Agostino (lato a Nord della ferrovia) in una strada a fondo chiuso per i veicoli, il cui attraversamento è garantito dalla presenza in quel punto del tracciato in quota del people mover.; la realizzazione ex novo di via Zucchelli per garantire l accessibilità alle abitazioni, la strada è progettata e compresa nel presente progetto preliminare; la riqualifica della viabilità dallo svincolo in uscita della S.G.C. in modo da garantire tramite una serie di rotatorie, da un lato di collegarsi agevolmente all aerostazione e dall altro di raggiungere il parcheggio scambiatore, in area ex AM. Queste opere sono rappresentate nel progetto preliminare. 1.2 LE NUOVE FUNZIONI URBANE Il people mover avrà un ruolo importante non soltanto nel sistema della mobilità urbana ma anche nel quadro più generale di trasformazione urbana del Comune di Pisa. La realizzazione di una nuova infrastruttura di trasporto diviene l occasione per pensare alla ridefinizione di alcune funzioni urbane e alla possibilità/necessità di trasformare le aree in prossimità dell aeroporto, della stazione ferroviaria e lungo il tracciato. Queste aree ridisegnate dalla vicinanza con il tracciato e modificate rispetto alla loro vocazione originaria, rientrano a pieno titolo tra le aree strategiche ovvero caratterizzate da un elevato potenziale di trasformazione. Possono infatti contribuire in maniera rilevante alla riqualificazione di quegli spazi di margine di un porzione importante della città e con la loro valorizzazione possono divenire un sistema di luoghi propulsori dello sviluppo del territorio contribuendo ad attivare effetti socioeconomici diretti, indiretti e indotti.

3 Sul territorio si possono individuare alcune aree, particolarmente rilevanti per la loro consistenza, che subiranno questo tipo di trasformazione: 1. l area di trasformazione RFI correlata al sistema di trasporto a ridosso della fermata del people mover in stazione che sarà tra le aree dichiarate non più strumentali per l esercizio ferroviario. Quest area che risulta poi non essere così distante dal centro storico, con la fermata del people mover coglierà la possibilità di integrarsi al tessuto urbano circostante diventando una vera e propria parte di città ancora tutta da pensare. 2. le aree a ridosso della fermata intermedia, dove il comune di Pisa, tramite la società PISAMO, ha in progetto la realizzazione di 2 parcheggi scambiatori, facilmente accessibili dalla SGC (FI PI LI) e dall Aurelia, ubicati entrambi ai margini del sedime ferroviario, in corrispondenza dell Ex deposito carburanti dell aeronautica militare. Il collegamento dei parcheggi con la città è previsto con dei bus navetta, la realizzazione della fermata intermedia del people mover è un opportunità per questi di collegamento veloce con la città e con la stazione ferrovia. 3. Le aree in prossimità del terminal passeggeri che potranno beneficiare della presenza di questa nuova infrastruttura per sviluppare tutte quelle funzioni urbane connesse alla crescita dell aeroporto stesso e ridisegnarsi rispetto alla nuova viabilità locale. RELAZIONE TECNICA PARCHEGGI E VIABILITA Come evidenziato dalla relazione generale di cui sono riportati alcuni brani, il progetto complessivo del people mover comprende anche l esecuzione dei due parcheggi scambiatori lato Aurelia e lato Aeroporto, separati dalla strada ferrata su cui circolerà la navetta del people mover, l esecuzione della viabilità complementare di accesso al parcheggio nonché il riassetto complessivo della viabilità esistente di accesso alla stazione aeroportuale del people mover. Eventuali soluzioni alternative L assetto viabilistico attuale e le caratteristiche morfologiche dei terreni non lasciano spazio per soluzioni alternative a medesimo impatto economico; tutta la nuova viabilità è complementare a quella esistente ed alla collocazione planimetrica ed altimetrica dei parcheggi. I tracciati della nuova viabilità sono inseriti nella variante urbanistica approvata per la realizzazione dell opera. Gli aspetti relativi al rischio idraulico legati all impermeabilizzazione delle superfici destinate ai parcheggi sono sviluppate in una memoria a parte.

4 PARCHEGGI Lato Ovest: si compone di due lotti, uno già terminato di mq con 272 posti auto, e due piccoli fabbricati per un punto di ristoro e per accogliere i servizi igienico sanitari (progetto ed esecuzione lavori a cura di PISAMO s.p.a.) ed un altro da realizzare, previa acquisizione delle aree di proprietà di privati, che avrà una dimensione di mq per 253 posti auto, di cui 240 posti auto standard, 8 posti auto elettriche, 5 posti auto disabili. Per quanta riguarda le caratteristiche costruttive del parcheggio già realizzato e di quello in progettazione, la quota di imposta del parcheggio è superiore di circa 40 cm rispetto al piano di campagna, la sistemazione superficiale è in conglomerato bituminoso, di cui una quota sarà di tipo drenante in modo da soddisfare, insieme alle aree a verde, la quota del 25 % sul totale di superficie permeabile. L area a verde è distribuita lungo tutto il piazzale del parcheggio. I fabbricati a servizio dei due parcheggi sono realizzati con strutture miste acciaio cemento, con finitura esterna ad intonaco bozzato e infissi in alluminio naturale e vetro camera. Lato Est: unico lotto di di superficie e 921 posti auto, in parte già acquisito da PISAMO ed in parte da acquisire dallo Stato; il sedime su cui dovrà essere realizzata l area di sosta, è oggetto di bonifica ed è attualmente nella disponibilità della 46 Aerobrigata. Anch esso avrà una superficie permeabile pari a circa il 25% della superficie totale che sarà realizzata sia a verde sia con asfalto drenante in due aree di sosta, la grande

5 estensione dell area consente di realizzare, 921 posti auto, di cui 885 posti auto standard, 16 posti auto elettriche e 20 per disabili. In questo caso l area a verde oltre ad essere distribuita su tutto il piazzale è anche lungo il contorno del parcheggio. Considerata l estensione di alcune di queste aree sarà possibile prevedere alberi di prima grandezza all interno di esse. Il parcheggio sarà dotato di un impianto di depurazione per acque di prima pioggia ed il sistema di raccolta delle acque meteoriche sarà di tipo tradizionale con recapito, previa depurazione, alla fognatura bianca. L impianto di illuminazione per i parcheggi lato Est e lato Ovest, sarà realizzato con pali da 7 metri analoghi a quelli presenti sul territorio comunale e già posti in essere nel parcheggio realizzato, i pali hanno un interasse di circa 15 metri ed armature con lampade a basso consumo SAP (sodio alta pressione) e schermatura della luce verso l alto. I piazzali destinati al transito ed alla sosta delle auto saranno in conglomerato bituminoso. A prescindere dalle quote e dalla qualità dei terreni in situ che potranno determinare necessità di scavi o rinterri, il pacchetto costruttivo della sovrastruttura stradale sarà realizzato con i seguenti valori: strato di fondazione in pietrisco 4/7 cm 20, strato superiore in stabilizzato cm 10 compresso, strato di base 0/30 in conglomerato bituminoso cm 10 compresso, strato di collegamento o binder cm 7 compresso, strato di usura cm 4 compresso. I fabbricati, che ospiteranno la cassa, i servizi igienici ed altri servizi funzionali al parcheggio, sono previsti in strutture miste acciaio cemento, con finitura esterna ad intonaco bozzato e infissi in alluminio naturale e vetro camera. La raccolta delle acque piovane avviene mediante sistemi di canalizzazioni distribuite su tutte le aree di parcheggio, fognoli e griglie, con recapito in fognatura pubblica. La zona urbana posta vicino al posta vicino al parcheggio OVEST, accanto all Aurelia, è dotata di nuove infrastrutture per la raccolta delle acque piovane, dovrà, pertanto, essere prevista una canalizzazione di collegamento, sottopassante la ferrovia di diametro adeguato alla portata idraulica calcolata, che collega la fognatura lato Est con la fognatura lato Ovest. Parcheggio già realizzato posti auto 272 Nuove opere Ampliamento lato Aurelia posti auto 253 Parcheggio lato via di Goletta posti auto 921

6 VIABILITA Viabilità Parte complementare ed essenziale di questi parcheggi è costituita dalla nuova viabilità di accesso all area di sosta lato Est, con inizio in prossimità della stazione aeroportuale. TRATTO A2 Si tratta di un nuovo tratto stradale posto parallelo alla linea di transito della navetta del People mover, quindi in area ferroviaria e di rispetto ferroviario. Il tracciato non fraziona particelle catastali poiché è collocato sul retro di abitazioni residenziali, di fabbricati rurali e sul margine di aree agricole. Essendo una nuova viabilità sarà dotata di un percorso ciclabile (ml 3,00) oltre a quello pedonale (ml 1,75), per un breve tratto il percorso sarà misto ciclopedonale di ml 3,00 di larghezza. Partendo dall Aeroporto, il tracciato della nuova viabilità e del relativo percorso ciclopedonale sarà collocato in parte sotto il ponte che sostiene il tracciato ferroviario, e a Sud di esso, per poi portarsi adiacente alla ferrovia quando l altezza utile dalla viabilità al ponte diventa inferiore a ml 2,40.

7 Sul lato Nord nel primo tratto della viabilità, quello adiacente ad un fabbricato di civile abitazione con ingresso da via Sant Agostino, sarà prevista un opera di mitigazione acustica consistente in una barriera fonoassorbente e riflettente, in parte opaca in parte trasparente. Nel prosieguo della via accanto al marciapiede ed a protezione della linea ferroviaria, è prevista una barriera trasparente in ferro zincato tipo orsogrill di ml 1,80 su un muretto di circa ml 0,50. La sezione tipo è costituita da una piattaforma stradale di ml 8,00 con due banchine di ml 0,50 e marciapiedi da un lato di ml 1,75 e percorso ciclabile di ml 3,00 dall altro. TRATTO A1 Il secondo tratto si sovrappone parzialmente a via di Goletta e avrà la stessa sezione del tratto A2. La continuità della pista ciclabile fino all ingresso in stazione è garantita da un collegamento posto a Sud della rotatoria A. I tratti di viabilità B e C manterranno le medesime sezioni tipo già previste per la viabilità A e coincidono in pratica con i tracciati già esistenti ( via caduti dei Lager nazisti per la viabilità B e via Pardi per la viabilità C). Sono previsti interventi di riqualificazione della via Pardi e della via dell Aereoporto mediante un intervento di manutenzione straordinaria dei marciapiedi e dei piani viabili nonchè il completamento del percorso ciclabile sia su via Pardi che su via dell Aeroporto, nel tratto compreso tra l incrocio con via Pardi e Piazza Giusti. Le dimensioni del percorso ciclabile saranno variabili in funzione della disponibilità di spazio, tenuto conto dell esistente, comunque la sezione utile della pista ciclabile non potrà essere inferiore a ml. 2,00 e per brevi tratti. La pista ciclabile senza soluzioni di continuità collegherà, pertanto, la via Aurelia alla Stazione aeroportuale ed alla passerella di San Giusto e si svolgerà per quasi tutta la sua lunghezza in sede protetta. Il sovrappasso della nuova linea ferroviaria che taglia l area dei parcheggi è attrezzato per il passaggio delle bici. E chiaro che dovranno essere garantiti tutti gli attraversamenti stradali, sia per i pedoni che per le bici, in sola segnaletica o mediante piattaforme rialzate (cm 5) di dimensioni adeguate con rampe di collegamento non inferiori a ml. 2,00 e relativa segnaletica. Tutti i tratti dovranno essere adeguatamente illuminati anche con una fila supplementare di pali più bassi, dimensionati sulla base di un calcolo illuminotecnico. Per tutti i tratti di viabilità: L impianto di illuminazione sarà realizzato con pali da 9 metri analoghi a quelli presenti sul territorio comunale posti ad interasse di 30 ml, con lampade a basso consumo SAP (sodio alta pressione) e schermatura della luce verso l alto.

8 A prescindere dalle quote e dalla qualità dei terreni in situ che potranno determinare necessità di scavi o rinterri, il pacchetto costruttivo della sovrastruttura stradale sarà realizzato con i seguenti valori: strato di fondazione in pietrisco 4/7 cm 20, strato superiore in stabilizzato cm 10 compresso, strato di base 0/30 in conglomerato bituminoso cm 10 compresso, strato di collegamento o binder cm 7 compresso, strato di usura cm 4 compresso. Il percorso ciclabile contenuto da doppi cordonati in cemento, di cui uno, lato strada, a becco di civetta, sarà realizzato in conglomerato bituminoso, il marciapiede in masselli autobloccanti con cordonato di cemento a becco di civetta. Le rampe di innesto allo svincolo della FI-PI-LI verranno rimodellate sulla base del disegno concordato con la Provincia di Firenze, ente gestore della FI-PI-LI, e manterranno le medesime caratteristiche costruttive delle attuali rampe. Incrocio C La necessità di mantenere praticamente inalterate le rampe dello svincolo della SGC FI- PI-LI (strada di grande collegamento tra Firenze, Pisa e Livorno) non consente l innesto della viabilità laterale al parcheggio multipiano alla rotatoria B. Per disimpegnare l area aeroportuale è previsto un incrocio a tre rami nel quale sono vietate le svolte a sinistra. Manovre che potranno essere soddisfatte tramite il passaggio attraverso le due rotatorie poste ad Est e ad Ovest dell incrocio stesso. La via che costeggia il parcheggio multipiano potrà, così, mantenere il doppio senso di circolazione. La sezione stradale è invariata in quanto non è previsto lungo questo incrocio la presenza della pista ciclabile Rotatoria A Una rotatoria di ml 27 di diametro posta sull incrocio tra via Sant Agostino, e le due viabilità esistenti, una di accesso all area aeroportuale e l altra di collegamento alla viabilità principale, completerà l intervento. Gli innesti sulla rotatoria saranno a semplice attestazione. La rotatoria avrà un anello di 8 metri ed un aiuola centrale con una parte sormontabile di ml 1,5. I materiali costruttivi saranno di tipo tradizionale: cordoli in cemento a becco di civetta o, comunque rastremati, pavimentazione del percorso ciclabile e della strada in conglomerato bituminoso, l aiuola centrale sarà sistemata a verde con piante cespugliose e fiori secondo le indicazioni dell Ufficio Verde e Arredo Urbano, la parte sormontabile sarà realizzata in masselli autobloccanti e cordolo in cemento a becco di civetta, o, comunque rastremato. L impianto di illuminazione sarà realizzato con pali da 9 metri analoghi a quelli presenti sul territorio comunale posti sul lato esterno della rotatoria a sottolinearne la forma, con lampade a basso consumo SAP (sodio alta pressione) e schermatura della luce verso l alto. Rotatoria B Una seconda rotatoria sarà posta all incrocio tra la via Pardi, la via Sant Agostino e la via Eugenio III di diametro pari a ml. 38,00. Gli innesti sulla rotatoria saranno a semplice

9 attestazione. La rotatoria avrà un anello di 8 metri ed un aiuola centrale con una parte sormontabile di ml 1,5. I materiali costruttivi saranno di tipo tradizionale: cordoli in cemento a becco di civetta o, comunque rastremati, l aiuola centrale sarà sistemata a verde con piante cespugliose e fiori secondo le indicazioni dell Ufficio Verde e Arredo Urbano, la parte sormontabile sarà realizzata in masselli autobloccanti e cordolo in cemento a becco di civetta o, comunque rastremato. L impianto di illuminazione sarà realizzato con pali da 9 metri analoghi a quelli presenti sul territorio comunale posti sul lato esterno della rotatoria a sottolinearne la forma, con lampade a basso consumo SAP (sodio alta pressione) e schermatura della luce verso l alto. In tutte le nuove infrastrutture di viabilità o di incrocio sarà prevista una canalizzazione per la raccolta delle acque piovane con relativi fognoli di allacciamento e prese d acqua (griglie) poste ad interasse di almeno 15 metri sui due lati della strada e su un lato della pista ciclabile se alla stessa quota stradale. Piste ciclabili Su tutte le strade interessate dagli interventi è stata prevista una pista ciclabile che nelle nuove infrastrutture (tratto A1 e tratto A2) della viabilità A, nella via Caduti dei Lager Nazisti e nella via Pardi avrà una dimensione trasversale lorda di circa 3,00 ml, mentre nella via dell Aeroporto potrà avere, per tratti, dimensioni inferiori a quelle previste dalle norme e sarà mista ciclopedonale. Il percorso senza soluzioni di continuità parte dall Aurelia, attraversa il sovrappasso ciclopedonale della ferrovia, ha una deviazione verso la stazione aeroportuale, continua sulla via Pardi per ricongiungersi con il percorso ciclabile della passerella di San Giusto. La pavimentazione della pista ciclabile è in asfalto, potrà essere colorata, e sulla via Pardi avrà un impianto di illuminazione dedicato con pali di 4 metri ad interasse di 15 ml. A prescindere dalle quote e dalla qualità dei terreni in situ che potranno determinare necessità di scavi o rinterri, il pacchetto costruttivo della sovrastruttura ciclabile sarà realizzato con i seguenti valori: strato in stabilizzato cm 10 compresso, strato di collegamento o binder cm 12 compresso, strato di usura cm 5 compresso. Per quanto riguarda le indagini preliminari quali quelle storiche, archeologiche, idrogeologiche, idrauliche, geotecniche, geologiche si rimanda ai documenti allegati alla pratica di verifica di Via del progetto sistema di collegamento people mover tra l aereoporto e la stazione ferroviaria del comune di Pisa, proponente Sat, di cui alla Determinazione n. 309 del 28/01/2011 della Provincia di Pisa Servizio Ambiente, documenti che ad ogni buon conto si allegano. Per quanto riguarda l assetto idrogeologico di cui al dpcm 6/5/2005, e in particolare per il parcheggio scambiatore est via di Goletta ricadente in area PI4, atteso che il battente

10 relativo all evento con ricorrenza 200 anni è di 3,80 m slm, saranno realizzate opere all interno del parcheggio stesso che assicureranno le condizioni di sicurezza idraulica. Per quanto riguarda l organizzazione dei vari cantieri di lavoro, si precisa che le aree di cantiere relativamente ai parcheggi saranno individuate all interno delle aree e quindi non si creeranno interfenze operative, mentre per le opere di viabilità i cantieri saranno individuati in modo da creare il minimo disagio al traffico esistente; l esatta ubicazione dei cantieri sarà comunque demandata al successivo livello di progettazione esecutiva. Per quanto riguarda le modifiche previste alla rampa in uscita dalla fi-pi-li provenienza Firenze e direzione aereoporto, si fa presente che le microsimulazioni di traffico eseguite dalla Tages, società ns consulente per gli aspetti trasportistici, assicurano che le modifiche apportate sono assolutamente non peggiorative rispetto alla situazione attuale e che non determinano fenomeni di rigurgito sulla fi-pi-li. Nel seguito si riporta estratto relazione Tages : Il Direttore Ing. Alessandro Fiorindi